Parola «Vangelo» [ Frequenza = 1167 ]

don bosco-angelina.html
  A002000096 

 Questo argomento ci assicura che noi abbiamo tutta ed intiera la dottrina del Vangelo, tutte e singole le verità predicate dagli apostoli.

  A002000115 

 Altra volta gli dimandai come intendesse quelle altre parole del vangelo: Guai airicchi; è più facile che una grossa fune passi per la cruna d'un ago che un ricco si salvi.

  A002000115 

 Nelle stesse limosine io non vedeva certamente quello che dice il vangelo: la sinistra non sappia quello che fa la tua destra.

  A002000115 

 Un giorno ho dimandato a mio padre come intendeva le parole del vangelo: Date il superfluo ai poveri.

  A002000146 

 Nel santo Vangelo egli ha detto a'suoi ministri: A chi rimetterete i peccati sono rimessi; a chi voi li riterrete sono ritenuti.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000018 

 Sì, te lo racconterò come ce lo racconta il Vangelo: Otto giorni dopo {58 [12]} la sua risurrezione Gesù apparve a' suoi discepoli, e loro disse: la pace sia con voi.

  A003000019 

 Forse tu non l'avrai ancora sentito a dire, o che non te ne ricordi più; del resto appena gli Apostoli cominciarono a predicare il Vangelo, tosto cominciò a praticarsi il sacramento della penitenza.

  A003000021 

 Dio dice nel Vangelo che dal frutto si conosce la bontà dell'albero; così dal miglioramento della tua vita apparirà la bontà o la nullità delle tue confessioni: Ex fructibus eorum cognoscetis eos.

  A003000039 

 Quindi nel Vangelo questa chiesa è paragonata ad una colonna, contro cui nulla valgono gli assalti dei nemici delle anime.

  A003000050 

 Va volentieri ad ascoltarli nelle prediche, nelle istruzioni, nei catechismi, nelle spiegazioni del Vangelo.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000008 

 Non più figure, non più espressioni simboliche; nel Vangelo tutto è realtà e avveramento del passato.

  A009000253 

 Indulgenza di 7 anni e 7 quarantene a tutti coloro che assistono alla spiegazione del Vangelo nelle domeniche e maggiori solennità.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000002 

 Apostolica: vale a dire, insegnare e credere tutto ciò che hanno insegnato e creduto gli Apostoli da Gesù Cristo inviati a predicare il Vangelo a tutte le creature.

  A011000005 

 Gesù Cristo promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra.

  A011000007 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza, che Gesù Cristo ha stabilito S. Pietro capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la {13 [175]} dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A011000009 

 2° Non sono sante, perchè rigettano tutti od in parte i Sacramenti, da cui solo deriva la vera santità; professano più cose contrarie al Vangelo, ripugnanti a Dio medesimo.

  A011000019 

 (Nel Vangelo.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000074 

 Tutto fa sperare che il Signore lo abbia già accolto fra le sue braccia in cielo, e mentre la sua vita esemplare ci può servire da modello, la sua morte troppo repentina, ci ha da ricordare, ch'essa non la perdona a età, e che nessuno è dispensato dal mettere in pratica il grande avviso che ci lasciò nel Vangelo lo stesso nostro Redentore: Estote parati, quia qua hora non putatis filius hominis veniet.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html
  A019000001 

 Al mattino ad ora stabilita si dà loro la comodità di confessarsi, comunicarsi, ascoltare la S. Messa, la spiegazione del Vangelo.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000002 

 Al mattino ad ora stabilita, si dà loro comodità di confessarsi, comunicarsi, ascoltare la S. Messa, la spiegazione del Vangelo.


don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html
  A025000001 

 La carità del Vangelo che inspira all'uomo le più belle opere di beneficenza, sebbene rifugga dal richiamare sopra di sè gli sguardi altrui, tuttavia ove la gloria di Dio e il vantaggio del prossimo lo richiedano, non esita di superare la sua ritrosia e stendere la mano alle persone benefiche, e narrare talvolta il bene operato onde serva ad altri d'invito e di eccitamento a venire in aiuto ai bisognosi.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000215 

 Gesù Cristo dice nel suo Vangelo che Iddio non manca di provvedere a colui, che cerca prima la gloria del Signore e la salute dell'anima propria.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000066 

 Parrebbe sulle prime che un' anima buona, sì cristianamente vissuta qual si era quella del Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini; ma se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria ehe tiene Iddio co'suoi eletti, i quali all'idea di doversi presentare al rigoroso {71[71]} Tribunale ne rimangono pieni di timore, e spavento; ma esso corre in loro soccorso, e in vece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni rimorsi, e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza, e rassegnazione che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza; e questo è veramente il punto in cui Iddio comincia a far gustare al giusto il centuplicato compenso delle opere buone che egli ha fatto secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte per via di una pacatezza, e tranquillità d'animo, di un contento, e gaudio interno che ravviva la loro fede, conferma la speranza, infiamma la carità, a segno che il male per dir così, rallenta il suo rigore, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene che Iddio sta per compartir loro in eterno; il che solo, parmi dovrebbe stimarsi guiderdone sufficiente pei travagli di tutta la vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione e regolare tutte le azioni nostre a seconda dei divini precetti.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000064 

 Qualora poi per qualche ragionevole motivo lo doveste cangiare, al momento della scelta dello stato apritegli bene la vostra coscienza, di poi chiedete il suo parere, e voi tenendovi a quello certamente seguirete la voce del Signore; perchè egli dice nel Vangelo: Qui vos audit, {39 [39]} me audit: cioè chi ascolta la voce del direttore spirituale ascolta la voce di Dio; e ciò riguardo alle qualità morali che sono la dote più essenziale, anzi indispensabile per un giovane, che intenda abbracciare lo stato Ecclesiastico.

  A030000176 

 Questo è veramente {97 [97]} il punto, in cui Iddio fa gustare al giusto il centuplicato delle opere buone, secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte colla pacatezza e tranquillità di animo, di contento e di gaudio interno che ravviva la fede, conferma la speranza, infiamma la carità a segno, che il male per dir così perde la sua violenza, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene, che Iddio sta per compartir loro in eterno.

  A030000211 

 Allora, lettor caro, sarà pure un gran contento per noi, e quando l'anima nostra abbandonerà {116 [116]} tutte le cose terrene a fine di presentarsi per la prima volta alla Suprema e Divina Maestà, saremo certi di sentirci anche noi il dolce invito annunciato da Gesù Cristo nel Vangelo: « Vieni, o servo fedele, vieni, tu fosti a me fedele in vita, ora vieni ad essere coronato di gloria in cielo, ove godrai in eterno il gaudio del tuo Signore: Intra in gaudium Domini tui.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000210 

 Il superiore lo esortò a vivere tranquillo e tenersi preparato non in virtù di quel biglietto, ma in virtù delle replicate raccomandazioni che Gesù Cristo fa a tutti nel S. Vangelo di tenerci preparati in ogni momento della vita.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000029 

 Oltre a queste cose speciali i novizi prendono eziandio parte a tutte le pratiche di pietà comuni agli altri giovani della casa, quali sono preghiere comuni mattino e sera con apposito sermoncino, sacre funzioni dei giorni festivi cioè: Due messe, Mattutino e Lodi della B. V., spiegazione del Vangelo al mattino.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000132 

 In tutte le Chiese e case sopra mentovate oltre l' istruzione scientifica e religiosa dei giorni feriali, si fa pure nei giorni festivi sia pei fanciulli sia per gli adulti quanto segue: Al mattino comodità di confessarsi e comunicarsi, messa, mattutino della B. Vergine, spiegazione del vangelo, scuole e trattenimenti per la ricreazione.


don bosco-conversazioni.html
  A035000002 

 Noi perciò, non colla calunnia, non con ciance, o colla mala fede, che sono le armi ordinarie dei nostri nemici, ma col Vangelo e colla Storia alla mano proveremo fino all'evidenza che il bisogno della Confessione fu riconosciuto dagli stessi gentili; per ordine di Dio fu praticato dal popolo Ebreo; e che tal pratica venne dal Salvatore elevata alla dignità di Sacramento, e stabilita qual mezzo utile ad ogni cristiano e assolutamente necessario a tutti quelli che hanno peccato mortalmente dopo il Battesimo.

  A035000050 

 Il fariseo di cui parla il Vangelo, non era egli un uomo onesto?.

  A035000063 

 Ditemi adunque: Credete voi al Vangelo?.

  A035000064 

 Senza dubbio; perchè se non crediamo al Vangelo non possiamo essere cristiani.

  A035000066 

 Anche in ciò non havvi alcun dubbio; perchè G. C. come Dio poteva, anzi era il solo che potesse perdonare i peccati, siccome leggiamo aver più volte fatto nel Vangelo.

  A035000069 

 Apriamo il Vangelo di S. Matteo e nel capo 28 troveremo che G. C. tenne questo discorso a' suoi apostoli: « A me è» dato ogni potere in cielo ed in terra;» andate dunque, ammaestrate e battezzate» tutte le genti nel nome del Padre» {23 [167]} del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando» loro di osservare tutte ciò» che vi ho comandato.».

  A035000070 

 Queste parole dimostrano che G. C. aveva ogni potere in cielo ed in terra, e che egli mandava i suoi Apostoli a predicare il Vangelo in tutto il mondo: ma non veggo che abbia conferito questo suo potere agli Apostoli.

  A035000071 

 20), come questo gran potere l'abbia compartito agli Apostoli: Come il Padre mandò me, egli dice agli Apostoli, così io mando voi, vale a dire; come il padre celeste mandò il suo Figlio Unigenito a salvare gli uomini conferendogli ogni potere in cielo ed in terra; così il Salvatore mandò gli Apostoli, e i loro successori a predicare il Vangelo conferendo loro un assoluto e pieno potere sopra tutte quelle cose che avrebbero potuto contribuire alla salvezza delle anime.

  A035000071 

 Gesù C., siccome è scritto nel Vangelo di S. Matteo, dice che a lui è dato ogni potere in cielo ed in terra: altrove poi dice (Joan.

  A035000071 

 Nel medesimo Vangelo di San Matteo, al capo decimosesto, troviamo che G. C. dopo di aver costituito San Pietro capo della Chiesa gli soggiunse queste precise parole «Ti darò le chiavi del regno de' cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto pure in cielo, e tutto ciò che legherai in terra sarà pure legato in cielo.».

  A035000071 

 Nè questo è il solo passo del Vangelo ove si parlì di questo pieno potere dato agli Apostoli.

  A035000077 

 Tuttavia non si può trovare nel Vangelo che il Salvatore abbia proprio conferito agli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati.

  A035000078 

 Ascoltate il fatto intiero siccome trovasi nel Vangelo (Joan.

  A035000084 

 Qui voglio solamente notarvi la erronea spiegazione che il vostro libro dà alle parole del Vangelo che riguardano la facoltà di rimettere i peccati.

  A035000086 

 Le quali maniere di parlare G. C. usò più volte {28 [172]} nel Vangelo, ma unicamente co' suoi Apostoli e non mai con altri.

  A035000087 

 2 o Il Vangelo nota chiaramente che San Tommaso uno dei dodici non era presente quando apparve Gesù.

  A035000088 

 3 o Il Vangelo poi nota in maniera speciale che i discepoli che si tenevano chiusi per timore de' Giudei erano gli Apostoli propriamente detti; perchè essi soli come pubblici seguaci del Salvatore, anzi come predicatori del Vangelo avevano molto a temere la persecuzione dei Giudei.

  A035000117 

 Oltre a ciò leggiamo nel Vangelo (Matt.

  A035000135 

 Per un cristiano dovrebbe bastare quanto leggiamo nel Vangelo e negli scritti e negli atti degli Apostoli.

  A035000183 

 Se la confessione fu stabilita nel secolo decimoterzo, secondochè asserisce il libro del vostro compagno, come va che il vostro libro dice che fu inventata ottocento anni prima? Quando fu accusato Gesù Cristo, il Vangelo fa notare che i testimoni non erano d'accordo per dimostrare che mentivano.

  A035000376 

 Licenziato così dai valdesi, egli cercasi un'altra religione e diviene evangelico, cioè s'unisce a quella setta che pretende di non ammettere altra credenza se non il vangelo puro, e interpretato come torna più a genio di ciascheduno.

  A035000378 

 Da G. C. fino alla pubblicazione, del suo libro niuno intese il vangelo fuori di lui; pare anzi, secondo lui, che quasi nemmeno G. C. l'abbia inteso a dovere.

  A035000379 

 1 o Egli vuole che ciascuno sia libero {116 [260]} nella interpretazione del vangelo, ma pretende che ciascuno debba seguire i suoi detti come norma infallibile.

  A035000388 

 10° Protesta che egli non vuole nè protestantismo, nè luteranismo, nè calvinismo, ma che vuole condurre gli italiani al puro vangelo.

  A035000391 

 Mentre il contesto del Vangelo, il medesimo senso letterale, l'interpretazione universale e costante di tutti i secoli riferiscono quelle parole ai soli Apostoli; siccome convengono i più dotti tra i protestanti (Vedi Rosenmullere e Kuinoel).

  A035000398 

 Anzi la Chiesa {120 [264]} Cattolica raccomandò mai sempre la lettura della Bibbia e particolarmente del Vangelo.

  A035000398 

 Egli poi come prete cattolico avrebbe dovuto sapere come la Chiesa Cattolica raccomandi egualmente la lettura e la predicazione del Vangelo, Non minus est necessaria praedicatio evangelii, quam lectio.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000003 

 Non sono che pochi giorni, dacché colla mia Pastorale per la corrente Quaresima tutti io eccitava per organo dei signori Parroci li miei amati Diocesani a ben guardarsi dalle insidie che ai nostri giorni tendonsi per ogni dove ai Cattolici, onde farli fuorviare dalla loro religione, unica vera, la religione dei loro padri, e già si avverarono pur troppo le mie apprensioni, o Venerandi Confratelli e Figli dilettissimi: L'inimicus homo, di cui parla il Vangelo, è comparso anche su di questo bel campo mistico di Dio, e s'affatica e cerca di seminarvi la zizzania.

  A036000351 

 Intimamente si persuadeva che fuggendo sarebbe divenuta vera discepola del Salvatore, perchè praticava l'avviso datoci nel Vangelo, ove dice: «Chi vuol essere mio discepolo, bisogna che sia disposto di abbandonare padre e madre, fratelli e sorelle, casa e campi, e dare anche la vita.» Ma come uscire di quella camera, se tutte le entrate della casa, e le stesse finestre erano chiuse? In una notte oscura, {72 [330]} approfittando del fragore che cagionava un minaccioso temporale, decise di fuggire dalla casa paterna.

  A036000437 

 In questo caso il Battesimo è nullo, perchè, secondo il Vangelo, bisogna che la persona che versa l'acqua, dica eziandio le parole; {93 [351]} altrimenti non dovrebbesi dire: io ti battezzo, ma io ti faccio battezzare.

  A036000438 

 Il Vangelo dice chiaramente, che l'uomo deve essere battezzato con acqua, e non con liquori.

  A036000439 

 In alcuni altri luoghi, invece della formola indicata nel Vangelo, si dice: io ti battezzo in nome della Santissima Trinità.

  A036000439 

 Tutte formole diverse da quella registrata nel santo Vangelo.

  A036000457 

 Non importa che questa religione sia incomoda e pesante, purché conduca all'eterna salvezza: e il Signore ci fa sentire nel Vangelo, che la strada stretta e spinosa conduce all'eterna salute.

  A036000468 

 Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000026 

 "Il Divin Salvatore dice nel santo Vangelo che dove {10 [386]} sono due o tre congregati nel suo nome, ivi si trova in mezzo di loro.

  A042000244 

 Fra le altre cose si ricordi il mattutino e le lodi della B. Vergine, la spiegazione del Vangelo o l' esposizione di un fatto della Storia Sacra al mattino; e il catechismo, vespro, breve istruzione e benedizione col SS. Sacramento alla sera di ogni giorno festivo.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000072 

 Si usi ogni cura perchè sappiano di essere amati e stimati dai Superiori, e questo si ottiene {18 [270]} trattandoli con quello spirito di vera carità, che viene raccomandato dal santo Vangelo.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000055 

 Questa massima fu dipoi confermata più volte nel Vangelo specialmente quando Gesù Cristo disse: Non vogliate essere solleciti per dimani dicendo: Che mangeremo? Che beveremo? Di che ci {30 [104]} copriremo? Quaerite primum regnum Dei et iustitiam ejus et kæc omnia adiicientur vobis.

  A047000059 

 Ora desidererei ancor di sapere se nel nuovo testamento si faccia menzione di Giubileo; perchè se avvi qualche testo a questo proposito i protestanti sono belli e suonati e dovranno per forza convenire che i cattolici praticano il Giubileo seguendo il Vangelo.

  A047000064 

 3° Che l' anno della retribuzione ovvero del Giubileo fu confermato nel vangelo, ricevuto dalla Chiesa e praticato secondo il bisogno de' fedeli, e secondo che le opportunità de' tempi permettevano.

  A047000068 

 Essa consisteva in una grande venerazione che nell' anno dèi Giubileo, detto nel vangelo anno di retribuzione, e da S. Paolo anno accettevole, tempo di salute, si potesse acquistare una indulgenza plenaria ovvero la remissione di ogni penitenza {35 [109]} dovuta a Dio pei peccati.

  A047000127 

 Ecco come parla il Vangelo: Otto giorni dopo la sua risurrezione Gesù apparve a' suoi discepoli e loro disse: La pace sia con voi.

  A047000129 

 Appena gli Apostoli cominciarono a predicare il Vangelo, tosto cominciò a praticarsi il Sacramento della Penitenza.

  A047000137 

 Il divin Salvatore dice nel Vangelo cosi: Qùod superest date pauperibus.

  A047000140 

 Altro motivo ancora, che deve eccitarci a fare limosina, è quello, che accenna il Salvatore nel santo Vangelo.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000187 

 Deve essere visibile, perchè la Chiesa nel Vangelo è paragonata ad un gregge col suo pastore; ad una casa ben fondata, ad una vigna, ad un'aia, ad un campo, ad un monte, cose tutte visibilissime.

  A048000189 

 Ella esiste da che esiste il Vangelo.

  A048000190 

 Voi mi dite che la vera Chiesa di G. C. è visibile, e soggiugnete: la Chiesa Riformata esiste da che esiste il Vangelo: ora ditemi, prima di Calvino e di Lutero, dov'era questa vostra Chiesa?.

  A048000191 

 Qui non ci sono difficoltà: prima dei venerandi nostri patriarchi Calvino e Lutero, la Chiesa Riformata consisteva in una società d'uomini giusti e retti, che professavano il vero Vangelo di G. C..

  A048000196 

 Voi mi dite, che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile: mi dite che la Chiesa Riformata esiste da che esiste il Vangelo; io vi domando: dove era la vostra Chiesa prima di Calvino e di Lutero? Voi non vi accorgete, che mi date due estremità di una medesima catena, senza badare che questa catena è rotta nel mezzo, e mancante di anelli.

  A048000199 

 Intanto che il sig. Gozan mio ministro prende un po'di respiro, io stimo bene di osservare che prima dei mentovati personaggi, Calvino e Lutero, la vera Chiesa era visibile ma non molto ella serbavasi nella società di alcuni pochi fervorosi cristiani, i quali, strettamente uniti in un cuor solo ed in un'anima sola, conservarono lo spirito della Chiesa primitiva fino ai tempi di Calvino e di Lutero, i quali diedero maggiore sviluppo alla dottrina del Vangelo

  A048000201 

 Caro signor mio, non leggeste, che la Chiesa nel Vangelo è paragonata ad un piccolo gregge, e che questo piccolo gregge si conservò dal principio del Cristianesimo fino ai novelli Riformatori e Promotori del vero Vangelo?.

  A048000202 

 Prescindo per ora di entrare nella vera intelligenze di questo testo del Vangelo: vi domando soltanto: questo piccolo gregge dove era prima di Calvino e di Lutero?.

  A048000204 

 Ma, Dio buono, questi fervorosi cristiani praticavano la religione del Vangelo sì, o no?.

  A048000232 

 Nel Vangelo, Gesù Cristo dice dell'Eucaristia: chi non mangia il mio corpo e non beve il mio sangue, non avrà la vita eterna; e i Protestanti, almeno il maggior numero, negano la presenza reale di Gesù Cristo in questo augusto Sacramento.

  A048000235 

 Gesù Cristo nel Vangelo ha stabilito un mezzo, onde gli uomini possano ottenere il perdono de'loro peccati; voi recitate con noi nel Simbolo: Credo la remissione dei peccati; e voi, rigettando col fatto quanto recitate nel Simbolo apostolico, negate esservi nella Chiesa veruna autorità che possa rimettere i peccati a nome di Dio.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000053 

 Questi e molti altri testi del vecchio {18 [54]} testamento potrei addurvi; ma poichè tali autorità sono molto contrastate dai protestanti, io le lascio a parte e passo al vangelo per vedere quanto il Salvatore ha chiaramente insegnato intorno a questa verità.

  A049000054 

 Apriamo il vangelo di s. Matteo: al Capo 4 leggiamo che Gesù Cristo in forma di parabola dice: Accordati col tuo avversario mentre sei ancora per istrada con lui; affinchè il tuo avversario non ti consegni al giudice, e il giudice non ti consegni al Ministro da cui sii gittato in prigione.

  A049000054 

 Questo passo del vangelo in ogni tempo e dallo stesso Martini, che mi dite essere ammesso da' protestanti, fu sempre inteso cosi: L' avversario è Dio, con cui noi dobbiamo adoperarci per andar d'accordo con buone opere e con atti di pentimento per le offese fatte a lui che è sempre avverso a' nostri peccati.

  A049000055 

 Se poi voltiamo alcune pagine dello stesso {19 [55]} Vangelo al Capo 12 troviamo che Gesù C. non più in forma di parabola ma con dottrina definitiva dice: se taluno bestemmia contro al Figliuol dell'uomo egli potrà ottenere il perdono di tal peccato; ma se bestemmia contro allo Spirito S., egli commette un peccato che non gli sarà più rimesso nè nel secolo presente nè nel futuro.

  A049000058 

 Questa è la strana interpretazione che il vostro ministro Baillé dà alle citate parole del Vangelo.

  A049000059 

 In tutti i luoghi della Bibbia ove sono le parole secolo presente, se non vogliamo fare violenza al senso letterale, dobbiamo intendere la presente vita, e per secolo futuro la vita che succede dopo la morte; perchè dunque dare un senso affatto nuovo, anzi contrario alla spiegazione data in ogni tempo a queste parole del Vangelo? Perchè allontanarci dal senso letterale quando non è contrario, anzi è consentaneo e spiegato da altri testi della Bibbia?.

  A049000066 

 Quanto noi leggiamo nel Vangelo sul Purgatorio è con egual chiarezza insegnato da S. Paolo.

  A049000067 

 Finquì i due compagni del ministro si tacquero; ma all'udire queste due ultime parole, un di loro si levò in piedi, e intuono {22 [58]} minaccioso: è inutile il ragionare, prese a dire, queste sono spiegazioni arbitrarie che danno i preti cattolici al Vangelo: dobbiamo seguire il nostro sistema, e non ammettere altra spiegazione, se non quella che a ciascuno pare venire dallo Spirito Santo; ed a me pare, anzi sono certo che non c'è Purgatorio.

  A049000106 

 Voi, signor Ministro, mi concederete che nel primo secolo della Chiesa era conosciuta la dottrina del purgatorio: perchè abbiamo veduto essere ciò chiaro {36 [72]} nel vangelo, proposto dagli Apostoli e chiaramente predicato da s. Paolo.

  A049000250 

 Quella penitenza che farebbe quel parricida suppone uno spazio di tempo, suppone un luogo di dimora ed ecco lo stato intermedio, ecco il Purgatorio, dove, secondo il Vangelo, nel futuro secolo, cioè nell' altra vita, si scontano i debiti verso la divina giustizia, fino al fallo più leggero, fosse anche un solo sguardo, usque ad ultimum quadrantem, usque ad ictum oculi.

  A049000297 

 6° Ricordiamoci che si renderà conto a Dio di ogni minimo attacco alle creature ed a noi medesimi; ogni parola oziosa, ogni pensiero, ogni sguardo inutile, ogni azione viziosa, tutto quello che non sarà puro passerà pel fuoco, e non ne uscirà, come dice il Vangelo, fintantochè non sia perfettamente purgato.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000054 

 - Come sarebbe a dire?- Che avendo voi fatto la elemosina colla mano diritta, ora io mi rivolgeva alla mano sinistra, supponendomi che voi pratichiate il precetto del Vangelo: Che la vostra mano sinistra non sappia ciò che fa la mano destra.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000024 

 Lo stesso viene dimostrato dal nostro Salvatore, il quale nel mistero ineffabile dell'Incarnazione avrebbe dovuto avere particolar riguardo alle anime giuste che da tanto tempo l'aspettavano; pure egli medesimo ci assicura che non è venuto a prendere umana carne e operare quanto nel S. Vangelo leggiamo per i giusti, ma per i peccatori, non veni vocare justos sed peccatores, ed altrove: io sono venuto a salvare ciò che era perduto: veni salvum facere quod perierat.

  A056000107 

 Notiamo però bene che non solo le parabole ma gli stessi letterali racconti del Vangelo rendono del pari evidente quanto diciamo.

  A056000107 

 Se poi osserviamo la condotta del nostro Divin Salvatore nel Vangelo, oh come risplende la sua Misericordia per l'uomo peccatore! Ora si rassomiglia ad una donna che mette sossopra la casa cercando la moneta smarrita; ora si figura qual pastore afflitto che lascia camminare insieme novantanove pecorelle, e va per valli e rupi in cerca di una sola che era stata smarrita, la quale trovata {60 [130]} se la indossa al collo e festoso la porta all'ovile.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000062 

 Con questo mezzo farsi strada alla propagazione del Vangelo fra gli Indi-Pampas e Patagoni.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000394 

 Tutti questi Istituti richiedono tempo e tranquillità, per poterli governare, amministrare, e far si, che conseguiscano il loro scopo, quale si è la propagazione del Vangelo, e la salvezza delle anime.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000335 

 Lo stesso nostro Signore cel lasciò detto nel santo Vangelo: Solamente colla preghiera e col digiuno, in oratione et ieiunio, si riesce a incatenare questo demone desolatore, che va devastando la terra e che avvelena non tanto la sorgente della vita degli individui, delle famiglie, e della intiera società, quanto, ed è peggio, compie la ruina delle anime immortali.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000094 

 Perchè nei libri, nelle prediche, nelle conversazioni, i Protestanti gridano sempre contro a questo Sacramento, dicendo sempre che nel Vangelo non si parla mai di Confessione.

  A060000099 

 Mi diede il Vangelo, e me lo aprì appunto in quel luogo, ove il Salvatore dopo la sua risurrezione comparve agli Apostoli, {21 [71]} e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo; quelli a cui rimetterete i peccati, saranno rimessi; e quelli a cui li riterrete, saranno ritenuti.

  A060000116 

 [2]; nel Vangelo ho letto in più luoghi, che il Signore ha dato ai suoi Apostoli la facoltà di rimettere i peccati; io so che frati e monache, preti, e fino i vescovi, si confessano: e non sarebbero tanto minchioni di essere così assidui a questo Sacramento se non ne fossero ben persuasi.

  A060000223 

 Caro Luigi, in questo momento io provo il più gran piacere: Domenica poi questo medesimo piacere l'avranno gli Angioli tutti del paradiso, i quali, secondo le parole del Vangelo, faranno festa, perchè tu ritorni a metterti in grazia di Dio.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000019 

 Apostolica, vale a dire insegnare e credere tutto ciò che hanno insegnato e creduto gli Apostoli da Gesù Cristo inviati a predicare il Vangelo a tutte le creature, e che coloro i quali attualmente l'amministrano {6 [508]} siano realmente successori degli Apostoli.

  A062000024 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A062000026 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza, che Gesù Cristo ha stabilito {8 [510]} san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A062000026 

 Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo.

  A062000030 

 Non sono Sante, perchè rigettano tutti od in parte i sacramenti, da cui solo deriva la vera santità; professano più cose contrarie al Vangelo, ripugnanti a Dio medesimo.

  A062000036 

 La Chiesa cattolica {12 [514]} ha sempre condannato ogni cosa contraria al Vangelo, di mano in mano si palesava fra i cristiani, e fu sempre difesa e professata la medesima dottrina senza che un Papa lasciasse rivivere una massima condannata da un suo antecessore, nè mettesse in dubbio alcuna verità per loro avanti proclamata.

  A062000036 

 Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il santo Vangelo, puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra.

  A062000042 

 Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al santo Vangelo.

  A062000076 

 G. C. diede a s. Pietro questo Primato colle parole già esposte e specialmente con quelle parole che leggiamo nel Vangelo di s. Giovanni al capo XXI..

  A062000088 

 La dottrina dell'infallibilità pontificia si recava dal Vangelo, e segnatamente dal capo 22 del Vangelo di s. Luca dove il Salvatore dice a s. Pietro: Ho pregato per te, o Pietro, affinchè la tua fede non venga mai meno, e tu quando ti sarai riavuto {23 [525]} dalla tua caduta conferma nella fede i tuoi fratelli.

  A062000116 

 Chi non ascolta la Chiesa, dice il Vangelo, abbilo come gentile e pubblicano cioè scomunicato.

  A062000117 

 Che cosa rispondere quando i protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa?.

  A062000118 

 Poi permettendo ad ognuno la libera interpretazione del Vangelo, fate un'orribile confusione dei sacramenti e delle altre verità di fede, ed aprite con ciò una larga via all'errore, nel quale l'uomo cade inevitabilmente, se è guidato solo dal proprio lume.

  A062000118 

 Quando i protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: voi, o protestanti, dite di credere a Gesù Cristo e al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello, che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali sebbene non registrate nel Vangelo, per ordine di lui furono predicate da'santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A062000154 

 Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangeranno mai ( Nel Vangelo ).

  A062000155 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fine della vita egli sarà salvo ( Nel Vangelo ).


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000201 

 Seguono poscia varie preghiere, fra cui le Litanie dei santi, il canto di un Vangelo adattato alla circostanza, l'inno Veni Creator, non che il Te Deum laudamus, e altre.

  A065000203 

 Nelle sessioni consecutive si passa all'esame delle materie, prima del quale peraltro hanno luogo varie preghiere per invocare l'aiuto dello Spirito Santo, il canto di un Vangelo adatto, e un discorso analogo.

  A065000210 

 Se il papa assiste in persona al concilio, in questo caso egli sottoscrivendolo il conferma, rendendolo così in materia di fede e di morale infallibile e quindi irreformabili le definizioni, le quali perciò fin da quel momento devonsi considerare e venerare quanto il Vangelo, siccome oracoli dello Spirito Santo.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000073 

 Quelli poi che contengono il Vangelo, gli atti e le lettere degli Apostoli formano la nuova legge.

  A067000095 

 Iddio parlò agli uomini per bocca de' suoi profeti, che in diversi tempi si succedettero: così nel Vangelo di S. Luca;.

  A067000167 

 Le profezie riguardanti al {43 [237]} Messia, furono così chiaramente in lui avverate, che il santo Vangelo, in cui sono riferite le azioni del Salvatore, si può quasi intieramente estrarre dal Vecchio Testamento.

  A067000174 

 Primieramente i Profeti predissero che si chiamerebbe Salvatore, e così fu chiamato, come leggiamo nel Vangelo: 2° Che sarebbe Emanuele, cioè Dio con noi, e tale è detto da S. Matteo e da S. Giovanni: 3° Che sarebbe detto Nazareno, e Nazareno fu veramente, come dice S. Matteo, c.

  A067000179 

 Queste verità sono minutamente contenute in un libro detto il Vangelo, libro il più perfetto del inondo, che contiene la vita, la dottrina, le virtù ed i miracoli del nostro Divin Salvatore.

  A067000180 

 Non c'è pericolo che il Vangelo contenga qualche errore.

  A067000181 

 Ond' è che gli Eretici e gli stessi increduli presero bensì a spiegare il Vangelo a loro modo, ma non mai osarono negarne la veracità.

  A067000182 

 Inoltre sono quattro gli scrittori del Vangelo, ma vanno così d'accordo nel raccontare i fatti che in quanto alla verità del racconto paiono scritti da un solo.

  A067000183 

 Non potrebbe darsi che gli scrittori abbiano inventato il Vangelo di comune accordo 4.

  A067000184 

 È impossibile che gli Evangelisti abbiano, di comune accordo, inventato i libri del Vangelo.

  A067000185 

 Che anzi gli Apostoli e gli stessi Evangelisti sono morti, o si mostrarono pronti {49 [243]} a morire per sostenere la verità del Vangelo.

