don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000093 |
La istantanea guarigione ottenuta per l'intercessione di Maria SS. d'Oropa dalla giovane Vittoria Maria Meinardi di Carignano ha meritamente commossi i fedeli di questa nostra Diocesi, e tutti i devoti di quel Santuario, che sappiamo vivamente desiderosi di conoscere da quali circostanze fosse accompagnato quel mirabile fatto. |
A004000094 |
L'Amministrazione del R. Ospizio di Carità della città di Carignano che suole annualmente concedere uno o due giorni di diporto alli poveri ricoverati, aderiva nello scorso luglio alle vive istanze dei medesimi, di permettere loro quest'anno una visita al Santuario d'Oropa. |
A004000095 |
Molti di Carignano lo sanno ed han dichiarato, che la conoscevano e la visitavano, massime per motivo dei lavori in cui è valente assai, come sa pure molto bene leggere e scrivere. |
A004000096 |
Partirono da Carignano alle due antimeridiane del 27 luglio 1869 in numero di oltre 80 persone, tra cui il M. Rev. Rettore dell'Ospizio e quattro Suore di carità, dette Figlie di s. Vincenzo, alle quali è affidato il regime interno del pio stabilimento. |
A004000102 |
Ci risulta inoltre da autentiche relazioni già rimesseci dietro nostro invito dall'Ospizio di Carignano, che grandissima fn il mattino delli 30 luglio la sorpresa degli amministratori del medesimo, quando videro comparirsi dinanzi camminando sui suoi piedi la Vittoria Meinardi, e fare alcuni giri per la sala senza essere sostenuta. |
A004000102 |
Noi pure, che del fatto avevamo tosto ricevuto annunzio dal Canonico Rettore, e con grande consolazione il mattino seguente potemmo vedere quella buona giovane nel nostro palazzo, dove i superiori e le suore dell'Istituto con altre signore di Carignano ce la condussero e dove fece alla presenza nostra alcuni passi senza appoggio di sorta. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000188 |
Una donzella di Carignano fu da lei guarita dal mal caduco col solo segno della santa croce. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000141 |
Giuseppe, prev. a Carignano. |
A053000316 |
Rinaudi Matteo, sindaco emerito di Carignano. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000072 |
Periglia Maria da Carignano era nell'anno 1874 da quindici giorni gravemente inferma con forti dolori di capo, cieca, sorda, e per istrazianti contrattivi spasimante. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001609 |
Dicesi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa, con promessa di farlo re dell'Italia, e che egli da prima lusingato da tale speciosa promessa acconsentisse; ma riflettendo poi al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò che era realmente, che tal proposta venisse fatta dai carbonari, pensò meglio di rifiutarsi. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001280 |
Attese a riordinare la milizia, a costruire strade e a compiere opere di magnificenza, fra cui il palazzo Carignano, il palazzo reale, la cappella del SS. Sudario e i portici di Po. |
A140001418 |
Vuoisi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, in allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa con promessa di proclamarlo Re d'Italia, e che egli da prima lusingato da così speciosa proposta acconsentisse; ma riflettendo poscia al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò, che era realmente, che quella fosse opera dei carbonari, risolvesse di rifiutarsi. |
don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html |
A146000002 |
Il principe Eugenio di Carignano. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000210 |
- Veniamo da Loggia di Carignano. |
A150000226 |
vengo da Carignano per rendere grazie per la guarigione inaspettata di mia madre. |
A150000254 |
«Continui, ci scrivono da Carignano, e d' ogni maniera sono oggimai le grazie ed i favori che Maria SS. Ausiliatrice concede ai suoi divoti. |
A150000255 |
«Quale divoto di Maria a solo suo onore e gloria volentieri accettai il cortese invito di esporre con brevissimo cenno la presente relazione, spettante la giovanetta Carolina Brusa di Carignano. |
A150000256 |
DOMENICO FEA da Carignano, a nome della famiglia e di tutto il vicinato. |
A150000272 |
Scrivono da Carignano: «Erano trascorsi ormai cinque mesi da che la mia cara genitrice era travagliata da acutissimi dolori di capo. |
A150000274 |
Carignano, 8 agosto 1868. |
A150000438 |
Griffa Martino di Loggia di Carignano pativa epilessia da molto tempo. |
A150000544 |
Michele Morelli di Carignano, di anni tre, figlio del vivente Giovanni, per uno spostamento di un osso all'anca, da più mesi non poteva più camminare. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000103 |
L'otto Agosto del 1858 scrivevano da Carignano quanto segue: «Erano trascorsi ormai cinque mesi da che la {61 [313]} mia genitrice era travagliata da acutissimi dolori di capo. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000080 |
- Veniamo da Loggia di Carignano. |
A173000106 |
Io, diceva uno, di nome Fea... vengo da Carignano per rendere grazie per la guarigione inaspettata di mia madre. |
A173000154 |
«Continui, ci scrivono da Carignano, e d'ogni maniera sono oggimai le grazie ed i favori che Maria SS. Ausiliatrice concede ai suoi divoti. |
A173000155 |
«Quale divoto di Maria a solo suo onore e gloria volentieri accettai il cortese invito di esporre con brevissimo cenno la presente relazione, spettante la giovanetta Carolina Brusa di Carignano. |
A173000156 |
Testimonio oculare del fatto DOMENICO FEA da Carignano, a nome della famiglia e di tutto il vicinato. |
A173000223 |
Scrivono da Carignano: «Erano trascorsi ormai cinque mesi da che la mia cara genitrice era travagliata da acutissimi dolori di capo. |
A173000225 |
Carignano, 8 agosto 1868. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000582 |
I fondatori di quest'istituto sono i due pii sacerdoti Piemontesi Brunone Lanteri di Cuneo, e G. B. Reynandi di Carignano, i quali unitisi ad altri zelanti ecclesiastici formarono una congregazione, che ha per oggetto primario di attendere alla predicazione nelle sacre missioni, e negli esercizii spirituali, come, eziandio tener convitti ecclesiastici. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000698 |
Leone XII l'anno 1826 approvò la congregazione degli oblati di Maria fondati da due pii e dotti sacerdoti piemontesi Lenteri di Cuneo, e Rainaudi di Carignano. |
A190000933 |
Carignano a. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000098 |
La principessa di Carignano avendo inteso che la venerabile Madre Maria degli Angeli stava in sull' ultimo de' suoi momenti si avviò al monastero per godere la sorte di raccomandarsi a lei in quella sua partenza pel cielo. |