Parola «Cifra» [ Frequenza = 71 ]

don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000294 

 La distinzione potrebbe consistere nella cifra e nel berretto.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000045 

 Intanto le due Segretarie unitamente alla Segretaria minutante scriveranno i nomi pronunziati dallo scrutatore, notando accanto a ciascun nome letto una cifra progressiva; di poi si farà il confronto: se vi è disaccordo, si rivedono le schede; se sono d'accordo tutte e tre, chi ha maggior numero di voti resta eletta a quell'uffìzio.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000501 

 Il {247 [297]} sig. curato significò con poche parole la sua intenzione di consacrare la cifra della questua alle strenne del s. Padre.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000045 

 Ma la cifra di ottocento mi sbalordisce! In qual cosa' si possono mai occupare tutti questi giovani e di giorno e di notte?.


don bosco-il sistema metrico decimale.html
  A119000016 

 In generale, nel sommare più numeri quando oltrepassano il dieci si metterà solamente l'ultima cifra de' numeri da sommarsi, e le decine considerate come unità verranno trasportate nella colonna che segue:.

  A119000037 

 Si passa alla terza cifra del moltiplicatore dicendo: 2 moltiplicato per 5 dà 10: si depone 0 nel secondo prodotto, ma sotto al 2; e si porterà tizia decina dicendo: 2 moltiplicato per 6 dà 12, più 1 che portavamo fanno 13; si scrive 3, e si porta una decina dicendo: 2 moltiplicato per 3 dà.

  A119000038 

 Nell'angolo superiore a sinistra si porrà la cifra che risulta da tutte le cifre del moltiplicando sommate insieme, ommettendo i 9.

  A119000045 

 Ora i due angoli a destra avendo cifra pari che è 5, l'operazione è esatta.

  A119000053 

 Questo 8 si scrive sotto al g del dividendo, e si farà la sottrazione dicendo: 9 meno 8 resta 1, Si proseguirà: il 4 in 1 non istà più, perciò si abbassa un'altra cifra del dividendo che è 2, e si porrà a {18 [18]} destra dell' 1 che farà 12.

  A119000053 

 Scritto il divisore a destra del dividendo come sopra, si osserverà quante volte il divisore stia nella prima cifra del dividendo, e diremo: il 4 nel 9 sta due volte, e si scrive 2 nel quoziente sotto al divisore; per non confondere l'operazione bisogna subito separare il 9 con una virgola per significare che si è preso.

  A119000054 

 Quest'operazione serve di norma a fare le divisioni quando il divisore è contenuto nella prima cifra del dividendo.

  A119000055 

 Si dirà: il divisore 5 non istà nella prima cifra del dividendo i, perciò si prenderà anche la cifra seguente che fa 13.

  A119000057 

 Il 2 che è la prima cifra del divisore sta due volte nella prima cifra del dividendo; ma il 5 che è la seconda cifra del divisore non istà più due volte nel 5 del dividendo, perciò si dirà: il 2 nel 4 sta una volta col residuo di 2 che, uniti al 5, fanno 25.

  A119000077 

 All'opposto ogni volta che una cifra si avanza di una sede verso la destra diventerà di dieci in dieci volte più piccola.

  A119000077 

 Dal che risulta che una cifra diventa di dieci in dieci volte maggiore a misura che si avanza {25 [25]} di una sede verso sinistra.

  A119000081 

 Si osservi solo che l'ultima cifra è quella che dà il nome a tutte le altre, onde nel proposto caso l'ultima cifra 5, esprimendo le unità, darà il {33 [33]} nome di unità a tutte le altre successive, che se l'ultima cifra esprimesse i deca, il totale verrebbe considerato come altrettanti deca.

  A119000120 

 Per convertire le miglia in chilometri basterà moltiplicare il numero delle miglia pel fattore o numero fisso 25, e dal prodotto, separata una cifra a destra, si avranuo i chilometri e decimali.

  A119000121 

 Per ridurre i chilometri in miglia di Piemonte si moltiplica il numero dei chilometri pel fattore 4, e, separata nel prodotto una cifra, si otterranno le miglia e parti decimali del miglio.