  A067000186 

 Possiamo pertanto conchiudere che la santità degli Evangelisti, la maniera semplice e schietta con cui scrissero, la stima che i fedeli e gli stessi Ebrei mostrarono sempre per i libri dei Vangelo, la stima universale che la Chiesa ha dimostrato da diciannove secoli in qua, reputando separati dai veri credenti coloro, che in piccola parte avessero negato la veracità dei Vangelo, ci porgono incontrastabile argomento della veracità degli scrittori dei libri evangelici.

  A067000187 

 Desidererei però che mi spiegaste ancora come nel Vangelo si dica Gesù Cristo essere Uomo e Dio.

  A067000187 

 Mi avete detto, che i libri del Vangelo dimostrano chiaramente, che il Messia predetto dai Profeti è Gesù Cristo, e di questo ne sono persuaso.

  A067000201 

 Basta pertanto aprire il Vangelo, che noi abbiamo veduto contenere la pura verità, e in quasi tutte le pagine incontriamo detti o fatti che ci fanno conoscere Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A067000205 

 Questo è un fatto che esclude ogni dubbio: ecco il racconto del Vangelo.

  A067000209 

 Se vi ricordate, il Vangelo, dopo di aver raccontato il fatto che voi accennate, tosto soggiunge, che i Giudei pararono le guardie, affinchè così dicessero, e non fosse creduta la Risurrezione del Salvatore.

  A067000209 

 inoltre noi diciamo: {55 [249]} se le guardie dormivano, come hanno potuto vedere che gli Apostoli l'abbiano tolto? D'altronde il Vangelo e le molte apparizioni agli Apostoli ce lo danno risuscitato glorioso e trionfante.

  A067000218 

 Se la cosa sta così, come sono pienamente persuaso, parmi debba conseguirne, che la religione cristiana, contenuta nei libri del Vangelo, è una Religione divina.

  A067000223 

 Chi non è rigenerato colle acque battesimali non può entrare nel Regno de' cieli: così nel Vangelo.

  A067000223 

 No, miei figli; la religione giudaica potè salvare gli Ebrei fino alla morte del Salvatore; ma quando cominciò a predicarsi il Vangelo nelle varie parti del mondo, niuno degli Ebrei più potè salvarsi senza credere in Gesù Cristo, e ricevere il battesimo.

  A067000224 

 Gli Ebrei, che sentirono a predicare il Vangelo, si convertirono tutti?.

  A067000225 

 Gli Ebrei, che sentirono la predicazione del Vangelo dal medesimo Gesù Cristo e da' suoi Apostoli, in parte credettero e ricevettero il Battesimo; ma il maggior numero si mostrò ostinato, e secondando gli inganni degli Scribi e dei Farisei si adoperarono in tutte guise, affinchè il Messia fosse messo a morte: cose tutte predette dai profeti, siccome vi ho a lungo fatto notare nel riferirvi le profezie riguardanti al Messia ed avverate in Gesù Cristo.

  A067000227 

 Nel Vangelo poi leggiamo, che Gesù Cristo alla vista della ostinazione, con cui gli Ebrei rifiutavano dì riconoscere i miracoli straordinari che egli operava, alla vista dell'enorme deicidio che quel popolo si preparava a commettere sopra la persona di chi era venuto per salvarlo, predisse, che gli Ebrei sarebbero assediati in Gerusalemme, ridotti a gravissime strettezze, distrutta la città, incendiato il tempio, tutto il popolo disperso: e che tali cose sarebbero avvenute prima che altri succedesse alla viveste generazione.

  A067000233 

 Raccontateci alcuno di questi segni, e serviranno sempre più a farci conoscere l'avveramento della verità del Vangelo.

  A067000237 

 Dopo ciò vennero i Romani i quali senza saperlo, fatti strumenta dell'ira divina, cooperarono ad avverare quanto era scritto nel Vangelo riguardo alla distruzione degli Ebrei.

  A067000239 

 Perciocchè l'essersi gli Ebrei convertiti alla cristiana religione, è segno che la conobbero divina: quelli che non si convertirono, sono un altro argomento del pari convincente, perchè in loro si avvera ogni giorno una profezia del Vangelo; cioè che questo popolo vive disperso senza re, senza tempio, senza sacerdote, improntato del marchio della divina riprovazione.

  A067000244 

 In simile maniera, attaccando il loro cuore alle cose della terra, non giungono a conoscere le verità del Vangelo, che sono affatto spirituali; nemmeno vogliono aprire gli occhi sopra una moltitudine di profezie esistenti nelle loro mani, le quali profezie annunziano chiaramente, che il Messia, sebbene Dio onnipotente, doveva venire sotto umili spoglie a guisa di mansueto agnello, siccome fece Gesù Cristo, e fondare un regno, che è la sua Chiesa, la quale doveva estendersi in tutti i luoghi della terra e durare in eterno.

  A067000275 

 Di tutto cuore pertanto {72 [266]} preghiamo anche noi io a sospendere il suo castigo verso questo popolo infelice; si degni di versar sopra di lui i tesori delle divine misericordie, affinché, illuminato da celeste grazia, conosca le assurdità ed il fantasma di religione che presentemente professa, apra gli occhi alla luce del Vangelo, riconosca in Gesù Cristo il suo Salvatore, e mercè la rigenerazione delle acque battesimali possa entrare nel grembo della Chiesa Cattolica, unica vera, unica santa, unica depositaria della divinità, fuori di cui niuno può salvarsi.

  A067000277 

 Che più? La bellezza, la santità, la purezza della morale e di tutta la dottrina del Vangelo ci rivelano, fino all'evidenza, l' immediato intervento dell'Onnipotenza divina.

  A067000280 

 Moltissimi miracoli furono operati dagli Apostoli e dai primi predicatori del Vangelo; e non di rado avveniva che l'ombra sola di un apostolo bastava a guarire malattie, cui tornava inutile ogni arte umana.

  A067000283 

 Gravissimi ostacoli dovettero gli Apostoli superare nel predicazione del Vangelo.

  A067000290 

 Appena cominciarono gli Apostoli a predicare il Vangelo, subito gli Ebrei, i Greci, i Romani e tutte le {79 [273]} nazioni barbare mossero loro un'accanita persecuzione.

  A067000297 

 Senza dubbio questo ci pare un gran prodigio; ma non potrebbesi ciò attribuire a qualche astuzia o a qualche mezzo usato dagli Apostoli nel propagare il Vangelo?.

  A067000298 

 P. I mezzi che gli Apostoli e gli altri loro cooperatori praticarono per propagare il Vangelo, erano quelli appunto, come vi ho dette, che paiono più contrari alla credenza umana.

  A067000299 

 1° Il Vangelo era proibito, e veniva predicato pubblicamente.

  A067000301 

 3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze dolci e lusinghevoli, invece di promettere ricchezze e felicità, imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e dimostrarsi pronti a morire per quella Religione medesima.

  A067000305 

 Da quel momento Paolo divenne zelantissimo predicatore del Vangelo in tutto il mondo, e dopo moltissime tribolazioni e persecuzioni terminò la sua vita in Rogna colla corona del martirio.

  A067000319 

 Egli è un fatto certo, registrato in più luoghi del santo Vangelo, che Gesù Cristo prima di salire al cielo fondò una Chiesa, vale a dire, una congregazione di veri credenti, i quali, sotto la direzione di un capo stabilito da lui medesimo, fedelmente professassero la fede e la legge da lui insegnata.

  A067000322 

 Siccome la fondazione della Chiesa di Gesù Cristo è un fatto de' più belli e dei più importanti di nostra fede, così io voglio ingegnarmi di esporvelo colle medesime circostanze cori cui sta registrato nel S. Vangelo.

  A067000322 

 Un giorno gli Apostoli ritornando da predicare il Vangelo si {88 [282]} radunarono nella città di Cesarea insieme col loro Divin Maestro.

  A067000335 

 Egli è il primo a predicare il Vangelo; egli riceve gli ordini da Dio che non solamente gli Ebrei, ma tutti i gentili, gli idolatri erano chiamati al Vangelo.

  A067000349 

 Fra di essi ognuno spiega il Vangelo come vuole, anche senza averlo mai studiato, crede quel che vuole, fa quel che vuole.

  A067000349 

 Siccome la Chiesa Cattolica nel Vangelo si suole paragonare ad una famiglia ben ordinata, in cui tutti i figli obbediscono agli ordini del loro padre, così la Chiesa di ciascuna eresia si può paragonare ad una famiglia senza capo.

  A067000363 

 Per esempio, dicono essere inutili le opere buone: l'uomo non essere libero nel fare il bene ed il male: niun cristiano essere tenuto all'osservanza del decalogo; queste e molte altre cose ancor più orrende insegnano nella loro dottrina i Protestanti, cose tutte contrarie al Vangelo, e riprovate dalla stessa ragion naturale.

  A067000404 

 9° I Diaconi sono quei chierici più prossimi al sacerdozio, che hanno facoltà di cantare il Vangelo nella Messa, di predicare, ed anche di amministrare l'Eucaristia ed il Battesimo, non però senza commissione del proprio Vescovo o parroco.

  A067000406 

 Di modo che noi e tutti i cattolici sparsi ne' più rimoti luoghi della terra crediamo le medesime verità insegnale nel Vangelo, riceviamo i medesimi Sacramenti, pratichiamo la stessa morale: onde tutto il cristianesimo vive di un cuor solo, di un'anima sola, ed è veramente una sola famiglia composta nella più bella armonia, sotto il governo di un solo padre.

  A067000407 

 Andate, disse a tutti gli Apostoli, predicate il mio Vangelo a {7 [313]} tutte le nazioni, ed io sarò cori voi fino alla fine del mondo.

  A067000443 

 Quanto sono mai tenere le espressioni con cui egli, poco prima della sua Ascensione al cielo, mandava gli Apostoli a predicare la sua dottrina; andate, loro diceva, andate, predicate il mio Vangelo a tutti gli uomini, battezzandoli in nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo insegnando loro tutto ciò che vi ho comandato.

  A067000444 

 Ma poichè nell'ascoltare la predicazione del Vangelo, qualcuno avrebbe forse temuto che gli Apostoli o i loro successori fossero caduti in errore, tosto si offerì egli stesso garante, dicendo: Io sono con voi omnibus diebus tutti i giorni sino alla fine del mondo.

  A067000446 

 Questa divina missione, ossia questa autorità fa più volte confermata con detti e con fatti nel Vangelo e nelle lettere degli Apostoli.

  A067000465 

 Dobbiamo fuggire con grande orrore la loro dottrina, starne lontani, nè contrarre con loro alcuna famigliarità: pregare il Signore Iddio che usi loro misericordia e li illumini colla sua grazia; ma, finchè non sono ravveduti, dobbiamo seguire l'avviso del Salvatore, che dice nel Vangelo: fuggi chi non ascolta la Chiesa, come fuggiresti un gentile ed un pubblicano: si Eclesiam non audierit, sit tibi sicut ethnicus et publicanus.

  A067000467 

 Così ci comanda Gesù Cristo nel Vangelo, così ha sempre praticato la Chiesa Cattolica, e lo stesso S. Paolo ce ne diede luminoso esempio: affinchè non fosse recato danno agli altri fedeli, egli separò dalla Chiesa un giovane della città di Corinto, perchè aveva commesso un grave peccato, e non dava alcun segno di volersi emendare.

  A067000467 

 Per questo motivo Gesù Cristo nel Vangelo ci comanda di fuggire quelli, che non ubbidiscono alla Chiesa.

  A067000473 

 Si dice nel Vangelo che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A067000474 

 Nel Vangelo la Chiesa è paragonata a,cose tutte visibili.

  A067000509 

 Sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sull'arena, come quell' architetto insensato, di cui parlasi nel Vangelo.

  A067000524 

 La Chiesa di Gesù Cristo è rassomigliala nel Vangelo ad una gran famiglia, che deve in ogni tempo accogliere chiunque voglia farsi membro di lei: potrebbe reggersi una tale famiglia senza un capo che la governi?.

  A067000529 

 Queste ragioni mi paiono certamente buone, e non ho dubbio alcuno che Gesù Cristo abbia stabilito S. Pietro capo della Chiesa, a cui era di tutta necessità che altri succedessero per governare la Chiesa; ma i Protestanti non potrebbero dire, che dopo S. Pietro, essendo il Vangelo predicato e conosciuto, non facesse più bisogno di alcun capo per la Chiesa?.

  A067000571 

 Dell'Idolatria credo non occorra parlarvene, perchè ai nostri giorni, ad eccezione di pochissimi paesi in cui non potè ancora penetrare la luce del Vangelo, non esiste più.

  A067000634 

 Non comprendendo il latino, egli fecesi tradurre e spiegare in lingua volgare il Vangelo con alcune sentenze de' Santi Padri.

  A067000635 

 Fu pertanto mestieri di ricorrere al Romano Pontefice, il quale, fatta esaminare attentamente la loro dottrina, la trovò erronea, contraria al Vangelo e alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000648 

 La qual cosa fu fatta non solo intorno al Vangelo, ma a molti altri libri della Bibbia, e passi scelti dalle opere dei Santi Padri.

  A067000648 

 «Un uomo ricco nella città di Lione, per nome Valdo, udendo leggere il Vangelo, siccome colui che era poco letterato, nè poteva intendere che cosa volesse significare, bramoso di saperlo, fece patto coi due predetti sacerdoti di pagare una somma all'uno, perchè glielo recasse di latino in volgare, all'altro che scrivesse {69 [375]} quel che il primo dettava.

  A067000649 

 «Aveva imparato il Vangelo ed alcune altre cose, le quali egli predicava per le.

  A067000650 

 Ma ricorrendo alla risposta degli Apostoli, quasi che Valdo fosse divenuto un'altro S. Pietro, con arroganza rispondevano: Conviene ubbidire più a Dio, che agli uomini, acciocchè si adempia il precetto fatto agli Apostoli: predicate il Vangelo ad ogni creatura; come se il Signore loro avesse comandato e non agli Apostoli, e come se gli Apostoli avessero predicato prima di ricevere i doni dello Spirito Santo.

  A067000659 

 Gesù Cristo, la quale deve essere universale e visibile in tutti i tempi, e in tutti i tempi professare la dottrina del Vangelo, ricevere gli uomini di tutti i tempi, in tutti {75 [381]} i tempi amministrare i Sacramenti istituiti da Gesù Cristo: e ciò doveva farsi in ogni tempo, in ogni giorno sino alla fine del mondo: « Omnibus diebus usque ad consummationem saeculi.».

  A067000843 

 Un racconto bellissimo, miei teneri figli, noi troviamo nei Santo Vangelo, con cui il divin Salvatore ci descrive il grande guasto che avrebbe fatto l'eresia nella Santa Chiesa.

  A067000844 

 Eravi un uomo, così nel Vangelo, che aveva un campo ben coltivato, e per trarne frutto ordinò a' suoi servi di andare a lavorarlo e spargervi l' opportuna semente.

  A067000849 

 Io voglio applicare questa parte di Vangelo all'eresia di cui parliamo.

  A067000870 

 I novelli missionarii s'imbarcarono per portare la peste della loro dottrina a que' popoli ch'erano ancora quasi ignari del Vangelo.

  A067000886 

 Questa abbracciò il Vangelo fin dai tempi degli Apostoli, e non v'è paese in cui siano fioriti tanti santi colpe nell'Inghilterra, a segno che si suole chiamare la terra de' Santi.

  A067000929 

 Dobbiamo notare, che Gesù Cristo assicurò che il santo Vangelo sarebbesi predicato per tutti i paesi della terra, ma non accertò che in tutti i luoghi si dovesse costantemente conservare; anzi ci lasciò scritta una terribile minaccia; di togliere cioè la sua religion santissima, qualora gli uomini, co' loro vizi, se ne fossero resi indegni.

  A067000932 

 3° Dobbiamo conchiudere esser questo un giudizio terribile del Signore, il quale, come dice nel Vangelo, vedendo disprezzata la sua religione, egli la toglie dai paesi che ne sono indegni, e la trasporta in que' luoghi ove sia meglio ricevuta e meglio praticata.

  A067000934 

 Questa Santa Cattolica Religione fu perseguitata e disprezzata nella Germania, nella Francia e nell'Inghilterra ed in altri paesi d'Europa; e Iddio, rimirando {156 [462]} che gli uomini se ne rendevano indegni, la tolse da loro e la trasportò in paesi fino allora sconosciuti e rimotissimi, i quali con gioia accoglievano i missionarii, che in nome di Dio predicavano la parola di vita eterna', ed abbracciavano il Vangelo.

  A067000936 

 Sempre quando taluno voleva annunziare ai popoli qualche cosa a nome di Dio, prima di tutto faceva conoscere con argomenti certi che Iddio l'aveva mandato, confermando la sua missione con miracoli, colla santità della vita, e colla purità di sua dottrina; così mostraronsi i Profeti della legge antica, gli Apostoli del Vangelo e gli altri.

  A067000955 

 I Protestanti sono forzati a confessare che la Chiesa Cattolica ha per fondatori gli Apostoli, e nel medesimo tempo ammettono il Vangelo dove Gesù Cristo promette ed assicura solennemente {166 [472]} di voler fondare la sua Chiesa sopra S. Pietro, e che «le porte dell'inferno non mai prevarranno contro di essa»

  A067000959 

 Ma a rovesciare d' un sol colpo questa asserzione {168 [474]} dei Protestanti contro la nostra Chiesa, ci basterebbe stringerli con questo unico argomento che voi farete bene a non dimenticare: Voi, Protestanti, ammettete che la Chiesa Cattolica è stata un tempo la vera Chiesa di Gesù Cristo; ma la Chiesa di Gesù Cristo, secondo il Vangelo, non può mai venir meno, non può giammai fallire; perchè il Salvatore promise ad essa la sua perpetua assistenza, dicendo agli Apostoli ed in essi ai loro successori: «Ecco che io sono con voi sino alla fine dei secoli

  A067000960 

 Necessariamente adunque voi, protestanti, dovete scegliere l' una delle due cioè, o dire, che il Vangelo e la parola del Figlio di Dio sono fallaci: o convenire che, se la Chiesa Cattolica è stata una volta la vera Chiesa di Gesù Cristo, non potè mai cessare di esserlo, lo è ancor adesso, e lo sarà per tutti i secoli.

  A067001058 

 Così, benchè non sia nel Vangelo la parola consustanziale, vi è espresso però l'equivalente là dove Cristo afferma che egli è una cosa sola col suo Divin Padre: Ego et Pater unum sumus

  A067001058 

 Parimente la voce transustanziazione, che significa mutamento di una sostanza in un'altra, non c' è nel Vangelo; ma il suo significato è espresso dal Salvatore là dove dice del pane e del vino consacrato: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue; indicando chiaramente come, in virtù della consacrazione, la sostanza del pane e del vino si cambii in quella del corpo e del sangue suo divino.

  A067001084 

 Oh possibile che Lutero abbia osato scrivere siffatte cose, mentre in lutto il Vangelo si predica la penitenza, s'inculcano le buone opere?.

  A067001088 

 Forse una, simile dottrina, così contraria alla ragione ed al Vangelo, non avrà avuto seguaci, od almeno adesso sarà abbandonata dai protestanti.

  A067001089 

 Questo, vedete, secondo gli autori di tali scritti, si è il cattolicismo primitivo, {221 [527]} il puro Vangelo.

  A067001097 

 Oh quanto all'opposto siamo felici noi cattolici, che l' abbiam sempre con noi sino alla fine dei secoli, come egli ci promise nel suo Vangelo.

  A067001114 

 Ma è forse questo che insegna il Vangelo? Un po' di Vangelo l' ho già letto anch'io.

  A067001114 

 Qual è dunque quel Vangelo puro che hanno sempre in bocca i Protestanti ed i Valdesi?.

  A067001115 

 Peccato che cotesto vangelo sia nato si tardi! Quante pene non si sarebbero risparmiate per farsi santi que' buoni Anacoreti del deserto egiziano! Ma passiamo oltre.

  A067001115 

 che il vangelo di costoro non è punto il Vangelo scritto dai Ss. Matteo, Marco, Luca e Giovanni; ma un altro vangelo foggiato da {233 [539]} loro, della natura di quello che i Valdesi stampano a Torino: giacchè, sapete, Buona Novella vuoi dire lo stesso che Evangelio.

  A067001116 

 , tutti preti o frati ammogliatisi per amor del Vangelo riformato.

  A067001147 

 Non sono chiare le parole del Vangelo che dicono: chi non sarà rigenerato nelle acque del battesimo e nello Spirito Santo non entrerà nel regno de' Cieli? Ciò non ostante i Protestanti disputano se il Battesimo sia assolutamente necessario per salvarci, {247 [553]} oppure sia una semplice formalità e cerimonia da potersi liberamente differire ed anche ommettere.

  A067001149 

 Apriamo la Bibbia medesima, e leggiamo nel Vangelo che il nostro Divin Salvatore, dopo la sua risurrezione, comparve ad alcuni discepoli che si mostravano ben istruiti intorno alla Bibbia; Gesù Cristo fece loro alcune dimande, e veduto che capivano le cose al rovescio: interpretava loro le Sacre {248 [554]} Scritture facendo loro conoscere le cose che erano contenute nelle Sacre Scritture intorno a lui, e suggerì loro le cose necessarie affinchè le intendessero.

  A067001161 

 Questa, o miei teneri figli, è la dottrina della Chiesa Cattolica intorno alla Sacra Scrittura, da cui noi possiamo facilmente comprendere che, secondo il Vangelo, gli Apostoli, e secondo voi medesimi, e secondo il parere dei più dotti {251 [557]} uomini del mondo, la Bibbia non è tanto chiara da potersi facilmente comprendere da tutti.

  A067001168 

 Ma il dire che le mentovate parole vogliono indicare che la Bibbia è tutta chiara, e un opporsi alla Bibbia medesima, al Vangelo, ai fatti, agli scritti degli Apostoli ed alla pratica costantemente tenuta dalla Chiesa in tutti i tempi.

  A067001174 

 1 ° S. Paolo predicò il Vangelo ai fedeli di Tessalonica, e per una persecuzione colà eccitata dovette fuggire.

  A067001177 

 Aveva S. Paolo predicato la Fede di Gesù Cristo per diciotto mesi in questa città; e mentre portava in altri {257 [563]} luoghi la luce del Vangelo, intese che erano insorte dissensioni religiose fra i Corinti.

  A067001191 

 Questo ci basta per quanto riguarda al Vecchio Testamento; ma nel Vangelo si.

  A067001196 

 Quando poi parla agli Apostoli od ai suoi discepoli dice sempre: andate, insegnate il Vangelo a tutte le creature, ammaestrate, battezzate; chi ascolta voi, ascolta me, e chi disprezza voi, disprezza me, e chi disprezza me, disprezza Dio che mi ha mandato.

  A067001198 

 Egli aveva molto letto, studiato, meditato la Sacra Scrittura, e non giunse ad altro, che a divenire un feroce persecutore de' Cristiani; e ci volle proprio la viva voce di Gesù Cristo per convertire quel lupo rapace in' mansueto agnello; per fare di un persecutore un instancabile predicatore del Vangelo.

  A067001246 

 Una vecchierella si pose un giorno a disputare con un dottore protestante, asserendo che Gesù Cristo erasi fatto uomo prima della creazione del mondo, appoggiando il suo discorso su quelle parole del Vangelo: prima di me niente fu fatto.

  A067001277 

 I due figli maggiori, uno di 13, l'altro di 12 anni, si appropriarono le parole del' Vangelo: chi vuol essere mio discepolo, venda quanto ha, abbandoni padre e madre.

  A067001293 

 Come potè Lutero sbrigarsi da questa verità del Vangelo?.

  A067001320 

 Lo credereste? Un quarto storico, di nome Muston, rigetta tutte queste tre {293 [599]} opinioni, e dice, che nel terzo secolo alcuni Cristiani venuti dal mezzodì dell'Italia portarono la luce del Vangelo ai Valdesi.

  A067001321 

 O che pasticcio! I Valdesi secondo uno furono istruiti nel Vangelo prima del Vangelo; secondo l'altro ebbero un Apostolo per predicatore; secondo il terzo ebbero alcuni discepoli degli Apostoli, o discepoli di questi discepoli; secondo il quarto furono istruiti nel Vangelo nel terzo secolo: che pasticcio, che pasticcio!.

  A067001359 

 Tali cose si espongono velale, e questo per imitare il nemico del Vangelo che andò segretamente a spargere la zizzania {308 [614]} in mezzo al buon frumento quando nissuno custodiva il campo.

  A067001362 

 Il protestantismo è veramente quale ve l'ho descritto; e debbo assicurarvi che parecchi si fanno protestanti, o vivono in tale setta, senza conoscerne la bruttezza, perchè i predicatori dell'errore nel Vangelo sono paragonati ad un lupo vestito da pecora.

  A067001364 

 Non voglio però negarvi che tra i Protestanti si trovino persone oneste e probe; perciocchè il Protestantismo essendo un corrompimento del Cattolicismo, molte massime del Vangelo sono ancora tra di loro conservate.

  A067001382 

 Ma noi dimandiamo che cosa vogliono dire quelle parole del Vangelo: Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? Quelle di S. Paolo, ove dice: Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua? Che cosa vogliono dire queste parole? Tacciono, e col loro silenzio mostrano che sono in un labirinto.

  A067001390 

 Ma noi dimandiamo ai Protestanti dov'è la succession legittima dei vostri Pastori? Qual è il Capo visibile della vostra Chiesa, cui si possano applicare quelle parole del Vangelo: ite, docete; andate, insegnate.

  A067001400 

 Non è un'infamità il proibire di leggere il Vangelo?.

  A067001412 

 Nel solo Vangelo di S. Matteo io ci ho trovato non meno di ducento settanta espressioni fabbricate dall'autore, e che non esistono nel testo; nel libro de' Salmi ci ho trovato non meno di mille e novecentoventisette aggiunte per far dire alla Bibbia quanto va a genio del traduttore.

  A067001423 

 Se predicate diversamente, voi tradite il ministero che vi siete assunto di predicatori del Vangelo.

  A067001452 

 Imperocchè se è permesso a Calvino, allegando la sua persuasione interna, di rigettare i due libri de' Maccabei, perchè non è permesso a Lutero ali rigettare l'Epistola di S Giacomo, a Carlostadio di cancellare il Cantico de' cantici agli Anabattisti di non riconoscere il Vangelo di S. Marco, e ad {339 [645]} alcuni altri di negare la Genesi e l'Esodo? Ed in vero, se basta asserire che si fa con una persuasione interna, tutti asseriranno così, e perchè si crederà più all'uno che all'altro?.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000089 

 P. Prima della venuta di Gesù Cristo noi troviamo la divina Rivelazione presso alla nazione degli Ebrei, i quali ne furono i fedeli custodi fino alla predicazione del Vangelo.

  A068000091 

 Quelli poi che contengono il Vangelo, gli Atti con altri scritti degli Apostoli, formano la Legge Nuova ossia addimandasi il Nuovo Testamento.

  A068000172 

 F. Tante e sì straordinarie profezie ci ammaestrano come nei quattro mila anni, che precedettero la predicazione del Vangelo, tutto il mondo fu in grande aspettazione del Messia ovvero del Salvatore.

  A068000173 

 Le profezie concernenti il Messia furono così chiaramente in lui avverate, che il santo Vangelo, in cui trovansi riferite le azioni del Salvatore, si può quasi tutto estrarre dal vecchio Testamento.

  A068000179 

 2° Che sarebbe detto l'Emmanuele, cioè Dio con noi, e tale è detto nel Vangelo scritto da san Matteo e in quello di san Giovanni Apostolo.

  A068000179 

 Primieramente i Profeti predissero che si chiamerebbe Salvatore, e così fu chiamato, come leggiamo nel Vangelo.

  A068000180 

 In una parola Gesù Cristo non ebbe un nome, che non sia stato da' Profeti molti anni innanzi predetto, e chiaramente poscia descritto nel santo Vangelo.

  A068000184 

 P. Queste verità sono minutamente registrate nel santo Vangelo, libro il più perfetto del mondo, il quale contiene la vita, la dottrina, le virtù ed i miracoli, la passione, morte e risurrezione del nostro divin Salvatore.

  A068000185 

 F. Non v'ha pericolo che il Vangelo racchiuda un qualche errore?.

  A068000186 

 P. Molte ragioni ci assicurano essere il Vangelo scevro d'ogni errore.

  A068000186 

 Sacri Libri, Libri santi, Sacra Scrittura, Parola di Dio furono sempre le denominazioni date al Vangelo ed agli altri libri, che compongono la nostra Bibbia.

  A068000188 

 P. Non v'ha alcun pericolo; imperciocchè il Vangelo fu scritto dagli Apostoli s. Matteo e s. Giovanni, e da due discepoli s. Luca e s. Marco, i quali narrarono cose vedute coi proprii occhi, o raccontate da quelli, che furono testimoni oculari.

  A068000188 

 Per queste ragioni fin dai primi tempi gli eretici e gli stessi increduli presero bensì a spiegare il Vangelo a loro talento, ma non mai osarono di negarne la veracità.

  A068000189 

 Inoltre quattro sono gli scrittori del Vangelo, ma vanno così d'accordo nella esposizione dei fatti, che in quanto alla verità del racconto paiono scritti da una sola penna.

  A068000189 

 Molti argomenti rassodano la veracità del santo Vangelo.

  A068000190 

 F. Non potrebbe darsi che i suddetti scrittori abbiano inventato il Vangelo di comune accordo?.

  A068000191 

 Inoltre gli Apostoli e gli stessi Evangelisti morirono, o si mostrarono pronti a morire in difesa della verità del Vangelo.

  A068000191 

 P. È impossibile che gli Evangelisti abbiano di comune accordo inventato il Vangelo.

  A068000192 

 Possiamo pertanto conchiudere che la santità degli Evangelisti, la maniera semplice e schietta con cui scrissero, la stima che i Fedeli e gli Ebrei e gli stessi increduli mostrarono sempre pei libri da essi vergati, l'approvazione della Chiesa universale, che in ogni tempo ha condannato coloro, che eziandio in piccola parte avessero ardito di negare la verità {65 [65]} del Vangelo, ci porgono incontrastabili argomenti della veracità del Vangelo, e di coloro che lo hanno scritto.

  A068000193 

 F. Ci avete detto, o amatissimo padre, che i libri del Vangelo dimostrano chiaramente che il Messia predetto dai Profeti è Gesù Cristo; e di questo noi siamo tutti persuasi.

  A068000193 

 Ora brameremmo conoscere come nel Vangelo si dica Gesù Cristo essere Uomo e Dio.

  A068000194 

 E nel nuovo Testamento, soprattutto nel santo Vangelo, leggiamo come egli nacque in Betlemme, visse e conversò cogli uomini in guisa da essere conosciuto realmente uomo.

  A068000206 

 Gli stessi Scribi e Farisei accusavanlo di bestemmiatore e sdegnati gli dicevano: Perchè, essendo solamente uomo, ti dai per Iddio, e figlio di Dio? - Chiunque apra il Vangelo, che noi abbiamo veduto contenere la pura verità, quasi ad ogni pagina incontra detti o fatti, che fanno conoscere Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A068000211 

 Ecco il racconto del Vangelo.

  A068000216 

 Del resto noi possiamo ripetere con {71 [71]} s. Agostino: Se le guardie dormivano, come hanno potuto vedere gli Apostoli a trarre fuori dal sepolcro il corpo del Salvatore e portarselo seco? Se poi vegliavano, erano così sciocchi da permettere un fatto che le copriva d'infamia? In realtà poi il Vangelo e le molte apparizioni del Salvatore agli Apostoli ce lo dánno risuscitato glorioso e trionfante.

  A068000216 

 P. Se ben vi ricorda, il Vangelo, dopo aver raccontato quanto voi accennate, tosto soggiunge che i giudei pagarono le guardie, affinchè così dicessero, e non fosse creduta la risurrezione del Salvatore.

  A068000224 

 F. Se la cosa è così, come esser deve certamente, pare debba conseguirne che la Religione cristiana, contenuta nei libri del Vangelo sia quella stessa, che Dio ha rivelato ai Patriarchi ed ai Profeti, quella stessa che predicò Gesù Cristo e predicarono gli Apostoli.

  A068000229 

 Così il Vangelo.

  A068000229 

 P. Eh no, miei figli, la Religione giudaica, come vi ho detto, potè salvare gli Ebrei fino alla morte del Salvatore; ma quando incominciò la predicazione del Vangelo niuno più potè salvarsi senza credere in Gesù Cristo e ricevere il Battesimo.

  A068000230 

 F. Gli Ebrei, che udirono a predicare il Vangelo dal medesimo Gesù Cristo, non si convertirono?.

  A068000231 

 P. Gli Ebrei, che ebbero la predicazione del Vangelo dalla bocca di Gesù Cristo istesso, e da' suoi Apostoli, in parte credettero e ricevettero il battesimo; ma il maggior numero di loro si mostrò ostinato, e secondando gli inganni degli Scribi e de' Farisei si adoperarono in tutte guise per far mettere a morte il Messia, come i Profeti avevano predetto.

