Parola «Vescovo» [ Frequenza = 1150 ]

don bosco-angelina [v.13].html
  A003000043 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.

  A003000045 

 Ora osserva che bel ordine regna nella Chiesa: noi semplici fedeli siamo uniti al parroco, il parroco ci unisce al vescovo, il vescovo ci unisce al Papa, il Papa ci unisce a Dio.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000003 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice il Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo Divin Figlio, accesa specialmente pei tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar grasso ne'giorni proibiti.

  A004000047 

 Il vescovo di Grenoble, uomo ottuagenario, si credette in dovere di comandare ai due privilegiati fanciulli di far almeno pervenire il loro segreto al santo Padre, Pio IX.

  A004000047 

 Indi il vescovo inviò due sacerdoti a portare a Roma questo misterioso dispaccio.

  A004000047 

 L'hanno dunque scritto essi medesimi (dal giorno dell'apparizione {20 [420]} in poi erano stati messi alla scuola, e ciascheduno separatamente); quindi piegarono e suggellarono la loro lettera; e tutto ciò alla presenza di persone ragguardevoli, scelte dallo stesso vescovo a servir loro di testimonii.

  A004000048 

 Il 18 luglio 1851 rimettevano a S. S. Pio IX tre lettere, una di Monsignor vescovo di Grenoble, che accreditava questi due inviati, le due altre contenevano il segreto dei due giovanetti della Salette; ciascun di essi aveva scritto e sigillata la lettera contenente il suo segreto alla presenza di testimonii che avevano dichiarato 1'autenticità delle medesime sulla coperta.

  A004000174 

 «È questo, M. R. P. Provinciale, il prodigioso avvenimento, del quale prima ci pervennero da private lettere unanimi ragguagli, oggi confermati dal M. R. Vicario Foraneo di Soriano, il quale per ordine di S. E. Mons. Vescovo di Mileto ne distese autentica relazione sottoscritta con giuramento da trenta testimonii oculari scelti tra le persone più capaci ed oneste del paese, sebbene innumerevoli altri, come ivi si dice, avessero attestato la verità del prodigioso movimento.


don bosco-arpa cattolica o raccolta di laudi sacre sulla passione.html
  A008000010 

 NB. Le laudi sacre furono estratte dalla Lira Cattolica, dalla Scelta di laudi sacre del Vescovo di Mondovi, dalla celta di A. e C, e da altri accreditati autori.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000264 

 Per ottenere ciò con maggior facilità si raccomandava a quelli che erano condotti al martirio affinchè pregassero il Vescovo o gli scrivessero un biglietto, supplicandolo a volergli usare Indulgenza in vista de' patimenti dei martiri e così concedergli pace con Dio e colla Chiesa

  A009000266 

 Venendosi poi a parlare delle Indulgenze, si stabilisce, che coloro i quali fanno penitenza possano ottenere Indulgenza dal Vescovo: e che i più negligenti debbano fare la loro penitenza pel tempo stabilito.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000002 

 La funzione era incominciata: quando il vescovo {82 [364]} salì all'altare, e dovendo secondo il rito mettersi la mitra, ne fu impedito perchè urtava nella volta della chiesa.

  A012000008 

 La signora Gastaldi, madre del Rev. mo Vescovo di Saluzzo, ci usava ogni più tenera cura.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000004 

 Era contento di avere nome Alfonso, perchè il gran Vescovo di Sant'Agata de' Goti, S. Alfonso de Liguori aveva fatto tanto per diffondere la divozione di Maria Santissima.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000103 

 Il suo buon maestro era stato eletto dal Vescovo alla cura di una importante parrocchia della diocesi ed era venuto in Sangiano un altro sacerdote più giovane sì, ma di non minor zelo del primo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000037 

 Il giorno 22 di dicembre del 1877 ricevette la tonsura ed i 4 minori da Mons. Lorenzo Gastaldi Arcivescovo di Torino; il giorno 20 di aprile del 1878, il suddiaconato da Mons. Giocondo Salvai Vescovo di Alessandria; il 15 giugno dello stesso anno, il diaconato dall'Arcivescovo di Torino e dal medesimo riceveva pure il presbiterato il 20 di settembre nella Chiesa cattedrale, alla presenza di un gran concorso di popolo e di nobili signori e signore, parenti, conoscenti ed amici.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000024 

 Monsignor Marcello SPINOLA Y MAESTRE Vescovo di Milo: D. Bosco e la sua opera.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000040 

 Era comune desiderio di fare un collegio per fanciulli, ma per non opporsi al consiglio del vescovo diocesano, pensò meglio di aprire un educandato per giovanette.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000132 

 Circa l'anno 1517 venendo da Roma passò per Racconigi Claudio di Seyssel, uomo di grande scienza e pietà, il quale fu vescovo di Marsiglia, e quindi arcivescovo di Torino.

  A028000248 

 La solennità fu resa bella oltre ogni credere per l'intervento alla medesima di Monsignor Vescovo d'Ivrea D. Luigi Moreno.

  A028000251 

 Monsignor vescovo di Mondovì molto divoto di questa santa vergine del suo ordine si compiacque di visitare già parecchie volte questa chiesa, celebrandovi la santa messa e predicandovi con grande affetto.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000017 

 Fino allora le sacre ordinazioni si davano ai nostri soci da ciascun Vescovo secondo le regole generali de' sacri canoni, e ciascun Vescovo richiesto rimetteva volentieri alle nostre case il prete ordinato, perciocchè lo regalavano a quella casa, che inviava ogni anno parecchi cherici nel proprio seminario.

  A032000062 

 In quanto alle dimissorie supplico che me ne sia concessa facoltà assoluta non ad quemcumque Episcopum, ma solamente in conformità del Decreto di Clemente VIII in virtù di cui ogni religioso può avere dal suo superiore le dimissorie per gli ordini sacri, ma al Vescovo della Diocesi in cui la casa religiosa esiste.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000013 

 - Il vescovo gli ha usato ogni bontà.

  A033000013 

 - Questo prete non viveva da prete, ed il vescovo lo sospese, e poi tornò a riabilitarlo, cioè a dargli la messa, ma poi vedendo che non si convertiva, lo sospese di nuovo, ed egli povero uomo invece di ravvedersi... {4 [248]}.

  A033000039 

 - Io non so da chi sia stato mandato, ma ciò che so di certo, si è che non è nè il Papa, nè alcun vescovo che gli abbia data tale missione.

  A033000040 

 - Ma dunque per un vero predicatore cattolico, un buon profeta, è necessario esser mandato dal Papa, od essere approvato dal vescovo?.

  A033000053 

 - Sì, 1° perchè è legge di S. Chiesa, che nessuno predichi senza la licenza, senza l'approvazione del Papa o del vescovo; e D. Ambrogio oltre al non avere una tale autorizzazione, predica a dispetto e contro la proibizione del Papa e dei vescovi.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000006 

 Ma troppo sovente avviene, che certi giovani, i quali mancano di mezzi per pagare la pensione nel Seminario, entrino in questa Congregazione, ove gratuitamente percorrono i loro corsi e vengono ordinati titulo Mensae communissima compiti i voti triennali, se ne escono e si presentano al Vescovo per hè l' incorpori nella sua Diocesi.

  A034000006 

 Quindi io penso che la facoltà di presentare all' Ordinazione giovani legati coi soli voti triennali offra una via troppo facile a tutti i giovani i quali non hanno alcuna intenzione di rendersi religiosi, e che nel Santuario non cercano altro che pane, ed i quali senza un centesimo di spesa recandosi alla Congregazione di D. Bosco, trovano il mezzo di essere Ordinati, e poi cessato il triennio dei voti, si presentano dal' Vescovo che loro cerchi una pensione ecclesiastica ed un impiego: e il Vescovo per riguardo al carattere sacerdotale bisogna che loro provveda anche dopo averli respinti sulle prime quando si presentarono a chiedergli l'abito ecclesiastico.

  A034000007 

 Qualche Chierico dimesso dal Seminario si presenta a D. Bosco, e questi lo riceve anche senza il consenso esplicito del Vescovo, lo manda a fare da maestro in un suo collegio posto in una Diocesi lontana, per es.

  A034000007 

 {14 [350]} da Torino lo manda a Vatuzze nella diocesi di Savona, o ad Alasso nella diocesi di Albenga; questo giovane mentre fa il maestro, studia la Teologia; e poi a tempo debito viene presentato da D. Bosco a quel Vescovo, il quale senza altra informazione me lo Ordina: e il giovane Ordinato, tosto compiti i suoi tre anni de' voti, ritorna a casa ed è Sacerdote senza che il suo Vescovo diocesano siavi entrato per nulla, anzi l'avesse giudicato inabile.

  A034000014 

 Tutti gli Ordinandi presentati dalSig. D. Bosco debbano prima d' ogni Ordinazione presentarsi al Vescovo del luogo, e coi dovuti attestati fargli constare, che essi entrarono nelle Scuole della Congregazione prima dei 16 anni, e vi rimasero sempre, che fecero i Voti perpetui (se trattasi d' Ordini maggiori) frequentarono le scuole del Seminario: e quindi essere dal Vescovo sottomessi al diligente esame prescritto dal Concilio di Trento Sess.

  A034000015 

 Io penso di essere nel numero di questi: perchè avendola veduta nascere e crescere sotto gli occhi miei, vi ho cooperato col mio ministero e come Sacerdote e come Professore e come Vescovo, e col mio danaro.

  A034000107 

 Finora non consta che alcun Vescovo sia stato avverso a questa Congregazione.

  A034000136 

 Il Piccolo Seminario di S. Carlo col consenso del Vescovo venne trasferito a Borgo San Martino nella stessa diocesi per la comodità della Ferrovia, che colà ha la sua stazione.


don bosco-conversazioni.html
  A035000137 

 Ma sapendo tu dopo il Battesimo esserci altri sussidi nella confessione, a che abbandoni la tua salvezza? perchè non prendi quel rimedio che sai poterli salvare?» Le medesime cose lasciarono scritte S. Ireneo vescovo di Lione, S. Zefirino sommo pontefice, S. Policarpo ed altri molti che fiorirono nel secondo secolo della Chiesa.

  A035000162 

 Pei secoli seguenti, cioè dal quarto secolo in su, potrei dirvi come S. Agostino vescovo nell'Africa, S. Gioanni Grisostomo, S. Basilio ambidue vescovi nell'Asia, S. Girolamo e S. Ambrogio vescovo di Milano fecero molte prediche, e lasciarono parecchi trattati intorno al Sacramento della Penitenza, nei quali si parla a lungo del fervore dei Cristiani dei loro tempi, e della premura che avevano di accostarsi a questo Sacramento, appena si sentivano aggravati dal peccato.

  A035000174 

 Quel gran vescovo non poteva ascoltare le confessioni senza spargere copiose lagrime; la qual cosa faceva che i medesimi penitenti piangessero con lui, e di ciò che udiva in confessione ne parlava solamente con Dio.

  A035000178 

 Nell'anno 870 Ildebordo, vescovo di Soissons, trasmise in iscritto una confessione generale ad Incmaro suo arcivescovo.

  A035000179 

 Nel sesto secolo san Gioanni il Digiunatore, vescovo di Costantinopoli, ci ha lasciato {56 [200]} una formola d'interrogazione pei penitenti al tutto simile a quella che si legge nei nostri libri di divozione per l'esame di coscienza.

  A035000384 

 6 o Egli dice che la confessione fu inventata da S. Benedetto, nel secolo sesto, e poi dice che la confessione fu condannata da Nettario vescovo di Costantinopoli nel secolo quarto; di maniera che la confessione sarebbe stata condannata due secoli prima che esistesse.

  A035000406 

 Valga per tutti la testimonianza di due soli: Montagne vescovo protestante lasciò scritto: «È riconosciuto che tutti i sacerdoti, ed i soli sacerdoti, hanno potere di rimettere i peccati, e che la confessione auriculare fatta ad un sacerdote è una pratica molto antica nella Chiesa.».

  A035000407 

 L'altra autorità è del vescovo protestante Sparow: «La nostra confessione, egli dice, deve essere integra et perfecta e non finta.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000001 

 Crediamo far cosa gradita ai nostri Lettori, riproducendo la Notificanza testè pubblicata dal Zelantissimo Vescovo di Biella.

  A036000010 

 GIO. PIETRO Vescovo.

  A036000087 

 Gli antecessori dei Vescovi di Pinerolo vanno solo ad una certa antichità, poi vanno ad unirsi con un Vescovo mandato dal Sommo Pontefice, dal medesimo Gesù Cristo stabilito Capo della sua Chiesa, ed al quale Romano Pontefice tutti i Vescovi cattolici furono in {20 [278]} ogni tempo uniti, in ogni tempo da lui dipendenti.

  A036000092 

 1° I vostri pastori non possono essere ordinati preti, perchè non credono al Sacramento dell'Ordine, né essi sono consacrati da alcun Vescovo; perciò niuna distinzione passa tra un vostro pastore e qualsiasi laico.

  A036000428 

 Il Signor nostro Gesù Cristo vi assolva; ed io nell'autorità di Lui e de'Beati Apostoli Pietro e Paolo, e della sua Santa Chiesa a me trasmessa dal reverendissimo Vescovo di questa diocesi, io vi assolvo dal vincolo della scomunica, da cui per l'eresia foste finora legata.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000412 

 In forma di monografia egli noterà l' anno in cui fu fondata la casa, il nome del Vescovo Diocesano, nome ed anno del Sommo Pontefice e del Sovrano dello Stato; chi ne promosse 1' apertura o fece beneficenze speciali; le biografie di quelli che Dio chiama a miglior vita e tutti quei fatti particolari che possono interessare la storia della Congregazione.

  A042000444 

 Il Capitolo approva il loro regolamento particolare già stampato, ed approvato dal Vescovo diocesano della Casa Madre in Mornese e da altri Vescovi.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000277 

 In principio di detta monografia si noterà l'anno in cui fu fondata la Casa, il nome del Vescovo diocesano, nome ed anno del Sommo Pontefice e del capo dello Stato; chi ne promosse {57 [205]} l'apertura o fece beneficenze speciali; e in seguito tutti quei fatti particolari, che possono interessare la storia della Congregazione.

  A044000296 

 Dove la Superiora non può presentarsi personalmente, basterà una lettera per augurare buone feste natalizie, buon fine e buon capo d'anno al Superior Maggiore, alla Superiora generale, al rispettivo Direttore ed al Vescovo della diocesi.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000023 

 Per quanto spetta all'autorità ecclesiastica vegga di mostrarsi ossequente in tutto e per tutto al Vescovo della diocesi, studiandosi di mettere in pratica i decreti e gli avvisi che verranno comunicati.

  A045000050 

 Il Direttore locale si darà premura d'inviare all'Ispettore e questi al Catechista il modulo apposito, ove è indicato il giorno e l'ordinazione ricevuta, ed eziandio il nome del Vescovo ordinante.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000111 

 Per ottenere ciò con maggior facilità si raccomandava a quelli che erano condotti al martirio affinchè pregassero il vescovo o gli scrivessero un biglietto, {57 [131]} supplicandolo a volergli usare Indulgenza in vista de' patimenti dei martiri e cosi concedergli pare con Dio e colla Chiesa

  A047000113 

 Venendosi poi a parlare {58 [132]} delle Indulgenze, si stabilisce, che coloro i quali fanno penitenza possano ottenere indulgenza dal Vescovo: e che i più negligenti debbano fare la loro penitenza pel tempo stabilito.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000088 

 Papa S. Innocenzo I in risposta di una lettera di S. Esuperio vescovo di Tolosa l'anno 405 colloca parimente il libro dei Maccabei fra le Scritture sacre.

  A049000096 

 S. Cipriano vescovo di Cartagine, martirizzato nel terzo secolo, parla così: alla Chiesa si fa commemorazione di {32 [68]} tutti i morti che chiusero i loro occhi nella comunione del corpo e del sangue del Signore: vale a dire di tutti quelli che avendo ricevuti i santi Sacramenti prima di morire, facevano sperare di essere morti in grazia di Dio.

  A049000097 

 S. Ambrogio vescovo di Milano nel quarto secolo, nell'occasione ch'era morto suo.

  A049000099 

 S. Agostino vescovo d'Ippona scrive di sua madre, che mentre dall'Italia recavasi in Africa, giunta al porto di Ostia, non molto distante da Roma, cadde gravemente ammalata.

  A049000102 

 S. Giovanni Grisostomo vescovo di {34 [70]} Costantinopoli, nel predicare al suo popolo, fra le altre cose diceva: non indarno gli Apostoli stabilirono che, quando si celebrano i tremendi misteri si faccia commemorazione di coloro che erano già passati all' altra vita; perciocchè essi sapevano che tal cosa tornava a quelli di grande vantaggio e sollievo.

  A049000113 

 Egli trattò cogli Apostoli e scrisse un' opera intitolata della gerarchia {37 [73]} Ecclesiastica dove riferendo le cose del suo tempo dice: Nelle funzioni funerarie avvicinandosi il venerando vescovo, fa una sacra preghiera sopra il morto; e con quella preghiera invoca la divina misericordia affinchè al defunto siano perdonale tutte la colpe commesse per umana fragilità e così venga collocato nello splendore e nell'abitazione dei viventi.

  A049000148 

 clemente lo collochi nella regione dei santi che riposano nel seno di Abramo, d'Isacco e di Giacobbe, {52 [88]} donde è sempre sbandito il dolore, la tristezza e il gemito.» Quindi il vescovo fa una preghiera nel senso di questo invilo.

  A049000323 

 Nei primi secoli si consegnò oralmente da un vescovo all'altro, da un sacerdote all'altro.

  A049000326 

 Le liturgie Siriache sono appoggiate, sopra quella di S. Giacomo vescovo di Gerusalemme, e sono seguite dai cattolici detti Maroniti, e dagli Eutichiani detti Giacobiti.

  A049000327 

 S. Cirillo vescovo di Gerusalemme negl' anni 347, 348 la spiegava ai catecumeni; e si crede che sia stata posta in iscritto nel secolo V. L'anno 692 i padri del concilio Trullano la citarono sotto il nome di Liturgia di S. Giacomo per confutare l' errore degli Armeni, i quali non mettevano acqua nel calice.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000226 

 e vescovo di Saluzzo.

  A053000240 

 Montixi S. E. monsignor Giovanni, vescovo d'Iglesias (Sardegna).


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000018 

 E di ciò diede saggio a Domo allorchè da monelli di quella città, spinti e pagati da non si sa chi, fischiavasi in pubblica piazza l' Eccellentissimo Vescovo della Diocesi; egli sgridò e rimproverò coloro che osavano fare un tale scandalo dicendo: Che se non volevano rispettare la persona, avessero almeno riguardo al carattere.

  A054000022 

 E per ultimo sua Eminenza il Cardinale Morozzo vescovo di Novara di felice memoria, incoronò nel giorno 5 agosto 1824 la sacra Immagine, e concedette 100 giorni d' indulgenza a chi visiterà il {18 [134]} Santuario nel dì 24 giugno o fra la sua ottava

  A054000028 

 Esaminato da un Reverendo Padre dell' Istituto di Carità, come intelligente della lingua tedesca, da monsignor Vescovo di Novara appositamente delegato, fu giudicato istrutto e disposto a ricevere i Sacramenti.

  A054000084 

 Fu ordinato sacerdote nella cappella del seminario di Torino da Monsignor Paolo Giuseppe Solaro già vescovo di Lucca, il giorno 8 giugno 1811 e l' indomani giorno sacro alla santissima Trinità, di cui fu sempre divotissimo, potè celebrare per la prima volta il santo sacrifizio della Messa con quel fervore e con quell' allegrezza che i teneri sentimenti di pietà che l' animarono sin da fanciullo non avran mancato di proccaciargli.

  A054000124 

 Monsignor Dupânloup, l' ammirabile Vescovo, oratore e scrittore convocò le sue pecorelle un giorno nella Cattedrale di Santa Croce.

  A054000125 

 Un re, il cui nome restò fra voi grande e popolare, diceva un giorno ai suoi compagni di armi, nei quali egli riponeva con tutta ragione ogni fiducia: «Miei amici, {76 [192]} io sono il vostro re, voi siete francesi, ecco l' inimico; andiamo.» Io pure non dirò altre parole in questo giorno: io sono il vostro vescovo, voi siete cristiani, non abbiamo nemici, è vero, da combattere, ma fratelli che soffrono; corriamo a soccorrerli.

  A054000126 

 Poscia il grande Vescovo disceso dal pulpito si mise a limosinare.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000007 

 È da premettersi che S. E. Rev. ma Monsignor LORENZO GASTALDI quando era soltanto Canonico ed eziandio quando divenne Vescovo di Saluzzo si dimostrò costantemente amico dell'opera degli Oratorii, perciò della Congregazione Salesiana.

  A058000024 

 L'Arcivescovo non poteva pretendere questo esame sulla scienza teologica, il quale appartiene al Vescovo ordinante, come prescrive il Concilio Tridentino.

  A058000070 

 3° È tolta al Vescovo la facoltà di visitare le Chiese e le Case di tale Congregazione?.

  A058000071 

 i Chierici della Diocesi senza il previo beneplacito, ed anche col dissenso del Vescovo?.

  A058000072 

 5° È lecito al suddetto ricevere nella Congregazione i Chierici, cui il Vescovo ha fatto deporre l'abito perchè li ha giudicati inabili al sacro Ministero, e ciò senza consenso ed anche col dissenso del Vescovo?".

  A058000095 

 È amaro il dirlo: l'Arcivescovo rispose a tutto negativamente, e neppure volle permettere che vi fosse invitato altro Vescovo a farne le veci.

  A058000103 

 Saputosi poi che in quel tempo egli non teneva Ordinazioni, si chiese facesse loro una dichiarazione per potersi presentare al Vescovo di Susa.

  A058000105 

 Monsignor di Susa li accolse con molta benevolenza; ma udì con sorpresa come fossero già stati esaminati dall'Arcivescovo di Torino, dicendo spettare un tal diritto, secondo il Concilio di Trento, al Vescovo Ordinante e non a quello di residenza.

  A058000113 

 Una volta sola il Direttore del Collegio Valsalice si permise d'invitare Mons. Manacorda, Vescovo di Fossano, a funzionare in occasione che si festeggiava S. Luigi Gonzaga in detto Collegio.

  A058000115 

 Sua E. Rev ma Mons. Arcivescovo mi incarica di esporre a V. S. essere egli vivamente disgustato, che Ella abbia commesso un'infrazione alle leggi ecclesiastiche, chiamando a far funzioni e specialmente predicare nel Collegio Valsalice, senza aver ottenuto il permesso dell'Arcivescovo stesso, un Vescovo di altra Diocesi.

  A058000118 

 E basti, per non allungarmi in citazioni incontestabili, atte a provare che il Vescovo può innalzare altare e celebrare in qualunque Diocesi senza che: Petere eius rei veniam db Episcopo locali teneatur; così rispose la Congregazione del Concilio; e così stabilì Clemente XI: His enim casibus licita erit iis (Episcopis) ERECTIO altaris ad effectum praedictae celebrationis, non secus ac in domo propriae ordinariae habitationis.

  A058000137 

 2° Se nelle Case della Congregazione esistenti in questa Diocesi non sia alcuno dei giovani Diocesani di Torino, il quale dai Superiori sia presentato per gli Ordini o minori o maggiori a qualche Vescovo fuori della Archidiocesi Torinese.

  A058000141 

 L'Arcivescovo di Torino richiesto a viva voce aveva concesso ampia libertà di pontificare a quell'insigne Prelato nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; ma appena quel venerando Vescovo si fu partito Mons. Gastaldi con lettera del 19 Settembre si lagna fortemente, dicendo d'avergli dato la facoltà di pontificare per una sol volta, e rimprovera quindi ed accusa la Congregazione Salesiana, come ribelle a' suoi ordini.

  A058000141 

 Tra quelli v'era Monsignor Pietro Lacerda Vescovo di Rio Janeiro e due suoi Preti.

  A058000289 

 "L'avverto che, quando il Vescovo Diocesano acconsente a che un Religioso si rechi a ricevere le Ordinazioni fuori Diocesi, ha obbligo di sottoporlo all'esame prescritto dal Concilio di Trento e dal Pontificale; e che è stata una mia mancanza di riflessione, quando a voce ho permesso a V. S. di prendere dalla mia Curia l'attestato necessario per mandare alcuni Salesiani ad essere ordinati extra, benchè non li abbia prima sottoposti al detto esame.

  A058000290 

 Eppure la Sacra Congregazione del Concilio ha deciso che quest' obbligo spetta al Vescovo Ordinante.

  A058000308 

 Notiamo che questa medesima lettera ebbe a suo tempo una trionfante risposta dal dotto Vescovo di Casale e dallo stesso D. Bosco; ma l'Arcivescovo di Torino si guardò bene dal farne cenno.

  A058000309 

 Egli termina la sopra accennata lettera al detto Prelato di Sua Santità, pregandolo che s'adoperi presso il Vescovo di Casale, affinchè induca Don Bosco a cangiar sistema.

  A058000317 

 Pertanto il 2 Maggio un nostro Sacerdote si portò dall'Arcivescovo, pregandolo a voler permettere che Monsignor Lorenzo Pampino Vescovo d'Alba venisse nel giorno 24 Maggio a far qualche solenne funzione nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in Torino, o almeno a predicare.

  A058000318 

 Il giorno 24 Maggio il Vescovo prelodato dovendo passare in Torino per recarsi a Milano, onde assistere alle feste in ossequio a Mons. Calabiana, venne non già a pontificare, ma semplicemente a celebrare la S. Messa nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; ma l'Arcivescovo, appena saputolo, gli scrive una lettera di biasimo, che non poteva permettere la sua presenza nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A058000379 

 Quindi discorse degli Oratorii consimili della città di Brescia diretti dai buoni Filippini " i quali (egli disse) aiutano il proprio Vescovo e non gli recano dei fastidii ".

  A058000380 

 Inculcando unione, obbedienza e sottomessione all'Arcivescovo, egli lanciò in mezzo al suo Clero queste ed altre consimili dolorose espressioni: "Non fare come certi religiosi, che si mostrano tutta devozione e rispetto al Papa lontano, e poco o nulla al Vescovo vicino; obbedienza alla Cattedra di S. Pietro, e non a quella di San Massimo".

  A058000385 

 Ha due volte concesso che venisse un altro Vescovo in sua vece, ma con mille lamenti e con gran biasimo, e può dirsi costretto per evitare lo scandalo che ragionevolmente si temeva.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000017 

 Erano i candelabri d'argento, che ornavano il camino del vescovo.

  A059000017 

 Ma come vecchio servidore, molto sollecito delle cose del padrone, e che già molte altre volte erasi indegnato di quelle, come ei le chiamava, sciocche prodigalità della sua beneficenza, intraprese di fare un sermoncino al vescovo.

  A059000023 

 A queste parole il vescovo ricordandosi del dono che aveva fatto pochi {19 [69]} momenti prima fu pago di rispondere: Vi ringrazio, caro amico, della sollecitudine che vi siete data per me; ma non v'inquietate, non mi hanno rubato nulla.

  A059000117 

 Questa statua fu donata dal Papa attualmente regnante a Monsignor Mermillod, vescovo di questa città, perchè fosse collocata nella chiesa di Nostra {51 [101]} Donna di Ginevra.

  A059000118 

 L'Augusto Pio IX nell'offrire cotesta immagine di Maria, con accento semiprofetico disse: «Io posi un Arcivescovo cattolico a Londra; somma consolazione per me sarebbe se io potessi prima di morire nominare un vescovo cattolico a Berna e a Ginevra.» Si sa che quest'ultimo voto {52 [102]} sorti già il suo effetto.

  A059000178 

 Al primo vederci, il Santo Padre esclamò: «Ah ecco il vescovo di Portland co'suoi {86 [136]} due angeli americani.» La vista del Santo Padre, così reverendo, mi mosse a pianto di consolazione.

  A059000178 

 Terminata ancor la seconda, il Santo Padre, i cardinali e dignitarii uscirono; noi pure eravamo per far lo stesso, quando Monsignor Bacon, vescovo americano, venne a noi dicendo: «Il Santo Padre vuole vedere le vostre bimbe.» Io le cedea quasi a malincuore, ma Monsignore, prendendole per mano ci disse: «Voi pure siete attesi dalla Santità Sua.» Fummo condotti in un appartamento dov'era il Santo Padre seduto a tavola.

  A059000186 

 Gli alunni delle scuole Municipali di Tivoli assistevano il 30 agosto 1861 alla distribuzione dei premi, presieduta dal cardinale di Reisach e da Monsignor Vescovo di Tivoli nella chiesa dell'invitta martire Santa Sinforosa.

  A059000186 

 Poichè fu al termine, si stacca dal petto tutte le medaglie che gli erano state appese per merito e corre a deporle in mano del Vescovo, pregandolo di spedirle al Sommo Pontefice.

  A059000186 

 Tutti li astanti si erano inteneriti, e uno degli alunni non avendo ricevuto verun premio, cavò fuori l'orologio d'oro e lo depose nelle mani del Vescovo pregandolo di farlo avere a Pio IX.

  A059000289 

 Egli era stato vescovo, vescovo in tempi difficili e in congiunture delicate, vescovo totalmente dedito alla cura del proprio gregge....

  A059000291 

 Avete ben ragione, o Santo Vescovo di Ginevra: la Chiesa e il Papa sono un idem et idem.» Fin qui il vescovo di Poitiers.

  A059000300 

 «Costantino per misericordia di {149 [199]} Dio vescovo d'Albano ecc.

  A059000432 

 Ecco in quali termini 1'eloquente Vescovo di Perpignan, Monsignor Gebert, parla di Pio IX nella sua bella conferenza sopra Roma.

  A059000439 

 Il Vescovo affretta il passo, ma in quella che sta per chinarsi sul ferito, si trova a petto con forsennati i quali si precipitano a gran passi nel sacro tempio; erano gli assassini che inseguivano la loro vittima.

  A059000440 

 Altri forse sarebbe tramortito di spavento a quelle stride selvaggie e l'avrebbe data a gambe, ma il santo Vescovo s'accosta al ferito, gli appoggia la testa sulle proprie ginocchia e scuopre la piaga, dalla quale sgorgano rivi di sangue, per scandagliarne la profondità.

  A059000440 

 Per un momento lo sventurato giovane apre gli occhi e rinviene, e il Vescovo ne approfitta per consolarlo, incoraggiarlo {218 [268]} e inspirargli la pazienza; vedendo poscia che le forze l'abbandonavano, lo anima al pentimento dei fatti commessi, 1'assolve, lo benedice, e ne raccoglie l'ultimo sospiro, addolorato, e piangente come una madre che perde il proprio figlio.

  A059000473 

 Non ha guari diceva a monsignor Mermillod: «Io non so veder cosa, che sia più bella, più robusta, più morbida di un pensiero di san Francesco di Sales: egli forma la mia meditazione, e la mia lettura spirituale di ogni giorno.» A similitudine del beato vescovo di Ginevra Pio IX ha la risposta pronta e piena di sale: citiamone alcune.

  A059000568 

 Sebbene le sue risorse siano lontane dall'essere abbondanti, trasmise tuttavia a Monsignore vescovo di Epifania vicario capitolare di Bologna 1000 scudi affinchè siano distribuiti allo famiglie {265 [315]} della città che furon le più desolate dal flagello.» Alcuna settimana innanzi il Santo Padre avea disposto una somma annuale al buon andamento degli stabilimenti fondati a Bagnorea pei poveri vecchi, e all'educazione delle zitelle.

  A059000611 

 L'apre a sua grande sorpresa, legge nei caratteri identici di Pio VII che il vescovo sedente nella chiesa d'Imola nel 1846 sarebbe eletto Papa e prenderebbe il nome di Pio IX.

  A059000612 

 Egli stesso va poi subito ai magistrati, e li avvisa che il nuovo Papa sarà il vescovo d'Imola.

  A059000629 

 Al dire di due medici e di quattro preti, non escluso il nostro vescovo accorso in questa occasione, il moribondo era all'ultimo suo fine.

  A059000693 

 Monsignor Mastai, ora Pio IX, appena fu fatto vescovo non tardò a conquistarsi l'amore e la venerazione della sua diocesi.

