don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000042 |
Un suo compagno di vendemmia ci racconta di lui, che, essendo andato a Chieri per vendemmiare, e non essendovi alla cascina alcuna capella, Arata si era fatto un piccolo altarino, avanti al quale faceva le sue preghiere, cantava lodi sacre; e quelle volte in cui non vi era molto da fare, cantavano anche il Vespro od il Mattutino della B. Vergine. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000375 |
Una giovanetta americana, ma di padre italiano, novella Giovanna d'Arco per virtù e coraggio, piena di entusiasmo per questa missione, sellato da se stessa il suo cavallo, vi siede sopra, afferra le briglie e via al galoppo da un luogo all'altro e da una cascina all'altra ad avvertire che il missionario italiano da tanti anni sospirato era venuto e li aspettava della stessa sera! Per lo stesso fine due vivacissimi giovanetti divorano le leghe sopra due fieri cavallini in direzione opposta. |
don bosco-severino.html |
A177000025 |
Fu giuocoforza porre in vendita anche un corpo di casa ed una cascina che con duri stenti si era procacciata. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000034 |
Nacque il dì dieci ottobre 1858 in Cascina Grossa presso Alessandria da Giuseppe Bianchi e da Teresa Cassano umili, ma virtuosi contadini che ritraevano il loro vitto dalle proprie fatiche. |
A183000044 |
Gli si prodigarono {58 [410]} tutte le cure che sono richieste in simili casi, e visto che non migliorava abbastanza, si pensò di inviarlo a Cascina Grossa, colla speranza che l'aria natia potesse giovargli e guarirlo affatto. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000081 |
Nel mese di aprile 1696, quando le soldatesche francesi andavano devastando le terre del Piemonte, un giorno mentre la Beata stava conversando colle sue religiose, ecco che tutto ad un tratto tace, si concentra in se stessa, e quindi mesta in volto dice loro: «Figlie mie, preghiamo Iddio che ci provveda per altre parti, perchè i nemici ci tagliano e portano via le biade della cascina.» Erano i loro campi lontani cinque miglia da Torino, ed alla sera si ebbe avviso che in quell' ora appunto che Maria lo disse, tutti erano stati guasti dai nemici. |