  A068000233 

 Nel Vangelo poi leggiamo che Gesù Cristo alla vista della ostinazione degli Ebrei nel non voler credere i miracoli straordinari da Lui operati; conoscendo l'enorme deicidio che si preparavano a commettere sopra la persona di Chi era venuto per salvarli, predisse che eglino stati sarebbero circondati d'assedio in Gerusalemme e ridotti a gravissime strettezze; distrutta la città, incendiato il tempio, tutto il popolo disperso; e che tali cose avrebbero avuto compimento prima che passasse la vivente generazione.

  A068000238 

 F. Dei segni prodigiosi? Deh! menzionatecene alcuno, e servirà sempre meglio a farci conoscere la verità del Vangelo.

  A068000242 

 Vennero in appresso i Romani, i quali fatti strumenti dell'ira divina cooperarono ad avverare quanto era stato scritto nel Vangelo riguardo alla distruzione degli Ebrei.

  A068000249 

 Per simile guisa, attaccando il loro cuore alle cose della terra non arrivano a conoscere le verità del Vangelo, che sono affatto spirituali.

  A068000260 

 Dopo la predicazione del Vangelo, vale a dire, dopo la venuta di Gesù Cristo, gli Ebrei non possono più vantare un profeta, nè indicarci uno di loro nazione, il quale abbia operato un miracolo solo; anzi quelli, che fecero profondo studio sulla Religione attualmente professata dagli Ebrei, dicono che questa si riduce ad un vero ateismo ossia a negare pur anco la esistenza di Dio.

  A068000281 

 Essi, come già li rimproverava s. Paolo, bestemmiano la cristiana Religione, perchè non la conoscono; che se mai giugnessero a comprenderne {89 [89]} la bellezza, la santità, i beni che largamente promette e dà nella vita presente, l'inenarrabile felicità, che ci assicura e procaccia nella vita avvenire, credo potervi assicurare che tutti quanti abbraccerebbero il Vangelo per fare un solo ovile coi Cristiani, e unirsi così al Pastore Supremo che è il Vicario di Gesù Cristo.

  A068000282 

 Anzi preghiamo Iddio che nella sua infinita bontà si degni di sospendere i castighi che pesano sul loro capo; e siccome per tanti secoli questo fu il popolo eletto, il popolo di Dio, così supplichiamo ritorni per lui il tempo della misericordia; di modo che illuminato dalla celeste grazia, vegga il fantasma, le assurdità della religione che presentemente professa, apra gli occhi alla luce del Vangelo, riconosca in Gesù Cristo il suo Salvatore, e mercè la rigenerazione delle acque {90 [90]} battesimali entri in grembo della Chiesa Cattolica, unica vera, unica santa, unica depositaria della verità, fuori di cui niuno può salvarsi.

  A068000290 

 Che più? La bellezza, la santità, la purezza della morale e di tutta la dottrina del Vangelo ci rivelano fino all'evidenza l'immediato intervento della Onnipotenza divina.

  A068000292 

 P. Moltissimi furono operati dagli Apostoli e dai primi predicatori del santo Vangelo; e non di rado avveniva che i sudari di s. Paolo e la sola {94 [94]} ombra di s. Pietro bastava a guarire malattie, cui tornava inutile ogni arte umana.

  A068000294 

 F. E che ostacoli incontrarono gli Apostoli e i loro discepoli nella predicazione del Vangelo?.

  A068000295 

 P. Gravissimi furono gli ostacoli, che gli Apostoli dovettero vincere nella predicazione del Vangelo.

  A068000298 

 La vostra fede, scriveva con gioia s. Paolo ai cristiani di Roma, viene celebrata pel mondo tutto; ed ai Colossesi, che il Vangelo di Gesù Cristo era pervenuto per tutto il mondo e fruttificava e cresceva maravigliosamente.

  A068000302 

 Non appena si diedero gli Apostoli a predicare il Vangelo, gli Ebrei, i Greci, i Romani e tutte le nazioni barbare mossero contro ai Cristiani un'accanita guerra.

  A068000305 

 F. Forse quando si cominciarono a perseguitare i Cristiani il Vangelo era già troppo dilatato da poterlo impedire?.

  A068000306 

 Ho detto che le'persecuzioni mosse contro ai Cristiani cominciarono dal tempo che gli Apostoli si diedero a predicare il Vangelo nella città di Gerusalemme.

  A068000309 

 F. Senza dubbio questo ci pare un grande prodigio; tuttavia non potrebbesi ciò attribuire a qualche accorto espediente adoperato dagli Apostoli a fine di propagare il Vangelo?.

  A068000310 

 P. I mezzi, che gli Apostoli e gli altri loro cooperatori praticarono nella predicazione e propagazione del Vangelo, erano quelli appunto, che, siccome vi ho detto, paiono più contrari alla credenza e debolezza umana.

  A068000311 

 1° Il Vangelo era proibito, e veniva predicato pubblicamente.

  A068000313 

 3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze lusinghiere, promettere ricchezze e vita felice; essi imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e di essere pronti a tollerare ogni sorta di patimenti, eziandio la morte, per difendere quella religione che volevano abbracciare.

  A068000317 

 Da allora in poi Paolo divenne zelantissimo predicatore del Vangelo in tutto il mondo; e dopo aver anch'esso sopportato moltissimi travagli e persecuzioni, chiuse la sua vita in Roma colla gloriosa corona del martirio.

  A068000318 

 P. Il prodigioso propagarsi del Vangelo e la compiuta vittoria che riportò sopra l'Idolatria, vincendo in ogni maniera le difficoltà, dimostrano fino all'evidenza che intervenne la mano di Dio in favore della Religione Cristiana.

  A068000322 

 P. Questo si ricava da un fatto del Vangelo, che io intendo di esporvi e farvi capire.

  A068000340 

 P. Voi mi fate un'osservazione, che mi mette nel caso di spiegarvi più oltre la dottrina del Vangelo.

  A068000341 

 Eccovi il fatto come {110 [110]} sta scritto nel s. Vangelo.

  A068000348 

 La Chiesa di Gesù Cristo nel Vangelo è rassomigliata ad una {113 [113]} grande famiglia, la quale in ogni tempo deve raccogliere nel suo seno chiunque intenda rendersi di lei membro.

  A068000351 

 F. Le ragioni che ci recate ci paiono convincenti; e non abbiamo dubbio alcuno che Gesù Cristo abbia stabilito s. Pietro capo della Chiesa: tuttavia i Protestanti non potrebbero osservare che dopo s. Pietro, essendo stato il Vangelo predicato e conosciuto da per tutto, non fa oramai più bisogno di alcun capo per la Chiesa?.

  A068000387 

 Ora diteci, di grazia, dal Vangelo rilevasi egli forse che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A068000388 

 P. Nel s. Vangelo Gesù Cristo paragona la Chiesa ad un grande edifizio, di cui s. Pietro è la pietra fondamentale; l'assomiglia ora ad una Montagna, ora ad un Regno, quando ad un Campo, ad una Vigna, ad un' Aia, ad un Ovile; cose tutte visibilissime, e che cesserebbero di esistere qualora non si fossero più potute vedere.

  A068000390 

 - Andate, ripetè in altro luogo del Vangelo, ammaestrate tutte le nazioni intorno alle verità che vi ho detto; chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; chi non crederà sarà condannato.

  A068000390 

 Il precetto d'insegnamento fu da Gesù imposto quando disse agli Apostoli ed ai loro successori: Andate, predicate il mio Vangelo a tutte le creature, battezzandole nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A068000427 

 Sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sull'arena, come quell'edificatore insensato di cui parlasi nel Vangelo di s. Matteo (7, XXVII).

  A068000431 

 Imperciocchè fra le società cristiane essendosi essa sola mostrata in ogni tempo visibile, in ogni tempo conservatrice fedele della dottrina del Vangelo forza è conchiudere ch'essa sola è la vera Chiesa di Gesù Cristo.

  A068000452 

 F. Questo appunto vivamente desideriamo di conoscere; e ciò non per noi, che senza punto discutere crediamo tutto quello che insegna la Santa Madre Chiesa; ma perchè vie meglio confermati nelle massime del Vangelo possiamo essere in grado di dare la dovuta risposta a chi volesse insidiare la nostra credenza.

  A068000469 

 Fra di essi ognuno spiega il Vangelo à sua posta: e senza averlo mai studiato, crede quel che vuole, fa quel che gli viene in capo.

  A068000469 

 P. Siccome la Chiesa Cattolica nel Vangelo si suole paragonare ad una famiglia ordinata, in cui tutti i figliuoli ottemperano ai comandi del loro padre, così ciascuna chiesa eretica si può benissimo paragonare ad una famiglia disordinata e senza capo.

  A068000483 

 Queste e molte altre cose orrende i Protestanti insegnano nella loro dottrina; cose tutte contrarie al Vangelo, e riprovate dalla stessa ragione naturale.

  A068000492 

 Gli Apostoli fedeli agli ordini del Salvatore con santo zelo si posero a predicare il Vangelo, confermando i loro insegnamenti con molti e sfolgoranti miracoli.

  A068000492 

 Prima di salire al Cielo, mentre inviava i suoi Apostoli ad iniziare la prodigiosa Opera delle Missioni Cattoliche, diede loro questo precetto: Andate, predicate il Vangelo, ammaestrate gli uomini di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A068000494 

 Tra le nazioni barbare vi hanno i popoli Pampas, la Patagonia, le Terre del Fuoco e le isole adiacenti, che per oltre a quattrocento anni resistettero alla voce degli operai del Vangelo.

  A068000497 

 Al contrario la Chiesa Cattolica dopo diciannove secoli conserva sempre i medesimi principii, il medesimo Vangelo, la medesima morale, il medesimo successore di s. Pietro, che è il Papa, ed i medesimi Pastori successori degli Apostoli, che sono i Vescovi.

  A068000499 

 Costoro, come il mercenario di cui parla il Vangelo, mettono {155 [155]} dinanzi a tutto il loro vantaggio materiale; e non si curando del gregge, lasciano che nell'ovile penetri il lupo che ne fa orrendo scempio.

  A068000531 

 Per la qual cosa noi e tutti i Cattolici sparsi ne'più lontani paesi del mondo crediamo le medesime verità insegnate nel Vangelo, riceviamo i medesimi Sacramenti, pratichiamo la stessa morale, gli stessi precetti ecclesiastici osserviamo.

  A068000533 

 Il Salvatore disse chiaramente a s. Pietro: « Ho pregato per te, o Pietro, perchè la tua fede non venga mai meno; ed agli Apostoli: {167 [167]} Predicate il mio Vangelo a tutte le nazioni; ed io sarò con voi sino alla fine del mondo.

  A068000567 

 Dell'Idolatria penso non occorra parlarvi perchè ai nostri giorni più non esiste, se eccettuiamo alcuni paesi, dove non potè ancora penetrare la luce del Vangelo oppure l'idolatria è approvata dallo Stato.

  A068000631 

 Non comprendendo punto il latino, egli fecesi tradurre e spiegare in lingua volgare il Vangelo con alcune sentenze de' Santi Padri.

  A068000632 

 Affinchè la dottrina dei novelli predicatori fosse esaminata da un'autorità competente, se ne deferì il giudizio al Romano Pontefice; il quale, fattala ponderare attentamente, la trovò erronea, contraria al Vangelo ed alla Chiesa di Gesù Cristo, e perciò da doversi abbandonare.

  A068000644 

 La qual cosa fu fatta non solo intorno al Vangelo, ma a molti altri libri della Bibbia, e passi scelti dalle opere dei Santi Padri.

  A068000644 

 Un uomo ricco della città dì Lione, per nome Valdo, udendo leggere il Vangelo, siccome colui che era poco letterato, nè poteva intendere che cosa volesse significare, bramoso di saperlo, fece patto coi due predetti sacerdoti di pagare una somma all'uno, perchè glielo recasse di latino in volgare; all'altro che scrivesse quel che il primo dettava.

  A068000645 

 Aveva imparato il Vangelo ed alcune altre cose, le quali egli predicava per le strade, per le pubbliche piazze, e così ridusse molti uomini e molte donne a fare il somigliante.

  A068000645 

 Ma essi ricorrendo alla risposta degli Apostoli, quasi che Valdo fosse divenuto un altro s. Pietro, arrogantemente rispondevano: Conviene ubbidire più a Dio, che agli uomini, acciocchè si adempia il precetto fatto agli Apostoli: Predicate il Vangelo ad ogni creatura.

  A068000654 

 Il che viene a significare: Se voi, o Valdesi, prima di Pietro Valdo non avevate Chiesa, certamente {205 [205]} la vostra religione è di Pietro Valdo, è di un laico non mandato da Dio a predicare; è di un disertore della Chiesa Cattolica; e perciò la vostra credenza non è quella di Gesù Cristo, la quale deve essere universale e visibile in tutti i tempi, e in tutti i tempi professare la dottrina del Vangelo, ricevere gli uomini di tutti i tempi, e in tutti i tempi praticare i sacramenti istituiti da Gesù Cristo.

  A068000695 

 P. Chi segue tali ministri incontra proprio la sorte del cieco, che si lascia guidare da un altro cieco; l'un l'altro cadono nella fossa, come si legge nel Vangelo.

  A068000825 

 Eravi un uomo, così nel Vangelo, il quale aveva un campo assai bene coltivato; e per trarne frutto ordinò a' suoi servi di andarlo a coltivare e spargervi l'opportuna semente.

  A068000829 

 P. Io voglio applicare questa parte di Vangelo all'eresia di cui ragioniamo.

  A068000858 

 Il Vangelo fu quivi predicato fino dai tempi degli Apostoli; e non vi ha paese che abbia dato così grande numero di Santi come l' Inghilterra; tanto che le fu dato il nome di terra de' Santi.

  A068000899 

 Dobbiamo notare come Gesù Cristo assicurò doversi il Vangelo predicare per tutta la terra; ma non accertò che in tutti i luoghi si dovesse costantemente conservare; anzi lasciocci scritta la terribile minaccia che avrebbe tolta la sua Religione santissima agli uomini, quando gli uomini disprezzandola se ne fossero resi indegni.

  A068000901 

 Costoro accolsero con gioia i missionarii che in nome di Dio loro predicarono la parola di vita eterna, ed abbracciarono il Vangelo.

  A068000901 

 Da ultimo dobbiamo conchiudere esser questo un giudizio terribile del Signore, il quale come si legge nel Vangelo, vedendo conculcata la sua vigna, la sradica dai paesi che ne sono indegni e la trapianta in que' luoghi ove sia più avuta in cura e meglio resa fruttuosa.

  A068000903 

 Così operarono i profeti dell'antica legge, gli Apostoli del Vangelo e gli altri discepoli di Gesù Cristo.

  A068000920 

 P. I Russi, detti anche Rossolani, cominciarono avere qualche lume del Vangelo nel secolo settimo; ma non lo abbracciarono in modo stabile fino al secolo decimo sotto Wolodimiro loro Re, il quale può dirsi l'Apostolo della Moscovia e della Russia intiera.

  A068000941 

 {292 [292]} I Protestanti sono forzati a confessare che la Chiesa Cattolica ha per fondatori gli Apostoli; e nel medesimo tempo ammettono il Vangelo là dove Gesù Cristo promette ed assicura solennemente di voler fondare la sua Chiesa sopra s. Pietro; e che « le porte dell'inferno non mai avrebbero prevaluto contro di essa

  A068000945 

 Ma la Chiesa di Gesù Cristo, secondo il Vangelo, non può mai venir meno, non può giammai fallire.

  A068000945 

 Per la qual cosa voi, Protestanti, dovete scegliere una delle due: o asserire che il Vangelo e la parola del Figlio di Dio sono fallaci: o convenire con noi che, se la Chiesa Cattolica è stata una volta la vera Chiesa di Gesù Cristo, non potè mai cessare di essere tale, che tale è ancora adesso e tale sarà per tutti i secoli a venire.

  A068001039 

 Così benchè non v'abbia nel Vangelo la parola consustanziale, vi è espresso però l'equivalente là dove Cristo afferma che egli è una cosa sola col suo divin Padre: Ego et Pater unum sumus

  A068001040 

 Per simile guisa la voce transustanziazione, che significa mutamento di una sostanza in un' altra, {329 [329]} non esiste nel Vangelo; ma il suo significato è espresso dal Salvatore in quel luogo dove dice del pane e del vino consacrato: Questo è il mio Corpo, questo è il mio Sangue; indicando chiaramente come in virtù della consacrazione la sostanza del pane e del vino si trasformi in quella del Corpo e del Sangue suo divino.

  A068001062 

 F. Oh! gli è mai possibile che Lutero abbia ardito di scrivere siffatte cose, mentre in tutto il Vangelo si predica la penitenza, s'inculcano le buone opere?.

  A068001066 

 F. Forse una somigliante dottrina, così contraria alla ragione ed al Vangelo, non avrà avuto seguaci; od almeno ora sarà abbandonata dai Protestanti.

  A068001067 

 Siffatta dottrina dagli autori di somiglianti scritti è chiamata Cattolicismo primitivo, puro Vangelo.

  A068001075 

 Oh quanto all'opposto siamo felici noi cattolici, i quali l'abbiamo sempre con noi sino alla fine dei secoli, come egli ci promise nel santo Vangelo! {344 [344]}.

  A068001092 

 Che è dunque quel Vangelo puro che hanno sempre in bocca i Protestanti?.

  A068001092 

 Ma è forse questo che insegna il Vangelo? Eh via! un po' di Vangelo l'abbiamo letto anche noi.

  A068001093 

 P. Restate persuasi, o miei figli, che il vangelo di costoro non è altrimenti il Vangelo scritto dai ss. Matteo, Marco, Luca, e Giovanni; ma un'altra sorta di vangelo manipolato in casa loro, quale è quello che i Valdesi hanno stampato a Torino.

  A068001093 

 Peccato che cotesto Vangelo sia nato così tardi! Quante pene per farsi santi si sarebbero risparmiate que' buoni anacoreti del deserto egiziano! Ma passiamo oltre.

  A068001094 

 Voi sapete, o figli miei, che vociare facciano i Protestanti contro la venerazione delle sante reliquie, contro l'invocazione dei Santi e contro il celibato ecclesiastico, insistendo doversi tutti i preti ed i frati ammogliare, ad imitazione di Lutero, di Calvino, di Zuinglio, di Bucero e di altri preti o frati che si ammogliarono per amor del vangelo riformato.

  A068001127 

 Ditemi: non sono chiare le seguenti parole del Vangelo: « Chi non sarà rigenerato nelle acque del battesimo e nello Spirito Santo non entrerà nel Regno de' Cieli? » Ciò non ostante i Protestanti disputano se il Battesimo sia assolutamente necessario per salvarsi, oppure se sia una semplice formalità e cerimonia da potersi liberamente differire ed anche mettere da parte.

  A068001129 

 Apriamo la Bibbia: {364 [364]} noi troviamo là nel Vangelo di san Luca che il nostro divin Salvatore, dopo la sua risurrezione, comparve ad alcuni dei discepoli che si mostravano ben istruiti intorno alla Bibbia.

  A068001140 

 La è questa, o miei figli, dottrina della Chiesa Cattolica intorno alla Sacra Scrittura, da cui potete agevolmente dedurre che, secondo il Vangelo, secondo gli Apostoli, secondo voi medesimi e secondo il parere dei più dotti uomini del mondo, la Bibbia non è {367 [367]} chiara tanto da essere facilmente da tutti compresa.

  A068001147 

 Ma lo asserire che le mentovate parole vogliano indicare che la Bibbia è tutta chiara, è un opporsi alla Bibbia medesima, al Vangelo, ai fatti, agli scritti degli Apostoli ed alla pratica costante seguita dalla Chiesa in tutti i tempi.

  A068001152 

 Ora tornando alle parole di san Paolo sopra riferite, se noi confrontiamo ciò che precede con quel che segue al testo ci riescirà agevole il capirne il retto significato, notando anzi tutto che s. Paolo predicò il Vangelo ai fedeli di Tessalonica, e che per una persecuzione colà eccitata dovette fuggire.

  A068001155 

 Aveva s. Paolo predicata la Fede di Gesù Cristo per diciotto mesi in quella città; e di là partitosi portava in altri luoghi la luce del Vangelo, quando in Efeso fugli riferito che erano insorte dissensioni religiose tra i Corinti.

  A068001165 

 F. Questo ci basta per quanto riguarda al Vecchio Testamento; ma nel Vangelo non si dice anche qualche cosa a tale riguardo?.

  A068001171 

 Quando poi parla agli Apostoli od a' suoi discepoli dice sempre: Andate, insegnate il Vangelo a tutte le creature, ammaestrate, battevate; chi ascolta voi, ascolta me, e chi disprezza voi, disprezza me, e chi disprezza me, disprezza Dio, che mi ha mandato.

  A068001173 

 Ci volle proprio la viva voce di Gesù Cristo per convertire quel lupo rapace in mansueto agnello; per fare di un accanito persecutore un instancabile maestro del Vangelo.

  A068001218 

 Una vecchierella erasi posta un giorno a disputare con un dottore protestante, asserendo che Gesù Cristo erasi fatto uomo prima della creazione del mondo: ed appoggiava il suo discorso su quelle parole del Vangelo: Prima di me niente fu fatto (Ioan.

  A068001248 

 E i due figli maggiori, di cui l'uno toccava i 13, l'altro appena i 12 anni, si appropriarono le parole del Vangelo: Chi vuol essere mio discepolo, venda quanto ha, abbandoni padre e madre.

  A068001263 

 F. Come potè Lutero sbrigarsi da queste verità così chiaramente esposte nel santo Vangelo?.

  A068001288 

 Lo credereste? Un quarto storico di nome Muston, rigettate tutte queste tre opinioni, sostiene che nel terzo secolo alcuni Cristiani, venuti dai mezzodì dell'Italia, portarono la luce del Vangelo ai Valdesi.

  A068001289 

 F. Deh! che pasticcio! che intruglio è mai cotesto! i Valdesi secondo uno furono istruiti nel Vangelo prima del Vangelo; secondo un altro ebbero un Apostolo per predicatore.

  A068001289 

 Viene un terzo e dice che ebbero a maestri alcuni discepoli degli Apostoli, o discepoli di questi discepoli; salta su poscia un quarto, e vuole che siano stati istruiti nel Vangelo nel terzo secolo.

  A068001364 

 Tali cose sono esposte da essi velate; e questo per imitare il nemico del Vangelo, che andò segretamente a spargere la zizzania in mezzo al buon frumento quando nissuno custodiva il campo.

  A068001367 

 Il Protestantismo è tale veramente quale ve l'ho descritto; ed io sono di parere che parecchi si facciano Protestanti, o vivano in tale setta senza conoscerne la bruttezza, per questo che i predicatori dell'errore nel Vangelo sono appunto somiglianti ad un lupo vestito da pecora.

  A068001368 

 Nè è maraviglia; perciocchè essendo il Protestantismo un corrompimento del Cattolicismo, molte buone massime del Vangelo trovansi ancora tra di loro praticate.

  A068001383 

 Ma noi di rincontro: Che cosa vogliono significare quelle parole del Vangelo: « Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? » e quelle altre di s. Paolo: « Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua.

  A068001392 

 Ma noi chiediamo ai Protestanti: Dove è la successione legittima dei vostri Pastori? Qual è il Capo legittimo della vostra Chiesa, cui si possano applicare quelle parole del Vangelo: Ite, docete: andate, insegnate?.

  A068001400 

 Richiesto di accennarmi alcuna di queste infamità, mi rispose: Non è un'infamità che il vostro Papa si feccia adorare qual Dio, e più che Dio? Non è un'infamità da pagano l'adorare i Santi e le immagini quali altrettanti Dei? Non è un'infamità quella di proibire la lettura del Vangelo?.

  A068001412 

 Nel solo Vangelo di san Matteo io ci ho trovato non meno di duecento settanta espressioni coniate dal traduttore, le quali non hanno corrispondenza nel testo.

  A068001449 

 Imperocchè se è permesso a Calvino allegando la sua persuasione interna, di rigettare i due libri de' Maccabei, perchè non sarà permesso a Lutero di rigettare l'Epistola di s. Giacomo, perchè non sarà permesso a Carlostadio di cancellare il Cantico de' cantici, agli Anabattisti di non riconoscere il Vangelo di s. Marco e ad alcuni altri di negare la Genesi e l'Esodo? Ed invero {449 [449]} se basta asserire che ciò si fa conoscere con una persuasione interna, tutti asseriranno così; perchè mai si crederà più all'uno che all'altro?.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000066 

 Le altre leggi perdettero {49 [57]} la loro forza quando fu predicato il Vangelo, ma quei dieci comandamenti furono confermati da Gesù Cristo ed acquistarono nella nuova Alleanza una nuova forza ed autorità.

  A069000068 

 Ce lo assicura Gesù Cristo nel santo Vangelo dicendo chiaramente: Si vis ad vitam ingredi, serva mandata: « se vuoi entrare alla vita eterna, osserva i comandamenti.

  A069000073 

 E come non avrà un tale potere quella Chiesa, alla quale nella persona degli Apostoli Gesù Cristo prima di salire al Cielo diede l'incarico e l'ordine di predicare il vangelo per tutto il mondo, e comunicò la stessa potestà, che egli aveva ricevuta dall'Eterno suo Padre? Sicut misit me Pater et ego mitto vos, disse il nostro Redentore a' suoi Apostoli.

  A069000080 

 Dobbiamo poi assistere alla Messa dal principio alla fine per soddisfare pienamente al precetto, cioè in guisa da non commettere peccato alcuno nè mortale nè veniale: perciò chi colpevolmente ne lascia una parte non considerevole, commette peccato veniale, ma è reo di colpa grave chi ne lascia una parte notabile, come sarebbe il caso di chi solo cominciasse assistere alla Messa quando è già letto il primo vangelo, o come vogliono altri più indulgenti, quando il sacerdote ha già recitato il Credo: oppure chi esce di Chiesa nel tempo della consacrazione e vi rientra quando questa è finita, oppure cessa dall'assistere {62 [70]} alla Messa prima che il sacerdote siasi comunicato.

  A069000089 

 Il che ella fece affinchè in ogni settimana rimanesse qualche giorno da esercitarci nella mortificazione, che è tanto conforme allo spirito del vangelo, ed anche per onorare nel venerdì la passione e la morte del nostro Signor Gesù Cristo, e nel sabato la sua sepoltura.

  A069000111 

 L'introito della Messa fino al Vangelo, e le preghiere che accompagnano questa prima parte non sono punto essenziali al sacrifizio, ma furono stabilite fino dai primitivi tempi della Chiesa per innalzare sempre {105 [113]} più la maestà di questo sublime mistero, e rendere a noi più sensibile il pregio infinito di quest'azione.

  A069000122 

 5° L'Epistola ed il Vangelo sono letti dal sacerdote ad istruzione del popolo, al quale vengono spiegati nelle Messe parochiali nei giorni festivi.

  A069000138 

 3° legge il principio del Vangelo di s. Giovanni, o qualche altro squarcio dei ss. Evangeli.

  A069000139 

 Le fiammelle delle candele accese a destra e a sinistra sono un simbolo della luce che il Vangelo ha portato ai giudei e ai gentili, e della viva fede e ardente carità che deve essere nel cuore di coloro che assistono alla s. Messa.

  A069000161 

 Il Vangelo essendo la buona novella della pace, che Gesù venne donare al mondo, dopo essere letto non è baciato dal sacerdote, come si fa nelle messe dei vivi, perchè i defunti pei quali più particolarmente si celebra non hanno ancora ricevuto il bacio dell'eterna pace, e non sono ancora ammesse al godimento di Dio.

  A069000216 

 La s. Chiesa fin da principio stabilì, che nella s. Messa dopo il Vangelo il sacerdote predicasse agli astanti: cosichè nei tempi primitivi i cristiani non potevano adempiere l'obbligo di assistere alla Messa nei giorni festivi senza ascoltare la divina parola.

  A069000219 

 {166 [174]} Illuminate e corroborate il vostro ministro, che sta per esporre la vostra parola, fate che il buon seme del Vangelo, che egli spande, cada su buon terreno e porti molto frutto, sicchè l'ignorante venga istruito, l'errante sia condotto sulla buona via, il virtuoso si raffermi nel bene, il peccatore si converta, l'afflitto riceva consolazione, e tutti gli uditori ritornino alle case loro edificati e migliorati.

  A069000379 

 In essa spiegandosi il s. Vangelo, voi verrete a imparare ed a richiamarvi alla mente le verità più importanti della nostra SS. Religione, e le massime più utili a fine di menare una vita veramente cristiana - Alla sera siate pure sollecito di intervenire ai vespri ed alle altre sacre funzioni, e a questo fine provvedetevi di un libro adattato.

  A069000562 

 E un sentimento comune, è una persuasione universale nel Cattolicismo, fondata nel santo Vangelo, che noi siamo figli di Maria, e che la Madre di Dio è altresì la nostra cara Madre.

  A069000938 

 Fin dalla vigilia del giorno scelto pel nostro ritiro meditiamo sulla parabola del fico inutile di cui ci parla il Vangelo, o sopra qualche altro soggetto capace a farci entrare in noi stessi.

  A069000960 

 Il fico infruttuoso di cui parla il vangelo è simbolo dell'anima tiepida.

  A069001118 

 Io le possederò come se non le possedessi, e seguendo il consiglio del Vangelo, coi beni passeggeri, che ho fra le mani, mi farò {635 [643]} degli amici nel cielo, i quali mi abbiano a ricevere un giorno negli eterni tabernacoli, ove trovansi le vere ricchezze, i veri tesori.

  A069001199 

 Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardati dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spento, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell'età nostra per mettersi d'accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell'onestà, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l'immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente {681 [689]} per quelli che ancor camminano sotte le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore.

  A069001610 

 Apostolica, vale a dire insegnare e credere tutto ciò che hanno insegnato e creduto gli Apostoli da Gesù Cristo inviati a predicare il Vangelo a tutte le creature.

  A069001615 

 Gesù Cristo promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa, professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando per tutta la terra.

  A069001617 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza, che Gesù Cristo ha stabilito s. Pietro capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A069001621 

 2° Non sono sante; perchè rigettano tutti od in parte i Sacramenti, da cui solo deriva la vera santità; professano più cose contrarie al Vangelo, ripugnanti a Dio medesimo.

  A069001625 

 R. No: perchè le medesime verità del Vangelo predicate da Gesù Cristo e dagli Apostoli sono quelle stesse che si predicarono in tutti i tempi, e si predicano presentemente nella Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana.

  A069001631 

 R. Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al santo Vangelo.

  A069001644 

 D. Che cosa rispondere quando i Protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa?.

  A069001645 

 Inoltre, permettendo voi ad ognuno la libera interpretazione del Vangelo di Gesù Cristo, aprite con ciò una larga via all'errore, nel quale l'uomo cade inevitabilmente, se è guidato solo dal proprio lume.

  A069001645 

 R. Quando i Protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: Voi dite di credere a Cristo ed al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali sebbene non registrate nel Vangelo, furono d'ordine di lui predicate da' santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A069001678 

 ( Nel Vangelo ).


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000037 

 In quell'occasione Gesù scelse dodici discepoli, cui diede il nome di apostoli, che vuol dire inviati, poichè gli apostoli erano realmente inviati a predicare il Vangelo per allora ne' soli paesi della Giudea; di poi in tutto il mondo.

  A070000038 

 I novelli predicatori andavano con tutto zelo ad annunziare il Vangelo predicando ovunque la venuta del Messia, e confermando le loro parole con luminosi miracoli.

  A070000042 

 Qual differenza fra la risposta del nostro Apostolo e le mormorazioni di certi cristiani, che trovano dura e severa la {16 [32]} santa legge del Vangelo solo perchè non si accomoda colle loro passioni! (Ciril.

  A070000055 

 Pietro, come ci attesta il Vangelo, era fuori di se e parlava senza sapere qual cosa dicesse.

  A070000063 

 Si volse pertanto a Gesù, e, Maestro, gli disse, e se il nemico ci facesse sette volte ingiuria, e sette volte mi venisse a dimandare perdono, dovrei sette volte perdonare? Gesù il quale era venuto per mitigare i rigori della legge antica colla santità e purezza del Vangelo, rispose a Pietro che non solamente doveva perdonare sette volte, ma settanta volte sette se tante fossero le offese.

  A070000084 

 Il Vangelo ci dice solamente che: et egressus Petrus flevit amare.

  A070000098 

 Colle quali parole, dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio.