  A059000694 

 - Di che v'inquietate, gli rispose sorridendo il santo vescovo, il buon Dio che nutrisce gli uccelli dei campi, non ci ha egli promesso il nostro pane di ciascun giorno?.

  A059000698 

 Altra volta il suo maggiordomo era nella stessa penuria: e questa volta il Vescovo d'Imola convitava il suo confratello di Spoleto.

  A059000700 

 I giornali di Spagna ci danno la notizia che Monsignor Salvede (spagnuolo) vescovo a Porta Vittoria in Australia, dopo 20 anni di fatiche apostoliche in quelle lontane contrade e dopo grandi studi ed applicazioni, che grandemente interessano la scienza, fece ritorno in Ispagna e ottenne dal governo di fondare nella penisola un collegio-convento di Benedettini per le missioni spagnuole d'oltre mare.

  A059000709 

 Un contadino dell'Emilia per mezzo del suo vescovo mandò al Papa uno scudo per una messa: ed il sommo Pontefice per lo stesso mezzo ha ringraziato il contadino Namonti Tosi, assicurandolo della celebrazione della messa.

  A059000716 

 In dicembre 1867 Randon emise in mano del Vescovo di Ebron (Mons.

  A059000718 

 Ma Napoleone disse, «Io voglio che si formi una grande potenza protestante, per intimorire i clericali che mi sono di fastidio.» Randon poco prima della sua morte erasi ritirato col suo amico il Vescovo di Ginevra, ed ivi si preparò in maniera edificantissima al gran viaggio dell'eternità.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000122 

 Il Sommo Pontefice pertanto nell'udienza avuta dal sottoscritto Mons, Segretario di questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari in data 19 Febbraio 1869, attese le Lettere Commendatizie di moltissimi Vescovi, approvò e confermò l'enunciata Congregazione sotto il governo del Superiore Generale, salva la giurisdizione degli Ordinarii secondo la forma dei Sacri Canoni e delle Apostoliche Costituzioni, come a tenore del presente Decreto l'approva e conferma, differita a tempo più opportuno la approvazione delle Costituzioni, le quali dovranno correggersi secondo le osservazioni per ordine di Sua Santità già altre volte comunicate, eccetto la quarta, che dovrà modificarsi come segue: Cioè la Santità Sua annuendo benignamente alle preghiere del sacerdote Giovanni Bosco, concesse al medesimo, come a Superiore Generale della Pia Congregazione, la facoltà, valevole soltanto per tutto il Decennio prossimo venturo, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per ricevere la Tonsura e gli Ordini tanto Minori, quanto Maggiori agli alunni, che avanti i quattordici anni furono accolti in qualche collegio, o convitto della medesima Congregazione, o che saranno accolti in avvenire, e che a suo tempo diedero il nome alla prefata Pia Congregazione o {30 [156]} ve lo daranno in appresso; ma in modo che, se per qualsiasi motivo vengano licenziati dalla Pia Congregazione, debbano rimanere sospesi dall'esercizio degli Ordini ricevuti, finchè provvedutisi di sufficiente Sacro Patrimonio, se sono insigniti dei Sacri Ordini, non trovino qualche Vescovo che benevolmente li accolga.

  A061000156 

 In modo però che, se avvenga che alcuni già promossi ai Sacri Ordini, col titolo di detta Mensa Comune, escano dalla medesima Congregazione legittimamente, o ne vengano licenziati, rimangano sospesi {49 [175]} dall'esercizio degli Ordini ricevuti, finchè provvedutisi di sufficiente Sacro Patrimonio non trovino un Vescovo che benevolmente li accolga.

  A061000172 

 3° È tolta al Vescovo la facoltà di visitare le Chiese, e le Case di tale Congregazione?.

  A061000173 

 , i Chierici della Diocesi, senza il previo beneplacito, ed anche col dissenso del Vescovo?.

  A061000174 

 5° È lecito al suddetto ricevere nella Congregazione Chierici, cui il Vescovo ha fatto deporre l'abito, perchè li ha giudicati inabili al sacro Ministero, e ciò senza il consenso ed anche col dissenso del Vescovo?.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000101 

 No: quando chiamiamo il Papa infallibile lo consideriamo non come cittadino, non come sacerdote, o vescovo, nè come sovrano: ma soltanto quando come Papa, Capo della Chiesa, tratta di cose riguardanti alla fede ed ai costumi e intende di obbligare tutti i fedeli cristiani.


don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html
  A063000006 

 Monsignore Gianotti vescovo di Saluzzo raccomandando la diffusione delle medesime in apposita pastorale dice:.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000011 

 Il concilio o sinodo diocesano è l'adunanza dei parochi di una diocesi convocata e presieduta dal vescovo della medesima.

  A065000023 

 Il grande Osio vescovo di Cordova nella Spagna così fin dal quarto secolo sfolgorava l'imperatore Costanzo che pretendeva d'ingerirsi nei sacri concili: «Non ci dare comandi in questo genere di cose, gli diceva, ma tu apprendile da noi: a te Iddio affidò l'impero, a noi il governo della Chiesa.».

  A065000027 

 v'intervenne bensì l'imperatore Costantino, ma non già per sedervi e definire qual vescovo.

  A065000030 

 Nossignore; niun uomo del mondo deve impedire un vescovo di compiere i suoi doveri verso Dio e verso la Chiesa, quali sono i doveri dei vescovi quando intervengono ai concili; niun uomo del mondo può in coscienza impedire ad un vescovo l'esercizio di un diritto ricevuto da {20 [20]} Dio, e se ciò facesse abuserebbe del suo potere.

  A065000043 

 Paolo e Barnaba confermano la sentenza di Pietro, come pure gli altri apostoli, fra cui s. Giacomo vescovo della città.

  A065000066 

 2° Quando Gesù Cristo diede tale potere agli altri, apostoli vi era pure s. Pietro, il quale perciò, oltre di avere ricevuto una speciale potestà quale capo supremo, ne ricevette pur un'altra comune a tutti, e per questa ragione Pietro fu papa e vescovo.

  A065000066 

 Papa per la potestà ricevuta da sè solo come pastore di tutti; vescovo per quella ricevuta cogli altri apostoli.

  A065000128 

 Fu Nestorio, vescovo di Costantinopoli, che co'suoi errori diede occasione di celebrare questo concilio l'anno 431.

  A065000131 

 Egli fu avvisato di questo errore dal vescovo di Costantinopoli s. Flaviano, ma invece di arrendersi si ostinò vie maggiormente, e si occupò a propagare i suoi spropositi, procurando perfino in un conciliabolo che s. Flaviano fosse messo a morte.

  A065000135 

 Il primo di questi Capitoli riguardava gli scritti e la persona di Teodoro di Mopsuesta, dal {91 [91]} quale Nestorio aveva attinto la sua falsa dottrina; il secondo riguardava gli scritti di Teodoreto, vescovo di Ciro, contro di s. Cirillo; il terzo era una lettera d'Iba vescovo di Edessa ad un eretico di Persia di nome Mari, ancora essa infetta di nestorianesimo.

  A065000149 

 Onde riuscire nel suo intento procurò a forza di frodi che fosse dall'imperatore Michele III deposto e mandato in esiglio il legittimo patriarca s. Ignazio, e per occuparne egli stesso prestamente la sede, lasciati gli abiti secolareschi, nello stesso giorno si fece monaco, all'indomani lettore, il terzo giorno suddiacono, il quarto diacono, il quinto sacerdote, il sesto vescovo e patriarca di Costantinopoli.

  A065000195 

 Sì, ancora questa volta con tutta ragione Pio IX dall'illustre vescovo di Ginevra monsignor Mermillod potrà essere chiamato il Pontefice dell'opportunità, perchè come in tutte {140 [140]} le sue imprese così ancora in questa seppe scegliere il tempo più propizio, più opportuno.

  A065000204 

 In seguito poi per minor dispendio di tempo, come nell'occasione del concilio tridentino, stabilironsi varie congregazioni particolari per approfondire nella materia, composte dei più dotti teologi, e priesiedute per ordinario da un cardinale o da un vescovo

  A065000210 

 Dopo ciò si sottoscrivono, cominciando pel primo il papa se vi è presente, od i suoi legati in sua assenza, poscia i cardinali, indi i patriarchi, i primati e via via tutti i padri secondo il grado della loro dignità; usando per lo più queste parole: Io N. N. vescovo definendo ho sottoscritto.

  A065000224 

 Oh! te felice, se colle tue fervide preci, se colle tue divote comunioni, riuscirai ad ottenere la conversione, fosse ben anco di un solo scismatico, o di un solo protestante! E chi sa ancora che le tue preghiere non ottengano la conversione di qualche vescovo scismatico, o di qualche ministro protesante! Se ciò fosse, ne seguirebbe certamente un gran bene alle anime, poichè costui illuminato dalla luce della verità, ritornando alla {162 [162]} Chiesa Cattolica, col suo esempio e colle sue parole trarrebbe alla medesima il gregge a lui affidato; e così più splendido si farebbe il trionfo della Chiesa, e più abbondante il frutto del concilio, e più bella e più ricca la tua celeste corona.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000022 

 Egli si faceva chiamare in modo pomposo il patriarca ecumenico vescovo universale.

  A066000059 

 Egli dava i Vescovadi a coloro che gli davano più denari o che sapevano meglio adulare i suoi vizi e dopo aver così venduto un vescovado, se un altro lo pagava di più, oppure lodava maggiormente i suoi delitti, egli faceva deporre il primo vescovo, come simoniaco, ed ammetteva l'altro a suo luogo; da ciò accadeva che parecchie città avevano due vescovi nello stesso tempo entrambi indegni.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000337 

 Questa Chiesa è la Romana, così detta perchè riconosce per suo capo visibile il Vescovo di Roma, successore di S. Pietro, Vicario di Gesù Cristo in terra.

  A067000381 

 Eusebio, Vescovo di Cesarea, espone la serie e le principali azioni de' Pontefici da G. C. fino a' suoi tempi, vale a dire fino al principio del quarto secolo.

  A067000402 

 sono sacerdoti scelti dal Vescovo pel governo di una chiesa, a cui è annessa l' obbligazione di aver cura delle anime.

  A067000404 

 9° I Diaconi sono quei chierici più prossimi al sacerdozio, che hanno facoltà di cantare il Vangelo nella Messa, di predicare, ed anche di amministrare l'Eucaristia ed il Battesimo, non però senza commissione del proprio Vescovo o parroco.

  A067000418 

 I concilii o sinodi Diocesani sono assemblee composte del Clero di una Diocesi col suo Vescovo.

  A067000606 

 Fu allora che Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato fatto Vescovo, sì per ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ricusò ogni relazione col Romano Pontefice.

  A067000606 

 Questi, dal canto suo, volendo a qualunque costo diventare Vescovo, lasciò l'uffizio di segretaro, e in sei giorni da un'eretico si fece ordinare accolito, suddiacono, diacono, prete, vescovo e patriarca.

  A067000709 

 Vediamo pertanto quello che dice questo Vescovo intorno ai Valdesi.

  A067000740 

 I Valdesi dopo la loro separazione non ebbero più alcun Vescovo; e furono governati dai loro Barbi ovvero ministri i quali non hanno mai potuto dare il minimo segno per dimostrare che erano mandati da Dio.

  A067000742 

 Ed essi, quando si separarono dalla Chiesa Cattolica, ricusarono, come ricusano ancora presentemente, di riconoscere alcun prete o Vescovo; perciò i loro ministri non sono preti, ma laici; uomini e donne, padroni e servi, dotti ed ignoranti, possono farla da predicatore, direttore delle anime.

  A067000826 

 Imperciocchè egli non era Vescovo per poterne ordinare, e non gli veniva fatto di trovar dei Vescovi, che gliene volessero ordinare.

  A067000837 

 S. Paolo aveva consacrato Tito Vescovo di Creta (ora Candia) isola del Mediterraneo, affinchè ordinasse altri preti.

  A067000838 

 Dalle quali parole chiaro apparisce che S. Paolo a nome di Dio aveva dato a {125 [431]} Tito la facoltà di ordinar preti, additandogli in pari tempo le cerimonie da usarsi nella sacra ordinazione la quale soltanto da lui come Vescovo si poteva conferire.

  A067000840 

 Nè dalla nascita del Cristianesimo sino al tempo di Lutero si può nominare un prete (almeno come tale avuto dalla Chiesa) che non sia stato ordinato da un Vescovo.

  A067000840 

 S. Epifanio nei quarto secolo scriveva esservi differenza fra Vescovo e prete, perchè non i preti, ma i Vescovi possono far preti per mezzo della Sacra Ordinazione.

  A067000841 

 In un concilio di Alessandria furono dichiarate nulle tutte le ordinazioni fatte da un certo Collato, perchè egli non era Vescovo.

  A067000852 

 Il Vescovo di quella città, mosso a carità per lui, gli conferì un benefizio, ammettendolo perciò alla tonsura chiericale, forse nella speranza {129 [435]} che avesse di poi abbracciato lo stato ecclesiastico, tua egli non oltrepassò mai il grado di chierico tonsurato.

  A067000853 

 Calvino intanto con quel tratto di beneficenza del suo Vescovo potè intraprendere gli studi ne' quali si distinse, perchè Iddio gli aveva dato non mediocre altitudine per le scienze.

  A067000853 

 Processato, convinto e condannato per un delitto abbominevole (mi astengo dal nominarlo), fu marchiato di fordaliso sul dorso con un ferro ardente, e ciò per grazia singolare del Vescovo e dei magistrati, giacchè il rogo era l'ordinaria pena di tal delitto; gravi scrittori di lui contemporanei si accordano ad affermare, ch'egli fu bandito dalla patria a cagione della depravazione della sua vita.

  A067001017 

 Che poi la S. Messa sia stata creduta come il vero sacrificio della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, lo confessano a chiare note un Giuseppe Meda, un Morton, Vescovo protestante, un Sebastiano {192 [498]} Franco, un Ospiniano, uomini eruditi ragguardevolissimi fra i Protestanti.

  A067001019 

 Per ora vi reco soltanto la testimonianza del Vescovo protestante Montagne: «È riconosciuto, ei dice, che tutti i sacerdoti, ed i soli sacerdoti hanno potere di rimettere i peccati, e che la Confessione auriculare fatta ad un sacerdote è una pratica molto antica nella Chiesa.» Eccovi quella del Vescovo protestante Sparow: «La nostra Confessione deve essere integra et perfecta e non intinta.

  A067001021 

 Il protestante Dumolin parla così: «Chiunque legge i loro scruti (dei Ss. Padri) vedrà che quelli del quarto e quinto secolo accordano il primato al Vescovo di Roma, ed Affermano che a lui spetta ha cura e la sollecitudine di tutte le Chiese

  A067001034 

 Finalmente nell'ottobre dello scorso anno 1852, si riconciliò colla Chiesa Cattolica il dottore Ives, Vescovo protestante negli Stati Uniti d'America, gran luminare di scienza, rinunziando eroicamente agli onori ed alle rendite dell'episcopato.

  A067001043 

 Laonde S. Paolo così esorta il Vescovo Timoteo suo discepolo: «O Timoteo, custodisci il deposito, schivando ogni profana novità di parlari »

  A067001098 

 Lutero usa alle donne la stessa {225 [531]} liberalità, dicendo che elle possono assolvere dai peccati non meno del Vescovo e del Papa.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000451 

 Essa è detta Romana, perchè riconosce per Capo visibile il Vescovo di Roma, successore di s. Pietro, Vicario di Gesù Cristo in terra.

  A068000486 

 Qui voglio farvi avvertire che la Chiesa di Gesù Cristo era già nei primi tempi distinta dalle altre società col nome di Cattolica; tanto che se uno, come già diceva s. Agostino, entrando in una città avesse chiesto quale fosse la Chiesa dei Cattolici, gli sarebbe stato di subito risposto essere quella che ha sede in Roma ed ha per Capo supremo il Papa, Vescovo di quella città eterna.

  A068000515 

 Eusebio Vescovo di Cesarea espone la serie e le principali azioni dei Pontefici da G. C. fino a' suoi dì; vale a dire fino al principio del quarto secolo.

  A068000528 

 Gesù Cristo stabilì: 1° Il Papa che è il Vescovo dei Vescovi; 2° I Vescovi, i quali non solo hanno la potestà di consacrare il Corpo e il Sangue del Redentore e di rimettere i peccati, ma di comunicare ad altri tale divina potestà, consacrandoli in sacerdoti; 3° I sacerdoti, i quali possono consacrare il Corpo e Sangue di G. C. e rimettere i peccati, ma non comunicare ad altri tale potestà; 4° I diaconi ossia ministri, il cui uffizio è di aiutare i Vescovi ed i sacerdoti nello esercizio del sacro ministero.

  A068000529 

 La Chiesa poi: 1° Ha come suddiviso in vari ordini il ministero dei diaconi coll'aggiungere i suddiaconi, gli accoliti, i lettori, gli esorcisti e gli ostiari; 2° Ha stabilito che tra i sacerdoti alcuni avessero la cura di una parte della Diocesi, ossia del gregge commesso al governo del Vescovo: e diede a questi il nome e l'uffizio di paroci, dividendo per tal modo le diocesi in parochie; 3° Ha stabilito che i Vescovi fossero divisi in provincie, e che ciascuna provincia avesse a capo un Arcivescovo con qualche giurisdizione sopra i Vescovi di essa provincia, i quali perciò detti sono suffraganei; 4° Che in certi regni o imperi le varie {165 [165]} provincie avessero in capo un Vescovo Primate o Patriarca, il quale tiene sotto di sè gli stessi Arcivescovi e le varie provincie governate da essi; 5° Che i Vescovi delle città prossime a Roma, capitale e centro del cattolicismo, e i sacerdoti e i diaconi addetti alle Chiese principali di quest'alma citta formassero, come dire, il Senato del Pontefice, avessero essi solamente il diritto di eleggere il Papa e gli fossero di aiuto nell'amministrazione della Chiesa universale.

  A068000542 

 Finalmente i Concilii o Sinodi Diocesani sono assemblee composte del clero di una Diocesi col suo Vescovo.

  A068000607 

 Fatto questo, Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato creato Vescovo, sì per l'ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ruppe ogni relazione col Romano Pontefice.

  A068000607 

 Questi dal canto suo volendo a qualunque costo diventare Vescovo, lasciato l'ufficio di Segretario, in sei giorni da un eretico si fece ordinare accolito, suddiacono, diacono, prete, Vescovo e Patriarca.

  A068000734 

 P. I Valdesi dopo la loro separazione non ebbero più alcun Vescovo, e furono governati dai loro Barbi, ovvero ministri, i quali non hanno mai potuto dare il minimo segno di esser mandati da Dio.

  A068000736 

 Ed essi, quando si separarono dalla Chiesa Cattolica, ricusarono, come ricusano ancora presentemente, di riconoscere alcun prete o Vescovo.

  A068000809 

 Imperciocchè non essendo egli Vescovo, non poteva conferire le sacre ordinazioni, nè gli veniva fatto di trovare Vescovi, i quali gli volessero consacrare alcun Luterano.

  A068000819 

 S. Paolo aveva consacrato s. Tito a vescovo di Creta (ora Candia), isola del Mediterraneo, affinchè ordinasse altri preti.

  A068000820 

 Dalle quali parole scorgesi ad evidenza avere s. Paolo in nome di Dio dato a Tito la facoltà di ordinare preti, additandogli parimenti le cerimonie da usarsi nella sacra ordinazione, la quale soltanto da lui come Vescovo si poteva conferire.

  A068000822 

 Nè dal principio del Cristianesimo insino al tempo di Lutero si può nominare un prete (almeno avuto come tale dalla Chiesa), il quale non sia stato ordinato da un Vescovo.

  A068000822 

 S. Epifanio nel quarto secolo notava avervi differenza tra Vescovo e prete, perchè non i preti, ma i Vescovi possono fare preti per mezzo della Sacra Ordinazione.

  A068000823 

 In un concilio di Alessandria poi furono dichiarate nulle tutte le ordinazioni fatte da un certo Collato, perchè esso non era Vescovo.

  A068000831 

 Il Vescovo di Noyon tocco da carità gli conferì un benefizio, e lo ammise alla tonsura chiericale, forse con la speranza che avrebbe abbracciato lo stato ecclesiastico; ma il chierico non oltrepassò mai il grado della tonsura.

  A068000832 

 Calvino frattanto mercè la beneficenza del suo Vescovo potè attendere agli studi, ne' quali fece molti progressi, come quegli, a cui Iddio aveva largito non mediocre attitudine alle scienze.

  A068000832 

 Processato, convinto e condannato per un delitto abbominevole (mi astengo dal nominarlo) fu marchiato di fiordaliso sul dorso con un ferro rovente; e ciò solo per grazia singolare del Vescovo e dei magistrati, giacchè il {253 [253]} rogo era l'ordinaria pena del suo delitto.

  A068000841 

 Nell'anno 1535 e poi nel 1541 osò eziandio d'introdursi nella valle d'Aosta; ma quei bravi cittadini {257 [257]} ben lungi dal porgere ascolto alle empie sue predicazioni, adunato il consiglio, presieduto dal Vescovo Pietro Gazin e dal conte Renato Challant gran maresciallo di Savoia, decretarono di rimanere devoti alla fede dei loro padri, e di catturare l'audace eresiarca.

  A068000914 

 Basti il ricordare che appunto per tali delitti nella città di Noyon sua patria meritò la sentenza di morte; la quale però ad istanza di un Vescovo cattolico gli fu cangiata in quella del fiordaliso, ossia in un bollo che si imprimeva con ferro arroventato sopra il dorso del colpevole.

  A068001000 

 Che poi la s. Messa sia stata ritenuta come il Sacrifizio vero della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, è confessato a chiare note da Giuseppe Meda, da Morton Vescovo protestante; da Sebastiano Franco e da Ospiniano, uomini eruditi e ragguardevolissimi fra i Protestanti.

  A068001002 

 Per ora mi contento di recarvi soltanto la testimonianza del Vescovo protestante Montague.

  A068001002 

 » Eccovi quella del Vescovo protestante Sparow: « La nostra confessione deve essere integra et perfecta e non infinta.

  A068001004 

 Il protestante Dumolin parla così: « Chiunque legge i loro scritti (cioè dei ss. Padri) vedrà come quelli del quarto e quinto secolo accordino il primato al Vescovo di Roma, ed affermino che a lui spetta la cura e la sollecitudine di tutte le Chiese

  A068001025 

 Di che s. Paolo così esorta il Vescovo s. Timoteo suo discepolo: « O Timoteo, custodisci il deposito, schivando ogni profana novità di parlari »

  A068001076 

 Lutero usa alle donne la stessa liberalità, dicendo che esse possono assolvere dai peccati non meno del Vescovo e del Papa.

  A068001442 

 Ecco gli argomenti, di cui il santo Vescovo fece uso in uno scritto sopra la parola di Dio.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000010 

 Neppure è esagerato quanto insegna il vescovo Massillon: Il cristiano che non prega, è un uomo senza Dio, senza culto, senza religione e senza speranza.

  A069000051 

 Così sant'Ireneo vescovo di Lione, il quale visse nel secondo secolo della Chiesa, dopo aver riportato diverse parti di questo simbolo, dice che la Chiesa lo ha ricevuto dagli Apostoli e dai loro discepoli.

  A069000051 

 » Sant'Ambrogio vescovo di Milano, che visse egli pure sul finire del quarto secolo, dice: « Si creda al simbolo degli Apostoli, che la Chiesa romana ha custodito intemerato, ed oggi ancora lo conserva.

  A069000126 

 1° Il sacerdote prega per tutta la Chiesa, {112 [120]} pel sommo Pontefice, pel vescovo e per tutti i fedeli in comune.

  A069000141 

 Perciò molto sapientemente la Chiesa vuole che i suoi sacerdoti nel celebrare la s. Messa si adornino di vesti particolari benedette dal vescovo a questo fine, le quali si chiamano paramenti sacri.

  A069000142 

 Questi abiti debbono essere, come dicemmo, benedetti dal vescovo, e il sacerdote tutte le volte che le indossa recita preghiere alla misteriosa loro significazione.

  A069000292 

 Il santo e grande Vescovo s. Francesco di Sales crede che coteste brevi elevazioni del cuore a Dio stieno a pari in merito ed efficacia colle altre orazioni, benchè assai più lunghe.

  A069000623 

 si conserva nell'Archivio capitolare della Cattedrale di Arezzo, il cui Vescovo ne fece istanza al s. Padre.

  A069000844 

 Qualora doveste ricevere la comunione da un vescovo, ricordatevi di baciargli l'anello prima di ricevere la particola.

  A069001032 

 Avutane promessa per iscritto, portavansi dal proprio vescovo, il quale da tutta, o da una parte della rimanente pena gli scioglieva.

  A069001169 

 O Gesù principe dei pastori, pastore e vescovo delle anime nostre, date al vescovo della nostra diocesi tutte quelle virtù, che ha bisogno per sua e nostra santificazione.

  A069001212 

 Nè parlò meno con forza e con eloquenza contro al ballo e chi interviene, il grande s. Ambrogio, vescovo di Milano.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000153 

 Al primo arrivo di Pietro egli lo invitò a casa sua, e il santo Apostolo gli si affezionò, gli procurò la necessaria istruzione, e vedendolo adorno delle necessarie virtù lo consacrò sacerdote, di poi vescovo, perchè facesse le sue veci in tempo di sua assenza, e perchè gli succedesse di poi in quella sede vescovile.

  A070000176 

 Pietro approfittò di quel tempo per predicare il Vangelo in quella città, e tale ne fu il frutto che egli risolvette di assegnare un pastore a quella moltitudine di fedeli, e questi fu s. Zaccheo, di cui si parla nel Vangelo, il quale perciò fu consacrato primo vescovo di Cesarea.

  A070000187 

 Pietro non giudicandosi più sicuro della vita in Gerusalemme disse a quei discepoli: Andate e riferite queste cose a Giacomo (il Minore, vescovo di Gerusalemme) ed agli altri fratelli, e liberateli dalla pena in cui si trovano per conto mio.

  A070000192 

 Seguendo il suo viaggio predicò il santo Vangelo in Sicilia ed in Napoli, dando a questa città per vescovo s. Aspreno.

  A070000195 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti e s'insinuavano con tanta dolcezza negli {133 [149]} animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A070000209 

 Come Paolo e Barnaba ebbero finito di parlare, s. Giacomo vescovo di Gerusalemme confermò il giudizio di Pietro dicendo: Fratelli, ora ponete mente anche a me: ben disse Pietro, come da principio Iddio fece grazia ai Gentili formando un popol solo che glorificasse il suo santo nome.

  A070000285 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000060 

 Il Vescovo di Parigi prese parte a'suoi disegni, e con un monitorio del i giugno dell' anno 1618 ingiunse a' Parrochi, a' Vicari ed a' Predicatori della stessa città, di esortare i popoli a concorrere ad una sì santa impresa.

  A073000071 

 «Il frutto della missione, scrisse il Vescovo di Marsiglia alla suddetta Duchessa, ha superato ogni aspettazione.

  A073000072 

 La conversione di questi dieci musulmani era scala preceduta da quella di altri sette battezzati dal Vescovo di Marsiglia.

  A073000103 

 Si animò sull'esempio di san Francesco di Sales, la cui estrema dolcezza lo colpì al bel primo trattenimento avuto con lui; finalmente a forza di vigilanza divenne sì dolce e sì affabile, che sarebbe stato in questo genere il primo uomo del suo secolo, se il suo secolo non avesse avuto il santo Vescovo di Ginevra.

  A073000119 

 Evitava di parlare nelle chiese, e se qualcuno voleva dirgli una parola, fosse anche un vescovo od un principe, procurava di condurlo al di fuori e lo faceva con tanta grazia e garbatezza, che niuno poteva offendersene.

  A073000127 

 Un vescovo trovandolo così umile, così disposto a rendere servigio a tutti coloro che abbisognavano di lui, come lo era avanti d'essere chiamato alla corte, lo dipinse con queste due parole che racchiudono un gran senso: il signor {108 [322]} Vincenzo è sempre il signor Vincenzo.

  A073000202 

 L'alta stima che si aveva di sua prudenza indusse il santo Vescovo di Ginevra e la venerabile Madre di Chantal a pregarlo di accettare la direzione del primo loro monastero di Parigi.

  A073000265 

 Riguardo a' pastori, oltre il permesso del vescovo, di cui non si può far a meno, nulla intraprendeva mai senza il gradimento de' parroci.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000064 

 Il Vescovo di Parigi prese parte a'suoi disegni, e con un monitorio del 1° giugno dell'anno 1618 ingiunse a'Parrochi, a'Vicari ed ai Predicatori della stessa città, di esortare i { [45]} popoli a concorrere ad una si santa impresa.

  A074000135 

 L'alta stima che si aveva di sua prudenza indusse il santo Vescovo di Ginevra e la venerabile Madre di Chantal a pregarlo di accettare la direzione del primo loro monastero di Parigi.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000025 

 Così il vescovo s. Sabino fu udito dir cogli Angeli l'uffizio a coro.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000013 

 Erano le due dopo mezzodì S. E. Monsignor Oddone vescovo di Susa era pontificalmente vestito per compiere il sacro rito.

  A087000022 

 Sua Altezza Reale il Principe Amedeo si degnò di venire a deporvi sopra la prima calce; Sua Eccellenza il Vescovo di Susa ne venne a fare la religiosa funzione; gli altri poi sono una schiera di nobili personaggi e d' insigni nostri Benefattori, che intervennero a fine di prestar omaggio al Figlio del Re, e nel tempo stesso rendere più {35 [479]} maestosa la solennità di questo bellissimo giorno.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000325 

 Eletto prima coadiutore, poi successore del Vescovo di Ginevra Claudio di Granier, residente in Annecy, ricevette l'episcopale consecrazione l'anno 1602, nel giorno dedicato all'Immacolata Concezione di Maria Vergine.

  A107002020 

 R. No: quando chiamiamo il Papa infallibile lo consideriamo non come cittadino, non come sacerdote o vescovo, nè come sovrano; ma soltanto quando come Papa, capo della Chiesa, tratta di cose riguardanti alla feda ed ai costumi e intende di obbligare tutti i fedeli cristiani.


don bosco-il giubileo.html
  A109000080 

 Per ottenere ciò con maggior facilità si raccomandava a quelli che erano condotti al martirio affinché pregassero il vescovo o gli scrivessero un biglietto, affinché in vista de'patimenti dei martiri volesse usargli indulgenza, e così gli concedesse pace con Dio e colla Chiesa

  A109000082 

 Venendosi poi a parlare delle Indulgenze, si stabilisce, che coloro i quali fanno penitenza, possano ottenere indulgenza dal Vescovo: e che i più negligenti debbano fare la loro penitenza pel tempo stabilito.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000019 

 I confessori potranno dispensare quelli che non vi sono ancora ammessi, imponendo loro qualche altra opera pia; 3° visitare (con intenzione di acquistare il Giubileo) per giorni quindici o continui o interpolati quattro chiese da designarsi dal Vescovo, stando in esse in orazione per qualche tempo, e pregando {33 [219]} secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

  A110000020 

 , s'intende, la cappella della santissima Sindone, il santuario di Maria Consolatrice, la Chiesa dei santi martiri Solutore, Avventore ed Ottavio, i quali col sangue consacrarono questa città, e ne sono i Patroni più antichi; e quella di Sant'Eusebio martire vescovo di Vercelli, detta volgarmente di s. Filippo.

  A110000106 

 Venendosi poi a parlare delle Indulgenze, vi si stabilì, che coloro i quali fanno penitenza possano ottenere Indulgenza dal Vescovo; e che i più negligenti debbano fare la loro penitenza pel tempo stabilito.

  A110000116 

 Onde incoraggiare i peccatori a partecipare al Giubileo, è dato in tutto quest'anno santo ad ogni confessore la facoltà di assolvere da qualsiasi peccato anche riservato al Vescovo od al Papa; nonchè di commutare in altre opere di pietà i voti, di quasi ogni specie, che uno avesse fatto e che non potesse osservare.

  A110000129 

 Chiunque avesse incorse censure, scomuniche ed altre pene ecclesiastiche può essere assolto da qualunque confessore senza ricorrere nè al Vescovo né al Papa.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000051 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitala del mondo cattolico.

  A111000121 

 Il venerabile Ancina Vescovo di Saluzzo, ogni volta che accadevagli di udir a parlare del giudizio di Dio era sorpreso dal più grave spavento.

