don bosco-angelina [v.13].html |
A003000048 |
Rallegrati pure in cuor tuo, e sii riconoscente a Dio, perchè ti ha creati in questa sua Chiesa, in cui sono tanti mezzi di salvezza; ma intanto ricordati di preger sempre per tanti altri che non hanno la fortuna di essere in grembo alla Chiesa cattolica, i quali perciò sono fuori della strada che conduce al cielo; prega {72 [26]} per loro, affinchè il Signore si degni di aprire ad essi gli occhi, e si convertano, ed abbraccino anche la nostra santa religione. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000061 |
«Ricordiamoci che siam creati per amare e servire Dio, e che fuori di questo non vi ha vera felicità. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000210 |
Intanto, o lettore; mentre ammiriamo le virtuose azioni degli eroi del Cattolicismo, rendiamo i più vivi ringraziamenti a Dio, che per tratto di sua bontà ci ha creati e conservati nella santa Cattolica Religione; e in pegno di gratitudine mostriamoci zelanti osservatori dei precetti di questa nostra Religione divina; ma non cessiamo di supplicare di cuore Iddio ad usarci un gran tratto di misericordia, a conservarci in questa Religione fino agli ultimi momenti di vita. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000314 |
Dunque fecero male i nostri antenati ad abbandonare la religione cattolica, in cui furono creati? poiché voi ci avete più volte predicato, che i nostri antenati erano cattolici. |
A036000314 |
Perciò se essi fecero male, abbandonando la religione cattolica, in cui furono creati, io spero di far bene, ritornando a questa medesima religione. |
A036000469 |
Noi intanto, o cattolici, al vedere tante persone dotte e virtuose ad affrontare le più gravi difficoltà per abbandonare il protestantismo e farsi cattolici, per condurre una vita migliore, e per assicurarsi la loro eterna salvezza, quali grazie non dobbiamo rendere alla bontà di Dio di essere stati creati e conservati in questa medesima religione? quale costanza non dobbiamo mostrare per mantenerci fedeli e fervorosi cattolici fino alla morte? quale sollecitudine non dobbiamo noi darci per osservare i precetti che questa santa Madre Chiesa impone a noi suoi figli?. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000140 |
Noi cattolici dobbiamo: 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione, che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore perchè ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla vera santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca tutti da buon pastore al suo ovile. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000065 |
Se Iddio infinito dal niente creò questo mondo che noi vediamo, creò noi stessi, quali esistiamo, perchè non potrà manifestare a noi le cose necessarie a conseguire il fine per cui ci ha creati? Non sarebbe egli ridicolo, il dire, che Iddio onnipotente non possa far quello, che fanno gli uomini creati da lui, col manifestare e comunicare ad altri i loro interni pensieri? non possa far quello, che fanno tuttodì i maestri col manifestare le loro cognizioni agli scolari?. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000036 |
Il medico Galeno, celebratissimo in tutta l'antichità, dopo aver scritta un'opera in cui aveva esposta la struttura del corpo umano, preso da stupore esclamava: O tu che ci hai creati, che bell'inno non ho io cantato alla tua Gloria! Colle quali parole voleva significare, che egli non aveva fatto altro che descrivere le varie parti del corpo umano, che Dio aveva creato? Noi pertanto rimirando il sole che ci illumina e riscalda nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, l'immenso numero delle stelle che abbelliscono il firmamento; la grossezza ed il loro corso regolare, le loro distanze, i rapporti che invariabili conservano scambievolmente nella pressochè loro infinita moltitudine, senza che mai una urti colle altre, senza che mai una devii un atomo dalla primitiva direzione, nè mai varii il suo nascere e tramontare; contemplando, dico, il succedersi delle stagioni, senza che mai variino di vicenda, dobbiamo convincerci che vi è una causa prima, ossia una mano onnipotente, la quale, dopo aver tratto dal nulla tutte le cose, le ha collocate al loro posto, e continuamente le conserva e le dirige. |