  A070000100 

 Andate, predicate il Vangelo a tutte le creature, ammaestratele e battezzatele nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A070000109 

 Erano quelle fiamme simbolo del coraggio e dell'infiammata carità con cui gli Apostoli avrebbero dato mano alla predicazione del Vangelo.

  A070000138 

 Ma il principe dei Sacerdoti {89 [105]} ed i Saducei rodevansi di rabbia e di gelosia; nè sapendo quale mezzo usare per impedire la propagazione del Vangelo, fecero prendere Pietro e gli altri Apostoli e li chiusero in prigione.

  A070000146 

 Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano, che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.

  A070000147 

 A fine poi di evitare il furore de' Giudei, egli si teneva nascosto, noto solamente ai seguaci del Vangelo, uscendo per altro dalla sua segreta abitazione, qualora ne scorgesse il bisogno.

  A070000147 

 E fu allora che si conobbe come la provvidenza di Dio non permetta alcun male senza ricavarne del bene, perciocchè si servi della persecuzione per ispargere il Vangelo in altri luoghi, e si può dire che ciascun {96 [112]} fedele era un predicatore di G. C. in tutti que' paesi ove andava a ricoverarsi.

  A070000151 

 Passarono per molti luoghi predicando G. C., reputando poco ogni fatica purchè contribuisse a propagare il Vangelo e guadagnare anime al cielo.

  A070000152 

 Giunto in quella capitale Pietro diè subito mano a predicare il Vangelo con grande zelo, e riuscì a convertire tal numero di gente alla fede, che i fedeli cominciarono colà ad essere chiamati Cristiani, vale a dire seguaci di Gesù Cristo.

  A070000159 

 S. Paolo che era stato convertito alla fede con uno strepitoso miracolo, sebbene fosse stato instruito da Gesù Cristo e da lui stesso mandato a predicare il Vangelo ai gentili, tuttavia volle recarsi da s. Pietro, per venerare in lui il Capo della Chiesa, e da lui ricevere quegli avvisi e quelle istruzioni che fossero state a proposito.

  A070000167 

 ; ma questi erano fatti particolari, e gli Apostoli fino allora avevano quasi esclusivamente predicato il Vangelo agli Ebrei, aspettando dal Signore avviso speciale dell'epoca in cui dovessero senza eccezione ricevere alla fede anche i gentili e i pagani.

  A070000167 

 Gli stessi predicatori del Vangelo avevano già ricevuto alcuni gentili alla fede, come avevano fatto dell'Eunuco della Regina Candace, e di Teofilo Governatore di Antiochia.

  A070000174 

 Allora Pietro spiegando il carattere di apostolo del Signore, depositario fedele della religione e della fede, prese ad istruire nei principali misteri del Vangelo tutta quella onorevole assemblea.

  A070000176 

 Pietro approfittò di quel tempo per predicare il Vangelo in quella città, e tale ne fu il frutto che egli risolvette di assegnare un pastore a quella moltitudine di fedeli, e questi fu s. Zaccheo, di cui si parla nel Vangelo, il quale perciò fu consacrato primo vescovo di Cesarea.

  A070000180 

 Questo coraggioso apostolo dopo la discesa dello Spirito Santo predicò il Vangelo nella Giudea, di poi andò nella Spagna, dove convertì molti alla fede.

  A070000191 

 Dicevansi fedeli perchè venivano a professare {129 [145]} la vera fede; cristicoli, o cultori di Gesù Cristo, perchè riconoscevano in Gesù Cristo il salvatore di tutti gli uomini; nazareni, perchè seguaci del Salvatore la cui patria era Nazareth; santi, perchè l'abbracciare il Vangelo voleva dire professare con perfezione la virtù, e camminare per la via della santità.

  A070000191 

 Fino allora quelli che venivano al Vangelo erano ordinariamente appellati con varii nomi.

  A070000192 

 Seguendo il suo viaggio predicò il santo Vangelo in Sicilia ed in Napoli, dando a questa città per vescovo s. Aspreno.

  A070000195 

 Pietro cominciò a predicare il Vangelo agli Ebrei che abitavano allora in Transtevere, che è una parte della città di Roma posta al di là del Tevere.

  A070000197 

 S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione con tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni.

  A070000203 

 Perciò si accinse a scrivere il Vangelo, vale a dire un fedele racconto delle azioni del Salvatore, ed è quello che abbiamo oggidì sotto al nome di Vangelo secondo s. Marco.

  A070000204 

 Inviò s. Apollinare in Ravenna, s. Trofimo nelle Gallie e precisamente nella città di Arles, donde il Vangelo si propagò negli altri paesi della Francia; mandò {138 [154]} s. Marco in Alessandria di Egitto a fondare in suo nome quella chiesa.

  A070000204 

 Mentre s. Pietro mandava tanti suoi discepoli a predicare altrove il Vangelo, egli in Roma ordinava Sacerdoti, consacrava Vescovi, tra cui aveva scelto s. Lino per Vicario a fare sue veci nelle occasioni in cui qualche grave affare lo avesse obbligato ad allontanarsi da quella città.

  A070000206 

 I Gentili rifiutavano di sottomettersi a questa pretensione degli Ebrei, e la cosa venne a tal punto che ne ridondava grave danno e scandalo tra i {140 [156]} semplici fedeli e tra gli stessi predicatori del Vangelo.

  A070000207 

 Quella veneranda assemblea prese ad esaminare questo punto, e dopo matura discussione sulla proposta materia, in fine levatosi Pietro prese a parlare così: Fratelli, voi ben sapete come Iddio elesse me per far conoscere ai Gentili la luce del Vangelo, e le verità della fede siccome avvenne di Cornelio Centurione e di tutta la sua famiglia.

  A070000208 

 Paolo e Barnaba confermarono quanto aveva detto Pietro raccontando le conversioni ed i miracoli, che Dio erasi compiaciuto di operare per mano loro fra i Gentili che avevano convertiti al Vangelo.

  A070000212 

 Egli fu in questa occasione, dice s. Agostino, che s. Pietro, come Capo della Chiesa, Vicario di G. C, e divinamente inspirato, conferì a Paolo e a Barnaba la pienezza dell'apostolato con incarico di portare la luce del Vangelo a' Gentili.

  A070000244 

 Quell'uomo di Dio in mezzo agli stessi tormenti, quasi dimentico di se stesso, consolava i primi, perchè non si affliggessero per lui; si adoperava per salvar i secondi con esortarli a lasciar il culto degli idoli ed abbracciare il vangelo affinchè potessero conoscere l'unico vero Dio, {174 [190]} creatore di tutte le cose.

  A070000247 

 Così mentre era imminente la distruzione della città santa di Gerusalemme, e doveva essere arso il suo tempio, Roma che era la capitale e la padrona di tutte le nazioni, diventava per mezzo di quei due apostoli la Gerusalemme della nuova alleanza, la città eterna; e tanto più gloriosa della vecchia Gerusalemme, quanto la grazia del vangelo e il sacerdozio della nuova alleanza sono più grandi del sacerdozio, di tutte le cerimonie e figure della legge antica.

  A070000255 

 Ma quando Costantino divenne padrone del romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il Vangelo, e fra molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto al nome di Basilica costantiniana.

  A070000280 

 Quindi nel Vangelo questa Chiesa è paragonata ad una colonna, contro cui nulla valgono gli assalti dei nemici delle anime.

  A070000291 

 Gesù Cristo nel Vangelo paragonò la sua Chiesa ad un regno, ad un impero, ad una repubblica, ad una città, ad una fortezza, ad una famiglia.

  A070000301 

 Gli Apostoli eziandio ordinarono sette diaconi, ed altri ministri, che li aiutassero nella predicazione del Vangelo, e nell'amministrazione de' Sacramenti.

  A070000301 

 Oltre gli Apostoli, Gesù Cristo stabilì settantadue discepoli, che mandò in vari paesi a predicare il Vangelo.

  A070000303 

 Pertanto andiamo volontieri ad ascoltarli nelle prediche, {212 [228]} nelle istruzioni, nei catechismi, nelle spiegazioni del Vangelo.

  A070000310 

 Qui {217 [233]} parla chiaro Gesù Cristo nel Vangelo: « Non tutti, egli dice, non tutti quelli che dicono, o Signore, o Signore, entreranno nel regno de' cieli, ma tutti quelli che faranno la volontà del mio Celeste Padre.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000009 

 Ritrovando quei galeotti più miserabili, ed oppressi per la gravezza de' loro peccati, {8 [222]} che dal peso delle loro catene, si diede con sollecita ed industriosa bontà a conversare famigliarmente seco loro, ed instruirli nel dogma e nelle massime del Vangelo, a soccorrerli con sussidi temporali, onde in breve tempo si vide in essi maggior pazienza, rassegnazione, ed un notabile miglioramento del costume.

  A073000033 

 Per ultimare il suo ritratto basterà aggiungere, ch'egli si era proposto Gesù Cristo a modello; attingeva nel Vangelo tutta la sua {21 [235]} morale, tutta la sua civiltà, tutta la sua politica, e,coloro che l'hanno frequentato di più riguardarono come per sua insegna particolare quelle parole che un eccesso d'amore gli fece una volta pronunziare: non trovo cosa che mi piaccia se non in Gesù Cristo.

  A073000038 

 Sì, è una verità del vangelo, che nostro Signore non si compiace maggiormente quanto nell' umiltà del cuore e nella semplicità delle parole e delle azioni.

  A073000049 

 Non c'è cosa tanto conforme col Vangelo quanto il radunare de' fumi e delle forze mediante l'orazione, la lettura e la solitudine, e quindi far parte agli uomini di questo pascolo spirituale.

  A073000050 

 {43 [257]} Essendo nel Vangelo paragonato il regno de'cieli ad un negoziante, egli considerava Dio come tale ne' commercianti, operaio negli artigiani, povero ne' mendichi, infermo negli ammalati, agonizzante ne' moribondi.

  A073000138 

 Trovava una prova luminosa di quest'ultima verità nella parabola del fariseo e del pubblicano del Vangelo.

  A073000142 

 Un disegno autorizzato da ragioni d'una saggia politica non era di suo gradimento se non autorizzato dalle massime del Vangelo, o non poteva riferirsi ad un fine soprannaturale.

  A073000149 

 La dottrina del Vangelo era l'unica regola della sua vita.

  A073000229 

 Simile a quel padre di famiglia, di cui si paria nel Vangelo, costringeva in certo qual modo i buoni ed i cattivi ad assiderai alla sua tavola.

  A073000241 

 Quel gran Maestro, trovandosi al momento di spedire i suoi Apostoli a predicare il Vangelo, raccomandò loro la semplicità della colomba, qual una delle virtù di cui avevano maggior bisogno, sia per {217 [431]} attirare sovra di sè le grazie del cielo, sia per disporre gli uomini ad ascoltarli ed a credere loro.

  A073000242 

 Vincenzo inviando uno de'suoi preti in una certa provincia: «Voi andate, gli disse, in un paese, in cui dicesi che gli abitanti sono per la maggior parte fini ed astuti: se ciò è vero, il miglior mezzo di essere loro utile si è quello d' agire {218 [432]} con essi con una grande semplicità: perchè le massimo del Vangelo sono interamente opposte a'modi di agire del mondo: e andando voi pei servizio di nostro Signore, dovete altresì condurvi seconda il suo spirito, ch'è uno spirito di semplicita e di rettitudine.» Quel missionario re isolò la stia condotta sulla scorta di un parere così saggio, e la popolazione incantata del candore di lui offeri al nostro Santo un bellissimo stabilimento: fu questo accettato perchè v'era luogo a fare del bene.

  A073000255 

 Dopo aver fatto conoscere che questo spirito d'indifferenza è stato seguito da tutti i Santi: «Spirito che, egli diceva, cotanto stacca dalle creature e sì perfettamente unisce alla volontà del Creatore, il quale consiste nell'essere quasi senza alcun desiderio d'una cosa piuttosto che d'un altra;» il servo di Dio conchiuse che, ad esempio {232 [446]} loro, tutto dovrebbe essere indifferente a'suoi missionari: «Voi sapete, diceva, che fra gli operai, di cui parla il Vangelo, alcuni furono chiamati sul tardi, e che costoro nulladimeno furono ricompensati alla sera al pari di coloro che avevano lavorato fin dal mattino: così ci sarà per voi tanto merito aspettando in pazienza la volontà del padrone, quanto ve ne sarà nell' adempierla allorchè vi sarà significata; purchè voi siate pronti a partire, pronti a restare.

  A073000278 

 Le massime del Vangelo, l'autorità de' Padri, le decisioni de'più celebri dottori furono le sue guide.

  A073000282 

 Una limosina per l'opera della propagazione della fede; e non potendo farla si vada ad ascoltare una messa per ottenere dal Signore la conversione di tante anime che giacciono miseramente nell' ignoranza delle verità del Vangelo.

  A073000300 

 Animato dallo spirito degli Apostoli egli sparse il Vangelo ovunque guidavamo la Provvidenza, autorizzate dai principali pastori.

  A073000300 

 Infiammossi lo zelo di lui a pro di quelle; si credè appositamente spedito por annunziar moro il Vangelo, ed annunziammo con gioia tanto maggiore, quanto che trovò presso di loro più semplice la fede, im cuore più docile.

  A073000307 

 Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000002 

 Si aggiungono quelle parole alla civiltà, perche egli tratto colla più elevata e più ingentilita classe d'uomini, e con tutti seppe praticare quelle massime e quei tratti che a cittadino {3} cristiano, secondo la civiltà e prudenza del Vangelo, si addicono.

  A074000013 

 Ritrovando quei galeotti più oppressi dalla gravezza de'loro peccati, che dal peso delle loro catene, si diede con industriosa bontà a conversare famigliarmente seco loro, ed instruirli nel dogma e nelle massime del Vangelo, a soccorrerli con sussidii temporali, onde in breve si vide in essi maggior pazienza, rassegnazione, ed un notabile miglioramento del costume.

  A074000036 

 ch'egli si era proposto Gesù Cristo a modello; attingeva nel Vangelo tutta la sua morale, tutta la sua civiltà, tutta la sua politica.

  A074000037 

 Un divoto atteggiamento della persona, la riserbatezza nel parlare sono le due basi sopra cui noi possiamo formarci un carattere cristiano e religioso, procurando però che le parole e le azioni sia no sempre regolate secondo le massime del Vangelo.

  A074000042 

 Si, e una verità del Vangelo, che nostro Signore non si compiace maggiormente quanto nell'umiltà del cuore e nella semplicità delle parole e delle azioni.

  A074000053 

 Non c'e cosa tanto conforme col Vangelo quanto il radunare de'lumi e delle forze mediante l'orazione, la lettura e la solitudine, e quindi far parte agli uomini di questo pascolo spirituale.

  A074000054 

 Essendo nel Vangelo paragonato il regno de'cieli ad un negoziante, egli considerava Dio come tale ne'commercianti, operaio negli artigiani, povero ne'mendichi, infermo negli ammalati, agonizzante ne'moribondi.

  A074000077 

 Trovava una prova luminosa di quest'ultima verità nella parabola del fariseo e del pubblicano del Vangelo.

  A074000082 

 Un disegno autorizzato da ragioni d'una saggià politica non era di suo gradimento se non autorizzato dalle massime del Vangelo, o non poteva riferirsi ad un fine soprannaturale.

  A074000089 

 La dottrina del Vangelo era l'unica regola della sua vita.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000012 

 Ma quando Costantino divenne padrone dei romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il vangelo, e fra {26 [390]} molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto il nome di Basilica Costantiniana.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000036 

 Eccola: basta aprire il Vangelo di S. Giovanni al capo 20 per trovarvi queste chiarissime parole: Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione comparso agli Apostoli, disse loro: Pace a voi.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000007 

 Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardai dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spenta, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell' età nostra per mettersi d' accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell' onesta, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l' immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente per quelli che ancor camminano sotto le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000027 

 Nutrimento e cibo dell'anima nostra è la parola cioè le prediche, la spiegazione del Vangelo e il catechismo.

  A105000185 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A105000202 

 Concedetemi la grafia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa Chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei i1n sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000031 

 Nutrimento e cibo dell'anima nostra è la parola di Dio, cioè le prediche, la spiegazione del Vangelo e il Catechismo.

  A107000044 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andarcene di poi eternamente perduti.

  A107000060 

 Ove i genitori o altre persone autorevoli ti volessero distogliere dal cammino a cui Dio ti invita, ricordati che è quello il caso di mettere in pratica il grande avviso del Vangelo, di ubbidire prima a Dio che agli uomini.

  A107000144 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A107000165 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A107001899 

 Dopo l' Ite Mista est, se il Celebrante ha lasciato aperto il Messale si trasporta subito dalla parte del Vangelo e finita la lettura del medesimo si riporta al pristino luogo.

  A107001900 

 ed all' Initium del Vangelo di S. Giovanni si fa col polpastrello del pollice destro un segno di Croce sulla fronte, sulla bocca e sul petto.

  A107001944 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A107001946 

 Il Vangelo e la testimonianza di diciannove secoli mostrano ad evidenza, che Gesù ha stabilito san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A107001946 

 Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa Romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo.

  A107001950 

 Non sono Sante, perchè rigettano tutti od in parte i sacramenti, da cui solo deriva la vera santità; professano più cose contrarie al Vangelo, ripugnanti a Dio medesimo.

  A107001956 

 La Chiesa Cattolica ha sempre condannato ogni cosa contraria al Vangelo di mano in mano si palesava fra i cristiani, e fu sempre difesa e professata la medesima dottrina senza che un Papa lasciasse rivivere una massima condannata da un suo antecessore, nè mettesse in dubbio alcuna verità prima di lui proclamata.

  A107001956 

 Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il Santo Vangelo puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra.

  A107001962 

 R. Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al suo santo Vangelo.

  A107001996 

 R. Gesù Cristo diede a san Pietro questo primato colle parole già esposte e specialmente con quelle che leggiamo nel Vangelo di san Giovanni al capo XX.

  A107002007 

 R. La dottrina dell'infallibilità pontificia si ricava dal Vangelo, e segnatamente dal capo 22 del Vangelo di s. Luca dove il Salvatore dice a s. Pietro: Ho pregato per te, o Pietro, affinchè la tua fede non venga mai meno, e tu quando ti sarai riavuto dalla tua caduta conferma nella fede i tuoi fratelli.

  A107002035 

 Chi non ascolta la Chiesa, dice il Vangelo, abbilo come gentile e pubblicano, cioè scomunicato.

  A107002036 

 D. Che cosa rispondere quando i Protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa?.

  A107002037 

 Poi permettendo ad ognuno la libera interpretazione del Vangelo, fate una orribile confusione dei sacramenti e delle altre verità di fede, ed aprite con ciò una larga via all'errore, nel quale l'uomo cade inevitabilmente, se è guidato solo dal proprio lume.

  A107002037 

 R. Quando i Protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: Voi, o Protestanti, dite di credere a Gesù Cristo ed al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali, sebbene non registrate nel Vangelo, per ordine di lui furono predicate da' santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A107002072 

 Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangieranno mai ( nel Vangelo ).

  A107002073 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fine della vita egli sarà salvo ( nel Vangelo ).


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000138 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A108000159 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore orni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000067 

 Questa massima fu di poi confermata più volte nel Vangelo, specialmente quando Gesù Cristo disse: Non vogliate essere solleciti per dimani, dicendo: Che mangeremo? Che beveremo? Di che ci copriremo? Quaerite primum regnum Dei et iustitiam eius et haec omnia adiicientur vobis.

  A110000070 

 Ora desidererei ancor di sapere se nel Nuovo Testamento si faccia menzione di Giubileo; perchè, se havvi qualche testo {54 [240]} a questo proposito, i protestanti sono belli e suonati e dovranno per forza convenire, che i cattolici praticano il Giubileo seguendo il Vangelo.

  A110000075 

 Che l'anno della retribuzione, ovvero del Giubileo, fu confermato nel Vangelo, ricevuto dalla Chiesa e praticato secondo il bisogno dei fedeli, e secondo che le oppurtunità dei tempi lo permettevano.

  A110000079 

 Essa consisteva in una grande venerazione che nell'anno del Giubileo, detto nel Vangelo anno di retribuzione, e da san Paolo anno accettevole, tempo di salute, si potesse acquistare una indulgenza plenaria, ovvero la remissione di ogni soddisfazione dovuta a Dio pei peccati.

  A110000125 

 Ecco come parla il Vangelo: Otto giorni dopo la sua risurrezione Gesù apparve ai suoi discepoli e loro disse: La pace sia con voi, Come il Padre celeste mandò me, così io mando voi, cioè la facoltà datami dal Padre Celeste di fare {95 [281]} quanto è bene per la salvezza delle anime, la medesima io do è voi.

  A110000127 

 Appena gli Apostoli cominciarono a predicare il Vangelo, tosto cominciò a praticarsi il Sacramento della Penitenza.

  A110000138 

 Il divin Salvatore dice nel Vangelo così: Quod superest date pauperibus.

  A110000142 

 Altro motivo ancora, che deve eccitarti a fare limosina, è quello che accenna il Salvatore nel Santo Vangelo.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000023 

 Nel Vangelo poi viene dall'Angelo Gabriele chiamata piena di grazia, « Ave, gratia piena ».

  A111000025 

 Il Vangelo conferma quanto qui diciamo.

  A111000063 

 Gli Apostoli {44 [338]} pure ordinarono sette diaconi, ed altri ministri, che li aiutassero nella predicazione del Vangelo, e nell' amministrazione dei Sacramenti.

  A111000063 

 Oltre gli Apostoli, Gesù Cristo stabilì settantadue discepoli, che mandò in varii paesi a predicare il Vangelo.

  A111000066 

 Nel 1835 egli predicava il Vangelo nella China, paese da noi lontanissimo, quando per esser cristiano venne rinchiuso in una prigione.

  A111000133 

 Affinchè ognuno abbia una norma intorno alle cose che deve fare o evitare per avere una sentenza favorevole in quell'ultimo giorno del mondo è bene di riferire il fatto che leggiamo nel santo Vangelo, in cui è descritta la venuta del Salvatore nel giudicio finale.

  A111000133 

 Dice il Vangelo: quando verrà il Salvatore nella sua maestà e con lui tutti gli angeli, allora siederà sopra il trono della sua maestà, si raduneranno dinanzi a lui tutte le nazioni della terra.

  A111000136 

 Morì il ricco, dice il Vangelo, e l'anima di lui fu sepolta nell'inferno.

  A111000136 

 Un esempio terribile abbiamo nel Vangelo intorno alle pene dell'inferno.

  A111000142 

 Che diremo poi dei segni di misericordia datici dal nostro Divin Salvatore? Quanti miracoli, quante parabole, quanti fatti, quante espressioni dimostrano nel Vangelo questa verità.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000171 

 Si presentò un giorno al suo superiore e gli disse queste parole: Io sono molto angustiato, il Signore dice nel vangelo, che non si può andare in Paradiso se non coll' innocenza o colla penitenza.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000021 

 Pel tempo che s. Pietro si recava in diversi paesi a predicare il Vangelo, lasciava s. Lino per suo Vicario.

  A113000039 

 Le due fascie cadenti sulle spalle indicano il peso che egli deve con pazienza sostenere {33 [33]} nella predicazione del Vangelo.

  A113000265 

 Nella vostra persona, il Cardinale disse a quell'Arcivescovo, io vedo una Colonna della Chiesa, vedo un eroe che sostiene il Vangelo tra i popoli già fatti Cristiani, lo promuove e lo diffonde fra i selvaggi Pampas e Patagoni.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 Che più? non di rado si videro carnefici, giudici, soldati, tribuni, governatori delle città, generali di eserciti, e talvolta i primi personaggi dello stato, i più stretti parenti degli imperatori, abbandonare impiego, dignità, ricchezze per professare pubblicamente il Vangelo e affrontare con gioja i patimenti del martirio.

  A114000001 

 Ma in questi sanguinosi combattimenti la vittoria fu sempre del Vangelo, così che l'umile Chiesa di Gesù Cristo potè stendere il suo regno non solo nel cuore dei sudditi del Romano Impero, sibbene anche salire trionfante sul Campidoglio.

  A114000001 

 È vero che costò la vita a migliaja e migliaja di martiri; gli {3 [365]}stessi Romani Pontefici, non avendo ancora alcun dominio temporale dove proclamare liberamente la verità del Vangelo, dovettero sostenere l'indipendenza della Chiesa col prezzo della vita.

  A114000003 

 Anzi spesso loro avveniva di dover trattare le cose del Sacro Ministero e difendere e predicare il Vangelo in mezzo ai medesimi carnefici.

  A114000006 

 Faticò non poco nella predicazione del Vangelo durante il Pontificato di S. Felice e di S. Eutichiano, e quando quest'ultimo riportò la corona del martirio egli trovavasi a Roma tutto intento a sostenere i fedeli divenuti il bersaglio della persecuzione.

  A114000012 

 Che sia stato instituito da Dio apparisce dal Vangelo e dalle parole degli Atti degli Apostoli dette a s. Paolo e a s. Barnaba: Attendete a voi ed a tutto il vostro gregge, in cui lo Spirito Santo vi pose Vescovi a governare la Chiesa di Dio; Att.

  A114000019 

 Il quarto ordine minore è l'accolitato con cui si conferisce al chierico la facoltà di preparare le ampolle del vino e dell'acqua per la santa messa e di porgerle al Suddiacono nelle messe solenni e di portare i lumi quando si canta il Vangelo.

  A114000022 

 È questo un ordine sacro con cui si dà al suddiacono la facoltà di servire più da vicino al Sacerdote nelle solenni funzioni e di cantare il Santo Vangelo.

  A114000056 

 I suoi genitori annarlenevano alle più illustri e ricche famiglie di quel tempo, ma essendo idolatri ignoravano le verità del Vangelo.

  A114000086 

 Non darti affanno per quello che sarà di te, poichè il Salvatore si degnò d'instruirci nel santo Vangelo dicendo: quando sarete dinanzi ai re ed ai presidi non vogliate premeditare che cosa abbiate a rispondere, lo vi metterò in bocca quanto dovrete rispondere in quei momenti.

  A114000094 

 Ascolta quello che il Salvatore dice nel Vangelo: Venite a me, o voi tutti, che siete stanchi ed oppressi dai gravi {61 [423]} pesi ed io vi solleverò.

  A114000188 

 Suo figliuolo per età, ingegno e scienza dava già le più belle speranze di gloria mondana, quando gli cadde in mano il libro del Vangelo.

  A114000189 

 Carpoforo accolse il nobile giovanetto, lo instruì nelle verità della fede e finalmente gli amministrò il battesimo, trrisanto ne fu così contento, e sentissi tale coraggio che si pose a predicare il vangelo per le vie e per le piazze di Roma.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000029 

 Ogni cosa fu trovata secondo il vangelo e perciò conforme alla dottrina della Chiesa Cattolica: per la qual cosa il vescovo d'Alessandria venne assolto e lodato per la sua purezza e {20 [272]} fermezza nella fede.

  A115000040 

 Anzi vollero che sopra la riva di quel lago fosse collocata una grande statua del Divin Salvatore che la Emoroissa del vangelo aveva fatto con maestria lavorare.

  A115000084 

 Gli promisero di abbracciare tutti il Vangelo, se colle sue orazioni li liberasse da quella terribile calamità.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000001 

 Per questo motivo nel Vangelo essa è paragonata ad una madre piena di amore e di tenerezza pei suoi figliuoli; è paragonata ad un campo, ad una vigna, ad un'aia, ad una colonna, ad una montagna, ad una casa, ad un grande edifizio, ad una città, cose tutte materiali, ma visibili e che servono a farci conoscere come la vera Chiesa debba essere in ogni tempo visibile, affinchè possa ricevere {3 [341]} i fedeli di tutti i tempi.

  A116000006 

 Dunque, noi diciamo ai protestanti, da ciò solo che voi non avete più i segni esterni dei templi di cui parla lo stesso Vangelo, di quei templi visitati, onorati e santificati da Gesù Cristo; da ciò solo voi dovete conchiudere che i vostri templi non sono più quelli della Bibbia, quelli degli Apostoli; non più quelli approvati dai vicari di Gesù Cristo.

  A116000044 

 Il nostro Signore disse nel Vangelo, che l'uomo non vive solamente di pane, ma di ogni parola che venga dalla bocca di Dio.

  A116000053 

 Ognuno può immaginarsi lo sdegno del Governatore quando seppe che i suoi soldati invece di uccidere Bonosa avevano abbracciato il Vangelo e professavansi coraggiosamente cristiani.

  A116000061 

 Mentre s. Felice Papa, faticava in Roma provvedeva eziandio ai bisogni della Chiesa universale inviando missionari a propagare il Vangelo fra gli infedeli, a sostenere, ad incoraggiare quelli che pativano per la fede.

  A116000069 

 Le spiegazioni del vangelo sono appellate omelia da una parola greca che vuol dire radunanza, perchè ad un certo punto delle sacre funzioni il sacro Ministro si volgeva ai fedeli attorno a lui radunati e faceva una breve spiegazione del vangelo.

  A116000125 

 Ivi s. Paolo predicando il Vangelo aveva guadagnati molti a Gesù Cristo e fra gli altri santa Tecla, molto celebre nei fasti della Chiesa e la prima tra le donne che abbia riportato la palma del martirio.

  A116000165 

 A quella vista Caritone disse fra se: Il Salvatore si lamentò nel Vangelo che alcuni profanando il tempio facevano della casa di Dio una spelonca di ladroni.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000079 

 Colà mettendosi a predicare le verità del Vangelo guadagnarono molti a Gesù Cristo.

  A117000110 

 Per la qual cosa essi ebbero tempo di instruirsi convenientemente nelle verità del Vangelo e di ricevere il Battesimo e la Cresima dal santo Pontefice.

  A117000128 

 Era speciale ufficio di essi amministrare il sacramento della penitenza e della santa Eucaristia; celebrare la santa Messa, conferire il battesimo a quelli che erano sufficientemente instruiti; instauro i fanciulli; aver cura delle vedove e degli orfani; far conoscere il vangelo ai gentili; soccorrere e confortare quelli che si trovavano in bisogno od erano condotti al martirio.

  A117000137 

 Colà predicai {74 [74]} per tre anni il Vangelo.

  A117000173 

 S. Besso soldato Tebeo fuggendo venne a nascondersi nel canavese nelle montagne di Val Soana vicino a Pont, dove predicando il Vangelo fu perseguitato e precipitato giù da un alto monte, sicchè credevasi morto.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000010 

 S. Dionigi, celebre vescovo di Alessandria, fu il primo a scoprire l'errore ed alzare coraggiosamente la voce contro alla setta novella; ma vedendo il male farsi ogni giorno più grave, pose in iscritto la dottrina {7 [275]} de' Sabelliani, soggiungendovi una dotta confutazione, e la mandò in forma di lettera al sommo Pontefice, affinchè egli colla sua suprema autorità potesse vie meglio giudicare e condannare quel nemico della fede, che tutto adoperavasi per allontanare i fedeli dalla dottrina del Vangelo.

  A118000102 

 Innanzi all'altare maggiore della Chiesa sono gli amboni, due specie di pulpito, uno a destra l'altro a sinistra, sopra cui anticamente leggevasi l'epistola ed il Vangelo.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000089 

 Il suprema Gerarca, ansioso di vedere i coraggiosi missionari, con voce di paterna bontà: «Ecco, disse, un povero Vecchio, ed ove sono i miei piccoli Missionari? - Voi dunque siete i figli di Don Bosco, che andate in terre lontane a portare la luce del Vangelo: bene, edove andrete? - Nella Repubblica Argentina.

  A122000099 

 Consolò l'uditorio coll'annunziare come varii giovani selvaggi della Patagonia e dei Pampas già fossero ricoverati nelle sue case, pronti a recare a suo tempo la luce del Vangelo alle proprie tribù, e come varii Cacicchi dei più potenti si fossero presentati a D. Cagliero, capo della Missione, domandando con istanza molti Salesiani pei loro sudditi, assicurando che sarebbero stati rispettati ed amati come fratelli.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000114 

 Lo zelo di Don Bosco non si arresterà lì del sicuro; a queste succederanno altre case in altri luoghi, ed egli, man mano, saprà poi trovar la strada alla vicina Patagonia, ossia terra di Magellano, paese quasi estraneo all'Europa, dove, pur troppo, non potè ancora penetrare alcun barlume di Vangelo né idea di commercio o di altro elemento incivilitivo.

  A127000117 

 Il supremo Gerarca, ansioso di vedere i coraggiosi missionari, con voce di paterna bontà: «Ecco, disse, un povero Vecchio, ed ove sono i miei piccoli Missionari? - Voi dunque siete i figli di Don Bosco, che andate in terre lontane a portare la luce del Vangelo: bene, ed ove andrete? - Nella Repubblica Argentina.