  A111000138 

 S. Policarpo Vescovo di Smirne quando era condotto al martirio, disse al proconsole che facesse pur venire contro di lui le fiere.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000084 

 Passando avanti al palazzo Vescovile Francesco dimandò: Di chi è questa bella casa? - È del Vescovo, gli rispose.

  A112000084 

 Rivoltosi poi indietro lo vide ginocchioni presso alla porta del Vescovo.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000024 

 Fra gli altri Enrico IV nel 1061, sdegnato perchè fosse stato dichiarato papa Alessandro II senza che a lui ne fosse data notizia, fece eleggere antipapa Cadolao vescovo di Parma, cagionando molti mali nella Chiesa di Dio.

  A113000038 

 [1], come fra gli altri si legge di s. Giacomo primo Vescovo di Gerusalemme, e s. Giovanni Vescovo di Efeso.

  A113000043 

 Si legge di fatto che questo Sommo Pontefice ne concesse l' uso al Vescovo di Ostia.

  A113000046 

 Antichissimo è l' uso del Pastorale, e si sa che san Pietro lo diede fra gli altri a sant' Ermagora nel consacrarlo vescovo di Aquileia.

  A113000047 

 Il Pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del Vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati.

  A113000047 

 La curvatura indica che il Vescovo {38 [38]} deve tirare all' ovile gli erranti; la lunghezza significa la vigilanza.

  A113000047 

 Questi significati sono molto bene espressi nel verso che trovasi scritto nel Pastorale di s. Saturnino, discepolo degli Apostoli, vescovo di Tolosa:.

  A113000047 

 la longanimità, che deve usare nel custodire i fedeli; la punta aguzza, con cui termina, esprime che il Vescovo deve risvegliare e spronare al bene gli accidiosi e gli indolenti.

  A113000048 

 Vi è tradizione, che s. Pietro, avendo consacrato a vescovo di Treviri santo Eucherio, gli consegnasse il proprio Pastorale.

  A113000104 

 Sacrista e confessore, Monsignor Marinelli, vescovo di Porfirio; Sottosacrista, Padre Pifferi.

  A113000121 

 Il Mercoledì 20, giorno dedicato a san Leone vescovo, poco dopo il meriggio venne accertato l' esito del terzo scrutinio, che, con 44 voti liberissimi, designava 1' Em. mo Cardinal Gioachino Pecci a sedere sulla Cattedra Suprema del Principe degli Apostoli.

  A113000148 

 Che se il Cardinale eletto è Vescovo non si fa più la consacrazione, ma si passa subito alla Coronazione.

  A113000173 

 Quindi il Sommo Pontefice assistito da Monsignor De la Bouillerie, arcivescovo di Pirzi, e Mons. Lequette, vescovo di Arras, i quali sostenevano {86 [86]} il primo il libro e il secondo la candela, proseguiva la Messa, cantando le orazioni proprie della solennità della Incoronazione.

  A113000201 

 Pertanto il Possesso dei Papi non conferisce l' autorità al Papa, che è già Vescovo de' Vescovi di tutto il mondo, ma per decoro del Sovrano Pontefice, con una strepitosa solennità va a prendere Possesso di quella Veneranda Chiesa che fu sempre considerata omnium Ecclesiarum caput et mater.

  A113000224 

 Avutone dunque il consenso, Gregorio lo preconizzò Vescovo di Perugia nel Concistoro del 19 gennaio 1846; e lo avrebbe tra poco pubblicato eziandio Cardinale, se la morte sopraggiuntagli {118 [118]} nel giugno dell'anno stesso non glielo avesse impedito.

  A113000224 

 La città di Perugia aveva perduto il suo Pastore; quindi tuttora memore del saggio governo di Monsignor Pecci già suo Delegato mandò in quei giorni una Deputazione di Notabili a Roma per ottenere da Sua Santità 1'onore di averlo per suo Vescovo.

  A113000228 

 Laonde la Santità Sua, mentre è Capo della Chiesa Universale, continua altresì ad essere Vescovo della diocesi Perugina, che egli governò da principio per mezzo di mons. Carlo Laurenzi, Vescovo di Amata, e in appresso per monsignor Giovanni Battista Paolucci Arcivescovo di Adrianopoli {123 [123]} in partibus inf.

  A113000228 

 Pel buon governo, e per la prosperità di una diocesi, il clero è pel Vescovo quello che un esercito bene agguerrito e fedele è per un re.

  A113000228 

 Quindi all'annunzio che il Cardinale Pecci era stato assunto al trono di s. Pietro, il clero di Perugia ne godette altamente; ma pel grande affetto che gli portava, non sapendosi rassegnare a non averlo più per suo particolar Pastore, domandò ed ottenne per sommo favore che egli da Papa continuasse tuttavia ad essere Vescovo di Perugia, e ne fu esaudito.

  A113000233 

 Ha studiato bene; ha governato bene; è stato vescovo egregio.

  A113000234 

 E perciò in lui, italiano di paese; in lui, nativo degli Stati della Chiesa; in lui, pratico della trattazione dei negozi diplomatici ed amministrati vi dellaSanta Sede; in lui, Vescovo residente per trentadue anni nella medesima diocesi; in lui, dotto nella teologia, nel diritto, nella filosofia, nelle classiche lettere; in lui, ricco di tanti pregi e virtù di grazia e di natura, si specchiato, sì pio, sì caldo per la causa del regno di Gesù Cristo nel mondo, si raccolsero gli sguardi, i pensieri, i voti dei Principi Elettori.

  A113000243 

 - Il cardinale Caraffa è un vero Vescovo, pio, elemosiniero, sobrio, indulgente.

  A113000248 

 - Il Cardinale Apuzzo, Vescovo, dottore e padre affettuoso, è rispettato da tutti i partiti.

  A113000248 

 La sua vita è una serie di atti d'un forte Vescovo dedicato a' suoi doveri ed ai suoi lavori.

  A113000248 

 {146 [146]} - Il Cardinale Caverot è d'una dolcezza e di una bontà evangelica: il Santo Padre Pio Nono chiamavalo un Vescovo e mezzo.

  A113000252 

 Divenne poi Vescovo delle sedi unite di Porto e Santa Rufina alli 11 ottobre 1860, e sul finire dell'anno 1876 Vescovo di 0stia e Velletri, essendo restato per la morte del cardinale Patrizi, decano del Sacro Collegio.

  A113000253 

 Per la morte del Cardinale Altieri, vittima della sua carità verso i colerosi, il cardinale Di Pietro otto alla sede suburbicaria di Albano, e sul finire del 1876 divenne Vescovo di Porto e S. Rufina, e sotto decano del Sacro Collegio.

  A113000255 

 Nel 1871 rinunziò all'Arcivescovato, e per la morte del cardinale Paracciani Garelli divenne Vescovo suburbicario di {154 [154]} Frascati.

  A113000257 

 Nel 1860 e nel 1864 Vescovo di Iesi, si.

  A113000257 

 Ora è Vescovo di Albano e Prefetto della segnatura di giustizia.

  A113000261 

 Il 6 di aprile 1835 fu nominato Vescovo di Rosa in partibus, e il 19 maggio 1837 Arcivescovo di Bordeaux.

  A113000265 

 Prima fu incaricato d'affari in Olanda, Vescovo di Montefeltro e di Ferentino, e Nunzio a Torino dal 1844 al 1850.

  A113000266 

 Nel Concistoro del 27 settembre 1861 lo elevò all'onore del Cardinalato col titolo dei Santi XII Apostoli, lo ascrisse a molte fra le primarie Congregazioni, e per la morte del Cardinale Cagian De Azevedo, Vescovo di Frascati, lo nominò penitenziere maggiore di Santa Chiesa, una delle grandi cariche del Sacro Collegio, che dovette rinunziare nello scorso anno, non potendo reggere allo straordinario lavoro.

  A113000267 

 Nell'anno 1845 lo stesso Pontefice lo promosse vescovo di Aversa nel regno di Napoli.

  A113000275 

 Queste funzioni gli aprirono la via ad occupare una delle Sedi vescovili di Spagna, e la Santità di Pio IX nel Concistoro del 25 settembre 1857 lo preconizzava Vescovo di Oviedo.

  A113000279 

 Gregorio XVI il 22 Luglio 1842 lo preconizzò Vescovo di Angoulême, e Pio Nono il 30 settembre del 1850 lo trasferì all'Arcivescovato di Cambrai, vacante per la morte del Cardinale Giraud.

  A113000279 

 In tale impresa ebbe uno zelante coadiutore nel suo suffraganeo, monsignor Lequette, Vescovo di Arras, e gli sforzi riuniti dei due Vescovi sortirono l'esito il più felice.

  A113000282 

 Il Sommo Pontefice Gregorio XVI, al 14 di gennaio del 1842, preconizzavalo Vescovo di Viviers, e, tutto informato alle dottrine romane, rallegravasi nelle sue lettere pastorali, perchè più non esistesse in Francia l'antico gallicanismo, e fosse divenuto un nome vuoto di senso, ornai abbandonato nell' insegnamento di pressochè tutti i Seminari francesi.

  A113000282 

 Laonde il Vescovo di Aiaccio sceglievalo rettore del suo Seminario, e poi suo Vicario generale.

  A113000284 

 L'eminentissimo Cardinale Giovanni Simor è nato in Alba Reale (Ungheria) il 23 di agosto del 1813, e la Santità di Pio Nono preconizzavalo Vescovo di Giavarino (Raab) nel Concistoro del 17 marzo 1857.

  A113000288 

 Discendente da una famiglia ragguardevole per pietà e per nobiltà, Miecislao Ledochowski, colla sua generosa condotta nel difendere i diritti della Chiesa e colla sua intemerata vita di sacerdote e di Vescovo, ne prosegui le tradizioni e ne accrebbe la gloria.

  A113000289 

 Gregorio XVI il 21 novembre pi 843 lo preconizzò Vescovo di Axièrs in partibus infidelium, e Pio IX il 21 maggio 1847 lo trasferì ad Albany e finalmente il 5 maggio 1864 lo promosse Arcivescovo di Nuova York.

  A113000291 

 Quando si tratta della gloria di Dio e della salvezza delle anime, il suo cuore di Vescovo e di Principe della Chiesa non ha riposo finchè non abbia ottenuto l'una e l'altra.

  A113000292 

 Fatto superiore della Gasa dei Redentoristi di Tournay, venne da Pio IX, addì 25 settembre 1865, preconizzato Vescovo di Namur, e il 20 dicembre 1867 trasferito alla sede arcivescovile di Malines, vacante per la morte dell'eminentissimo cardinale Sterchs.

  A113000294 

 Napoleone III volendo nel 1859 formare della Brettagna una nuova provincia {209 [209]} ecclesiastica, il cui capoluogo fosse Rennes, e questo suo divisamente essendo stato approvato dal Santo Padre Pio IX, il Vescovo di Rennes si trovò a capo della medesima.

  A113000297 

 Il 18 marzo 1852 il Santo Padre Pio IX lo preconizzava Vescovo delle sedi unite di Castellaneta e Mottula, nella provincia ecclesiastica di Taranto, e otto anni dopo, il 13 Luglio 1860, gli affidava il governo delle altre due sedi di Calvi e Teano, lasciandogli, fino al 1873, in amministrazione la diocesi di Castellaneta.

  A113000297 

 La promozione al cardinalato del Vescovo di Calvi e Teano fu una meritata ricompensa, dovuta alla sua vasta e profonda dottrina ed alle incessanti sue sollecitudini nel governo della Chiesa.

  A113000300 

 Mentre era Vescovo di Siguenza, monsignor Benavides dimostrò {220 [220]} spesso il suo affetto al Santo Padre Pio IX, e nella sua lettera del 12 luglio 1859 gli offeriva se stesso, la sua casa e tutte le cose sue in testimonianza del rispetto dovuto alla sacra sua persona, e di "intima adesione e cordiale sommessione alla Cattedra di San Pietro, ed ossequiosa obbedienza al Vicario di Gesù Cristo.

  A113000302 

 Ferdinando II gli affidò l'educazione del suo primogenito, il Duca di Calabria, che gli succedette sul trono col nome di Francesco II. Nel 1854 l'Apuzzo fu nominato Vescovo di Anastasiopoli in partibus infidelium, e l'anno successivo trasferito all'Arcivescovato di Sorrento, nel Concistoro del 23 marzo.

  A113000308 

 In giovane età era già referendario della Segnatura di giustizia e consultore della Congregazione speciale di Propaganda per gli affari di rito orientale, allorchè nel 1872, ai 22 di giugno, il Santo Padre lo preconizzò Arcivescovo di Neo Cesarea ed assegnollo a suffraganeo al cardinale Nicola Clarelli Paracciani, vescovo suburbicario di Frascati.

  A113000310 

 Sulla proposta della regina Isabella, il Santo Padre Pio IX, nel Concistoro del 25 giugno 1858, lo preconizzò Vescovo di Cuenca.

  A113000311 

 Pio IX assecondò i voti del Re, e il dotto Vescovo di Cuenca diventò Arcivescovo compostellano.

  A113000313 

 Il ministero ecclesiastico, lo studio, la preghiera, il pergamo, le opere di carità furono le sue occupazioni come sacerdote, e continuarono ad esserlo come Vescovo e Cardinale.

  A113000317 

 Non indugiò a recarsi nella sua archidiocesi e cooperò con efficacia all'inaugurazione della nuova Università cattolica di Lione, i cui principii erano stati così bene assicurati da monsignor Thibaudier, oggidì Vescovo {232 [232]} di Soissons, e stato per qualche tempo come Vescovo ausiliare e Vicario capitolare incaricato del governo diocesano durante la malattia e dopo la morte di monsignor Genouilhac.

  A113000317 

 Rimasta vedova la Chiesa di Lione per la morte di monsignor Genouilhac, il Governo francese, al quale toccava proporre la nomina del successore, presentò alla Santa Sede il Vescovo di St-Diè.

  A113000319 

 Luigi de' marchesi di Canossa, patrizio e Vescovo di Verona, continua colle sue virtù le nobili tradizioni dell'illustre sua famiglia.

  A113000320 

 Allorchè venne nominato Vescovo di Trento monsignor Benedetto di Riceabona, il quale aveva surrogato sulla Cattedra di S. Zenone monsignor Trevisanato, promosso all'arcivescovato di lidine e poco dopo traslato alla chiesa pa {234 [234]} triarcale di Venezia e fatto Cardinale, l'imperatore Francesco Giuseppe propose alla Santa Sede, in virtù dei privilegi che gli conservava il Concordato del 1855, per Vescovo di Verona il Canossa, il quale non ne voleva assolutamente sapere, e solo si ridusse ad accettare la mitra, allorchè la Santità di Pio IX glie ne fece solenne ingiunzione.

  A113000320 

 Quindi ottenne la confidenza del Vescovo, che lo nominò consultore del tribunale per le cause matrimoniali e lo ebbe carissimo.

  A113000321 

 Non è da questo luogo enumerare tutte le opere di zelo che segnalarono il governo episcopale del Vescovo di Verona, il quale può dirsi abbia fatto sue le parole dello Spirito Santo, fortiter et suaviter, nel governo della propria diocesi.

  A113000323 

 La sua nomina a membro del Sacro Collegio fu festeggiata in Verona da ogni ordine di cittadini, concordi nell'ammirare le tante virtù del venerando loro Pastore, il quale è il secondo Veronese che sia stato contemporaneamente Vescovo della propria patria e Cardinale di Santa Chiesa, il suo predecessore in questa duplice dignità essendo stato Adelardo da Lendinara, creato Cardinale dello stesso titolo di S. Marcello da Lucio III, legato apostolico in Oriente, Vescovo di Verona dal 1188 al 1224, e morto nel 1225.

  A113000324 

 Da antica famiglia originaria di Urbino, al cui patriziato fu ascritta e che conta fra le più cospicue di Magliano nella Sabina, trasse i natali Luigi Serafini, cardinale vescovo di Viterbo e Toscanella.

  A113000328 

 La promozione al Cardinalato fece brillare di più bella luce le virtù pastorali del Vescovo di Viterbo, il quale nel silenzio e nella preghiera attende incessantemente a promuovere la gloria di Dio, il suo culto, la salute delle anime, e a tutelare con tranquilla fermezza i diritti della Chiesa contro i suoi avversari.

  A113000334 

 La Santità di Pio Nono nel Concistoro del 7 aprile lo preconizzava Vescovo di Carre in partibus infidelium, assegnandolo per coadiutore all'eminentissimo cardinale {241 [241]} OttomaroDe Ranscher, Arcivescovo di Vienna.

  A113000336 

 Reduce in patria, monsignor Corti, vescovo di Mantova, lo nominava professore di teologia morale, e poco dopo di storia civile ed ecclesiastica e di diritto canonico nel seminario.

  A113000336 

 È il più giovane dei Cardinali di Santa Chiesa e conta appena nove lustri, essendo nato il 13 agosto 1833 in Mantova da Antonio Parocchi e da Ginevra Soresina, la quale ebbe la consolazione di vederlo Vescovo, e morì non è gran tempo in Pavia.

  A113000338 

 E Pio Nono vi mandò Vescovo, addì 27 settembre 1871, monsignor Lucido M. Parocchi, il quale, ricevuta in Roma la consacrazione episcopale, si recò subito nella sua diocesi.

  A113000338 

 Era bensì stato promosso a quella sede monsignor Ferrè, Vescovo di Crema:, ma la cessazione del Governo austriaco in Lombardia fece sì che quella nomina non potesse aver effetto.

  A113000338 

 Il Sommo Gerarca, che dall'alto suo seggio non poteva non vedere il gran danno arrecato dalla stampa liberale, benedisse l'opera del Vescovo pavese con un bellissimo Breve del 23 gennaio 1873.

  A113000338 

 Pavia, da circa tre lustri, aspettava il suo Vescovo, che surrogasse monsignor Angelo {243 [243]} Ramazzotti, traslato alla sede patriarcale di Venezia, ed ivi morto alla vigilia della sua promozione alla sacra Porpora.

  A113000338 

 Una delle cure principali dell'egregio Vescovo fu l'educazione del giovane clero, e trovò nel suo zelo tempo per attendere all'insegnamento della teologia nel suo seminario.

  A113000341 

 Egli rimase dodici anni in Comacchio, finchè Pio IX nel 27 marzo 1867 lo dava Vescovo della città d'Imola.

  A113000341 

 Le virtù sacerdotali del canonico Vincenzo Moretti furono apprezzate dal Santo Padre Pio IX, il quale, volendo dare a Comacchio un nuovo Vescovo, ve lo preconizzò nel Concistoro del 17 dicembre 1855.

  A113000341 

 Quanto si potesse desiderare per la gloria di Dio e la salute delle anime venne dal Vescovo di Comacchio posto in atto.

  A113000346 

 Avendo inoltre lo stesso Pontefice determinato di conferirgli la dignità di Vescovo, lo elesse Arcivescovo di Adana, i.

  A113000349 

 Allorchè nel 1860, il cardinale Cagiano de Azevedo, vescovo di Frascati, fu nominato penitenziere maggiore per la morte del cardinale Gabriele Ferretti, vescovo di Sabina, che era rivestito di tale carica, il S. P. Pio IX nominò il cardinale Caterini prefetto della Sacra Congregazione del Concilio, ed ancora oggidi, nonostante la grave età, ne esercita le attribuzioni {252 [252]} molteplici insieme con quelle di prefetto della Congregazione speciale perla revisione dei Concilii provinciali.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000018 

 Questa facoltà per altro non si può esercitare senza l'autorizzazione del vescovo che non la concede se non in casi particolari e soltanto ai preti che siano assai conosciuti per virtù e per dottrina.

  A114000037 

 Sentendosi egli così annoverato coi deboli fuor della pugna acceso di fede e di fervore alzò la voce e disse: Deh padre Santo e Vescovo di tutta la Chiesa, perchè tu mi allontani dalla gloriosa compagnia dei soldati più animosi di Gesù Cristo? Vuoi tu ch'io volti le spalle al nemico fuggendo la persecuzione? Credimi, o Santo Padre, io non sento nè paura nè timore della morte, anzi avrei caro {28 [390]} e mi riputerei a somma gloria il morire non una, ma mille volte per onore di Gesù Cristo vero Dio.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000007 

 Presentemente quella famosa città è ridotta ad un meschino {6 [258]} villaggio; ma ancora oggidì avvi in Roma un cardinale che porta il titolo di vescovo d'Ostia, ed è tuttora colui che fa la sacra funzione nella consacrazione dei papi.

  A115000007 

 S. Dionigi fu consacrato papa da S. Massimo vescovo di Ostia, che era una celebre città distante circa quindici miglia da Roma, edificata alla foce del Tevere, cioè in quel luogo dove il Tevere versa le sue acque nel mar Mediterraneo.

  A115000010 

 Pochi giorni dopo la elezione di questo pontefice riportò glorioso martirio s. Cipriano vescovo di Cartagine.

  A115000013 

 Il santo vescovo rispose: Io sono cristiano e vescovo, e non conosco altro che sia degno di essere adorato se non il Dio Creatore del cielo e della terra.

  A115000015 

 Il santo vescovo li consolò con una lettera che non può leggersi senza sentire qualche scintilla del fuoco di cui ardeva il suo cuore che faceva riporre ogni sua felicità nel soffrire per Cesù Cristo.

  A115000017 

 Il proconsole dimorando nella villa, il santo vescovo fu a lui condotto in ora assai calda.

  A115000022 

 Finalmente il proconsole, sentito il parere del suo consiglio, parlò così al santo vescovo: É gran tempo che tu fai professione di empietà senza che i nostri imperatori abbiano potuto cavarti dalla testa questi sentimenti.

  A115000022 

 Il santo vescovo rispose: Deo gratias, a Dio si rendano grazie.

  A115000026 

 Non minore fu la strage in Alessandria d'Egitto diocesi di S. Dionigi vescovo di quella grande città.

  A115000028 

 S. Dionigi vescovo d'Alessandria d'Egitto come primate di varie diocesi predicò e {18 [270]} scrisse con forza contra l'eresia Sabelliana e contro a tutti quelli che ne seguivano gli errori.

  A115000029 

 Il papa che aveva un grande concetto del vescovo di Alessandria camminò con molta cautela nel proferire sentenza, e considerata attentamente la quistione radunò in Roma un concilio di più vescovi.

  A115000029 

 Ogni cosa fu trovata secondo il vangelo e perciò conforme alla dottrina della Chiesa Cattolica: per la qual cosa il vescovo d'Alessandria venne assolto e lodato per la sua purezza e {20 [272]} fermezza nella fede.

  A115000031 

 Dalle questioni insorte tra i vescovi della Pentapoli che accusavano s. Dionigi d'Alessandria, e dalla difesa da esso fatta contro a' suoi accusatori, che per avere un sicuro giudice ricorsero al vescovo di Roma, apparisce chiaramente la generale ed antica crederai che nella Chiesa Romana esista il primo tribunale per sentenziare nelle controversie religiose.

  A115000041 

 Era vescovo di Antiochia quando salì sul trono di Siria la famosa Zenobia comunemente detta regina d'Oriente.

  A115000050 

 Mentre per altro estendeva le sue sollecitudini {31 [283]} alla chiesa universale non dimenticava le cose che lo riguardavano come vescovo di Roma.

  A115000052 

 Ma tutti questi nomi vengono sempre a significare un sacro ministro destinato dal vescovo ad aver cura di un determinato numero di fedeli.

  A115000057 

 In Roma poi, quando il papa non teneva esso l'ordinazione, deputava un {34 [286]} vescovo a farne le veci siccome si pratica ancora presentemente.

  A115000058 

 Egli è considerato come il primo vescovo di quella città, non già che prima di lui non siano stati vescovi in quella città, ma s. Zama è il primo di cui siansi conservate memorie.

  A115000068 

 Stette cinque anni suo discepolo; con indicibile gioia del suo cuore ricevette il battesimo, che ardentemente desiderava; poscia ritornò in patria col suo fratello Atmedoro, il quale fu poi vescovo e martire.

  A115000070 

 Alla fine Fedimo arcivescovo di Amasea, il quale aveva il dono di profezia, vedendo di non poterlo raggiungere, inspirato da Dio, sebben lontano tre giorni di cammino lo elesse vescovo di Neocesarea sua patria, dove gli idolatri erano senza numero, e i cristiani soltanto diciassette.

  A115000070 

 Ben presto si pensò di farlo vescovo; ma egli reputandosi indegno di quella sublime dignità cercava esimersene non lasciandosi ritrovare; e cangiando dimora passava di solitudine in solitudine, e per {44 [296]} qualche tempo gli riuscì di tenersi nascosto.

  A115000070 

 Gregorio vedendo che quella era la volontà di Dio si sottopose al giogo, e colle dovute cerimonie fu consacrato vescovo.

  A115000071 

 Intese essere la Grande Madre di Dio che gli appariva col discepolo prediletto, s. Giovanni al quale Maria diceva di spiegare al vescovo i misteri della religione.

  A115000072 

 Il santo vescovo lo ascoltò con molta trauquillità.

  A115000073 

 Stupefatto il pagano corse di nuovo dietro al vescovo, e lo pregò di fargli conoscere quel Dio così potente, che esercitava un tanto impero sopra i demonii.

  A115000074 

 La fama del mentovato miracolo, essendo giunta à Neocesarea prima del vescovo, {48 [300]} mosse tutto il popolo ad andargli incontro sin fuori della città.

  A115000076 

 Non avendo il santo vescovo potuto metterli d'accordo, essi grandemente infieriti raccolsero gente armata da una parte e dall'altra per far valere colle armi le loro ragioni.

  A115000077 

 Una volta fra le altre crescendo quelle acque {51 [303]} in maniera più del solito spaventevole, molta gente gridando e piangendo dirottamente corse al santo vescovo e lo scongiurò ad impedire la totale loro rovina.

  A115000078 

 Alessandro dichiarò ogni cosa al vescovo, la sua patria, la sua educazione, la nobiltà di sua famiglia; gli aggiunse che il desiderio di mettere in salvo l'anima sua l'aveva animato ad abbracciare quello stato in cui si trovava.

  A115000079 

 «Non vi stupite, disse Gregorio, se le apparenze vi tenevano ingannati, imperocchè il demonio stesso voleva rendere inutile questo vaso di elezione tenendolo così nascosto.» Dopo di questo lo consacrò vescovo secondo le cerimonie della s. Chiesa.

  A115000080 

 L'uno si mette lungo e disteso per terra e fa il morto, mentre l'altro si dà a piangere, ed avvicinandosi al santo vescovo gli chiede di che dar sepoltura al suo compagno.

  A115000081 

 Il principale condottiero di quella truppa, stupito di una cosa cotanto strana, ritornò solo negli stessi luoghi, e trovò il santo vescovo col suo diacono immobili in orazione nel medesimo luogo dove gli altri erano già passati per ben venti volte, e non avevano mai veduto altro che due alberi.

  A115000084 

 Tosto il popolo idolatra corse al vescovo, la cui sola presenza aveva scacciato il male da alcune case dove era entrato.

  A115000085 

 Nello stesso giorno si onora pure la memoria di s. Dionigi vescovo di Alessandria, {61 [313]} anche discepolo di Origene e condiscepolo fedele del Taumaturgo.

  A115000086 

 In ultimo abbiamo la sua epistola canonica indirizzata ad un vescovo, il quale dimandava il suo parere sui diversi gradi di penitenza, che il santo sin d'allora distingueva.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000020 

 Primo fu Reveriano vescovo, di poi un Sacerdote di nome Paolo con altri dieci compagni.

  A116000029 

 Incoraggiato dalle parole della madre, {21 [359]} confortato dalla divina grazia, animato dal premio immenso che Dio gli teneva preparato, patì con gioia ogni genere di tormenti fino all'ultimo respiro e gli era troncata la testa il giorno 22 di agosto l'anno 273 quasi tre mesi dopo la morte di S. Reveriano vescovo.

  A116000061 

 Scrisse una lettera a s. Massimo vescovo di Alessandria, d'Egitto ed al suo clero per avvisarli di tenersi saldi nella dottrina cattolica; notò loro di guardarsi dai {32 [370]} seguaci di Paolo Samosateno che come Sabellio negava la divinità di Gesù Cristo.

  A116000067 

 Colà in siti e ad ore determinate intervenivano i fedeli; quindi il Papa oppure un vescovo od un semplice ecclesiastico aggiustava una mensa in forma di altare sopra la tomba di un martire e per quanto si poteva sopra il sepolcro di uno che avesse dato la vita di recente per la fede.

  A116000090 

 Nella sua ambizione volle venire a disputare con s. Archelao vescovo di Coscar nella Mesopotamia.

  A116000126 

 Nel partire s. Paolo consacrò vescovo un suo cugino di nome Sosipatro, onorato dalla Chiesa come santo, e lo deputò a governare quella città.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000062 

 In sulle rive di questa fu martirizzato il più grande uomo del mondo, il vescovo dei vescovi, il pastore dei pastori, il primo vicario di G. C., il primo sommo Pontefice, S. Pietro.

  A117000069 

 Venendo in Italia que' soldati passarono in Gerusalemme, ove parecchi i quali erano ancora catecumeni, ricevettero il battesimo per mano di s. Zambda vescovo di quella città.

  A117000092 

 Eusebio vescovo di Cesarea testimonio oculare {43 [43]} e scrittore di queste barbarie dice che le crudeltà usate contro i cristiani in questa persecuzione sorpassano ogni umano linguaggio.

  A117000139 

 Volle egli stesso compiere quella funzione con grande concorso di sacerdoti e di semplici fedeli e lo consacrò vescovo della chiesa di Ascoli, ed ordinò diacono Euplo di lui discepolo.

  A117000139 

 consacrarlo vescovo.

  A117000148 

 Per manifestare poi speciale rabbia contro s. Marcello, fecelo condurre alla sua presenza minacciandolo delle più gravi sciagure, se non rinunziava alla dignità di vescovo di Roma.

  A117000149 

 Il coraggioso Pontefice rimproverò l' Imperatore della crudeltà usata contro ai servi di Dio osservando che, quanto egli ed i cristiani facevano, era tutto scevro di colpa e diretto al pubblico bene; perciò nessuna minaccia, nessun male del mondo avrebbegli fatto rinunziare al glorioso titolo di vescovo di Roma, e di vicario di Gesù Cristo.

  A117000156 

 Il re volle che ogni cosa si facesse a sue spese, e il vescovo si adoperò affinchè il trasporto fosse effettuato colla massima venerazione e solennità.

  A117000156 

 Il vescovo di quella città ed il re del Belgio, di {89 [89]} nome Dagoberto, furono compresi dalla più grande allegrezza.

  A117000158 

 Il fatto vien riferito al vescovo e la notizia gli è comunicata mentre appunto predica al popolo le glorie di s. Marcello.

  A117000159 

 Dopo di che il vescovo celebrò la Santa Messa e comparti a tutti la santa benedizione.

  A117000159 

 Il vescovo commosso non sa esprimere altrimenti la gioia del suo cuore che intonando ad alta voce un solenne Te Deum che viene dal popolo con voci di allegria cantato.

  A117000161 

 Il vescovo accondiscese.

  A117000161 

 Ma molti o per distanza, o per mancanza di mezzi non potendosi recare ad Altomonte, domandarono al vescovo di permettere che le prodigiose reliquie {93 [93]} fossero portate in altri paesi.

  A117000164 

 Ma s. Eucherio vescovo di Lione nella fine del quarto e sul principio del quinto secolo temendo che quelle preziose notizie andassero perdute, le raccolse e compilò la storia che si conservò fino ai nostri tempi.

  A117000167 

 Il duca inviò il vescovo d' Aosta a chiedere le dette reliquie.

  A117000167 

 Il vescovo d' Aosta li minacciò di pene severe, ma inutilmente.

  A117000175 

 S. Tegolo fu martirizzato, ma il suo sepolcro restò ignoto finchè venne rivelato a s. Veremondo vescovo d' Ivrea che nel 1005 ne trasferì le reliquie nella sua cattedrale e lo acclamò patrono della città con festa il 25 ottobre.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000001 

 Così ogni cristiano può quindi intraprendere la carriera degli studi, abbracciare lo stato ecclesiastico, divenire {3 [271]} pretti, vescovo, cardinale ed anche papa, ed a tata dignità possono tutti pervenire, qualunque ne sia la condizione ed il paese della terra ove eglino ebbero i loro natali.