  A119000129 

 Per ridurre i rasi in metri basterà moltiplicare il raso pel numero fisso 6, e, separata una cifra nel prodotto, si avranno i metri e parti del metro.

  A119000184 

 Per ridurre le brente in ettolitri si moltiplicano pel numero fisso 5, e, separata una cifra nel prodotto, si otterranno gli ettolitri, oppure prendasi la metà delle brente, si avranno subito gli ettolitri; il che si può fare mentalmente il più delle volte senza dar di piglio alla penna.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000038 

 D. Quanti valori può avere una cifra?.

  A124000039 

 : nel numero 68 il valore assoluto della prima cifra a sinistra è sei, il valore relativo è sei decine ossia sessanta.

  A124000039 

 Il valore relativo è quello, che la cifra acquista secondo il posto che occupa nella scrittura di un numero.

  A124000039 

 L'assoluto è quel valore che ha la cifra per se stessa indipendentemente dal posto che occupa.

  A124000060 

 In generale nel sommare, quando i numeri presi insieme formano una o più decine, si scriverà soltanto l'ultima cifra cioè quella delle unità, e le decine considerate come unità verranno trasportate nella colonna che segue.

  A124000081 

 Che quando la cifra del sottraendo è uguale {13 [273]} alla cifra corrispondente del minuendo, scriveremo 0 sotto la linea: 2.

  A124000081 

 Quando la cifra del sottraendo è maggiore della cifra corrispondente del minuendo, allora si prenderà una unità dalla prossima cifra del minuendo a sinistra, la quale unità essendo una decina rispetto al posto ore si porta, avrà il valore di dieci.

  A124000084 

 Il primo 0 si conta per 10, gli altri si contano solamente per nove; ma la prima cifra significativa che s'incontrerà a sinistra si diminuirà di uno.

  A124000084 

 R. Quando nel sottraendo c'è una cifra significativa e nel minuendo s'incontra uno 0, allora lo 0 si conta come 10, e la prima cifra che s'incontra a sinistra diminuisce di uno.

  A124000101 

 Essa contiene tutti i prodotti in cui i fattori sono di una sola cifra.

  A124000103 

 R. Scritto il moltiplicatore sotto al moltiplicando, si tira una linea, indi si prende ciascuna cifra del moltiplicando tante Tolte, quante sono le unità del moltiplicatore, e quando il prodotto oltrepassa il dieci, si scrivono soltanto le unità, e le decine si uniscono al prodotto della cifra seguente.

  A124000106 

 Qualora poi occorrano zeri nel moltiplicatore, non si fa altro che scrivere sotto ai medesimi un altro zero nel prodotto e si passa subito alla cifra susseguente.

  A124000106 

 Tali prodotti si dicono parziali; ma avverti di scriverli in modo, che ciascun prodotto parziale abbia la sua prima cifra sotto alla cifra corrispondente del moltiplicatore.

  A124000108 

 Si passa alla terza cifra del moltiplicando dicendo: 2 moltiplicato per 5 dà 10, si depone 0 nel secondo prodotto, ma sotto al 2, si porterà una decina dicendo: 2 moltiplicato per 6 dà 12 più uno, che portavamo, fanno 13; si scrive 3 e si porta una decina dicendo: 2 moliiplicato per 3, dà.

  A124000111 

 Questo avviene pel principio che un numero acquista un valore di 10 in 10 volte più grande, per ogni cifra che si avanza da destra verso a sinistra.

  A124000129 

 Scritto il divisore a destra del dividendo come sopra, si osserverà quante volte il divisore stia nella prima cifra del dividendo, e diremo: il 4 nel 9 sta due volte e si scrive 2 nel quoziente sotto il divisore; per non confondere l'operazione bisogna subito separare il 9 con una virgola in alto per significare, che si è già preso.

  A124000129 

 Si proseguirà: accanto a questo uno si abbassa l'altra cifra del dividendo, che è 2, e si porrà a destra dell'1 che essendo una decina farà 12.

  A124000130 

 - Quest'operazione serve di norma quando il divisore è contenuto nella prima cifra del dividendo.