  A127000137 

 Ivi giudizi sugli uomini e sulle cose degli ultimi nostri tempi alla buona, ma giusti; ivi avvedimenti di politica e di morale, che, letti, ti si scolpiscono per sempre in mente; ivi poi impari quella tolleranza delle umane pecche, e quell'amore del prossimo, a qualunque ordine sociale appartenga, che l'autore dei Doveri e delle Prigioni attinse alla divina fonte del Vangelo.

  A127000209 

 Quegli otto missionari fecero un gran bene ai selvaggi, e portarono il Vangelo fino a Paraguay; ma, mentre essi faticavano da una parte pel bene delle popolazioni, gli Spagnuoli distruggevano dall'altra, commettendo enormi crudeltà e vessazioni contro gli indigeni, che, alla fin fine, nel 1539 si ribellarono, assalirono gli Spagnuoli fin dentro Buenos-Ayres, distrussero la città, e questa non risorse che nel 1580.

  A127000398 

 Consolò l'uditorio coll'annunziare come varii giovani selvaggi della Patagonia e dei Pampas già fossero ricoverati nelle sue case, pronti a recare a suo tempo la luce del Vangelo alle proprie tribù, e come varii Cacicchi dei più potenti si fossero presentati a D. Cagliero, capo della Missione, domandando con istanza molti Salesiani pei loro sudditi, assicurando che sarebbero stati rispettati ed amati come fratelli.

  A127000408 

 Essi separaronsi per andare a predicare il Vangelo nella Provenza; S. Maria Maddalena ritirossi nel deserto di S. Balma (Sainte-Baume), e San Lazzaro fermossi a Marsiglia, di cui fu primo Vescovo.

  A127000519 

 Una persona molto versata nella storia moderna ebbe a ripeterci che ogni missionario spedito all'estero frutta non meno di dieci fratelli, i quali si avviano allo stato sacerdotale, e pigliano posto nella schiera, che quegli abbandonò eroicamente per recare agli infedeli il vangelo.

  A127000552 

 E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est.

  A127000667 

 «Un giorno tra i discepoli di S. Giovanni nacque bisbiglio, nacque il dubbio se Gesù fosse il vero Messia; il perché, mandati a Gesù quei discepoli, questi presero ad interrogarlo: - Sei tu quegli che deve venire o ne aspettiamo un altro? - Gesù rispose loro coi fatti; osservate: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, ai poveri si annunzia il Vangelo.

  A127000668 

 Questo fatto del Vangelo ha per me un significato eloquente.

  A127000706 

 Ebbene ora, gran Dio, usate la misericordia che avete promessa nel Vangelo.

  A127000718 

 Nuovi operai nel campo evangelico domandano i coadiutori salesiani d'America oppressi sotto il peso di troppe e troppo gravi fatiche nelle varie case colà fondate a vantaggio della fanciullezza e della gioventù pericolante; i nostri missionarii e dalle sponde del Rio Negro e dalle falde delle Cordigliere in fondo alla Patagonia, ove si vedono insufficienti alla coltura di un campo sterminato; e i sacerdoti, i Vescovi ed Arcivescovi di quelle terre vastissime, e le stesse autorità civili e militari, affinché colla luce del Vangelo sia portata la vera civilità a popoli tutt'or selvaggi, e per tal mezzo ammansarli e far cessare tra di essi guerre sterminatrici, contrarie alla religione ed alla umanità, si associano ad una tale domanda.

  A127000732 

 L'Eminentissimo passò quindi ad esporre cinque ragioni, per le quali egli deve amare e promuovere l'Opera dei Salesiani e dei loro cooperatori, traendole tutte dal Santo Vangelo.

  A127000733 

 1° Nostro Signor Gesù Cristo dice nel santo Vangelo che fu inviato dal divin suo Padre ad evangelizzare i poveri: Evangelizare pauperibus misti me Dominus.

  A127000734 

 2° Il Vangelo ci descrive le amorevolezze di Gesù Cristo verso i fanciulli, e ci fa risuonare alle orecchie quelle affettuose parole: Sinite parvulos venire ad me: lasciate che i fanciulli mi vengano attorno e che io li accarezzi.

  A127000735 

 3° Pratica altamente raccomandata dal Vangelo è la preghiera, e il divin Redentore assicura che, dove sono adunate in nome suo alcune persone, Egli stesso trovasi in mezzo di loro: Ubi sunt duo vel tres congregati in nomine meo, ibi sum in medio eorum.

  A127000736 

 4° Nel Vangelo è comandata l'unità di fede e sono condannate le eresie.

  A127000737 

 Egli manda i suoi Salesiani in varie parti d'Italia, nella Francia, nella Spagna, nell'America e sin nella Patagonai, ripetendo loro le parole del Vangelo: - Euntes docete omnes gentes.

  A127000745 

 Poiché quelle tribù, pacificate e convertite alla fede, avendo cominciato a gustare le prime dolcezze della vita cristiana e civile, non possono rassegnarsi a veder solamente di tanto in tanto il missionario che li chiamò alla vita sociale ed alla luce del Vangelo.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000141 

 Leggete per esempio qualche capo del Vangelo, la vita di qualche Santo, l'imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di S. Francesco di Sales, apparecchio alla morte o pratica di amar Gesù Cristo di S. Alfonso di Liguori od altri libri simili.

  A129000188 

 Al Vangelo.

  A129000189 

 Io sono pronto, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita, professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A129000223 

 All'ultimo Vangelo.

  A129000224 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000017 

 ° Non sono sante perchè professano più cose contrarie al Vangelo, repugnanti a Dio medesimo.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000004 

 Il Nuovo Testamento comprende il Vangelo, gli atti degli apostoli, ed alcuni altri scritti dei medesimi.

  A131000019 

 Il medesimo apostolo così termina il suo Vangelo: Sono molte altre cose fatte da Gesù, le quali se si scrivessero a una a una io credo che nemmeno tutta la terra potrebbe contenere i libri che sarebbero da scrivere.

  A131000036 

 Gesù promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò, e si va predicando per tutta la terra.

  A131000037 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza che Gesù Cristo ha stabilito s. Pietro Capo della Chiesa ed esso cogli altri apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A131000039 

 2° Non sono sante; perchè rigettano tutti od in parte i sacramenti, da cui solo deriva la vera santità; professano più cose contrarie al Vangelo, ripugnanti a Dio medesimo.

  A131000039 

 Lutero medesimo scriveva: Appena cominciarono a predicare il nostro vangelo, fu nel paese uno spaventevole sconvolgimento.

  A131000055 

 Contro di esse parecchi Apostoli diressero le loro parole, i loro scritti, e per confutare i primi eretici l'Apostolo Giovanni scrisse il suo Vangelo, ultimo degli scritti apostolici.

  A131000154 

 Le due fascie cadenti sulle spalle indicano il peso che egli deve con pazienza sostenere nella predicazione del Vangelo.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000028 

 Nutrimento e cibo dell'anima nostra è la parola di Dio, cioè le prediche, {16 [194]} la spiegazione del Vangelo e il catechismo.

  A132000040 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andare di poi eternamente perduti.

  A132000116 

 Fin da fanciullo aveva meditate le parole del Vangelo, là dove dice: Date il superfluo ai poveri.

  A132000184 

 Io sono pronta, o Signore, a confessare la fede del Vangelo a costo della mia vita professando le grandi verità, che ivi sono contenute.

  A132000208 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbia in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A132001741 

 Apostolica, vale a dire insegnare e credere tutto ciò che hanno insegnato e creduto gli Apostoli da Cristo inviati a predicare il Vangelo a tutte le creature, e che coloro i quali attualmente l'amministrano siano realmente i successori degli Apostoli.

  A132001746 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A132001748 

 Il Vangelo e la testimonianza di diciannove secoli mostrano ad evidenza, che Gesù ha stabilito san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A132001748 

 Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa Romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo.

  A132001753 

 Non sono Sante, perchè rigettano tutti od in parte i sacramenti, da cui solo deriva la vera santità; professano più cose contrarie al Vangelo, ripugnanti a Dio medesimo.

  A132001759 

 La Chiesa Cattolica ha sempre condannato ogni cosa contraria al Vangelo di mano in mano si palesava fra i cristiani, e fu {390 [568]} sempre difesa e professata la medesima dottrina senza che un Papa lasciasse rivivere una massima condannata da un suo antecessore, nè mettesse in dubbio alcuna verità prima di lui proclamata.

  A132001759 

 Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il Santo Vangelo puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra.

  A132001766 

 R. Il più grande errore degli Ebrei consiste in ciò che essi aspettando ancora la venuta del Messia, non credono a Gesù Cristo, nè al suo santo Vangelo.

  A132001801 

 R. G. C. diede a s. Pietro questo primato colle parole già esposte e specialmente con quelle che leggiamo nel Vangelo di san Giovanni al capo XX.

  A132001807 

 D. Che cosa rispondere quando i Protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa? {403 [581]}.

  A132001808 

 Poi permettendo ad ognuno la libera interpretazione del Vangelo, fate una orribile confusione dei sacramenti e delle altre verità di fede, ed aprite con ciò una larga via all'errore, nel quale l'uomo cade inevitabilmente, se è guidato solo dal proprio lume.

  A132001808 

 R. Quando i Protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: Voi, o Protestanti, dite di credere a Gesù Cristo ed al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali, sebbene non registrate nel Vangelo, per ordine di lui furono predicate da' santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A132001844 

 Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangieranno mai ( nel Vangelo ).

  A132001845 

 Chi persevera nel servizio del Signore sino alla fine della vita egli sarà salvo ( nel Vangelo ).


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000053 

 Quella buona madre spaventata di sapere che suo figlio viveva in mezzo a ragazzi così male educati e così male consigliati, gli dava i suoi materni avvisi conformi alla sana morale del Vangelo.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000011 

 Dopo ciò, licenziatami dal R. sacerdote, io entrai colle Suore, che mi accompagnavano, nella sontuosa Chiesa di Maria Ausiliatrice, ove celebravasi la santa messa già pervenuta al primo Vangelo.

  A134000140 

 Bisogna quindi osservare {72 [520]} il precetto del Vangelo che dice: «Domandate e vi sarà dato, cercate e troverete, battete la porta e vi sarà aperta: Fa d'uopo di pregare sempre, e non mai stancarsi.» Ecco una prova di questa assersione in una giovane sposa.

  A134000172 

 Io dovetti ritornare a lui più volte, nelle quali gli provai che per conoscere quanto dobbiamo credere ed operare a fine di salvarci non è necessario, nè basta il leggere la Sacra Scrittura come egli pretendeva, ma è d'uopo ammettere un {90 [538]} Magistero vivente, anteriore agli stessi scritti del Vangelo; Magistero composto primieramente dagli Apostoli con s. Pietro a capo, e poscia dai loro successori vescovi e papi.

  A134000173 

 Passando poi ad alcuni altri punti principali mi fermai a provare la reale presenza di Gesù Cristo nella divina Eucaristia colle parole del Vangelo prese nel loro senso naturale.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000055 

 Abbiamo già esposte le azioni di 31 Pontefici i quali tutti diedero la vita per la fede o per mano di carnefici, oppure oppressi dalle lunghe e dure fatiche sostenute nel propagare, difendere e conservare le verità del vangelo.

  A135000066 

 Questo pontefice, di nascita affricano, aveva già impiegato molti anni nella predicazione del vangelo ed era stato più volte esposto ai mali delle carceri, dell' esilio, e quasi del martirio.

  A135000076 

 I disordini crebbero a segno, che risolsero di appellarsi non al sommo Pontefice da cui temevano di essere condannati, ma all' imperatore Costantino il quale essendo di recente venuto al vangelo e non ancora molto istrutto nelle cose ecclesiastiche, sarebbesi forse lasciato trarre al loro partito.

  A135000096 

 Questo pane era da fedeli portato al Sacerdote dopo il vangelo e dicevasi offerta, donde, ne venne la parola offertorio.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000016 

 Facevano quanto consiglia di fare il Salvatore nel Vangelo che disse: quando siete perseguitati in una città, fuggite in un'altra.

  A137000103 

 Egli fu da Gesù Cristo mandato a predicare il vangelo in quella provincia.

  A137000112 

 La sua confessione, il suo interrogatorio, i varii {44 [44]} tormenti sofferti ed i miracoli ivi avvenuti fecero sì che molti abbracciarono il Vangelo.

  A137000134 

 Mentre era catecumeno e facevasi istruire nelle verità del vangelo cadde ammalato e pareva senza speranza di guarigione.

  A137000184 

 Il santo pontefice invitò tutti gli altri a pregare, ed egli stesso postosi {91 [91]} ginocchioni con fervore innalzò al cielo questa preghiera: «Signore Iddio Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; Tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa con lei misericordia siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria, ed esaltare il tuo santo nome.» Quindi si alzò e prendendo Sallustia per mano le comandò di levarsi da letto dicendo: «In nome di Gesù Nazareno alzati e cammina co' tuoi piedi.» Come il cieco nato del Vangelo alle parole del Salvatore acquistò sull'istante la vista, così Sallustia perfettamente guarita si alzò gridando ad alta voce: Veramente Gesù Cristo è Dio, ed è figlio di Dio.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000017 

 Promemoria di un progetto per la promulgazione del Vangelo nella Patagonia, umilmente presentate a Sua Eminenza Rev. ma il Cardinal Franchi, prefetto della Congregazione di Propaganda Fide.

  A138000018 

 Come figlio affezionato ed ubbidiente alla S. Sede, espongo alla E. V. Rev. ma un progetto, che in questi tempi parmi si possa effettuare a benefizio di una vasta regione, forse l' unica in cui finora il Vangelo non abbia ancora potuto far sentire i misericordiosi effetti della fede in Gesù Cristo.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000360 

 Gesù Cristo, Salvatore del mondo, dopo aver predicato il Vangelo in tutto la Palestina, con una morte volontaria e con una gloriosa risurrezione, consumò l'opera della redenzione del genere umano.

  A139000372 

 Tuttavia Dio che è padrone del cuore degli uomini fece sì, che il Vangelo fosse ricevuto in molti paesi d'Italia, in Roma e nella stessa corte dell'imperatore.

  A139000422 

 Questo pacifico intervallo diede campo ai ministri del Vangelo di far conoscere la religione di Gesù Cristo, la cui luce si andava spandendo per ogni luogo.

  A139000428 

 Costoro instruiti nelle verità del Vangelo che insegna a ricorrere a Dio ne' bisogni della vita, in quelle strettezze abbassarono le armi, e postisi ginocchioni innalzarono a Dio fervorose preghiere dirimpetto al nemico che li motteggiava.

  A139000450 

 Amava il cristianesimo, udiva volentieri a parlare del Vangelo, e aveva fatto scrivere a grandi caratteri nel suo palazzo queste belle parole del Salvatore: Non fate agli altri ciò che non vorreste che fosse fatto a voi.

  A139000471 

 Di mano in mano che il Vangelo spandeva la benefica sua luce nelle varie parti del mondo, il romano impero andavasi sfasciando e si stabiliva così il cristianesimo sulle rovine dell'idolatria.

  A139000476 

 Questa regina era di nascita e di religione ebraica, e quando ebbe cognizione del Vangelo, favorì molto il cristianesimo, e desiderava di farsi istruire per abbracciarlo; ma sgraziatamente cadde in cattive mani, cioè ebbe a maestro un eretico, il quale invece di guidarla alla verità, la condusse all'errore.

  A139000492 

 Questo giovane principe educato così nella mansuetudine del Vangelo, acquistò fermezza di carattere; un cuor grande e liberale, costumi puri ed illibati.

  A139000515 

 Questo Giuliano è comunemente detto l'Apostata, perchè dopo aver ricevuto il Battesimo rinunziò al Vangelo per abbracciar nuovamente il Paganesimo.

  A139000516 

 Per riuscire nell'intento egli cominciò a seminare discordie tra i cattolici, vale a dire tra quelli che seguivano la vera fede, e gli eretici, cioè quelli che seguivano massime contrarie al Vangelo; poscia si diede a spogliare gli ecclesiastici de' loro beni e privilegi, dicendo con derisione, voler loro far praticare la povertà evangelica.

  A139000518 

 La maggiore poi delle sue stravaganze fu che voleva far menzognera la cristiana religione, e siccome Gesù Cristo aveva detto nel Vangelo che del tempio di Gerusalemme non sarebbe più rimasta pietra sopra pietra.

  A139000534 

 Ancora oggidì sono chiamati cattolici i veri cristiani che professano la dottrina del Vangelo e sono governati dal Romano Pontefice capo della Chiesa di Gesù Cristo.

  A139000534 

 Egli vide con rincrescimento che gli eretici ariani, favoriti da Valente suo antecessore, turbavano la Chiesa coi loro errori; e perciò volle che tutti i suoi sudditi seguissero la vera dottrina del Vangelo, professata dal concilio di Nicea; scacciò i vescovi ariani dalle loro sedi, e ordinò che i veri cristiani portassero il nome di Cattolici, che vuol dire universali.

  A139000535 

 Teodosio fece molte savie leggi: proibì gli spettacoli de' gladiatori, nei quali combattevano uomini con bestie, o uomini tra di loro finchè un gladiatore ovvero combattente rimanesse dall'altro ucciso, senza che tra di loro fosse avvenuta offesa alcuna: cose veramente barbare, e affatto contrarie alla carità del Vangelo.

  A139000615 

 La religione dei romani e degli antichi italiani fu l'idolatria fino alla predicazione del Vangelo.

  A139000651 

 Questi e molti altri tratti d'inumanità, che sovente leggonsi nella storia de' popoli antichi, dimostrano quanto fosse necessaria la luce del Vangelo, la sola atta a diradare le folte tenebre della barbarie in cui i popoli dell'antichità, anche i più inciviliti, erano involti.

  A139000759 

 Chiamata {209 [209]} a diffondere il Vangelo nel mondo non può cambiarlo per accondiscendere alle voglie dei principi terreni, ma dee predicarlo quale fu predicato da Cristo Signore.

  A139000789 

 Dessi avevano fino allora ostinatamente rifiutato d'istruirsi nella religione cristiana, anzi avevano fatto morire in mezzo ai supplizi diversi coraggiosi missionari che avevano ardito inoltrarsi fra le loro selvagge tribù per predicare il Vangelo.

  A139000789 

 Finalmente illuminati dalle verità del Vangelo ricevettero il battesimo.

  A139000903 

 Egli sentiva quasi rimorso delle sue gesta guerriere perchè gli sembravano condannate dalle leggi del Vangelo, e la tema di spiacere a Dio frenava talvolta il suo coraggio.

  A139000935 

 Le quali cose sono proibite dalle leggi romane, sono contrarie al Vangelo, alle leggi civili ed alla medesima ragion naturale.

  A139000936 

 L'uccisore od il feritore avrà forse egli fondata ragione sull'ucciso o sul ferito, perchè egli ebbe miglior vista, miglior braccio, miglior destrezza, ed anche miglior fortuna? Il duello d'oggidì è tanto barbaro e contrario al senso comune quanto l'antico; eppur si pratica ad onta che sia proibito dalla ragione, dal Vangelo, e dalle leggi civili.

  A139001190 

 In quei tempi, cari giovanetti, nulla era tanto ordinario in Italia quanto il vedere odii profondi e scambievoli durare per anni ed anni tra due famiglie e loro aderenti e sfogarsi d'improvviso con qualche atto terribile di vendetta e di furore, il che era contrario alla santa legge del Vangelo.

  A139001354 

 Il santo Pontefice Pio V, principale motore di quella gloriosa spedizione, e che colle sue preghiere aveva preparato quel luminoso trionfo delle flotte cristiane, al primo annunzio della riportata vittoria, non potè trattenersi dal ripetere in onore di D. Giovanni d'Austria quelle parole del Vangelo: ci fu un uomo mandato da Dio, che si chiamava Giovanni.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000346 

 Gesù Cristo Salvatore del mondo, dopo aver predicato il Vangelo fino all'età di trentatre anni, con una morte volontaria e con una risurrezione gloriosa consumò l'opera della redenzione del genere umano.

  A140000356 

 Ma una furiosa persecuzione mossa da Nerone insorse contro ai predicatori del vangelo.

  A140000356 

 Tuttavia Dio, che è padrone del cuòre degli uomini, fece sì, che il Vangelo fosse ricevuto in molti paesi d'Italia, in Roma e nella stessa corte dell'Imperatore.

  A140000396 

 Questo pacifico intervallo diede campo ai ministri del Vangelo di far conoscere in lontani paesi la religione di Gesù Cristo, la cui luce si andava così spandendo per ogni luogo.

  A140000401 

 Costoro instruiti nel Vangelo che insegna di ricorrere a Dio nei bisogni della vita, in quelle strettezze abbassarono le armi, e postisi ginocchioni innalzarono a Dio fervorose preghiere dirimpetto al nemico che li motteggiava.

  A140000401 

 In memoria del fatto si innalzò in Roma un monumento, che sussiste ancora ai nostri dì, in cui si vede scolpito in bassorilievo questo avvenimento così glorioso al Vangelo.

  A140000418 

 Amava il cristianesimo, udiva volentieri a parlare del Vangelo, e aveva fatto scrivere a grandi caratteri nel suo palazzo queste belle parole del Salvatore: Non fate agli altri quello, che non vorreste fosse a voi fatto.

  A140000436 

 Di mano in mano che il Vangelo spandeva la benefica sua luce nelle varie parti del mondo, il Romano impero andavasi sfasciando, e si stabiliva così il cristianesimo sulle rovine dell'idolatria.

  A140000441 

 Era costei di nascita e di religione ebraica, e quando ebbe cognizione del Vangelo favori molto il cristianesimo, e volea farsi istruire per abbracciarlo; ma sgraziatamente cadde in cattive mani, cioè ebbe a maestro un eretico di nome Paolo di Samosata, il quale invece di guidarla alla verità, la trasse all'errore.

  A140000455 

 Il giovane principe, educato così nella mansuetudine del Vangelo, acquistò fermezza di carattere, cuor grande e liberale, costumi puri ed illibati.

  A140000475 

 Questo Giuliano è comunemente detto l'apostata, perchè dopo aver ricevuto il battesimo rinunziò al Vangelo per abbracciare nuovamente il paganesimo.

  A140000478 

 Egli aveva detto nel Vangelo, che del tempio di Gerusalemme non sarebbe più rimasta pietra sopra pietra, così Giuliano si propose di dargli una mentita col rialzare quel famoso ediflzio.

  A140000492 

 Ancora oggidì sono appellati cattolici i veri cristiani, che professano la dottrina del Vangelo, e sono governati dal romano Pontefice, Capo della Chiesa di Gesù Cristo.

  A140000492 

 Egli vedeva con rincrescimento che gli eretici ariani, favoriti da Valente suo antecessore, turbassero la Chiesa coi loro errori; perciò volle che tutti i suoi sudditi seguissero la vera dottrina del Vangelo, professata dal concilio di Nicea.

  A140000493 

 Teodosio fece molte savie leggi: proibì gli spettacoli dei gladiatori, nei quali combattevano uomini con bestie, o uomini tra di loro, finchè un gladiatore, ovvero combattente rimanesse dall'altro ucciso, senza che tra di essi fosse avvenuta offesa alcuna; cosa veramente barbara e affatto contraria alla carità del Vangelo.

  A140000560 

 La religione degli antichi Italiani e dei Romani fu l'idolatria fino alla predicazione del Vangelo.

  A140000607 

 Questi e molti altri tratti d'inumanità, che sovente leggonsi nella storia de'popoli antichi, dimostrano quanto fosse necessaria {158 [158]} la luce del Vangelo, la sola atta a diradare le folte tenebre della barbarie, in cui i popoli dell'antichità anche più inciviliti trovavansi involti.

  A140000682 

 Tuttavia non potrete non riconoscere in esse la benefica influenza del Vangelo, che impone la estinzione degli odi, l'onore ed il rispetto a tutti, e inspira il sentimento della dignità che ha l'uomo.

  A140000700 

 Chiamata a diffondere il Vangelo nel mondo, non può mutarlo per accondiscendere alle voglie dei principi terreni; ma deve predicarlo quale fu predicato da Cristo Signore.

  A140000729 

 Essi avevano fino allora ostinatamente rifiutato d'istruirsi nella religione cristiana, anzi avevano fatto morire in mezzo ai supplizi diversi coraggiosi missionari, che avevano avuto ardire d'inoltrarsi fra le loro selvagge tribù per predicare il Vangelo.

  A140000729 

 Vinti, e finalmente illuminati dalla luce delle verità del Vangelo, essi ricevettero il battesimo.

  A140000813 

 Egli sentiva quasi rimorso delle sue gesta guerriere, perchè gli sembravano {218 [218]} dannate dalle leggi del Vangelo, e la tema di spiacere a Dio frenava talvolta il suo coraggio.

  A140000838 

 L'uccisore od il feritore avrà forse egli fondata ragione sull'ucciso o sul ferito, perchè egli ebbe miglior vista, miglior braccio, miglior destrezza ed anche miglior fortuna? Il duello d'oggidi è tanto brutale e contrario al senso comune, quanto l' antico; pure si pratica ad onta che sia proibito dalla ragione, dal Vangelo e dalle leggi civili.

  A140001074 

 In quei tempi nulla era tanto ordinario in Italia quanto il vedere odii profondi e scambievoli durare per anni ed anni tra due famiglie ed i loro aderenti, e sfogarsi all'improvviso con qualche atto terribile di vendetta e di furore, in onta della santa legge del Vangelo.

  A140001221 

 Il santo pontefice Pio V, principale motore della gloriosa spedizione, il quale colle sue preghiere aveva preparato quel luminoso trionfo delle flotte Cristiane, al primo annunzio della riportata vittoria non potè trattenersi dal ripetere in onore di Don Giovanni d'Austria le parole del Vangelo: Vi fu un uomo mandato da Dio, che si chiamava Giovanni.

  A140001556 

 Molti missionari corsero tosto in que' paesi a predicare {439 [439]} il Vangelo, e'nella stessa Pekino, capitale di quel vasto impero, risiede già un vescovo cattolico.

  A140001632 

 In questo collegio stanno raccolti giovani'di ogni nazione, i quali vengono istruiti ed avviati allo stato ecclesiastico aftinchè possano poi portare la luce del vangelo ai loro compatriotti.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000522 

 G. C. predicò da solo il Vangelo?.

  A148000526 

 Perchè S. Pietro ordinariamente è nominato il primo nel Vangelo?.

  A148000669 

 Sì: prima di salire al cielo Egli fondò una società di fedeli, i quali dovessero professare la dottrina del Vangelo sotto il governo di un capo da lui stabilito.

  A148000686 

 Che cosa promise Gesù Cristo a tutti gli Apostoli quando li mandò a predicare il Vangelo?.

  A148000691 

 Dopo le venuta dello Spirito Santo gli Apostoli andarono a predicare il Vangelo per tutto il mondo.

  A148000692 

 Chi fra gli Apostoli cominciò la predicazione del Vangelo?.

  A148000693 

 Primo a predicare il Vangelo fu S. Pietro il quale appena ricevuto lo Spirito Santo cominciò a predicare in Gerusalemme, e converti più migliaia di persone alla fede.

  A148000694 

 Gli Apostoli andarono subito a predicare il Vangelo ai Gentili?.

  A148000696 

 Quando cominciarono a predicare il Vangelo ai Gentili?.

  A148000697 

 Gli Apostoli andarono a predicare il Vangelo ai Gentili, dopoché Iddio fece conoscere a S. Pietro per mezzo di una rivelazione che il Vangelo doveva essere predicato a tutte le nazioni del mondo.

  A148000699 

 Un gran numero di persone d'ogni età, d'ogni condizione e di ogni paese abbracciarono il Vangelo.

  A148000706 

 Unitamente a S. Pietro chi si distinse nella predicazione del Vangelo?.

  A148000711 

 San Paolo dopo la sua conversione divenne un zelantissimo predicatore del Vangelo, e convertì molti alla fede.

  A148000712 

 Che cosa faceva S. Paolo quando gli occorrevano dubbi nella predicazione dei Vangelo?.

  A148000720 

 Gli Apostoli ricevettero ordine di scrivere il Vangelo?.

  A148000721 

 Gli Apostoli non ricevettero alcun ordine di scrivere il Vangelo, e per più anni predicarono soltanto a viva voce le {63 [111]} cose che avevano veduto e udito dal Salvatore.

  A148000722 

 Perchè fu scritto il Vangelo?.

  A148000723 

 Il Vangelo fu scritto per impedire che i nemici della fede guastassero la dottrina di Gesù Cristo.

  A148000729 

 I primi Cristiani praticavano con gran fervore le verità del Vangelo, che gli Apostoli predicavano.

  A148000740 

 Poterono gli Apostoli propagare il Vangelo per tutto il mondo?.

  A148000741 

 Gli Apostoli con una prestezza affatto prodigiosa poterono far conoscere le verità del Vangelo alle nazioni del mondo: e S. Paolo diceva che al suo tempo il suono della parola di Dio echeggiava per tutta la terra.

  A148000742 

 Che cosa dico il Vangelo della venerazione a Maria SS..

  A148000743 

 Il Vangelo dice molte cose intorno al culto e venerazione dovuta a Maria SS.; e fra le altre si legge che sarebbe stata chiamata beata da tutte le generazioni: Beatam me dicent omnes generationes.

  A148000744 

 Gli Ebrei credettero al Vangelo?.

  A148000745 

 Molti Ebrei credettero al Vangelo e ricevettero il battesimo.

  A148000786 

 A qual cosa G. C. paragona la Chiesa nel Vangelo?.

  A148000787 

 G. C. nel Vangelo paragona la Chiesa ad un monte, ad un'aja, ad una casa, ad un campo, ad una gran colonna, ad una città ben fortificata, cose tutte visibilissime.

  A148000825 

 Così nel Vangelo.

  A148000888 

 Nel Vangelo.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000030 

 Le cose finora esposte vennero raccolte dall' antico Testamento e dalla Chiesa applicate alla Santa Vergine Maria; ora passiamo al senso letterale secondochè è scritto nel s. Vangelo.

  A149000031 

 L'Evangelista s. Luca al capo I del suo Vangelo racconta che l'Arcangelo Gabriele essendo stato mandato da Dio ad annunziare a Maria SS. la dignità di Madre di Gesù, le disse: Ave, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus.

  A149000039 

 Ascoltiamo ora s. Antonino Arcivescovo di Firenze a spiegare queste parole del Vangelo.

  A149000050 

 Nel Vangelo di s. Giovanni troviamo un fatto che dimostra chiaramente la potenza e lo zelo di Maria nell'accorrere in nostro aiuto.

  A149000054 

 Imperocchè è proprio della misericordia il reputar nostro il bisogno altrui, giacchè la parola misericordioso vuol quasi dire cuore fatto pei miseri, per sollevare i miseri, e cita qui il testo di s. Paolo ai Corinti: Quis infirmatur et ego non infirmor? Chi è infermo, che non sia io infermo? Or siccome Maria era piena di misericordia, voleva provvedere alla necessità di questi ospiti e perciò dice il Vangelo: Mancando il vino, lo disse la Madre di Gesù a lui.

  A149000076 

 Appena poi gli Apostoli vennero nelle nostre contrade a portar la luce del Vangelo, non tardò la divozione di Maria a germogliare in Occidente.

  A149000196 

 Il venerando Prelato dopo le preci e i salmi prescritti asperse con acqua lustrale le fondamenta del disegnato edifizio, di poi si portò presso al pilastro della cupola nel lato del Vangelo, il quale sorgeva già al livello dell'attuale pavimento.

  A149000197 

 {115 [307]} Massimo ed a Maria Ausiliatrice, Monsignor Odone G. Antonio vescovo di Susa, avuta l' opportuna facoltà dall'Ordinario di questa Archidiocesi, ha proceduto alla benedizione delle fondamenta di questa chiesa e collocazione della pietra angolare della medesima nel pilastro grande {116 [308]} della cupola nel lato del Vangelo dell'altare maggiore.

  A149000217 

 Colla destra tiene lo scettro che è simbolo della sua potenza, quasi alludendo alle parole da Lei proferite nel santo Vangelo: Fecit mihi magna qui potens est.

  A149000325 

 33, fu tale la sollecitudine degli apostoli, che in ogni luogo ove predicavano il vangelo consacravano qualche chiesa od oratorio.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000070 

 Monsignor Odone, dopo le preci e i salmi prescritti, asperse con acqua lustrale le fondamenta del disegnato edilizio, di poi si, portò presso al pilastro della cupola nel lato del Vangelo, il quale sorgeva già al livello dell'attuale pavimento.

  A150000112 

 Il soggetto dei dipinti è coordinato a rilevare con simboli, tutti e parabole del Vangelo la bontà e la misericordia del Salvatore verso gli uomini.

