Parola «Artisti» [ Frequenza = 39 ]

don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000100 

 b) La Casa degli ascritti artigiani sia bene fornita del materiale occorrente a perfezionarsi nelle diverse professioni, ed abbia i migliori capi artisti Salesiani.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000406 

 Le due reliquie colle loro autentiche sono riposte fra le stesse pareti della coperta d'oro di uno spessore considerevole, mediante un cerchio di pietre preziose, e la stessa coperta è lavorata con quella finita grazia e raffinatezza particolare alla oreficeria sacra quale esce dalle mani degli artisti romani.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000068 

 I grandi artisti musici hanno sempre attinto dalla religione le loro più sublimi inspirazioni; ed è anche a Roma che eglino presso il papato vanno a perfezionare il loro genio come alla pura fonte che contiene tutto ciò che si ha di più divino nella loro arte.

  A066000073 

 Quivi egli stabilì una biblioteca che volle rendere la più bella di tutto il mondo, facendola ornare di pitture eseguite dai più abili artisti di quel tempo, i quali vi rappresentarono i principali fatti del suo pontificato, ed altri soggetti convenienti ad una biblioteca, quali sono i ritratti degli inventori delle lettere, e concilii generali e le più celebri biblioteche dell'antichità.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000307 

 Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000030 

 Venne qui innalzato un altare a Maria, e fa adornato con un gusto che dimostra come ciascun reggimento abbia i suoi artisti.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000087 

 Perciò si die tosto mano all' opera, e ben mille braccia corsero ad esercitare le loro forze e gli artisti il loro ingegno.

  A113000252 

 {149 [149]} e si fe' amare e rispettare da tutti, dall'aristocrazia come dal popolo, dai dotti come dagli artisti; imperciocchè egli fu sempre tutto con tutti, non cessando mai di mostrarsi ottimo Sacerdote e gran Cardinale.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000162 

 I premiandi erano parte studenti e parte artisti, nè furono i superiori, che quelli aggiudicarono, ma il libero e coscienzioso voto dei compagni.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000684 

 A giudizio dei più ragguardevoli artisti, la chiesa, e per l'architettura e per la decorazione, riuscì uno dei più perfetti ed eleganti sacri monumenti, che arricchiscano la città del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000034 

 destato Costantino chiamò degli artisti ai quali comunicò l' immagine che gli era rimasta in mente, ne fece delineare il disegno e comandò che lo eseguissero.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001049 

 Così fu; perciocchè il Sommo Pontefice e molti valenti artisti conoscendo la gran difficoltà di segnare un circolo perfetto senza aiuto di strumenti, giudicarono che Giotto superava tutti i pittori del suo tempo.

  A139001197 

 Merita però special menzione la sollecitudine con cui quel principe favorì le scienze e le arti chiamando in quelle città i personaggi più dotti e gli artisti più insigni da tutte le parti d'Italia.

  A139001288 

 Egli amava molto le scienze e le arti; perciò incoraggiva con premii e con onori gli artisti e i letterati.

  A139001289 

 Mentre l'intera Europa era ancor rozza ed ignorante, gli artisti italiani, protetti dal romano Pontefice, producevano quadri, statue e monumenti, i quali doveano servire di modello a tutte le altre nazioni del mondo.

  A139001307 

 Ancora in giovanile età si era acquistato nome tra i migliori artisti, epperciò fu invitato dal papa Leone ad ornare con pitture e stucchi le loggie che attorniano un cortile del palazzo Va ticano, detto il cortile di S. Damaso.

  A139001310 

 Il gran favore che Leone prestava a {382 [382]} tutti gli artisti, e le sollecitudini con cui promoveva ogni genere di scienze e di arte, meritarono che quel periodo memorabile di tempo fosse appunto chiamato il secolo di Leone X, o del risorgimento delle arti, perchè difatti esse giunsero in quel tempo alla loro perfezione in Italia, e cominciarono a spandersi negli altri paesi d'Europa.

  A139001574 

 Con questo mezzo potè compiere un suo desiderio di recarsi a Roma per disegnare i capo-lavori degli antichi artisti.

  A139001577 

 Questo affliggeva l'animo del Canova, che perciò con maniere le più delicate aiutava gli apprendisti e soccorreva gli artisti bisognosi.

  A139001591 

 Non potendo il Canova rifiutare il dono del sovrano ne usa così nobilmente, che meglio non possono fare i principi, distribuendo quel danaro alle accademie, ai giovani più studiosi, agli artisti poveri di Roma.