  A118000005 

 Mentre ritornava da quel concilio, passò per una città detta allora Cesaraugusta, ed oggidì Saragozza, ove si trattenne qualche tempo con s. Valerio vescovo di quella diocesi.

  A118000010 

 S. Dionigi, celebre vescovo di Alessandria, fu il primo a scoprire l'errore ed alzare coraggiosamente la voce contro alla setta novella; ma vedendo il male farsi ogni giorno più grave, pose in iscritto la dottrina {7 [275]} de' Sabelliani, soggiungendovi una dotta confutazione, e la mandò in forma di lettera al sommo Pontefice, affinchè egli colla sua suprema autorità potesse vie meglio giudicare e condannare quel nemico della fede, che tutto adoperavasi per allontanare i fedeli dalla dottrina del Vangelo.

  A118000016 

 Tutta la Chiesa, dice s. Massimo vescovo di Torino, si unisce per applaudire ai trionfi riportati da questo glorioso atleta di Gesù Cristo, e per attestargli il tributo di venerazione che si meritò col luminoso suo martirio

  A118000019 

 S. Valerio, vescovo di quella città, era loro guida spirituale, e dopo di averli istruiti nelle scienze ecclesiastiche, li promosse ai sacri ordini.

  A118000027 

 S. Sisto, che alla qualità di vescovo univa quella di capo de' cristiani, fu fatto cercare con ordine di presentarsi col suo clero all'Imperatore.

  A118000116 

 S. Gregorio vescovo di Tours riferisce anch'egli parecchie maraviglie relative a s. Lorenzo.

  A118000120 

 Allora il vescovo della città appese il calice prodigioso sopra l'altare e stabili che ogni anno si celebrasse con grande divozione una festa per ringraziare {54 [322]} Iddio del benefizio ricevuto.

  A118000120 

 Curioso è pure il miracolo operatosi nella città di Milano; esso è raccontato {53 [321]} dal citato s. Gregorio di Tours nel modo seguente: In una insigne basilica, egli dice, dedicata a s. Lorenzo nella città di Milano, conservavasi un calice di cristallo tenuto in grande venerazione, perchè era stato usato da s. Eusebio vescovo di Vercelli.

  A118000127 

 L'autore della vita di s. Ottone, vescovo di Vamberga, racconta pure un fatto maraviglioso che riguarda a s. Lorenzo.

  A118000144 

 Il medesimo vescovo, seguito dal clero e da una moltitudine di fedeli recavasi al santuario del glorioso martire per implorare da Dio la sospirata pioggia.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000055 

 Quest' ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto uu piccolo Oratorio sotto l'invocazione del gran vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales; egli ha cercato di attirarvi quei poveri giovani che dapprima trovavansi negletti e derelitti; nel sémplice e modesto Oratorio egli distribuisce loro quella istruzione che sopra tutte le altre discipline è sola negossai ia, l'istruzione religiosa; egli li accostuma a praticare i loro doveri, ad esercitare il vero cullo di Dio, a convivere amichevolmente e socievolmente l'uno coll'altro.

  A122000065 

 Siamo pregati dal zelantissimo fondatore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales d'inserire la seguente lettera all'Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Losana, Vescovo di Biella.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000070 

 Animato da tanti esempi e miracoli si fece coraggio ed a Lei ricorse, per l'esito felice di una incombenza spirituale fattagli dal degnissimo suo Vescovo.

  A123000087 

 Il Vescovo medesimo intervenne a predicare ed a confessare.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000001 

 Quest'ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto un piccolo Oratorio sotto l'invocazione del gran vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales; egli ha cercato di attirarvi quei poveri giovani che dapprima trovavansi negletti e derelitti; nel semplice e modesto Oratorio egli distribuisce loro quella istruzione che sopra tutte le altre discipline è sola necessaria, l'istruzione religiosa; egli li accostuma a praticare i loro doveri, ad esercitare il vero culto di Dio, a convivere amichevolmente e socievolmente l'uno coll'altro.

  A125000046 

 Siamo pregati dal zelantissimo fondatore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales d'inserire la seguente lettera all'Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Losana, Vescovo di Biella.

  A125000097 

 Domenica pertanto, alle tre e mezzo pomeridiane, Monsignor Giovanni Pietro Losana, Vescovo di Biella, si recava all'oratorio di S. Francesco di Sales per fare la pia funzione.

  A125000122 

 Domenica scorsa, 25 del corrente, Monsignor Moreno, Vescovo d'Ivrea, amministrava il sacramento della Cresima a circa 1400 persone, fra cui varie assai adulte, nella chiesa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, diretto dall'esimio D. Bosco.

  A125000190 

 - Monsignor Moreno, Vescovo d'Ivrea, insigne benefattore della famiglia Iarach, con bontà paterna veniva a raccogliere il frutto delle sue sollecitudini.

  A125000192 

 Dopo la Confermazione Monsignor Vescovo con animate e commoventi espressioni incoraggiva il neofito a tenere in pregio il gran dono della fede, che aveva testè ricevuto.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000001 

 Operetta questa del zelantissimo Mons. Devie, Vescovo di Belley, tradotta per cura del Sac. Bosco Giovanni.

  A127000016 

 S. A. R. a principe Amedeo metterà la prima calce, e monsignor Vescovo di Casale farà la funzione religiosa.

  A127000017 

 La funzione religiosa non venne fatta da Monsignor Vescovo di Casale, come annunziava la lettera d'avviso a stampa, ma da Monsignor Oddone, Vescovo di Susa.

  A127000046 

 I Vescovi, che presero parte a tanta solennità, furono monsignor Riccardi vescovo di Torino, monsignor Ferrè vescovo di Casale, monsignor Balma vescovo di Tolemaide, monsignor Ghilardi vescovo di Mondovì, monsignor Gastaldi vescovo di Saluzzo, monsignor Galletti vescovo d'Alba; era aspettato anche monsignor Rota, vescovo di Guastalla, a porre il termine a tanta solennità, ma nel giorno istesso, in cui aveva stabilito di partire dalla sua diocesi, venne disturbato dall'apostata Gavazzi.

  A127000046 

 Ogni mattina un Vescovo diceva la messa per la comunione generale e quindi pronunziava un discorso adatto alla circostanza.

  A127000046 

 Pontificalmente poi si celebrava la messa solenne e si cantavano alla sera i vespri, dopo i quali un Vescovo faceva la predica ed impartiva la benedizione col santissimo Sacramento.

  A127000131 

 Noi però a queste glorie di Marsiglia anteponevamo in cuor nostro la gloria di essere stato l'asilo di San Lazzaro, suo primo Vescovo, di Marta e di Maddalena: - il porto donde nei secoli xi e XII erano salpate tante schiere di crociati per la conquista di Terra Santa e donde presentemente partono missionari per tutte le parti del mondo.

  A127000141 

 Trovarono il Vescovo di questa città cortesissimo e pieno d'interessamento per la nostra missione, e disse che ardentemente desiderava avere dei figli di Don Bosco in Gibilterra per l'insegnamento nella sua diocesi, o, meglio, città.

  A127000263 

 Niuna casa, per bella e ricca che sia, porta il nome di palazzo, all'infuori di quella del Vescovo, che, a dire il vero, è il più bello edifizio della città.

  A127000265 

 Essendo molto istruito e di una rara eloquenza, ottenne in breve d'essere fatto canonico, ed era già quasi sul punto di diventare Vescovo, mentre non era neppur chierico! Ma la grazia di Dio inopinatamente gli toccò il cuore.

  A127000403 

 - Buenos-Ayres, disse il Santo Padre, è una buona città, dove io sono stato nel 1823; vi è un Vescovo molto zelante.

  A127000403 

 In quella città non vi è né Seminario, né Vescovo ordinario, né clero.

  A127000404 

 Dio benedica voi, la vostra missione, quelli che già sono in America; benedica il Vescovo di Buenos-Ayres, il Vicario apostolico di Montevideo, benedica tutti i vostri parenti, amici e benefattori.

  A127000408 

 Essi separaronsi per andare a predicare il Vangelo nella Provenza; S. Maria Maddalena ritirossi nel deserto di S. Balma (Sainte-Baume), e San Lazzaro fermossi a Marsiglia, di cui fu primo Vescovo.

  A127000521 

 Il reverendissimo Vescovo di Mantova, monsignor Pietro Rota, avendo ricevuto le mille lire che un buon cattolico ha promesse a chi scriverà meglio una vita di San Paolo, le ha spedite a noi, per rimetterle poi a chi vincerà il premio.

  A127000544 

 In assenza di monsignor Vescovo, celebrò la santa messa monsignor Conde, parroco dell'Aguada in Montevideo, uno dei personaggi più cospicui della Repubblica.

  A127000551 

 Il 1° di agosto, festa di san Pietro in Vincoli, don Bosco, fondatore dei Salesiani, eleggeva i più valenti della sua Congregazione, parte in Torino, parte in Piemonte od in Liguria, per esaminare i quattordici manoscritti che furono consegnati all'Oratorio di San Francesco di Sales, affine di concorrere ai due premii, l'uno proposto da monsignor Ceccarelli sulla vita di san Pietro, e l'altro da un cattolico per mezzo del Vescovo di Mantova sulla vita di san Paolo.

  A127000736 

 E qual Vescovo potrà non amare, anzi predi ligere un'opera siffatta? {280 [280]}.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000032 

 Ora questi segni si trovano solamente nella Chiesa, che ha per suo Capo visibile il Papa, il vescovo di Roma, cioè nella Chiesa Romana, e non si trovano nelle altre.

  A131000045 

 - Sebbene per Chiesa Romana s'intenda la stessa Chiesa Cattolica sparsa per tutto il mondo, e avente per Capo visibile il Papa, tuttavia spesse volte con questo titolo s'intende solamente la Chiesa particolare di Roma, quella porzione cioè di Chiesa Cattolica che ha per suo vescovo il Papa.

  A131000048 

 Così il papa s. Innocenzo I nel 402 nella celebre sua lettera a s. Vittricio vescovo di Rouen, stabilì che le cause maggiori all'Apostolica Sede si rechino dopo il vescovile giudizio.

  A131000049 

 Santa Sede e Sede Apostolica indicano adunque la medesima cosa, cioè quella Chiesa particolare che ha per vescovo il Papa, che risiede a Roma.

  A131000050 

 Il Papa si chiamerebbe però sempre vescovo di Roma, ancorchè Roma venisse distrutta dalle fondamenta, e ciò per conservar chiara e distinta la linea di successione dei Sommi Pontefici.

  A131000052 

 Indispettito perchè alla morte di s. Fabiano non avevano eletto lui alla dignità papale, si fe' creare vescovo, si cercò degli aderenti, e con essi si distaccò dalla comunione di Cornelio, che era stato eletto a vero successore di s. Pietro.

  A131000054 

 S. Policarpo, che fu discepolo di s. Giovanni, e vescovo di Smirne, trovandosi un giorno a Roma s'incontrò coll'eretico Marcione.

  A131000070 

 Costui era laico, e in sei giorni lo si fece ascendere per tutti i gradi fino a quello di vescovo e di patriarca.

  A131000072 

 Un solo vescovo greco ricusò di sottoscrivere, e questi fu Marco di Efeso, uomo altero e ostinato.

  A131000084 

 Parla dei sacerdoti o seniori al discepolo Timoteo, vescovo di Efeso, e gli dice: I preti che governano bene siano reputati meritevoli di doppio onore

  A131000084 

 Scrivendo a Tito altro suo discepolo e vescovo di Creta, gli raccomanda di stabilire sacerdoti in ogni città

  A131000086 

 Egli è difatto il successore di s. Pietro, il quale dal N. S. Gesù Cristo ebbe non solo in comune cogli altri apostoli l'autorità di apostolo e di vescovo

  A131000088 

 - In ogni vescovo si distinguono {74 [258]} due specie di potestà, potestà dell'ordine, e potestà di giurisdizione.

  A131000088 

 Affinchè meglio si conosca quanto grande sia nella Chiesa l'autorità del Papa, quanto superiore a quella di ogni vescovo, cioè come egli abbia il primato, come si dice, non solo di onore, ma di giurisdizione sopra tutti i membri della Chiesa, noterò ancora alcune cose.

  A131000088 

 Ciò posto, giova sapere che questa seconda potestà nel vescovo non risiede; il vescovo non l'ha se non dal Papa, a cui è subordinata la stessa potestà dell'ordine la quale non può esercitarsi se non per sua concessione

  A131000088 

 La potestà dell'ordine è la facoltà di esercitare nella Chiesa certe funzioni, come sarebbe di cresimare, di consacrare validamente altri sacerdoti e vescovi, e questa potestà il vescovo riceve immediatamente da Gesù Cristo nell'atto della sua ordinazione, cioè quando viene consacrato per mezzo del Sacramento dell'Ordine e dell'Episcopato.

  A131000089 

 - Sant'Ottato vescovo di Milevi nell'Africa dichiara che Pietro solo ricevette le chiavi del regno dei Cieli da comunicare agli altri.

  A131000091 

 Egli può deporre un vescovo o altro prelato dal suo uffizio, può colpire di scomunica chi si ribellasse alle sue decisioni, ai suoi comandi, fosse ben anche un re, un imperatore.

  A131000093 

 Parimenti il nome di padre dei padri, di pastore dei pastori, di padre dei poveri potrebbe anche applicarsi ad un vescovo,che ha sotto di sè altri padri, altri pastori di anime, cioè dei sacerdoti.

  A131000094 

 - Il Papa prende pure il titolo di Servo dei Servi di Dio, il quale fu cominciato ad usarsi da s. Gregorio Magno per rintuzzare la superbia di Giovanni patriarca di Costantinopoli, chiamato il Digiunatore, il quale arrogavasi il nome di Vescovo Universale.

  A131000105 

 Così fra gli altri operò Enrico IV, il quale sdegnato che nel 1061 fosse stato dichiarato papa Alessandro II senza {96 [280]} che a lui ne fosse data notizia, fece eleggere antipapa Cadolao vescovo di Parma, cagionando molti mali nella Chiesa di Dio.

  A131000119 

 Questa è la ragione per cui nei primi secoli nessun vescovo era fatto cardinale, ed anche al presente i cardinali vescovi sono in minor numero che i cardinali preti e diaconi.

  A131000122 

 Anche ie sei città suburbane, che sono Ostia e Velletri unite, Porto e s. Ruffina, Tuscoli o Frascati, Palestrina, Sabina ed Albano godono ciascuna il privilegio di aver per vescovo {113 [297]} un cardinale, che da loro s'intitola.

  A131000126 

 Nella Gerarchia ecclesiastica il patriarca è un vescovo, Capo e superiore dei vescovi e dei fedeli cristiani di una parte del mondo, la quale può anche comprendere uno o più regni, e moltissime provincie e diocesi.

  A131000129 

 In Antiochia Pietro stette sette anni vescovo e papa; in Alessandria, città frequentatissima mandò s. Marco suo discepolo a fondarvi una chiesa, la quale crebbe e fu fioritissima; in Roma venne egli stesso a stabilire la sua dimora, a piantare e bagnare co' suoi sudori e col suo sangue quella Sede che doveva durare sino alla fine del mondo.

  A131000132 

 Allora convenne dare al vescovo di lei maggior onore e giurisdizione, e fu chiamato Patriarca.

  A131000134 

 Così avvenne difatto in riguardo al vescovo di Aquileia, città antichissima, e un dì rinomatissima.

  A131000135 

 Quindi nella Chiesa per Esarca s'intende un vescovo proposto al governo spirituale di parecchie diocesi ed anche provincie.

  A131000136 

 Per Primate s'intende il primo vescovo di un dato regno, o numero di provincie più o meno grande.

  A131000137 

 Il vescovo metropolitano può chiamarsi anche arcivescovo ed ha sempre sotto di sé altri vescovi detti suoi suffraganei.

  A131000137 

 Le sedi metropolitane nella Chiesa Orientale ebbero origine fin dai primi secoli; nella Chiesa Occidentale non ebbero incominciamento che nel secolo quarto, ed i primi vescovi ad essere chiamati metropolitani presso di noi, furono ai tempi di s. Ambrogio il vescovo di Milano, e quello di Aquileia.

  A131000139 

 - Vescovo parola greca che significa sorvegliatore, indica il prelato, che è al governo di una diocesi

  A131000139 

 Questi riguardo al metropolitano è chiamato suffraganeo; riguardo al clero ed ai fedeli suoi dicesi vescovo diocesano, e ordinario.

  A131000141 

 - I vicari apostolici sono prelati ordinariamente insigniti della dignità vescovile, posti dal Papa al governo dei vicariati apostolici, che sono come diocesi senza vescovo ordinario.

  A131000142 

 - Oltre i vescovi si avevano anticamente i così detti corepiscopi, parola composta dal vocabolo greco chorion, che significa piccolo paese, paese di campagna, e dalla voce episcopo, ossia vescovo.

  A131000143 

 - Vicario generale chiamasi il coadiutore del vescovo nel governo della diocesi tanto nello spirituale quanto nel temporale.

  A131000143 

 Egli gode in gran parte la stessa giurisdizione del suo vescovo il quale nel crearselo gliela comunica.

  A131000143 

 Nelle cose che gli competono la sua decisione ha la medesima forza che quella del vescovo.

  A131000144 

 - Il vicario foraneo è quello che in alcune cose di minore importanza fa le veci del vescovo fuori di città.

  A131000144 

 Egli è al tutto dipendente non solo dal vescovo, ma dallo stesso vicario generale.

  A131000144 

 Li raduna quando occorre qualche bisogno, provvede per la conferenza dei casi di coscienza, e sopra tutto veglia che nel suo vicariato si osservino le leggi generali dei sinodi diocesani; e quando occorresse qualche cosa di rilievo ne tiene avvisato il vescovo.

  A131000147 

 Un dato numero di cristiani soggetti al paroco; ciascun paroco co' suoi fedeli sotto ai vicari foranei, questi al vescovo, ogni vescovo all'arcivescovo, al primate, al patriarca, e questi tutti sottoposti al Papa, il Papa a Gesù Cristo, Capo invisibile della Chiesa Universale.

  A131000153 

 [51], come fra {137 [321]} gli altri si legge di s. Giacomo primo vescovo di Gerusalemme, e s. Giovanni vescovo di Efeso.

  A131000158 

 Si legge di fatto che questo sommo pontefice ne concesse l'uso al vescovo di Ostia.

  A131000162 

 Antichissimo è l'uso che i vescovi portino il pastorale, e si sa che s. Pietro lo diede fra gli altri a sant'Ermagora nel consacrarlo vescovo di Aquileia.

  A131000163 

 Il pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati.

  A131000163 

 La curvatura indica che il vescovo deve tirare all'ovile gli erranti; la lunghezza significe la vigilanza, la longanimità che deve usare nel custodire i fedeli; la punta aguzza con cui termina esprime eziandio che il vescovo deve risvegliare e spronare al bene gli accidiosi e indolenti.

  A131000163 

 Questi significati sono molto bene espressi nel verso che trovasi scritto nel pastorale di s. Saturnino, discepolo degli apostoli, vescovo di Tolosa: Curva trahit quos virga regit, pars ultima pungit.

  A131000164 

 Vi è tradizione {143 [327]} che s. Pietro, avendo consacrato a vescovo di Treviri sant'Eucherio, gli consegnasse il proprio pastorale.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000050 

 S. Eusebio ordinò che per l' avvenire dovessero i corporali essere di puro {40 [212]} lino bianco e benedetto dal vescovo o da chi ne avesse speciali facoltà, siccome si è finora usato nella Chiesa.

  A135000053 

 Egli divenne il celebre Eusebio vescovo di Vercelli di cui avremo più volte a parlare nel raccontare le azioni dei Papi.

  A135000075 

 Costoro principiarono attaccarlo {53 [225]} dicendo essere stata irregolare e nulla la sua ordinazione perchè fatta da Felice vescovo di Aptunga, che dicevasi traditore cioè che in tempo di persecuzione aveva consegnato i sacri libri ai persecutori della fede, e parche a quella ordinazione non prese parte il numero di vescovi che secondo loro si richiedeva.

  A135000075 

 Dopo molte gare i nemici di Ceciliano elessero un altro vescovo di nome Maggiorino.

  A135000075 

 Ma tutti i buoni cattolici ricusavano di comunicar col vescovo intruso ed invece si tenevano stretti e sottomessi al legittimo vescovo Ceciliano.

  A135000079 

 Da parecchie lettere inviatemi da Anolino mio chiarissimo proconsole in Affrica venni a conoscere che Ceciliano, vescovo di Cartagine, è dai suoi colleghi accusato di molti delitti.

  A135000081 

 Gli italiani erano Mirocle vescovo di Milano, Floriano di Cesena, Zotico di Quirinziano, Stemnio di Rimini, Felice di Firenze in Toscana, Gaudenzio di Pila, Costanzo di Faenza, Proterio di Capila, Teofilo di Benevento, Savino di Terracina, Secondo di Preneste, Felice delle Tre Taverne, Massimo di Ostia, Evandro d' Urbino, Domiziano Foro di Claudio oggidi.

  A135000098 

 Il pontefice loro rispose: Il battesimo é di maggior necessità, perché senza di esso niuno può salvarsi; ma la confermazione é di maggior dignità perchè solamente si può amministrare dal vescovo.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000016 

 Cosi fece s. Paolo primo eremita, s. Atanasio vescovo di Alessandria, ed altri.

  A137000020 

 Era Acacio vescovo di una città delta Antiochia nell'Asia minore; diversa da Antiochia capitale della Siria.

  A137000063 

 Comunemente mi chiamano Acacio, ma il mio vero nome è Agatangelo; i miei compagni qui presenti sono Pisone vescovo di Troia e il sacerdote Menandro.

  A137000094 

 Egli comandò che quel forestiero fosse condotto alla sua presenza, e quando il governatore ed il vescovo lo videro, fattasi mostrare la moneta che aveva, conobbero che era stata coniata al tempo di Decio.

  A137000094 

 Queste cose giunsero all'orecchio del governatore che allora trovavasi col vescovo della città, di nome Stefano.

  A137000096 

 Malco rispose: non occorre di menarmi in prigione nemmeno di tormentarmi per farmi dire la verità; ditemi soltanto: è ancor vivo l'imperatore Decio, o che egli è veramente morto? Il vescovo gli rispose: figliuol mio, in questo paese non si trova chi nomini Decio.

  A137000097 

 Dopo aver attentamente ogni cosa ascoltata il vescovo cominciò a dubitare che Iddio volesse rivelargli qualche fatto maraviglioso per mezzo di quel giovane, perciò disse: andiamo e vedremo la verità.

  A137000098 

 Andarono alla grotta il vescovo, il governatore con molti altri della città.

  A137000098 

 Il vescovo radunò il suo clero, fece loro onorevole sepoltura {38 [38]} e stabili che si celebrasse la festa di quei Santi il giorno della loro morte che fu alli 27 di luglio circa l'anno 448 sotto all'impero di Teodosio secondo.

  A137000098 

 La cassetta fu aperta, il vescovo trasse fuori lo scritto e lesse ad alta voce quanto ivi si conteneva.

  A137000098 

 Quando era per entrare il vescovo, lasciando andare lo sguardo sopra le pietre che erano state smosse, vide la cassetta di metallo, entro cui era lo scritto della storia dei santi giovani, che quivi si chiamavano martiri.

  A137000114 

 La persecuzione si riaccese pure in Africa, e particolarmente in Cartagine, ove era vescovo s. Cipriano.

  A137000121 

 In queste diffìcili condizioni, al santo Vescovo venne in soccorso la Chiesa di Roma.

  A137000128 

 Noi poi abbiamo maggior motivo di differire la riconciliazione, perchè dopo la morte del martire Fabiano, di sempre gloriosa memoria, per la difficoltà dei tempi non abbiamo ancora potuto avere alcun vescovo per dare compimento a tutte queste questioni per esaminare con autorità e consiglio là causa dei caduti.

  A137000130 

 Fu massimamente giudicato non doversi fare novità alcuna prima dell' elezione di un vescovo (di un Papa), e tenere sospesi quelli che possono attendere; quelli poi che sono in pericolo di morte, siano assai frequentemente visitati, specialmente se fatta penitenza e dati non dubbi segni di abborrire il loro peccato, mostrano con lagrime e singhiozzi il loro pentimento.

  A137000131 

 Sì, Cornelio fu fatto vescovo della chiesa di Roma per giudizio di Dio e del suo figliuolo Gesù Cristo, per testimonio di tutto il clero, per suffragio del popolo presente, e in mezzo ai ministri più anziani e più santi, quando niun altro era stato eletto prima di lui, quando in luogo di Fabiano, vale a dire in luogo {59 [59]} di Pietro, la cattedra pontificale era vacante.

  A137000132 

 «Questo luogo adunque essendo occupato per volere di Dio, e l'occupazione essendo confermata dal consenso universale, chiunque ha ancora voglia di venir vescovo è necessariamente escluso e non ha più l'ordinazione della Chiesa.

  A137000138 

 Esso voleva essere papa a qualunque costo, e a tale effetto mandò a cercare alcuni vescovi, li fece condurre a Roma, chiudere in sua casa e di notte avanzata con modi veramente indegni li costrinse ad imporgli le mani ed ordinarlo vescovo di Roma, come se la sede fosse stata vacante.

  A137000141 

 I vescovi ed i fedeli di ogni paese andavano a gara per conoscere la verità e sapere chi fosse il vero pontefice, ma s. Dionigi vescovo di Alessandria conobbe che in un uomo in cui regnava la maldicenza non potesse esservi lo spirito del Signore, perciò rispose a Novaziano in questi termini: se è vero, che ti abbiano ordinato tuo malgrado, come dici, tu mostralo cedendo volontariamente; perchè era conveniente di soffrire piuttosto ogni male che dividere la Chiesa di Dio.

  A137000144 

 L' accorto vescovo conobbe tosto da quale spirito erano guidati gli autori di quelle lettere.

  A137000147 

 Giunto a Roma si presentò arditamente dal Papa accompagnato da una turba di scismatici pronti a qualsiasi spergiuro per far riconoscere Fortunato vescovo di Cartagine.

  A137000147 

 I scismatici elessero un vescovo di nome Fortunato, che mandarono a Roma per farlo approvare dal Papa.

  A137000148 

 S. Cipriano scrisse una lettera a Cornelio, in cui, dopo aver narrato le calunnie e l'audacia di coloro che avevano consacrato vescovo Fortunato, continua il discorso così: «Dopo tali eccessi osano ancora passare il mare e portar lettere da parte dei scismatici alla Cattedra di s. Pietro, che è la Chiesa principale, donde emanò la sacerdotale dignità, senza badare {69 [69]} che quelli a cui si rivolgono sono gli stessi Romani, della cui fede l' Apostolo Paolo fece le più grandi lodi, ed appresso ai quali l'infedeltà non può aver accesso.

  A137000149 

 Ma qual ragione possono eglino avere di venire costà a disturbar voi e recar la nuova di un falso vescovo stabilito contro ai veri vescovi? Imperciocchè è stabilito con giustizia fra noi che ogni colpevole deve essere esaminato sul luogo dove ha commesso il delitto; a ciascun pastore poi è data una parte del gregge, perchè la governi e ne renda conto al Signore.

  A137000154 

 Nondimeno abbiamo avuto parte nello scisma cooperando alla imposizione delle mani sopra Novaziano per farlo vescovo.

  A137000157 

 I confessori commossi anch'essi fecero pubblica confessione delle loro colpe, e per riparare lo scandalo proferirono le seguenti parole: «sappiamo che Cornelio è vescovo della S. Chiesa cattolica per elezione di Dio onnipotente, e di Gesù Cristo nostro Signore.

  A137000157 

 Sebbene in apparenza noi avessimo comunicazione con un uomo scismatico ed eretico, tuttavia il nostro cuore fu sempre sinceramente nella Chiesi, non ignorando noi che non vi è che un Dio solo, un Signor Gesù Cristo da noi confessato, uno Spirito Santo, e non doverci essere che un vescovo solo capo della Chiesa cattolica.» Dopo tale ritrattazione il papa ordinò al prete Massimo di riprendere il suo luogo, ed accolse tutti gli altri con grande applauso del popolo.

  A137000162 

 Sì, l'episcopato è uno, ed ogni vescovo ne possiede indivisamente una porzione.

  A137000169 

 S. Cornelio parla del rinnovamento della persecuzione in una lettera scritta a san Lupicino vescovo di Vienna in Francia.

  A137000178 

 Colà fu pubblicamente comprovata la {86 [86]} virtù del vescovo che precedeva, e fu conosciuta la bella schiera de' fratelli che lo seguiva.

  A137000190 

 S. Girolamo lo annovera fra gli scrittori ecclesiastici de' tre primi secoli della Chiesa, e fra le altre cose dice quanto segue: «Cornelio vescovo della santa romana chiesa scrisse una lettera a s. Fabiano vescovo d'Antiochia, dove parla del concilio tenuto in Roma e di quello tenuto in Cartagine.

  A137000194 

 Noi abbiamo già parlato di tali profanazioni {98 [98]} nella vita di s. Ireneo, vescovo di Lione; ora dobbiamo esporre simile sacrilegio commesso contro alle ceneri di san Cornelio.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000478 

 Il principe ordinò che ognuno dovesse stare a quanto avesse giudicato il vescovo di Roma, fin da quei tempi riconosciuto capo della cristianità.

  A139000528 

 Graziano, che stava a Milano, dove era vescovo S. Ambrogio, mantenne l'editto, mosso a ciò anche dall'eloquenza del Santo.

  A139000537 

 I colpevoli furono condannati, e già erano in procinto di essere giustiziati, quando S. Flaviano vescovo della città, ottenne a forza di preghiere che l'esecuzione del supplizio venisse differita finchè fosse andato a Costantinopoli per dimandar grazia all'imperatore.

  A139000541 

 Sant'Ambrogio, allora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placar l'ira dell'imperatore; ma pochi giorni dopo, quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo entrare in Chiesa, il santo Vescovo con fermezza apostolica, «fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato, come entrerete voi nel santuario del Dio terribile? Come ricever potrete, il corpo del Signore colle mani tuttora fumanti di sangue innocente? ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidii.».

  A139000543 

 lo vi assicuro, o giovani cari, che ammiro grandemente tale religiosa sommessione di un imperatore, il quale con una parola sola avrebbe potuto fare la più terribile vendetta; ma egli riconobbe nella persona del Vescovo un ministro di Dio, e a lui volle rendere un solenne omaggio di esemplare sommessione.

  A139000578 

 In sì terribile frangente S. Massimo Vescovo di questa Capitale radunò i cittadini, e con autorità ed affetto di padre ravvivò in tutti il coraggio, esortandoli a riporre in Dio una piena confidenza.

  A139000591 

 I Liguri o Genovesi temendo le conseguenze di una guerra civile spedirono un'ambasciata a Sant'Epifanio Vescovo di Pavia perchè interponesse la sua mediazione, e riconciliasse il ribelle col suo legittimo sovrano.

  A139000683 

 Per ripopolarla egli spedì S. Epifanio vescovo di Pavia a riscattare i romani che giacevano schiavi fuori d'Italia, e invitò gli esiliati a far ritorno in patria.

  A139000950 

 Era il carroccio un carro sacro a somiglianza dell'arca degli Ebrei che un vescovo di Milano, di nome Ariberto, nel 1039 aveva inventato affinchè servisse di centro di riunione, e tenesse in ordine la milizia specialmente in tempo di guerra.

  A139001076 

 Pareva che il Papa, vescovo di questa città, non dovesse cangiare la sua dimora.

  A139001084 

 Per tanti mali che l'Italia patì in quel tempo, i settant'anni passati dai Papi in Avignone, soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, sia per i gravi danni che ne avvennero all'Italia, sia perchè il Romano Pontefice che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguivano eziandio gravi sconcerti a tutta la cristianità.

  A139001103 

 Siccome ciascuna delle altre città possiede il suo Vescovo, così voi siete il vescovo di quella regina di tutte le città.

  A139001104 

 Espone quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, poi continua così: «non è dunque ormai tempo di rasciugare le lagrime della sposa di Gesù Cristo e farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, a Voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospira, ed invoca le vostre cure e la vostra tutela.