  A150000129 

 Colla destra ella tiene lo scettro, simbolo della sua potenza, quasi alludendo alle parole da lei proferite nel santo Vangelo: Fecit mihi magna qui potens est.

  A150000179 

 Così facendo siamo certi, come ci assicura il Vangelo, di essere` esauditi: Qui petit; accipit; le nostre preghiere non sa, ranno mai senza frutto.


don bosco-massimino.html
  A151000015 

 Si chiamano poi evangelici o evangelisti i seguaci del puro e semplice Vangelo, del Vangelo spiegato nel suo vero senso.

  A151000016 

 Ma il vostro Vangelo è forse diverso da quello dei cattolici?.

  A151000018 

 Chi dice che voi spiegate bene il Vangelo? da chi avete imparato questo modo di spiegarlo? Se mai ci fosse qualche cosa di utile, di buono, i cattolici, che l'hanno sempre studiato, sarebbero certamente ansiosi di sapere quanto voi mi dite.

  A151000018 

 Mi dite che il vostro Vangelo è simile a quello dei cattolici; ed ora aggiungete, che lo spiegate diversamente.

  A151000019 

 Il buon senso di ciascuno dà la vera spiegazione del Vangelo.

  A151000020 

 Ho letto nella storia sacra che il Vangelo fu {12 [134]} scritto parecchi anni dopo la morte del Salvatore.

  A151000020 

 In quello spazio di tempo certamente gli uomini potevansi anche salvare; ma si poteva leggere e spiegare se non era ancora scritto? Quelli che vissero in quel tempo o leggevano il Vangelo prima che fosse scritto; o non potevano leggerlo e quindi non potevano salvarsi.

  A151000020 

 Quelli poi, che vivono adesso e non hanno fatti studii, come possono intendere il Vangelo? Mia Madre, la quale non sa nemmeno sillabare, come farà per comprendere la Bibbia?.

  A151000022 

 Ma ditemi, come ò possibile, che uno illetterato possa leggere il Vangelo e capirne il senso e poi vi lascierò passare ad altro.

  A151000024 

 Chi asserisce che uno illetterato può leggere e capire il Vangelo da sè, io lo chiamo uno sciocco; e se così dice per farmi rinunciare alla mia religione, per indurmi a credere tali pazzie, io lo credo uomo da manicomio, oppure lupo rapace e perciò da fuggirsi.

  A151000026 

 Tu che te la pigli così calda contro a chi segue il buon senso ovvero le interne inspirazioni del Vangelo, come fai tu, come fanno i cattolici ignoranti ad assicurarsi, che la loro credenza è secondo il Vangelo?.

  A151000027 

 Noi stiamo agli insegnamenti di quelli cui disse il Salvatore: Andate, predicate il Vangelo a tutte le creature; chi crederà le verità da voi insegnate e riceverà il battesimo sarà salvo, chi non crederà andrà dannato.

  A151000043 

 Corressero varii abusi introdotti nella Chiesa Cattolica formando una credenza appoggiata unicamente sul Vangelo, e questa correzione suole chiamarsi riforma dei protestanti o degli evangelisti.

  A151000065 

 Si dice nel Vangelo che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A151000066 

 Nel Vangelo la Chiesa è paragonata a cose tutte visibili.

  A151000097 

 Se la Chiesa {36 [158]} fosse stata qualche tempo invisibile, le porte dell'inferno l'avrebbero vinta, quindi G. C. sarebbe stato un falso profeta; e sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sulla rena, come quell'architetto insensato di cui parlasi nel Vangelo (Matt.

  A151000103 

 La Chiesa Cattolica Romana, secondo il Vangelo, si può paragonare ad un grande edifizio costrutto sopra sodissime fondamenta, contro cui tornano inutili il soffiare dei venti, l'urto delle tempeste, la fierezza delle burrasche, ogni colpo di macchina, ogni stratagemma umano.

  A151000118 

 La Chiesa di Gesù Cristo è rassomigliata nel Vangelo ad una grande famiglia, che deve in ogni tempo accogliere chiunque voglia farsi membro di lei; potrebbe reggersi una tale famiglia senza un Capo, che la governi?.

  A151000119 

 Ciò che dice il tuo libro dimostra che il Salvatore costituì s. Pietro Capo della Chiesa; ma dopo la morte di lui, dopo gli altri apostoli il Vangelo essendo già predicato in tutta la terra, non faceva più mestieri alcun Capo visibile, nemmeno alcun successore a s. Pietro.

  A151000138 

 Se dal regnante Pio IX andiamo di papa in papa rimontiamo fino a s. Pietro stabilito Capo della Chiesa dallo stesso G. C. Parimenti partendo da s. Pietro, che portò il Vangelo a Roma, noi vediamo i papi succedersi: no all'altro e' trasmettersi a vicenda il depoposito della fede fino ai nostri giorni.

  A151000163 

 Nello stesso Vangelo abbiamo non pochi esempi che ci ricordano quanto la venerazione di tali oggetti torni a Dio gradita.

  A151000166 

 Dio è spirito, dice il Vangelo, ed è venuto il tempo in cui i veri adoratori lo adoreranno in ispirito e verità.

  A151000179 

 Di ciò non avvi più traccia nel Vangelo, perchè con esso dovevano aver fine le cose antiche ed essere tutte rinnovate.

  A151000180 

 Questi fatti non appartengono al Vangelo, al Nuovo Testamento? Quando la santa Vergine presentò il Divin Fanciullo al Tempio tra le braccia del vecchio Simeone e compiè il dovere prescritto da Mosè, offerendo un paio di tortorelle o due colombe, fece un atto di culto con cerimonie esterne? Il medesimo Salvatore mandò i lebbrosi a farsi benedire dai Sacerdoti! Lo stesso Redentore nell'ultima cena offerì il pane, il vino al suo eterno Padre, benedisse l'uno e l'altro, ne rese grazie, li benedisse.

  A151000180 

 Qui pure, o signore, voi volete celiare, quasi che ignorassi la {64 [186]} storia del Vangelo.

  A151000189 

 Ma, caro Massimino, non ti sembra, che questo culto esagerato alla Vergine Maria sia contrario ai libri sacri, allo stesso Santo Vangelo?.

  A151000190 

 Faranno male i Cattolici, ripetendo le parole dell'Angelo e di santa Elisabetta, registrate nel santo Vangelo? Mi ricordo ancora dell'altro fatto di Maria ai piè della Croce.

  A151000190 

 Mi sembra anzi che noi facciamo cosa affatto consentanea al Santo Vangelo.

  A151000221 

 Imperciocchè se è permesso a Calvino, allegando la sua persuasione interna, di rigettare i due libri de' Maccabei perché non è permesso a Lutero di rigettare l'Epistola di s. Giacomo, a Carlostadio di cancellare il cantico dei cantici, agli anabattisti di non riconoscere il Vangelo di s. Marco, e ad alcuni altri di negare la Genesi e l'Esodo? Ed in vero, se basta asserire che si fa con una persuasione interna, tutti asseriranno così, e perché si crederà più all' uno che all'altro?.

  A151000225 

 ) nella città di Gerusalemme il Vangelo {91 [213]} circa tre anni.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000005 

 Il Vangelo si può dire una serie non interrotta di miracoli i più luminosi.

  A153000057 

 Dio solo può fare che non si putrefaccia, e, se ben lo giudica per sua gloria, può farlo risuscitare: come leggiamo nel Vangelo aver fatto il divin Salvatore nella risurrezione di Lazzaro, morto da quattro giorni.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000011 

 Qualunque però sia stato il primo Nunziatore del Vangelo in queste contrade, egli è indubitato, che la santa fede vi penetrò fin dai tempi apostolici; segnalato benefìzio, che ricevettero questi popoli fortunatissimi da s. Pietro quando per divina disposizione venne a stabilire la suprema sua Sede in Roma, e di là qual sole risplendentissimo diffuse per ogni terra d'Italia, e diffende tuttora per mezzo dei suoi Successori i raggi sereni della luce evangelica.

  A154000012 

 {16 [440]} Guai pertanto a chi ricusa di ascoltare la voce del Papa vero successore del Principe degli Apostoli, Capo e Pastor supremo di tutta la Chiesa, Vicario di Gesù Cristo in terra! Guai a chi in questi tempi di tanta avversione alle cose più sante, si unisce ai libertini per muover guerra al sommo Pastor della Chiesa, od anche solo negargli quella figliale ubbidienza, che gli è dovuta! Chi procede di questo modo se la piglia con Gesù Cristo medesimo, e secondo il Vangelo già è condannato.

  A154000054 

 E siccome non pochi dei cattolici stessi, se pur si meritano un simil nome, invece di amare un Dio sì buono ed amabile ardiscono preferirgli le creature più indegne e farne il loro idolo, arri vano anzi ad ingiuriare il suo Nome adorabile, il suo santo Vangelo, la sua diletta Sposa la santa Chiesa, il suo Vicario qui in terra il Romano Pontefice, e fanno di tutto a rapirgli anime costate tutto il suo Sangue noi partecipando al dolore acerbissimo che sente Maria, nell'intimo del Cuor suo per tanti oltraggi che Gesù riceve dal mondo, e con opportuni {97 [521]} consigli, e con fervorose preghiere, e sopratntto coll'esempio delle nostre virtù, industriamoci di allettare all'amore di Gesù, e all'ossequio della Chiesa, e del suo Capo visibile, quanti per somma loro sventura non li conoscono, che per offenderli.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000109 

 Bene, noi vi parleremo dunque chiaro, perchè intendiamo di dirvi la verità; nostro scopo è di farvi conoscere il vero Vangelo, e, se volete dire così, insegnarvi la religione protestante....

  A163000190 

 Scopron essi de'poveri, cui bisognerebbe {37 [405]} assistere? Gli scorticano fino al vivo Cangiano le preghiere in giuramenti, in bestemmie ed in parole di esecrazione contro il santo nome di Dio; fanno tutto ciò con tanta perversità, che oggi il nome di Cristo non è bestemmiato dai Turchi con tanta empietà, come lo è dai riformati; l'umiltà disparve di mezzo ad essi, e non si vede regnare che l'orgoglio, il fasto, l'arroganza; e tutto questo genere di vita essi lo chiamano la pratica del Vangelo!».

  A163000199 

 Tirano dal Vangelo ciò che lor piace, e non hanno orrore di conculcare la volontà di Dio, ed anche di vomitar bestemmie.

  A163000395 

 Come, riprese Gabriele, Gèsu Cristo ha pronunciato tali parole? È egli vero? Ma quando? e dove si trovano nel Vangelo? - Allora gli feci leggere il passo citato, e nuove lagrime gl'inondarono il volto.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000026 

 Terminate le confessioni di quelli che desiderano di accostarsi al Sacramento della {5 [35]} penitenza, il Direttore, o un altro Sacerdote celebrerà la Santa Messa, cui terrà dietro la spiegazione del Vangelo, o un racconto tratto dalla Storia Sacra o dalla Storia Ecclesiastica.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000013 

 E risponde che sì, dicendo {8 [206]} che il consiglio e la considerazione sono necessari nelle cose dubbie, ma non già in questa ch' è certamente buona, giacchè l' ha consigliata Gesù medesimo nel vangelo.

  A167000016 

 La vocazione allo stato religioso può considerarsi come la perla preziosa del vangelo, che noi dobbiamo custodire molto gelosamente e con ogni diligenza.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000190 

 Così facendo siamo certi, come ci assicura il Vangelo, di essere esauditi: Qui petit, accipit; le nostre preghiere non saranno mai senza frutto.

  A173000200 

 Anche nel santo Vangelo leggiamo come Gesù Cristo abbia zelato l'onore del tempio e armatosi di flagello abbia scacciato da esso i profanatori, forte rimproverandoli che la di Lui casa, che è casa di orazione, avessero cambiata in una spelonca di ladri.


don bosco-severino.html
  A177000139 

 Se egli studia sopra fonti pure, conchiudeva, certamente diverrà un buon propagatore del vangelo.

  A177000148 

 Gli evangelisti non sono ministri, ma hanno fatto qualche studio, e dopo aver passata per lo più una parte della loro vita a spargere libri protestanti, quasi in compenso del loro zelo, sono fatti evangelisti, cioè sono incaricati di spiegare il vangelo secondo il loro spirito privato.

  A177000165 

 - Questa è una calunnia dei cattolici, prendete questo libro, leggetelo attentamente, {67 [67]} confrontatelo colla Bibbia e troverete che la nostra credenza è quella del Vangelo e che cominciando dagli apostoli viene fino a noi.

  A177000172 

 Lo ringraziai, e siccome aveva alcune ore del giorno pienamente libere, così ho potuto verificare quanto aveva letto nel libro che mi era stato dal pastore valdese proposto come un secondo vangelo.

  A177000190 

 Non comprendendo per nulla il latino egli pensò di farsi tradurre e spiegare in lingua volgare il Vangelo con alcune sentenze de' santi Padri.

  A177000191 

 Ben lungi Valdo dal ritrattarsi appellossi invece al giudizio del pontefice Lucio III. Questi fece esaminare attentamente {78 [78]} la nuova dottrina, che trovando parimenti contraria al Vangelo ed alla Chiesa confermò la condanna già pronunciata dall'arcivescovo di Lione, ed invitò Valdo ed i suoi seguaci ad abbandonare quella nuova dottrina.

  A177000204 

 Che la volontaria povertà sia un mezzo efficace per meritarci la gloria del cielo, è cosa insegnata dal Vangelo; ma il dire che Gesù Cristo l'abbia comandato è un errore, perchè Gesù Cristo non condanna le ricchezze, ma solo proibisce d'acquistarle con mezzi illeciti e di farne cattivo uso; consiglia la povertà volontaria, ma non la esige.

  A177000271 

 Io sapeva che il vangelo era stato quivi predicato dai primi tempi del cristianesimo e {122 [122]} sapeva anche come l'eresia vi si era da più secoli introdotta.

  A177000278 

 I novelli suoi missionari s'imbarcarono per portare la peste della loro dottrina a quei popoli che erano ancora quasi ignari del Vangelo.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000092 

 Ardeva anche di desiderio di partire per le missioni a predicare il vangelo ai poveri popoli che tanto ne abbisognano.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000066 

 Il quarantesimo giorno li recò sul monte degli Olivi, e da questo luogo alla loro presenza si alzò e sali al Cielo, lasciando loro facoltà e ordine di predicar il Vangelo a tutte le nazioni.

  A189000067 

 D. In qual giorno discese lo Spirito Santo sugli Apostoli, {32[190]} e si fece la prima predicazione del Vangelo?.

  A189000069 

 Allora s. Pietro capo e principe degli Apostoli pigliò quinci occasione di {33[191]} predicar il Vangelo, e far loro conoscere Gesù Crocifisso, e risuscitato.

  A189000074 

 R. Ne trovarono moltissimi, e furono da parte di coloro che più facilmente avrebbero dovuto credere: i principi dei Sacerdoti poco commossi dallo strepito dei loro miracoli, dell'innocenza della loro vita, dalla santità della lor dottrina, li fecero metter in prigione e battere con verghe; ma gli Apostoli pieni di gioia per esser stati giudicati degni di patire qualche cosa pel nome di Gesù Cristo sembravano pigliar nuove forze, e animarsi di nuovo zelo alla vista degli sforzi {35[193]} che faceva l'inferno per arrestare i progressi del Santo Vangelo.

  A189000076 

 Gli Ebrei vollero disputar con lui delle verità del Vangelo, e rimasero vergognosamente confusi.

  A189000081 

 Senza che egli per anco se ne fosse avveduto, giunse al termine che la misericordia Divina voleva di quel feroce persecutore far un vaso di elezione, cioè un Apostolo di quel Vangelo che tanto odiava.

  A189000082 

 Saulo che lo spavento aveva prosteso a terra, si rialza, ma egli era divenuto cieco in guisa, che fu costretto farsi condurre per mano da' suoi compagni sino a Damasco, dove ricevendo il battesimo acquistò miracolosamente la vista; quindi tosto si pose indefesso a predicare anch'egli il Santo Vangelo.

  A189000085 

 Erano ormai vicini alla città, quando Pietro ebbe una visione, in cui Iddio fecegli conoscere, che tanto i Gentili, quanto gli Ebrei erano chiamati alla cognizione del Vangelo, e in loro compagnia partì immantinente.

  A189000089 

 In seguito si portò a Roma per confondere s. Pietro, che vi predicava il Vangelo, e lo sfidò a dar prove della verità di sua dottrina, proponendogli di levarsi per aria sopra un carro trionfale alla presenza di tutto il popolo Romano, siccome lui che levossi di fatto.

  A189000092 

 D. Gli Apostoli predicarono il Vangelo solamente nella Giudea?.

  A189000093 

 Iddio però che voleva il suo nome fosse predicato e conosciuto presso tutte le nazioni, si servì dell'indocilità ed ostinatezza de'Giudei per obbligare i predicatori del Vangelo a separarsi e andarsene nelle varie regioni dell'universo (an.

  A189000094 

 Fedeli alle disposizioni del Cielo andarono a portar la luce del Vangelo alle regioni da tanti secoli immerse nelle tenebre della cieca idolatria.

  A189000094 

 In simil guisa in meno di trent'anni dopo la prima predicazione del Vangelo, il vero Dio ebbe degli adoratori in tutte le parti del mondo.

  A189000099 

 R. Le persecuzioni suscitate contro ai cristiani per arrestar i progressi del Vangelo furono dieci, e tutte terribilmente sanguinose; la prima fu mossa dall'imperatore Nerone.

  A189000116 

 Questo santo Apostolo dopo la morte di Domiziano ritornò in Efeso, dove visse sino al finir del primo secolo, e morì colla consolazione di veder la semenza del Vangelo produr benefici frutti per tutto il mondo, in età d'oltre cent'anni nel 104.

  A189000186 

 D. Come potè il Vangelo in mezzo alle persecuzioni sostenersi, spandersi, e far cangiar faccia all'universo?.

  A189000202 

 R. Per confondere gli eretici suscitò Iddio in ciascun secolo dei valenti dottori, che dichiarando la verità del Vangelo fulminarono l'errore di mano in mano che lasciavasi scorgere, de' quali molti suggellavano col sangue proprio quelle verità, che co' loro scritti difendevano.

  A189000210 

 R. La conversione di Costantino il Grande, figliuolo di Cloro Augusto, contribuì efficacemente a donar la pace alla Chiesa, a dilatar il Vangelo, e dar l'ultimo crollo al paganesimo.

  A189000239 

 Compiva i diciott'anni, quando un giorno ascoltando in Chiesa la parola di Dio udì profferire quel detto del Vangelo: « se vuoi essere perfetto, va, vendi ciò che hai, donalo ai poveri, e avrai un tesoro in Cielo ».

  A189000301 

 Appena i santi missionarii presero terra, tosto cominciarono la predicazione del Vangelo, e convertirono un gran numero d'idolatri.

  A189000301 

 Già dal secondo secolo la fede era stata predicata in questo vastissimo regno, ma dopochè i Sassoni popoli idolatri ne avevano fatto conquista, la luce del Vangelo era rimasta pressochè estinta.

  A189000306 

 Gli audienti erano ammessi in Chiesa vicino alla porta, e ascoltato il Vangelo colla spiegazione del medesimo, erano avvisati di uscire coi catecumeni.

  A189000343 

 Un giorno si domandò a s. Perfetto che pensasse di Gesù Cristo e di Maometto, ed egli rispose: « Gesù Cristo è il Dio benedetto sopra tutte le cose, Maometto è uno de' seduttori, che secondo predice il Vangelo, precipiteranno i loro seguaci insiem con sè stessi nell'abisso eterno ».

  A189000358 

 Desiderava ardentemente ottener la palma del martirio, perciò partì onde portar la luce del Vangelo nell'Ungheria.

  A189000418 

 Partito pertanto per andar a predicar il Vangelo a Saraceni venne assalito da una violenta malattia per istrada, per cui si giudicò meglio rimandarlo nella Spagna.

  A189000465 

 D. Qual vasto campo offrì agli operai del Vangelo la scoperta del nuovo mondo?.

  A189000468 

 E quantunque i viaggiatori, che per la sola cupidigia di danaro là si recavano, abbiano esercitato molte crudeltà, nullameno i ministri del Vangelo tirati dal solo desiderio di guadagnar anime a Dio, fecero molte conversioni.

  A189000468 

 Questo nuovo mondo offrì un vasto campo agli operai evangelici, di cui primo fu Dona Bueil dell'ordine di s. Benedetto con dodeci preti, i quali nel 1493 andarono a portar la luce del Vangelo a quelle Nazioni, che miseramente giacevano nelle ombre di morte.

  A189000478 

 Nuovi ordini religiosi, Missionarii instancabili, Apostoli insuperabili, Pontefici grandi per santità, zelo e dottrina tutti insieme di un cuor solo, ed una sola mente, dall'onnipotente braccio confortati, confusero lo spirito di menzogna, difesero validamente la verità cattolica, e portarono la luce del Vangelo fino agli ultimi confini della terra.

  A189000515 

 R. Lo spirito di menzogna invidioso dei progressi che il Vangelo faceva nel Giappone, adoprò ogni arte per annientarlo, suscitando una lunga e crudel persecuzione.

  A189000529 

 D. Quali progressi fece il Vangelo nel nuovo mondo?.

  A189000530 

 R. Al primo comparire de' missionari Vangelici in questo vastissimo emisfero, insorsero difficoltà gravissime per la predicazione, ma come si cominciò a perseguitare e cercar a morte i cristiani, si vide ben tosto che lo spargimento del loro sangue era seme fecondo di novelli cristiani, che più ne uccidevano, più copioso era il loro numero; quei popoli infelici da tanti secoli, ottenebrati dalle ombre di morte, dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, ai ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a mangiar carne umana; pure illuminati dalla luce del Vangelo deposero tutta la loro fierezza, divennero casti, temperanti, e fervorosi a seguo da mostrarsi pronti ogni momento a spargere intrepidamente {329[487]} tutto il loro sangue per Gesù Cristo.

  A189000583 

 Molti Vescovi edificati dai frutti che questi novelli operai del Vangelo producevano, li dimandarono affine di procurare un sì potente soccorso al loro gregge.

  A189000583 

 Nel 1839 essi con penoso e quasi sconosciuto cammino portarono la luce del Vangelo nei regni di Ava e Perni.

  A189000589 

 Eletto Papa raddoppiò le fatiche e il suo zelo apostolico, e sebbene abbia dovuto fati-gare assai per le turbolenze insorte nel bel principio del suo regno, tuttavia avvalorato dalla fiducia in Dio, tutto superò per modo, che i suoi sudditi godono pace e tranquillità, la religione trionfa, e il Vangelo si propaga fino ai più remoti confini della terra.

  A189000597 

 Accusato poi, e scoperto come predicator del Vangelo, venne con catene alle mani, ritorte ai piedi condotto in prigione, donde fu assai volte tratto solo per essere interrogato e non mai rientrava senza che fosse prima crudelmente bastonato.

  A189000606 

 Inoltre la Chiesa cattolica da Gregorio XVI numera i suoi successori fino a s. Pietro ed a Gesù Cristo, i quali tutti in ogni tempo col fatto e colle parole {387[545]} sostennero e professarono quelle stesse verità che leggiamo nel santo Vangelo.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000025 

 Questi apostoli erano semplici e poveri pescatori, cui Gesù C. affidò il deposito della fede, e mandò a predicare il Vangelo per tutto il mondo, acciocchè, come s. Ambrogio osserva, la conversione del mondo non fosse attribuita alla sapienza o alla potenza umana, ma unicamente alla divina virtù.

  A190000026 

 Andate, sono io che vi mando; predicate il Vangelo a tutte le creature, ammaestrandole, battezzandole nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A190000044 

 Tutti rimasero pieni dei doni dello Spirito Santo per modo, che cominciarono a parlare diversi linguaggi prima loro sconosciuti, di cui si valsero a pubblicare le maraviglie in loro operate, e a far conoscere le verità del vangelo.

  A190000048 

 Così quegli uomini, che poco prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, appena illuminati dalla verità del vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra {24 [24]} e pronti a dar la vita pel nome di Gesù Cristo.

  A190000051 

 Gli Ebrei vollero provarsi a dispulare con lui intorno al vangelo, ma rimasero sempre confusi, perciocchè niuno poteva resistere allo Spirito del Signore che parlava per bocca di lui.

  A190000055 

 Pieno di riconoscenza verso Dio si pose tosto con zelo a predicare il vangelo.

  A190000058 

 Erano omai vicini alla città, quando Iddio con una visione fece conoscere a Pietro che tanto i gentili quanto gli Ebrei erano chiamati al vangelo.

  A190000059 

 Fingendosi egli pure seguace del vangelo ottenne di essere battezzato; quindi si presentò a s. Pietro per comprar con danaro la facoltà di operar miracoli nel modo stesso che vedeva operarsi dal santo Apostolo.

  A190000060 

 - Gli Apostoli cominciarono, come fu detto, a predicare il vangelo nella Giudea, non allontanandosi gran fatto gli uni dagli altri: ma quando conobbero giunto il tempo di portar la luce della verità a tutte le nazioni, determinarono di separarsi, dividendosi tra loro in certo modo il mondo, e scegliendosene ciascuno una parte ove esercitare l'apostolico ministero.

  A190000060 

 Così in meno di trent'anni dopo la prima predicazione del vangelo fatta da s. Pietro in Gerusalemme il vero Dio ebbe adoratori in tutte le parti del mondo allora conosciuto.

  A190000060 

 Dopo di che si separarono per andare a portar il vangelo nelle varie parti della terra.

  A190000061 

 Infatti sul principio per non pochi anni il santo vangelo fu conservato, insegnato e professato solo per mezzo della parola viva degli Apostoli e dei {33 [33]} primi credenti.

  A190000066 

 Ma si stimò bene di proibirlo qui in modo esplicito e chiaro a motivo dei gentili, che venivano alla fede, i quali prima che ricevessero il lume del s. vangelo, non pensavano che la fornicazione fosse peccato; tanto in loro era offuscato il lume della ragione.

  A190000067 

 - Sotto gli Imperatori Romani ne'tre primi secoli furono suscitate varie feroci e sanguinose persecuzioni contro i cristiani per impedire i progressi del vangelo, le quali comunemente si calcolano dieci.

  A190000068 

 Quindi chiunque predicasse o professasse il vangelo nei paesi dipendenti {38 [38]} dai Romani si esponeva ad evidente pericolo della vita.

  A190000070 

 Inviato da'suoi parenti a Roma per coltivare gli studi, ebbe la buona ventura di udire s. Pietro che in quella città dava principio alla predicazione del vangelo, instruito nella fede da sì gran maestro, divenne tosto un fervoroso cristiano.

  A190000073 

 I profeti avevano molti secoli prima predetto che gli Ebrei per la loro ostinazione alla predicazione del vangelo ed in pena del deicidio che commetterebbero contro la persona del Salvatore, sarebbero cacciati dai loro paesi, dispersi nelle varie parti del mondo senza re, senza tempio, senza sacerdozio.

  A190000079 

 - Nei dieci anni del suo pontificato oltre alla predicazione e dilatazione del vangelo s. Lino si applicò con zelo a combattere gli errori di Menandro, di Corinto e de'loro seguaci, dichiarando che non apparteneva più alla Chiesa di Gesù Cristo chiunque avesse seguito i loro mostruosi errori.

  A190000081 

 Egli si dava gran pensiero della propagazione del vangelo dentro e fuori di Roma, quando Domiziano diede ordine di cercare il capo de'cristiani e porlo a morte.

  A190000092 

 In circostanze si difficili s. Anacleto dovette sostenere incredibili fatiche per mantenere saldi nella fede coloro che erano condannati {54 [54]} al martirio, per respingere e tenere lontane le eresie e preparare dei missionari da inviarsi a propagare il vangelo.

  A190000135 

 Instruiti essi dal vangelo di ricorrere a Dio nelle necessità della vita, si misero a pregare in faccia al nemico, che vedendoli in atteggiamento divoto come immobili, giudicò quello un momento propizio per appiccare battaglia.

  A190000136 

 Egli era stato mandato dal papa con altri ecclesiastici a predicare il Vangelo nelle Gallie, e governava da quarant'anni la sede di quella città.

  A190000141 

 Questo santo prelato lo aveva mandato a predicare il Vangelo nelle Gallie in aiuto di san Fotino.

  A190000144 

 Qui egli si occupò colla massima sollecitudine a diffondere il Vangelo colla voce e cogli scritti, de'quali quello intitolato, Contro alle eresie, pervenne sino a noi.

  A190000147 

 Conversione dei Bretoni al Vangelo.

  A190000150 

 Il che è lo stesso come negare il Vangelo e tutte insieme le verità della fede.

  A190000160 

 Amava la loro religione ed aveva parimenti fatto mettere una statua di G. C. nel suo palazzo, e alcuni credono che privatamente abbia riconosciuto e professato il Vangelo.

  A190000230 

 Mentre era catecumeno e facevasi istruire nel Vangelo cadde malato, perciò gli fu amministrato il Battesimo nel proprio letto.

  A190000237 

 Alzati gli occhi al cielo, Cornelio così pregò: «Signore Iddio creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa misericordia con lei siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria ed esaltare il tuo santo nome.».

  A190000261 

 Nato da nobili e ricchi genitori fu mandato a Roma per attendere agli studi, ed ivi ebbe occasione di conoscere la santità del Vangelo e si fece cristiano; più tardi abbracciò lo stato ecclesiastico.

  A190000317 

 - Il nostro divin Salvatore lasciò detto nel Vangelo, che la sua Chiesa sarebbe stata in ogni tempo perseguitata, e che l'inferno avrebbe usato tutte le arti per abbatterla, senza che tuttavia potesse contro di lei prevalere.

  A190000329 

 Nato Antonio nel 252 da nobili e virtuosi genitori passò la prima giovinezza nella pietà più esemplare; e compiva diciott'anni, allorachè entrando in chiesa udì a leggersi il testo del Vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va, vendi ciò che hai, donato ai poveri, di poi vieni, seguimi e avrai un tesoro in cielo.» Prese queste parole come dette per sè e deliberò eseguirle fedelmente.

  A190000363 

 Questo gran dottore quando parlava della somma autorità data da Dio alla Chiesa soleva dire: «Io non crederei al Vangelo se a ciò non mi muovesse l'autorità della Chiesa.» Deplorando poi quelli che vivevano fuori della Chiesa cattolica diceva: «Chiunque si separa dalla Chiesa cattolica, sia pur buona la vita di lui, non possederà mai la vita eterna; ma la collera di Dio verrà sopra di lui pel solo delitto di essere separato dall'unità di Gesù C. Questa bontà e probità, che non è sommessa alla Chiesa, è un'ipocrisia sottile e perniciosa.».

  A190000384 

 Gli Audienti erano ammessi in chiesa vicino alla porta e ascoltato il Vangelo ed il sermone uscivano co'catecumeni.

  A190000403 

 Gesù Cristo perchè annunziava con piena libertà il vangelo fu posto in croce; gli Apostoli che lo bandivano con uguale franchezza, dovettero tutti sostenere il martirio.

  A190000404 

 Riteniamo pertanto che il dominio temporale de'Papi è necessario, affinchè essi possano liberamente esercitare il loro ufficio, quello specialmente di proclamare la verità a tutti gli uomini non esclusi i sovrari, ed agli stessi nemici del Vangelo: e di costringere tutti, anche i principi, ad onorare le leggi di Dio e della Chiesa; e quello ancora di offerire a tutti gli uomini del mondo il mezzo sicuro di ricorrere al Padre universale e venire a trovare, se lo desiderano, il Vicario di Gesù Cristo.

  A190000409 

 Egli rispose: «Gesù Cristo è Dio benedetto sopra tutte le cose; Maometto è uno de'seduttori, {201 [201]} che, secondo predice il Vangelo, precipiteranno i loro segnaci insieme con se stessi nell'abisso eterno.» Appena proferite queste parole, venne furiosamente assalito dagli infedeli e decapitato.

  A190000416 

 - In questo medesimo secolo molte nazioni abbracciarono il Vangelo.

  A190000419 

 Desideroso di ottenere la palma del martirio si avviò per portare la luce del Vangelo nell'Ungheria, ma Iddio lo impedì con una malattia che rinnovellavasi ogni volta che egli voleva continuare l'intrapreso cammino.

  A190000464 

 Partitosi adunque per andare a predicar il vangelo a'Saraceni, venne assalito da violenta malattia, che lo fe'risolvere di ritornare nella Spagna.

  A190000511 

 Molti viaggiatori che là si recavano per cupidigia di danaro esercitarono orribili crudeltà, ma i ministri del Vangelo, tirati dal desiderio di guadagnar anime a Dio, vi fecero conversioni in sì gran numero e vi radicarono talmente il cristianesimo che tutta l'America meridionale divenne e si mantiene cattolica.