  A124000131 

 D. Come si fa la divisione quando il divisore non può essere contenuto nella prima cifra del dividendo?.

  A124000132 

 R. Quando il divisore non può essere contenuto nella prima cifra del dividendo, allora si prenderanno due cifre.

  A124000133 

 Si dirà: il divisore 5 non istà nella prima cifra del dividendo 1, perciò si prenderà anche la cifra seguente che fa 13.

  A124000135 

 R. Quando nel divisore vi sono più cifre, si prendono tante cifre del dividendo, quante sono nel divisore, e quando il valore delle cifre del divisore supera quello delle cifre del dividendo in numero eguale, si prenderà una cifra di più nel dividendo.

  A124000137 

 Il due che è la prima cifra del divisore sta due volte nella prima cifra del dividendo; ma il 5 che è la seconda cifra del divisore non istà più due volte nel 5 del dividendo; perciò si dirà: il 2 nel 4 sta una volta col residuo di 2 che uniti al 5 fanno 25.

  A124000138 

 Qui il 25 non potendo essere contenuto in un numero uguale di cifre, bisognerà prenderne una di più; vale a dire invece di 20 si prenderà 200; dicendo: il due sta nel 2 del diridendo, ma il 5 non istà più nelle cifre seguenti, perciò si dirà: il 2 nel 20 {22 [282]} sta 8 volte; avverti però che il 2 nel 20 starebbe 10 volte, ma non deve mai oltrepassare le nove volte, perchè si tratta di cercare per quoziente una sola cifra alla volta e non due, e nemmeno il 2 nel 20 può stare 9 volte, perchè non dà un residuo sufficiente, il quale unito allo zero possa contenere il 5 anche nove volte.

  A124000139 

 - Se nel decorso dell'operazione, dopo aver abbassata una cifra del dividendo, non basta per contenere il divisore, si scriverà zero nel quoziente e si abbasserà un'altra cifra dello stesso dividendo.

  A124000142 

 Ciò avviene pel principio che una cifra prende un valore di 10 in 10 volte più piccolo a misura che si avanza da sinistra verso destra.

  A124000168 

 R. La prima cifra dopo la virgola esprime i decimi dell'unità che precede, la seconda i centesimi, la terza i millesimi, la quarta i diecimillesimi, la quinta i centomillesimi, la sesta i millionesimi e così di seguito.

  A124000169 

 Perciò per esprimere i decimi basterà una sola cifra dopo la virgola, per esprimere i centesimi ce ne vogliono due, pei millesimi tre, pei diecimillesimi quattro e cosi di seguito.

  A124000174 

 R. Si cominciano a leggere i numeri interi, poi si legge la frazione decimale, come se fosse un numero intero, ma si dà a tutta la frazione decimale il nome dell'ultima cifra a destra.

  A124000175 

 Così sia da leggere il numero 5,238, si dirà cinque interi, poi si leggerà la parte decimale come numero intero dicendo: duecento trentotto millesimi, perchè l'ultima cifra a destra esprime millesimi.

  A124000214 

 N. B. Se nel dividendo soltanto vi fossero frazioni decimali, si potrebbe fare la divisione senza aggiungere i zeri al divisore; solo si deve avvertire di mettere una virgola nel quoziente quando si comincia a prendere una cifra decimale del dividendo, così per esempio 7, 26:3.

  A124000286 

 All'opposto ogni volta che una cifra si avanza di una sede Verso la destra, diventa di dieci in dieci volte più piccola, come:.

  A124000286 

 Dal che risulta che una cifra diventa di dieci in dieci volte maggiore a misura che si avanza di una sede verso sinistra.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000496 

 Tosto Costantino fece porre sopra uno stendardo il monogramma, ossia la cifra, di Gesù Cristo, e con questo animosamente ingaggiò battaglia centra il tiranno.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000458 

 Tostamente Costantino fece porre sopra uno stendardo il monogramma, ossia la cifra di Gesù Cristo così fatta Ж (PX) e con questo animosamente ingaggiò battaglia contro al tiranno.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000447 

 Ma la cifra di ottocento mi sbalor disce! In qual cosa si possono mai occupare, tutti questi giovani e di giorno e di notte!.





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