A068000074 |
Noi dobbiamo ripetere che anima e corpo sono creati da Dio, e perciò devono ambidue riconoscere, adorare il loro Creatore. |
A068000083 |
P. Se dal niente esso creò questo mondo, che noi vediamo, se creò noi stessi quali esistiamo, perchè non potrà manifestare a noi le cose necessarie a conseguire il fine per cui ci ha creati? Non sarebbe egli ridicolo il dire che Iddio onnipotente non possa far quello che i maestri tuttodì fanno nel comunicare le loro cognizioni agli scolari?. |
A068001031 |
Parimenti quando l'episcopato cattolico definì l'immacolato Concepimento di Maria; e quando nel Concilio Vaticano fu definita l'infallibilità del Romano Pontefice vennero forse creati nuovi dommi?. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000073 |
La Chiesa non solo è {55 [63]} una società visibile al pari della società civile, ma la prima di tutte le società e la più necessaria, conciossiachè solo in essa e per essa gli uomini possono conseguire il fine per cui sono creati, che è la gloria eterna del paradiso. |
A069001666 |
R. Noi Cattolici dobbiamo 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore che ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla sua santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca da buon Pastore al suo ovile, ma insieme dobbiamo in 3° luogo guardarci bene dai Protestanti, e da quei cattivi Cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri per trascinarci all'errore; 4°Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, coll'osservanza esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000231 |
Perciò il fine pel quale Iddio ci ha creati, le grazie che abbiamo da lui ricevuto, le grandi lezioni che ci ha dato in Gesù Cristo suo Figlio, i soccorsi che ci ha preparati ne' Sacramenti, le disposizioni che sono necessarie per accostarvisi; l'orrore del peccato, le conseguenze funeste che trae seco, la vanità del mondo e de' suoi giudizi, le illusioni del nostro proprio cuore; le tentazioni della carne, la malizia e gli artifizi dell'antico serpente, la brevità della vita, t' incertezza del momento della morte, i formidabili giudizi di Dio, l' eternità felice o disgraziata: queste verità ed altre consimili erano in allora, e sono anche oggidì il soggetto ordinario e de' sermoni di colui che dirigeva il ritiro, e della meditazione di coloro ì quali fanno gli esercizi. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000060 |
3° Nel primo giorno d'ogni mese, buon per noi, se imitando il divoto costume di tante anime buone, che han premura di lor salute, procureremo di meditare qualche massima eterna, col riflettere seriamente al gran fine per cui fummo da Dio creati, qual sia lo stato di nostra coscienza, se la morte ci cogliesse in tale momento, che sarebbe dell'anima nostra? Accostatevi poscia ai santi Sacramenti, e adoperatevi a tutta possa di scuotere da voi quella polvere, dalla quale per l'umana fragilità, come disse il gran pontefice san {65[151]} Gregorio, è quasi impossibile che anche le anime buone ne vadano libere. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000029 |
Colà non leggeremo più i galantuomini di carta, ma liberi galantuomini leggeremo il libro della vita, Dio, e l'anima nostra ed il nostro corpo, saranno davvero ricreati, cioè creati novellamente; saremo davvero uomini fatti, perfetti, compiti, a cui nulla mancherà ed a cui nulla sarà da aggiungere. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000006 |
Badate però, o miei figliuoli, Che voi siete tutti creati pel Paradiso, e Iddio prova grande dispiacere quando è costretto mandare qualcheduno all'inferno. |
A105000008 |
Persuasi, cari figliuoli, che noi siamo tutti creati pel Paradiso, dobbiamo indirizzare ogni nostra azione a questo fine. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000006 |
Il Signore sia sempre con voi, e faccia che praticando questi pochi suggerimenti possiate accrescere la gloria di Dio e gingnere a salvare l'anima, fine supremo per cui fummo creati. |
A107000011 |
Badate per altro, o miei figliuoli, che voi siete tutti creati pel Paradiso, e Iddio qual padre amoroso prova grande dispiacere, quando è costretto a condannare qualcheduno all'Inferno. |
A107000012 |
Persuasi, cari giovani, che noi siamo tutti creati pel Paradiso, dobbiamo indirizzare ogni nostra azione a questo gran fine. |
A107002058 |
Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione, che unica può condurci a salvamento; 2. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000099 |
Egli ci ha creati, ci ha conservati, ci ha fatti tanti benefizi, amiamolo perchè ci conserva là vita, e ci dà quanto abbiamo bisogno. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000114 |
{63 [63]} Soltanto i Cardinali creati da Gregorio XVI, che sono, Amat (di felice memoria), Schwarzenberg, Carafa ed Asquini, avevano il trono coperto di panno verde. |
A113000295 |
Avviene talvolta che i Nunzi creati Cardinali restino alcun tempo presso la rispettiva Corte, ed allora prendono il titolo di pro-Nunzio. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000074 |
Nè si può dire cosà inutile questo culto sensibile; imperciocchè essendo noi creati di anima e di corpo abbiamo bisogno di oggetti materiali che sollevino il nostro cuore a cose spirituali. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000063 |
Costoro si divisero le sollecitudini e le cure del governo delle Provincie soggette al loro padre adottivo, cioè a queill'imperatore che li aveva creati Cesari. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000104 |
Ricordiamoci, o cristiani, che noi siamo creati per amare e servire Iddio in questa vita, e con questo mezzo andarlo a godere eternamente in cielo. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000084 |
Dicono che la gerarchia è solo di umana istituzione, che è solamente la Chiesa, la quale dopo alcuni secoli ha fatta questa distinzione, creati questi diversi gradi di superiorità; ma questo è uno dei tanti errori di cotesti eretici. |
A131000097 |
Dal 1061 al 1118 vi furono sei antipapi creati dagli imperatori di Alemagna. |
A131000116 |
Nei primi secoli e anche in seguito non solo in Roma, ma in altre città, i principali sacerdoti, e poscia i canonici erano fregiati del titolo di cardinali; ma s. Pio V nel 1567 tolse quest'uso ordinando espressamente che niun'altra chiesa meno quella di Roma si arrogasse l'istituzione dei cardinali, nè a verun altro si addicesse questo nome fuorchè ai cardinali della Santa Romana Chiesa, creati dal sommo Pontefice. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000011 |
Persuasi, o figliuole, che noi siamo tutti creati pel Paradiso, dobbiamo indirizzare ogni nostra azione a questo gran fine. |
A132000063 |
Sanno essi di essere creati da Dio per amarlo e servirlo, e intanto colle loro opere sembra che niente altro cerchino che la loro eterna rovina. |
A132001830 |
Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione, che unica può condurci a salvamento; 2. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000030 |
Gli uomini essendo tutti creati da un medesimo Dio, tutti discendenti da un medesimo padre, in principio avevano tutti la medesima religione; praticavano le stesse cerimonie, gli stessi sacrifizi con un culto puro e scevro di errore. |
A139000485 |
Mentre l'Italia era bagnata di sangue cristiano, l'impero fu assalito dai barbari, e perturbato da sollevazioni di parecchi sudditi; perciò furono creati due Cesari, cioè due eredi dei due imperatori. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000045 |
Gli uomini essendo tutti creati da un medesimo Dio, discendenti da un medesimo padre, in principio avevano tutti la medesima religione e praticavano le stesse cerimonie, gli stessi sacrifizi con un culto puro e scevro di errore. |
A140000158 |
Siccome poi per la moltitudine degli affari non potevano attendere ad ogni uffizio, si pensò di togliere loro una parte delle cure e di affidarla ad altri magistrati, che vennero creati allora sotto il nome di censori. |