  A190000511 

 Questo nuovo mondo offerì vasto campo agli operai evangelici, di cui il primo fu il monaco Bueil dell'ordine di s. Benedetto con dodici sacerdoti, i quali nel 1493 portarono la luce del Vangelo a quelle nazioni che giacevano tuttora nelle ombre di morte.

  A190000522 

 Nuovi ordini religiosi, missionari instancabili, apostoli invincibili, pontefici grandi per {267 [267]} santità, zelo e dottrina, tutti insieme di un cuor solo, e di una sola mente, dall'onnipotente braccio confortati, difesero validamente la verità e portarono la luce del Vangelo sino agli ultimi confini della terra.

  A190000587 

 Ma divenuto Taicosama imperatore, volendo allontanare dal suo regno una religione che contraddiceva alle sue passioni brutali, pubblicò un editto, con cui si puniva coll'esilio ed ancora con la morte chi non rinunziava al vangelo.

  A190000604 

 - Al primo comparire de'missionari evangelici in quel vastissimo emisfero, si erano presentate difficoltà gravissime per la predicazione del s. Vangelo e per la conversione di que'selvaggi; ma quando per la loro ferocia vennero trucidati parecchi missionari, e cominciò a scorrere il sangue dei martiri, si vide ben tosto che lo spargimento di quello era, come ne'tempi primitivi della Chiesa, seme fecondo di novelli cristiani.

  A190000604 

 Progressi del Vangelo nel nuovo mondo.

  A190000604 

 Quei popoli da tanti secoli dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, a'ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a {309 [309]} mangiar carne umana, a misura che erano illuminati dalla luce del vangelo, deponevano la loro fierezza, divenivano casti, temperanti, fervorosi e pronti a spargere intrepidamente anch'essi il sangue per Gesù Cristo.

  A190000656 

 Ora la sola Chiesa cattolica che conserva e pratica il santo Vangelo quale G. Cristo lo ha insegnato, dà a Dio tutta la gloria che gli si deve; così la sola Chiesa cattolica è ortodossa.

  A190000690 

 - La Francia si distingue fra le nazioni cattoliche nel somministrare gran numero di predicatori del Vangelo per le missioni straniere e nell'aecresccre le file dei martiri dell'età moderna.

  A190000692 

 Gabriele Perboire, eziandio sacerdote della missione, dopo sei anni di stenti, di fatiche venne accusato di predicare il Vangelo, e perciò condannato a morte.

  A190000693 

 - I cristiani nella China continuarono ancora ad essere perseguitati per vari anni: ma la persecuzione non rattiepidiva per nulla lo zelo dei missionarii, benchè il recarsi colà a predicare il Vangelo fosse un esporsi al martirio.

  A190000758 

 Ambone (greco, ascendere ), specie di pulpito nelle chiese antiche, che serviva per leggere il Vangelo, od altri libri sacri, ed anche predicare.

  A190000799 

 Apostolo (greco, inviato ), così sono chiamati i primi dodici discepoli che il Salvatore inviò a predicare il Vangelo per tutta la terra.

  A190000982 

 S. Paolo e s. Barnaba ivi predicarono il Vangelo.

  A190001042 

 Diacono (greco, ministro ), ecclesiastico promosso al secondo degli ordini sacri, il cui ufficio è di assistere il sacerdote che celebra solennemente la Messa, di cantare il Vangelo, amministrare solennemente il Battesimo e predicare col permesso del Vescovo.

  A190001162 

 Graduale, parte di salmo che si canta nella messa tra l'epistola ed il Vangelo, così detto perchè il cantore 1'andava a cantare dai gradini dell' ambone o pulpito.

  A190001397 

 dell'Asia Minore dove s. Paolo e san Barnaba predicarono il Vangelo.

  A190001466 

 Nel Vangelo è il palazzo dove Pilato teneva seduta quando giudico G. C..

  A190001726 

 Vocazione, grazia che Dio fece agli Ebrei ed ai Gentili, che chiamò al Vangelo e che fa oggidì agli infedeli che chiama a conoscere e seguitare Gesù C.; significa pure la grazia con cui Iddio chiama taluno allo stato Ecclesiastico, ed allo stato religioso.


don bosco-storia sacra.html
  A191000002 

 II Nuovo Testamento contiene la Storia dei Vangelo cogli atti e con alcuni scritti degli Apostoli.

  A191000420 

 Esso è il profeta che più di tutti parlò del futuro Messia, e con tanta chiarezza, che leggendo i suoi scritti pare di leggere la vita di Gesù Cristo esposta nel santo Vangelo.

  A191000627 

 L'elogio di questo primo martire del Vangelo fu fatto dal Redentore medesimo, specialmente allorchè disse Tra gli uomini non comparve mai chi sia stato più grande di Giovanni Battista.

  A191000631 

 R. Una grande moltitudine di uomini rapiti da' luminosi miracoli, che Gesù operava, si fecero discepoli, ossia seguaci di lui, e di questi scelse dodici per suoi Apostoli, ( questo nome corrisponde ad Inviati ), i quali lo seguirono costantemente, e propagarono poscia il Vangelo per tutto il mondo.

  A191000632 

 A questi aggiunse poi settantadue discepoli destinati pure alla predicazione del Vangelo.

  A191000634 

 R. Il Salvatore condusse i suoi Apostoli sopra un monte, dove loro tenne un' ammirabile discorso, che abbraccia in compendio tutto il Vangelo.

  A191000641 

 Quando il Vangelo sarà predicato per tutto il mondo, allora ne verrà il fine.

  A191000747 

 Io sarò con voi sino alla Boe del mondo.» La stessa cosa ripetè altra volta dicendo specialmente agli Apostoli, che andassero a predicare il Vangelo a tutte le creature annunziando a tutti la penitenza, e la rimessione de'peccati, indi soggiunse: n chi crederà, e sarà battezzato, sarà salvo, e chi non crederà, sarà condannato.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000002 

 Il secondo, cioè il Nuovo Testamento, abbraccia il Vangelo, gli Atti degli Apostoli ed alcuni altri scritti dei medesimi.

  A192000288 

 Isaia continuò a profetare sotto il regno di Ezechia successore di Acaz, e parlò del- Salvatore con tanta chiarezza, che nei suoi scritti pare di leggere la vita di Gesù Cristo esposta nel Santo Vangelo.

  A192000393 

 - Se noi osserviamo la genealogia del Salvatore esposta nel Vangelo, vediamo che Gesù Cristo era della tribù di Giuda.

  A192000395 

 - Tutti quelli i quali hanno letto il Vangelo conoscono, che G. C. nacque da una Vergine di nome Maria, per sola opera dello Spirito Santo; che nacque in una stalla, visse del lavoro delle sue proprie mani, e che tutte le virtù, specialmente la bontà e la dolcezza, formarono la sua indole.

  A192000403 

 gli Apostoli, secondo gli ordini del Signore, andarono a predicare il Vangelo ai Gentili, i quali in folla entrarono nella Chiesa di Gesù Cristo a segno, che, vivendo ancoragli Apostoli, la luce del Vangelo spandeva i suoi raggi benefici su tutte le parti del mondo.

  A192000405 

 Per la predicazione e diffusione del Vangelo il Salvatore scelse dodici Apostoli.

  A192000405 

 Vangelo è parola greca che significa buona notizia, o buona novella.

  A192000406 

 Molti scrissero le azioni del Salvatore, ma la Chiesa Cattolica ricwi^sce solamente quattro Evangelisti, ovvero quattro scrittori del Vangelo, assistiti dallo Spirito Santo.

  A192000407 

 Prima eh' e' partisse dalla Giudea, fu invitato dai fedeli e dagli stessi Apostoli a scrivere il suo Vangelo.

  A192000408 

 La riù reputata versione del Vangelo di s. Marco rimonta ai primi tempi del Cristianesimo.

  A192000408 

 Per consolazione dei fedeli di questa città scrisse, circa l'anno 44, il suo Vangelo in greco.

  A192000409 

 Alcuni attribuirono a s. Paolo il Vangelo di s. Luca.

  A192000409 

 Predicò il Vangelo nella Dalmazia, nell'Italia, nelle Gallie e finalmente nella Macedonia e nell' Acaia.

  A192000409 

 Quando s. Paolo cita il suo Vangelo, intende il Vangelo di s. Luca, da lui approvato così da averlo in conto di opera sua.

  A192000409 

 Scrisse il suo Vangelo Panno 53 di Gesù Cristo raccogliendo le notizie avute da testimoni oculari e dai racconti uditi da s. Paolo.

  A192000410 

 Mosso da divina inspirazione e dalle preghiere dei fedeli, negli ultimi anni di vita scrisse il suo vangelo contro ad alcuni eretici, che negavano la divinità di G. C. Di fatto egli si sofferma di preferenza ad esporre quelle azioni del Salvatore, che lo fanno conoscere per vero Dio.

  A192000429 

 A costoro si aggiunsero poi settantadue discepoli destinati aneli' essi alla predicazione del Vangelo.

  A192000430 

 Abbraccia in compendio tutta la morale del Vangelo.

  A192000439 

 Quando il Vangelo sarà predicato per tutto il mondo, allora verrà la fine.

  A192000501 

 La stessa cosa ripeté altra volta dicendo loro, che andassero a predicare il Vangelo a ogni creatura, annunziando a tutti la penitenza e la remissione dei peccati; indi soggiunse: Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo; e chi non crederà, sarà condannato.

  A192000506 

 Tutti rimasero pieni dei doni dello Spirito Santo per modo, che cominciarono a parlare molti linguaggi prima loro sconosciuti, e di cui si valsero a pubblicare le maraviglie, che si erano in essi operate, e far conoscere il Vangelo.

  A192000507 

 S. Pietro, come principe degli Apostoli e capo della Chiesa, si pose tosto a predicare pubblicamente il Vangelo e a far conoscere Gesù crocifisso e risuscitato.

  A192000508 

 Così quegli uomini, che poco prima {197 [403]} vivevano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, non si tosto erano illuminati dalle verità del Vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra e pronti a dar la vita pel nome Ai Gesù Cristo.

  A192000512 

 Mentre tutto spirante minacce e strage contro di loro camminava alla volta di Damasco, giunse il termine in cui la divina Provvidenza voleva di un persecutore fare un apostolo del Vangelo.

  A192000513 

 Pieno di gratitudine verso Dio, si pose tosto con zelo a predicare il Vangelo.

  A192000514 

 Erano ornai vicini alla città, quando Iddio con misteriosa visione fece conoscere a Pietro che tanto i Gentili, quanto gli Ebrei erano chiamati alla cognizione del Vangelo.

  A192000514 

 Quelli, che insino a qui avevano abbracciata la fede del Vangelo, erano soltanto Ebrei.

  A192000516 

 Fino dai primi tempi della Chiesa sorsero uomini a spargere errori contro al Vangelo.

  A192000518 

 Così, in meno di 30 anni dopo la prima predicazione del Vangelo fatta da s. Pietro in Gerusalemme, il vero Dio ebbe adoratori in tutte le parti del mondo.

  A192000526 

 Lo stesso Salvatore nel Vangelo aveva predetto, che gli Ebrei in pena della loro ostinazione sarebbero stretti d'assedio nella propria città, e ridotti a tali calamità da chiamar fortunate quelle madri, che non avessero avuto figliuoli; che quel popolo deicida andrebbe disperso in tutte le parti del mondo privo di.

  A192000527 

 Costoro senza saperlo, fatti strumenti dell'ira divina, cooperarono ad avverare quanto era scritto nel Vangelo riguardo allo sterminio degli Ebrei.

  A192000580 

 Nei consigli di Dio, l' unità di questo vasto impero, e l'estensione della lingua latina e greca, giovarono alla predicazione del Vangelo.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000011 

 La religione cristiana che in tempi i più calamitosi ebbe tanti eroi, i quali consacra¬rono ingegno, sostanze e vita per la fede, abbia tra noi fedeli seguaci; che, se non hanno occasione di dare la vita per la fede, almeno siano fedeli osservatori di quello stesso Vangelo che ne' primitivi tempi fu sostenuto col sangue di que' gloriosi eroi, che ora invochiamo e che ci proteggono dal cielo.

  A194000012 

 I buoni genitori oltre la loro dignità avevano grandi ricchezze, di cui facevano l'uso che Dio comanda nel Vangelo, cioè impiegavano a favore dei poveri quel tanto che sopravanzava al proprio loro bisogno.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000003 

 Si può dire che i progressi fatti dal Vangelo durante il governo di questi sommi pontefici, in gran parte sono dovuti alle fatiche apostoliche del nostro santo.

  A199000034 

 Anacleto lo consacrò vescovo, di poi lo mandò nella Gallia a predicare il vangelo, e la sua predicazione fu specialmente diretta alla conversione degli Agrippinesi ed altri popoli vicini, abitanti in un paese che allora chiamavasi colonia di Agrippini, ed oggidì Cologna città dell'Alemagna verso la Francia.

  A199000040 

 I seguaci di Simon Mago, i discepoli di Monandro, di Saturnino, di Basilide e di altri eretici, animati da odio contro al {28 [472]} vangelo, facevano tutti i loro sforzi ed impiegavano tutti i loro artifizi per ispargere ovunque il veleno dell' empietà, e singolarmente a Roma.

  A199000055 

 La lettura del Vangelo, dell'epistola, {38 [482]} dei quattro passio che si cantano nella settimana santa sono tutte cose ordinate da S. Alessandro.

  A199000062 

 Mentre lavorava per consolidare con decreti la dottrina insegnata dagli apostoli e fino al suo tempo praticata, si adoperava eziandio ad ordinare degni ecclesiastici da spedirsi a portare la luce del Vangelo nei varii paesi.

  A199000107 

 Le parole di Alessandro innamorarono tutti quei prigionieri delle verità del vangelo, {60 [504]} e tutti ad una voce chiesero di essere fatti cristiani.

  A199000158 

 Amiamo questa nostra santa religione; rispettiamo il suo Capo che è il Sommo pontefice, veneriamo i suoi ministri, pratichiamo e veneriamo quelle cose che la santa Madre Chiesa ci comanda; perchè quel Signore G. C. che ha detto nel Vangelo: chi ascolta voi (i suoi ministri) ascolta me; disse altresì: qui vos spernit me spernit, chi disprezza voi, disprezza me.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000008 

 Più tardi fu insignito dell' ordine sacerdotale, e divenne {8 [212]} acerrimo difensore del Vangelo.

  A200000012 

 Questa Chiesa erasi fino a' suoi tempi conservata come una vergine che vive nella solitudine, cioè intatta, incorrotta, sebbene non mancasse chi tentasse di spargere il veleno in mezzo alla predicazione del Vangelo.

  A200000016 

 È bene di notare che fin dal tempo degli Apostoli solevasi celebrare la Pasqua nella domenica che segue il plenilunio di {12 [216]} marzo, e che tale istituzione fu confermata con un decreto di Papa Pio I. Ma non era stato definito come verità di fede; perciò il Papa poteva pel bene della pace permettere a s. Policarpo e ad altri vescovi dell'Asia che giudaizzassero; cioè celebrassero la Pasqua nel plenilunio di marzo siccome chiedevano e dimostravano di voler osservare alcuni vescovi, alcuni sacerdoti e molti fedeli dalla religione giudaica venuti al Vangelo.

  A200000027 

 Oltre la vigilanza contro gli eretici e lo zelo con cui si adoperava per convertire i gentili al Vangelo e per conservare nella fede quelli che avevano creduto, egli si occupò a stabilire molte cose riguardanti al clero; perchè sapeva che la buona condotta degli ecclesiastici era un mezzo {18 [222]} potentissimo per combattere l'errore.

  A200000044 

 Essi instruiti dal Vangelo, che ci dice nei grandi pericoli doversi riccorrere a Dio coll'orazione, si misero a pregare in faccia al medesimo nemico, che li motteggiava.

  A200000046 

 Egli era stato mandato {30 [234]} dalla S. Sede con altri ecclesiastici a predicare il Vangelo nelle Gallie, e governava da quarant'anni la sede di quella città come vescovo.

  A200000053 

 Questi santi prelati lo avevano mandato a predicare il Vangelo nelle Gallie, e specialmente in aiuto di s. Frotino.

  A200000066 

 Il che era lo stesso come negare il Vangelo e tutte insieme le verità della fede.

  A200000107 

 Onde la Chiesa di Gesù Cristo vide restituita la pace, e s. Zefirino potè uscire dai nascondigli e adoperarsi pubblicamente per la predicazione del Vangelo.

  A200000117 

 Dobbiamo ancora raccomandarci a Dio che ci aiuti a perseverare nel bene, pregarlo che esalti la gloria del suo santo nome colla propagazione del Vangelo sopra tutta la terra, che susciti nella sua Chiesa modelli di virtù nella persona de' suoi ministri e pastori animati dal suo spirito, ma soprattutto che inspiri sentimenti di fede ai popoli cristiani onde siano disposti ad umiliare l'intelletto all'autorità della rivelazione, e sottomettere il cuore, al soave ed amabile giogo della fede; e che i popoli siano sempre avversi alle novità profane in materia di dottrina, e stiano sempre uniti al Supremo Pastore che Dio ha stabilito a governare la Chiesa sino alla fine dei secoli.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000007 

 Si aggiugne la parola cristiani fedeli, per distinguerla dalle altre società, che si vantano anche cristiane, ma che non professano tutta la dottrina del vangelo, come sono gli Eretici, i Scismatici, i quali sono separati dalla vera chiesa, ed anche gli Ebrei, Turchi ed i Pagani, i quali non hanno relazione alcuna colla chiesa di Gesù Cristo.

  A201000012 

 Inoltre siccome nella legge antica in tutto il mondo eravi un solo tempio in cui era adorato il vero Dio; così nella {6 [342]} legge del vangelo non vi è che una sola vera chiesa di G. C. in cui Dio possa essere adorato con quel culto che egli vuole dagli uomini.

  A201000023 

 Gesù Cristo nel Vangelo chiama la sua chiesa ovile: et fiel unum ovile Gioan.

  A201000039 

 La Chiesa di G. C, siccome leggiamo nel Vangelo, è simile ad un regno.

  A201000043 

 Iddio però che è ricco nella sua misericordia e che non manca di venire in aiuto a chi con cuor puro lo invoca, dispose che quasi nel medesimo tempo, l'anno 42, s. Pietro venisse a Roma per dar principio alla predicazione del Vangelo.

  A201000044 

 E per assicurarsi meglio della riuscita volle egli stesso assumersene una cura particolare, instruendolo nella fede e formandolo alla virtù secondo la dottrina del Vangelo.

  A201000045 

 L'anno 50 di G. C. dovette s. Pietro allontanarsi da Roma sia per portare la luce del vangelo in lontani paesi, sia anche per intervenire al concilio di Gerusalemme, ove fu sciolta la questione sull' obbligo della circoncisione, e delle cerimonie della legge di Mosè.

  A201000046 

 Il Principe degli Apostoli volendo mandare nella Gallia, ossia Francia, un predicatore a portare la luce del Vangelo in quel vasto regno tutto immerso nelle tenebre dell' idolatria, volse il suo pensiero {25 [361]} a s. Lino.

  A201000054 

 Il numero dei fedeli cresceva ogni giorno, e Besanzone era oramai tutta cristiana, quando il demonio mosso da invidia pei progressi del Vangelo, pose in opera ogni arte per arrestarlo.

  A201000058 

 Si sa però che egli lavorò pel vangelo in compagnia di s. Paolo, e quando questo santo Apostolo celebrava i divini misteri s. Lino lo assisteva e gli faceva da Diacono: Ep.

  A201000074 

 I profeti avevano molti secoli prima predetto che gli Ebrei in pena della loro {40 [376]} ostinazione contro la dottrina del Vangelo e del deicidio che avrebbero commesso contro la persona del Salvatore, sarebbero cacciati dai loro paesi, dispersi nelle varie parti del mondo senza re, senza tempio, senza sacerdozio.

  A201000077 

 Perciocchè quelli che si convertirono alla fede sono un segno non dubbio che la conobbero divina, quelli poi che non si convertirono sono un argomento del pari convincente, perchè in loro si avvera ogni giorno una profezia del Vangelo, cioè che questo popolo vive disperso senza re, senza tempio, senza sacerdote ed improntato dal marchio della divina maledizione.

  A201000080 

 Così la Chiesa di Gesù Cristo si andava ogni giorno dilatando a guisa di un grande albero, il quale coltivato dai predicatori del Vangelo, inaffiato dal sangue del Salvatore e da quello de' suoi Apostoli produceva frutti copiosi per tutta la terra.

  A201000080 

 Dacchè gli Apostoli si separarono per andare a predicare il Vangelo ne' vari paesi del mondo, Tommaso si portò verso le parti di Oriente.

  A201000080 

 Dopo di che in compagnia del santo Apostolo si diedero a predicare il Vangelo tra quelle nazioni infedeli e coronarono la loro vita col martirio.

  A201000084 

 Fortunatamente egli si recò a Roma quando s. Pietro ivi predicava il Vangelo.

  A201000094 

 Le memorie antiche di questa chiesa ci assicurano che l'anno 44 di Gesù Cristo, s. Pietro inviò s. Cleto in questa città a portare la luce del Vangelo, ed avendone convertiti gli abitanti nè fu il primo vescovo.

  A201000096 

 Egli era andato a predicare il Vangelo in varie città dell'Asia.

  A201000108 

 Si crede che s Clemente abbia mandato s. Dionigi l'areopagita nelle Gallie {63 [399]} a continuare la predicazione del Vangelo già cominciata da s. Lino 25 anni addietro.

  A201000110 

 Mentre s. Clemente si occupava nello stabilire le cose ordinategli da s. Pietro, e si adoperava per inviare degni ministri a portare la luce del Vangelo in {64 [400]} vari paesi della terra, insorsero due calamità che somministrarono largo campo allo zelo e alla fermezza di questo Pontefice.

  A201000111 

 Ma dopo la morte del santo Apostolo cominciarono a raffreddarsi nella fede, ed alcuni si studiavano di pervertire la verità del Vangelo, predicando cose affatto contrarie a quanto egli aveva insegnato.

  A201000132 

 Prima di terminare il racconto delle azioni dei gloriosi primi predicatori del {82 [418]} Vangelo, credo bene di dare un cenno intorno alla vita e morte di quegli Apostoli di cui non si ebbe occasione di parlare nella vita dei Papi.

  A201000133 

 L'apostolo s. Mattia era stato annoverato fra i settanta discepoli mandati dal Salvatore a predicare il Vangelo.

  A201000133 

 Portò altresì la luce del Vangelo tra i gentili e specialmente nell'Etiopia.

  A201000135 

 Appena questo Vangelo fu tra le mani de' Giudei se ne fecero molte copie.

  A201000135 

 Ed è quello che noi chiamiamo Vangelo secondo s. Matteo.

  A201000135 

 Egli adunque così inspirato da Dio, circa l' anno 40 di G. C, fu il primo a scrivere il Vangelo.

  A201000135 

 Egli chiamò il suo libro Vangelo, che significa buona e fortunata novella.

  A201000136 

 Oltre la Giudea s. Matteo andò anche a predicare il Vangelo nell'Etiopia.

  A201000138 

 Egli ebbe da lui molti segni di affezione, e di lui abbiamo molti fatti curiosi ed edificanti, i quali si possono leggere a lungo narrati nel santo Vangelo.

  A201000139 

 Animato da viva fede in G. C. fece morire quel vile animale, di poi si diede con tutta forza a predicare il Vangelo; e riuscì a guadagnare molti a G. C. Governò egli molti anni quella chiesa; finchè i sacerdoti idolatri vedendo interamente cessare il culto degli dei, si portarono dai magistrati, dicendo che Filippo predicava una religione proibita dalle leggi dello stato.

  A201000142 

 S. Giuda predicò il Vangelo in molti paesi con gran frutto, e si crede che abbia riportata la corona del martirio con s. Simone nel modo seguente.

  A201000143 

 S. Simone e s. Giuda dopo aver faticato per la fede più di trent'anni in vari paesi sentironsi inspirati da Dio di andare in Persia per predicare il Vangelo.

  A201000147 

 Egli predicò qualche tempo nella Giudea, dipoi andò a portare la luce del Vangelo nella Tracia, che oggidì si nomina Romania, dove erano le città di Perinto, di Apollonia, di Bisanzio oggidì Costantinopoli.

  A201000165 

 Nel suo vangelo egli parla specialmente dei fatti che fanno conoscere Gesù Cristo vero figliuolo di Dio.

  A201000165 

 Questo santo Apostolo dicesi Evangelista perchè ha scritto il vangelo, che è quello che noi chiamiamo Vangelo secondo S. Giovanni.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000005 

 Quando dice mea culpa, si batte il petto per indicare che il pentimento de' nostri peccati deve partire dal cuore ad esempio del pubblicano di cui parlasi nel Vangelo, il quale percuotendosi il petto diceva: «O Signore, usatemi misericordia, che io sono un gran peccatore.».

  A202000008 

 Il loro odio era specialmente diretto contro ai ministri di Gesù Cristo, come quelli che sostenevano i Cristiani nella fede, ed ogni giorno convertivano idolatri al Vangelo.

  A202000011 

 L'essere Ponzio escluso dai templi degli Dei servi a secondare i disegni della Divina Provvidenza, che lo chiamava alla cognizione del Vangelo.

  A202000024 

 Ogni giorno venivano ambidue a trovare quell'uomo di Dio e facevano maravigliosi progressi nella dottrina del Vangelo.

  A202000068 

 Sarà condannato a morte? Un altro tosto succede, che con egual coraggio e fortezza intraprende il governo della Chiesa, predica lo stesso Vangelo, la stessa fede, la stessa legge, lo stesso battesimo istituito da nostro Signor Gesù Cristo.

  A202000069 

 E per avere ministri nella predicazione del Vangelo, oltre a quelli che erano ordinati dai vescovi in varii paesi della cristianità, tenne egli stesso due volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, che era l'epoca specialmente fissata a conferire gli ordini sacri.

  A202000082 

 Faceva pure alcune corse a predicare il Vangelo nelle campagne dove molti guadagnava alla fede, mentre altri già convertiti incoraggiva ad essere costanti nella religione abbracciata.

  A202000104 

 Fatta così piena libertà a ciascheduno di abbracciare la fede, i gentili correvano con gioia ad ascoltare la predicazione del Vangelo ascrivendosi a lieta ventura il potersi annoverare fra i cristiani.

  A202000115 

 Egli era ascoltato con venerazione dagli stessi idolatri, a segno che, mentre molti suoi discepoli erano incarcerati e poscia martirizzati per la fede, molti pagani si convertivano al vangelo.

  A202000126 

 La pace, che i cristiani godevano durante l'impero di Filippo, lasciò liberi i sacri ministri di predicare e propagare il Vangelo.

  A202000140 

 S. Marziale predicò il Vangelo in Limoges dove prima del fine di sua vita ebbe la consolazione di vedere abbattuti gli idoli, e la città diventata quasi tutta cristiana.

  A202000143 

 Tolosa venne illuminata dalla luce del Vangelo precisamente nell'anno 250.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000001 

 È vero che ad ogni momento levaronsi implacabili nemici del Vangelo ora nella persona degli imperatori, ora in quella degli idolatri, ora degli eretici; ma aftinchè tali combattimenti della Chiesa non facessero vacillare la nostra fede, il Salvatore ci assicurò che tutte le potenze infernali unite insieme non avrebbero giammai prevalso contro alla sua Chiesa: et portæ inferi non prævalebunt adversus eam.

  A203000006 

 Insomma noi abbiamo già scorsa la vita di sette pontefici che da Gesù Cristo {4 [4]} governarono la Chiesa fino alla morte di Alessandro primo, e finirono tutti col martirio; continueremo ancora e compiremo lo spazio di tre secoli, che si chiamano i tre secoli di persecuzione, ma per la Chiesa secoli di trionfo, e vedremo questi vicarii di Gesù Cristo sempre fermi nel sostenere la fede; zelanti nel propagare il Vangelo; coraggiosi nel dar la vita per la fede.

  A203000015 

 Molte cose sull'esistenza del purgatorio e sui suffragi dei fedeli defunti, ricavate dal Santo Vangelo, dalle lettere di S. Paolo, dai Santi Padri e dai concilii, sono state dette l'anno scorso; come ognuno può vedere nel fascicolo intitolato: Due conferenze tra un prete ed un ministro protestante sul purgatorio.

  A203000037 

 Le veneriamo, come la donna gravemente inferma, di cui parla il Vangelo, venerava l'orlo della veste del Salvatore, che la guarì da incurabile malattia.

  A203000044 

 Siccome in quei tempi la Chiesa godette qualche intervallo di pace, così il santo Pontefice impiegò tutta la sua vigilanza {26 [26]} a propagare il Vangelo, e a stabilire cose che potessero rendere stabile ed uniforme la disciplina della Chiesa.

  A203000047 

 Alcuni aggiungono ancora altri significati e dicono che colle tre messe si viene a significare che Gesù Cristo è nato per quelli che vissero nella legge antica, per quelli che vivevano al tempo della sua nascita, e per quelli che nei secoli avvenire avrebbero creduto al Vangelo.

  A203000049 

 Lo stesso sommo pontefice confermò che si leggesse un passo del Vangelo nella santa Messa, e che, ad eccezione della notte di Natale, non si celebrassero messe fino all'ora terza, perchè, egli diceva, {30 [30]} a quest'ora medesima Gesù Cristo fu confitto in croce, e lo Spirito Santo discese sopra gli Apostoli.

  A203000050 

 A tale fine egli scelse tra i cristiani di Roma trentatre giovani, secondo il numero degli anni di Gesù Cristo, che fossero di Una condotta veramente esemplare e da tutti conosciuta, e dopo di avere loro conferito i sacri ordini li mandò, come aveva fatto il Divin Maestro, a predicare il Vangelo.

  A203000054 

 Questo infaticabile pontefice, dopo aver ornata la Chiesa con utilissime instituzioni, dopo aver propagato e conservato il Vangelo in molti paesi, dopo aver combattuta l'eresia cogli scritti e colla predicazione, finalmente coronò il suo pontificato con un glorioso martirio.

  A203000055 

 Egli era greco, nato in Atene, che è quella celebre città ove S. Paolo aveva predicato il Vangelo.

  A203000055 

 Ma dopo che si convertì al Vangelo ei si pose a studiare i libri santi e divenne un dotto e fervoroso predicatore, un intrepido confessore della fede, sì che per la profonda scienza e per la grande virtù meritò di succedere a S. Telesforo nel pontificato.

  A203000076 

 Ti assicuro che ci è molto grato il conoscere quanto siasi fatto costì, vale a dire, se hai già potuto spargere la semenza del Vangelo, e se hai già riportato qualche frutto.

  A203000080 

 I cristiani godettero più anni di pace sotto a questo monarca, sicchè il Vangelo potè dilatarsi e stabilirsi in molti paesi.

  A203000083 

 È opinione de' più accreditati storici che questo pontefice siasi più volte portato in lontani paesi per predicare il Vangelo, consacrare chiese, e confermare nella fede quelli che avevano ricevuto il battesimo.

  A203000085 

 Quegli uomini coraggiosi si erano accinti a questo genere di lavoro per far noto agli Imperatori ed al Senato il modo ingiusto e crudele con cui erano giudicati i cristiani; perciocchè essi erano spesse volte perseguitati all'insaputa e talvolta fin contro agli ordini degli stessi Imperatori, anzi le persecuzioni derivavano quasi sempre da calunnie imputate ai cristiani, e dalla sinistra interpretazione che si dava alla dottrina del Vangelo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000005 

 Amava la loro religione, ed aveva perfino fatto mettere una statua di G. C. nel suo palazzo, e alcuni credono che almeno privatamente abbia riconosciuto e professato il Vangelo; sebbene per rispetto umano non abbia mai osato professarlo pubblicamente.

  A206000059 

 Quest'acqua serviva un tempo a dissetare i confessori della fede che ivi rifuggivansi in tempo delle persecuzioni, ed anche per battezzare quelli che venivano al Vangelo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000001 

 La santità di vita praticata fin dalla sua giovinezza; lo zelo con cui adempì i doveri di semplice sacerdote; l'aiuto che prestò a tre pontefici che lo precedettero nella sede pontificia, il faticoso pontificato di sette anni appena, ma in tempi difficilissimi; la sua grande carità verso i poveri; la sollecitudine nel convertire i gentili al vangelo e nel soccorrere ed incoraggire i cristiani che pativano per la fede; il coraggio con cui più volte dovette affrontare la rabbia dei persecutori {3 [297]} ed i tormenti dei carnefici, e finalmente il luminoso e doloroso suo martirio sono le doti preziose che adornano e formano la gloria di questo pontefice.

  A207000003 

 Ordinato sacerdote si adoperò con gran zelo a sostenere, difendere e propagare il vangelo nel pontificato di tre suoi antecessori, s. Vittore, s. Zefirino, e s. Callisto.