  A139001201 

 Nel secolo V s. Paolino vescovo della città di Nola, introdusse l'uso delle campane.

  A139001362 

 Egli aveva dovuto sostenere gravi persecuzioni da parte del governatore di quella città, perchè volendosi costui immischiare in cose di religione, il santo vescovo gli si oppose, ed era già sul punto di doversi allontanare dalla sua diocesi, quando si manifestò la peste.

  A139001364 

 Immaginatevi, o miei cari, quali ringraziamenti avranno fatto al santo Vescovo!.

  A139001478 

 Egli fu prima curato, poi canonico e segretario del vescovo di S. Donnino, poi ministro del duca di Parma, cardinale, e finalmente primo ministro del re di Spagna.

  A139001480 

 Di uguale immunità goderono meritamente le chiese dei cristiani in tutti i tempi; il rifuggiate non poteva essere arrestato nel luogo sacro, salvo colla permissione del vescovo che soleva concederla nei casi di gravi delitti.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000443 

 Il principe ordinò che ognuno dovesse stare a quanto giudicherebbe il vescovo di Roma, fin da quei tempi riconosciuto capo della cristianità.

  A140000487 

 Graziano mosso anche dall'eloquenza di s. Ambrogio, vescovo di Milano dove egli pure risiedeva, mantenne l'editto.

  A140000495 

 vescovo di quella {134 [134]} città, ottenne si forza di preghiere, che l'esecuzione del supplizio venisse differita finchè egli fosse andato a Costantinopoli per dimandare grazia all'imperatore.

  A140000498 

 Sant'Ambrogio, tuttora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placare l'ira dell'imperatore; pochi giorni dopo quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo {135 [135]} entrare in chiesa, il santo Vescovo con franchezza apostolica, facendogli intoppo in sulla soglia, fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato.

  A140000500 

 Io vi assicuro, o giovani cari, che ammiro grandemente questa religiosa sommessione di un imperatore, il quale con una parola avrebbe potuto fare le più terribili vendette; ma egli riconobbe nella persona del vescovo un ministro di Dio, e a lui volle rendere un solenne omaggio di esemplare sommessione.

  A140000529 

 In si terribile frangente s. Massimo, Vescovo di questa città, ne radunò gli abitanti e con autorità ed affetto di padre ravvivò in tutti il coraggio, esortandoli {142 [142]} a riporre in Dio una piena confidenza.

  A140000537 

 I Liguri o Genovesi temendo le conseguenze di una guerra civile, spedirono un'ambasciata a sant'Epifanio vescovo di Pavia, perchè interponesse la sua mediazione e riconciliasse il ribelle col suo sovrano.

  A140000638 

 Per ripopolarla egli spedì s. Epifanio vescovo di Pavia a riscattare i romani, che giacevano schiavi fuori d'Italia, ed invitò gli esiliati a fare ritorno in patria.

  A140000850 

 Era il carroccio un carro sacro a somiglianza dell'arca degli Ebrei, che Ariberto vescovo di Milano nel 1039 aveva inventato, affinchè servisse di centro di riunione, e {228 [228]} tenesse in ordine la milizia, specialmente in tempo di guerra.

  A140000957 

 Pareva che il Papa vescovo di Roma non dovesse cangiare la sua dimora.

  A140000966 

 Per tanti mali che l'Italia patì in questo spazio di tempo, i settanta anni passati dai Papi in Avignone soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, vuoi pei gravi danni che ne avvennero all'Italia, vuoi perchè il romano Pontefice, che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguitarono eziandio gravi sconcerti a tutto il cristianesimo.

  A140000983 

 Questo io ben so, santissimo Padre, e a Dio non piaccia r che io restringa la vostra autorità; anzi vorrei piuttosto dilatarla, se fosse possibile, e godo nel sapere che essa non ha alcun confine; ma benchè la vostra sede sia per tutto, ove Gesù Cristo ha degli adoratori, Roma ha con voi1 particolari legami: siccome ciascuna delle altre città possiede il suo vescovo, così voi siete il vescovo della regina di tutte le città.

  A140000984 

 Esposti quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, così continua: «Non è dunque ormai tempo di rasciugare le lacrime della sposa di Gesù Cristo, e di farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospirano, ed invocano le vostre cure e la vostra tutela.

  A140001083 

 Nel secolo V san Paolino, vescovo della città di Nola, introdusse l'uso delle campane sopra le torri, per dar segno dell'ora, in cui i fedeli dovessero intervenire alle sacre funzioni.

  A140001228 

 Egli aveva dovuto sostenere gravi persecuzioni da parte del governatore di quella città, perchè volendosi costui immischiare in cose di religione, il santo vescovo gli si opponeva; ed era già sul punto di doversi allontanare dalla sua amata diocesi, quando si manifestò la peste.

  A140001230 

 Immaginatevi, o miei cari, quali ringraziamenti si ebbero fatti al santo Vescovo!.

  A140001338 

 Egli fu prima curato, poi canonico e segretario del vescovo di S. Donnino, poi ministro del re di Spagna.

  A140001340 

 Di uguale immunità godettero meritamente le chiese de' Cristiani in tutti i tempi; e il rifugiato non poteva essere arrestato nel luogo sacro, salvo che si ottenesse la permissione dal vescovo, che soleva concederla nei casi di gravi delitti.

  A140001556 

 Molti missionari corsero tosto in que' paesi a predicare {439 [439]} il Vangelo, e'nella stessa Pekino, capitale di quel vasto impero, risiede già un vescovo cattolico.


don bosco-le due orfanelle.html
  A141000006 

 In una città del Veneto da non molto tempo sparlavasi in un pubblico convegno di un ottimo ed intrepido vescovo che molto onora quelle provincie colla sua scienza e pietà.

  A141000006 

 Quei meschini condannavano la fortezza del vescovo nel difendere le ragioni del capo augusto della chiesa, quando un cotale {85 [293]} che più degli altri stimavasi di spirito forte si levò ed infiammato d'ira e di bile alzò il destro braccio gridando: Oh! io, io stesso con questa mano, con questo pugno vorrei avere il piacere di configgere un coltello nel seno di quel papista, di quel nemico e traditore della patria.

  A141000006 

 Quel miserabile nella sera medesima in una caduta si ruppe e sfracellò quello stesso braccio destro che voleva vibrare contro il vescovo.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000798 

 Che fare se un Vescovo od altro Pastore cessasse di essere unito al Papa?.

  A148000799 

 Qualora un Vescovo od altro pastore cessasse di essere unito al Papa, non deve più essere nè ascoltato, ne ubbidito.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000080 

 Essendo morto il vescovo di Neocesarea sua patria, s. Fedimo Arcivescovo di Amasea, da cui quella era dipendente, pensava di elevare a quel vescovado s. Gregorio.

  A149000080 

 Ma egli riputandosi indegno di quella sublime dignità erasi nascosto nel deserto; anzi per non essere trovato passava di una solitudine {50 [242]} in un'altra; ma s. Fedimo illuminato dal Signore suo malgrado lo elesse vescovo di Neocesarea quantunque assente.

  A149000084 

 Ciò noi vediamo verificato nella fine funesta che toccò a Nestorio vescovo di Costantinopoli.

  A149000121 

 Credesi che que sto santo vescovo fosse stato mandato dalla Vergine in aiuto ai Polacchi, i quali prima della pugna eransi raccomandati a Maria.

  A149000173 

 S. Massimo primo vescovo di questa città ne parla come di un fatto pubblico ed antico.

  A149000187 

 Per comprendere il significato di {110 [302]} questa funzione conviene osservare essere disciplina della Chiesa cattolica che niuno debba incominciare la fabbrica di un sacro edifizio senza espressa licenza del vescovo, sotto la cui giurisdizione ritrovasi il terreno che si vuole destinare a questo scopo.

  A149000188 

 Conosciuta la necessità della Chiesa e stabilitone il luogo, il vescovo in persona o per mezzo di un suo incaricato va a porre la pietra fondamentale.

  A149000188 

 Il vescovo poi con quell'atto indica che egli riconosce la sua autorità da Gesù Cristo, cui quell'edificio appartiene, e da cui deve dipendere ogni esercizio religioso che sia per farsi in avvenire in quella chiesa, mentre il vescovo ne prende possesso spirituale mettendo la pietra fondamentale.

  A149000190 

 La benedizione poi si fa dal vescovo ad esempio di quanto fece il patriarca Giacobbe allora che in un deserto alzò una pietra sopra cui fece sacrifizio al Signore: Lapis iste, quem erexi in titulum, vocabitur domus Dei.

  A149000193 

 Conviene eziandio osservare intorno a queste funzioni, che talvolta il vescovo benedice la pietra angolare e qualche distinto personaggio la depone al suo posto, e mette sopra la prima calce.

  A149000194 

 vescovo di Susa era incaricato di fare la funzione religiosa mentre il Principe Amedeo di Savoia collocava a suo posto la pietra angolare, e vi metteva sopra la prima calce.

  A149000197 

 {115 [307]} Massimo ed a Maria Ausiliatrice, Monsignor Odone G. Antonio vescovo di Susa, avuta l' opportuna facoltà dall'Ordinario di questa Archidiocesi, ha proceduto alla benedizione delle fondamenta di questa chiesa e collocazione della pietra angolare della medesima nel pilastro grande {116 [308]} della cupola nel lato del Vangelo dell'altare maggiore.

  A149000200 

 Benedetta ogni cosa dal vescovo, fu sopra posta altra pietra, e il Principe Amedeo vi pose la prima calce.

  A149000324 

 Il vescovo colla moltiplicità delle croci e colle aspersioni dell'acqua benedetta intende purgare e santificare il luogo cogli esorcismi contro ai maligni spiriti.

  A149000324 

 Ove intervenga l'unzione del sagro crisma e dei santi olii la benedizione spetta al vescovo, e chiamasi solenne, reale e consecutiva perchè ha il compimento di tutte le altre, e molto più perchè la materia benedetta e consacrata non può convertirsi in uso profano; perciò rigorosamente dicesi consagrazione.

  A149000324 

 Questa benedizione può eseguirsi dal vescovo o da un semplice sacerdote, ma colla diversità dei riti.

  A149000325 

 La benedizione può essere fatta da qualunque sacerdote, colla licenza però dell'Ordinario, ma la consagrazione spetta al Papa, ed al solo vescovo.

  A149000327 

 La scala per la quale ascende il vescovo all'unzione delle dodici croci ci ricorda che l'ultimo e primario nostro fine è il Paradiso.

  A149000328 

 Il girare che fa tre volle il vescovo, in un col clero per la chiesa, {149 [341]} vuoisi alludere al giro che fecero i sacerdoti coll'arca intorno alle mura di Gerico, non perchè cadano le mura della chiesa, ma perchè venga fiaccata la superbia del demonio e la sua potenza mediante l'invocazione di Dio, ed alla replica delle sacre preghiere assai più efficaci delle trombe degli antichi sacerdoti o leviti.

  A149000328 

 L'alfabeto greco e latino figura l'antica unione dei due popoli prodotta dalla croce del medesimo Redentore; e lo scrivere che fa il vescovo colla punta del pastorale, significa la dottrina ed il ministero apostolico.

  A149000328 

 Le tre percosse che dà il vescovo colla punta del pastorale alla soglia della porta, ci dimostrano la podestà del Redentore sopra la sua Chiesa, non che la dignità sacerdotale che il vescovo esercita.

  A149000424 

 Sua Altezza il Principe Amedeo si degnò di venire a deporvi sopra la prima calce; Sua Eccellenza il Vescovo di Susa ne venne a fare la religiosa funzione; gli altri poi sono una schiera di nobili personaggi e d'insigni nostri Benefattori, che intervennero a fine di prestar omaggio al Figlio del Re, e nel tempo stesso rendere più maestosa la solennità di questo bellissimo giorno.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000064 

 Con quell'atto il vescovo indica che egli riconosce la sua autorità da Gesù Cristo, cui quell'edificio appartiene, e da cui deve dipendere ogni esercizio religioso che sia per farsi in avvenire in quella chiesa, mentre il vescovo ne prende possesso spirituale mettendo la pietra fondamentale.

  A150000064 

 Il vescovo poi va in persona o per mezzo di un suo incaricato a porre la pietra fondamentale.

  A150000064 

 Per comprendere il significato di questa funzione conviene osservare essere disciplina della Chiesa cattolica che niuno debba incominciare la fabbrica di un sacro edificio senza espressa licenza del Vescovo della Diocesi: Aedificare ecelesiazza nemo potest, nisi auctoritate dioecesani

  A150000066 

 La benedizione poi si fa dal vescovo, ad esempio di quanto fece il patriarca Giacobbe allora che in un deserto alzò una pietra, sopra cui fece sacrificio al Signore dicendo: Lapis iste, quem erexi in titulum, vocabitur domnus Dei.

  A150000067 

 In queste funzioni ii usa per lo più che il vescovo benedice la pietra angolare e qualche distinto personaggio la depone al suo posto, e mette sopra la prima calce.

  A150000068 

 Nel nostro caso monsignor Odone di felice memoria vescovo di Susa era incaricato di fare la funzione religiosa e il Principe Amedeo di Savoia di collocare a suo posto la pietra angolare e di mettervi sopra la prima calce.

  A150000071 

 Benedetta ogni cosa dal vescovo, fu sopra posta altra pietra, e il Principe Amedeo vi pose la prima calce.

  A150000144 

 Saliva quindi pel primo sul novello pulpito monsignor Ferrè, vescovo di Casale, e con eloquente e dotto discorso trattò della maestà del culto esterno dovuto a Dio.

  A150000145 

 Nei giorni seguenti continuarono le feste della consacrazione e vi presero parte monsignor Gastaldi, attuale {61 [365]} nostro veneratissimo arcivescovo, monsignor Ghilardi, di felice memoria, vescovo di Mondovì, monsignor Pietro Maria Ferrè, vescovo di Casale e monsignor Galletti vescovo di Alba.

  A150000175 

 Un venerando prelato, osservando la provenienza delle cose che imbandivano la nostra mensa, ebbe ad esclamare commosso: «Chi dicesse che gli oblatori di tante e svariate offerte non siano stati mossi dallo spirito del Signore, negherebbe la luce del sole in pieno mezzodì.» Era questi monsig. Ghilardi vescovo di Mondovì di sempre cara memoria.

  A150000240 

 Nello stesso giorno 12 giugno giunse un dispaccio di monsig. Pietro Rota vescovo di Guastalla.

  A150000241 

 Sfidò il vescovo ed altri a.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000012 

 Allora fra cantici dell'estatica moltitudine, il Vescovo porta come in grande trionfo il sacro deposito nella Chiesa Cattedrale di S. Giovanni.

  A153000012 

 II Vescovo preso un calice lo tiene colle mani alzate sotto all'ostia, che tuttora stava sospesa in aria tramandando vivi raggi come risplendentissimo sole.

  A153000012 

 Un sacerdote di nome Bartolommeo Cocono, alla vista di tale prodigio, recasi tosto ad informarne il Vescovo di nome Ludovico Romagnano.

  A153000046 

 T. - La pittura posta nel centro della volta rappresenta la caduta del giumento, l'elevazione dell'ostia in aria tutta raggiante, intorno a cui, Vescovo e popolo stanno genuflessi in venerazione della Divina Maestà.

  A153000047 

 La pittura poi, cioè quella superiore, posta nella vólta quasi al disopra dell'altare maggiore, rammenta che l'ostia, dopo di essere stata buon tempo sospesa in aria raggiante, discese in un calice che Monsignor Romagnano, allora Vescovo di Torino, teneva fra le mani, la quale ostia tramandando tuttora viva luce, è portata processionalmente al duomo di S. Giovanni.

  A153000049 

 Ivi, pure si prostrò il Vescovo, e ricevette l'ostia, che alla vista dell'attonita moltitudine discese nel calice.

  A153000107 

 Quindi dal primo al quindici del prossimo giugno a tutti i confessori della Diocesi concede la facoltà di assolvere da qualsiasi colpa al Vescovo riservata.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000011 

 Anche s. Siro discepolo di Pietro {13 [437]} e Vescovo di Pavia si portò nel territorio acquese ad ammaestrarne gli abitanti nella Religione evangelica, di maniera che alle sue prediche, e ai suoi miracoli quanti erano già battezzati si confermarono viemeglio nella fede abbracciata, e molti tuttavia pagani si affrettarono ad abbracciarla.

  A154000011 

 E la stessa Cattedrale d'Acqui prima che fosse riedificata da s. Guido Vescovo della stessa città, portava il titolo di s. Pietro.

  A154000011 

 Sappiamo infatti, che i primi fedeli di queste regioni nutrirono sensi di tenero affetto al Vescovo s. Siro, e gli serbarono una viva riconoscenza per i salutari ammaestramenti ricevuti dalle sue labbra.

  A154000015 

 Sebbene non ci sia dato conoscere sicuramente l'anno, che venne edificato questo Santuario, perchè il correre dei secoli ci tolse le memorie in proposito, sembra tuttavia indubitato, che il medesimo fosse già in piedi prima del mille, stantechè esso già esisteva ai tempi di s. Guido Vescovo d'Acqui, la cui nascita si stabilisce dagli storici agli anni 1002.

  A154000022 

 Ed oh! che tenero e dolce spettacolo fu vedere una folla si fitta e straordinaria, accorsa anche {31 [455]} da lontani paesi rimescolantesi nella piazza attigua al novello Calvario, e tenentesi in mezzo al suo amatissimo Vescovo col venerando Clero, e cogli egregi rappresentanti del Municipio Ponzonese, pendere attonita dal labbro eloquente del religioso, che prima di dar principio alla solenne benedizione salito in palco all'aria aperta prese a spiegare qual fosse l'indole della Via crucis, quale il suo scopo: quali le disposizioni, e il modo di farla degnamente, e quanti beni aspettar si possono da sì divoto esercizio! Che tenero e dolce spettacolo fu vedere un popolo immenso andar meditando con sensi di viva fede, e di pietà sincera i misteri sì toccanti insieme ed amabili della Passione e Morte dell'Uomo-Dio rappresentati al vivo nelle stazioni via via percorse dietro al piissimo Prelato, che sotto ai cocenti raggi del sole volle anch'Egli a lenti passi misurare il novello Golgota, e tratto tratto cader ginocchioni sul disagioso cammino! Ma il sacro entusiasmo del popolo toccò al sommo, quando recato {32 [456]} al termine il rito della benedizione, e l'esercizio della Via crucis, il venerando Pastore dalla sommità del colle si rivolse alla sottostante affollatissima moltitudine, e come portava l'acquisto delle indulgenze, con voce alta e commossa si fece a benedirla.

  A154000022 

 Nel mattino {30 [454]} di quel giorno, Monsignor Vescovo nella chiesa stimatissima di gente celebrò la santa Messa, durante la quale dopo aver fatto un affettuoso discorso sulla SS. Eucarestia, ebbe la consolazione d'amministrare il Pane degli Angeli a più centinaia di persone preparatesi al santo convito con un triduo di acconcio ritiramento.

  A154000022 

 Nella sera dopo i vespri, Monsignor Vescovo tornò in chiesa per ascoltare un eloquente discorso recitato dal Rev.Sig. Can.

  A154000035 

 A tale intento esso sig. Arciprete d'accordo cogli amministratori del Santuario porse a Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Felice Crova Vescovo d'Acqui varie suppliche dove, esposte alcune grazie delle più principali, lo pregava di procedere alla disamina delle medesime per farne risultare con autentici documenti la veracità, a maggior gloria della SS. Vergine, ed a perenne ricordo dei posteri.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000001 

 Vescovo di Acqui, desidera ora di fare acquisto di quegli edifizii, ritornare la Chiesa al culto religioso, {3 [407]} e del Convento farne un Istituto Religioso.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000042 

 Rispetta il papa e le sue decisioni; onora il vescovo, il paroco ed ogni sacra persona, e sta loro soggetto di mente e di cuore: obedite praepositis vestris, et subiacete eis, diceva s. Paolo


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000186 

 Di due fra questi abbiamo i particolari in una relazione scritta da un missionario per ordine del suo vescovo e dal medesimo approvata.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000040 

 S. Bonaventura Vescovo, Cardinale, Dottore della Chiesa.

  A159000070 

 Terminali i corsi letterari ogni allievo è libero di farsi religioso, recarsi nelle missioni estere o ritornare nella rispettiva Diocesi per chiedere al proprio Vescovo la facoltà di vestire 1' abito chiericale.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000026 

 Terminati i corsi letterari ogni allievo è libero di farsi religioso, recarsi nelle missioni estere o ritornare nella rispettiva Diocesi per chiedere al proprio Vescovo la facoltà di vestire l'abito chiericale.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000231 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice Monsignor Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo divin Figlio, accesa specialmente per i tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar di grasso nei giorni proibiti; collera per cui, guai alla Francia, guai a noi, se Maria non avesse pregato, e se non pregasse continuamente per noi! {48 [416]}.

  A163000328 

 Dopo la morte del Vescovo e la tua questa lettera verrà letta; e tu avrai così conservato il tuo segreto.

  A163000328 

 Scrivilo in una lettera, che suggellerai: e tu la farai rimettere alla Curia del Vescovo.

  A163000355 

 Indi il Vescovo inviò due sacerdoti, che godono di tutta la sua confidenza, a portare a Roma questo misterioso dispaccio.

  A163000355 

 L'hanno dunque scritto essi medesimi (dal giorno dell'Apparizione in poi erano stati messi alla scuola), e ciascheduno separatamente; quindi piegarono e suggellarono la loro lettera: e tutto ciò alla presenza di persone ragguardevoli, elette dall'istesso Vescovo a servir loro di testimonii.

  A163000355 

 Venne però un'occasione provvidenziale, in cui Monsignore Filiberto di Bruillard, Vescovo di Grenoble, uomo {73 [441]} ottuagenario, si credette in dovere di comandare ai due privilegiali fanciulli di far pervenire il loro segreto al beatissimo Padre, il Papa Pio IX; e ciò ingiunse loro in precisi termini.

  A163000357 

 Il 18 luglio 1851, i sacerdoti Gerini e Rosselati rimettevano a S. S. Pio tre lettere, una di Monsignor Vescovo di Grenoble, che accreditava questi due inviati, le due altre contenevano il secreto dei due giovanetti della Salette; ciascun di essi aveva scritto e sigillato la lettera contenente il suo secreto alla presenza di testimoni che ne avevano dichiarato l'autenticità sulla coperta delle medesime lettere.

  A163000362 

 In una prima visita mi ripetè quanto aveva detto al S. Padre, mi disse di aver letto con attenzione, secondo che era dover suo, quei libri, dalla prima fino all'ultima linea, e che quindi non vedea alcuna difficoltà, che Mons. Vescovo di Grenoble continuasse l'opera incominciata, e facesse fabbricare sul luogo dell'Apparizione un santuario modellato su vaste e belle proporzioni, e vi si sospendessero tante tavolette di voto, quanti sono i miracoli registrati ne'miei libri, e quanti per avventura succedessero.

  A163000364 

 Lambruschini, primo ministro di Sua Santità, pienamente istruito delle regole della Chiesa per la pubblicazinn dei miracoli, nell'udienza graziosamente accordatami, disse: Conosco già da tempo il fatto della Salette, lo credo, e come {78 [446]} Vescovo l'ho predicato nella mia Diocesi, e ho notato che il mio discorso vi aveva fatto grande impressione.

  A163000376 

 L'invito è a tutto l'Universo, come, secondo le parole del degnissimo Vescovo di Grenoble, pel bene dell'Universo è apparsa la Vergine.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000080 

 Qualora, per favore particolare della divina Provvidenza, si abbia da aprire qualche casa, prima di tutto il Superiore generale procuri di ottenere il consenso dal Vescovo della Diocesi, in cui si deve aprire la novella casa.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000150 

 I Soci saranno soggetti al Vescovo di quella diocesi, ove è la casa, cui appartengono, secondo le prescrizioni dei sacri Canoni, salve sempre le Costituzioni della Società dalla Santa Sede approvate.

  A167000151 

 Ogni Socio si adoprerà con ogni potere in aiuto del Vescovo della diocesi; e, per quanto gli sarà possibile, ne difenda i diritti ecclesiastici, promova il bene della sua Chiesa, principalmente se si tratta dell' educazione della gioventù povera.

  A167000186 

 Qualora, per favore particolare della divina Provvidenza, si abbia da aprire qualche casa, prima di tutto, il Superiore generale procuri di ottenere il consenso dal Vescovo della Diocesi, in cui si deve aprire la novella casa.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000004 

 Seguirà in fine un'appendice nella quale si rapporteranno vari documenti cui precederanno due ragionamenti di Monsignor Ferrè Vescovo di Casale, che ebbe la bontà di volerceli comunicare.

  A173000045 

 Nello stesso convoglio e nella medesima ora coi giovani Mirabellesi era parimenti giunto Monsignor Pietro Maria Ferrè vescovo di Casale col suo segretario il canonico Masnini che dovevano prendere parte alle sacre funzioni.

  A173000049 

 A quel punto delle sacre funzioni era tale la moltitudine di gente, che quelli che erano in chiesa non potevano più muoversi; e per gli sforzi che facevano gli uni per entrare, gli altri per uscire a stento potevano udirsi in tutti i lati della chiesa le belle espressioni pronunziate dal Vescovo di Casale.

  A173000066 

 Fra i venerandi prelati già pervenuti all'Oratorio era monsignor Ghilardi vescovo di Mondovì che doveva predicare e prendere parte alle funzioni religiose.

  A173000070 

 Alle ore 10 la Messa fu pontificalmente cantata dal vescovo di Casale assistito {37 [39]} dai canonici della SS. Trinità rappresentati dai canonici Marchisio, Giustetti, Talucchi, Berteli è dal sacerdote Lemoyne direttore del collegio di Lanzo che suppliva il canonico Zorniotti.

  A173000071 

 Alle 6 di sera monsignor Ghilardi pontificava nei vespri, dopo cui il vescovo di Casale montava in pulpito e cominciò il secondo suo discorso intorno alla necessità dell'insegnamento cattolico nelle scuole, e come questo insegnamento deve avere per base la dipendenza dall'infallibile magistero della Chiesa.

  A173000087 

 vescovo di Mondovì fa la solita funzione del mattino con analogo sermoncino, in cui dimostra la frequente comunione essere sorgente inesauribile di celesti favori.

  A173000091 

 Alle 6 monsig. vescovo di Mondovì pontificava ai vespri mentre monsig. Gio. Balma vescovo di Tolemaide pronunciava {43 [45]} un dotto, ameno e commovente ragionamento su Maria SS., che in tutti i secoli presso ai cristiani fu sempre oggetto di conforto e di venerazione.

  A173000112 

 Il vescovo di Mondovi all'ora solita fece la comunione generale, prima di cui pronunciò un tenero sermoncino.

  A173000114 

 Al mezzodì giunse all'Oratorio monsig. Gastaldi Lorenzo, vescovo di Saluzzo, che veniva per prendere parte alla predicazione e ad altre sacre funzioni.

  A173000114 

 Alle 6 di sera egli pontificò ai vespri ed alla benedizione, mentre il vescovo di Mondovì con apposito ragionamento parlò dei grandi tesori che si contengono nella Chiesa di Gesù Cristo, e degli strepitosi miracoli che continuamente si operano.

  A173000123 

 In questo momento giunse un dispaccio di monsig. Pietro Rota vescovo di Guastalla.

  A173000124 

 Sfidò il vescovo ed altri a disputa, che l'accettarono.

  A173000133 

 Le funzioni di questa giornata furono cominciate e terminate dal vescovo di Mondovì.

  A173000135 

 Alle 6 di sera monsig. vescovo di Mondovì pontificava ai Vespri, dopo cui monsig. Gastaldi tenne sacro ragionamento.

  A173000135 

 Si compieva la giornata colla benedizione del SS. Sacramento compartita solennemente dal vescovo di Mondovì.

  A173000142 

 Allora il vescovo di Mondovì montò di nuovo sul pulpito e tenne un commovente e fervoroso ragionamento.

  A173000158 

 Alle 10 messa solenne pontificata dal vescovo di Mondovì, assistito dai rettori delle chiese particolari e delle opere di beneficenza rappresentati dai T. D. Montà Rettore del R. Manicomio; D. Bono, Rettore della Chiesa della SS. Trinità; Teol.

  A173000159 

 vescovo di Mondovì.

  A173000166 

 È questo uno dei molti lavori del compianto monsig. Rossini vescovo di Pozzuoli, chiaro per le sue produzioni latine.

  A173000169 

 All'ora ordinaria il Vescovo di Mondovì celebrò la santa Messa per la Comunione generale.

  A173000197 

 Quivi il vescovo in tutta la pompa de' suoi pontificali indumenti è circondato dal coro de' sacerdoti, quivi preghiere, cantici e salmi multiformi e prolungati, quivi esorcismi, benedizioni, misteriose mescolanze di acqua e sale e cenere e vino e ripetute aspersioni, quivi le continue invocazioni della Triade Sacrosanta, di Gesù Cristo, di Maria, degli Angeli, e dei Santi, quivi le porte del tempio chiuse, le quali non si aprono che dopo i reiterati picchiamenti fatti col rocco dal sacro pontefice, e le croci segnate sul limitare e sulle pareti, e le ledere greche e latine descritte sulla cenere e le reliquie dei martiri portate in trionfo, e la consecrazione dell'altare, e l'incessante fumigare degli incensi, e lo splendore dei molteplici cerei ardenti, e infine la solenne celebrazione dell'incruento divin Sacrifizio.

  A173000198 

 E ben lo dimostrano i religiosi riti ond'essi compiono sì augusta funzione, {103 [105]} Che cosa dice il vescovo, e che cosa fa quando si accinge a consacrare una chiesa? Dopo avere insieme coi minori sacerdoti fervidamente pregato, leva alto la sua voce e dice: La casa del Signore è fondata sul vertice dei monti, e sublimata sovra tutti i colli e ad essa verranno le universe genti esclamando: A te sia gloria, o Signore: Benedici, o Signore, questa casa che ho innalzata al tuo nome: indi assumendo il linguaggio degli Angeli che corteggiavano il divin Verbo Incarnato faciente ritorno al Padre, invita i principi del cielo a spalancare l'ingresso della spirituale Gerusalemme per accogliere il Re della gloria, e batte per ben tre volte le porte chiuse del tempio da consecrarsi: vi entra, ne piglia possesso, e a lui che dice: Sia pace a questa casa; fanno eco i sacri ministri che cantano: Conceda perpetua pace a questa casa l'Eterno, pace perenne a questa casa doni il Verbo del Padre, pace a questa casa largisca il divino Spirito Consolatore.

  A173000199 

 Laonde il vescovo consacratore appena entrato nel tempio ne segna il limitare colla croce che è il vessillo dell'Uomo-Dio, ne segna colla croce le porte, asperge le mura e tutto il pavimento di acqua, sale, cenere e vino insieme commisti, che significano l'umanità, la divinità, le umiliazioni e la gloria del Salvatore, consacra con molteplici segni di croce e coll'effusione dei santi olii l'altare che rappresenta lo stesso Gesù Cristo, unge col crisma in {105 [107]} ben dodici luoghi le pareti, sempre in forma di croce.

  A173000200 

 Il perchè il vescovo e con esso i sacerdoti di mezzo alle cerimonie della consacrazione dell'altare cantano il salmo nel quale il coronato Profeta dopo avere dato gloria al Signore, e magnificati i di Lui beneficii, tra cui quello di abitare ne' sacri templi è de' più segnalati, abomina l'empietà di coloro che insultano e rompono guerra alla casa di Dio, e ne predice la infelicissima fine, affermando: «L'uomo {108 [110]} insensato non intenderà, lo stolto disconoscerà la benignità di tale disposizione divina.

  A173000201 

 È bene il vescovo nell'atto di consacrare la chiesa attesta ed annunzia in molte forme, che in questa il Signore come Re benignissimo si degna stabilire il trono della sua misericordia.