A140000449 |
Mentre l'Italia era bagnata di sangue cristiano, l'impero fu assalito dai barbari, e perturbato da sollevazioni di parecchi sudditi; perciò furono creati due Cesari, cioè due luogotenenti ed eredi dei due imperatori. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000070 |
In quale stato furono creati? {9 [57]}. |
A148000071 |
Gli Angeli furono creati in istato di libertà, cioè liberi di fare il bene od il male. |
A148000831 |
Noi dobbiamo ringraziare Iddio che ci ha creati nella vera religione, e pregarlo di cuore che ci aiuti a perseverare in essa sino alla fine della vita. |
A148000839 |
ARMENIA, vasta provincia dell'Asia dove si vuole che siano stati creati Adamo ed Eva e quivi stesso collocati nel paradiso terrestre. |
don bosco-massimino.html |
A151000172 |
Di più tanto lo spirito quanto il corpo furono da Dio creati; e non è giusto che amendue riconoscano con un culto speciale il loro creatore? Anima e corpo sono destinati ad un premio eterno, il cui conseguimento dipende dalle buone opere, vale e dire dal dare da mangiare agli,affamati, da bere agli assetati, vestire i nudi, albergare i pellegrini, visitare gli infermi e simili. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000030 |
Oh stranezza! La religione non è buona che per le donne: e perchè non lo sarà eziandio per gli uomini? Forse gli uomini sono esseri separati, creati da Dio per non {8 [232]} soggettarsi alla sua legge, per non rendergli l'onore che gli è dovuto? Forse Iddio ha fatto una legge per la donna, e non l'ha fatta pell'uomo? Forse egli disse alla donna: tu mi adorerai, ed all'uomo tu mi bestemmierai? Forse disse alla donna: osserva la mia legge, ed all'uomo: va a gettarti nel fango dei vizi? Simile linguaggio in un Essere perfetto e giusto non sarebbe la negazione di ogni perfezione e di ogni giustizia? Dunque Colui che ha fatto l'uomo e la donna, ha fatto eziandio una legge per l'uno e per l'altra: questa legge è la religione, e l'uno e l'altra la devono praticare. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000045 |
Tutte le religioni sono buone, e tutti si possono salvare in quella religione, ove furono da Dio creati. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000271 |
SODALES CREATI MARIAE ADIVTRICIS. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000146 |
S. Eleutero per tenere i fedeli in guardia contro di loro, confermò la condanna già pronunciata da santo Aniceto, e defini che tutti i cibi per se stessi erano leciti perchè, tutti creati da Dio a benefizio dell'uomo |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000390 |
in cui furono da Dio creati, eglino e i loro posteri dovettero per molti secoli gemere sotto la dura schiavitù del demonio. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000076 |
Gli uomini pure furono tutti da lui creati, perciò non {35 [91]} temere nè tormenti, nè carnefici, nè tiranno. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000003 |
Imprimete adunque bene nella vostra memoria questo importantissimo ricordo, e poichè si fatica tanto per il corpo materiale, che fra breve avrà da marcire in una fossa, pascolo dei vermi, non vi rincresca di mettere almeno qualche studio per {6 [442]} salvare l'anima spirituale ed immortale, che è il fine, per cui fummo da Dio creati e posti su questa terra. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000057 |
S. Eleutero sciolse ogni {39 [243]} dubbio rinnovando la condanna già fulminata da s. Aniceto, e definì che nessun cibo si rifiutasse dai fedeli perchè tutti erano buoni o creati da Dio per soccorrere l'uomo e por servirgli di delizia. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000129 |
Se voi, dissero, per onorare i vostri dei che sono di legno o di pietre, lavorate dalle mani degli uomini, siete cosi coraggiosi da non risparmiare la vostra vita e quella dei vostri più stretti parenti, che cosa non dovremo far noi per amore di Dio vivo e vero da cui siamo stati creati, da cui siamo tuttora conservati ed in mille guise beneficati?. |