  A139001594 

 Vestiva pulito ma senza lusso; perdonava le ingiurie, beneficava i parenti, gli artisti poveri, e persino gl'invidiosi della sua fama.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000937 

 Così fu; perciocchè il sommo Pontefice e molti valenti artisti, conoscendo la grande difficoltà di segnare un circolo perfetto senza aiuto di strumenti, giudicarono che Giotto superava tutti i pittori del suo tempo.

  A140001080 

 Merita speciale menzione la sollecitudine, con cui egli favorì le scienze e le arti, avendo chiamato in quella città i personaggi più dotti e gli artisti più insigni da tutte parti d'Italia.

  A140001155 

 Egli amava molto le scienze e le arti; quindi incoraggiava con premi e con onori gli artisti ed i letterati.

  A140001156 

 Quando l'Europa era ancora rozza ed ignorante, gli artisti Italiani, protetti dal romano Pontefice, producevano quadri, statue e monumenti, i quali servivano di modello a tutte le altre nazioni.

  A140001171 

 Àncora in giovanile età si era acquistato nome tra i migliori artisti, e perciò fu invitato dal Papa ad ornare con pitture e stucchi le logge che attorniano un cortile del palazzo Vaticano, detto cortile di san Damaso.

  A140001175 

 Il gran favore che Leone prestava a tutti gli artisti, e le sollecitudini con cui promoveva ogni genere di scienze e di arti, fecero sì, che quel periodo memorabile di tempo fosse appunto chiamato il secolo di Leone X, o del risorgimento delle arti, perchè di fatto giunsero in quel tempo alla loro perfezione in Italia, e cominciarono a spandersi negli altri paesi d'Europa.

  A140001580 

 Ai progressi che fecero in questi ultimi tempi le investigazioni storiche e le lettere vanno congiunte le opere insigni di pittura e di scultura di molti valenti artisti.

  A140001582 

 Allora finalmente egli potè appagare il suo desiderio di recarsi a Roma per disegnare i capo-lavori degli artisti antichi.

  A140001585 

 Ciò affliggeva l'animo del Canova, il quale con maniere delicatissime aiutava gli apprendenti e soccorreva gli artisti più bisognosi.

  A140001601 

 Non potendo il Canova rifiutare il dono del sovrano, ne usa così nobilmente clic meglio non possono fare i principi; distribuisce quel danaro alle accademie, ai giovani più studiosi, ed agli artisti poveri di Roma.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000162 

 Prescrisse il restauro dell'effigie alquanto fessa in varie parti, ed essendosi già raccolta fino d'allora in pie oblazioni là somma di seicento scudi, commise a valenti artisti il disegno di un tempio, instando perchè se ne gettassero le fondamenta colla massima sollecitudine.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000040 

 Il maggior numero di quegli artisti erano serraglieri, falegnami, calzolai, sarti, parrucchieri, perciò nessuno della portata di far dispute di religione; tuttavia, secondo la smania d'oggidì, si venne a quistioni le più complicate.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000418 

 Quivi e nei luoghi vicini diè principio alla meravigliosa {243[401]} sua predicazione, per cui i popoli sentivansi così vivamente animati, che partivano di notte e andavano a stiparsi nella Chiesa lasciando i contadini i loro campi, i bottegai, gli artisti le loro occupazioni per andarlo ad udire.

  A189000528 

 Animato dal vero spirito di carità, non vi fu genere di calamità a cui egli non accorresse; fedeli oppressi dalla schiavitù dei turchi, bambini esposti, giovani scostumati, zitelle pericolanti, religiose derelitte, donne cadute, galeotti, pellegrini, infermi, artisti inabili al lavoro, mentecatti e mendici, tutti provarono gli effetti della paterna carità di Vincenzo.

  A189000569 

 Da ogni parte i contadini, gli artisti, nobili o volgari lasciavano le loro case, i loro impieghi, í loro lavori e correvano con trasporto a vedere l'illustre prigioniero.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000603 

 Fedeli oppressi dalla schiavitù, bambini esposti, giovani scostumati, zitelle pericolanti, religiose derelitte, {308 [308]} donne cadute, galeotti, pellegrini, infermi, artisti inabili al lavoro, mentecatti e mendici, tutti provarono gli effetti della carità di Vincenzo.

  A190000726 

 Accademia, luogo o radunanza di scienziati o artisti raccolti insieme per trattare delle scienze e delle arti, così detta da Accademo padrone di un luogo fuori di Atene, dove Platone insegnava filosofia.

  A190001119 

 Florentia, amena città della Toscana sulla sinistra e sulla destra dell'Arno, celebre pei suoi artisti e monumenti.





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