  A173000202 

 Il vescovo infatti, descritte sulla cenere le lettere greche e latine, esprimenti la comunione di tutte le genti cattoliche, asperge coll'acqua benedetta le pareti interiori del tempio, prega e dice: «O Dio che santifichi i luoghi che vogliono dedicarsi al tuo Nome, effondi sopra questa casa di orazione la tua grazia, affinchè tutti quelli che qui t'invocano esperimentino l'effetto della lua misericordia.» Se la fede, la speranza e la carità sono le virtù sovrane in cui è posta la vita soprannaturale, queste si ingenerano e crescono nell'animo del Cristiano per la grazia che precipuamente nel sacro Tempio è impartita, e tale è appunto nella dedicazione il significato della profusione dei sacri olii, con cui le porte, le pareti e l'altare s'inungono, dei cerei che nel circuito interiore del tempio e sulla pietra dell'altare ardono moltiplicati e dell'incenso che in gran copia abbrucia, si svolge in globi vorticosi, e sale in odore di soavità al Signore.

  A173000203 

 Egli è perciò che il vescovo consecratore invoca tutti gli Angeli e i Santi del Cielo, nell'atto di inungere col crisma benedetto le pareti del tempio, e dice: «Sia santificato e consecrato questo tempio nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, in onore di Dio, della gloriosa Vergine Maria e di tutti i Santi.

  A173000205 

 Come infatti il tempio materiale mediante le mistiche cerimonie, le sacre unzioni, e le molteplici preghiere del vescovo e de' sacerdoti viene purificato e preparato per l'esercizio del culto divino, così ogni cristiano individualmente, e tutto insieme il popolo fedele viene mercè dei Sacramenti, {120 [122]} delle soprannaturali virtù, e delle pratiche di pietà consecrato siccome tempio vivo dello Spirito Santo.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000005 

 Benedettina Imposili Nobis etc. che la richiede inerire così dispone dummodo huiusmodi privilegia vale a dire delle Dimissorie a qualunque Vescovo, ed extra tempora post tridentinum Concilium et ipsis Ordinibus NOMINATIM, alque DIRECTE non autem {12 [112]} per communicationem concessa fuerint, ita porro omnia atímtilia privilegia, vale a dire dell' extra tempora e dispensa dagli interstizi che sono regolati con le stesse norme del primo.

  A174000006 

 la prassi di questa S.Conregazione che si addimostra piuttosto rigorosa nell'accordare tali grazie, infatti prescindendo dalla citata Beneventana fino dal 15 Luglio 1730 questa S. Congregazione nella controversia Ordinis Eremitarunz Camaldulensium super Ordinazione a quocumque riconosceva tali privilegi, come grandemente pregiudizievoli all'Autorità vescovile scrivendo all' Ordinario nei seguenti termini: «Con speciali concessioni venne dalla S. Sede decorato l'insigne Ordine Camaldolese, e con quelle precisamente, che riguardano la pregi sentazione dei suoi alunni alla S. Ordinazione, a qualunque Vescovo Cattolico, anche senza intesa del Diocesano, però ai tempi prescritti, non osservati gl'interstizi, e con esenzione dall'esame, o dello stesso Diocesano, o del Vescovo Ordinante offrono certamente una singolarità di privilegi tanto più rispettabili, quanto lungamente concessi.

  A174000007 

 Finalmente sembra più facile concedere l'indulto dell' extra tempora, giacchè in qualunque ipotesi il Vescovo sia diocesano, sia estradiocesano non è obbligato a tenere particolari Ordinazioni, essendo in facoltà del medesimo l'astenersene.

  A174000007 

 acquistino un quasi domicilio nelle altre diocesi per avere un Vescovo più benevolo, tuttociò oltre al danno della regolare amministrazione susciterebbe questioni nei singoli casi, giacché rimanendo ferma la facoltà di rilasciare le lettere Dimissoriali ad Episcopum dioecesanum nempe illius monasterii in cuius familia regularis ab iis, ad quos pertinet positus est, resta sempre un positivo dubbio sul tempo della dimora, dubbio che non è stato mai risoluto.

  A174000008 

 ma tutti in globo sono compresi nella comunicazione {20 [120]} dei privilegi Ora il buon senso suggerisce che può insorgere -un' dubbio se questo o quell'Indulto, se questa, o quella grazia possa convenire al presente Istituto di D. Bosco che benchè solennemente lodato, ed approvato pure offre una' società sui generis, ed insorgendo qualche dubbio prevale l'ordinaria giurisdizione del Vescovo, come insegna il Berardi Comment.

  A174000059 

 Il Concilio Tridentino abrogò questo Privilegio generale; e Clemente VIII confermando tale abrogazione stabilì che le Dimissorie dovessero rilasciarsi al Vescovo Diocesano.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000019 

 D'altronde se in virtù dell'obbedienza, voto riservato alla S. Sede, dovea obbedire al proprio Superiore, simultaneamente non poteva essere soggetto e suddito dei respettivo Vescovo.


don bosco-severino.html
  A177000100 

 La funzione era cominciala quando il vescovo salendo all'altare doveva secondo il rito mettersi la mitra, ma ne fu impedito perchè urtava colla volta della chiesa.

  A177000159 

 L'eresia di Pietro Valdo cercando dilatarsi ognor più nelle provincie di Pinerolo, il vescovo di Torino inviò il b.

  A177000274 

 Il vescovo di quella città, mosso a carità per lui, gli somministrò i mezzi per attendere agli studi nella speranza che fosse per valersene in bene.

  A177000274 

 {125 [125]} E ciò per favore singolare del Vescovo e dei magistrati, giacchè il rogo era la pena dalle leggi stabilita per quel delitto.

  A177000284 

 Servendosi allora dell'inganno, della calunnia, della persecuzione e delle più detestabili barbarie, egli riusci a strascinare nell'errore una gran quantità di cattolici, per modo che Ginevra divenne una città quasi tutta protestante, e la Sede Vescovile dovette trasferirsi nella città di Annecy, il cui Vescovo però continuò a chiamarsi Vescovo di Ginevra.

  A177000285 

 Poco dopo la morte di Calvino s. Francesco di Sales diede opera a ricondurre il Chiablese alla Religione Cattolica, ed in quel tempo il numero dei cattolici crebbe assai anche in Ginevra, e lo stesso s. Francesco di Sales fu fatto vescovo di quella diocesi.

  A177000288 

 Pertanto l'anno 1864 l'abate Mermillot veniva consacrato vescovo con incarico di risiedere a Ginevra e quivi esercitare le funzioni episcopali, e tra la giubilante moltitudine si recava tranquillo al possesso della Diocesi che la divina Provvidenza gli affidava, essendo egli il primo Vescovo che da oltre tre secoli potè porre in Ginevra la sua residenza.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000067 

 - All' invito ripetuto, che io gli feci, di far visita al nostro venerando vescovo (d' Ivrea), egli rispondeva: Io voglio vivere e morire con D. Bosco.

  A181000079 

 L' anno dopo ebbe la consolazione di prendere dal medesimo vescovo il Diaconato, 11 marzo, ed il Presbiterato.

  A181000079 

 Prese gli ordini minori ai 12 settembre, ed il Suddiaconato ai 18 dicembre 1875 da Monsignor Ferrè vescovo di Casale.

  A181000080 

 Salvai vescovo di Alessandria.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000038 

 Il cuore paterno del Vescovo non ebbe bisogno di altre raccomandazioni per interessarsi a favore del giovane Bianchi.

  A183000038 

 Tal vita però riusciva per Luigi troppo faticosa ed {55 [407]} avrebbe potuto danneggiare la sua salute se troppo si fosse protratta; e però il prelodato suo parroco presentollo un giorno al Vescovo di Alessandria, gli raccontò delle belle doti del giovanetto, delle suo buone disposizioni allo studio, del progresso che giù aveva fatto e della fermezza di proposito di cui dava prova col frequentar la scuola con tanto suo disagio.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000039 

 Ricevette le sacre Ordinazioni ai 3 di settembre del 1876 da Monsignor Ferrò vescovo di Casale.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000021 

 Il Papa, Vicario di Gesù Cristo e Capo visibile della Chiesa, il Vescovo, il Paroco, il Confessore e tutti i Sacerdoti.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000028 

 I Concilii Provinciali sono la convocazione de' Vescovi di una provincia col loro Metropolitano o sia Vescovo della Capitale del Regno.

  A189000091 

 Giunto il tempo che Dio voleva liberare da quest'esilio la Regina degli Angeli, oltre s. Dionigi Vescovo d'Atene, s. Timoteo Vescovo d'Efeso, gli Apostoli che erano sparsi per le varie parti del mondo a predicar la dottrina di Gesù Cristo, per virtù angelica tutti si trovarono radunati in Gerusalemme intorno al letto di Maria Santissima, la quale non già di dolore, ma di puro amor di Dio, a guisa di chi dolcemente piglia sonno, spirò.

  A189000122 

 R. I due martiri più illustri fatti da questa persecuzione, furono s. Ignazio Vescovo di Antiochia, e s. Simeone.

  A189000122 

 S. Simeone Vescovo di Gerusalemme fu denunziato e per esser cristiano, e per esser della stirpe Davidica, che si voleva affatto estinta.

  A189000127 

 Fu pure in questa persecuzione, che s. Policarpo discepolo dell'Apostolo san Giovanni, e Vescovo di Smirne fu condannato ad essere bruciato vivo, rendendo così una gloriosa testimonianza alla divinità di Gesù Cristo.

  A189000131 

 Ma tre anni dopo l'imperatore dimenticò affatto ciò che doveva ai cristiani; la persecuzione si riaccese nella Francia, e scoppiò specialmente nella città di Autun, dove il giovane s. Sinforiano segnalò il suo coraggio, e nella città di Lione dove s. Fotino primo Vescovo di questa città fu coronato del martirio in onore della santa fede con un gran numero di fedeli.

  A189000136 

 Egli era nato nella Misia, e fu educato nella fede cristiana; ma guidato dallo spirito di ambizione, bramava ardentemente esser fatto Vescovo, il che non avendo potuto ottenere, si diede al demonio, da cui venne realmente invasato.

  A189000140 

 La persecuzione si estese fin nella Francia, e s' accese principalmente nella città di Lione, ove era Vescovo s. Ireneo discepolo di s. Policarpo.

  A189000150 

 Nullameno fu scoperto, e a dispetto delle sue opposizioni venne creato Vescovo di Neocesarea sua patria (an.

  A189000150 

 Si volle farlo Vescovo; ed egli mutò dimora, e andò errante di solitudine in solitudine.

  A189000150 

 fedeli, allorchè fui eletto Vescovo ».

  A189000156 

 Il numero di quelli che subirono il martirio in questa persecuzione è sì grande, che riuscirebbe difficile l'annoverarli; sono in ispecial modo rinomati san Poliutto nell'Armenia, san Alessandro Vescovo di Cappadoccia, il magnanimo s. Pionio sacerdote della Chiesa di Smirne, s. Agata in Catania nella Sicilia, s. Vittoria nella Toscana, il celebre Acacio Vescovo d'una città d'Antiochia, e finalmente una delle principali vittime del furor di Decio fu pure s. Fabiano Papa, il quale dopo tredici anni di faticoso pontificato fu gloriosamente coronato del martirio l'anno 250.

  A189000164 

 Fra i più illustri si annovera s. Cipriano Vescovo di Cartagine, e s. Lorenzo primo Diacono della Chiesa romana, e s. Sito Papa, il quale fu decapitato il 6 agosto {80[238]} l'anno 258.

  A189000170 

 Qualche tempo dopo lo eseguì; e fra gli altri martiri si annovera segnatamente san Dionigi primo Vescovo di Parigi, e san Felice Papa, il quale dopo aver esortati molti a perseverare nei tormenti, alla fine {85[243]} fu egli pure a parte del loro trionfo.

  A189000172 

 Intanto disseminando i suoi errori venne a disputar col Vescovo di Cesarea, poscia con S. Trifone, ma rimasto sempre coperto di confusione.

  A189000195 

 Massenzio avendolo fatto incarcerare, voleva obbligarlo a negare d' esser Vescovo, e sacrificar agli idoli, lo che ricusando il Santo con gran costanza, fu da lui condannato a servir nella stalla imperiale.

  A189000206 

 S. Ireneo Vescovo di Lione, autore di più opere scritte contro gli eretici, an.

  A189000214 

 R. L'imperatore Licinio tradita la fede che aveva dato a Costantino di non più perseguitare i cristiani, fece ancora molti martiri, tra i quali s. Biagio Vescovo di Sebaste nell'Armenia, assai chiaro per miracoli, e specialmente pei due che avvennero quando era condotto al martirio.

  A189000223 

 Ben tosto vi si trovarono i Vescovi in numero di 318, essendo presieduti da Osio Vescovo di Cordova, e dai due Preti, ossia Cardinali della Chiesa Romana legati del Papa Vito e Vincenzo

  A189000227 

 S. Atanasio Vescovo di Alessandria divenne il

  A189000251 

 ° S. Basilio Vescovo di Cesarea in Cappadoccia, e san Gregorio di Nazianzo le cui virtù ed opere contribuirono molto alla rovina dell'arianesimo nell'oriente.

  A189000251 

 ° S. Giovanni Grisostomo Vescovo di Costantinopoli celebre per la sua

  A189000251 

 ° S. Martino Vescovo di Tours, il quale colla sua predicazione, e molto più co' suoi miracoli finì di distruggere il paganesimo nella Francia.

  A189000251 

 ° Sant'Eusebio Vescovo di Vercelli, s. Ambrogio Vescovo di Milano, i quali ambidue resistettero con invincibile fermezza ai Principi protettori dell'eresia, ed impedirono che l'arianesimo venisse a piantar le radici in occidente.

  A189000253 

 R. S. Eusebio Sardo, Vescovo di Vercelli, primo che abbia stabilito monasteri nell'occidente, fu la salvaguardia della fede cattolica contro gli ariani, ond'è chiamato il sollievo della s. Sede, sostegno della fede, flagello degli Ariani.

  A189000256 

 Così malgrado ogni sua repugnanza con plauso universale de' buoni, e con vantaggio grande di tutta la cristianità venne creato Vescovo di Milano nel 374.

  A189000256 

 In mezzo alla calca mentre tutto s' occupava per sedare gli animi delle parti, un fanciullino in braccio di sua madre snoda la lingua e grida: «Ambrogio è il nostro Vescovo, Ambrogio è il nostro Vescovo ».

  A189000256 

 Presa una tal voce qual segnale della voce divina, tutti gridarono: « Ambrogio è il nostro Vescovo ».

  A189000256 

 S. Ambrogio fu creato Vescovo di Milano nel modo seguente.

  A189000256 

 {135[293]} l'elezione d'un Vescovo, egli si portò colà per mettervi calma.

  A189000267 

 Si voleva sapere se Ciciliano Vescovo di Cartagine fosse stato legittimamente ordinato.

  A189000269 

 Illuminato dalla vera fede in breve tempo crebbe maravigliosamente in virtù, e ordinato Sacerdote, poscia Vescovo d'Ippona, si affaticò senza posa per ricondur i Donatisti nel seno della Chiesa; riuscì a convertirne, un gran numero; ma gli altri divennero vieppiù furiosi; gli tesero insidie, per cui sarebbe rimasto vittima della loro perfidia, se una speciale protezion del Cielo, che lo destinava ad esser lume della Chiesa, non l'avesse conservato.

  A189000278 

 Nestorio Vescovo di Costantinopoli sosteneva che in G. Cristo vi erano due persone, una divina, e l'altra umana, e che la SS. Vergine non doveva punto chiamarsi madre di Dio, ma solamente madre di Cristo.

  A189000278 

 S. Cirillo Vescovo d'Alessandria si levò a tutta forza contro i nuovi errori, e li denunziò al Papa s. Celestino I. Questo Pontefice che con apostolico zelo aveva {148[306]} perseguitati i Pelagiani, e fattili scacciar da tutta l'Italia, si pose seriamente a disaminar la denunzia di Nestorio, e trovata la dottrina di lui erronea, e affatto contraria a quella, che la Chiesa aveva sempre insegnato, dapprima lo ammonì, poscia minacciò separarlo dal corpo della Chiesa, se rientrando in sè stesso, non si ritrattasse da' suoi errori, e si sottomettesse al giudizio della Chiesa.

  A189000283 

 San Flaviano Vescovo di Costantinopoli dopo d'aver tentato invano colla sua dolcezza di ricondur Eutiche alla verità, lo condannò, e gli tolse l'amministrazione del suo monastero.

  A189000288 

 Era talmente affabile e caritatevole coi poveri, che se qualche forestiero avesse domandato ove abitasse il Vescovo, gli si rispondeva, che quando avesse trovato una casa circondata di poveri, vi entrasse che era quella del Vescovo.

  A189000288 

 R. Fra gli altri santi che per zelo, dottrina santità fiorirono in questo secolo, contasi l'inclito s. Massimo Vescovo di Torino, chiaro per le eleganti sue omelie, che formano uno de'più belli ornamenti del breviario romano.

  A189000302 

 Per dar una forma alla nascente Chiesa d'Inghilterra, s. Agostino per ordine di s. Gregorio fu creato Vescovo, e le sue predicazioni furono sì efficaci che in un sol giorno battezzò in Cantorberì oltre dieci mila persone.

  A189000308 

 S. Mamerto Vescovo di Vienna in Francia, instituì le pubbliche rogazioni per la sua Diocesi, il qual uso fu poi ricevuto da tutta la Chiesa.

  A189000308 

 {169[327]} S. Felice ordinò, che tutte le chiese nuove, fossero solamente consacrate dal Vescovo.

  A189000320 

 Eraclio, e tutti gli astanti erano attoniti a tal vista, quando il Vescovo di Gerusalemme « bada bene, disse, o mio Principe, che tu con questo pomposo e trionfale ornamento poco per avventura imiti la povertà ed umiltà di Cristo, mentre portava questa medesima Croce ».

  A189000348 

 Per riuscirvi a forza di frodi procurò che fosse deposto e mandato in esilio il legittimo Patriarca s. Ignazio; e per occuparne egli stesso la Sede, deposti gli abiti secolareschi e guerreschi lo stesso giorno si fece monaco, all'indomani fu fatto lettore, il terzo giorno Sottodiacono, il quarto Diacono, il quinto Sacerdote, il sesto Vescovo e Patriarca di Costantinopoli, an.

  A189000362 

 S. Leone detto prima Brunone, nato da real famiglia nell'Alsazia fece sì grandi progressi nella sapienza, e santità che all'età di soli 211 anni fu consacrato Vescovo di Toul nel 1026.

  A189000369 

 Avrebbe passato volontieri tutta la vita in questa pacifica solitudine, ma sparsasi la fama del suo grande ingegno, e della rara abilità, pei grandi affari, fu da Papa Stefano IX {208[366]} costretto sotto pena di scomunica ad accettar la dignità di Cardinale, e di Vescovo d'Ostia.

  A189000375 

 Papa Urbano II, chiamò s. Brunone a Roma per farlo Vescovo di Reggio, ma non volle mai accettare tale dignità.

  A189000389 

 Col segno della croce guarì un Vescovo, che oppresso dal male era per esalar l'ultimo respiro; una donna, ed un fanciullo cieco, ed una fanciulla gobba furono da lui risanati alla vista di una gran moltitudine.

  A189000404 

 Nel decimo secolo Giovanni XV in un sinodo tenuto in Roma l'anno 993 registrò nei fasti dei santi Uldarico vescovo di Augusta con rito pubblico, e solenne, con una bolla che dicesi di canonizzazione; il che non erasi mai usato.

  A189000430 

 Conosciuto il singolar talento e prudenza di lui, fu creato generale del suo ordine, poscia da Clemente IV venne nominato all'Arcivescovado di York in Inghilterra, del che egli atterrito, andò a Roma a gettarsi ai piedi di sua Santità, e gli fece tante istanze, che lo esentò da tal carica, Gregorio X in virtù di assoluta ubbidienza, l'obbligò ad accettar la dignità di Cardinale, e di Vescovo d'Albano.

  A189000451 

 Ad istanza di Gregorio XI i Vescovi d'Inghilterra, e soprattutto quello di Cantorberì si opposero coraggiosamente agli imperversanti {267[425]} errori; ma gli eretici fatti baldanzosi, perché favoriti dal re, giunsero fino con barbaro assasinio a toglier la vita al zelante Vescovo di Cantorberì.

  A189000451 

 Imperocchè fra gli uccisori del succitato Vescovo molti divennero pazzi, molti aggiungendo delitto a delitto furono squartati sul palco.

  A189000451 

 R. Giovanni Wiclefo Inglese indispettito, perchè non fu fatto Vescovo come ambiva, si pose a seminar molte pestifere proposizioni contro i dommi di quella religione che aveva fin' allora professata.

  A189000460 

 Avvisato il Vescovo Monsignor Lodovico de' marchesi Romagnano accorre col clero, e con gran folla di popolo, alla cui presenza cade dapprima l'ostensorio, rimanendo raggiante in aria l'ostia divina, la quale poi mentre si esclama da tutte le parti: " dimorate con noi o Signore " a poco a poco scende nel calice appresentatole dal Vescovo, e viene solennemente portata al Duomo.

  A189000482 

 Nella città di Noyon per un delitto nefando fu condannato a morte, e solo a preghiera del Vescovo gli si commutò {292[450]} la morte nella pena di essere bollato col ferro infuocato.

  A189000504 

 Ivi progredì tant'oltre nella scienza e nella virtù che contro la sua volontà il Papa lo fece uscir dal chiostro per valersene ne' più importanti affari della Chiesa, creandolo Cardinale, poscia Vescovo di Mondovì.

  A189000509 

 Compiuti 22 anni fu creato Cardinale, e nominato Vescovo di Milano; dal qual tempo divenne il sostegno della Chiesa.

  A189000520 

 Sparsa la fama della sapienza e santità di Francesco, quasi per forza fu creato Vescovo di Ginevra.

  A189000522 

 R. L'autore di quest'eresia fu Giansenio Vescovo d'Ipri.

  A189000545 

 Suo malgrado fu da Clemente XIII creato Vescovo di s. Agata nel 1762.

  A189000582 

 L'anno 1826 Lanteri col Sacerdote Giuseppe Loggero si recò a Roma, perchè le loro regole fossero approvate dal Sommo Pontefice, il quale dietro alle reiterate istanze di Monsignor Rey Vescovo di Pinerolo, e del re di Sardegna Carlo Felice, dopo accurati esami delle loro costituzioni, colla sua autorità apostolica confermò il nuovo {373[531]} istituto sotto il nome di Congregazione degli Oblati di M. V.

  A189000583 

 Nel 1842 questa missione venne interamente affidata agli Oblati con Vescovo della loro congregazione, riportando ivi copiosi frutti del loro apostolico ministero.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000016 

 Il Papa che è il Vescovo dei Vescovi: 2.

  A190000017 

 Che in certi regni e imperi le varie Provincie avessero alla testa un Vescovo Primate o Patriarca, il quale avesse sotto di sè gli stessi Arcivescovi e le varie Provincie governate da essi.

  A190000017 

 Ha stabilito che tra i sacerdoti alcuni avessero la cura d'una parte della diocesi, ossia del gregge commesso alla cura del Vescovo, dando a {6 [6]} questi il nome e l'uffizio di paroci e diridendo così la diocesi in parochie.

  A190000022 

 Il Concilio provinciale è l'adunanza dei Vescovi dì una provincia convocata dal suo Metropolitano ossia Arcivescovo, oppure da un Vescovo comprovinciale a ciò deputato dal sommo Pontefice

  A190000023 

 Ma bisogna osservare, che in questi concili tutta l'autorità di giudicare e decidere è nel proprio Vescovo; mentre nei Concili ecumenici, nazionali e provinciali ogni Vescovo ha la facoltà di proferire giudizio deliberativo.

  A190000023 

 Vi sono ancora i Concili diocesani, cioè le adunanze di tutti i Paroci e principali ecclesiastici d'una diocesi convocati dal proprio Vescovo.

  A190000062 

 Giunto il tempo che Dio voleva liberare da questo esilio la Regina degli Angeli, gli Apostoli che erano sparsi per le varie parti del mondo a predicare la dottrina di Gesù C. per virtù angelica si trovarono tutti radunati in Gerusalemme intorno al letto di Maria oltre s. Dionigi vescovo di Atene, e s. Timoteo vescovo di Efeso.

  A190000070 

 Si suppone che quando egli andò al concilio di Gerusalemme, abbia ordinato vescovo s. Lino e lo ubbia lasciato suo vicario in Roma durante la sua assenza.

  A190000094 

 - Poco dopo terminava eziandio la sua carriera mortale s. Simeone vescovo di Gerusalemme.

  A190000095 

 - S. Ignazio vescovo d'Antiochia da quarantanni formava l'ammirazione del suo gregge, cui egli con somma cura conservava nella fede in mezzo a quelle sanguinose persecuzioni.

  A190000096 

 Traiano trovandosi in Oriente volle venire con esso a disputa sulle cose della religione, ma non polendo prevalere, e restando confuso, diede ordine che il santo Vescovo fosse legato con catene e condotto a Roma per servire nell'anfiteatro di Flavio di pubblico spettacolo al popolo, e di pascolo alle fiere.

  A190000125 

 - S. Policarpo discepolo di san Giovanni evangelista e vescovo di Smirne, informato del gran numero di eretici che eransi portati a Roma, venne egli pure in questa città per dissipare le loro arti sotto al pontificato di s. Aniceto successore di san Pio I. La venuta di lui era molto opportuna perciocchè avendo egli conversato cogli Apostoli, godeva grande autorità presso tutti; perciò, come dice s. Ireneo, molti di quelli che erano stati sedotti dagli errori di Valentino e di Marcione, per l'efficacia della sua parola furono ricondotti alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A190000126 

 L'eretico Marcione, persuaso che avrebbe {62 [62]} riportato una grande vittoria se avesse potuto aggiugnere quel santo vescovo alla sua setta, tentò di guadagnarlo.

  A190000132 

 Nato in Frigia, educato nella religione cristiana, lasciossi prendere dallo spirito di vanità, desiderando ardentemente di essere fatto vescovo.

  A190000136 

 Fra gli altri è celebre s. Fotino vescovo di Lione.

  A190000144 

 Attese le vive raccomandazioni e le lodi che il Clero ed il popolo di Lione facevano della santità e dello zelo di s. Ireneo, il pontefice lo consacrò vescovo di quella città.

  A190000144 

 In esso il santo vescovo afferma la necessità di stare uniti colla Chiesa Romana per essere cattolici.

  A190000206 

 Sono in ispeciale modo rinomati s. Poliutto nell'Armenia, s. Alessandro vescovo di Cappadocia, il magnanimo s. Pionio sacerdote della chiesa di Smirne, santa Agata di Catania, s. Vittoria di Toscana e finalmente il papa s. Fabiano.

  A190000207 

 In questa maniera la gloriosa memoria del vostro vescovo è a voi di gloria, e a noi un bell'esempio di costanza nella fede e nella virtù.» (S. CIP. ep.

  A190000209 

 Nulladimeno fu scoperto e a dispetto delle sue opposizioni venne creato vescovo della sua patria.

  A190000209 

 Virtù cotanto luminose trassero sopra di lui gli sguardi del pubblico, e volevasi proclamare vescovo.

  A190000210 

 Vicino a morte dimandò quanti infedeli erano ancora in Neocesarea, e rispostogli che ve n'erano ancora diciassette: «Grazie a Dio, rispose, altrettanti appunto erano i fedeli allorchè fui eletto vescovo.» Morì in pace l'anno 268.

  A190000214 

 In seguito il vescovo di Alessandria offrì un vasto campo a quel grande ingegno, dandogli la cattedra di Catechista in quella famosa scuola del cristianesimo, non avendo che 18 anni.

  A190000228 

 Essi confessavano la fede piuttosto coi fatti che colle parole, secondo il consiglio del Salvatore che disse: «Quando siete perseguitati in una città, fuggite in un'altra.» Così fece s. Paolo primo eremita, s. Atanasio vescovo di Alessandria ed altri.

  A190000244 

 S. Dionigi, vescovo di Alessandria, fu il primo ad alzare la voce contro ai nuovi errori.

  A190000258 

 Dopo inutili istanze i cattolici ne porsero querela ad Aureliano, il quale esaminata la questione, diede in proposito questa memorabile sentenza: «La casa vescovile sia data a colui al quale la concedono i prelati italiani della leligione cristiana, e il pontefice romano,» vale a dire il vescovo di Roma e il suo clero.

  A190000260 

 Essendo per altro riuscito ad ingannare la vigilanza delle guardie fuggi dal carcere ed uscì dal regno, e per dare credito a'suoi errori andò a disputare col Vescovo di Cesarea; poscia con s. Trifone, da'quali rimase sempre confuso e coperto di vergogna.

  A190000263 

 Venendo in Italia que'soldati passarono per Gerusalemme, ove parecchi, i quali erano ancora catecumeni, ricevettero il battesimo per mano di s. Zambda, vescovo di quella città.

  A190000266 

 S. Avito, vescovo di Vienna in Francia, facendo l'elogio di questa legione di soldati martiri, dice che nessuno di essi peri perchè tutti morirono per Gesù Cristo.

  A190000275 

 Consacrò varii vescovi, fra'quali s. Emilio, che inviò a predicare in Ascoli Piceno, e fu il primo vescovo di quella città ove coronò le sue fatiche col martirio.

  A190000309 

 Così nacque lo scisma, ossia la separazione; da una parte stando i cattolici con Ceciliano, e dall'altra gli scismatici capitanati da Donato col loro vescovo intruso Maggiorino.

  A190000309 

 Dopo molte gare gli avversari di Ceciliano elessero un altro vescovo di nome Maggiorino.

  A190000309 

 Ma tutti i buoni cattolici ricusavano di comunicar con quest'altro vescovo intruso, ed invece si tenevano stretti e sottomessi al legittimo vescovo Ceciliano.

  A190000309 

 Per ragione si adduceva che colui, il quale, lo aveva consacrato, era Felice vescovo di Aptunga, reputato traditore, cioè reo di avere in tempo di persecuzione consegnato i sacri libri ai persecutori, ed anche perchè a quella ordinazione non fosse presente il numero dei vescovi che secondo loro si richiedeva.

  A190000309 

 Questa setta ebbe principio l'anno 311 ai tempi di Ceciliano vescovo di Cartagine, Era questi commendevole per scienza e virtù; ma venne accusato di essere stato consacrato vescovo in modo irregolare e nullo.

  A190000310 

 - Mentre compievansi gli ordini di Costantino in Africa e gli invitati si preparavano alla partenza per Roma egli scrisse a s. Melchiade una lettera in cui diceva: «Da parecchie lettere inviatemi da Anolino mio proconsole in Africa venni a conoscere che Ceciliano, vescovo di Cartagine, è da'suoi colleghi accusato di molti delitti.

  A190000314 

 La persecuzione si fece sentire specialmente in Sebaste dove era vescovo s. Biagio assai chiaro per la sua virtù e pei suoi miracoli.

  A190000314 

 S. Biagio vescovo di Sebaste.

  A190000318 

 Il papa non potendo intervenire in persona deputò a farne le veci Osio, vescovo di Cordova e i due preti romani Vito e Vincenzo.

  A190000321 

 S. Atanasio vescovo di Alessandria divenne il loro più formidabile avversario, e fu la colonna che Iddio pose per argine a quegli empi bestemmiatori dei suo Figlio.

  A190000322 

 Morto quindi il vescovo s. Alessandro, fu l'anno seguente con universale consentimento eletto a succedergli nella dignità.

  A190000322 

 Tuttavia non cessò mai con lettere, libri, dispute e in tutti i modi dal combattere questi nemici di Gesù C.; finchè ritornato alla sua sede terminava in pace la sua vita l'anno 371, essendo stato vescovo per anni 46.

  A190000324 

 Ebbra di gioia la santa donna staccò una parte della vera croce per mandarla in dono a suo figlio imperatore, e rinchiuse l'altra in una cassa d'argento, consegnandola nelle mani del vescovo Macario, perchè la deponesse nella chiesa che Costantino aveva ordinato d'innalzare sul santo sepolcro.

  A190000324 

 Ma come discernere quale fosse la vera croce? Elena per consiglio di Macario, vescovo di Gerusalemme, le fece trasportar tutte tre in casa d'una donna affetta da gran tempo da malattia incurabile.

  A190000335 

 - S. Eusebio, vescovo di Vercelli, il primo in occidente che abbia radunato gli ecclesiastici della città a convivere insieme come religiosi, diede così origine all'istituzione dei canonici.

  A190000337 

 Egli presiedeva a nome dell'imperatore agli affari civili della Liguria e dell'Emilia, quando, essendo sorte discordie in Milano per la elezione del vescovo, l'imperatore lo mandò colà per rimettervi calma.

  A190000337 

 «Andate, gli disse quel monarca, e componete le cose non da severo governatore ma colla carità di vescovo.» Giunto a quella città, e fattosi in mezzo alla calca, si sforzava di sedare gli animi, quando un fanciullino in braccio di sua madre snoda la lingua e grida: «Ambrogio nostro vescovo, Ambrogio nostro vescovo.» Presa questa voce come segnale della volontà divina, tutti gridarono: «Ambrogio è il nostro vescovo.» Così malgrado la estrema sua ripugnanza Ambrogio con plauso universale venne creato vescovo di Milano nel 374.

  A190000343 

 Intanto la fama di Basilio si era omai divulgata per tutto l'Oriente, ed essendo morto Eusebio vescovo di Cesarea, egli fu innalzato alla sede vescovile di quella città.

  A190000344 

 Scosso da questi segni prodigiosi conobbe la sua empietà, si riconciliò col santo vescovo; ed ecco sua moglie guarire ed il figlio migliorare.

  A190000348 

 In queste predicazioni spiegandosi sempre più la santità e la scienza di Gregorio, egli fu creato vescovo sebbene egli avesse sempre fuggita quella dignità.

  A190000348 

 Ma il vescovo di Nazianzo prevedendo che le grandi sue virtù e la profonda scienza l'avrebbero fatto un luminare di santa Chiesa, malgrado la sua ripugnanza, lo consacrò sacerdote.

  A190000357 

 Ma la Provvidenza suscitò nella persona di s. Agostino un vescovo risplendente di santità e dottrina il quale doveva abbatterli insieme con altri eretici.

  A190000357 

 Ritornato in Africa diedesi alla preghiera ed allo studio con tanto progresso nella scienza e nella virtù, che venne ordinato sacerdote e poscia vescovo d'Ippona.

  A190000358 

 Ben informato della questione, appoggiato all'autorità dei libri santi, provò ad evidenza che il legittimo vescovo di Cartagine era Ceciliano, valida l'ordinazione di lui e fatta secondo tutte le regole della Chiesa; che perciò non v'era alcun motivo di rompere l'unità cattolica; i donatisti non aver altro partito per mettersi sulla strada della salute se non ritornare nel grembo della Chiesa cattolica.

  A190000362 

 La sua morte avveniva il 28 agosto nel 430 in età di anni settantasei, quaranta dei quali spese in servizio della Chiesa prima come sacerdote, e poi come vescovo.

  A190000364 

 Esso venne convocato per condannare le empietà e bestemmie di Nestorio vescovo di Costantinopoli.

  A190000368 

 Egli fu avvisato di questo errore dal vescovo di Costantinopoli s. Flaviano; ma invece di arrendersi divenne ostinato e si diede a propagare la sua eresia.

  A190000369 

 Il pontefice confermò quanto era stato definito riguardo alla fede, ma rigettò come nuovo e contrario a'decreti del Concilio Niceno ed ai privilegi delle chiese d'Alessandria e di Antiochia il canone 28 che conferiva al vescovo di Costantinopoli il primo grado dopo quello di Roma ed un'alta giurisdizione sulle tre diocesi del Ponto, dell'Asia e della Tracia.

  A190000372 

 - S. Massimo vescovo di Torino è assai chiaro nella storia per santità, pe'suoi scritti e per le sue prediche, le quali formano tuttora uno degli ornamenti del breviario romano.

  A190000372 

 Era talmente caritatevole co'poveri, che se qualche forestiero avesse dimandato ove abitasse il vescovo, gli si rispondeva che quando avesse trovato una casa circondata di mendici vi entrasse, che era quella del vescovo.

  A190000378 

 Il primo di questi Capitoli riguardava gli scritti e la persona di Teodoro di Mopsuesta, dal quale Nestorio aveva attinta la sua dottrina; il secondo gli scritti di Teodoreto, vescovo di Ciro in cui erano alcune cose contro di s. Cirillo; il terzo era una lettera d'Iba, vescovo di Edessa, ad un eretico di Persia di nome Mari, ancor essa infetta di Nestorianesimo.

  A190000387 

 San Felice II ordinò che le chiese nuove non potessero essere consacrate che dal vescovo.

  A190000387 

 San Mamerto, vescovo di Vienna in Francia, introdusse nella sua diocesi le processioni dette {185 [185]} Rogazioni che si fanno nei tre di precedenti la festa dell'Ascensione, nei quali dì si usava pure digiunare.

  A190000393 

 Tutti gli astanti stavano attoniti, quando il vescovo di Gerusalemme, «Badate bene, disse, o principe, che con questo regale ornamento poco per avventura voi imitiate la povertà e 1'umiltà di Cristo, mentre egli portava questa medesima Croce.» L'imperatore allora si spogliò delle insegne di sua dignità, e umilmente vestito, col capo scoperto e a'piedi nudi ripigliò il sacro deposito che senza difficoltà portò fin sul Calvario riponendolo nel sito stesso, dove era stato inalberato quando fu crocifisso il divin Salvatore.

  A190000411 

 Nottingo, vescovo di Verona, fu de'primi a scoprire questi errori, che tosto furono condannati in parecchi concili da più insigni prelati.

  A190000412 

 Deposti quindi gli abiti secolareschi, nello stesso giorno si fece monaco, e al domani fu fatto lettore, il terzo giorno soddiacono, il quarto diacono, il quinto sacerdote, il sesto vescovo e patriarca di Costantinopoli.

  A190000421 

 Fece tali progressi nella scienza e santità che a soli ventiquattro anni fu consacrato vescovo di Toul.

  A190000423 

 Avrebbe voluto passare tutta la vita in questa pacifica solitudine; ma papa Stefano IX l'obbligò ad accettare la dignità di cardinale e di vescovo d'Ostia, in questa carica, che tenne sotto il governo di sette pontefici, gli affari più complicati della Chiesa vennero da lui risoluti con felicissimo esito, e tutta la Chiesa, l'Italia specialmente ebbe dal suo infaticabile zelo vantaggi considerevoli.

  A190000439 

 Col segno della croce guarì un vescovo che stava per esalare l'ultimo respiro.

  A190000452 

 Ciò udito, alcuni satelliti sperando di far cosa grata al sovrano, di nascosto vennero a Cantorberì, ed assalirono il vescovo mentre in chiesa stava recitando vespro.

  A190000458 

 Imperocchè prima i santi erano canonizzati nella propria diocesi a voce di popolo e per decreto del vescovo, o per decreto di tutti i vescovi della provincia ecclesiastica a cui ciascuno di essi apparteneva.

  A190000458 

 Nell'anno 993 Giovanni XV registrò ne'fasti de'santi Uldarico, vescovo di Augusta, con rito pubblico e solenne, con bolla detta di canonizzazione; il che per quanto sembra non erasi mai per lo innanzi usato.

  A190000469 

 Gregorio X lo obbligò ad accettare la dignità di cardinale e di vescovo di Albano.

  A190000492 

 Fornito di non mediocre ingegno, ma gonfio di vanagloria, abbracciò lo stato ecclesiastico, sperando di essere fatto vescovo, ma deluso nella sua ambiziosa aspettazione, si ribellò alla Chiesa.

  A190000492 

 Il vescovo di Cantorberì cogli altri vescovi inglesi levaronsi a combattere e condannare le empietà dell'eresiarca e de'suoi seguaci.

  A190000504 

 Avvisato il vescovo Lodovico dei marchesi di Romagnano accorre col clero e con grande folla di popolo, alla cui presenza si apri e cadde l'ostensorio, rimanendo raggiante e sospesa in aria l'ostia divina.

  A190000504 

 Novello prodigio! L'ostia santa fino allora sospesa in aria a poco a poco scende nel calice apprestatole dal vescovo, e viene solennemente portata al duomo.

  A190000528 

 Figlio di un povero sellaio era stato assistito dal suo vescovo, che mosso a compassione di lui avevagli fatto a proprie spese percorrere la carriera degli studi.

  A190000528 

 Nella città di Noyon per un delitto nefando fu condannato a morte, e solo per le preghiere del vescovo gli fu commutata la pena in quella del bollo col ferro infuocato.

  A190000536 

 Celebre sopra gli altri è il cardinale Giovanni Fischer, vescovo di Rochester e maestro di Enrico, e l'illustre Tommaso Moro, cancelliere o ministro di Stato.

  A190000544 

 Cosimo Dossana, vescovo di Tortona, {275 [275]} Guerini amico e successore di s. Francesco di Sales nel vescovado di Ginevra, Recrosio, vescovo di Nizza, Gattinara, arcivescovo di Torino, appartengono ai Barnabiti.

  A190000544 

 Fra i cardinali poi si noverano Morigia, arcivescovo di Firenze, Gerdil, Fontana e Lambruschini già arcivescovo di Genova, Cadolini, vescovo d'Ancona, e da ultimo Luigi Bilio innalzato alla sacra porpora dal regnante pontefice Pio IX nel 1866.

  A190000544 

 Il beato Alessandro Sauli, vescovo di Pavia, il venerabile Carlo Bascapè, vescovo di Novara, il ven.

  A190000553 

 S. Gaetano con Pietro Caraffa, vescovo di Chieti o Teane, e con altri due compagni dinanzi all'altare maggiore di s. Pietro in Vaticano emisero i voti solenni, dando così principio alla congregazione dei chierici regolari, i quali per essersi eletto come primo superiore il vescovo di Teane, furon detti Teatini.

  A190000577 

 Da prima lo creò cardinale, poscia lo mandò vescovo a Mondovì.

  A190000596 

 Sparsa la fama di sua santità, egli suo malgrado fu creato vescovo di Ginevra, risiedendo per altro in Annecy.

  A190000598 

 Ciò non ostante avendo Giansenio tenuti nascosti i suoi errori, siccome appariva assai dotto nelle scienze sacre e fornito di attività in opere caritatevoli, venne fatto vescovo d'Ipri nel 1636.

  A190000607 

 Rivestito dal suo vescovo d'una rozza tonaca improntata sul petto dell'emblema delle lettere della passione del Salvatore, ritirassi in Castellazzo presso {312 [312]} Alessandria a condur vita penitente.

  A190000607 

 Sebbene ancora semplice laico, per comando del vescovo si prestava a catechizzare i giovanetti e gli adulti con gran vantaggio delle anime.

  A190000613 

 Suo malgrado fu da Clemente XIII creato vescovo di s. Agata de'Goti nel 1762.

  A190000664 

 Ritornato dal Chili, fu fatto vescovo, e finalmente creato cardinale nel 1840.

  A190000697 

 In loro aiuto corsero già e vanno correndo ogni di altri nuovi missionari: molti vescovadi vi furono già stabiliti, e nella stessa Pechino, capitale dell'impero, risiede un vescovo cattolico, il quale vi compie solennemente e pubblicamente e talora con intervento delle autorità civili, le auguste ceremonie della nostra s. Religione.

  A190000730 

 3° Quella che benedice il Vescovo nella dedicazione delle chiese.

  A190000757 

 Altare - Alta ara, la pietra consacrata dal Vescovo, sulla quale si celebra la santa messa.

  A190000816 

 faceva le veci del vescovo in casi particolari.

  A190000817 

 Arcivescovo (greco, primo vescovo ), superiore dei vescovi di una Provincia Ecclesiastica.

  A190000946 

 Cattedrale, chiesa v. di una Diocesi, così detta da cattedra o sedia, sopra cui siedesi il Vescovo quando compie le sacre funzioni, o qualche atto autorevole.

  A190000968 

 Chierico (greco, porzione, eredità ), chiamasi così ogni ecclesiastico, perchè nell'entrare nel clero, il che si fa ricevendo la tonsura dal Vescovo, egli dichiara di prendere Iddio per sua eredità.

  A190000970 

 2° Ogni parte di questa società governata da un vescovo, chiamasi comunemente Diocesi.

  A190001012 

 Corepiscopo (greco, vece di Vescovo ), ecclesiastico che a.

  A190001012 

 Esso era sempre un sacerdote e talvolta aveva il carattere {403 [403]} v. Quando era semplice sacerdote adempiva solo le funzioni che un Vescovo pud commettere ad un prete.

  A190001012 

 faceva le veci del Vescovo nelle campagne in pro delle genti che non potevano venire alla città.

  A190001024 

 S. Paolo vi dimorò qualche tempo, e partendo stabilì s. Tito Vescovo dei Cretesi.

  A190001042 

 Diacono (greco, ministro ), ecclesiastico promosso al secondo degli ordini sacri, il cui ufficio è di assistere il sacerdote che celebra solennemente la Messa, di cantare il Vangelo, amministrare solennemente il Battesimo e predicare col permesso del Vescovo.

  A190001044 

 Dimissoria, lettera del Vescovo ad un chierico suo diocesano, perchè possa ricevere gli ordini da altro Vescovo.

  A190001045 

 Diocesi, territorio a cui si estende l'autorità di un Vescovo.

  A190001094 

 Esorcismo (greco, scongiurare ), cerimonia che ha per fine di scacciare i demonii dagli ossessi od invasi; dicesi esorcista l'ecclesiastico che compie tale cerimonia col permesso del Vescovo.

  A190001110 

 Essa è mobile e si adopera nelle funzioni vescovili, acciocchè il Vescovo possa facilmente sedere nei vari luoghi della chiesa o del presbiterio, ove ha da compierle.

  A190001191 

 Interdetto, pena ecclesiastica, con cui i fedeli per grave colpa vengono dal Papa o dal Vescovo privati in tutto o in parte de'sacramenti, della messa, della sepoltura ecclesiastica.

  A190001198 

 Ippona, o. Bona, città dell'Africa nella provincia di Costantina, dove fu vescovo s. Agostino.

  A190001369 

 Ordinario, chi ha potestà ordinaria nelle cose ecclesiastiche, dentro ad un dato territorio, come il Vescovo, e mancandovi il Vescovo il Vicario capitolare.

  A190001411 

 Pastorale dicesi anche la lettera del Vescovo indirizzata qual pastore al clero e popolo di sua Diocesi.

  A190001418 

 Penitenziere, ecclesiastico stabilito nelle Cattedrali con obbligo di ascoltare le confessioni con facoltà di assolvere da'casi riservati al Vescovo.

  A190001449 

 I Cristiani chiamano così il vescovo, e specialmente il Papa capo di tutti Vescovi.

  A190001467 

 Primate, Vescovo che in dignità sovrasta agli Arcivescovi e Vescovi delle Provincie soggette alla sua giurisdizione.

  A190001501 

 Reliquiario, custodia, sovente in forma di cassa, in cui si conservano le reliquie munite del sigillo per lo più di un Vescovo, in guisa che le reliquie non si possano estrarre senza rompere il sigillo.

  A190001595 

 Sinodo (greco, insieme e cammino ), radunanza di vescovi per trattare affari Ecclesiastici: o adunanza del Vescovo e dei Parochi della sua diocesi per fare decreti riguardanti la medesima.

  A190001613 

 Suffraganeo, Vescovo che appartenendo ad una provincia Ecclesiastica, dipende dall' Arcivescovo, Primate o Patriarca.

  A190001707 

 Vescovo, (latino, Episcopus; greco, Ispettore ), ecclesiastico, che ha la podestà di celebrare la santa Messa, assolvere dai peccati, comunicare ad altri questa facoltà, amministrare il Sacramento dell'Ordine, ed è incaricato del governo d'una diocesi particolare sotto la supremazia del Papa.

  A190001714 

 Vicario Capitolare, prelato eletto dal capitolo della Cattedrale a governare la Diocesi, quando nella morte, rinunzia o traslazione del Vescovo, la sede vescovile rimane vacante.

  A190001715 

 Ecclesiastico, che esercita qualche autorità a nome del suo Vescovo sopra i paroci ed i preti di alcune parochie determinate.

  A190001716 

 Vicario generale, l'Ecclesiastico che il vescovo nomina a rappresentarlo ed aiutarlo nell'amministrazione della Diocesi, cosichè quanto fa il Vicario generale, si riguarda come fatto dal Vescovo.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000410 

 Dopo l'Ascensione del Divin Maestro egli predicò specialmente nell'Asia Minore, e stabilì sua dimora in Efeso, che governò come vescovo fino all' età di oltre a 100 anni, e quivi cessava di vivere nel 10i.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000022 

 Ma un vescovo di nome Calisto, che per evitare la persecuzione erasi anch'egli rifugiato a Roma, confortò quei fedeli dicendo: Animo, non temere; è Gesù Cristo che bussa alla porta.

  A194000097 

 {46 [102]} Nel 1590, allora che furono in Roma ritrovate nella chiesa di s. Adriano, il Cardinale Agostino Cusano ne mandava a Monsignor Wendewil Vescovo di Tournai, il quale le pose nella chiesa di Courtrai.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000006 

 Passando in Antiochia si fece condurre innanzi il vescovo di nome Ignazio, soprannominato Teoforo, che vuol dire porta Dio.

  A199000013 

 Colà fu visitato da un suo amico di nome Policarpo, vescovo di quella città, e che insieme con lui era stato discepolo di S. Giovanni evangelista.

  A199000013 

 Il santo vescovo supplicò tutti, e specialmente san Policarpo di unire le loro preghiere alle sue per ottenergli da Dio la grazia di morire per la fede.

  A199000019 

 Ma Iddio rivelò il progetto di quegli affezionati fratelli al santo vescovo, il quale parlò loro con tanta efficacia, che in fine si arresero alle sue preghiere.

  A199000026 

 Giacomo minore, vescovo di Gerusalemme, fu consacrato da s. Pietro, s. Giacomo Maggiore, e s. Giovanni.

  A199000034 

 Anacleto lo consacrò vescovo, di poi lo mandò nella Gallia a predicare il vangelo, e la sua predicazione fu specialmente diretta alla conversione degli Agrippinesi ed altri popoli vicini, abitanti in un paese che allora chiamavasi colonia di Agrippini, ed oggidì Cologna città dell'Alemagna verso la Francia.

  A199000042 

 Questo santo papa ordinò eziandio che quando un vescovo predica fosse assistito da sette diaconi, sia per onorare la parola di Dio e la dignità vescovile nel primo ministro d'una diocesi, sia perchè fossero testimonii delle cose predicate, nè dagli eretici si potessero imputare cose che egli non avesse pronunziato, ed anche per fare imparare ai diaconi il vero modo di predicare.

  A199000045 

 La prima disapprova il cambiamento di un vescovado per interesse, dichiara che un vescovo non deve passare da una Chiesa ad un'altra, senza evidente necessità, e senza una canonica traslazione, cioè l'autorizzazione del sommo Pontefice.

  A199000051 

 In quei tempi la Chiesa non aveva ancora fissato l'età per la sacra ordinazione; più tardi, siccome vedremo, fu stabilita l'età di 24 anni per essere ordinato sacerdote, trenta per essere consacrato vescovo.

  A199000058 

 Il {40 [484]} santo vescovo prese dell'acqua benedetta e con essa fece il segno della santa croce sopra quel fuoco, che non potè più essere spento, e così il tempio degl' idoli fu in breve ridotto in fiamme.

  A199000058 

 S. Marcello, vescovo dì Apamea, voleva mandare in fiamme un tempio degl' idoli, e il demonio ne spegneva l'incendio.

  A199000074 

 Appunto Alessandro vescovo, che è tenuto tra le catene, mi ha insegnato queste cose.

  A199000097 

 Egli rimase come fuori di sè per lo stupore, e gettatoglisi ai piedi disse: io ti domando per grazia, o Alessandro, che preghi per me, affinchè non venga sopra di me lo sdegno di quel Dio, di cui tu sei Vescovo, e non sia così punito per la mia ostinazione e per gli altri miei peccati.

  A199000146 

 Di poi andò a dimorare in quel luogo medesimo dove erano stati sepolti i nostri santi: martiri; nè più di là si allontanò, finchè venne dall'Oriente un vescovo, di nome Sisto, il quale a preghiera di Severina ordinò un sacerdote deputandolo a celebrare ogni giorno il santo sacrificio della messa sulla tomba dei santi martiri.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000003 

 La storia non ci dice in qual tempo e per qual motivo egli siasi recato a Roma, ma si crede che abbia intrapreso quel viaggio per eseguire alcuni ordini del suo vescovo presso la Santa Sede, ed anche per sostenere la fede in tante guise combattuta dagli eretici accorsi in gran numero nella capitale della cristianità.

  A200000003 

 La sua esemplare pietà e il suo raro ingegno lo segnalarono fra' suoi compagni, e lo fecero conoscere dal proprio vescovo.

  A200000013 

 «Io passai a Corinto, egli dice, e vidi che {10 [214]} quella Chiesa si manteneva salda nella fede quale fu predicata dal suo vescovo.

  A200000014 

 Il principale motivo che aveva indotto questo vescovo a recarsi a Roma fu la questione sulla celebrazione della Pasqua.

  A200000014 

 S. Policarpo, vescovo di Smirne, discepolo di s. Giovanni Evangelista, essendo {11 [215]} stato informato degli assalti che l'eresia dava alla fede, venne a Roma sotto al pontificato di s. Aniceto.

  A200000018 

 Nato ed educato nella religione cristiana egli desiderava ardentemente di essere fatto vescovo; ma per la sua mala condotta essendogli negata tale dignità, si ribellò al proprio vescovo e diedesi a predicare mille nefandità contro {13 [217]} alla fede.

  A200000028 

 S. Gregorio, vescovo di Tours, dice che la tonsura fu istituita da s. Pietro in memoria della corona di spine del Salvatore.

  A200000029 

 Ordinò che un sacro ministro dovesse essere consacrato vescovo da tre altri vescovi per decoro della funzione che suole chiamarsi la pienezza del sacro ordine.

  A200000037 

 Ciò apparisce particolarmente dalla lettera che s. Dionigi vescovo di Corinto scrisse ai Romani.

  A200000037 

 Il vostro beato vescovo Sotero non si è contentato di seguire gli esempi de' suoi antecessori, egli ha ancora superata la loro carità.

  A200000046 

 Egli era stato mandato {30 [234]} dalla S. Sede con altri ecclesiastici a predicare il Vangelo nelle Gallie, e governava da quarant'anni la sede di quella città come vescovo.

  A200000046 

 Fra costoro è celebre il martirio di s. Fotino, vescovo di Lione.

  A200000055 

 Che se sapessimo che il posto apporta giustizia a chi lo occupa, noi te lo avremmo principalmente raccomandato qual prete della Chiesa, che tale è appunto il suo grado.» Da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al Papa, noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino, loro vescovo, essi desiderassero s. Ireneo per suo successore nell'episcopato, e lo mandassero a Roma pregando Papa Eleutero ad approvare la loro elezione ed a consacrare egli stesso il nuovo vescovo.

  A200000061 

 Egli fu instruito nella fede e nelle scienze sacre, e quando S. Sotero lo vide adorno delle necessarie virtù, lo ordinò prete, di poi vescovo; e questi fu il primo vescovo di Londra, e la Chiesa lo venera come santo.

  A200000070 

 vescovo di Lione; alle chiese di Corinto s. Bacchilo; a quelle del Ponto s. Palma; a quelle dell'Asia Minore s. Policrate; ed altri molti sinodi in numero quasi infinito, aliorum pene infinitum, siccome dice lo storico Eusebio ( V. Eus.

  A200000071 

 A tal fine deputò suoi legati s. Teofilo, vescovo di Cesarea e primate della {50 [254]} Palestina, e s. Narcisso, vescovo di Gerusalemme con facoltà di convocare il Concilio e presiederlo in nome del Papa ( V. Bernini sec.

  A200000073 

 Gli atti del concilio di Gerusalemme cominciano così: «Papa Vittore, vescovo di Roma, diede autorità a Teofilo, vescovo di Cesarea, di convocare un concilio nel luogo medesimo dove il Signore, il Salvatore del mondo, aveva dimorato in carne, e questo concilio fosse per stabilire il modo uniforme, con cui il giorno di Pasqua si debba da tutti i cattolici celebrare.».

  A200000074 

 «Quando tutti i vescovi e sacerdoti furono radunati, il vescovo Teofilo trasse {51 [255]} fuori lo scritto con cui il Papa s. Vittore gli dava autorità di convocare il concilio, e presiederlo a suo nome unitamente con s. Narcisso, vescovo di Gerusalemme, indicando in pari tempo quali cose ivi dovessero trattarsi.

  A200000095 

 Eusebio, vescovo di Cesarea, riferisce il decreto delle chiese di Roma, di Francia, della Palestina, della Grecia, del Ponto e di altre moltissime, con dire: Tutti di un solo sentimento, con unanime giudizio proferirono la medesima sentenza intorno alla celebrazione della Pasqua.

  A200000104 

 Un certo Teodoto, discepolo dell'altro soprannominato coriario, lo invitò ad accettare la dignità di vescovo e di capo dei Teodoziani, offrendogli la {64 [268]} somma di cento cinquanta danari ogni mese, che formavano una sommi assai vistosa.

  A200000113 

 Zefirino stabilì che non solo non si desse sentenza contro ad un vescovo da alcun giudice laico, ma i medesimi Patriarchi, Primati e Metropolitani, non potessero {71 [275]} proferire alcuna sentenza contro ad un vescovo, senza esserne autorizzati dalla Sede Apostolica.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000026 

 Più tardi fu solamente attribuito al Vescovo di Roma.

  A201000027 

 Il Papa è così chiamato perchè è Vescovo della chiesa di Roma; e perchè la città di Roma che fu tanto tempo la capitale del mondo, sembra essere stata dalla divina provvidenza stabilita capitale e centro della cristianità.

  A201000027 

 S. Leone I Papa nel 450 s'intitolava vescovo della chiesa cattolica che ha la sua sede nella città di Roma.

  A201000027 

 S. Zozimo Papa nell'anno quattrocento {13 [349]} diciotto s'intitolava vescovo di Roma.

  A201000030 

 Il primo Papa ad usare la formola servus servorum Dei, fu s. Gregorio Magno nel secolo sesto; e questo fece per abbassare la superbia del patriarca di Costantinopoli il quale si arrogava il titolo di Vescovo Universale.

  A201000040 

 Di maniera che possiamo dire che i semplici fedeli sono uniti al proprio parroco; i parroci al vescovo, i vescovi al Papa; il Papa ci unisce con Dio.

  A201000045 

 Non volendo lasciare il suo gregge senza pastore ordinò vescovo s. Lino, facendolo poi {24 [360]} vicario insieme con s. Cleto durante la sua assenza.

  A201000046 

 Si sa soltanto dalle memorie antiche della chiesa di Besanzone come egli andò a predicare in quella città dove è riconosciuto per protettore e per primo vescovo.

  A201000084 

 S. Pietro non ebbe più difficoltà di ordinarlo prete e di poi vescovo, affinchè in sua assenza facesse le sue veci nei borghi e nelle città vicine a Roma.

  A201000094 

 Le memorie antiche di questa chiesa ci assicurano che l'anno 44 di Gesù Cristo, s. Pietro inviò s. Cleto in questa città a portare la luce del Vangelo, ed avendone convertiti gli abitanti nè fu il primo vescovo.

  A201000105 

 S. Pietro lo scelse pel suo coadiutore e a tal fine lo aveva consacrato vescovo e suo vicario, affinchè lo aiutasse specialmente nel tempo che egli si allontanava da Roma; anzi il medesimo s. Pietro lo mandò a predicare in vari paesi.

  A201000157 

 Chiamatolo a sè, scorgendo in lui buone {98 [434]} qualità lo condusse dal vescovo e in.

  A201000157 

 Il vescovo ammaestrò il giovanetto e lo preparò a ricevere il battesimo e la cresima, e fatta la sua prima comunione giudicò di poterlo abbandonare alla propria condotta; e cessò di vigilare sopra di lui.

  A201000159 

 Alcuni anni dopo tornò s. Giovanni alla stessa città, e dimandò conto al vescovo del deposito affidato alle sue cure.

  A201000159 

 Il vescovo allora abbassò gli occhi, trasse dal cuore un profondo sospiro, e disse: è morto.

  A201000159 

 Ma di qual morte, rispose il santo? È morto a Dio, soggiunse il vescovo, {99 [435]} è divenuto un assassino, si è fato padrone di una montagna, e colà vive nascosto con uno stuolo di scellerati suoi compagni.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000038 

 Alla vista che i loro templi erano pressochè deserti, i sacerdoti degli idoli si presentarono all'Imperatore, gli dipinsero il Vescovo di Roma come nemico degli Dei e perciò nemico dell'impero.

  A202000068 

 Si uccide un vescovo? Dio sa suscitarne un altro.

  A202000069 

 In questa ultima ordinazione creò vescovo un zelante ecclesiastico di nome Caro, che mandò a governare la diocesi di Atina - (oggidì Atino), città del regno di Napoli.

  A202000069 

 Questo santo vescovo è celebre pei molti miracoli che si operarono a sua intercessione prima e dopo morte.

  A202000075 

 Egli trovò colà molti cristiani ed anche de' sacerdoti che lavoravano per la fede, ma non v'era alcun Vescovo.

  A202000075 

 Sant'Antero {47 [455]} scelse un sacerdote segnalato per virtù, scienza, prudenza e lo consacrò vescovo di quella città, indi continuò il suo viaggio per Roma.

  A202000081 

 Durante questo breve pontificato giunse alla santa Sede una dimanda fatta dai vescovi {50 [458]} della Spagna per sapere, se era permesso ad un vescovo di passare dal governo di una a quello di un'altra diocesi.

  A202000081 

 Queste parole dimostrano che in tutti i tempi non solo i semplici fedeli, ma i medesimi vescovi furono sempre dipendenti dal vescovo di Roma, riconoscendo in lui il successore di S. Pietro ed il Vicario di Gesù Cristo.

  A202000114 

 Siccome nella sua scuola spesso prendeva occasione di parlare della dottrina di G. C. e della santità di cui deve essere adorno un cristiano, il vescovo di Alessandria offri un vasto campo a quel grande ingegno, dandogli la cattedra di catechista in quella famosa scuola del cristianesimo mentre aveva appena 18 anni.

  A202000120 

 Ma questo grand'uomo ebbe pure le sue grandi tribolazioni, le quali gli furono suscitate perchè da giovane aveva spinto troppo oltre lo zelo onde preservarsi dalle tentazioni, e perchè era stato ordinato sacerdote fuori di diocesi ad insaputa del suo vescovo, ed anche perchè nella moltitudine de' suoi scritti aveva lasciato sfuggire alcuni errori.

  A202000123 

 Egli era vescovo di Lambesa città dell'Africa: caduto in gravi errori fu avvisato da altri vescovi, a cui egli non diede ascolto.

  A202000124 

 Non vorrei, o lettore, che tu rimanessi sorpreso o quasi titubante nella fede nel rimirare la caduta del vescovo Privato.

  A202000124 

 Ti devi rammentare che fra dodici apostoli vi fu Giuda traditore, perciò non dobbiamo raffreddarci alla vista veramente deplorabile di un vescovo che cade nell'errore.

  A202000126 

 San Cipriano vescovo di Cartagine scrive a questo proposito quanto segue:.

  A202000137 

 Le azioni di questi sette vescovi sono a lungo descritte da S. Gregorio vescovo di Tours.

  A202000144 

 Attaccarono pei piedi il santo vescovo alla coda del toro destinato al sacrificio, e prima di mettere questo animale in libertà lo fecero montare in furia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000003 

 Nascono forse discordie che minacciano scisma? Si ricorre a Roma, e Roma si pone mediatrice, parla, definisce, e la voce dei vescovo di Roma è ascoltata come quella di Gesù Cristo; così avvenne ai tempi di S. Clemente nello scisma di Corinto.

  A203000009 

 Siccome però avveniva che molti eretici vantandosi amici del papa gli attribuivano scritti che non erano suoi, cosi egli stabilì che niun vescovo si allontanasse dalla sua diocesi senza grave necessità, ma che per qualunque motivo si fosse allontanato, ritornando in Diocesi, egli dovesse portar con sè alcune lettere delle formate, da certe formole che in esse solevansi usare, mediante le quali il Romano Pontefice assicurava il gregge di quella Diocesi che il suo vescovo era in buon accordo colla Chiesa Romana, epperciò lo accogliessero senza timore che egli fosse infetto di eresia.

  A203000024 

 Questa translazione essendo accompagnata da molti curiosi avvenimenti stimo bene di esporne la storia, quale fu scritta dal vescovo di quella città, e quale conservasi originale manoscritta nella biblioteca vaticana.

  A203000029 

 Divulgatasi tal notizia, tosto il vescovo, il clero, il popolo di Alatri, che era pure orribilmente travagliato dalla peste, andarono processionalmente incontro al sacro deposito e con esso condussero il giumento in città.

  A203000029 

 Là giunto si ferma, piega le ginocchia, nè più si muove finchè il vescovo ed il clero, in presenza d'immenso popolo, prendono le sacre reliquie, come offerte da Dio {18 [18]} medesimo, e col più profondo rispetto le portano entro la chiesa.

  A203000032 

 Fin qui la relazione fatta dal vescovo della città di Alatri.

  A203000034 

 Notate bene che quando si fanno tali ricognizioni vi suole concorrere gran folla di popolo, coi vescovo ed il clero, si {20 [20]} cantano i divini uffizi, e si compiono molte religiose cerimonie delle quali cose si fa un' esalta relazione.

  A203000034 

 Piacque alla divina bontà, sono parole della relazione del vescovo, che da quell' urna uscisse un soavissimo odore, che ci riempì tutti di maraviglia.

  A203000050 

 Oggidì quando trattasi della creazione di un {32 [32]} vescovo, esso va a Roma per ricevere la consacrazione; oppure il papa delega alcuni vescovi a compiere questa sacra funzione nel paese di colui che deve essere ordinato.

  A203000050 

 Per lo più i romani pontefici ordinavano solamente quei sacri ministri di cui avevano bisogno nella città di Roma; negli altri paesi ciascun vescovo, come si fa ancora oggidì, secondo il bisogno dava la sacra ordinazione a coloro che si giudicavano esservi da Dio chiamati.

  A203000063 

 Si crede che s. Igino lo abbia egli stesso consacrato vescovo e divisa in certa maniera con esso lui la sollecitudine pastorale di tutta la chiesa.

  A203000066 

 S. Ignazio poi, vescovo di Antiochia e discepolo degli Apostoli, in una lettera scritta ai Magnesii, popoli dell'Asia, loro ricorda il precetto apostolico di celebrare la Pasqua in domenica.

  A203000066 

 S. Proterio vescovo di Alessandria in una lettera scritta al pontefice s. Leone Magno parla della Pasqua celebrata in questo giorno secondo il precetto degli Apostoli.

  A203000075 

 L'anno 166 s. Pio scrisse una lettera ad un sacerdote di nome Giusto che fu poi vescovo di Vienna, città di Francia.

  A203000076 

 L'anno seguente, cioè 167, poco prima di sua morte, il santo pontefice scrisse al medesimo un'altra lettera quando egli era già stato creato vescovo di quella città.

  A203000076 

 La grazia di Gesù Cristo abiti nel tuo cuore.» Questa è la prima lettera scritta da {47 [47]} S. Pio I a S. Giusto prima che fosse consacrato vescovo di Vienna.

  A203000076 

 «Pio vescovo della chiesa di Roma al fratello Giusto sacerdote.

  A203000077 

 «Pio vescovo della Chiesa di Roma al fratello Giusto vescovo.

  A203000079 

 È pur bene di notare come le parole scritte a S. Giusto sulla fermezza nella fede furono presagio di quanto gli doveva avvenire, perciocchè poco dopo infierendo la persecuzione il santo vescovo riportò la corona del martirio.


don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html
  A204000043 

 PIETRO MARIA FERRÈ vescovo di Casale, oppure al DIRETTORE del Piccolo Seminario di s. Carlo in Mirabello.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000071 

 Il Papa aperse il cimitero di S. Calipodio, dove sapeva esser sepolto S. Callisto, tolse e consegnò una parte delle venerande spoglie al Vescovo Notingo.

  A206000071 

 «Molti secoli dopo il martirio di S. Callisto e de' suoi compagni, Notingo Vescovo di Brescia, città della Lombardia, spinto da divino amore andò a Roma, per ottenere dal Papa il corpo di qualche martire, e collocarlo in un monastero che stava preparando in un suo podere.

  A206000073 

 In quel tempo il principe Everardo, di cui abbiamo parlato, avendo saputo quanto era avvenuto riguardo a S. Callisto, chiese al vescovo Notingo di avere e trasportare le reliquie di S. Callisto in un monastero che esso aveva bellamente costrutto in Cisonio, paese vicino alla città di Fornaco.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000186 

 [5]: L'anno 1141 mentre regnava in Francia Ludovico il Giovane dovevasi in onore di s. Urbano benedire una chiesa parochiale dal Vescovo.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000104 

 Assisteva a questa divota funzione il vescovo di Cuneo di sempre felice memoria, il Vicario capitolare della diocesi, e molle altre ragguardevoli persone ed ecclesiastiche e secolari.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000103 

 S. Cipriano, vescovo di Cartagine, scriveva circa l'anno 250 dell'êra cristiana, che si conservavano ancora con venerazione aratri fatti dalla mano del Salvatore.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000003 

 26, 27), fa grandi {51 [147]} elogi di lui, e Adone vescovo di Vienna nelle Gallie, lo annovera nel suo Martirologio, ossia Catalogo dei Santi.

  A211000003 

 Il nome di S. Ireneo fu sempre mai celebre nella Chiesa: e benchè sia cosa incerta se immediatamente dopo la sua santa morte alcuno ne abbia scritto la vita, nulladimeno è cosa certissima che i Dottori della Chiesa ne' tempi più antichi scrissero grandi elogi di questo illustre vescovo.

  A211000003 

 Tertulliano che visse nel medesimo tempo e scrisse i suoi libri pochi anni dopo la morte di S. Ireneo, ne parla nel libro v. Contro Valentiniano; Eusebio vescovo di Cesarea in Palestina ne fa menzione nel libro v. della sua Storia ecclesiastica (cap.

  A211000006 

 A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello.

  A211000009 

 Fatto sta che sotto maestri così chiari per santità e dottrina, Ireneo fece progressi maravigliosi, e diede prove così insigni di zelo per la gloria di Dio e della Chiesa, da meritarsi l'affètto del suo vescovo S. Policarpo, e l'ammirazione dei fedeli, i quali già cominciavano a prevedere che Iddio destinava questo suo servo ad essere una delle fiaccole, che poste sul candelabro avrebbero sparso molta luce nella casa del Signore.

  A211000009 

 S. Girolamo nel Catalogo degli Scrittori Ecclesiastici, dice che questo Santo fu anche discepolo di Papia, il quale aveva anche avuto S. Giovanni per maestro, e {55 [151]} fu poi vescovo di Gerapoli.

  A211000010 

 Nulladimeno non è improbabile, che ai tempi {56 [152]} di Antonino Pio imperatore dei Romani, e del sommo pontefice s. Igino, il quale occupava la sede di s. Pietro alla metà del secondo secolo, l'eresia dei Valentiniani dall'Asia essendo penetrata nella Gallia, perciò s. Potino (detto anche Frotino) allora vescovo di Lione avendone gran bisogno dimandò a s. Policarpo un ecclesiastico dotto pio e zelante onde resistere agli assalti del nemico, e gli fu mandato s. Ireneo.

  A211000011 

 Non dee recar maraviglia, che il vescovo di questa città si rivolgesse a quello di Smirne, che era sì lontano.

  A211000012 

 Ora da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al papa noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino loro vescovo, essi desiderassero Ireneo per suo successore nell'episcopato e lo mandassero a Roma, pregando papa Eleuterio ad approvare la loro elezione e a consacrare egli stesso il nuovo vescovo.

  A211000013 

 A dir breve tali e tante erano le doti richieste a fare un buon vescovo, che chi ne era adorno non abbisognava d'altro a meritarsi il titolo di santo.

  A211000013 

 Perchè allora il vescovo aveva da difendere il suo gregge dai nemici esterni che erano gli idolatri, e dai nemici interni che erano gli eretici.

  A211000013 

 Quindi a Lione non v'era ancora stato altro che un vescovo solo, cioè s. Frotino.

  A211000013 

 Quindi s. Gregorio vescovo di Tours nel luogo sopracitato dice che «s.

  A211000013 

 Se l'uffizio di vescovo è sempre mai eccessivamente difficile, e al dire di s. Paolo è un peso tale da atterrire gli stessi angeli, lo era assai più nei primi secoli della Chiesa.

  A211000014 

 E perchè mai di sacerdote della vera Chiesa divenne un eretico epperò un ministro dell'errore? Cel dice Tertulliano nel suo libro contro i Valentiniani (cap 4): Perchè non avendo potuto ottenere in Egitto la dignità di vescovo, che era il suo desiderio, per vendetta si arruolò alla bandiera di Satanasso, {63 [159]} e fecesi a perseguitare la Chiesa con predicare l'eresia.

  A211000020 

 In questa opera, la quale giunse fino a noi, si vede chiaro quanto questo s. vescovo fosse pratico non solo delle sante scritture e della storia della Chiesa, ma anche delle scienze profane.

  A211000022 

 Questo s. vescovo adoperandosi nel tempo stesso e a confutare gli eretici e a convertire gli idolatri, per questi ultimi scrisse un libro, cui intitolò contro i Gentili, di cui parlano con lode s. Girolamo ed Eusebio.

  A211000023 

 Un certo Fiorino, che insieme col nostro santo vescovo aveva avuto la sorte di essere discepolo di S. Policarpo, divenuto prete della Chiesa romana, dimenticossi dei santi insegnamenti del suo maestro, e fecesi a predicare le più empie bestemmie, e tra le altre, che Dio era autore del peccato.

  A211000037 

 Adunque nell'anno 480 san Paziente vescovo di Lione, desiderando di rendere onore a un suo predecessore così illustre qual era S. Ireneo, fece costruire una magnifica basilica.

  A211000037 

 Essa è minutamente descritta da Sidonio Apollinare, il quale essendo vissuto a quei tempi, la visitò più volte, e quivi in mezzo a un immenso concorso di popolo, le reliquie del santo vescovo e dei suoi compagni furono solennemente trasferite e collocate nella cappella sotterranea, sopra cui la basilica si innalzava.

  A211000042 

 Allora fu che tutti i cittadini si rallegrarono sommamente alla notizia che il capo del {82 [178]} loro santo Vescovo era stato preservato, e ordinatasi pubblica festa, in mezzo alla gioia ed esultanza di tutto il popolo, quella preziosa reliquia insieme con quelle degli altri martiri furono riportate al loro luogo primiero, cioè alla chiesa di S. Ireneo.

  A211000042 

 {81 [177]} Quindi il cranio del santo Vescovo, quel cranio, dentro cui aveva albergato una mente sì nobile, e così piena della luce e dello spirito di Dio, fu rotolato, (raccapriccio al pensarvi) come una palla giù per le pubbliche vie, facendosene un empio giuoco e gettandoselo l'un l'altro non già a colpi di mano, che avrebbero temuto d'imbrattarsi, ma a furia di calci; e quegli indemoniati (come chiamarli altrimenti?) continuarono lunga pezza a godersi questo trastullo d'inferno finchè ne furono stanchi.

  A211000045 

 I Protestanti insegnano, che per essere cristiano non è necessario di rispettare il Papa siccome nostro primo pastore e maestro, ma che si può essere veri cristiani anche ricusando obbedienza e rispetto al Vescovo di Roma.

  A211000047 

 S. Ireneo dunque riconoscca nel Vescovo di Roma tanta autorità, che secondo lui ogni altra chiesa, epperò ogni altro Vescovo, doveva rivolgersi al Papa per {86 [182]} essere sicuro di insegnare la dottrina degli Apostoli.

  A211000053 

 Ora dalla vita dell'illustre Vescovo e martire S. Ireneo, abbiamo da imparare in primo luogo, come Iddio in ogni tempo secondo i bisogni abbia provveduto alla sua Chiesa dei pastori dotti, zelanti e coraggiosi, che la propagarono, difesero e illustrarono colla dottrina, colla santità e coll'esercizio del loro ministero.

  A211000054 

 Così, mentre s. Frotino, 1° Vescovo di Lione, già cominciava ad invecchiare, e s'appressava al termine della sua santa carriera, Iddio nella persona di Ireneo, il quale viveva lontano tante centinaia di miglia, gli preparava un degno successore, e a suo tempo per mezzo di s. Policarpo lo mandava in quella città, perchè dopo il martirio di s. Frotino prendesse cura di quel gregge rimasto senza pastore, e lo aumentasse con numerose conversioni di gentili, lo pascesse colle sue istruzioni, {91 [187]} lo difendesse cogli scritti, lo animasse alla costanza ed al martirio col suo esempio.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000007 

 Vescovo, i Sindaci, i membri del Municipio ed altri ragguardevoli personaggi (ivi è esposta la serie dei nomi), i quali tutti toccano l'età chi di 90, chi di 80, altri di 60 anni, in presenza del nostro segretario sottoscritto e di molti altri di simile età, avvisati di esporre la pura e sincera verità; attestarono e deposero concordemente essere vero che hanno udito dai loro antenati siccome noi abbiamo udito dai nostri medesimi genitori quando vivevano, quanto segue: la prima occasione di fabbricare questa chiesa fu data da un sacerdote, il quale venendo dalle parti d'Oriente portava seco alcune reliquie.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000054 

 Prima però di conferirgli la sacra ordinazione Paolo ne dimandò informazioni dai fedeli di Listri, e trovò che tutti levavano a cielo questo buon giovane magnificando la sua virtù, la modestia, il suo spirito di orazione; e ciò dicevano non solo que' di Listri ma eziandio quelli d`Iconio e delle altre città vicine, e tutti presagivano in Timoteo un zelante sacerdote ed un santo Vescovo.

  A214000081 

 Esso venne poi da S. Paolo consacrato vescovo di Atene e morì coronato dei martirio.

  A214000109 

 Accompagnarono Tito in questo viaggio altri discepoli tra i quali s. Luca da alcuni anni Vescovo di Filippi.

  A214000109 

 S. Paolo consacrò s. Epafrodito Vescovo per quella città e così s. Luca divenne nuovamente compagno del Santo suo maestro nelle fatiche dell'Apostolato.

  A214000126 

 Il giorno dopo andarono a visitare il Vescovo della città, che era s. Giacomo il Minore, presso cui eransi pure radunati i sacerdoti primarii della Diocesi.

  A214000174 

 Si vuole comunemente che in quello spazio di tempo egli abbia avviato Publio nella perfezione cristiana, e che prima di partire lo abbia ordinato vescovo di quell'Isola; il che certamente a quei fedeli tornò di grande consolazione.

  A214000175 

 Quivi il Vangelo era già stato predicalo da s. Pietro, il quale vi aveva ordinato vescovo s. Marciano.

  A214000195 

 Come poi intesero che Paolo era tenuto prigioniero a Roma, s'immaginarono che fosse nel bisogno, perciò fecero una considerevole colletta; e perchè riuscisse più cara ed onorevole la inviarono per mano di S. Epafrodito loro vescovo.

  A214000206 

 Divenuto poi Apostolo di sua patria fu creato vescovo di Colosso.

  A214000209 

 S. Paolo vedendolo adorno delle virtù e della scienza necessaria per fare un predicatore del Vangelo, lo ordinò prete e più tardi lo consacrò vescovo di Efeso.

  A214000219 

 Eglino rivolsero tutto il loro furore contro a s. Giacomo detto il minore, vescovo di quella città.

  A214000227 

 Da questa città scrisse una lettera al suo Timoteo che aveva ordinato vescovo di Efeso.

  A214000227 

 Si recò a Candia dove predicò il Vangelo e dove ordinò Tito vescovo di quell'Isola.

  A214000228 

 Quasi nello stesso tempo scrisse una lettera a Tito, vescovo di Creta e gli dà quasi i medesimi avvisi dati a Timoteo, e lo invita a venirlo presto a vedere.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000002 

 Non appena questo santo vescovo ebbe finita la sua carriera episcopale col morire per Gesù Cristo, che la chiesa di Smirne, di cui egli era stato pastore per tanti anni, scrisse una lettera a tutte le altre chiese, nella quale descrive minutamente il suo martirio.

  A215000002 

 Questa lettera essendo giunta sino a noi, noi la riprodurremo alla fine, ove parleremo del martirio di questo santo vescovo.

  A215000006 

 Ora a quei tempi essendo vescovo di Smirne un certo Bucolo, in quella città viveva una donna assai pia, timorata di Dio, e dedita ad opere buone, per nome Callista.

  A215000012 

 A quei tempi era vescovo di Smirne un certo Bucolo, il quale accortosi della pietà, della modestia e purità e altre belle doti di Policarpo, e veduto come esso desiderasse ardentemente d'istruirsi nelle scienze sacre, gli prese un amore singolare e lo guardava come suo figlio.

  A215000012 

 Anche Policarpo amava il suo vescovo con amore di figlio, e lo teneva in conto di padre, recandosi spesso a udirne le prediche, e a riceverne le lezioni, e procurando di portargli ogni riverenza che potesse

  A215000013 

 Imperocchè essi dovevano aiutare il vescovo nell'amministrazione della diocesi e nella cura spirituale e anche temporale del gregge.

  A215000013 

 Ma non è da stupire che ed il vescovo e i fedeli concorressero in questa scelta, mentre Pionio ci dice, che Iddio stesso aveva fatto palese la santità di Policarpo coll'operare prodigi a intercessione di lui, e concedergli la grazia di risanare molti infermi e cacciare lo spirito infernale da molti indemoniati.

  A215000014 

 Fatto diacono, confermò pienamente colla sua santa condotta le speranze concepite da lui; e mostrandosi pieno dello stesso spirito, di cui era stato ripieno il diacono S. Stefano, con gran libertà confatava i Giudei, i Gentili e gli Eretici, e arrendendoci alla persuasione del suo {16 [112]} vescovo, benchè per modestia vi sentisse gran ripugnanza, fecesi pure a predicare i santi misteri agli stessi cattolici.

  A215000017 

 I vescovi e gli altri ecclesiastici quivi presenti, non poterono a meno di approvare tale elezione, veggendo che la volontà di Dio erasi manifestata in modo cosi sensibile; epperò di comune consenso, Policarpo, che probabilmente aveva poco più di 30 anni, fu chiamato ad essere vescovo di Smirne.

  A215000017 

 Ma venuta l' ora di rendere gli ultimi uffizii al vescovo defunto, e portatone il cadavere al cimitero della Basilica detta Efesiaca, tutti concordemente fecero istanza a Policarpo che celebrasse la messa in suffragio dell'anima del loro pastore; il che era un dirgli che volevano lui per successore.

  A215000018 

 S. Girolamo, la cronaca delle chiese d'Alessandria in Egitto, Usuardo nel suo martirologio, ed altri ci dicono che Policarpo fu ordinato vescovo di Smirne da s. Giovanni l'evangelista.

  A215000018 

 È cosa chiara, che siccome s. Giovanni aveva cura speciale delle chiese dell' Asia, così finchè egli visse, nessuno fu ordinato vescovo di alcune di quelle chiese senza che egli in qualche modo concorresse a quell' ordinazione o almeno vi desse il suo consenso.

  A215000019 

 Appena fu consacrato, incominciò ad esercitare il suo uffizio col predicare al popolo che era accorso alla sua elezione, e nella predica, dopo avere parlato della difficoltà estrema che incontrasi nel compiere esattamente gli obblighi di vescovo, si raccomandò caldamente alle preghiere di tutti, ed esortò i sacerdoti e diaconi della sua diocesi ad aiutarlo col loro zelo nel grave incarico.

  A215000019 

 Il santo vescovo predicava spesso e sempre con una eloquenza da apostolo, e si adoperava col massimo calore, perchè si mantenesse viva la fede, e si osservassero i dì festivi, e si abbonisse il peccato.

  A215000019 

 Nè Pionio, nè altri, non {21 [117]} ci lasciarono scritto minutamente le molte cose che Policarpo deve avere fatto pel bene delle anime, mentre che esso fu vescovo; nulladimeno egli è chiaro, che un uomo cosi zelante, cosi pio e casto, cosi umile e modesto, e che aveva adempito gli obblighi di diacono e sacerdote con tanta edificazione e tanta soddisfazione di tutti i fedeli, non poteva a meno di essere tutto fervore per la conversione degli idolatri e dei peccatori.

  A215000020 

 Iddio accresceva la efficacia della predicazione del santo vescovo col dono dei {22 [118]} miracoli, tra i quali si annovera specialmente, l'avere fermato un incendio che minacciava di recare guasti orribili; di avere fatto venire la pioggia in tempo di siccità, e di avere fatto cessare la inondazione delle acque ed ottenuta la serenità del cielo.

  A215000021 

 E non è a stupire che Iddio si degnasse di onorare lo zelo e la santità di questo gran vescovo col dargli il potere di operare cose al dissopra delle forze della natura, dacchè Esso, quando mandò gli apostoli a predicare il vangelo agli idolatri, aveva detto loro: guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, cacciate i demoni

  A215000022 

 Mentre era vescovo, ebbe la consolazione di dare ospitalità al suo caro condiscepolo s. Ignazio, vescovo di Antiochia, quando questi essendo tratto a Roma, per essere esposto alle fiere, ebbe da soffermarsi a Smirne.

  A215000023 

 Fra questi discepoli di s Policarpo, il più illustre fu s. Ireneo, vescovo di Lione.

  A215000024 

 Il suo attaccamento alla fede cattolica, e il suo orrore per gli eretici era tale, che un dì mentre era in Roma l'eretico Mansione, essendosi avvicinato al santo vescovo, e avendo osato domandargli: «Mi conosci tu, e sai tu chi io sono?» S. Policarpo immantinenti risposegli: «si, ti conosco, e bene assai, imperocchè io so che tu sei il primogenito di Satanasso».

  A215000027 

 Non è senza probabilità, che quando l'apostolo ed evangelista s. Giovanni scrisse il libro dell'Apocalisse, s. Policarpo fosse vescovo di Smirne: epperò egli è a questo santo vescovo che dovrebbe riferirsi il magnifico elogio, che Gesù Cristo stesso fa di lui in questo libro, al capo secondo, ove così comanda a s. Giovanni: «E all'angelo

  A215000042 

 A' nostri tempi egli fu vescovo della Chiesa cattolica a Smirne, e anche dottore apostolico e profetico.

  A215000048 

 Egli pare assai verisimile che il martirio di s Policarpo accadesse il 26 marzo, nel dì del sabato santo, nell'anno 169 dell'era cristiana, essendo il santo vescovo in eta di anni 102.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000006 

 È bene eziandio di avvisare il lettore che di quanto siamo per dire intorno {VI [394]} alle azioni di s. Martino non vi è fatto che non sia stato scritto e pubblicato da autori contemporanei; autori che per santità e dottrina sono in credito presso ai medesimi protestanti; come sono Sulpizio Severo; s. Gregorio vescovo di Tours; s. Gregorio Magno papa ed altri molti.

  A216000020 

 Fatto così libero dalle sollecitudini del mondo, dopo cinque anni di servizio militare egli si portò presso san Ilario, personaggio di gran dottrina e santità, vescovo di Poiliers, che è una città considerevole di Francia.

  A216000035 

 S. Martino tutto ansioso di rivedere il {26 [414]} suo amico e maestro, portossi a Roma sperando di poterlo quivi trovare: ma il santo vescovo era partito quando egli giunse colà.

  A216000036 

 S. Martino visse più anni a Poitiers, prestandosi a quelle cose cui il suo vescovo lo destinava, avendo però sempre di mira di santificare se stesso e guadagnare anime a Dio sia cogli esempi, sia colle parole.

  A216000042 

 Corre egli prontamente per prestar quell'opera di carità; ma giunto sulla porta del convento una folla di gente lo prende e sotto buona guardia lo conduce in città, dove con universale acclamazione fu consacrato vescovo.

  A216000046 

 Égli è celebre nella Storia Ecclesiastica, e fu san Paolino vescovo di Nola.

  A216000054 

 Il santo vescovo pieno di quella fede che, come dice il Salvatore, trasporta le montagne, accetta la condizione.

  A216000059 

 Benchè il santo Vescovo evitasse le corti dei principi, nè amasse di trattare {43 [431]} coi grandi del secolo, tuttavia la carità verso del prossimo lo costrinse di portarsi due volte alla corte imperiale.

  A216000061 

 Eravi inoltre certo Itacio vescovo spagnuolo, il quale aveva indotto l'imperatore a spedire nelle {46 [434]}.

  A216000064 

 Ma il santo Vescovo dopo aver bevuto, la diede al prete che lo accompagnava, e che sedeva alla stessa mensa, siccome persona più degna di quanti vi erano colà radunati; alla quale azione applaudì grandemente l'imperatore e tutta la corte.

  A216000067 

 Il debole Massimo guadagnato da Itacio fece dire a Martino, che se non si trovava la mattina seguente alla consacrazione di Felice, che doveva essere ordinato vescovo di Treveri, con Itacio e con gli altri suoi amici, avrebbe fatto morire tutti coloro pei quali aveva dimandato grazia.

  A216000067 

 Intanto il vescovo Itacio, che godeva il favore dell'imperatrice, indispettito perchè Martino faceva andare a vuoto i suoi disegni e mosso eziandio all'invidia dalle accoglienze che egli riceveva alla corte, non poteva soffrire di vedersi co' suoi seguaci separato dalla comunione di sì grande prelato, quale era Martino, e perciò indusse Massimo a negargli le grazie che aveva dimandate se non comunicava con lui e con quelli del suo partito.

  A216000068 

 Finita la funzione il santo Vescovo se ne partì subito, e per la strada andava mesto rimproverando a se stesso la sua troppa condiscendenza.

  A216000074 

 Credè il Santo di onorare quella santa religiosa con una sua visita, ed ognuno credeva che ella dovesse molto rallegrarsi nell'essere visitata dal suo vescovo, uomo così illustre ed operatore di tanti miracoli.

  A216000082 

 S. Paolino, che fu di poi vescovo di Nola, fu guarito dalla {61 [449]} cataratta, malattia che si giudica quasi incurabile da ogni arte umana.

  A216000090 

 Tutti piangevano il santo Vescovo, benchè lo credessero già salito al cielo.

  A216000092 

 Quindi la basilica divenne ristretta per contenere tal quantità {69 [457]} di gente, e s. Perpetuo, altro vescovo di Tours, ne fece fabbricare una più vasta nello stesso luogo.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000139 

 Al primo arrivo di Pietro egli lo invitò a casa sua, e il santo Apostolo gli si affezionò, gli procurò la necessaria istruzione, e vedendolo adorno delle necessarie virtù lo consacrò sacerdote, di poi vescovo, perchè facesse le sue veci in tempo di sua assenza, e perchè gli succedesse dipoi nel suo vescovado.

  A217000162 

 Pietro approfittò di quel tempo per predicare il Vangelo in quella cillà, e tale ne fu il frutto che egli risolvette di assegnare un pastore a quella moltitudine di fedeli, e questi fu S. Zaccheo, di cui si parla nel Vangelo, il quale perciò fu consacrato primo vescovo di Cesarea.

  A217000172 

 Pietro non giudicandosi più sicuro della vita in Gerusalemme, disse a quei discepoli, andate e riferite queste cose a Giacomo (il Minore, vescovo di Gerusalemme) ed agli altri fratelli, e liberateli dalla pena in cui si trovano per conto mio.

  A217000176 

 Nel suo {121 [413]} viaggio predicò Gesù Cristo nel Ponto e nella Bitinia, che sono due vaste Provincie dell'Asia Minore: seguendo il suo viaggio egli predicò il santo Vangelo in Sicilia, ed in Napoli, dando a questa città per vescovo S. Aspreno.

  A217000180 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti, e s'insinuavano con tanta dolcezza negli animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro a affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A217000192 

 Come Paolo e Barnaba ebbero finito di parlare, S. Giacomo vescovo di Gerusalemme confermò il giudizio di Pietro dicendo: fratelli, ora ponete mente anche a me: ben disse Pietro, come da principio Iddio fece grazia ai Gentili formando un popol solo che glorificasse il suo Santo Nome.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000029 

 E così comparisse manifesto, che il vostro esilio fu per divino giudizio permesso, non già aftinchè alla Chiesa mancasse il Vescovo rilegato e cacciato, ma aftinchè egli alla Chiesa tornasse più glorioso.

  A220000030 

 Pel vostro ritorno dall' esilio punto non si scemò nel Vescovo la dignità di aver egli confessato Cristo, ma crebbe in lui l'autorità sacerdotale.

  A220000031 

 Egli si fu, perchè Dio volendo confondere e rintuzzare gli eretici intendeva di mostrare qual fosse la Chiesa, quale l'unico suo Vescovo eletto per ordine divino, quali i sacerdoti uniti per l'onore sacerdotale col loro Vescovo, quale il vero popolo di Cristo unito colla carità propria del gregge divino, quali fossero coloro che il nemico perseguitava, e quelli che il demonio risparmiava, perchè suoi fidi.

  A220000031 

 Si noi intendiamo perchè costi, a Roma, sia poc' anzi repentinamente sorta la persecuzione, e perchè il potere secolare siasi subitamente scagliato contro la Chiesa di Cristo, e contro al beato Vescovo e martire s. Cornelio, e contro voi tutti.

  A220000032 

 E perchè questa venuta sarà vicina, il vostro ritorno ne fu come un'immagine anticipata; affinchè, siccome Giovanni suo precursore, che lo prevenne, predicò la venuta di Cristo, così ora pel ritorno del Vescovo confessore di Dio e sacerdote, si sappia che Dio omai ritorna.

  A220000037 

 Questo celebre dottore della Chiesa parlando di san Gregorio Taumaturgo, che allora era vescovo in Neocesarea, principale città di quel regno, ha quanto segue.

  A220000042 

 Dio ascoltò le preghiere del santo vescovo e lo esaudì così: quando compariva lo spettro sopra qualche casa, quelli, che vi abitavano, non avevano altro rimedio per liberarsi dalla morte, che pregar s. Gregorio che vi entrasse egli stesso.

  A220000048 

 Il medesimo s. Lucio decretò che ovunque un vescovo predicasse fosse assistito da due sacerdoti e tre diaconi, affinchè fossero testimonii delle verità predicate, ed i nemici della fede non le interpretassero malamente.

  A220000068 

 Fa loro conoscere chi sia il vescovo di Arles invece di lui.

  A220000068 

 Marciano vescovo di Arles aveva abbracciato sgraziatamente questi errori, e li predicava con ostinazione.

  A220000068 

 Questo santo esaminò la questione sotto a due aspetti; uno religioso, che riguardava la dottrina della Chiesa, l'altro personale di un vescovo che doveva essere giudicato da un'autorità competente, cioè dal sommo Pontefice.

  A220000068 

 S. Faustino vescovo di Lione ed altri vescovi delle Gallie chiesero su tale materia il parere di s. Cipriano.

  A220000068 

 Scrivi alla provincia ed al popolo di Arles, dicendo {44 [190]} che Marciano, essendo stato scomunicato, cessa di essere il loro vescovo.

  A220000069 

 Dopo tale sentenza esso non fu più tenuto per vescovo della Diocesi di Arles.

  A220000072 

 Gli Africani fino alla fine del secondo secolo pensarono su questo punto come il rimanente dei cattolici; ma Agrippino vescovo di Cartagine, antecessore di s. Cipriano, Tertulliano, e infine lo stesso san {46 [192]} Cipriano furono di parere che il battesimo dato da un eretico fosse nullo ed invalido.

  A220000218 

 Egli è considerato come l'apostolo e primo vescovo di quella diocesi.

  A220000218 

 Il santo Pontefice, vedendolo fornito della scienza e delle virtù necessarie {104 [250]} per fare un buon ecclesiastico, lo ordinò prete, di poi vescovo, e lo mandò a predicare il vangelo in una città di Francia detta allora Rotomago, ed oggidì Rouer.

  A220000219 

 Questo fatto conferma quanto abbiamo già detto altrove, che tutte le Chiese hanno sempre avuta dipendenza da quella di Roma, come madre di tutte le altre, e che i fondatori delle varie chiese o diocesi della cristianità furono predicatori evangelici mandati o almeno andati col consenso del vescovo di Roma, in ogni tempo venerato per successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo sopra la terra.

  A220000236 

 Queste e molte altre cose andava dicendo il demonio per bocca di quell'infelice, e questo diceva in presenza del vescovo e delle autorità della città e di una moltitudine di popolo.





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