  A207000016 

 Teneva giorno e notte il Vangelo sopra il suo cuore per farne continua meditazione: e digiunava due o tre volte ogni settimana.

  A207000064 

 In quella medesima notte fu mandata a chiamare S. Cecilia, che venne prestamente con S. Urbano con alcuni altri sacerdoti, i quali vedendo tutta quella adunanza abbastanza istruita nella fede e ben disposta a ricevere il vangelo amministrarono a tutti il Sacramento del Battesimo.

  A207000148 

 Carpasio era divenuto simile a quegl' infelici del Vangelo che dal demonio erano portati ora sulle montagne, ora nelle valli, ora erano gettati nell'acqua, ora nel fuoco e niuno li potea trattenere

  A207000148 

 E Cristo disse nel Vangelo: qui vos spernit, me spernit: chi disprezza voi, disprezza me; e il disprezzo di Dio non sarà mai impunito.

  A207000148 

 Gli atti del martirio di s. Urbano dopo quanto abbiamo esposto continuano cosi: Compite tali cose, cioè il martirio di s. Urbano e de' suoi compagni, Carpasio, come per ringraziar i suoi dei del buon esito che l'empia sua impresa aveva avuto, andò a far loro un sacrifizio; ma Iddio permise che fosse assalito da uno di quegli stessi demonii cui offeriva incenso, e che ne fosse tormentato nel modo più orribile, siccome avveniva a quegli indemoniati, di cui più volte si parla nel Vangelo


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000001 

 La sua nascita vien esposta nel Vangelo nel seguente portentoso modo.

  A209000002 

 Adempiva appunto questa funzione quando ebbe la visione che cosi ci viene esposta dal Vangelo: « Or avvenne che mentre faceva le funzioni di sacerdote dinanzi a Dio nell'ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, toccogli in sorte di entrare nel tempio del Signore a offerir l'incenso, e tutta la moltitudine del popolo orava di fuori nell'ora dell'incenso, quando gli apparve l'angelo del Signore stante alla destra dell'altare dell'incenso.

  A209000012 

 Il Vangelo ci insegna che egli dimorò nei deserti fino al giorno in cui doveva mostrarsi in pubblico, {18 [396]} per adempiere alla sua missione di Precursore del Messia, e si pretende che fin dall' infanzia egli vi fu allevato.

  A209000016 

 Ecco quali sono le sue parole narrateci da s. Luca nel Vangelo.

  A209000028 

 I ciechi veggono, gli zoppi camminano, i lebrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, si annunzia a' poveri il vangelo, ed è beato chi non prenderà in me motivo di scandalo.

  A209000034 

 Che orribile spettacolo! la testa di s. Giovanni, del più grand'uomo del mondo, che pose termine alla legge antica e che ha aperto il Vangelo; la testa di un profeta, d'un angelo è indegnamente tagliata, e data per premio ad una ballerina; il più sobrio degli uomini è ucciso in un banchetto d'ubriachi, ed il più casto per gli artifizi di una prostituta.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000006 

 Noi qui adunque abbiamo raccolto dal Vangelo e da alcuni de' più accreditati autori le principali notizie intorno alla vita di questo santo, con qualche opportuno riflesso dei santi Padri.

  A210000012 

 Ma come l'Indiano lavando il suo oro gli dà tutto il suo splendore, così riflettendo sulle parole del Vangelo noi troviamo appropriato a s. Giuseppe il più bello elogio che possa essere fatto di una creatura.

  A210000012 

 {9 [289]} Nella stessa guisa che l'Indiano per trovare l'oro, che deve formare la sua fortuna, è obbligato a lavare la sabbia del fiume onde estrarne il prezioso metallo che non s'incontra se non in piccolissime particelle, così siamo noi costretti a cercare nel Vangelo quelle poche parole che qua e là ci lasciò sparse lo Spirito Santo intorno a Giuseppe.

  A210000058 

 Cesare Augusto impadronendosi del supremo potere, realizzava quella unità che secondo i disegni della Provvidenza doveva servire alla propagazione del Vangelo.

  A210000102 

 All'alba del giorno arrivarono a Gerusalemme, dove, dice il vangelo, essi passarono tre giorni intieri in cerca dell'amatissimo figlio.

  A210000102 

 » - Gesù rispose: « Perchè mi cercavate voi così? Non sapevate che mi è mestieri di occuparmi delle cose che riguardano mio padre? » Il vangelo soggiunge che Giuseppe e Maria non compresero immediatamente questa risposta.

  A210000103 

 Il santo Vangelo dopo aver raccontato i principali tratti della vita di Gesù fino all' età di dodici anni, giunto a {69 [349]} questo punto conchiude tutta la vita privata di Gesù fino a trent' anni in queste brevi parole: « Gesù era obbediente a Maria ed a Giuseppe, et erat subditus illis.

  A210000121 

 Osservate come fa pubblicare nel vangelo per tutta la terra ed in tutti i secoli, che s. Giuscpppe è il padre del re dei re: Erant pater et mater eius mirantes

  A210000135 

 Come poi fu consolidata nei popoli la fede e furono sollevati all'onore degli altari molti santi che avevano edificato la chiesa collo splendor delle loro virtù senza passare pei tormenti, {93 [373]} parve tosto di somma convenienza che non si lasciasse sotto silenzio un santo di cui il vangelo stesso faceva sì ampio elogio.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000006 

 A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello.

  A211000014 

 A' tempi di s. Ireneo la Chiesa era travagliata da molte eresie, che facevano un guasto orribile delle anime; ma fra esse la più maligna e formidabile era quella dei Gnostici, i quali sotto mostra di professare la religione del puro vangelo, volevano introdurre di bel nuovo l'idolatria.

  A211000055 

 Così a Lione, per la predicazione di s. Ireneo, un numero immenso di idolatri si convertirono alla fede in brevissimo tempo, benchè per abbracciare il Vangelo dovessero rinunciare gli erronei insegnamenti in cui erano stati educati da fanciulli, tirarsi l'odio dei congiunti e degli amici, esporsi al pericolo di perdere le sostanze, la libertà e la vita stessa.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000033 

 Pareva che in lui abitasse una legione di demonii, che lo agitassero come quell'energumeno di cui si parla nel vangelo, il quale talvolta era portato nell'acqua, nel fuoco, sopra i tetti delle case e sopra le montagne senza che alcuno il potesse rattenere.

  A212000058 

 Ma che dirò di tanti ciechi che per intercessione del nostro Santo ottennero maravigliosamente la vista? di tanti muti che acquistarono la loquela, di tanti sordi, che ricuperarono l'udito? Si possono ben con ragione applicare al nostro Santo le parole del Vangelo: coeci vident, claudi ambulant, muti loquuntur.

  A212000060 

 Quella madre cristiana istruita delle verità del Vangelo, che ci assicurano venire {80 [274]} Iddio in aiuto di chi lo invoca con fede, alzando le mani al cielo, invocò fortemente l'aiuto del glorioso s. Pancrazio.

  A212000089 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle folte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000015 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle tolte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000001 

 San Paolo poi è quell'Apostolo che fu da Dio in maniera straordinaria chiamato a portare la Luce del Vangelo ai Gentili.

  A214000001 

 È vero che questo apostolo non è da annoverarsi nella serie {3 [169]} dei papi; ma le fatiche straordinarie da lui sostenute per aiutare s. Pietro a propagare il Vangelo, lo zelo, la carità, la dottrina lasciataci ne' sacri libri, ce lo fanno parer degno di essere posto a lato della vita del primo Papa, come forte colonna su cui si appoggia la Chiesa di Gesù Cristo.

  A214000003 

 Questi due giovani si conservarono sempre leali amici e noi li vedremo a divenire colleghi nella predicazione del Vangelo.

  A214000004 

 Il padre di Saulo era Fariseo, vale a dire professava la setta più severa fra gli Ebrei, la quale faceva consistere la virtù in una grande esterna apparenza di rigore, massima affatto contraria allo spirito di umiltà del Vangelo.

  A214000017 

 Passati appena alcuni giorni coi discepoli di Damasco, si mise a predicare il Vangelo nelle sinagoghe dimostrando colle sacre Scritture che Gesù era figliuolo di Dio.

  A214000021 

 Va, io ti ho scelto a portare il mio Vangelo in lontani paesi fra i gentili ( Att.

  A214000026 

 Andarono tosto Saulo e Barnaba ad esporgli le verità del Vangelo; ma Elima {20 [186]} al vedersi togliere la materia de' suoi guadagni, temendo forse peggio, si mise a guastare i disegni di Dio, contraddicendo alla dottrina di Saulo e screditandolo presso al Proconsole per tenerlo lontano dalla verità.

  A214000026 

 Giunti a Salamina, città e porto considerevole di quell'isola, cominciarono ad annunciare il Vangelo ai Giudei, e di poi ai Gentili che erano più semplici e meglio disposti a ricevere la fede.

  A214000036 

 I Ss. Apostoli cercando solo la gloria di Dio, dimenticando i mali trattamenti che avevano ricevuto in Antiochia dagli Ebrei si diedero subito a predicare il Vangelo nella sinagoga.

  A214000043 

 Il Santo Apostolo fu ivi consolato con una rivelazione nella quale Dio gli comando di portarsi a Gerusalemme per conferire con s. Pietro intorno al Vangelo da lui predicato.

  A214000048 

 S. Pietro, essendo stato informato dei progressi straordinarii che il Vangelo faceva in Antiochia, volle anch'egli venire a visitare que' fedeli cui egli aveva già per più anni predicato e tra cui aveva per sette anni tenuta la Sede Pontifìcia.

  A214000050 

 Paolo e Barnaba predicarono qualche tempo il Vangelo nella città di Antiochia adoperandosi eziandio per diffonderlo nei paesi vicini.

  A214000051 

 Così Iddio fece servire questa diversità di sentimento a sua maggior gloria; perchè così separati portarono la luce del Vangelo in più luoghi, il che non avrebbero fatto andando amendue insieme.

  A214000054 

 Paolo aveva già conosciuta la bell'indole di questo discepolo, e nell'animo suo aveva designato di farne un cooperatore del Vangelo, cioè consacrarto prete e prenderselo per compagno ne' suoi lavori apostolici.

  A214000055 

 Così avevano {41 [207]} fatto que' d'Antiochia e così fecero in ogni tempo i predicatori del Vangelo per accertare i fedeli di non cadere in errore; stare ai decreti, agli ordini de' concili e del Romano Pontefice successore di s. Pietro.

  A214000055 

 Dio aveva riserbato ad altro tempo la predicazione del Vangelo a que' popoli; per ora lo voleva inviare ad altri paesi.

  A214000055 

 Paolo co' suoi compagni traversò la Galazia e la Frigia per portare il Vangelo nell'Asia, ma lo Spirito Santo glielo vietò.

  A214000057 

 Egli fu per Paolo quello che S. Marco era per S. Pietro; e al pari di lui scrisse il Vangelo che noi leggiamo sotto il nome di Vangelo secondo Luca.

  A214000068 

 Se fossero così di nascosto fuggiti sarebbesi creduto esser eglino colpevoli di grave misfatto, e ciò con danno del Vangelo.

  A214000070 

 Paolo allegava sempre quei tratti della Bibbia che riguardavano a Gesù Cristo, e gli uditori correvano tosto a riscontrarli e a verificare i testi da lui citati; e trovandoli corrispondere con esattezza, si piegavano alla verità e credevano al Vangelo.

  A214000086 

 Nota essere certo il giorno del giudizio universale; ma prima debbono apparire moltissimi segni tra i quali la predicazione del Vangelo in tutta la terra.

  A214000096 

 Paolo e per l' onor del Vangelo da questi empi deriso e per fuggire la compagnia dei malvagi cessò dal predicare nella sinagoga, ruppe ogni comunicazione con loro e si ritirò a casa di un gentile cristiano di nome Tiranno che faceva il maestro di scuola.

  A214000119 

 A me poco importa vivere o morire, purchè io termini la mia carriera rendendo gloriosa testimonianza al Vangelo che Gesù Cristo mi ha affidato.

  A214000119 

 Quando s. Paolo si vide circondato da que' venerandi predicatori del Vangelo, cominciò ad esporre loro le tribolazioni sofferte giorno e notte per le insidie dei Giudei.

  A214000122 

 Questo santo discepolo dopo di aver predicato il Vangelo ai Samaritani, all'eunuco della regina Candace e in molte città della Palestina, aveva fissato il suo domicilio a Cesarea per attendere alla coltura di quelle anime che egli aveva in Gesù Cristo rigenerate.

  A214000153 

 Soggiunse essermi apparso per mandarmi a portare la luce del Vangelo ai gentili, per aprire loro gli occhi, liberarli dalla potestà di Satana, e condurli a Dio mediante la fede in lui e la penitenza.

  A214000173 

 Sparsa la notizia della guarigione miracolosa del padre di Publio, tutti quelli che erano ammalati o avevano infermi di qualunque malattia andavano o si facevano portare ai piedi di Paolo, ed egli benedicendoli in nome di G. C. li rimandava tutti sanati, benedicendo Iddio e credendo al Vangelo.

  A214000175 

 Quivi il Vangelo era già stato predicalo da s. Pietro, il quale vi aveva ordinato vescovo s. Marciano.

  A214000178 

 Nella messa poi si legge un oremus che si traduce così: O Dio, che alla predicazione dell'Apostolo Paolo, risplendente divinamente una colonna di pietra, vi siete degnato di instruire i popoli di Reggio col lume della fede, concedeteci, ve ne preghiamo, che meritiamo di avere in cielo intercessore {125 [291]} colui che abbiamo avuto predicatore del Vangelo in terra (Cesari; att.

  A214000191 

 Il santo Apostolo esprime egli medesimo la grande sua consolazione pel progresso che faceva il Vangelo durante la sua prigionia scrivendo ai fedeli di Filippi: Quando voi, o fratelli, avete saputo che io era tenuto in prigione a Roma, ne avrete provato pena, non tanto pel conto della mia persona, quanto per la predicazione del Vangelo.

  A214000192 

 Questo predicator del Vangelo continuò ad essere fedele compagno di S. Paolo; egli predicò il vangelo nell'Italia, nella Dalmazia, nella Macedonia, e terminò la vita col martirio in Patrasso città dell' Acaja.

  A214000194 

 Fra i molti popoli a cui il santo Apostolo predicò il Vangelo niuno gli diede maggiori segni di affezione quanto i Filippesi.

  A214000203 

 Aveva pensato di ritenerlo presso di me, affinchè esso mi prestasse qualche servigio in vece tua, trovandomi nelle catene che porto per amore del Vangelo; ma nulla ho voluto fare senza il tuo consenso, perchè desidero che il bene che li propongo sia pienamente volontario, non già sforzato.

  A214000207 

 Marco, di cui qui si favella, è Giovanni Marco, che dopo aver faticato molto con s. Barnaba nella predicazione del Vangelo {139 [305]} erasi dipoi unito a s. Paolo e così aveva lungamente riparata la debolezza dimostrata quando abbandonò s. Paolo e s. Barnaba per recarsi a casa.

  A214000209 

 S. Paolo vedendolo adorno delle virtù e della scienza necessaria per fare un predicatore del Vangelo, lo ordinò prete e più tardi lo consacrò vescovo di Efeso.

  A214000218 

 Fatto così padrone di se stesso il grande Apostolo si valse della libertà per portare con maggior ardore la luce del Vangelo ad altre più remote nazioni.

  A214000227 

 Si recò a Candia dove predicò il Vangelo e dove ordinò Tito vescovo di quell'Isola.

  A214000231 

 Ai Gentili predicava la bontà e la misericordia di Dio che li invitava a penitenza; che perciò lasciassero il peccato, mortificassero le passioni e abbracciassero il Vangelo.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000006 

 Essa aveva avuto la sorte invidiabile di ricevere assai di buon' ora la luce del Vangelo o dagli Apostoli stessi o da alcuno dei loro discepoli mandato da essi medesimi a predicarvi la fede.

  A215000013 

 Era loro dovere l'istruire non solo i fedeli, ma anche gli idolatri, che mostravano inclinazione a farsi cristiani: epperò era necessario che conoscessero a fondo tutte le dottrine del S. Vangelo, e sapessero esporle bene e con frutto di chi li ascoltava.

  A215000021 

 E non è a stupire che Iddio si degnasse di onorare lo zelo e la santità di questo gran vescovo col dargli il potere di operare cose al dissopra delle forze della natura, dacchè Esso, quando mandò gli apostoli a predicare il vangelo agli idolatri, aveva detto loro: guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, cacciate i demoni

  A215000034 

 «Perlochè noi non lodiamo coloro che si offrono da loro stessi al martirio; conciossiachè questo non sia conforme all'insegnamento del Vangelo.».


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000002 

 Se tu osservi che leggiamo essersi operati miracoli grandi, siccome vediamo notati ne' sacri libri; se tu osservi che il Salvatore ha detto che i predicatori del Vangelo ne avrebbero fatti dei più strepitosi, cesserà lo stupore, la sorpresa.

  A216000004 

 Che diremo poi di quanto leggiamo nel Vangelo? Quivi una stella annunzia la nascita del Salvatore; una schiera di Angeli ne dà festevole annunzio ai pastori; l'acqua si cangia in vino; con poco di pane si nutrono abbondantemente più mila uomini; i sordi acquistano l'udito; i ciechi la vista; i muti la parola; i lebbrosi sono mondati; malattie dall'arte umana insanabili {V [393]} instantaneamente guarite; uomini morti da quattro giorni e già incadaveriti e puzzolenti, e che pur risorgono a nuova vita, parlano, camminano.

  A216000004 

 Il Vangelo è ripieno di fatti di simil genere.

  A216000004 

 Perciò non avvi stupore che tali maraviglie siano state ripetute dagli Apostoli e dai loro successori nella predicazione del Vangelo e segnatamente da s. Martino siccome noi siamo per raccontare.

  A216000005 

 Dobbiamo piuttosto dedurne una conseguenza grave; vale a dire, che trovandoci noi in quella religione in cui si compiono le promesse di G. C., abbiamo un certissimo ed evidentissimo argomento che ci assicura che fortunatamente ci troviamo nella sua santa religione, mentre vediamo che le azioni dei Santi sono letteralmente la pratica delle verità proposte dal Divin Salvatore e registrate nel santo Vangelo.

  A216000007 

 Questo Santo glorioso, che tanto faticò perla predicazione del Vangelo; che operò tanti prodigi per diffondere la fede di Cristo fra gli idolatri e conservarla fra gli eretici mentre era mortale in terra; ora che è Beato in cielo {VII [395]} si degni volgere uno sguardo pietoso sopra di noi, e ci ottenga da Dio perseveranza e coraggio da poter vivere e morire nella santa cattolica religione, unica vera, unica santa, unica confermata da miracoli, unica che in ogni tempo abbia avuto uomini santi, e fuori della quale niùno può salvarsi.

  A216000015 

 Colle quali parole il Divin Redentore confermava quanto aveva detto nel Vangelo, e che dirà nel giorno del giudizio: {14 [402]} Tutto quello che fate ad uno dei minimi miei fratelli, lo fate a me.

  A216000023 

 Così ragionando Martino potè poco per volta fargli conoscere le verità del Vangelo.

  A216000026 

 Egli attese con zelo alla salute de' medesimi e riuscì a guadagnare sua madre che si allontanò dalle tenebre del paganesimo per ricevere il battesimo; ma non potè guadagnare l'anima di suo padre, il quale non curandosi di religione volle vivere e morire nel suo acciecamento: dimostrando così avverato quello che leggiamo nel Vangelo, cioè: di due che ascoltano la parola di Dio uno riporta frutto, si converte a Gesù Cristo e si salva; l'altro la rifiuta, continua nel male e si danna: Unus assumetur et alter relinquetur.

  A216000029 

 Il Salvatore nell'atto che mandava i suoi discepoli a predicare il Vangelo {23 [411]} disse, che, qualora fossero perseguitati in una città, fuggissero in un'altra, perchè la parola di Dio non è legata; e quando è rifiutata in un paese, andassero a predicarla in un altro.

  A216000032 

 Avvenne qui ciò che il Salvatore disse nel Vangelo, cioè che i suoi credenti, purchè avessero fede, quand'anche avessero bevuto il velino, non avrebbe loro recato alcun danno: et si mortiferum aliquid biberint, non tocebit eis.

  A216000038 

 Lazzaro rimase cadavere quattro giorni prima che fosse dal Salvatore richiamato a vila; e il Vangelo {29 [417]} non ci dice dove sia stata l'anima di lui in quello spazio di tempo.

  A216000047 

 Vedendo un giorno una pecora di recente tosata, disse piacevolmente a quelli che erano seco: Ecco una pecora che ha osservato il Vangelo: essa aveva due vesti e ne ha data una a quello che ne mancava; imitiamola.

  A216000055 

 Noi cominciamo a dire che questo segno fatto in forma di croce da tutti i cristiani, dicendo: nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo ha luogo colle medesime parole lasciateci da Gesù Cristo nel Vangelo (Matteo, cap.

  A216000055 

 Perciò sebbene non si facesse alcuna menzione di esso nei primi secoli della Chiesa, nulla ci sarebbe a rimproverare facendosi ciò che è scritto nel Vangelo.

  A216000068 

 Giunto ad una selva distante quattro miglia dalla città si sentì agitato da mille affannosi pensieri, e, non sapendo più trovar alcun conforto nelle cose terrene, fece quello che il Salvatore dice nel Vangelo: Chi è travagliato dall'afflizione venga a me, ed io lo solleverò.

  A216000107 

 L'Apostolo s. Paolo, quel grande Apostolo che ha tanto faticato nella predicazione del Vangelo e che per la sua santità meritò che Iddio gli facesse gustare la gloria del cielo mentre viveva ancora {74 [462]} mortale, quel grande Apostolo, dico, chiudeva quasi tutte le sue lettere raccomandandosi alle preghiere dei cristiani a cui scriveva.

  A216000114 

 S. Paolo predicava con gran zelo il Vangelo, e confermava la sua predicazione con molti miracoli.

  A216000155 

 Leggiamo nel Vangelo di san Matteo (cap.

  A216000157 

 Al capo 12 del medesimo Vangelo di san Matteo, leggiamo: «Chi dice una bestemmia «contro al figlio di Dio, egli potrà ottenere «il perdono; ma a chi bestemmia contro «allo Spirito Santo non sarà perdonato nè «nel secolo presente, nè nel secolo futuro.».


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000027 

 In quella congiuntura Gesù scelse dodici discepoli, cui diede il nome di apostoli, che vuol dire inviati, poichè gli apostoli erano realmente inviati a predicare il Vangelo per allora ne' soli paesi della Giudea; di poi in tutto il mondo.

  A217000028 

 I novelli predicatori andavano a predicare il Vangelo con tutto zelo annunziando ovunque la venuta del Messia, e confermando le loro parole con luminosi miracoli.

  A217000032 

 Qual differenza fra la risposta del nostro Apostolo e le mormorazioni di certi cristiani, che trovano dura e severa la santa legge del Vangelo solo perchè non si accomoda colle loro passioni? Ciril.

  A217000043 

 Pietro, come ci attesta il Vangelo, era fuori di sè e parlava senza sapere quai cosa dicesse.

  A217000051 

 Si volse pertanto a Gesù, e, Maestro, gli disse, e se il nemico ci facesse sette volte ingiuria, e sette volte mi venisse a dimandare perdono, dovrei sede volte perdonare? Gesù, il quale era venuto per mitigare i rigori della legge antica colla santità e purezza del Vangelo, rispose a Pietro che non solamente doveva perdonare sette volte, ma settanta volte sette se tante fossero le offese.

  A217000071 

 Il Vangelo ci dice solamente che: et egressus Petrus flevit amare.

  A217000084 

 Colle quali parole, {59 [351]} dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio.

  A217000086 

 Andate, predicate il Vangelo a tutte le creature, ammaestratele e battezzatele nel {60 [352]} nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A217000095 

 Erano quelle fiamme simbolo del coraggio e dell'infiammata carità con cui gli Apostoli avrebbero dato mano alla predicazione del Vangelo.

  A217000124 

 Ma il principe dei sacerdoti ed i Saducei rodevansi di rabbia e di gelosia; nè sapendo quale mezzo usare per impedire la propagazione del Vangelo, fecero prendere Pietro e gli altri Apostoli, e li chiusero in prigione.

  A217000132 

 Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.

  A217000133 

 E fu allora che si conobbe come la provvidenza di Dio non permetta alcun male senza ricavarne del bene, perciocchè si servì della persecuzione per ispargere il Vangelo in altri luoghi, e si può dire che ciascun fedele era un predicatore di G. C. in tutti que' paesi ove andava a ricoverarsi.

  A217000137 

 Passarono per molti luoghi predicando G. C., reputando poco ogni fatica purchè contribuisse a propagare il Vangelo e guadagnare anime a G. C..

  A217000138 

 Giunto in quella capitale Pietro diè subito mano a predicare il Vangelo con grande zelo, e riuscì a convertire tal numero di gente alla fede, che i fedeli cominciarono colà ad essere chiamati cristiani, vale a dire seguaci di Gesù Cristo.

  A217000138 

 Mentre con zelo degno {95 [387]} del principe degli Apostoli predicava il Vangelo, e visitava le chiese che si andavano qua e là fondando venne a sapere che Simon Mago da Samaria erasi recato in Antiochia per ispargere cola le sue imposture.

  A217000145 

 S. Paolo che era stato convertito alla fede con uno strepitoso miracolo, sebbene fosse stato instruito da Gesù Cristo e da lui stesso mandato a predicare il Vangelo ai gentili, tuttavia volle recarsi da S. Pietro, per venerare in lui il capo della Chiesa, e da lui ricevere quegli avvisi e quelle istruzioni che fossero state a proposito.

  A217000153 

 Gli stessi predicatori del Vangelo avevano già ricevuto alcuni gentili alla fede, come avevano fatto dell'Eunuco della Regina Candace, e di Teofilo Governatore di Antiochia; ma questi erano fatti particolari, e gli Apostoli fino allora avevano quasi esclusivamente predicato il Vangelo agli Ebrei, aspettando dal Signore avviso speciale dell'epoca in cui dovessero senza eccezione ricevere alla fede anche i gentili e i pagani.

  A217000160 

 Allora Pietro spiegando il carattere di apostolo del Signore, depositario fedele della religione e della fede, prese ad istruire nei principali misteri del Vangelo tutta quella onorevole assemblea.

  A217000162 

 Pietro approfittò di quel tempo per predicare il Vangelo in quella cillà, e tale ne fu il frutto che egli risolvette di assegnare un pastore a quella moltitudine di fedeli, e questi fu S. Zaccheo, di cui si parla nel Vangelo, il quale perciò fu consacrato primo vescovo di Cesarea.

  A217000165 

 Questo coraggioso apostolo dopo la discesa dello Spirito Santo predicò il Vangelo nella Giudea, di poi andò nella Spagna, dove convertì molti alla fede.

  A217000176 

 Colà si radunarono gli Apostoli e stabilirono che tutti quelli i quali avessero abbracciata la fede del Vangelo fossero chiamati cristiani, vale a dire seguace di Gesù Cristo; il qual nome si conservò fino ai nostri giorni.

  A217000176 

 Nel suo {121 [413]} viaggio predicò Gesù Cristo nel Ponto e nella Bitinia, che sono due vaste Provincie dell'Asia Minore: seguendo il suo viaggio egli predicò il santo Vangelo in Sicilia, ed in Napoli, dando a questa città per vescovo S. Aspreno.

  A217000179 

 Da prima Pietro cominciò a predicare il Vangelo agli Ebrei che abitavano allora in Transtevere, che è una parte della città di Roma posta al di là del Tevere.

  A217000183 

 S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione in tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni.

  A217000185 

 Perciò vinto dalle loro istanze si accinse a scrivere il Vangelo, vale a dire un fedele racconto delle azioni del Salvatore, ed è quello che abbiamo oggidì sotto al nome di Vangelo secondo S. Marco.

  A217000186 

 Inviò S. Apollinare in Ravenna, S. Trofimo nelle Gallie e precisamente nella città di Arles; donde il Vangelo si propagò negli altri {127 [419]} paesi della Francia; mandò S. Marco in Alessandria di Egitto a fondare in suo nome quella chiesa.

  A217000186 

 Mentre S. Pietro mandava tanti suoi discepoli a predicare altrove il Vangelo egli in Roma ordinava Sacerdoti, consacrava Vescovi, tra cui aveva scelto S. Lino per Vicario a fare sue veci in occasione che qualche grave affare lo avesse obbligato ad allontanarsi da quella città.

  A217000188 

 I Gentili rifiutavano di sottomettersi a questa pretensione degli Ebrei, e la cosa venne a tal punto che ne ridondava grave danno e scandalo tra i semplici fedeli e tra gli stessi predicatori del Vangelo.

  A217000190 

 Quella sacra assemblea prese ad esaminare questo punto, e dopo lunga discussione sulla proposta materia, infine levatosi Pietro prese a parlare così: Fratelli, voi ben sapete come Iddio elesse me per far conoscere ai Gentili la luce del Vangelo e le verità della fede siccome avvenne di Cornelio Centurione, e di tutta la sua famiglia.

  A217000195 

 Egli fu in questa occasione, dice S. Agostino, che S. Pietro, come capo della Chiesa, Vicario di G. C., e divinamente inspirato, conferì a Paolo e a Barnaba la pienezza dell'apostolato con incarico di portare la luce del Vangelo a' Gentili.

  A217000226 

 E l'uomo di Dio in mezzo agli stessi tormenti quasi dimentico di se stesso, consolava i primi, perchè non si affliggessero per lui; si adoperava per salvar i secondi con esortarli a lasciar il culto degl'idoli ed abbracciare il vangelo affinchè potessero conoscere l'unico vero Dio, creatore di tutte le cose.

  A217000228 

 Così mentre era imminente la distruzione della città santa di Gerusalemme, e doveva essere arso il suo tempio, Roma che era la capitale e la padrona di tutte le nazioni, diventava per mezzo di quei due apostoli la Gerusalemme della nuova alleanza, la città eterna; e tanto più gloriosa della vecchia Gerusalemme, quanto la grazia del vangelo e il sacerdozio della nuova alleanza sono più grandi del sacerdozio, di tutte le cerimonie e figure della legge antica.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000018 

 Qui parla chiaro Gesù Cristo nel Vangelo: « Non tutti, egli dice, non tutti quelli che dicono, o Signore, o Signore, entreranno nel regno de' cieli, ma tutti quelli che faranno la volontà del mio Celeste Padre.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000072 

 Era dottrina costante della Chiesa Cattolica, che gli eretici battezzassero validamente, purchè conferissero questo sacramento colla materia e colle parole del Vangelo, siccome comandò Gesù Cristo, vale a dire: Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A220000073 

 Egli fu allora che si vide il Romano Pontefice essere in maniera particolare assistilo da Dio, siccome leggiamo nel {47 [193]} Santo Vangelo: Rogavi pro te, Petre, ut numquam deficiat fides tua, et tu... confirma fratres tuos.

  A220000074 

 Tali usanze sono contrarie a quanto Gesù Cristo stabilì nel Vangelo.

  A220000080 

 Valeriano accecato dagli incantesimi di quell'impostore cominciò a mirare con indifferenza il cristianesimo, allontanare da sè i fervorosi cristiani che disapprovavano la magia, ed infine giunse ad abborrire il Vangelo.

  A220000084 

 S. Ippolito era fervoroso discepolo di s. Stefano, e istruito da tale maestro aveva acquistato profonda cognizione delle verità del Vangelo, ed era specialmente erudito nelle cose che si trasmettono per tradizione apostolica.

  A220000187 

 Tertullino andò prontamente, e {93 [239]} appena si trovò col Pontefice, dimostrò vivo desiderio di essere instruito nel Vangelo.

  A220000218 

 Il santo Pontefice, vedendolo fornito della scienza e delle virtù necessarie {104 [250]} per fare un buon ecclesiastico, lo ordinò prete, di poi vescovo, e lo mandò a predicare il vangelo in una città di Francia detta allora Rotomago, ed oggidì Rouer.

  A220000236 

 Cosi pure avvenne agli indemoniati guariti dal Salvatore siccome leggiamo nel santo Vangelo.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000007 

 Tutto ciò lo insegna lo stesso Vangelo, ove Gesù Cristo dice, che chi non ascolta la sua Chiesa, non ascolta lui stesso, e che dee essere considerato come un un gentile e pubblicano.

  A221000045 

 Lasciate dunque, che chiunque vuol dileggiarvi, vi dileggi finché vuole, che poi alla finfine cesserà, pensando {38 [218]} per altra parte, che chi è perseguitato per la giustizia, è veramente felice e beato, al dir del Vangelo, e che prima di tutti, e più di tutti fu perseguitato lo stesso Gesù C..





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE