Parola «Messa» [ Frequenza = 1128 ]

don bosco-angelina.html
  A002000008 

 Oltre ad intervenire ai vespri, alla benedizione, alla Messa cantata, era anche riuscito a farsi una scelta di giovanetti di buona voce e di ferma volontà, ai quali aveva egli stesso insegnato il canto.

  A002000014 

 Soleva Cecchina recarsi ad ascoltar la santa Messa in quei giorni e in quell'ora che i doveri del proprio stato lo permettevano.

  A002000037 

 Io andava alla santa Messa, e per fare una preghiera per l'anima della povera mia Manetta, volli inginocchiarmi, e persuasa che là fosse un rialzo di terra, mi posi sulla vostra persona.

  A002000102 

 Voi potete raddolcirmi gli affanni di morte, se mi prometteste di raccomandarmi {33 [203]} al Signore nella santa Messa dopo mia morte affinchè possa essere presto liberata dalle pene del purgatorio.

  A002000112 

 {36 [206]} Messa così sotto alla guida di pie, dotte e prudenti maestre potei presto conoscere la bellezza della virtù e il pregio delle scienze, imparando a leggere, scrivere, parlar correttamente la lingua italiana e la francese.

  A002000144 

 Nei giorni festivi compieva li suoi religiosi doveri assistendo alla messa, predica e benedizione.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000027 

 Alla messa, al momento che il sacerdote proferisce sul pane e sul vino le parole della consacrazione, il pane ed il vino diventano corpo e sangue di Gesù Cristo.

  A003000029 

 Il divin Salvatore nell'istituire {63 [17]} questo sacramento disse: questo è il mio corpo, questo è il mio sangue; e queste parole medesime in latino usano i sacerdoti a nome di Gesù Cristo nel sacrifizio della santa Messa.

  A003000032 

 E la santa madre chiesa che niente altro desidera che il bene dei fedeli, ecco come esprime il suo vivo desiderio della comunione frequente nel Concilio Tridentino: «sarebbe cosa sommamente desiderevole {66 [20]} che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Ed un Papa per incoraggire i cristiani ad accostarsi sovente alla confessione e alla comunione, concedette questo favore: quei fedeli che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, ogni qualvolta fanno la santa comunione, possono acquistare indulgenza plenaria, cioè la remissione di tutta quanta la pena temporale che resterebbe loro a soffrire o in questo mondo o nel purgatorio.

  A003000050 

 Sii costante nell'ascoltare la messa intiera tutte le domeniche e le altre feste comandate, sii costante a non mangiar carne al venerdì e sabato, e negli altri giorni, in cui è proibito il mangiarne; bisogna poi che {73 [27]} procuri di osservare i digiuni, quando sarai obbligata a digiunare; insomma procura di osservare con esattezza quanto la Chiesa comanda, e di astenerti da quanto proibisce.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000029 

 «Alla Messa non vanno che alcune donne vecchie, e le altre lavorano alla Domenica tutta 1'estate; e all'inverno i giovani, quando non sanno che fare, vanno alla Messa per mettere in ridicolo la religione.

  A004000129 

 Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un offerta per la chiesa testè costrutta in Torino.

  A004000130 

 Colui che serviva la Messa secondo il solito risponde ad alta voce quanto poteva.

  A004000131 

 Niuno può farsi giusta idea della commozione che provai nella celebrazione di quella memoranda Messa, narrava con trasporto di gioia.

  A004000132 

 Terminata la Messa e giunto in sacristia le sue prime parole furono: Io sono guarito, Maria Ausiliatrice mi ha fatto la grazia.

  A004000134 

 Celebrata la santa messa all'altar di Maria Ausiliatrice, non finiva più lungo il giorno di raccontare la grazia ottenuta, magnificando la grande potenza di Maria.

  A004000134 

 Quando parti dalla casa parochiale per recarsi a celebrar la s. Messa, il giorno della festa degli Angeli Custodi, era afflittissimo ed aveva fatto piangere la fantesca perchè credeva parlasse espressamente a bassa voce per fargli dispetto, mentre ella gridava con quanta ne aveva in gola per farsi capire sebbene inutilmente.

  A004000134 

 {69 [469]} Diceva che ricuperò l'udito tutto ad un tratto nel cominciare In nomine Patris della s. Messa.

  A004000137 

 I miei genitori mi posero sotto la cura dei medici, ma peggiorando vie più il mio male divenni come cieca, così che dal mese di agosto dell'anno 1868 mia zia Anna dovette condurmi per circa un anno sempre a mano alla chiesa per udire la santa Messa, cioè fino al mese di maggio del 1869.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000024 

 Il 12 di settembre si portò in chiesa col principe Carlo di Lorena, ed ivi udirono la santa Messa, che egli stesso volle servire colle braccia distese in forma di croce.

  A009000028 

 Una cosa mancava ancora ed era un giorno dell'anno stabilito per onorare il titolo di Maria Ausiliatrice, che è quanto dire, una festa con rito, Messa, Officio dalla Chiesa approvalo, e si fissasse il giorno di tale solennità.

  A009000099 

 Ogni Associato secondo i consigli dei catechismi e dei maestri di spirito è caldamente esortato di accostarsi alla santa Confessione e Comunione ogni quindici giorni od una volta al mese e di ascoltare ogni giorno la santa Messa purchè le obbligazioni del proprio stato lo permettano.

  A009000100 

 Pei sacerdoti basta che nella santa Messa mettano l'intenzione di pregare per tutti gli Aggregati a questa pia Associazione.

  A009000103 

 A questo Altare fra le altre cose ogni mattino circa le sei nei giorni feriali, e circa alle sette nei dì festivi si celebrerà una Messa, colla recita della terza parte del SS. Rosario, con particolari preghiere e colla comunione di tutti quelli che vi possono intervenire.

  A009000108 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa, di Maria Ausiliatrice si canta una Messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti in generale e particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.

  A009000157 

 A chiunque confessato e comunicato dirà o assisterà ai divini uffizi in questo giorno si concede l'Indulgenza di anni 100 pel mattutino colle laudi; similmente anni cento sì per la Messa, si per li primi, e si per li secondi vespri; per ciascuna poi delle ore di Prima, Terza, Sesta, Nona e Compieta, Indulgenza di anni 40.

  A009000188 

 Eugenio PP. IV concedette 200 giorni d'Indulgenza a chi digiuna o fa qualche altra opera pia secondo il consiglio del confessore nella vigilia del Corpus Domini; nella festa a quei che confessati e comunicati assisteranno o reciteranno divotamente il primo e il secondo Vespro, Mattutino e Messa, Indulgenza di giorni 400 per ciascuna di dette funzioni; e di giorni 160 per ciascuna delle Ore minori, Prima, Terza, Sesta, Nona e Compieta.

  A009000188 

 Indulgenza di giorni 200 a qualunque sacerdote che abbia celebrato la santa Messa, ed a qualunque persona secolare che abbia fatta la santa Comunione, accompagnerà il SS. Sacramento nella Processione, che si fa in quella festa o fra l'ottava.

  A009000188 

 Nei giorni dell'ottava, Indulgenza di giorni 200 per ciascun Vespro, Mattutino e Messa, assistendovi come sopra; e Indulgenza di giorni 80 per ciascuna delle ore minori.

  A009000190 

 Da recitarsi dopo la Messa, o dopo la santa Comunione, o in qualunque tempo.

  A009000237 

 da recitarsi nel tempo della s. Messa.


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000027 

 Saranno parimente partecipi della Messa e delle preghiere, che ogni giorno si fanno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino per {11 [491]} invocare le benedizioni del Cielo sopra gli associati, le loro famiglie, e specialmente sopra coloro, che cadessero ammalati o si trovassero in pericolo di vita.

  A010000028 

 Il giorno dopo la festa di s. Francesco di Sales tutti i sacerdoti della Congregazione e dell'associazione celebreranno la s. Messa pei confratelli defunti.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000002 

 Ascoltata la santa Messa, fatta da alcuni la santa Comunione, dopo un breve sermone si distribuiva a tutti pane e frutta per colazione, e quindi ognuno se n'andava pe'fatti suoi.

  A012000009 

 Fu messa la prima pietra nell'anno 1865 ed ultimata la fabbrica nel 1868.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000002 

 Secondo l'uso di questa casa i giovani, premessa la debita preparazione, fecero tra la messa la Santa Comunione, che certamente è uno dei mezzi più efficaci per suffragare le anime dei fedeli defunti.

  A013000003 

 Dopo la messa prima delle esequie ho letto il seguente ragionamento, che si può appellare biografia funebre accomodata alla condizione e desiderio degli uditori.

  A013000085 

 Non è qui facile a ridire il concorso d'ogni condizione di persone dal sacerdote al laico, dal patrizio più illustre al bracciante e al povero, che con un solo affetto in cuore, con una sola preghiera sul labbro assisterono alla messa solenne da Requiem.

  A013000087 

 Si giunse in fine alla parochiale dei Santi Martiri, e quella chiesa ampia assai era stipata di fedeli, che agognavano di assistere alle rituali preci, alla messa cantata presente cadavere, alle solenni esequie.

  A013000093 

 Si notò con gran compiacenza che un gran numero di comunioni ebbero luogo in quel mattino, e questa divota espressione del principale spirilo ammiratore del funerale, mostrò la vivezza della cattolica fede nel porgere al defunto il precipuo suffragio dopo quello del sacrifizio incruento, anzi, se non era il timore di esigere troppo, e insieme il non volere introdurre novità di sorta, quelle comunioni si sarebbero riservate all'ora della messa solenne.

  A013000094 

 Secondo i calcoli basati sulle circostanze della stagione autunnale, erasi a temere, che la chiesa in altri mesi troppo angusta per simile funzione, in questo dovesse riuscire ampia troppo, ma il fatto smentì {54 [404]} i timori; imperciocchè i fedeli buon tempo prima della messa solenne già affollavansi ansiosi per assistere alla cara funzione, fino a mostrare colla loro presenza per ben due ore e mezzo quanto gustassero quella degna testimonianza di affetto data al degno ecclesiastico.

  A013000096 

 Tra il canto severo e grave delle preci della messa, e la soave e religiosa melodia dell'orchestra, tra le preghiere e del clero e del popolo progrediva al fine quel sacrifizio.

  A013000125 

 Pronunziata la sentenza lo zelante ministro non si allontanava più da loro; l'ultima notte per lo più la passava loro vicino, li incoraggiava, diceva loro la santa messa, li preparava a fare l'ultima loro comunione, dormiva presso di loro, pregava con loro, rideva e piangeva con loro e sarebbe volentieri morto con loro se ciò fosse tornato a bene delle anime loro.

  A013000156 

 In quel giorno di buon mattino dimanda che si celebri nell'oratorio annesso alla sua camera la {104 [454]} santa messa, e in fine di quella riceve la santa comunione che per lui è il Viatico che lo deve accompagnare alla beata eternità.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000012 

 Alla mattina meditazione e preparazione della messa, quindi ringraziamento e recita delle ore diurne.

  A014000017 

 Fu sua delizia, appena se ne trovò in grado, il fare la dottrina ai ragazzi, il servire la Messa, la Benedizione, e in generale prestavasi ad ogni cosa che riguardasse il culto divino.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000015 

 Dal giorno in cui entrò nella Congregazione, che fu addì 19 Maggio 1875, fino a quello della sua morte, spiegò la massima diligenza nel recarsi alla chiesa alle ore prescritte, e fu sempre tra i primi a trovarsi alle preghiere che si fanno in comune dai coadiutori, ed alla prima messa che per essi si celebra.

  A015000034 

 Questa sua tenerezza amorosa per Gesù e Maria crebbe a dismisura nel suo cuore quando arrivato al sacerdozio potè colle sue mani offrire a Dio nella messa quella Vittima immacolata.

  A015000035 

 Costante al celebrare la santa Messa, alla visita del SS. Sacramento, alla lettura, lo si vedeva con gli altri raccolto sotto il manto di Maria, ai piedi del suo altare, seguire gli esercizii comuni di pietà, ed offerirsi al Signore vittima obbediente di rassegnazione a quanto il Signore avesse decretato di lui.

  A015000047 

 Coi più provetti s'occupava egli stesso a promuovere nel loro cuore l'amore al culto divino, coll'addestrarli egli stesso al canto di qualche lode a Maria, che assai volentieri imparavano e più volentieri ancora ripetevano soventi in divoti cori, e si sforzava ancora di abilitarli ad accompagnare in musica qualche messa e Tantum ergo.

  A015000058 

 Potè tuttavia fare la SS. Comunione durante la messa da me celebrata nella mattina all'altare, per privilegio eretto nella sua camera.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000013 

 Fu tosto notato da tutti pel contegno che teneva in chiesa: e nel servire la messa era di tanta edificazione a quei buoni terrazzani, che ancora presentemente {3 [11]} molti lo ricordano con molto piacere e ne parlano con ammirazione.

  A016000016 

 Fin da principio imparò sì bene a servire in chiesa, che molte volte fece da cerimoniere alla Messa Solenne.

  A016000019 

 Pensava alla messa, che sperava di poter un giorno celebrare, con vero entusiasmo, e tutto s'infiammava di desiderio di prepararvisi bene.

  A016000030 

 Gesù nel SS. Sacramento gli si era dato a conoscere, già fin da quando giovinetto serviva la messa ad Arenzano; ed il suo amore per Lui si era ben conosciuto nella dimora che fece nell'Ospizio di S. Pier d'Arena.

  A016000058 

 Le preghiere del mattino e della sera, la recita del S. Rosario, l'assistenza alla santa Messa, erano per lui cose piene di edificazione.

  A016000074 

 Con quella pompa che si potè maggiore si fecero i funerali nella Chiesa Parrocchiale e si cantò la Messa funebre dai giovani del Collegio.

  A016000084 

 Il Signore che l'aveva fatto religioso, lo volle ancora Sacerdote sebbene per brevi anni; chè, alcuni mesi appena erano trascorsi dopo il dì fortunato in cui aveva celebrata con tanta consolazione la prima Messa, quando cadde infermo con poca speranza di guarigione, essendoglisi rotta, per quanto pareva, una vena, in seguito a sforzi fatti.

  A016000101 

 Tra le prime cose che ebbe a cuore d'imparare il nostro Vincenzino, appena seppe a leggere, furono le parole della S. Messa.

  A016000102 

 Scrive di lui un suo antico compagno: « Era presente con esemplare compostezza a tutte le funzioni di Chiesa, amava l'orazione, interveniva ogni giorno alla S. Messa, ascoltava e ripeteva con mirabile precisione a' suoi di casa le prediche che vi si facevano, e fattosi più grandicello, aggiunse alle altre lodevoli pratiche la visita al SS. Sacramento.

  A016000114 

 Ricevette gli ordini sacri colle più sante disposizioni, ed alli 24 di Dicembre dell'anno 1882 celebrava nella nostra Chiesa di Maria SS. {61 [69]} Ausiliatrice la prima sua Messa con ineffabile divozione e consolazione.

  A016000115 

 Due giorni dopo il suo paese natio era tutto composto a festa, e parenti e amici e conoscenti del nostro D. Vincenzo accorrevano alla Chiesa parrocchiale per assistere alla Messa del prete novello.

  A016000116 

 Alla Messa solenne da lui cantata assisteva pontificalmente S. E. Reverendissima il Patriarca d'Alessandria, Mons. Paolo Angelo Ballerini, ed un popolo infinito.

  A016000118 

 Non meno affettuosa fu la festa che in occasione della sua Messa novella si fece nel nostro Oratorio.

  A016000119 

 Pareva che il nostro D. Vincenzo, fatto finalmente sacerdote, dovesse gustare a lungo le dolcezze del nuovo stato a cui era giunto: invece un anno e pochi mesi dopo la prima sua Messa doveva abbandonarci per salire al Cielo.

  A016000154 

 All'età di tre anni io doveva lasciarlo solo in casa per andare ad assistere alla S. Messa della parrocchia nei giorni festivi; ed essendo paesi di campagna non ve n'era che una; ei non muoveva lamento; anzi nel ritornare in casa, io lo trovava sempre nella medesima posizione che gli avevo ordinata.

  A016000154 

 Quindi doveva egli per ascoltare la S. Messa camminare più di due chilometri, e non badando alla rigida stagione, ed alle intemperie, sebbene così giovane, partiva senza far motto, e là in quella chiesa egli stava con tal contegno che molte persone si rallegravano poi meco dell'esemplare suo raccoglimento.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000020 

 Ogni mattina udiva la Messa, si accostava alla santa Comunione, e attendeva a pie letture e a meditazioni.

  A017000038 

 Essendo stato insignito dell'ordine Sacerdotale in Torino, egli avrebbe potuto fermarvisi per celebrare solennemente la sua prima Messa colle maggiori feste possibili, come generalmente si usa; ma la esimia sua pietà, coll'assenso de'suoi Superiori, gli fece prendere un'altra risoluzione.

  A017000038 

 Pertanto temendo di venire distratto anche per poco dal concorso delle molte persone, che sarebbero venute a congratularsi con lui in quel giorno, egli rinunziò ad ogni festa, si allontanò dalla città, e portatosi col figlio nella nostra Casa di S. Pier d'Arena celebrò colà la sua prima Messa, assaporando appieno nella quiete dello spirito quella sovrumana dolcezza, di cui il Signore gli inondava deliziosamente il cuore.

  A017000039 

 - Giacchè non posso far nulla di buono a pro della Chiesa e delle anime, andava dicendo con grande umiltà, bisogna almeno che io celebri la santa Messa per dare la dovuta gloria a Dio, ed implorare le sue misericordie sopra di me e sopra dei giusti e dei peccatori.

  A017000039 

 Quantunque fosse sempre lieto di recarsi a celebrare la Messa, dove i Superiori lo inviassero a comodità dei fedeli, tuttavia prediligeva di celebrarla nel Santuario di Maria Ausiliatrice, e a quell'ora in cui potesse meglio raccogliersi e soddisfare la sua pietà.

  A017000043 

 Fino ad ora non la frequentavano, fuorchè nei giorni festivi per udirvi la santa Messa, e adesso v'intervengono in buon numero ogni mattino, e vi stanno con grande raccoglimento.

  A017000046 

 Nei giorni di festa egli stava nel tribunale di penitenza talvolta tre ed anche quattro ore di seguito, non uscendone che per recarsi all'altare a celebrare la santa Messa, colla quale coronava le sante sue occupazioni del mattino.

  A017000051 

 - Di tali incomodi egli non si doleva punto; solo mostrava rincrescimento che la debolezza della vista lo esponesse al pericolo di sbagliare nella celebrazione della S. Messa, in cui soleva impiegare tutta l'attenzione ed il fervore possibile.

  A017000090 

 Cedendo alle più vive istanze fattegli dal già mentovato suo zio D. Gio. B. Caraglio, priore di Roccasparvera, si era recato in patria dopo ben cinque mesi a celebrar la sua Messa nuova.

  A017000092 

 Era il mattino del 17 Maggio 1882, tornato a casa dopo aver celebrata la S. Messa in una cappella poco distante dal collegio, D. Caraglio si sentì alquanto indisposto.

  A017000101 

 Tanta virtù era frutto del suo amore a Gesù ed alla Madonna; tanta rassegnazione e pazienza erano il premio della divozione singolare con cui diceva ogni dì la santa Messa.

  A017000101 

 Un'anima che pareva fatta per conversare con Dio nella santa Messa, non doveva uscire da questa vita senza il conforto di averla celebrata.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html
  A019000001 

 Al mattino ad ora stabilita si dà loro la comodità di confessarsi, comunicarsi, ascoltare la S. Messa, la spiegazione del Vangelo.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000002 

 Al mattino ad ora stabilita, si dà loro comodità di confessarsi, comunicarsi, ascoltare la S. Messa, la spiegazione del Vangelo.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000013 

 Messa abbia infuso nel suo cuore novella forza per sopportare con più edificante rassegnazione il suo male, che appunto allora incrudiva terribilmente.

  A022000016 

 Finché potè reggersi in piedi, non volle mai ommettere di celebrare la s. Messa.

  A022000026 

 Non ci fu cura di medico, di assistenza, di rimedio che non siasi messa in opera; a segno che egli si lagnava dicendo: se mi usano tanti riguardi, dove andrà la povertà del prete? Suo padre, che-andò a visitarlo, invitavalo di recarsi a casa.

  A022000038 

 Prima però di dar loro- la buona notte premetteva gli ordini pel dimani, invitandoli ad intervenire alla S. Messa, recitare il Rosario, accostarsi ai SS. Sacramenti della confessione e comunione.

  A022000042 

 Era il 15 Maggio 1874 quando dopo aver celebrato la santa Messa, colto da violento ed improvviso {21 [187]} malore, volossene a godere il premio delle sue fatiche e de' suoi sacrifizi in età di 57 anni.

  A022000046 

 Dovendo lavorare da mane a sera per guadagnarsi il pane della vita, egli, come già s. Isidoro agricola, cercava per quanto poteva di ascoltare anzitutto la santa messa.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000055 

 L'invitarli a parlare la sera agli allievi, fare sermoncino, celebrare la messa della comunità, visitare le scuole sono cose assai utili, ove il tempo lo permetta.

  A023000066 

 Alla vigilia si ricordi quella giornata festiva, si raccomandi di ascoltare la s. Messa, e chi può faccia la santa Comunione.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000015 

 All'età di circa cinque anni, una mattina dopo di aver udita la s. Messa, stando nella sua cameretta a pregare, vi entrò una bianchissima colomba, la quale si posò sulla sua diritta spalla.

  A028000040 

 Stando ella un giorno di domenica nella chiesa dei frati serviti ad ascoltare la s. Messa, nell'istante della consacrazione le si presentò un demonio in figura d'uomo, dicendo: «Perchè vuoi tu fare riverenza ad un poco di farina bagnata con acqua? Se tu stimi che ivi sia Gesù t'inganni grandemente, e sei ben goffa se credi tal cosa.» Il che udito la buona fanciulla, tutta paurosa si volse al suo Gesù, e gli disse: «Che cosa è mai questa tentazione, o mio buon Signore? Io vi prego che vi degniate di aiutarmi, affinchè non cada dalla vera fede.

  A028000142 

 Avendo perciò conosciuto per ispirito stando ad ascoltare la s. Messa, che in capo a tre giorni si dovevano impiccare tre malfattori, l'uno in Carmagnola, l'altro a Montalto e il terzo in Alba, si mise tosto a pregare {106 [106]} per la loro spirituale salute con tutto l'ardore possibile.

  A028000211 

 Nell'anno 1540 ogni volta che andava a messa vedeva metà l'ostia di color nero, e seppe che questo signicava le eresie che tribolavano la Chiesa di Gesù Cristo.

  A028000244 

 La famiglia reale venne pure parecchie volte a visitarla, ed ascoltarvi la santa messa.

  A028000246 

 Si grande era la vancrazione in cui la {179 [179]} tenevano, che dopo la sua morte subito convertirono la sua cameretta in divoto oratorio, dove cominciò a celebrarsi il sacrifizio della santa messa.

  A028000248 

 Egli pontificò alla messa ed ai vespri, fece la processione, diede la Benedizione col Venerabile.

  A028000251 

 Monsignor vescovo di Mondovì molto divoto di questa santa vergine del suo ordine si compiacque di visitare già parecchie volte questa chiesa, celebrandovi la santa messa e predicandovi con grande affetto.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000017 

 {19[19]} Quanto a me oltre il poterla rassicurare di non avere mai avuto motivo di rimproverare alcuna mancanza nemmeno leggiera, posso asserirle, che assiduo alle congregazioni, compostissimo, sempre attento alla divina parola, divotissimo nell'assistere alla santa messa, ed ai divini uffizi, frequente ai santi sacramenti della Confessione, e Comunione, veramente diligentissimo ad ogni dovere di pietà, esemplarissimo in ogni atto di virtù, l'avrei di buon grado proposto a tutti gli altri studenti qual luminoso specchio, e raro modello di virtù.

  A029000019 

 Serviva molto volentieri alla santa Messa anche ne'giorni di scuola quanto poteva, ma nei giorni di vacanza servirne quattro o cinque era cosa ordinaria.

  A029000030 

 Pregava, ma ne era interrotto da singhiozzi, interni gemiti, e lagrime, nè poteva acquetare i trasporti di tenera commozione, se non quando terminata la Messa si cominciava il canto del mattutino.

  A029000043 

 Allora egli con parole franche, e risolute, oh rispose, io non dirò Messa nuova; l'anno venturo Ella vi sarà ancora, e io non vi sarò più.

  A029000043 

 Nell'atto che si licenziava, addio, gli dissi, forse non ci vedrem più; no... no, rispose egli, non ci vedrem più; non è però a tuo riguardo che parlo così, io replicai, ma per la mia età già di molto avanzata, che anzi voglio, e te lo auguro che tu venga a dir Messa nuova.

  A029000049 

 Suoleva leggere in tempo di Messa nei giorni feriali le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire «nel decorso di quest' anno lessi sempre in Capella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benché trista e spaventosa ne sia la materia, pure vi voglio persistere, affinché considerando mentre vivo l'intensità di quelle pene, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.».

  A029000051 

 Ascoltò ancora la santa Messa, dopo la quale venne sorpreso da uno sfinimento di forze, per cui dovette tosto mettersi a letto.

  A029000070 

 Quivi giunti con lugubre musica, con nero, e pomposo apparato si cantò Messa dal signor Direttore presente cadavere; terminata la quale venne deposto in una tomba preparatagli vicino allo steccato che ne tramezza la balaustrata.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000041 

 Quanto a me, oltre il poterla assicurare di non avere mai avuto motivo di rimproverare alcuna mancanza, nemmeno leggiera, posso asserirle, che, assiduo alle congregazioni, compostissimo, sempre attento alla divina parola, devotissimo nell'assistere alla santa Messa ed ai divini uffizi, frequente ai santi Sacramenti della confessione e comunione, veramente diligentissimo ad ogni dovere di pietà, esemplarissimo in ogni atto di virtù, l'avrei di buon grado proposto a tutti gli altri studenti qual luminoso specchio e raro modello di virtù.

  A030000046 

 Serviva molto volentieri alla santa Messa anche nei giorni di scuola, quando poteva; ma nei giorni di vacanza servirne quattro o cinque era per lui cosa ordinaria.

  A030000050 

 Il nostro Luigi non volle essere degli ultimi; Al mattino di qnel giorno 24 giugno egli andò per tempo a fare la confessione e servì la santa Messa, in cui ricevette la S. Comunione.

  A030000085 

 Pregava, ma ne era interrotto da singhiozzi, da interni gemiti e da {51 [51]} lagrime; nè poteva acquetare i trasporti di tenera pietà, se non quando, terminata la Messa, si cominciava il canto del mattutino.

  A030000115 

 - Non è però a tuo riguardo che parlo così, io replicai, ma per la mia età già di molto avanzata, che anzi voglio, e te lo auguro, che tu venga a dir Messa nuova.

  A030000116 

 Allora egli con parole franche e risolute: - Oh! rispose, io non dirò Messa nuova; l'anno venturo ella vi sarà ancora, ed io non vi sarò più.

  A030000122 

 Ciò rincresceva al Comollo, e per soddisfare in qualche modo la sua divozione, al giovedì chiedeva di potersi recare a servire qualche messa nella Chiesa di S. Filippo annessa al Seminario.

  A030000122 

 Per ciò fare era d'uopo perdere la ricreazione e la colezione; ma egli si sottometteva di buon grado a queste privazioni, giudicandosi assai bene ricompensato dalla comunione che comodamente faceva nel servir la S. Messa.

  A030000128 

 In quest'anno medesimo, mentre ascoltava la S. Messa ne' giorni feriali, soleva leggere le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire: « Nel decorso di quest'anno lessi sempre in cappella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benchè trista e spaventosa ne sia la materia, tuttavia vi voglio persistere, affinchè considerando l'intensità di quelle pene, mentre vivo, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.».

  A030000131 

 Ascoltò ancora la S. Messa, dopo la quale venne sorpreso da uno sfinimento di forze, per {71 [71]} cui dovette tosto mettersi a letto.

  A030000181 

 Giunti in Chiesa con lugubre musica, con pomposo apparato si cantò messa dal signor Direttore presente cadavere; terminata la quale, venne deposto in una tomba preparatagli vicino allo steccato che ne tramezza la balaustrata, quasi che quel Gesù Sacramentato, verso cui mostrò tanto amore e col quale sì volentieri si tratteneva, vicino pure lo volesse anche dopo morte.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000093 

 Confidate anche nelle preghiere del confessore il quale nella santa messa prega ogni giorno pe' suoi penitenti, affinchè {26 [180]} Dio loro conceda di fare buone confessioni e possano perseverare nel bene; pregate anche voi per lui.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000034 

 In questo tempo i Novizi sono occupati anche {12 [242]} a fare il Catechismo ogni qualvolta ne sia di bisogno, ad assistere i fanciulli dello Stabilimento, e talora anche a fare qualche scuola diurna o serale, a preparare i pii ignoranti alla cresima, alla Comunione, a servire la santa Messa e simili.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000010 

 - È vero che fu sospeso, e non può dire messa?.

  A033000013 

 - Questo prete non viveva da prete, ed il vescovo lo sospese, e poi tornò a riabilitarlo, cioè a dargli la messa, ma poi vedendo che non si convertiva, lo sospese di nuovo, ed egli povero uomo invece di ravvedersi... {4 [248]}.

  A033000021 

 Se in quel paese vi era un ubbriacone, uno che non andasse a messa, un altro che non facesse pasqua, oppure mangiasse grasso nei giorni proibiti; in una parola se nel paese vi era un cattivo cattolico, costui era tosto quello cui piaceva questo predicatore, che lo lodava, lo applaudiva.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000132 

 In tutte le Chiese e case sopra mentovate oltre l' istruzione scientifica e religiosa dei giorni feriali, si fa pure nei giorni festivi sia pei fanciulli sia per gli adulti quanto segue: Al mattino comodità di confessarsi e comunicarsi, messa, mattutino della B. Vergine, spiegazione del vangelo, scuole e trattenimenti per la ricreazione.


don bosco-conversazioni.html
  A035000048 

 Di più la Messa, e la preghiera, e la Pasqua, e la castità dei pensieri, delle parole e l'osservanza della quaresima, e delle vigilie, il rispetto per la religione, il perdono delle ingiurie son forse cose da contar per niente? Tutti questi mancamenti non recano danno ad alcuno, come voi dite.

  A035000179 

 Se non temessi di annoiarvi vorrei eziandio esporvi come i preti della Chiesa antica pregavano in maniera particolare nella messa per coloro che si erano da essi confessati.

  A035000311 

 Del resto a proposito di quanto voi dite sul segreto della confessione mi ricordo di aver letto, che se uno andasse a confessarsi e dicesse che ha messo il veleno nelle ampolle destinate per la messa, il confessore non cangierebbe nè vino, né acqua, ma direbbe la messa come se {93 [237]} nulla fosse stato messo nelle ampolle, così esponendosi ad una certa morte.

  A035000385 

 7° Dice che la confessione è stata in uso da S. Benedetto solo presso a' suoi monaci nel secolo sesto, e poi dice che la stessa confessione fu messa in uso ai tempi dell'imperatore Decio nel secolo terzo.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000017 

 Accadde più volte, che dopo essersi trattenuta con loro in trastulli, si recava eziandio con esse alle funzioni di chiesa, ascoltando Messa, predica e catechismo; la qual cosa le cagionava profonda sensazione, perché dai suoi ministri valdesi erano ben diversamente raccontate ed interpretate le sacre funzioni dei cattolici.

  A036000114 

 Giuseppa rispose: mi sono trattenuta più del solito a divertirmi e chiacchierare con le mie compagne, e vedendo che si faceva tardi, mi son messa a correre quanto ho potuto, e per questo sono alquanto agitata.

  A036000160 

 E poi che ridicola comunione è quella dei protestanti? non dicono messa, perchè tra di loro non ci son preti; non consacrano nè il pane, né il vino: non gli danno {37 [295]} alcuna benedizione.

  A036000404 

 Professo parimente, che nella Messa, si offre a Dio un vero, proprio, e propiziatorio sacrifizio pei vivi e pei defunti, e che nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia, {87 [345]} v'è veramente, realmente, e sostanzialmente il Corpo, ed il Sangue in un coll'anima e colla divinità di nostro Signor Gesù Cristo, e che vi si fa il cangiamento di tutta la sostanza del pane nel Corpo, e di tutta la sostanza del vino nel Sangue di Gesù Cristo Signor nostro, il qual cangiamento dalla Chiesa Cattolica si chiama transustanziazione.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000031 

 I Sacerdoti ogni volta che celebreranno la Santa Messa possono lucrare la medesima Indulgenza Plenaria per sè o per le anime Purganti o per qualche parente defunto.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000019 

 F. Oh bella! oggi è festa, non si lavora, vorresti che io fossi andato a sentir la messa con quella vernice sopra la faccia; ho impiegato mezza libbra di sapone per {47 [159]} lavarmi.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000180 

 L' invitarli a parlare la sera agli allievi, fare sermoncini, celebrar la Messa della Comunità, visitare le scuole, il dar loro il posto più onorifico alla mensa comune se è Direttore, Ispettore o membro del Capitolo Superiore, sono cose assai utili ed edificanti.

  A042000241 

 Alla vigilia si ricordi quella giornata festiva, si raccomandi di assistere alla S. Messa, e chi può faccia la Comunione.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000425 

 Nessuna maestra sia messa in classe ad insegnare, se prima non ha letto e compreso il Regolamento nella parte che la riguarda.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000025 

 Procuri anzi con questi di mantenersi in buona relazione invitandoli qualche volta a cantare la messa, a predicare, o a dare la benedizione.

  A045000058 

 Per conservare più facilmente il frutto della Sacra Ordinazione non si permette nella prima settimana del sacerdozio di andare a celebrare la Messa lontano dalle nostre case.

  A045000083 

 Abbiano ogni giorno, finito il lavoro, un' ora di scuola, e per coloro che ne avessero maggior bisogno si feccia anche scuola il mattino dopo la messa della comunità fino al tempo di colazione.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000133 

 Alla Messa, al momento che il sacerdote proferisce sul pane e sul vino le parole della consacrazione, il pane ed il vino diventano corpo e sangue di Gesù Cristo.

  A047000133 

 Queste medesime parole usano i sacerdoti a nome di Gesù Cristo nel sacrifizio della Santa Messa.

  A047000135 

 S. Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l' avviso del confessore {77 [151]} Finalmente la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa Confessione e Comunione concedette il seguente favore: Quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione.

  A047000139 

 Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? {81 [155]} Non vi sono giovani abbandonali da accogliere, istruire, albergare, in tua casa, se puoi, o almeno condurli dove possano imparare la scienza dalla salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gl' infedeli e vengono alla fede? Non è eziandio una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione?.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000040 

 Se taluno dice, che il sagrificio della santa Messa non è propiziatorio e che non deve essere offerto pei vivi, pei morti, pei peccati, per le pene, per le soddisfazioni e per altri bisogni, sia scomunicato.» Sess.

  A049000041 

 «La Chiesa Cattolica ammaestrata dallo Spirito Santo ed appoggiata sopra i libri del vecchio e del nuovo testamento, sopra l' antica tradizione dei padri e dei concilii; e finalmente ivi in Concilio generale radunata insegna e definisce, esistervi il Purgatorio, e le anime ivi trattenute dai suffragi dei vivi e specialmente col sagrificio della Santa Messa potersi sollevare.» Sess.

  A049000043 

 il Concilio con quei decreti non decide se il Purgatorio sia un luogo particolare in cui le anime siano chiuse; in quale maniera sieno purificate, vale a dire, se ciò si faccia per mezzo del fuoco od altrimenti; quale sia il rigore e la durata di quelle pene, fino a qual punto possano essere sollevate dalle preghiere, dalle buone opere dei vivi, o dal santo sacrifizio della Messa; se questo sacrificio rechi conforto a tutte quelle anime in generale, o in particolare a quelle per cui si offre nominatamente il sagrifizio.

  A049000047 

 Finalmente che il sagrificio della messa è propiziatorio e per conseguenza ha virtù di scancellare i peccati e soddisfare alla giustizia divina pei vivi e pei defunti.

  A049000097 

 fratello Satiro, erasi dato la massima sollecitudine di pregare ed offerire il santo sacrificio della Messa per suffragare l'anima di lui.

  A049000131 

 I Nestoriani a differenza di tutti gli altri Orientali hanno una messa particolare pei defunti.

  A049000132 

 La liturgia armena, che è seguita dagli Eutichiani dell'Armenia, i quali si separarono dalla Chiesa nel secolo quarto, quella liturgia ha una messa apposta pei defunti ove fra le altre cose si dice: «Ricordatevi, o Signore, e siate misericordioso verso le anime dei defunti, e siate in maniera particolare propizio a quelle, per cui vi offriamo questo santo sacrifizio.».

  A049000275 

 Essendo poi variato il costume di celebrar messe nell'atto dell'agonia, si conservarono ancora le medesime parole della messa.

  A049000282 

 Quindi alla presenza del suo corpo vicino al sepolcro fu celebrato il sacrifizio di nostra Redenzione (la santa Messa) prima che fosse deposto nella tomba.

  A049000316 

 Generalmente si va d'accordo che prima del quinto secolo non fu messa in iscritto alcuna liturgia, ad eccezione di quella che trovasi nelle costituzioni apostoliche, la quale fu scritta prima dell'anno 390.

  A049000320 

 Del resto tutte le liturgie vanno d'accordo nel professar i dogmi che abbiamo noi sia riguardo alla Santa Messa, comunione de' fedeli, al viatico pegli infermi, sia riguardo alle preghiere pei vivi e pei morti e cose simili.

  A049000327 

 Nel secolo nono l'imperatore Carlo il Calvo, volle vedere a celebrare la S. Messa secondo la liturgia di S. Giacomo usata a Gerusalemme.

  A049000341 

 Dapprima lasciava ancora il canone della Messa, dipoi trovò meglio di sopprimerlo affatto.

  A049000341 

 Zvinglio, che negava la presenza reale, abolì quanto {119 [155]} Lutero aveva lasciato nella Messa e ritenne soltanto l'orazione domenicale.

  A049000344 

 Ma più di tutti si rese benemerito di questi studi il celebre PIETRO LEBRUN prete dell'Oratorio nell'opera intitolata: Spiegazione letterale, storica e dogmatica delle preghiere e cerimonie della s. Messa, volumi 4.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000022 

 La sacra Congregazione de' Riti già dal 5 settembre 1839 concedette la facoltà di celebrare la festa nel giorno 30 aprile con officia e messa di rito doppio maggiore.

  A054000026 

 Colà giunto entrò in chiesa; vedeva i circostanti all' altare, che divotamente pregavano; ammirava la divozione esemplare di un parroco che all' altare di Maria celebrava la messa; ma non vedeva l' Immagine sacra.

  A054000028 

 Nella Messa {25 [141]} solenne, egli riceveva per la prima volta il Corpo, il Sangue, coll' Anima e Divinità di Gesù Cristo.

  A054000072 

 Proibisco assolutamente nelle feste consacrate al suo culto d' adoperarsi in qualsiasi opera servile, e voglio che in questi giorni tutti i miei sudditi assistano alla messa ed agli altri officii divini.

  A054000084 

 Fu ordinato sacerdote nella cappella del seminario di Torino da Monsignor Paolo Giuseppe Solaro già vescovo di Lucca, il giorno 8 giugno 1811 e l' indomani giorno sacro alla santissima Trinità, di cui fu sempre divotissimo, potè celebrare per la prima volta il santo sacrifizio della Messa con quel fervore e con quell' allegrezza che i teneri sentimenti di pietà che l' animarono sin da fanciullo non avran mancato di proccaciargli.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000006 

 Sebbene questa Congregazione abbia per iscopo di occuparsi in modo particolare della gioventù pericolante, tuttavia i suoi membri si prestano volentieri in aiuto delle parecchie e degli Istituti di Beneficenza colla predicazione in occasione di tridui, novene, esercizii spirituali, missioni, dando comodità colla celebrazione della S. Messa, e coli' ascoltare le confessioni dei fedeli.

  A057000008 

 La Chiesa di Maria Ausiliatrice dove havvi frequenza di pia migliaia di persone, che intervengono per assistere ai catechismi, udire la santa Messa, ascoltar le prediche, accostarsi ai Santi Sacramenti ed a simili altre pratiche di pietà.

  A057000042 

 Nella Diocesi di Genova, nella città di Sampierdarena, havvi l'Ospizio detto di S. Vincenzo de' Paoli con pubblica Chiesa, a cui intervengono più migliaia di fedeli ad ascoltare la Santa Messa, frequentare le Confessioni, prendere parte alle prediche ed al Catechismo.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000001 

 Imperocché questo Prelato ora ci vietò di servirci delle facoltà conceduteci dalla Santa Sede; ora contro le prescrizioni ecclesiastiche pretese d'ingerirsi nel regime interno e disciplinare della nostra Congregazione, come se fosse solamente un Istituto diocesano; sovente senza ragione rifiutò { [51]} di ammettere i nostri Chierici alle Sacre Ordinazioni; talvolta per futili pretesti negò ai nostri Sacerdoti la facoltà di predicare e di confessare ed anche di celebrare la Messa nella sua Diocesi; talora li sospese senza colpa canonica e senza far precedere le formalità richieste dai Sacri Canoni; ci proibì di pubblicare nella sua Diocesi Brevi ottenuti dal Sommo Pontefice a favore delle nostre Opere; biasimò Instituzioni benefiche già commendate e benedette dal Santo Padre; scrisse lettere a grandi e a piccoli, e stampò e pubblicò persino libelli per infamare i Salesiani ed il loro Superiore.

  A058000012 

 Egli scrive il 19 Dicembre: "Non do il mio consenso a che si celebrino le tre Messe nella Notte del SS. Natale quantunque si celebrassero januis clausis: perchè mi spiace che si voglia andare a ritroso di ciò che la Chiesa ab immemorabili ha ordinato, cioè che siavi una Messa nella Notte, l'altra nell'Aurora, e l'altra più tardi, e desidero che la nuova Congregazione religiosa di V. S. sia tenace delle antiche usanze della Chiesa.

  A058000110 

 "Che nessuno dei Neo Sacerdoti membri di questa Congregazione (Salesiana), e domiciliato nelle sue Case, sia licenziato a celebrare nè la prima Messa, nè le seguenti, almeno per quindici giorni, in alcuna delle Parrocchie dell'Archidiocesi Torinese.

  A058000143 

 Il 22 e 23 Agosto il sig. Canonico Chiaverotti segretario della Curia di Torino d'ordine di Mons. Arcivescovo domanda a D. Giuseppe Lazzero Vice-Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales: "Se vi è quivi un certo D. Perenchio, se dice la Messa e da quanto tempo.

  A058000145 

 Siccome i Salesiani andavano a celebrare la Messa fuori del loro Istituto a servigio di molte Parrocchie e Comunità religiose, e ciò a solo titolo di carità, cosi si sollevarono tosto reclami e critiche da tutte parti.

  A058000229 

 D. Bosco metteva queste sole due condizioni: Che l'Arcivescovo considerasse la Congregazione Salesiana come le altre della stessa Città, e che, per dimostrare pubblicamente che non esistevano più scresci, venisse a celebrare una Messa od a fare qualche religiosa funzione nella Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A058000231 

 Congregazione, cui si nega agli uni le Sacre Ordinazioni, agli altri la facoltà di predicare, a questo di confessare, a quello di celebrare la S. Messa, mi mette nella necessità di recarmi al legittimo e assoluto Superiore per avere istruzioni e consiglio.

  A058000318 

 Il giorno 24 Maggio il Vescovo prelodato dovendo passare in Torino per recarsi a Milano, onde assistere alle feste in ossequio a Mons. Calabiana, venne non già a pontificare, ma semplicemente a celebrare la S. Messa nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; ma l'Arcivescovo, appena saputolo, gli scrive una lettera di biasimo, che non poteva permettere la sua presenza nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A058000386 

 2° Agisce contro agli stessi Sacri Canoni, quando senza ragione proibisce ai Salesiani di celebrare Messa nelle Chiese della Diocesi Torinese; quando non li ammette alle {73 [121]} Sacre Ordinazioni; quando li sospende, nel modo che ha usato, o loro rifiuta la facoltà di ascoltare le Confessioni dei fedeli, o non dà il permesso di predicare;.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000009 

 Appunto nella modesta cappelletta di questa casa egli volle celebrare la sua prima Messa.

  A059000027 

 Il domani alle nove, dopo la messa dello Spirito Santo, si aprì il primo scrutinio.

  A059000046 

 Chi mai potrebbe meritamente enumerare le dimostrazioni di tenerezza e di abnegazione date da quel buon padre ai cari suoi orfanelli per tutto il tempo che stette già in mezzo a loro? La prima sua Messa la celebrò nella chiesa del detto ospizio.

  A059000049 

 Il Santo Padre si reca di buon mattino alla sua cappella per celebarvi la santa Messa.

  A059000051 

 Papa Pio IX celebra la Messa adagio e santamente; spesso il suo volto si bagna di lagrime nei momenti in cui fra le sacre mani tiene nascosto il Dio del quale è Vicario.

  A059000051 

 Per consueto egli dice la Messa alle sette e mezzo, e assiste in azioni di grazie ad una seconda, detta da uno fra i suoi cappellani.

  A059000077 

 Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di procedere finalmente a questa sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune {44 [94]} da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere.

  A059000131 

 Prima di partirsi dai santuarii nei quali avea celebrata la s. Messa, non era mai che non vi lasciasse qualche ricca memoria.

  A059000134 

 La Santità sua fu ricevuta sul limitare della Chiesa dal reverendo padre Bech proposto generale, vi udì la messa, e ammise i religiosi e i fedeli al bacio del piede.

  A059000176 

 Appena fummo in Roma io chiesi se il Santo Padre usasse mai dir messa in qualche chiesa dove le signore potessero comunicarsi.

  A059000178 

 Finita la messa, il Santo Padre ne ascoltò un'altra; tutti i presenti fecero altrettanto.

  A059000196 

 «Figliuol mio, e dove dunque diceste la vostra prima Messa?.

  A059000198 

 Quanto a me io dissi la mia prima messa alla Tata-Giovanni, in mezzo ai poveri orfanelli.

  A059000200 

 «E dove, figliuol mio, diceste la vostra seconda Messa?.

  A059000202 

 La mia seconda Messa io la dissi alla Tata Giovanni! poveri Orfani! {99 [149]}.

  A059000204 

 «E la vostra terza messa dove la celebraste?.

  A059000206 

 Io poi la mia terza Messa celebrai, come le prime due, alla Tata-Giovanni.

  A059000206 

 Là, continuò con voce commossa il Santo Padre, là celebrai la mia quarta messa, la quinta e tant'altre dopo

  A059000305 

 «Per conseguenza alla fine della Messa si reciteranno le preghiere solite, sostituendo all'orazione pro pace l'altra pro gratiarum actione.

  A059000370 

 «Il suono delle campane, egli dice, m'entrava per le griglie della finestra; l'anima mia avrebbe voluto volar nelle chiese ad udirvi la Santa Messa, e non m'era concesso godere altro che gli schiamazzi de'miei carcerieri.

  A059000414 

 Dormirà nella camera dove sua madre rese 1'anima a Dio: celebrerà la santa Messa nella cappellina di casa.

  A059000417 

 Dopo aver celebrato il Santo sacrificio, il Papa venne allo sgabello a due passi dell' altare, e udì un'altra messa, letta da uno de'suoi cappellani.

  A059000417 

 Sarà un dolce trattenimento leggere il passo seguente narrato da un francese: {207 [257]} «Una mattina io aveva avuta la fortuna di assistere alla messa letta di Sua Santità al Valicano.

  A059000478 

 Vi udì la s. Messa e quando finita questa il padre Guardiano venne a domandare se il Santo Padre si degnava di ammettere la comunità al bacio del piede in sagrisita, Pio IX disse: «Ma {238 [288]} questa non è l'ora del coro? - Sì, Padre Santissimo.

  A059000498 

 - Ma, signor curato, se voi sapeste il diletto che provai a porre insieme questa sommetta! È da due mesi che {246 [296]} mi ci son messa.

  A059000594 

 Appena ritornato da Gaeta il Santo Padre si diè sollecito pensiero di fondare in Roma una messa di requiem quotidiana in perpetuo all'anima di coloro che morirono combattendo pel patrimonio della Chiesa; ora però istituì una rendita per altra messa perpetua da celebrarsi ogni giorno nella cappella del Seminario Pio ad intenzione dei benefattori della Santa Sede.

  A059000597 

 Ebbene, Papa mio, tutto il villaggio vuole avere una messa dotta a sua intenzione e che tu la dica.

  A059000597 

 Ecco quanto mi scrivono nella lettera; ecco quanto: Tu andrai al Papa, gli domanderai una messa, ma innanzi tutto lo pagherai ben bene.

  A059000599 

 Domani dirò la messa pel vostro villaggio e farò da suo cappellano.

  A059000617 

 E già al suon della voce, in tutto lo agitarsi della persona vi fu qualche cosa, che certamente {285 [335]} ferì nell'anima il Santo Padre; perchè dopo averla lasciata dire un gran pezzo, Pio IX con tutta semplicità, ma con piglio franchissimo, dissele: «Andate, figliuola mia, domani mattina alle ore sette io dirò la santa messa, e domanderò a Dio la vostra guarigione.

  A059000675 

 Il Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica proponeva fin dai primi di luglio, che si pregasse il Sommo Pontefice ad applicare il dì 23 di agosto il sacrificio della Messa per la salute dell'Italia, perchè Iddio la li {318 [368]} beri dai pericoli che la minacciano: e insieme proponeva che tutti dovessero quella stessa mattina unirsi in ispirito al santo Padre, e come elemosina per la Messa spedirgli un'offerta straordinaria.

  A059000677 

 Il santo Padre comunicò durante la Messa i rappresentanti della Gioventù cattolica; diè loro udienza a mezzogiorno e pronunziò un discorso, nel quale rese grazie ai fedeli tutti per le loro cordiali dimostrazioni, ed encomiò altamente la Gioventù cattolica, che porta alta la fronte e difende la Chiesa fra tanti insulti e persecuzioni.

  A059000677 

 Poi si compiacque di fare alla Società della gioventù cattolica un dono prezioso, e fu di tutti i sacri arredi che gli avevano servito quella stessa mattina a celebrare la santa Messa e che però acquistarono {320 [370]} un valore storico singolarissimo.

  A059000709 

 Un contadino dell'Emilia per mezzo del suo vescovo mandò al Papa uno scudo per una messa: ed il sommo Pontefice per lo stesso mezzo ha ringraziato il contadino Namonti Tosi, assicurandolo della celebrazione della messa.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000025 

 Il Santissimo rimise le preghiere all'arbitrio dell'Ordinario, colle facoltà necessarie ed opportune all'uopo di permettere che l'Oratore, interveniente un giusto e ragionevole motivo, possa celebrare il S. Sacrificio della Messa o un'ora prima dell'aurora, o un'ora dopo mezzogiorno, soltanto che per riguardo a questa concessione nulla percepisca oltre la consueta manuale elemosina.

  A061000052 

 Nella borgata di Castelnuovo della Diocesi di Torino havvi una Cappella nella quale si celebra la s. Messa e si dà la Benedizione col SS. Sacramento.

  A061000060 

 1° Di celebrare la S. Messa letta o cantata, dare la Benedizione col Venerabile, fare Tridui, Novene, Esercizi spirituali;.

  A061000118 

 E finalmente supplica la stessa Santità Vostra, a volersi degnare a conferire al medesimo Sac. {26 [152]} Giovanni Bosco la facoltà di far celebrare la santa Messa prima dell'aurora, quando occorre il bisogno.

  A061000167 

 Sua Santità poi a mezzo del relatore sottoscritto, Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, per grazia speciale così benignamente degnassi accondiscendere alle preghiere, che ritenuto l'Uffizio e la Messa del giorno 24 Maggio, sotto il rito competente ai Titolari, in qualche giorno posteriore, non però oltre il mese di Luglio, in cui non occorra alcuna Festa della stessa Madre di Dio, nè Duplice di Prima o Seconda Classe, Vigilia od Ottava privilegiata, osservate le Rubriche, e fatto vedere il presente Decreto nella Cancelleria Ecclesiastica Torinese prima della sua esecuzione, nella sopradetta Chiesa si possano celebrare tutte le Messe proprie come nell'Appendice del Messale Romano del giorno 24 Maggio; non ommettendo tuttavia nè la Messa Parrocchiale o Conventuale, nè l'Ufficio del giorno corrispondente, se e in quanto siavi obbligo di celebrarla: Non ostante qualunque cosa in contrario.

  A061000192 

 Il SS. Nostro Signore Papa Pio IX ascoltando con bontà le supplichevoli istanze del Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Salesiana Congregazione, esposte dal sottoscritto Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, benignamente accondiscese che gli Alunni della sua Congregazione per ragionevole motivo possano celebrare la S. Messa un'ora prima dell'aurora, ed un'ora dopo mezzodì, ma soltanto in occasione delle Missioni.

  A061000196 

 A tutti poi e singoli i Preti della Congregazione predetta, che sono o che saranno, benignamente concediamo, che in qualunque tempo ed a qualunque Altare celebreranno la Messa per l'anima di un fedel Cristiano, che sia passato di questa vita a Dio congiunto nella carità, quel Sacrifizio, tre volte solamente per ogni settimana, dia all'anima od alle anime, per la quale o per le quali sarà stato offerto, l'aiuto medesimo che sopra si è detto.

  A061000196 

 Essendoci poi stato riferito che nelle Chiese della detta Congregazione tutte le mattine, con grande concorso di Fedeli, si fanno alcuni Esercizi di Pietà, cioè si recita la terza parte del Rosario della B. V. M., si celebra la Messa, si fa la Meditazione, ed altre preghiere si innalzano a Dio per i Benefattori dell'Istituto, e per la propagazione della fede, secondo l'intenzione del Romano Pontefice; Noi a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso che almeno pentiti di cuore assisteranno ai predetti Esercizii di pietà nelle Chiese della detta Congregazione, o già erette o da erigersi, rimettiamo per ogni volta tre anni delle penitenze loro ingiunte o delle altre in qualunque modo dovute nella forma consueta della Chiesa.

  A061000196 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente e nell'autorità de' suoi Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le Chiese appartenenti alla detta Congregazione, arricchiamo di tale Apostolico {68 [194]} Privilegio un Altare da designarsi dall'Ordinario del luogo, che in qualunque tempo un Sacerdote secolare, o di qualunque Ordine, Congregazione ed Istituto regolare celebrerà ad uno qualunque dei predetti altari la Messa per l'anima di qualunque fedel Cristiano, che a Dio congiunta nella carità, sia passata di questa vita, quell'anima stessa del tesoro della Chiesa acquisti tale Indulgenza per modo di suffragio, che, aiutata dai meriti di N. S. G. C. e della B. Vergine Maria Immacolata e di tutti i Santi, così piacendo a Dio, sia liberata dalle pene del Purgatorio.

  A061000232 

 3° Di celebrare la Messa per mare nelle navi ancorate sopra l'altare portatile coll'assistenza tuttavia di un altro Sacerdote, purchè il Cielo sia sereno e il mare tranquillo;.

  A061000233 

 4° Di celebrare parimente la Messa eziandio in terra sopra l'altare portatile, ma nei luoghi dove non vi saranno Chiese, od Oratorii privati, e dove si troveranno Oratorii privati senza scapito degli indulti;.

  A061000289 

 - Ci hai manifestato il desiderio, che in tutte le Chiese appartenenti alla Congregazione Salesiana, si possa {112 [238]} dai sacerdoti della medesima Congregazione celebrare la Messa ed amministrare la SS. Eucaristia, e tenere le Sacre Conferenze, e fare il Catechismo ai fanciulli, e di ciò domandi a Noi l'Apostolico consenso.

  A061000289 

 Noi adunque volendo compiacere a questo tuo desiderio, e dimostrare la Nostra particolare benevolenza verso la predetta Congregazione, assolviamo te e tutti quelli, in favor dei quali sono date queste Lettere, e riguardiamo come assolti da qualunque Ecclesiastica sentenza di scomunica e d'interdetto e da ogni altra censura e pena, se mai veniste ad incorrerne in qualunque modo, e per qualunque cagione, avuto riguardo a questa sola materia, inflitta; ed in virtù della Nostra Apostolica Autorità colle presenti concediamo in perpetuo, che in tutte le Chiese ed Oratorii pubblici, legittimamente appartenenti alla Congregazione Salesiana, dovunque quelli siano, i Soci della detta Congregazione, bene approvati ed osservando le prescrizioni della disciplina Ecclesiastica, colla licenza dei loro Superiori, possano lecitamente e liberamente celebrare il S. Sacrifizio della Messa, ed amministrare ai fedeli la SS. Eucaristia e predicare la parola di Dio, e fare il Catechismo ai fanciulli.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000029 

 In esse alcuni ammettono la messa; ed altri la disprezzano; alcuni credono a sette sacramenti, altri cinque, chi tre, chi due, chi nessuno.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000090 

 È vero che per lo passato alcuni malevoli da qualche fatto oscuro o stato a bella posta oscurato, pretesero dedurre che alcuni papi, come Liberio, Onorio, avevano errato in materia di fede; ma dal progresso della scienza, dalla pazienza di dotti ingegni fu in seguito messa in chiara luce la verità, ed oggidì chiunque asserisce il contrario si mostrerebbe o ignorante o malizioso.

  A065000097 

 Sappi adunque che i concili colle loro definizioni non creano delle verità di fede; ma solo dichiarano quelle che sono già state rivelate da Dio, mettendole in bella luce, e fuori di ogni controversia; dichiarano cioè se questa o quell'altra verità, che viene ancora negata o messa in dubbio, fu da Dio rivelata, se si trova nella sacra Scrittura o nella divina Tradizione, oppure no; e se si tratta di questione di morale, i concili dichiarano, secondo i principii della legge divina ed eterna, se una azione sia lecita od illecita.

  A065000137 

 L'empio capitano giunto a Roma comanda ad un emissario che entri nel tempio di s. Marco, e mentre il pontefice celebra la s. Messa lo metta a morte.

  A065000155 

 Furono parimenti condannati gli errori di Pietro di Bruis, e di Arnaldo da Brescia, i quali oltre una vita scandalosa disprezzavano il santo Sacrifizio della Messa, l'invocazione dei Santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione e gli scritti dei ss. Padri.

  A065000172 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrato la santa Messa fu letto il Decreto di Unione, il quale fu sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse però con diversa formola.

  A065000203 

 Intanto celebrata la Messa, e finite le preghiere preliminari si fa uscire il popolo, e si chiudono le porte del tempio, e il concilio si apre eleggendosi gli offiziali, e promulgandosi le leggi da osservarsi durante la sua celebrazione.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000093 

 Il Papa Pio IX celebra la messa lentamente e santamente, sovente il suo augusto volto è bagnato di lagrime nel mentre che tiene fra le sue sacre mani il Dio nascosto, di cui egli è il Vicario.

  A066000093 

 Ordinariamente dice messa alle ore sette e mezzo, ed assiste per ringraziamento ad una seconda messa detta da uno dei suoi cappellani.

  A066000093 

 « Il santo Padre si alza di buon mattino, e dopo aver recitate le sue orazioni, va nella sua cappella per celebrare la santa messa.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000046 

 Il culto esterno dicesi anche pubblico, quando si rende dalla società degli uomini radunati insieme, come sono le confessioni fatte dai martiri delle verità della fede alla presenza d' immensa moltitudine, le pubbliche predicazioni, le processioni, l'intervenire alla Messa, e simili.

  A067000354 

 È Santa perchè tiene i mezzi più efficaci per santificare le anime, come sono i Sacramenti, il Sacrificio della Messa, la.

  A067000403 

 8° I Sacerdoti sono sacri ministri, che hanno la facoltà di celebrare la S. Messa, di rimettere i peccati, e di amministrare altri Sacramenti.

  A067000404 

 9° I Diaconi sono quei chierici più prossimi al sacerdozio, che hanno facoltà di cantare il Vangelo nella Messa, di predicare, ed anche di amministrare l'Eucaristia ed il Battesimo, non però senza commissione del proprio Vescovo o parroco.

  A067000792 

 Abolì la Confessione, la Messa, i digiuni, e tutte le astinenze, e le opere penitenziali, non che le feste e tutte le sacre cerimonie.

  A067000810 

 Così nel suo libro da lui intitolato: De abroganda Affissa privata, nel quale narra un suo colloquio avuto col demonio, e come ad istigazione di lui egli si movesse a togliere la Messa.

  A067000829 

 Oli questa è grossa! uomini, donne, vecchi, fanciulli, tutti preti? sarebbe curiosa che Battista nostro vignaiuolo il quale appena sa compitare si mettesse pur egli a dir messa, confessare e predicare: oh che pazzo, che pazzo! Lutero fondava almeno queste stravaganze sopra qualche ragione, o sopra qualche autorità della Bibbia?.

  A067001017 

 Che poi la S. Messa sia stata creduta come il vero sacrificio della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, lo confessano a chiare note un Giuseppe Meda, un Morton, Vescovo protestante, un Sebastiano {192 [498]} Franco, un Ospiniano, uomini eruditi ragguardevolissimi fra i Protestanti.

  A067001132 

 Parlo da senno: questo parrebbe un fatto incredibile e che io non vi riferirei, se non fosse Lutero medesimo che lo racconta seriamente nel suo famoso libro Dell'abrogazione della Messa privata.

  A067001132 

 Proprio in questo libro Lutero narra, {240 [546]} come per eseguire il suo disegno di riforma, fece una lega intimissima col diavolo, e che dietro l'avviso di cotesto bravo consigliere avea sentenziato che il sacrificio della Messa è un errore, e dietro a ciò l'avea abolito.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000068 

 Il culto esterno dicesi anche pubblico, quando si rende dalla società degli uomini radunati insieme; come sono le confessioni fatte dai martiri delle verità della fede alla presenza d'immensa moltitudine, le pubbliche predicazioni, le processioni, il celebrare la santa Messa, l'intervenirvi, e simili.

  A068000392 

 i precetti di s. Chiesa, coi quali ci è comandato di ascoltare la Messa ne' giorni festivi, di osservare i digiuni e l'astinenza dalle carni nei giorni determinati, di confessarci almeno una volta l'anno e comunicarci alla Pasqua.

  A068000444 

 Queste note sono esposte nel Simbolo costantinopolitano, che si recita alla domenica nella celebrazione della s. Messa: Credo in unam, sanctam, catholicam et apostolicam Ecclesiam.

  A068000475 

 È Santa perchè possiede i mezzi più efficaci a santificare le anime, come sono i Sacramenti, il Sacrificio della Messa, la preghiera pubblica, i consigli Evangelici e somiglianti.

  A068000784 

 Diede ampia facoltà ai principi di appropriarsi i beni delle Chiese; abolì la Confessione, la Messa, i digiuni e le astinenze, le opere penitenziali, e {236 [236]} soppresse le feste e tutte le cerimonie sacre.

  A068000812 

 F. Oh questa è marchiana! uomini, donne, vecchi, fanciulli, dotti ed ignoranti, tutti preti? Sarebbe pur curioso che Battista nostro vignaiuolo, il quale appena sa compitare, saltasse su egli a dir messa, a confessare e far la predica! Deh che pazzo di Lutero! Ma esso fondava almeno queste stravaganze sopra una qualche ragione, o sopra questo o quel testo della Bibbia?.

  A068000813 

 In fatto quelli, che hanno un miccino di ragione, asseriscono concordemente che la religione essendo la cosa più importante del mondo, vuole essere amministrata da persone, le quali, messa da parte ogni altra cura e sollecitudine degli affari temporali, si dánno di proposito allo studio di essa in ogni sua parte.

  A068001000 

 Che poi la s. Messa sia stata ritenuta come il Sacrifizio vero della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, è confessato a chiare note da Giuseppe Meda, da Morton Vescovo protestante; da Sebastiano Franco e da Ospiniano, uomini eruditi e ragguardevolissimi fra i Protestanti.

  A068001111 

 Proprio in tale libro Lutero conta come, per eseguire il suo disegno di riforma, fece una lega ultimissima col diavolo, e come sull'avviso di cotesto bravo consigliere aveva sentenziato che il sacrifizio della Messa è un errore, e per ciò l'aveva abolito.

  A068001111 

 Questo parrebbe un fatto incredibile e che mi asterrei dal riferirvi, se non fosse Lutero medesimo che lo racconta seriamente nel suo famoso libro Dell'abrogazione della Messa privata.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000042 

 Chi mai fra gli uomini avrebbe avuto l'ardire di chiamar Iddio col nome di padre se Gesù suo figliuolo non ce l'avesse insegnato? Perciò la Chiesa piena di maraviglia a tali parole, ogni giorno nella santa messa prima di recitare il Pater dice che essa non avrebbe mai l'ardire di parlare a Dio in tal modo, se non ne avesse ricevuto l'ammaestramento ed il comando dal suo divino sposo Gesù Cristo.

  A069000078 

 Così mentre impedì che {60 [68]} tanti suoi figli rimanessero privi dei beni immensi, che derivano da questo divin sacrificio, determinò ancora sia il tempo in cui si deve adempiere l'obbligo fatto da Gesù Cristo a tutti i cristiani di assistere qualche volta alla santa Messa, sia l'opera principale di religione con cui si ha da santificare il giorno del Signore e soddisfare al terzo comandamento della legge di Dio: Ricordati di santificare le feste.

  A069000078 

 I. Assistere alla Messa in tutte le domeniche e nelle altre feste di precetto.

  A069000078 

 Nei primi secoli della Chiesa i cristiani assistavano {59 [67]} tutti i giorni alla santa Messa, sovente anche con pericolo della vita: sì fervida era allora la divozione a questo augusto Sacrificio! Ma quel fervore in seguito si diminuì, e in taluni si raffreddò sino al punto da lasciar passare anche un tempo notabile senza assistervi.

  A069000078 

 Siccome la santa Messa è l'azione più grande della nostra SS. Religione, ed è l'unico mezzo di rendere a Dio tutto l'onore dovuto, di ringraziarlo condegnamente dei beneficii che riceviamo, di efficacemente placare la sua collera provocata dalle nostre colpe, e di impetrare ogni sorta di grazie; è insomma per tutti noi la fonte di ogni benedizione, così la Chiesa vedeva con vivo rincrescimento in alcuni suoi figli quella trascuranza nel prender parte a un'opera di sì grande rilievo, e quindi pensò di rimediare al male col far uso dell'autorità ricevuta dal suo divino sposo, e prescrivere sotto vincolo di peccato grave a tutti i cristiani giunti all'uso della ragione di assistere alla santa Messa nelle domeniche e feste di precetto.

  A069000079 

 Non sia mai che tu abbi ad essere nel numero di coloro, che si lamentano che la Messa è troppo lunga: imperocchè tali lamenti provano che vi ha poca fede e poco rispetto a questo grande atto di religione.

  A069000079 

 Non ti rincresca adunque, o divoto cattolico, di assistere puntualmente e con divozione alla santa Messa nei giorni a Dio consacrati; anzi sia questo il tuo primo pensiero.

  A069000080 

 Dobbiamo poi assistere alla Messa dal principio alla fine per soddisfare pienamente al precetto, cioè in guisa da non commettere peccato alcuno nè mortale nè veniale: perciò chi colpevolmente ne lascia una parte non considerevole, commette peccato veniale, ma è reo di colpa grave chi ne lascia una parte notabile, come sarebbe il caso di chi solo cominciasse assistere alla Messa quando è già letto il primo vangelo, o come vogliono altri più indulgenti, quando il sacerdote ha già recitato il Credo: oppure chi esce di Chiesa nel tempo della consacrazione e vi rientra quando questa è finita, oppure cessa dall'assistere {62 [70]} alla Messa prima che il sacerdote siasi comunicato.

  A069000081 

 Che se mi domandi una qualche regola da tenersi per assistere divotamente alla santa Messa, ti dirò, che un mezzo ottimo di riuscire a ciò è di meditare la passione di Gesù Cristo, oppure accompagnare le azioni del sacerdote leggendo qualche libro scritto a questo fine, o recitare preghiere vocali come sarebbe per esempio il santo Rosario.

  A069000081 

 Fa d'uopo eziandio di assistere alla Messa con divozione perchè la Chiesa richiede da noi un'opera di religione e non cosa materiale.

  A069000082 

 Imperocchè la legge divina obbligandoci ad assistere alla Messa nel corso dell'anno, bisognerebbe pure assistervi, almeno qualche volta, anche con incomodo considerevole, se non nei giorni di festa, nei dì feriali.

  A069000082 

 Per questi motivi sono dispensati dall'assistere alla Messa non solo gli ammalati, ma quelli ancora che sono in convalescenza: coloro eziandio che portandosi alla Chiesa sarebbero in pericolo di fare grave danno alla loro salute o incorrere qualche pericolo grave; ed anche ne sono dispensati coloro, che hanno da compiere qualche uffizio di carità verso il prossimo, di cui questi gravemente abbisogni; ed anche quelli, la cui assenza potrebbe essere cagione di qualche grave {64 [72]} disordine.

  A069000100 

 Che la Messa sia un vero sacrifizio lo definì il Concilio di Trento con queste parole: « Se alcuno dirà non venir nella Messa offerto al Signore un vero e proprio sacrifizio, oppure questo sacrifizio in nient'altro consistere, che nella partecipazione di Cristo, sia scomunicato.

  A069000100 

 Questo eccelso sacrifizio dal quale tanto bene deriva ai fedeli, ed eccita sentimenti di fede, {98 [106]} speranza e carità, umiltà, pentimento, obbedienza, divozione a Gesù Cristo, è la s. Messa dei cattolici, siccome fu dai profeti predetta, e realmente da Gesù Cristo instituita.

  A069000101 

 Fra le profezie sulla s. Messa più rilevante avvi quella del profeta Malachia; Iddio per bocca di questo profeta parlando agli ebrei, loro dice: « Io più non ho in voi compiacenza alcuna, e non riceverò più dalle vostre mani alcun sacrifizio.

  A069000102 

 La Chiesa cattolica sulla scorta dei santi Padri ha sempre applicate ambedue queste profezie alla Messa.

  A069000111 

 Imperocchè come in quello Gesù Cristo 1° ringraziò Iddio, 2° cangiò il pane ed il vino colla sua onnipotente parola, 3° diede in cibo e bevanda ai suoi discepoli la propria carne e sangue; così nella s. Messa sono contenute queste tre parti essenziali, 1 a l'offerta col ringraziamento, l'Offertorio ed il Sanctus, 2 a la transostanziazione, 3 a la comunione.

  A069000111 

 L'introito della Messa fino al Vangelo, e le preghiere che accompagnano questa prima parte non sono punto essenziali al sacrifizio, ma furono stabilite fino dai primitivi tempi della Chiesa per innalzare sempre {105 [113]} più la maestà di questo sublime mistero, e rendere a noi più sensibile il pregio infinito di quest'azione.

  A069000111 

 Pertanto la Messa della Chiesa Cattolica è l'adempimento di questo divin comando, ed è una continua ripetizione, e rinnovazione di quel sacrifizio instituito da Gesù Cristo nella vigilia di sua passione.

  A069000112 

 Dalle cose fin qui dette risulta ancor chiaro, che la Messa è essenzialmente lo stesso sacrifizio che Gesù Cristo offrì sulla Croce, e in ciò solo si differenzia, che quello fu cruento cioè sanguinoso, questo è incruento, cioè senza spargimento di sangue.

  A069000112 

 In croce Gesù Cristo offrì sè medesimo al suo celeste Padre in remissione dei nostri peccati; nella s. Messa offre parimenti se stesso per noi per mezzo del sacerdote.

  A069000113 

 È chiaro altresì che la dottrina della transostanziazione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo, e la credenza nella presenza reale e permanente di lui sono i fondamenti del dogma della s. Messa.

  A069000114 

 E quindi si comprende eziandio che la s. Messa deve essere un sacrifizio espiatorio pei vivi e pei defunti.

  A069000114 

 Gesù Cristo in vero offri se medesimo in croce pei nostri peccati, e questa offerta viene rinnovata nella s. Messa.

  A069000114 

 Il grande valore e l'eccellenza della s. Messa si può da ognuno scorgere di leggieri.

  A069000114 

 Inoltre essendo il valore e l'efficacia della Messa infinita in virtù dei meriti di Gesù Cristo, questo sacrifizio rende la migliore soddisfazione che possa immaginarsi alla divina giustizia per i peccati nostri e pei peccati di coloro, che sono già nell'altra vita.

  A069000114 

 Onde consegue che la s. Messa sia anche un sacrifizio eminentemente espiatorio.

  A069000114 

 Perciò nella s. Messa si prega il Signore che in vista del sacrifizio di Gesù Cristo egli {109 [117]} voglia perdonare ai vivi e ai defunti la pena dovuta per li peccati.

  A069000114 

 Se Gesù Cristo è la vittima e l'offerente supremo, certamente la s. Messa riesce gratissima a Dio.

  A069000114 

 Se per mezzo di altri sacrifizi gli dimostriamo già il nostro rispetto, adorazione e riconoscenza, perchè lo riconosciamo supremo Padrone e Datore di ogni bene, la s. Messa qual sacrifizio del suo dilettissimo Figliuolo riesce indubitatamente un sacrifizio di infinito gradimento l'atto più grande di religione, l'adorazione più rispettosa, un contracambio infinito.

  A069000115 

 In tutte le circostanze della nostra vita interna ed esterna, fauste ed infauste, noi sempre possiam metterci in relazione colla s. Messa, a fine d'impetrare, pei meriti di Gesù Cristo, grazia, consolazione e conforto nei patimenti, felicità per noi e per altri ecc.

  A069000115 

 Questi sono i grandi effetti che derivano direttamente dalla s. Messa, i quali scaturiscono unicamente dalla virtù di Gesù Cristo, nè perdono nè guadagnano dall'indegnità o dalla santità del sacerdote.

  A069000116 

 Queste osservazioni sulla s. Messa devono animare potentemente ogni fedele ad assistervi non solo nei giorni festivi, ma ancora nei dì feriali, per quanto lo permettono i doveri del suo stato.

  A069000117 

 Giova poi il sapere, che le varie cerimonie e preghiere di cui si compone la s. Messa, quanto alla sostanza, sono antiche {110 [118]} quanto il cristianesimo, come ce lo dimostra la storia ecclesiastica; cosichè le preghiere e le cerimonie che si usano oggidì nella s. Messa sostanzialmente sono le stesse, che si usavano nei tempi apostolici.

  A069000117 

 Le une formano come l'apparecchio della Messa e sono:.

  A069000125 

 Le altre formano come il corpo della Messa e sono quelle comprese nel Canone, il quale sostanzialmente si può dire ordinato dagli stessi Apostoli.

  A069000137 

 Quando per altro vi {114 [122]} sono molti da comunicare, per non troppo trattenere in chiesa gli altri, si aspetta a dare la Comunione al termine della Messa.

  A069000138 

 Finito il Canone, viene la conclusione della Messa, nella quale il sacerdote 1° recita una o più preghiere per ringraziare Iddio di aver partecipato al Corpo e Sangue di G. C. 2° dà la Benedizione al popolo.

  A069000139 

 E questa usanza rimonta alla più remota antichità, e rammenta il tempo delle persecuzioni, nel quale i sacerdoti erano nella dura necessità di celebrare la santa messa nei luoghi sotterranei, dove le tombe dei martiri servivano di altare.

  A069000139 

 Il santo sacrifizio della Messa sì offre sopra un altare, il quale deve essere decentemente ornato.

  A069000139 

 L'altare, quando vi si celebra la s. Messa, deve essere coperto di tre tovaglie l'una sull'altra, le quali rappresentano i lini in cui fu ravvolto il corpo di Gesù Cristo, e messo nel {117 [125]} sepolcro.

  A069000139 

 Le fiammelle delle candele accese a destra e a sinistra sono un simbolo della luce che il Vangelo ha portato ai giudei e ai gentili, e della viva fede e ardente carità che deve essere nel cuore di coloro che assistono alla s. Messa.

  A069000140 

 Per celebrare la s. Messa si deve adoperare un piattello detto patena, su cui si pone l'Ostia, e un calice dentro al quale si versa il vino.

  A069000140 

 Sopra il calice durante la messa si mette un pezzo di lino quadrangolare detto palla reso alquanto duro con amido per impedire {119 [127]} che alcuna cosa vi cada dentro.

  A069000141 

 Perciò molto sapientemente la Chiesa vuole che i suoi sacerdoti nel celebrare la s. Messa si adornino di vesti particolari benedette dal vescovo a questo fine, le quali si chiamano paramenti sacri.

  A069000142 

 Da principio queste vesti nella forma erano simili a quelle usate dai laici costituiti {121 [129]} in dignità: e solo si differivano nella preziosità della materia e del lavoro conciossiachè sembri che anche nelle catacombe nel celebrare la s. Messa, quando si poteva, si usassero vesti tessute d'oro e ornate di gemme.

  A069000143 

 della s. Messa), ci rammenta che Gesù Cristo per operare la nostra salute ha nascosto la sua divinità sotto il velo dell'umana natura.

  A069000147 

 Questo indumento sacerdotale che lega il collo e viene a incrocicchiarsi sul petto del sacerdote, mentre celebra la s. Messa, rappresenta pure al vivo la fune da cui era legato Gesù Cristo quando saliva al Calvario.

  A069000150 

 Finalmente tutto l'esteriore apparato delle sacre funzioni deve parlare agli occhi nostri in guisa da sollevare l'anima nostra a Dio per farci rilevare la eccellenza e la grandezza del s. sacrifizio della Messa e di tutti i divini misteri.

  A069000151 

 La santa Chiesa per meglio avvertire i fedeli della qualità dei Misteri e dei Santi al cui onore si celebra dì per dì la s. Messa, ha introdotto vari colori nelle sacre vesti.

  A069000156 

 Per applicare la Messa e per assistervi in suffragio dei morti non è necessario che questa sia una Messa da Requiem coi paramentali neri.

  A069000156 

 Perciò ogni dì si possono suffragare i defunti col s. Sacrifizio della Messa; nulladimeno la Chiesa per richiamarci in modo più espressivo la memoria dei morti, e per muoverci più efficacemente a pregare per loro, talvolta permette, e nel dì della solenne commemorazione di tutti i defunti, {132 [140]} comanda a' suoi ministri di celebrare la Messa, che si dice da Requiem, coi paramentali di color nero.

  A069000156 

 Qualunque Messa benchè celebrata da vivo coi paramenti di colore vivo può essere applicata ai defunti.

  A069000157 

 Questa Messa è accompagnata da alcune cerimonie particolari, di cui è bene conoscere la cagione ed il significato.

  A069000157 

 Questa Messa è detta da Requiem perchè l' introito comincia con la parola Requiem, e perchè la Chiesa per le mani del sacerdote offre il santo sacrifizio in modo particolare per ottenere da Dio alle anime purganti la requie, ossia il riposo eterno, il perdono delle loro colpe.

  A069000162 

 Il sacerdote tralascia pure il segno della santa croce che fa ordinariamente sopra l'acqua prima di versarne alcune gocce {134 [142]} nel vino, perchè quest'acqua rappresentando i fedeli viventi, la Chiesa vuole che questi sappiano che il frutto speciale della s. Messa ora deve essere applicato ai defunti; oppure anche perchè le anime purganti essendo già indissolubilmente unite con Gesù Cristo raffigurate nel vino (come ce lo insegna s. Cipriano) non hanno più bisogno di essere benedette per conseguire questa unione.

  A069000164 

 Ma anticamente {135 [143]} la Messa da Requiem si celebrava sempre dopo un'altra, nella quale tutto il clero già si era comunicato, perciò non c'era più bisogno di questa mostra esteriore di mutuo perdono nella Messa pei morti.

  A069000164 

 Nella Messa solenne pei defunti i ministri non si danno vicendevolmente la pace, perchè questa si dà solo come apparecchio di carità alla santa Comunione.

  A069000165 

 Sebbene ogni preghiera fatta durante la s. Messa coll'intenzione di suffragare quelle povere anime possa essere loro salutare, sembra nondimeno che siano da preferire quelle orazioni, le quali sono preparate a bella posta a questo scopo.

  A069000166 

 O Dio infinitamente giusto, che punite ogni colpa con sommo rigore, perciò tenete le anime purganti in quel carcere di tenebre e di dolori, finchè abbiano pagato pienamente ogni debito alla vostra infinita giustizia: ma nel tempo stesso da Padre misericordioso siete disposto ad accettare le nostre preghiere ed opere meritorie, e sovratutto il santo Sacrifizio della Messa in isconto dei loro debiti, io imploro la vostra clemenza pel sollievo e per la liberazione delle anime de' miei fratelli, che la vostra giustizia tiene legate in quella oscura prigione.

  A069000168 

 Degnatevi, Signor mio, di loro applicar abbondantemente i meriti del santo sacrifizio della Messa, che ora intendo di ascoltare in loro suffragio.

  A069000216 

 Benchè nei tempi posteriori si introducesse l'uso di celebrare la s. Messa anche nelle {162 [170]} feste di precetto senza predicarvi pure la Chiesa raccomandò sempre mai a' suoi figliuoli di ascoltare la predica ogni domenica o dì festivo

  A069000216 

 La s. Chiesa fin da principio stabilì, che nella s. Messa dopo il Vangelo il sacerdote predicasse agli astanti: cosichè nei tempi primitivi i cristiani non potevano adempiere l'obbligo di assistere alla Messa nei giorni festivi senza ascoltare la divina parola.

  A069000230 

 Tutte le volte che io udirò il segno di una Messa, o il segno della elevazione io vi offro tutte le Messe che si celebrarono in ogni tempo nella Chiesa cattolica, e che si celebreranno sino alla fine del mondo.

  A069000358 

 Assistete alla s. Messa con divozione e con attenzione.

  A069000379 

 Fate quanto potete, o divoto cristiano, per assistere nei giorni festivi alla Messa parochiale.

  A069000421 

 Infatti Clemente X approvò il disegno del suddetto P. Eucles di onorare il sacratissimo cuore di Gesù, il sommo Pontefice Clemente XIII diede licenza che se ne celebrasse la festa con Messa e con officio proprio: Pio VI nella sua Bolla Auctorem fidei condannò i Giansenisti che continuavano a fare scandali contro questa divozione e gli altri Papi, che succedettero aprirono abbondantemente i tesori della Chiesa a favore di coloro che la praticano e promuovono.

  A069000569 

 Ascoltare in quel giorno la s. Messa, e farvi la s. comunione spirituale se non possono farla sacramentale, e ciò per ringraziare Iddio delle grazie concedute a Maria, e del grande amore che egli accese nel cuore di Lei per la salute nostra.

  A069000698 

 Procura di assistere ogni dì alla santa Messa, e se realmente non puoi assistervi in persona, almeno assistivi col desiderio: fa un poco di limosina a qualche poverello, recita ogni giorno e alla sera specialmente alcuna preghiera avanti a quella immagine, ed invita qualche tuo parente od amico, o le persone che da te dipendono, a prendervi parte e recitavi per quanto ti è possibile o la terza parte del Rosario, od almeno le Litanie, o la Salve, o qualche altra preghiera che troverai in questo libro.

  A069000723 

 si bestemmia di nuovo, si perde di nuovo la Messa nelle feste, si continua nell'odio, ad offendere la riputazione del prossimo, se mai insomma non ci emendiamo, è molto a temere, che non abbiamo avuto sincero dolore, e fermo proponimento di mutar vita, e che perciò la confessione sia stata inutile, od anche sacrilega.

  A069000772 

 Contro questo comandamento si pecca trascurando volontariamente di assistere alla s. Messa nelle domeniche ed altre feste di precetto, o lasciandone una parte considerevole oppure assistendovi senza divozione - applicandovi a lavori servili senza motivi legittimi e giudicando da se che esistano tali motivi senza ricorrere all'autorità ecclesiastica - abbandonandovi nei di festivi alle crapule, a divertimenti illeciti.

  A069000847 

 Sarebbe da desiderarsi che si sentisse una Messa avanti la s. Comunione in preparamento.

  A069000847 

 È questo il desiderio della Chiesa, che i fedeli si trovino in istato di comunicarsi ogni giorno al santo sacrifizio della Messa.

  A069000848 

 Mio Dio, io vi offro il santo sacrifizio della Messa e la comunione che intendo di fare, per obbedire al precetto, e soddisfare al desiderio della santa Chiesa nostra madre; per rendervi il culto di adorazione a Voi solo dovuto; per consacrarvi tutti i pensieri, parole, azioni della {468 [476]} mia vita; per riconoscervi come mio primo principio ed ultimo fine, il mio sommo bene; pregarvi di stabilire in me il vostro regno, di applicarmi i meriti della vostra passione e morte, di perdonarmi tutti i peccati.

  A069000849 

 Intendo eziandio, o mio adorabile Redentore, di assistere a questa Messa e di fare questa comunione per supplicarvi di spandere le vostre grazie sopra la Chiesa e sopra i cristiani tutti.

  A069000939 

 Il domani di questo ritiro assistiamo alla s. Messa con grande divozione, confessiamoci e comunichiamoci come se fosse l'ultima volta di nostra vita.

  A069000941 

 In che modo ho io assistito alla s. Messa, ai divini uffizi? Qual frutto ho io ricavato dalle mie confessioni, dalle mie comunioni? Ho io impiegato bene il tempo? Ho compito bene i miei doveri? Quali furono le mie letture, quali le compagnie frequentate? Non ho io fatto ingiusti sospetti? Quali sforzi ho io fatto per vincere le mie cattive inclinazioni, per esercitare l'umiltà, la dolcezza, la carità, l'ubbidienza ecc.

  A069000994 

 Assistiamo alla santa messa con una divozione {541 [549]} particolare.

  A069001050 

 [26], o quella dei dolori di Maria, un rosario, oppure la terza parte, o l'uffìzio divino, o quello della beata Vergine, o dei Defunti, o i sette salmi penitenziali, od avrà la santa abitudine d'insegnare agli altri la dottrina cristiana, o {579 [587]} visitare i prigionieri, o gli ammalati negli ospedali, o di soccorrere i poveri, o di assistere alla santa Messa, (o di celebrarla se è sacerdote) potrà guadagnare, purchè sia esatto nel compiere alcune delle opere indicate, indulgenza plenaria in ciascuno dei giorni seguenti: Natale, Epifania, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, Trinità, Corpus Domini, Immacolata Concezione, Natività, Annunziazione, Purificazione, Assunzione di Maria ss., la festa di s. Giovanni Battista, di Ognissanti, di s. Giuseppe, e di tutti gli Apostoli.

  A069001058 

 7° Indulgenza di 50 giorni per ciascuna volta che si farà qualche preghiera in preparazione o alla santa comunione, o alla santa Messa, oppure avanti la recita dell'uffizio divino, o di quello della Beata {582 [590]} Vergine.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000059 

 Intanto si avvicinava il tempo in cui la fede di Pietro doveva essere messa alla prova.

  A070000072 

 Si avvicinava il tempo della passione del Salvatore e la fede degli Apostoli doveva essere messa a dura prova.

  A070000142 

 Quello che predichiamo è una verità a noi messa in bocca da Dio, e noi non temiamo di dirla a voi in questa veneranda radunanza.

  A070000180 

 Di qui si vuole che abbia avuto origine il segno di pace e di perdono, che suole usarsi fra i cristiani e specialmente nel sacrifizio della santa messa.

  A070000287 

 Sii costante nell'ascoltare la Messa intiera tutte le domeniche e le altre feste comandate, osserva i digiuni e le vigilie, e non mangiar carne in venerdì e sabbato.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000063 

 Essi alloggiavano in questo nuovo spedale di forzati, vi celebravano la messa, e nudrivano ogni dì la semente quale il nostro Santo aveva sì felicemente gettata.

  A073000117 

 Ad eccezione dei tre primi giorni de' suoi ritiri annuali, ne' quali {99 [313]} vi è uso nella congregazione d'astenersi dal celebrare, egli diceva la Messa tutti i giorni; e finchè potè stare in piedi giammai la tralasciò neppure in viaggio.

  A073000117 

 Di là andava o a confessarsi (il che sovente accadeva, poichè come l' attestò uno de' suoi Direttori, non poteva nemmeno soffrire l'apparenza del peccato), o a fare la sua preparazione per la santa Messa.

  A073000118 

 Il suo amore per l'Agnello che fu immolato per la redenzione dell'uomo lo induceva qualche volta ad ascoltare ed anche a servire una seconda Messa dopo aver detta la sua.

  A073000122 

 Non dobbiamo omettere qui il servo di Dio essersi fatta una legge di sollevare colle sue preghiere e soprattutto col sacrifizio della Messa le anime del purgatorio.

  A073000167 

 Ogni giorno, ed anche negli inverni più rigidi, impiegava tutte le mattine più di tre ore nell'orazione, nel prepararsi a celebrar la santa messa e nel ringraziamento.

  A073000187 

 Continuò nulladimeno per qualche tempo a discendere per trovarsi all'orazione colla sua comunità e dire la santa messa in chiesa; ma verso la fine di quell' istesso anno più non potè discendere, e gli fu mestieri di celebrare nell'oratorio dell'infermeria.

  A073000187 

 Qualche tempo appresso le gambe gli mancarono talmente che non potè più scendere all'altare; fu dunque costretto di contentarsi d'ascoltare la messa, e l'ascoltò difatti fino al giorno del suo decesso.

  A073000251 

 La mescolanza della nostra propria volontà guasta le nostre divozioni, i nostri lavori, le nostre penitenze; sono vent' anni che io non leggo nella santa Messa quella sentenza del Profeta senza esserne turbato.

  A073000266 

 e altri simili disordini che s'insinuano più facilmente nelle campagne; il buon uso della povertà e delle afflizioni, la santificazione delle domeniche e feste, la necessità ed il modo di pregare, di frequentare i Sacramenti, d' assistere al sacrifizio della messa, l'imitazione di nostro Signore, la divozione verso la SS. Vergine, la felicità della perseveranza: in una parola tutto ciò che deve {244 [458]} fare un cristiano per incamminarsi a Dio; tutto ciò che deve evitare per essere felice dopo la sua morte, più di quello lo fu durante la sua vita: ecco l'argomento più ordinario delle prediche.

  A073000282 

 Una limosina per l'opera della propagazione della fede; e non potendo farla si vada ad ascoltare una messa per ottenere dal Signore la conversione di tante anime che giacciono miseramente nell' ignoranza delle verità del Vangelo.

  A073000294 

 Non potendo più celebrare la santa messa continuò a sentirla e fare la comunione tutti i giorni fino alla vigilia ili sua morte, 26 settembre.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000066 

 Essi alloggiavano in questo nuovo spedale di forzati, vi celebravano la messa, e nudrivano ogni di la semente la quale il nostro Santo aveva si felicemente gettata.

  A074000105 

 Ogni giorno, ed anche negli inverni più rigidi, impiegava tutte le mattine più di tre ore nell'orazione, nel prepararsi a celebrar la santa messa e nel ringraziamento.

  A074000120 

 Continuò nulladimeno per qualche tempo a discendere per trovarsi all'orazione colla sua comunità e dire la santa messa in chiesa; ma verso la fine di quell'istesso anno più non pote discendere, e gli fu mestieri di celebrare nell'oratorio dell'infermeria.

  A074000120 

 Qualche tempo appresso le gambe gli mancarono talmente che non potè più ascendere all'altare; fu dunque costretto di contentarsi d'ascoltare la messa, e l'ascoltò diffatti fino al giorno del suo decesso.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000016 

 Quando andate in chiesa, specialmente in tempo della S. Messa, invitate il vostro buon Angelo ad adorare Gesù sacramentato con voi, e per voi quando non potete andarvi; {15[101]} fate proponimento di salutar Mari SS. tre volte al giorno colla recita dell' Angelus Domini, ossequio a Lei graditissimo ed agli Angeli, arricchito di molte Indulgenze.

  A075000027 

 Nella Messa s. Chiesa prega che il sacrificio presentisi per manus Angeli, per mano degli Angeli, perciò anche voi, quando ascoltate la s. Messa, presentate l'ostia santa col calice alla divina maestà per mano del vostro Angelo.

  A075000027 

 Oggi poi eccitatevi ad una special divozione nell'assistere alla santa Messa.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000004 

 Quando sente a dire, che vi sono nelle città o nei paesi certi scellerati padroni o capi di bottega, che costringono uomini artigiani, e tanta povera gioventù a lavorare nei giorni di Domenica, chi fino a mezzogiorno, chi fino a sera, impedendoli così di andare alla messa, ai catechismi, e alle prediche, per cui non possono più istruirsi nelle cose dell'anima, e gustare le dolcezze della religione, il Galantuomo ne prova tale un dolore, che non può più trattenersi dal piangere!!.


don bosco-il galantuomo pel 1884.html
  A102000020 

 Intanto un tre mesi fa la lettura di quella generazione di giornali mi aveva messa in corpo un'avversione a tutto ciò che sapeva di Religione che....

  A102000028 

 Veramente... ma alla messa ci vado e se occorre anche a predica.

  A102000031 

 E la messa?.

  A102000032 

 La messa la prendo, rade le volte che non ci arrivi o levato o a mezzodì.

  A102000043 

 Ora dimmi tu stesso se con ciò non manifestano il bisogno naturale del riposo festivo! Ma gl'infelici intanto lasciano, se occorre, la messa, lasciano d'istruirsi nei loro doveri, abbandonano i Sacramenti, e Iddio non benedice le loro fatiche, nè le vuole benedire giammai, lo disse nei libri santi.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000062 

 Ora il demonio per indurti a peccare copre e scusa la colpa dicendoti che non c'è gran male in quel piacere, in quella disobbedienza, in tralasciare la messa ne' giorni festivi, ma in morte ti scoprirà la gravezza de'tuoi peccati e te li metterà innanzi.

  A105000175 

 Ciò deve inspirarci una grande idea della santa Messa e farci desiderare 'li assistervi bene.

  A105000175 

 La messa è l' offerta ed il sacrificio del corpo e del sangue di,Nostro Signor G. C. che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato: Capite bene, o figliuoli, che nell'assistere alla santa Messa fa lo stesso come se voi vedeste il Divin Salvatore uscir di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario, dove giunto viene fra' più barbari tormenti crocifisso spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue.

  A105000175 

 Questo medesimo sacrificio rinnova il' Sacerdote mentre celebra la santa Messa {84 [264]} con questa sola distinzione che il sacrifizio del Calvario Gesù Cristo lo fece collo spargimento di sangue, quello della Messa è incruento, cioè senza spargimento di sangue.

  A105000175 

 Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa quanto il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voi quando andate alla santa Messa, voglio siate persuasi che fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria.

  A105000177 

 Durante la Messa state con modestia e raccoglimento tale che alcuna cosa non sia per {85 [265]} disturbarvi.

  A105000177 

 S. Isidoro che era servo di campagna si levava di buon mattino per andar alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone gli venivano comandate.

  A105000177 

 Vi raccomando di avere grande premura per andare alla santa Messa, e di tollerare a tal fine anche qualche incomodo.

  A105000178 

 Anima mia scaccia ogni altro pensiero e preparati ad assistere a questa santa Messa col massimo raccoglimento.

  A105000202 

 Concedetemi la grafia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa Chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei i1n sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A105000207 

 Esaminatevi se parlaste male delle cose di religione; se bestemmiaste, nominaste il nome d'Iddio in vano; se ascoltaste la santa Messa ne'giorni festivi con esservi occupato in opere di pietà, o piuttosto vi occupaste in lavori proibiti, saminatevi se disobbediste a' vostri parenti, superiori o maestri, o deste loro qualche risposta insolente; se foste di scandalo in Chiesa o fuori di Chiesa, specialmente con discorsi osceni o con cattivi consigli; se rubaste qualche cosa in casa o fuori di casa.

  A105000247 

 VI. O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli Altari nella santa Messa.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000056 

 Allorchè dovrai venire alla risoluzione, rivolgiti a Dio con più speciali e frequenti orazioni; indirizza a quest'intento la santa Messa che ascolti; applica a questo scopo qualche Comunione.

  A107000133 

 Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se accompagnaste il divin Salvatore, quando uscì di Gerusalemme portando la Croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, e sparse fin l'ultima goccia del proprio sangue.

  A107000133 

 La Messa è il Sacrificio del Corpo e del Sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto a Dio sugli altari, sotto le specie del pane e del vino consacrato.

  A107000133 

 Questo medesimo Sacrificio rinnova il Sacerdote mentre celebra la santa Messa, con questa sola distinzione, che il Sacrificio del Calvario fu doloroso a Gesù e con ispargimento di {86 [214]} sangue, quello della Messa è incruento, cioè senza spargimento di sangue, e senza dolore alcuno.

  A107000133 

 Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa che il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così assistendo alla Messa voi fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima vostra.

  A107000135 

 Andate adunque alla s. Messa, miei cari giovani, ma andate colle disposizioni di vero Cristiano, e supponete di veder Gesù Cristo cominciare la sua dolorosa Passione, esposto ai più barbari trattamenti per nostra salvezza.

  A107000135 

 Durante la Messa state con modestia e raccoglimento tale, che alcuna cosa non sia per disturbarvi.

  A107000136 

 Ricordatevi anche di ascoltare qualche volta la s. Messa in suffragio delle Anime Purganti, specialmente dei vostri parenti e dei vostri benefattori defunti.

  A107000136 

 Sant' Isidoro, che era servo di campagna, si levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare {87 [215]} quelle cose, che dal suo padrone venivangli comandate.

  A107000136 

 Vi raccomando di avere grande premura per andare ad udire la santa Messa ogni giorno, e di tollerare anche a questo fine qualche incomodo.

  A107000137 

 Anima mia, scaccia ogni altro pensiero e preparati ad assistere a questa santa Messa col massimo raccoglimento.

  A107000152 

 ( 100 giorni d'Indulgenza in ciascuna Messa durante l'Elevazione).

  A107000165 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A107000192 

 Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di Religione; se bestemmiaste, nominaste il Nome di Dio invano; se non ascoltaste la Santa Messa nei giorni Festivi; se vi siete occupati in opere servili o in lavori proibiti; se disobbediste ai vostri maggiori.

  A107000203 

 Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucaristia sono: Questo è il mio Corpo; questo è il mio Sangue; le quali parole Gesù comandò che fossero costantemente usate dai suoi Sacerdoti a nome suo {105 [233]} nel Santo Sacrifizio della Messa.

  A107000203 

 Nella Messa, al momento che il Sacerdote profferisce sul pane e sul vino le parole della Consacrazione, il pane e il vino si cangiano nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo, di maniera che non restano più che le specie, ovvero le apparenze del pane e del vino.

  A107000208 

 La Santa Chiesa poi manifesta il vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedel Cristiano si mantenesse {107 [235]} in tale stato di coscienza da poter fare la Santa Comunione ogni volta che interviene alla Santa Messa.

  A107000220 

 Recita il Confiteor (V. verso il fine del libro, Modo pratico per servire la S. Messa ).

  A107000255 

 O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore {122 [250]} ardentissimo che vi spinse ad operare il Sacrificio ineffabile della Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli Altari nella Santa Messa.

  A107000609 

 3° A chi poi fosse impedito di udir la S. Messa il Lunedì, di poter applicare a questo fine la Messa d'obbligo della Domenica o quella di Precetto.

  A107000609 

 Plenaria per i Defunti ogni volta che si comunicano, e ogni Lunedì udendo Messa pei medesimi: visitando in ambi i casi qualche Chiesa e pregando secondo l'intenzione del Sommò Pontefice.

  A107001293 

 Indulgenza di quattrocento giorni nella Festa a quelli che, contriti di cuore e confessati, assisteranno divotamente al primo o secondo Vespro, Mattutino e Messa, per ciascuna di dette funzioni; e di centosessanta giorni per ciascuna delle Ore Minori di Prima, Terza, Sesta, Nona e Compieta.

  A107001294 

 Indulgenza di ducento giorni in tutti i dì dell'Ottava per ciascun Vespro, Mattutino e Messa a cui siasi assistito come sopra; e di giorni ottanta per ciascuna delle Ore Minori.

  A107001795 

 di anni cento pel Mattutino e Lodi; per la S. Messa; per i primi, come pei secondi Vespri: e di quarant' anni per ciascuna delle Ore Minori di Prima, Terza, Sesta, Nona e Compieta.

  A107001882 

 Dopo la Messa si recitano in ginocchio alternativamente dal Sacerdote col popolo le seguenti Preghiere, cui sono annessi 300 giorni d'Indulg.

  A107001902 

 Si metta grande impegno nell'apprender bene le parole, ed eseguire con esattezza tutte le cerimonie della s. Messa, a fine di meritarsi le celesti benedizioni.

  A107001949 

 In esse alcuni ammettono la Messa, ed altre la disprezzano; alcuni credono a sette Sacramenti, {424 [552]} altri cinque, chi tre, chi due, e chi nessuno.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000020 

 Appena tredici anni dopo la morte di lui, la pia sua madre fu consolata di potere assistere alla messa della beatificazione di suo figlio nella cappella di famiglia; giusto e dolce guiderdone della cura che aveva pigliato questa principessa, veramente cristiana, in far germogliare nel cuore del suo figliuolo le virtù dei santi.

  A108000099 

 Udir la messa intiera tutte le domeniche e le altre feste comandate.

  A108000128 

 Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme e portò la croce sul monte Calvario, dove giunto fra' più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue.

  A108000128 

 Ciò deve inspirarci una grande idea della santa Messa e farci desiderare di assistervi bene.

  A108000128 

 La messa è l'offerta ed il sacrificio del corpo e del sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato.

  A108000128 

 Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa che il Corpo, il Sangue, l'anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voi quando andate alla santa Messa, voglio che siate persuasi che fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria.

  A108000128 

 il Sacerdote mentre celebra la santa Messa con questa sola distinzione, {90 [90]} che il sacrificio del Calvario fu con ispargimento di sangue, quello della Messa è incruento, cioè senza spargimento di sangue.

  A108000130 

 Durante la Messa state con modestia e raccoglimento tale, che alcuna casa non sia per disturbarvi.

  A108000130 

 Ricordatevi anche di ascoltare qualche volta la s. Messa in suffragio delle anime purganti, specialmente dei vostri parenti.

  A108000130 

 S. Isidoro che era servo di campagna si levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone gli venivano comandate.

  A108000130 

 Vi raccomando di avere grande premura per andare alla {91 [91]} santa Messa, e,di tollerare anche a questo fine qualche incomodo.

  A108000131 

 Anima mia, scaccia ogni altro pensiero e preparati ad assistere a questa santa Messa col massimo raccoglimento.

  A108000159 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore orni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A108000186 

 Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di religione: se bestemmiaste, nominaste il nome di Dio invano; ascoltaste la santa messa nei giorni festivi: se vi siete occupati in opere di pietà, o piuttosto in lavori proibiti.

  A108000201 

 Alla Messa, al momento, che il sacerdote profferisce sul pane e sul vino le parole della consacrazione, il pane e il vino si cangia nel corpo e nel sangue di G. C., di maniera che non restano più che le specie, ovvero le apparenze del pane e del vino.

  A108000201 

 Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucarestia sono: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue; le quali parole sono tuttodi usate dai sacerdoti a nome di Gesù Cristo nel sacrifizio della santa Messa.

  A108000206 

 Finalmente la santa Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.

  A108000240 

 O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000021 

 Per tutta la Diocesi designiamola Chiesa collegiata, e in difetto di questa quella che è uffiziata dal Vicario foraneo, oche è riguardata come la Parochia maggiore, e poi le altre parochiali e poi quella che è considerata come un santuario o di Maria santissima o di qualche Santo; e poi le Chiese servite dai Regolari, quindi quelle uffiziate dalle Confraternite, e dopo queste qualunque sia Cappella pubblica, in cui si celebri la santa Messa almeno una volta all'anno.

  A110000024 

 Le monache e tutte le persone del sesso femminile, che vivono in comune nei ritiri approvati, benchè non astrette a clausura, visiteranno la loro Chiesa o Cappella, e, se ve ne ha, le altre Cappelle interne che hanno, benché in esse non si celebri la s. Messa.

  A110000132 

 Alla Messa, al momento che il sacerdote proferisce sul pane e sul vino le parole della consacrazione, il pane ed il vino diventano corpo e sangue di Gesù Cristo.

  A110000133 

 Queste parole usano i sacerdoti a nome di Gesù Cristo nel sacrifizio della Santa Messa.

  A110000135 

 che interviene alla santa Messa.

  A110000141 

 Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? Non vi sono giovani abbandonati da accogliere, istruire, albergare in tua casa, se puoi, o almeno condurli dove possono imparare la scienza della salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, {108 [294]} ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gli infedeli e vengano alla fede? Non è eziandio una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione?.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000052 

 Sii {35 [329]} costante nell'ascoltare la Messa intiera tutte le Domeniche e le altre feste comandate, osserva i digiuni e le vigilie, e non mangiar carne in venerdì e sabato.

  A111000151 

 Con queste parole Gesù Cristo istituì il Sacramento dell'Eucaristia, e quindi istituì la Santa Messa, senza cui non si compie {134 [428]} questo Sacramento.

  A111000151 

 Ecco la ragione per cui la Santa Messa è detta il Sacramento ed il Sacrificio del corpo e del sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino.

  A111000151 

 Perciò quando noi vediamo il Sacerdote uscire dalla sacristia e recarsi all'altare per celebrare la Santa Messa, è lo stesso che veder Gesù Cristo uscire dalla città di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario per essere ivi crocifisso e spargere fino all'ultima goccia il suo prezioso sangue.

  A111000151 

 Quello che si fa nella Santa Messa è il medesimo colla sola diversità che questo è incruento, cioè senza spargimento di sangue.

  A111000151 

 Siccome non può immaginarsi cosa più preziosa, più santa, più grande del corpo e del sangue di Gesù Cristo, così noi quando andiamo ad ascoltare la Santa Messa, non possiamo fare cosa che possa tornare di maggior gloria di Dio e di maggiore utilità per le anime nostre.

  A111000153 

 Finalmente, la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «sarebbe cosa sommamente desiderevole che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa Comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggire i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa confessione e Comunione concedette il seguente favore: quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione.

  A111000187 

 Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? non vi sono giovani abbandonati da accogliere, istruire, albergare in tua casa, se puoi, o almeno condurli, dove possano imparare la scienza della salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi {166 [460]} fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gl'infedeli e vengano alla fede? Non è egli pure una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione.

  A111000218 

 Non lasciamo passare mai alcun sabato senza praticare qualche atto di virtù in onore di Maria, e se possiamo, facciamo la santa Comunione, o almeno andiamo ad ascoltare una Messa in suffragio delle anime del purgatorio.

  A111000218 

 Poco appresso fu composta la Messa e l'ufficio proprio da recitarsi in tal giorno.

  A111000218 

 Tanto la Messa quanto l'uffizio furono approvate dal pontefice Urbano II nel concilio di Chiaramonti l'anno 1095.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000013 

 Infatti molte volte d' inverno accadde che per la quantità della neve caduta non potesse intervenir persona di sorta all' unica Messa del Paroco per servirla.

  A112000013 

 Matteo Valorso testimonio oculare depone, che circa la metà del mese di gennajo 1863, chiamato dal paroco a servirgli la Messa, al momento di accendere le candele all' altare, con sua sorpresa vide entrare uno in Chiesa di cui a stento ravvisava le sembianze umane.

  A112000013 

 Servì infatti la Messa, dopo la quale sorridendo disse al Paroco: «Questa ne vale due, ed io l' ho ascoltata con doppia attenzione, e ne sono tanto contento.

  A112000027 

 Altre volte sentendo suonare l' Ave Maria: «Orsù, amici, diceva, recitiamo l' Angelus e poi seguiteremo il nostro divertimento.» Il medesimo invito ripoteva ai compagni nei giorni di vacanza per farli assistere alla santa Messa.

  A112000034 

 Fa loro il catechismo in qualsiasi stagione o tempo dell' anno; li ammaestra intorno al modo ed alle cerimonie stabilite per servire la s. Messa; fa anche la scuola, e non di rado va di loro in cerca alle proprie case, sui lavori, e negli stessi luoghi dei pascoli.

  A112000038 

 Della qual cosa molto contento soleva dire a' suoi genitori: Oh! siate certi, che il tempo impiegato {39 [281]} nell' udir la s. Messa si compenserà abbondantemente nella giornata, perchè Iddio è buon rimuneratore, ed io lavorerò molto più volentieri.

  A112000038 

 Fatemi, o Gesù, un po' parte della Messa del corrente mattino.

  A112000038 

 La messa suona, san Marco l' intuona, gli Angeli la cantano, e Gesù Bambino porge l' acqua e il vino.

  A112000038 

 Non è fuor di luogo il notare come i genitori di Francesco gli lasciassero piena libertà di andar tutti i giorni a udire la s. Messa; anzi parendo talvolta dubbioso, se dovesse andare o no ad ascoltarla per timore di trascurare qualche suo dovere lo mandavano eglino stessi.

  A112000039 

 Il padre di Francesco soleva per facezia interrogarlo come avrebbe fatto a passare quella giornata senza messa, ed egli colla massima semplicità rispondevagli: Iddio mi ajuterà lo stesso, perchè ho delta la mia orazione, e poi pregherò un poco di più questa sera.

  A112000049 

 Se nel tempo delle ricreazioni udiva il segno della scuola, della messa, delle sacre funzioni, o la voce dei genitori, che il richiamavano a casa, non frapponeva indugio, dicendo: {48 [290]} Quei richiami sono altrettante voci di Dio che richiedono da me pronta ubbidienza.

  A112000050 

 Andava perciò tutte le feste in sacrestia a richiedere libri di divozione appositamente provvisti per dispensarli egli stesso a' suoi compagni, affinchè udissero con divozione la s. Messa, e non si divagassero al tempo del vespro.

  A112000050 

 D' allora in poi animati essi dall' esempio di Francesco seguono molti a dimostrare pel servizio della s. Messa quello zelo che loro infuse.

  A112000050 

 Per desiderio di giugnere il primo in sacrestia e servire la s. Messa, inconsideratamente gli avvenne talvolta di correre per la chiesa, ma una semplice occhiata del paroco o di altra persona bastava a fargli comprendere l' inconsiderato suo procedere; pel che imponevasi tosto qualche penitenza, o col fare una visita al SS. Sacramento, o stando per tempo notabile in chiesa da solo a pregare in positura incomoda, o colle braccia in forma di croce, o colle mani sotto le ginocchia.

  A112000050 

 Rimaneva, è vero, alquanto confuso, ed anche lacrimante, ma ben lungi dal mostrarsi offeso lo rimirava star con eguale divozione alla s. Messa.

  A112000051 

 Provvedeva il fuoco per la benedizione, l' acqua ed il vino per la s. Messa, prima di cui aveva la sorprendente avvertenza {51 [293]} d' invigilare, se niente vi mancasse pel decoro delle funzioni.

  A112000053 

 Per soddisfare a questo pio desiderio del rosario e per udire la s. Messa tutti i giorni talora dimenticava il desinare o la cena, dicendo voler prima pensare all' anima, che al corpo.

  A112000058 

 Francesco cominciò la sua pia carriera coll' invitare i suoi compagni a fare una novena di preghiere all' altare di Maria SS. per l' anima del predetto Valorso, assistendo in ciascun giorno alla s. Messa.

  A112000060 

 Nell' anno 1858 calpestando ogni umano rispetto aggiunse alle sue divozioni quella di fare tutte le feste la Via Crucis dopo la Messa parochiale.

  A112000068 

 Dopo la comunione col massimo raccoglimento ascoltava la s. Messa, non essendo neppur sollecito quella mattina di servirla per essere più raccolto.

  A112000068 

 Durante la Messa tutto assorto in contemplare, come egli diceva, l' infinita degnazione di Gesù non leggeva nemmeno {66 [308]} il solito libro di divozione, ma impiegava quel prezioso tempo, nascosto il capo tra le mani, in continui atti d' amore di Dio.

  A112000075 

 Servire la Messa, prendere parte alle funzioni di Chiesa, fare il catechismo ai più piccoli, pregare con gran fervore, con esemplarità frequentare i santi Sacramenti sono in breve ciò che fa costantemente, lo me ne privo volentieri, perchè spero di farne un ministro del Signore.

  A112000076 

 Una mattina, dopo essersi accostato alla santa comunione, venendo dopo Messa alla solita scuola {75 [317]} parve più contento dell' usato.

  A112000157 

 Finalmente la Chiesa Cattolica rappresentata nel Concilio Tridentino raccomanda ai Cristiani di assistere quanto loro è possibile al SS. Sacrificio della Messa, e fra le altre ha queste belle espressioni: Il Sacrosanto Concilio desidera sommamente che in tutte le Messe i fedeli che le ascoltano facciano la comunione non solo spiritualmente, ma eziandio sacramentalmente, affinchè in loro sia più copioso il frutto che proviene da questo Augustissimo Sacrificio.

  A112000157 

 Nei primi secoli tutti quelli che andavano ad ascoltare la s. Messa facevano la santa comunione {108 [350]} E chi ascoltava la Messa ogni giorno, eziandio ogni giorno si comunicava.

  A112000160 

 Ma quale non era la mia sorpresa, quando mi accorgeva aver urtato nel divoto Besucco, che in un nascondiglio dietro, ma vicino all' altare in mezzo alle tenebre della notte pregava l' amato Gesù a favorirlo de' celesti lumi per conoscere le verità, farsi ognor più buono, farsi Santo? Serviva eziandio molto volentieri la s. Messa.

  A112000160 

 Quelli che lo hanno osservato ad assistere alla s. Messa od alla benedizione della sera vanno d' accordo nell' asserire, che era impossibile il mirarlo senza sentirsi commossi ed edificati pel fervore che dimostrava nel pregare, {112 [354]} e perla compostezza della persona.

  A112000321 

 Il giorno seguente, undici gennajo, gli fu cantata Messa da' suoi compagni qui nella chiesa dell' Oratorio tra cui molti fecero la la s. comunione sempre per maggior gloria di Dio e pel riposo eterno dell' anima di lui, se mai avesse ancora avuto bisogno di qualche suffragio.

  A112000321 

 Rosario, uffìzio, preghiere in comune {172 [414]} ed in privato, comunioni, messa, tutte in somma le pratiche di pietà che in quel giorno festivo ebbero luogo nella nostra chiesa furono indirizzate a Dio pel riposo eterno dell' anima del buon Francesco.

  A112000323 

 «Saputasi la notizia della grave infermità del nostro Francesco, egli scrive, si fecero pubbliche preghiere pel medesimo cantandovi la Messa colla Benedizione del SS. Sacramento, ed orazione prò infirmo.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000105 

 Ivi hanno assistito alla Messa dello Spirito Santo, che fu cantata dal Card. Schwarzenberg, Arcivescovo di Praga.

  A113000107 

 I cantori pontificii hanno eseguito la Messa alla Palestrina.

  A113000108 

 Dopo la Messa, Monsig.

  A113000115 

 Gli Eminentissimi in Conclave si radunano la mattina circa le 10, ed assistita la Messa dello Spirito Santo, procedono colle consuete formalità allo scrutinio.

  A113000169 

 Giunto l' Augusto Gerarca ai piedi dell' altare, discendeva dalla Sedia gestatoria, e, previa breve preghiera, incominciava la Messa.

  A113000173 

 Quindi il Sommo Pontefice assistito da Monsignor De la Bouillerie, arcivescovo di Pirzi, e Mons. Lequette, vescovo di Arras, i quali sostenevano {86 [86]} il primo il libro e il secondo la candela, proseguiva la Messa, cantando le orazioni proprie della solennità della Incoronazione.

  A113000198 

 La messa della Incoronazione era un capolavoro del Maestro Fazzini ad otto voci, e venne eseguita dai Cappellani Cantori, in modo superiore ad ogni elogio, cioè con inappuntabile precisione ed effetto, dando in questa solenne circostanza un ulteriore splendido attestato di quella grande rinomanza, che tanto meritamente si acquistò la Cappella Pontifìcia.

  A113000233 

 A questo fine fonda ed apre il Santuario del Ponte della Pietra in onore di Maria Madre della Misericordia; e nel duomo di Perugia incorona solennemente l'immagine prodigiosa di Maria SS. delle Grazie; domanda ed ottiene per la città e diocesi 1'Offizio e la Messa del purissimo Cuor di Maria; ottiene dal Santo Padre Pio IX indulgenze per l'insigne reliquia del Sacro Anello dello Sposalizio di Maria Vergine con s. Giuseppe, che Perugia fortunatamente possiede; e infine con una solenne consacrazione pone se stesso e tutta la sua Chiesa diletta sotto il manto di Maria Immacolata.

  A113000245 

 - Il cardinale Monaco Lavalletta, d'inverno come d'estate, s'alza a quattro ore di mattino e fa la sua meditazione, dice la sua messa, ed a sei ore già attende al lavoro.

  A113000276 

 Egli, ricchissimo e potentissimo, si alza alle quattro ore del mattino, sia di estate, sia d'inverno; dice la sua messa e fa la meditazione.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000019 

 Il quarto ordine minore è l'accolitato con cui si conferisce al chierico la facoltà di preparare le ampolle del vino e dell'acqua per la santa messa e di porgerle al Suddiacono nelle messe solenni e di portare i lumi quando si canta il Vangelo.

  A114000021 

 Il principale suo ufficio è di preparare la patena coll'ostia, il calice col vino e porgerli al Diacono nella messa solenne.

  A114000036 

 Intanto venne la domenica e Cajo invitò i cristiani a radunarsi nella casa di s. Cromazio per ascoltare la s. messa.

  A114000122 

 In fine per ringraziare debitamente il Signore celebrò per loro la s. messa, infra cui ricevettero tutti dalla mano del Pontefice la santa Comunione.

  A114000157 

 Per compiere vie più solennemente quell'augusta funzione il Santo Pontefice offerì a Dio il sacrifizio della s. Messa, in cui parteciparono tutti della Santa Comunione.

  A114000172 

 Gli atti del martirio di s. Susanna terminano così: Da quel giorno s. Cajo consacrò quella casa, e la mutò in una chiesa dove interveniva il più spesso che poteva a celebrare la s. messa in onore di santa {86 [448]} Susanna a favore del popolo Boll.

  A114000199 

 Egli disse loro parole d'incoraggiamento, celebrò la s. Messa di poi amministrò a tutti la santa Comunione.

  A114000199 

 Quei coraggiosi cristiani vedendo {103 [465]} avvicinarsi la morte fecero celebrare la santa Messa da un sacerdote di nome Teodoro, che era tra essi.

  A114000216 

 La Chiesa cattolica celebra ogni anno la festa di quasti santi nel giorno del loro martirio; i loro nomi sono nella serie di quelli che formano le litanie dei Santi, e dei medesimi {112 [474]} si fa ogni giorno speciale commemorazione dal sacerdote ogni volta che celebra la s. Messa.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000055 

 Quindi i cristiani poterono ripigliare il loro corso alle catacombe per ivi assistere alle religiose funzioni, ascoltare la santa messa, udire la parola di Dio ed accostarsi ai santi sacramenti, specialmente a quello della comunione.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000066 

 Felice stabilì che il Santo Sacrifizio della Messa fosse celebrato sopra i sepolcri o sopra le memorie dei martiri, le quali parole dimandano qualche spiegazione.

  A116000067 

 Sopra quell'altare si celebrava là Santa Messa a cui partecipavano i fedeli facendo tutti {35 [373]} la Santa Comunione.

  A116000070 

 Passati poi i tempi delle persecuzioni poteronsi aprire chiese pubbliche, ma il decreto di s. Felice continuò ad essere in vigore ed oggidì ancora non si celebra la Santa Messa se non sopra i Sepolcri ovvero sopra le ceneri dei martiri.

  A116000101 

 A questo proposito S. Eutichiano ordinò l'offertorio nella S. Messa.

  A116000103 

 All'offertorio ciascuno si avanzava verso l'altare e il diacono che serviva la Messa riceveva in un pannolino le diverse offerte che ciascuno faceva.

  A116000103 

 Questa massima continuò nella legge di grazia ed i fedeli della Chiesa primitiva quando andavano ad ascoltare la S. Messa portavano varii generi di commestibili, di frutti, di prodotti ed anche denaro.

  A116000106 

 Ne' quattro primi secoli cominciandosi l'offertorio la messa prendeva il nome di Messa de' fedeli, e la parte che precedeva nominavasi Messa dei catecumeni, perchè immediatamente prima dell'Offertorio o delle oblazioni si rimandavano i catecumeni ed i pubblici penitenti.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000083 

 S. Anastasia e s. Grisogono sono assai celebri presso tutta l'antichità e furono annoverati tra quei pochi santi di cui ciascun sacerdote fa special memoria quando celebra la s. Messa.

  A117000107 

 Godette molto s. Marcellino {50 [50]} all'arrivo di que' fervorosi campioni della fede, e dopo di aver amministrato ad Approniano il sacramento della Cresima, celebrò la santa Messa infra cui amministrò a tutti il Corpo di nostro Signor Gesù Cristo.

  A117000118 

 Perciò la Chiesa cattolica appoggiata sopra la autorità della storia tramandata dai più remoti tempi fino a noi fa due solennità con ufficiatura, con messa e lezioni distinte da leggersi in tempo diverso.

  A117000128 

 Era speciale ufficio di essi amministrare il sacramento della penitenza e della santa Eucaristia; celebrare la santa Messa, conferire il battesimo a quelli che erano sufficientemente instruiti; instauro i fanciulli; aver cura delle vedove e degli orfani; far conoscere il vangelo ai gentili; soccorrere e confortare quelli che si trovavano in bisogno od erano condotti al martirio.

  A117000148 

 Di più il sommo Pontefice reputando quel luogo molto comodo ai cristiani, andava sovente nella novella chiesa a celebrare la santa {82 [82]} Messa, fare istruzioni al popolo ed amministrare la santa comunione.

  A117000159 

 Dopo di che il vescovo celebrò la Santa Messa e comparti a tutti la santa benedizione.

  A117000185 

 Da quella parochia si celebra annualmente in onore di lui l' uffizio e la messa il 14 di giugno.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000022 

 L'ufficio di arcidiacono è quello di assistere il Pontefice quando celebra il santo sacrifizio della Messa, e distribuire ai fedeli la santa comunione.

  A118000096 

 Quindi s. Giustino celebrò la santa Messa in fine della quale fecero tutti la Santa comunione.

  A118000097 

 Fin dai più remoti tempi il nome di questo glorioso martire fu annoverato fra' più celebri eroi della fede e, la Chiesa lo ha posto nelle litanie de' Santi; di lui si fa pure ogni giorno memoria nel santo sacrificio della Messa.

  A118000120 

 Questa festa celebrasi ancora oggidì con ufficiatura propria della messa e del breviario, che ricordano tal prodigioso avvenimento.

  A118000125 

 Quel calice era sempre usato alla Messa che celebravasi nella regia cappella.

  A118000125 

 Terminata la Messa, il principe faceva infondere acqua o vino nel calice medesimo, e con grandi segni di pietà consumava quell'abluzione.

  A118000141 

 Allora egli pensò di andare a far celebrare una Messa a s. Lorenzo in compensazione di quella che il giorno innanzi aveva perduto.

  A118000141 

 Molti lo consigliarono a desistere dal lavoro, specialmente quando udirono a dare il segno della santa Messa.

  A118000141 

 Udita quella Messa tornò co' buoi al suo campo, e senza difficoltà potè condurre il suo carro al luogo desiderato.

  A118000145 

 Ma nell'atto che il coro comincia il canto della Messa si oscura il cielo, si leva un temporale che in un istante si risolve in pioggia, la quale continua dirotta in tutto il tempo del divin sacrifizio.

  A118000145 

 Terminata la santa Messa, s'arresta la pioggia pel tempo necessario a ciascuno per recarsi a casa, di poi ricomincia a cadere, e continua tutto il giorno.

  A118000156 

 Udir la S. Messa, che è il tesoro del Cristiano, e fare in essa, o in altro tempo mezz'ora o almeno un quarto di Meditazione (per la quale è concessa ogni mese Indulgenza Plenaria, confessati e comunicati dentro di quello).


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000023 

 mo cardinale Tosti, e gli ambasciatori di Francia di Spagna e di Portogallo ricevevano sulla gran porta dell'ospizio il pontefice, il quale dopo ascoltata la santa messa compariva di nuovo sulla loggia per benedire l'immenso popolo accorso.

  A122000083 

 Messa solenne a grande orchestra del maestro 6.

  A122000124 

 Celebrò la messa e predicò nella cappella delle Visitandine, delle Dame ospedaliere di S. Tommaso di Villanova, nella chiesa di S. Sulpizio, alla Maddalena.

  A122000126 

 Ho molte cose a dirvi; ma per ora basta; perchè intendo di andare a celebrare la santa messa all'altare di Maria Ausiliatrice in ringraziamento della sua celeste protezione.» {325 [325]}.

  A122000149 

 mo cardinale Tosti, e gli ambasciatori di Francia di Spagna e di Portogallo ricevevano sulla gran porta dell' ospizio il pontefice, il quale dopo ascoltala la santa messa compariva di nuovo sulla loggia per benedire l'immenso popolo accorse.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000022 

 Ma grande era la sua confidenza in Maria Ausiliatrice, perciò verso il finire dell'anno 1875 facea celebrare una messa nel santuario di Valdocco, all'altare della Madonna, acciocchè la Madre di Dio si degnasse consolarla.

  A123000023 

 La madre fece di bel nuovo celebrare la santa Messa all'altare della Madonna, in quel medesimo giorno.

  A123000065 

 Leggendo le tante grazie ricevute, mediante l'intercessione di Maria Ausiliatrice, sentì nascere nel suo cuore una cosi viva fiducia, che all'istante fece proposito di scrivere al Rettore del Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino, perchè celebrasse una Messa, al fine di intercedere per la mia salute.

  A123000067 

 Quale fu la causa che mi riebbe quasi da morte a vita? Un riscontro avuto dal Rettore del santuario, annunziavano come la messa fosse stata celebrata all'Altare di Maria Ausiliatrice, il giorno 23.

  A123000087 

 Dovendosi celebrare le quaranta ore la prima volta in una parecchia, si fece pregare Maria Ausiliatrice, con novena e qualche Messa.

  A123000128 

 Inoltre mi hanno incaricato di spedire L. 30 per codesto Santuario di Maria Ausiliatrice, perchè si celebri una Messa all'altare maggiore.

  A123000139 

 Nel primo venerdì di giugno si rinnovò in comune la promessa di una offerta votiva a Maria, e si spedi all'Oratorio in Torino una seconda lettera, {80 [170]} colla limosina di una messa da celebrarsi nella Chiesa della Madonna Ausiliatrice nella prossima mattina.

  A123000140 

 Ma non appena la lettera entrava in Torino, prima ancora che D. Bosco l'avesse letta, prima che fosse celebrata quella Messa, la grazia era fatta.

  A123000158 

 Mandai perciò lettera con due lire al Rev.Sig. D. Bosco, pregandolo di raccomandarmi alla Madonna e di farmi celebrare una Messa al suo altare.

  A123000162 

 Durante {95 [185]} questa faccio celebrare una Messa, alla quale assistendo io medesimo, ricevetti la SS. Comunione colla più viva fede.

  A123000176 

 Passa un mese e vedo ricomparire nella mia stanza quella madre tutta contenta, dicendomi: "La Madonna mi ha ottenuta la grazia: mandi a D. Bosco queste due lire, perchè mi faccia celebrare la messa di ringraziamento all'altare di Maria Ausiliatrice.

  A123000177 

 Prego perciò la S. V. di pubblicare questa grazia per onorare la nostra celeste Madre, e le spedisco un vaglia postale, perchè faccia cantare una messa col SS. Sacramento esposto e la benedizione, in ringraziamento della guarigione di mia mamma.

  A123000194 

 - E chi colui che più importunava perchè si dicesse la messa? - Il medesimo che giorni prima amava meglio la legge dei Turchi! Ah qui vi soglio amici miei! Al tu autem io verrò a ricevere i vostri consigli, non quando siete lungi dal pericolo!.

  A123000194 

 - Mi burlate: le messe a quest'ora! Alle tre dopo mezzo giorno! e con che cosa, mentre non abbiamo l'occorrente con noi? E poi con questo ballo del bastimento...! Oh se lei vuole, può,... insomma ce {125 [215]} la dica, ci faccia questo piacere! - Ed io dovetti spendere un cinque minuti a dimostrar loro che non si poteva dire la messa.

  A123000194 

 Padre, prese a dire uno, ci dica una messa subito, che l'affare è disperato.

  A123000196 

 Quindi è che dal Capitano all'ultimo dell'equipaggio e tutti i passeggieri colle loro rispettive famiglie al domani dell'arrivo si radunarono in chiesa per cantare il Te Deum, è ad udire una messa di ringraziamento pel favore ricevuto.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000464 

 Cosi nel proposto esempio si ha L. 320 frutto di un determinato numero di unità cioè della somma delle due poste, perciò fatta l'addizione delle poste, si comincia a cercare quanto abbia fruttato ciascuna lira messa in società; il che si trova dividendo il frutto per la somma delle poste.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000124 

 Tutte le funzioni della giornata, cioè: la messa, i vespri e la processione, furono in modo sorprendente divote ed edificanti.

  A125000176 

 Nel giovedì poi seguente si ammirò un'altra ben edificante funzione, e si fu, che il prelodato sig. Don Bosco si portò a celebrare la Messa in questa parrocchia, accompagnato da circa 80 de' suoi allievi, quali tutti fecero la loro comunione con gran edificazione dei religiosi stessi, che ammirarono la divozione di tutti questi giovani.

  A125000190 

 Alle ore dieci il venerando Prelato cominciava la Messa, in cui una assai numerosa schiera di giovanetti si accostarono alla mensa eucaristica.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000034 

 L'ultimo giorno della novena il prelodato sacerdote si compiacque di rinnovarmi {72 [72]} la sua visita sempre confortandomi nella speranza di Maria SS., e prima di lasciarmi dopo breve preghiera mi die' la benedizione e mi soggiunse che al domani avrebbe celebrata la messa per me.

  A127000035 

 All'indomani alle sette ed un quarto del mattino si cominciò la messa, da quanto mi venne narrato, e noi pregavamo in famiglia, ed alle sette e mezzo mi sento un'esarcerbazione del male, e mentre lo spasimo mi faceva temere funeste conseguenze, mi accorgo che comincia una violenta suppurazione.

  A127000046 

 Ogni mattina un Vescovo diceva la messa per la comunione generale e quindi pronunziava un discorso adatto alla circostanza.

  A127000046 

 Pontificalmente poi si celebrava la messa solenne e si cantavano alla sera i vespri, dopo i quali un Vescovo faceva la predica ed impartiva la benedizione col santissimo Sacramento.

  A127000118 

 Questo volume, da tanto tempo aspettato, delle pastorali fatiche di quell'apostolico predicatore che è il teologo Antonio M. Belasio, direttore spirituale del seminario vigevanese e missionario apostolico, forma il quarto delle opere del medesimo, e tiene dietro alle Conferenze per i bisogni del popolo, alla Madre Chiesa nelle sue relazioni con Dio e coi suoi figli nella santa messa, alle Prediche per meditazioni ai popoli.

  A127000129 

 Oltre ad un posto riservato in prima classe per tutti noi con divisione di sala da tutti gli altri passeggeri, ci fu data libertà di celebrare tutti i giorni la santa messa, avendone la Compagnia ottenuta la facoltà dal Papa, pel che tiene a bordo l'altare e gli arredi necessari, armonium, ecc.

  A127000130 

 Il lunedì (15) mattino si celebrò la messa da D. Fagnano e da D. Tomatis.

  A127000132 

 Nel camminare per le vie di Marsiglia, i ragazzi, vedendoci col cappello ed abito nostro, si dicevano: Voilà des prètres espagnols! Il martedì mattino, essendo il vapore ancorato nel porto, celebrammo tutti la santa messa nella nostra bella cappelletta.

  A127000132 

 Tutte le suore con cinquanta viaggiatori vi fecero la santa comunione, mentre molte famiglie francesi assistevano con religioso contegno alla messa e alle nostre preghiere di comunità - quasi non ci pareva di essere fuori dell'Oratorio.

  A127000133 

 Tutto l'equipaggio si trova contento di poter fare questo lungo viaggio con noi, massime «perché finalmente, dicono taluni di loro, dopo anni ed anni possono almeno ascoltare la santa messa».

  A127000142 

 Alla domenica mattina, 21, per tempo, era un affaccendarsi dell'equipaggio o personale di servizio per preparare una cappella sul ponte, acciocché tutto l'equipaggio ed i passeggeri potessero ascoltare la santa messa; così avevamo combinato col comandante, sempre con noi gentilissimo, e per giunta buon cristiano.

  A127000143 

 Alle 8 e mezzo, avendo già noi celebrato quattro messe, entrò nella nuova cappella il comandante col dottore di bordo in tenuta solenne, e dietro ad essi tutta l'ufficialità, e, preso posto con religioso contegno, D. Baccino cominciò la messa solenne, mentre noi al suono dell' harmonium intonavamo il Sit nomen Domini benedictum.

  A127000143 

 Avevamo percorso circa sette miglia nel tempo che durò la messa, filando il piroscafo ben 11 nodi all'ora.

  A127000143 

 Dopo cantammo il quartetto del Cor admirabile, il Laudamus te della Messa di Maria Ausiliatrice, ed il Qui tollis con istupore di noi stessi, e con visibile soddisfazione dei passeggieri.

  A127000143 

 Terminata la messa, udita con silenzio e religioso raccoglimento da tutti, ognuno si ritirò, e in un batter d'occhio i marinai sparecchiarono la cappella, che diventò di bel nuovo il ponte di un bastimento.

  A127000157 

 La prima e seconda domenica dell'Avvento (28 novembre e 5 dicembre) abbiamo con solennità celebrata la messa sopra il ponte, coll'intervento di tutta l'ufficialità di bordo e dei passeggieri, i quali vi assistettero con religioso contegno.

  A127000171 

 Avremmo desiderato di poter celebrare la messa sulla terra americana il giorno 8, festa dell'Immacolata Concezione, e 34° anniversario della fondazione del nostro Oratorio di Torino, ma non si credette opportuno stante le condizioni religiose di quella capitale.

  A127000171 

 Basti dire che, in una sola chiesa di detta città (che pur supera in vastità tre volte Torino), si dice messa e si fanno comunioni alla festa.

  A127000237 

 Pel primo dell'anno, per esempio, fui chiamato ad andare a dir messa al Ramallo, borgo distante 10 miglia da S. Nicolas.

  A127000239 

 Spesi adunque il pomeriggio nello spostare i banchi e prepararmi l'altare e quanto mi bisognava l'indomani per celebrare la messa ed amministrare il battesimo; perciocché, non avendo qui né chiesa, né parrochi, quando sanno che qualche prete ha da venire, portano con premura i loro bambini onde siano battezzati.

  A127000240 

 Siccome mancavano campanile e campane, si dava fuoco ai razzi pel segnale della messa!.

  A127000240 

 Tornato alla mia branda, ecco di lì a un poco un nuovo messaggio che mi annunzia che l'indomani, 1° del 1876, prendeva possesso il giudice di pace (sindaco), per cui mi si pregava a dir messa alle 10.

  A127000241 

 Cominciai la messa, {156 [156]} che fu udita col massimo raccoglimento.

  A127000242 

 Dopo messa il sindaco e la Giunta mi ringraziarono del favore che aveva fatto loro portandomi colà a celebrare la messa, e s'offrirono ai miei ordini, pregandomi e scongiurandomi di ritornare quando poteva.

  A127000245 

 Celebrai la messa.

  A127000245 

 Diedi il segnale della messa - sempre coi razzi - ed alle 10 la chiesuola era piena.

  A127000245 

 Dopo messa, mi si avvicinò un tale a parlarmi.

  A127000248 

 Si cantarono la messa ed i vespri detti di Maria Ausiliatrice, opera dello stesso D. Cagliero già assai conosciuta in Italia, ed i suonatori erano tutti caballeros valenti in musica.

  A127000261 

 Sono pochi giorni che un selvaggio fu {161 [161]} ammesso ad ascoltar la messa in una chiesa tra' cristiani.

  A127000268 

 Non crediate però che fra essi non si trovino anche delle anime buone! Anzi abbiamo la grande consolazione di vedere spesso persone che fanno parecchie giornate di cammino disastroso per venire ad ascoltare una messa, od a ricevere i santi sacramenti.

  A127000277 

 Dopo la messa solenne, celebrata nella cappella dello stabilimento, gli alunni cantarono un inno appositamente messo in musica per la circostanza dal teologo Cagliero direttore del Collegio; poscia il presidente della Commissione fondatrice, D. Francesco Benitez, diresse al pubblico alcune parole, e, dopo di lui, il segretario della medesima lesse una memoria di quanto venne operato dal giorno della istituzione della Commissione fino a quello in cui, inaugurandosi il Collegio, essa lo consegna alla Congregazione religiosa appositamente chiamatavi dalla nostra Torino.

  A127000285 

 Arrivano alle 7 1/2 del mattino, lasciano il cavallo all'ombra di un albero dietro il Collegio, portano la sella al posto destinato, quindi entrano in chiesa ad ascoltare la santa messa.

  A127000303 

 Giunse però Monsignor Arcivescovo alle 8 e 1/2 per celebrarvi la santa messa.

  A127000306 

 Dopo la santa Messa Monsignore passò nell'interno del Collegio, dove lo attendevano alcuni membri della Commissione col nostro Patriarca Don Francisco Benitez.

  A127000311 

 Alle 9 1/2 usciva la santa messa letta da D. Fagnano, essendo la cappella piena zeppa di signore e l'atrio di signori, e la gran tolda rigurgitante di popolo.

  A127000311 

 Terminata la messa col canto di mottetti, ciascuno si preparava per ricevere monsignor Arcivescovo, il quale arrivò alle 10 1/2, accompagnato dal Cura e da' suoi famigliari.

  A127000336 

 Al sabbato santo di mattina tutta la città si rinversava alla Cattedrale per assistervi alla messa del Gloria.

  A127000344 

 Alle 8 della mattina era stabilita la comunione generale; alle 11 messa solenne con assistenza di monsignor Arcivescovo e discorso in lode di S. Luigi, presenti tutti i canonici e parrochi della città con tutto il clero secolare e regolare.

  A127000346 

 La messa solenne di mezzo pontificale fu cantata con scelta musica a orchestra dai Collegiali di San Giuseppe, diretti dai Padri Baionesi.

  A127000381 

 Dica che abbiamo ricevuto tutto in buono stato; ogni cosa fu tosto messa in opera, giacché versiamo nella massima penuria.

  A127000407 

 Il popolo in massa è buono; domanda di potere ascoltare la santa messa, e varii domandarono già di confessarsi, non avendolo potuto fare in patria.

  A127000408 

 Detta la sua messa, quel degno ecclesiastico s'inginocchiò vicino a noi a fare il ringraziamento e non si mosse fintantoché non la ebbimo tutti terminata.

  A127000427 

 Chiesto di poter celebrare la messa, non mei negarono, ma assegnaronmi la sala dei fumatori, dalle ore 4 alle 6 antimeridiane.

  A127000430 

 Sotto il mio lettuccio aveva posto una cassetta di bottiglie per la messa, sul piccolo sofà la mia valigetta, accanto una cassettina piena di arnesi, e tra gli altri un baule pieno di arredi sacri pel santo sacrifizio.

  A127000461 

 Alle ore 11 mattina discorso, benedizione solenne, indi altra messa.

  A127000462 

 A ore 8 mattina messa, discorso e benedizione.

  A127000463 

 Alla mattina a ore 8 messa, discorso e benedizione.

  A127000464 

 A ore 8 mattina messa, discorso e benedizione.

  A127000468 

 Introduzione il 30 aprile, alle ore 8 mattina, messa, discorso, canto delle litanie in musica e benedizione.

  A127000469 

 A ore 9 mattina, messa, canto di lodi, discorso e benedizione, indi altra messa.

  A127000470 

 Alle 5 mattina, prima messa, rosario, discorso e benedizione, indi seconda messa.

  A127000474 

 Alle ore 7 mattina, messa, canto di lodi, discorso, benedizione, indi altra messa.

  A127000486 

 Alle 10 la campana, suonata a festa, annunziava la messa solenne, e la chiesuola fu in breve tempo tanto zeppa di gente, che molti dovettero starsene fuori della porta, sotto i caldi raggi del sole.

  A127000489 

 Noi abbiamo in Torino un illustre avvocato modenese, il quale, abbandonato il foro, entrò nella sacerdotale milizia, e nel centenario di S. Pietro celebrò la santa messa.

  A127000518 

 Fate il vostro conto che per assistere al santo sacrificio della messa si hanno talora da attraversare foreste e lande solitarie di una immensa distanza; e che un missionario per consolare degli ultimi conforti un morente deve più di una volta camminare a cavallo od a piedi i giorni interi pernottando nelle capanne con pericolo di non giungere in tempo al luogo posto, o di rimaner vittima del suo zelo come avvenne al non mai abbastanza compianto nostro P. Bacino.

  A127000533 

 Ebbene, vi manifesterò un pensiero, che stamane mi si affacciò alla mente durante la santa messa.

  A127000533 

 Nell'introito della santa messa, che oggi abbiamo celebrato della dedicazione della principal chiesa di questa nostra Roma, io leggeva alcune parole, che a prima vista fan meraviglia, e sono: Terribilis est locus iste! Come? interrogai me stesso, come mai la chiesa è un luogo {230 [230]} terribile, mentre è luogo dove noi veniamo a depositare le nostre amarezze, ad elevare la mente ed il cuor nostro a Dio, a domandargli aiuto nelle nostre afflizioni e necessità? E risposi a me stesso: Sì, la chiesa è terribile, ma solo per certuni.

  A127000541 

 Un po' più tardi i lenti rintocchi della campana chiamavano i fedeli a raccogliersi nel tempio per la messa solenne.

  A127000544 

 In assenza di monsignor Vescovo, celebrò la santa messa monsignor Conde, parroco dell'Aguada in Montevideo, uno dei personaggi più cospicui della Repubblica.

  A127000544 

 La commozione, che già si era di tutti impadronita all'aspetto del funebre apparato, maggiore a mille doppi fu quando incominciarono le mestissime aromonie della messa di D. Cagliero.

  A127000698 

 Celebrò la messa e predicò nella cappella delle Visitandine, delle Dame ospedaliere di S. Tommaso di Villanova, nella chiesa di S. Sulpizio, alla Maddalena.

  A127000710 

 Ho molte cose a dirvi; ma per ora basta; perché intendo di andare a celebrare la santa messa all'altare di Maria Ausiliatrice in ringraziamento della sua celeste protezione».

  A127000710 

 I giovanetti spontaneamente si recarono ancor essi nel {273 [273]} santuario, dal quale erano usciti solo poco anzi, ascoltarono divotamente la messa di don Bosco, recitarono il Santo Rosario, e infine intuonato il Tedeum ringraziarono il Signore di aver loro ricondotto sano e salvo il loro amatissimo Padre.

  A127000723 

 - Al mattino verso le ore 7 vi sarà messa letta, celebrata dal reverendo sacerdote D. Giacomo Costamagna, capo della sacra spedizione, colla comunione generale dei giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, e colla recita del Santo Rosario.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000030 

 La Chiesa a nome di Dio ordina Di santificare le feste di precetto coll'assistere particolarmente alla Santa Messa.

  A129000121 

 Udire la messa intiera tutte le domeniche e le altre feste comandate.

  A129000168 

 Se le occupazioni del vostro stato lo permettono andate ogni giorno ad ascoltare la santa messa.

  A129000169 

 Capite bene, o cristiani, che l'assistere alla Santa Messa fa lo stesso come se voi vedeste il Divin Salvatore uscir di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario, dove giunto viene fra più barbari tormenti crocifisso, spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue.

  A129000169 

 Ciò deve inspirarci una grande idea della Santa Messa e farci desiderare di assistervi bene.

  A129000169 

 La messa è l'offerta ed il sacrifìcio del corpo e del sangue di Nostro Signor Gesù Cristo che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino.

  A129000169 

 Questo medesimo {43 [43]} sacrifizio rinnova il Sacerdote mentre celebra la Santa Messa, con questa sola distinzione, che il sacrifizio del Calvario Gesù Cristo lo fece collo spargimento del sangue, quello della Messa è incruento, cioè senza spargimento del sangue.

  A129000169 

 Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa quanto il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voglio che, quando andate alla S. Messa, siate persuasi di fare una azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio e la più utile all'anima vostra.

  A129000170 

 Ma rattrista il vedere tanti cristiani a fare poco o nissun conto della santa Messa, andarvi di rado, o starvi di mala voglia, ascoltarla volontariamente distratti senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi {44 [44]} in piedi, guardando qua e là.

  A129000171 

 Durante la Messa state con modestia e raccoglimento tale che alcuna cosa non sia per disturbarvi.

  A129000172 

 Io vorrei qui potervi parlare del gran bene della santa Messa, e delle grandi benedizioni che si possono ottenere dal Signore per mezzo di essa.

  A129000173 

 Egli chiama la S. Messa arco celeste che placa le tempeste della Divina Giustizia, quindi continua così: Io credo che, se non fosse la Messa, il mondo a quest'ora sarebbe già {45 [45]} sprofondato, per non poter più reggere al peso di tante iniquità.

  A129000173 

 La Messa è quel potente sostegno che lo sostiene in piedi.

  A129000174 

 E per animare tutti ad essere solleciti per ascoltare la santa Messa, il medesimo beato Leonardo soleva predicare: Lasciate che io salga sulle cime dei più alti monti e quivi a gran voce esclami: Popoli ingannati: popoli ingannati, che fate voi? Perchè non correte alla chiesa per ascoltare santamente quante messe potete?.

  A129000175 

 S. Isidoro, che era servo di campagna, si levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone gli venivano comandate.

  A129000175 

 Vi raccomando pertanto di avere grande premura per andare alla Santa Messa, e di tollerare a tal fine anche qualche incommodo.

  A129000176 

 Anima mia, scaccia ogni altro pensiero e preparati ad assistere a questa santa Messa col massimo raccoglimento.

  A129000224 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A129000252 

 Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di religione; se bestemmiaste, nominaste il nome di Dio invano; se ascoltaste la santa messa nei giorni festivi con esservi occupati in opere di pietà, o piuttosto occupati in lavori proibiti.

  A129000267 

 Alla Messa, al momento che il sacerdote proferisse sul pane e sul vino le parole della consacrazione, il pane si cangia nei corpo di G. C., e il vino si cangia nel suo sangue, di maniera che non restano più che le specie, ovvero le apparenze del pane e del vino.

  A129000267 

 Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucaristia sono: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue; le quali parole sono tuttodì usate dai sacerdoti a nome di Gesù Cristo nel sacrifizio della S. Messa.

  A129000303 

 6° O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000063 

 Tra i molti errori essi professano i seguenti: ammettono due soli Sacramenti, il Battesimo e l'Eucaristia; rigettano il Sacrifizio della Messa siccome inutile pei vivi e pei morti

  A131000071 

 Rimproveravano la Chiesa nostra perchè nella Santa Messa consacrava in pane azimo, e dicevano invalida questa consacrazione, dovendosi fare secondo essi in pane fermentato.

  A131000079 

 Quindi fra di loro si dice validamente la messa, e nelle loro chiese si conserva il s. Sacramento.

  A131000175 

 Si adoperavano specialmente nel tempo della messa, {148 [332]} e per due fini.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000070 

 Ora il demonio per indurti a peccare copre e scusa la colpa dicendoti che non c'è gran male in quel piacere, nel correre dietro a tutte le mode e vanità del mondo, nell'intervenire agli spettacoli profani ove si fa getto del pudore, in quella disobbedienza, nel tralasciare la messa nei giorni festivi; ma in morte ti scoprirà la gravezza di questi e di altri tuoi peccati, e te li metterà innanzi.

  A132000171 

 Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme per portare la croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fin l'ultima goccia del proprio sangue.

  A132000171 

 La Messa è l'offerta ed il sacrificio del Corpo e del Sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato.

  A132000171 

 Questo medesimo sacrificio rinnova il Sacerdote mentre celebra la santa Messa, con questa sola distinzione, {87 [265]} che il sacrificio del Calvario fu con ispargimento di sangue, quello della Messa e incruento, cioè senza spargimento di sangue.

  A132000171 

 Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa che il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così quando andate alla santa Messa, voi fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria.

  A132000173 

 Durante la Messa state con modestia e raccoglimento tale, che alcuna cosa non sia per disturbarvi.

  A132000173 

 Ricordatevi anche di ascoltare qualche volta la s. Messa in suffragio delle anime purganti, specialmente dei vostri parenti.

  A132000173 

 S. Isidoro, che era servo di campagna, si {88 [266]} levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone venivano comandate.

  A132000173 

 Vi raccomando di avere grande premura per andare alla santa Messa, e di tollerare anche a questo fine qualche incomodo.

  A132000208 

 Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbia in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo.

  A132000237 

 Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di religione: se nominaste il nome di Dio invano; ascoltaste la santa messa nei giorni festivi: se vi siete occupate in opere di pietà, o piuttosto in lavori proibiti.

  A132000248 

 Alla Messa, al momento, in cui il sacerdote proferisce sul pane e sul vino le parole della consacrazione, il pane e il vino si cangiano nel corpo e nel sangue di G. C. Di maniera che non restano più che le specie, ovvero le apparenze del pane, e del vino.

  A132000248 

 Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucarestia sono: Questo è il mio corpo; questo è il mio sangue; le quali parole Gesù comandò che fossero costantemente usate dai suoi sacerdoti a nome suo nel sacrifizio della santa Messa.

  A132000272 

 E la Santa Madre Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile, che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.

  A132000285 

 O Cuore del mio Gesù, sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa.

  A132001003 

 Indulgentiam, etc. ( Vedi modo di servire la santa Messa in fine ).

  A132001752 

 In esse alcuni ammettono la Messa, ed altre la disprezzano; alcuni credono a sette sacramenti, altri cinque, chi tre, chi due, e chi nessuno.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000027 

 Io vado {11 [285]} a Messa con mia madre, poi ai vespri, e dopo vado a fare una passeggiata co' miei fratelli.

  A133000028 

 - Tu vai alla messa ed ai vespri, tu ... se tu sapessi quanto è più dilettevole il fare come io faccio.

  A133000028 

 Mia madre mi dice: va alla Messa: sì, madre, ci vado.

  A133000029 

 - Non è possibile; mia madre viene con me, e poi quand'anche ella non venisse, io so che bisogna ascoltar la messa in tutti i giorni di festa.

  A133000079 

 All'incominciare della messa ebbe novello {31 [305]} motivo di stupore nel vedere suo figlio a leggere in un libro.

  A133000132 

 3 o Santificare le feste andando sempre alla messa, predica e benedizione.

  A133000141 

 Ogni domenica, levandosi di buon mattino, prima di andare al lavoro, si recava ad ascoltare la santa messa, dopo cui si faceva la predica.

  A133000190 

 Il mattino si levava di letto assai per tempo; andava ad ascoltare la santa messa, durante la quale recitava le sue ordinarie preghiere colla terza parte del Rosario, e spesse volte faceva eziandio la sua comunione.

  A133000196 

 - Eh veda, questa mattina non ho potuto andare a messa, perciò non ho detto il Rosario, e poichè mi trovo solo per questo viale, Io vado qui recitando, e mi do particolarmente premura di recitarlo, perchè oggi è martedì, giorno in cui morì una mia zia, che mi voleva tanto bene, e che mi aveva fatto molti favori.

  A133000251 

 Domenica andate tutti in chiesa a sentire una messa di più, e quelli che possono, facciano la loro comunione per l'anima di lui.

  A133000264 

 Io dico ogni giorno il pater a S. Luigi, Ella non dimentichi di ricordarsi di me nella Messa.

  A133000273 

 La cosa che mi cagiona grande rincrescimento si è che dopo la partenza dalla Sardegna non ho più potuto sentire nè messa, nè predica, nè benedizione.

  A133000273 

 Si dice però che fra breve le cose saranno aggiustate in maniera, che ci sarà almeno detta la messa nei giorni festivi.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000011 

 Dopo ciò, licenziatami dal R. sacerdote, io entrai colle Suore, che mi accompagnavano, nella sontuosa Chiesa di Maria Ausiliatrice, ove celebravasi la santa messa già pervenuta al primo Vangelo.

  A134000011 

 Non ostante il mio gravissimo male di gambe, e l'affanno che mi opprimevano, m'inginocchiai; e risoluta, a costo pur anche di uno svenimento, di abbandonarmi alla protezione della cara Vergine Ausiliatrice, vi durai nella stessa posizione sino alla fine della Messa.

  A134000045 

 Laonde riconoscente per tanto benefizio questa pia signora le spedisce per mezzo mio l'offerta, che qui le accludo, pel nuovo Santuario, con preghiera, che venga celebrata una messa con benedizione all'altare della Madonna.

  A134000052 

 Per forte indigestione essa da sei giorni stava in pericolo di vita, quando temendo di soccombere si raccomandò a questa Madre celeste; promise di far celebrar una messa in cotesta Chiesa, dando a me stesso l'incarico di spedirne la qui unita limosina di L. 5.

  A134000077 

 La Vergine pietosa mi ha pienamente esaudita; e perciò col più grande trasporto di gioia ora soddisfo al mio voto, inviandole la qui unita somma di L. sette, con preghiera di celebrare una messa all'altare di Maria Ausiliatrice, e fare accendere una candela in suo onore.

  A134000140 

 Allora il mio buon marito a mia insaputa si gettò in ginocchio, e messa una fiducia straordinaria in Maria Ausiliatrice la pregò nuovamente che mi guarisse, promettendo {73 [521]} un' offerta alla sua Chiesa in Torino.

  A134000192 

 La raccomandò a Maria Ausiliatrice promettendo di regalare al suo santuario una medaglia d'argento, e far celebrare una messa al suo altare.

  A134000199 

 — A nome di una certa Rosa Panigazzi spedisco la somma di L. 20 in benefìzio di codesta Chiesa in ringraziamento di un favore speciale ottenuto ad intercessione di Maria Ausiliatrice con preghiera di celebrare una messa.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000050 

 Decretò parimenti che i corporali, o sia quella specie di velo sopra cui il Sacerdote depone l' ostia nel celebrare la santa messa, fosse di puro lino.

  A135000050 

 I corporali, egli dice, devono essere di puro e bianco lino in memoria della sindone monda in cui fu involto il corpo del Salvatore quando fu deposto dalla croce; ed anche per dinotare la purezza di vita che deve portar con se il sacerdote quando celebra la santa messa, ed il semplice fedele quando si accosta alla santa comunione.

  A135000090 

 Io dico di Stratone quello che vi dico di s. Melchiade, cioè l' accusa di Stratone fu messa fuori cento anni dopo la sua morte; e i documenti autentici che parlano dei caduti al tempo delle persecuzioni niuno avvene che contenga il nome di Melchiade né quello del suo Diacono Stratone.

  A135000096 

 Il medesimo s. Melchiade richiamò in vigore le eulogie ossia la distribuzione del pane benedetto dato dopo la messa.

  A135000096 

 Tutti quelli che andavano ad ascoltare la s. messa solevano fare la santa comunione purché ne fossero disposti; ma i penitenti, i fanciulli ed altri che non fossero in grado di comunicarsi, ricevevano l' eulogia ossia il pane benedetto.

  A135000097 

 In certi paesi le Eulogie sono ricordate nella distribuzione di pane o di altri commestibili che soglionsi distribuire ne' giorni festivi dopo la messa che il paroco celebra ed applica pel popolo detta comunemente {66 [238]} messa conventuale.

  A135000097 

 Quasi poi in tutti i paesi le eulogie sono ricordate in quel pane senza lievito colorato detto comunemente carità che si distribuisse sul finir della messa solenne in occasione della festa del santo titolare o del patrono del paese.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000076 

 S. Agata è una delle più illustri vergini e martiri della Chiesa: di essa si fa ogni giorno menzione nella S. Messa ed è annoverata nella serie delle celesti protettrici il cui nome fu scelto a comporre le litanie de' santi.

  A137000079 

 Il governatore ordinò che fosse messa alla tortura; e poichè vide che i tormenti ordinarii parevano recarle consolazione, comandò che fra gli altri tormenti le fossero tagliate le mammelle.

  A137000115 

 Ciò che fa alquanto ritardare Iddio, si è che la costanza di alcuni deve ancora essere messa alla prova.

  A137000170 

 Le cose sono a tal punto che essi non possono nemmen più radunarsi nelle più nascoste critte per ascoltare la santa messa.

  A137000185 

 E per ringraziar degnamente il Signore dei benefizi ricevuti, offrì per loro sacrificium laudis, cioè il santo sacrifizio della messa.

  A137000191 

 Di questo pontefice si fa ogni giorno speciale menzione nel sacrificio della S. Messa, e fin da' primi tempi si ebbe grande venerazione verso le sue reliquie.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000792 

 Era il giorno di Natale, che, come sapete, è una delle più grandi solennità della Chiesa Cattolica; il {220 [220]} Pontefice celebrava la messa, e Carlomagno l'assisteva co' due suoi figli Carlo e Pipino.

  A139000814 

 Al giorno stabilito sul terminare della messa il Pontefice pigliando in mano il corpo di G. C. e volgendosi al Re con voce alta e distinta gli disse: «principe, se voi siete veramente pentito, e se voi avete ferma risoluzione di non più commettere i delitti per cui foste scomunicato, avvicinatevi pieno di confidenza e ricevete il sacramento della vita eterna: ma se la vostra penitenza non è sincera, non siate così temerario di ricevere il Corpo e il Sangue del vostro Signore, e ricevere così la vostra propria condanna.» Le medesime parole furono indirizzate a tutti quelli che accompagnavano l'imperatore.

  A139000886 

 Giunto alla fortezza di Canossa, vicino a Reggio, dove trovavasi il Papa, stette tre giorni vestito da penitente; finalmente Gregorio lo accolse e persuaso che fosse pentito de' suoi misfatti, assolvendolo dalla scomunica, celebrò la messa alla sua presenza.

  A139001153 

 Pertanto dopo cinque anni di vita romitica, nel desiderio di poter sedare le discordie che agitavano la Chiesa, accettò la carica offerta e fu salutato Papa sotto il nome di Felice V. In seguito a tale elezione gli furono conferiti gli ordini sacri, e celebrò la sua prima messa servita da' suoi proprii figli (1446).

  A139001192 

 Fu tra essi risoluto che quel doppio omicidio dovesse compiersi nella chiesa medesima ove i Medici si conducevano per ascoltare la S. Messa; poichè quei tempi erano {343 [343]} così sciagurati, che per soddisfare alla passione della vendetta, non erano neppure trattenuti dall'idea di un sacrilegio, e non si esitava di offendere nella medesima sua casa quel Dio, che comanda agli uomini di amarsi scambievolmente come fratelli.

  A139001290 

 Durante la crudel guerra tra i Francesi ed i Veneziani {375 [375]} la città di Brescia dopo ostinata resistenza fu presa di assalto dai Francesi, saccheggiata, messa a sangue, a fuoco.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000732 

 Il Papa celebrava la messa, e Carlomagno vi assisteva co' due suoi figliuoli Carlo e Pipino.

  A140000752 

 Al giorno stabilito, sul terminare della messa, il Pontefice pigliando in mano il corpo di Gesù Cristo e volgendosi al re con voce alta e distinta, gli disse: «Principe, se voi siete veramente pentito e avete ferma risoluzione di non più commettere i delitti per cui foste scomunicato, avvicinatevi pieno di confidenza e ricevete il Sacramento della vita eterna.

  A140000798 

 Giunto alla fortezza di Canossa vicino a Reggio, dove trovavasi il Papa, stette tre giorni vestito da penitente; finalmente Gregorio lo accolse, e persuaso che fosse pentito dei suoi misfatti, assoltolo dalla scomunica, celebrò la messa alla sua presenza.

  A140001037 

 Pertanto dopo cinque anni di vita romitica, nel desiderio di poter sedare le discordie, che agitavano la Chiesa, accettò la carica offerta, e fu salutato Papa, sotto il nome di Felice V. Dopo questa elezione ricevette gli ordini sacri, e celebrò la sua prima messa servita da' suoi proprii figliuoli (1446).

  A140001076 

 Fu tra essi risoluto che quel doppio omicidio dovesse compiersi nella chiesa medesima, ove i Medici si conducevano per ascoltare la Messa; poichè quei tempi erano così sciagurati, che per soddisfare alla passione della vendetta gli uomini micidiali non erano neppure trattenuti dall'idea di un sacrilegio; e non si esitava di offendere nella medesima sua casa quel Dio, che comanda agli uomini di amarsi scambievolmente come fratelli.

  A140001157 

 Durante la crudele guerra tra i Francesi ed i Veneziani la città di Brescia dopo ostinata resistenza fu presa d'assalto dai Francesi, saccheggiata, messa a sangue ed a fuoco.

  A140001563 

 Mentre facevansi questi apparecchi guerreschi fu messa in campo l'idea di un congresso delle grandi potenze per assestare le cose d'Italia, senza spargimento di sangue.

  A140001659 

 Fra la moltitudine delle opere di questo insigne filosofo e scrittore ve ne ebbe alcuna che venne riprovata dalla Chiesa e messa all'indice de'libri proibiti.

  A140001688 

 Ordinariamente lo si vedeva ogni giorno assistere alla santa Messa; e, ci assicurano, che ogni settimana frequentava i sacramenti della confessione e della Comunione.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000136 

 Il 12 di settembre si portò in chiesa col principe Carlo, ed ivi udirono la santa messa, che egli stesso volle servire tenendo le braccia distese in forma di croce.

  A149000146 

 Una cosa mancava ancora ed era un giorno dell'anno stabilito per onorare il titolo di Maria Ausiliatrice, che è quanto dire, una festa con rito, Messa, Officio dalla Chiesa approvato, e si fissasse il giorno di tale solennità.

  A149000163 

 Per promuovere viemaggiormente la gloria di Maria e la divozione dei fedeli a tanta Madre, dispose che si coprisse in modo provvisorio ma decente la nicchia ove si venera la taumaturga immagine e vi si ergesse un altare per celebrare la santa Messa.

  A149000328 

 Si compie col sacrifizio non solo per eseguire il pontificio decreto di s. Igino, ma perchè non è consacrazione compita ove colla Messa non si consuma interamente anche la vittima.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000043 

 Il 12 di settembre si porta in chiesa col principe Carlo, ivi assiste alla santa Messa che volle servire egli stesso, tenendo le braccia distese in forma di croce.

  A150000045 

 Già la Chiesa aveva approvato ed arricchita d'indulgenze la Confraternita di Maria Ausiliatrice in Monaco, ed altre che vi si erano ascritte; ma una cosa mancava ancora, ed era che un giorno dell'anno fosse espressamente stabilito per onorare la beata Vergine sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, vale a dire, {21 [325]} che s'istituisse una festa con rito, Messa ed officio dalla Chiesa approvato.

  A150000140 

 Monignor Riccardi celebrò la prima messa nella novella chiesa.

  A150000257 

 Alle sette e mezzo del piattino, alla metà della Messa.

  A150000257 

 Fu chiesta la benedizione, si cominciò la novena, e si stabilì che si celebrasse una santa Messa, mentre i miei pregavano intorno al mio letto.

  A150000261 

 É da notare che circa le sette mezzo, sul momento appunto in cui terminava la santa Messa, detta per lei all'altare di M. Ausiliatrice in Torino, l' ammalata ritornava in se, apriva gli occhi, riprendeva la favella, cominciava a muovere il braccio paralitico, poi la gamba, e in fine tutto il corpo.

  A150000263 

 D'allora in poi le cose andarono sempre in bene, per cui adesso posso dire che son guarito in modo da celebrare la s. Messa.

  A150000263 

 Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male, nel tempo della celebrazione della s. Messa, io ho incominciato a dar segno di vita coll' esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo.

  A150000263 

 Ma una persona, appena conosciuta la mia disgrazia, si affrettò di darle notizia del mio caso, pregandola di ricordarmi nelle preghiere che si fanno nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice e di celebrare {128 [432]} ivi una s. Messa a suo onore e gloria, per ottenere da Dio le grazie di cui io aveva tanto bisogno.

  A150000269 

 Avanzandosi la notte, bel bello calmano i dolori; al mattino del 30, dopo una notte alquanto tranquilla, il miglioramento continua; lungo la giornata si fa più sensibile quasi ad ora ad ora, finche il giorno 31 maggio, domenica, la giovane si prova e riesce ad uscir di casa per la messa; va alla chiesa senza soffrirne; da questo giorno ognor più quotidianamente ripigliando vigore la sua salute, ora sul mezzo del giugno è perfettamente ristabilita; e benedice ogni momento la potenza misericordiosissima di Maria Vergine Ausiliatrice.

  A150000313 

 Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un'offerta per la chiesa testé costrutta in Torino.

  A150000314 

 Ciò detto si veste de'sacri arredi, va all'altare e comincia: In nomine Patris etc. Colui che serviva la Messa secondo il solito risponde ad alta voce quanto poteva.

  A150000315 

 «Niuno può farsi giusta idea della commozione che provai nella celebrazione di quella memoranda Messa, {151 [455]} narrava'egli con trasporto di gioia.

  A150000316 

 Terminata la Messa e giunto in sacristia le sue prime parole furono: Io sono guarito, Maria Ausiliatrice mi ha fatto la grazia.

  A150000318 

 Celebrata la santa Messa all'altar di Maria Ausiliatrice, non finiva più lungo il giorno di raccontare la grazia ottenuta, magnificando la grande potenza di Maria.

  A150000318 

 Diceva che ricuperò l'udito tutto ad un tratto nel cominciare In nomine Patris della s. Messa.

  A150000318 

 Quando parti: dalla casa parrocchiale per recarsi a, celebrare la s. Messa, il giorno della festa degli Angeli Custodi, era affittissimo ed aveva fatto piangere la fantesca perchè credeva parlasse espressamente a bassa voce per fargli dispetto, mentre ella gridava con quanta ne aveva in gola per farsi capire, sebbene inutilmente.

  A150000322 

 I miei genitori mi posero sotto la cura dei medici, ma peggiorando vie più il mio male, divenni come cieca, così che dal mese di agosto dell'anno 1868 mia zia Anna dovette condurmi, per circa un anno, sempre a mano alla chiesa per udire la santa Messa, cioè fino al mese di maggio del 1869.

  A150000481 

 Immersi nella più trista desolazione, credendo inutile ogni rimedio umano, molto fidati nella potente intercessione della Vergine SS. Maria Ausiliatrice, mandammo un' offerta di L. 5 per una messa da celebrarsi nella chiesa dedicata alla possente Vergine, e la grazia fu ricevuta.

  A150000491 

 Mia madre non si perdette di coraggio, continuò la seconda, la terza, la quarta novena in onore di Maria Auxiliumn Christianorum, ed ora sta bene di salute, in modo da potersi alzare ogni giorno da letto, ed assistere alla santa Messa nella cappella che abbiamo in casa.

  A150000534 

 Essendo giorno festivo celebrai la santa Messa, raccomandandolo a Dio che gli restituisse la salute.

  A150000534 

 Finita la messa, partii immantinente, e quando entrai nella stanza dove giaceva a letto, restai colpito da grave timore di sua vita, tanto era grave la malattia; ciò non ostante feci gran violenza alla viva mia sensazione e coraggio a me stesso, mi richiamai in allora alla mente le molte grazie di recente ottenute da Maria Santissima Ausiliatrice a tanti altri infermi, e mi si destò vivissimo desiderio di ricorrere a Lei.

  A150000548 

 Si raccomandò a Maria Ausiliatrice con una novena e colla promessa di una messa al suo altare e sull'istante cominciò a migliorare siffattamente che in brevissimo tempo rimase perfettamente guarito.

  A150000562 

 Il giorno otto del corrente mese, immerso nel' dolore e nella tristezza, io faceva celebrare una Messa all'altare della veramente prodigiosa Madre di Dio, nella maravigliosa chiesa venerata sotto il bel titolo di Auxilium Christianorum, a favore di mio padre, che si trovava in uno stato di moribondo.

  A150000563 

 Di presente io mi trovo obbligato dall'esultante mio cuore a dichiarare che quella messa procacciò al mio padre un veramente miracoloso miglioramento, il quale di tratto apparve nel giorno dieci appunto di questo mese, e precisamente circa le ore 10 antimeridiane.

  A150000576 

 Il consiglio datomi era di fare una novena a Maria Ausiliatrice, recitando almeno tre Ave Maria ogni dì, coll'invocazione di Maria aiuto dei cristiani pregate per noi, e di mandare l'elemosina di una Messa da celebrarsi all'altare di Maria Ausiliatrice, e di accostarmi in questa novena a ricevere i santi Sacramenti.

  A150000593 

 Fu allora che mi venne la buona inspirazione di raccomandarmi a Maria Ausiliatrice, promettendole di far celebrare una Messa nella nuova sua chiesa in Torino, se mi avesse fatto guarire.

  A150000633 

 Otto giorni dopo io fui in grado di recarmi nella nostra chiesa a ricevere Gesù sacramentato e, di udire la santa Messa.

  A150000640 

 Ma ora sentendomi vivamente debitrice di` un tal favore a questa gran Vergine, prometto che più non voglio mancare di pregarla; così pure porgo i miei ringraziamenti al tuo Direttore, siccome quegli che tanto si impegnò per me, raccomandandomi nel sacrificio della Messa.

  A150000664 

 Fece celebrare una messa, pregò, chiese il soccorso delle preghiere che ogni giorno si fanno all'altare di Lei, e implorando la benedizione particolare per sua madre, piena di fiducia parti.

  A150000732 

 Diffondere buoni libri, immagini, medaglie, pagelle; intervenire e raccomandare {310 [614]} l'intervento alle Processioni in onore di Maria santissima e del santissimo Sacramento; la frequente Comunione, l'assistenza alla santa Messa, l'accompagnamento al Viatico, sono le cose che gli Aggregati si propongono di promuovere con tutti i mezzi compatibili al loro stato.

  A150000734 

 Ogni Associato secondo i consigli dei catechismi e dei maestri di spirito è caldamente esortato di accostarsi alla santa Confessione e Comunione ogni quindici giorni od una volta al mese, e di ascoltare ogni giorno la santa Messa, purchè le obbligazioni del proprio stato lo permettano.

  A150000735 

 Poi sacerdoti basta che nella santa Messa mettano l'intenzione di pregare per tutti gli Aggregati a questa pia Associazione.

  A150000737 

 A questo altare fra le altre cose ogni mattino circa le sei nei giorni feriali, e circa alle sette nei dì festivi si celebrerà una Messa, colla recita della terza parte del santissimo Rosario, con particolari preghiere e colla Comunione di tutti quelli che vi possono intervenire.

  A150000745 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa di Maria` Ausiliatrice si canta una Messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti in generale e particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.


don bosco-massimino.html
  A151000182 

 Ciò noi vediamo specialmente avverato nell'augusto Sacrificio della Messa.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000013 

 Udito a parlare del gran miracolo avvenuto in Torino, fece voto, e con vivezza di fede promise, che se fosse guarito, sarebbe andato a visitare quell'ostia miracolosamente scoperta, facendo celebrare una Messa coll'offerta di una torchia del peso di tre libbre.

  A153000126 

 Ore 10, Messa solenne pontificale con discorso tra la Messa.

  A153000129 

 Ore 10: Messa pontificale con discorso tra la Messa.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000018 

 Ed allora l'amministrazione spirituale del Santuario venne affidata ad un Cappellano coll'obbligo della residenza, e però con quello di celebrar a comodo dei pietosi visitatori la Messa nei dì festivi, di annunziar in essi la divina parola, e di ammistrare {25 [449]} i ss. Sacramenti ai divoti che accorrevano da ogni parte.

  A154000022 

 Nel mattino {30 [454]} di quel giorno, Monsignor Vescovo nella chiesa stimatissima di gente celebrò la santa Messa, durante la quale dopo aver fatto un affettuoso discorso sulla SS. Eucarestia, ebbe la consolazione d'amministrare il Pane degli Angeli a più centinaia di persone preparatesi al santo convito con un triduo di acconcio ritiramento.

  A154000038 

 Docile l'inferma a questa esortazione, si rivolse tosto più col cuore, che colle labbra a Lei, che dicono Salute degli infermi, facendo voto, che se una Signora e Madre sì clemente e pia volesse liberarla da {58 [482]}quel male sì ostinato ed acerbo, sarebbe ella andata al suo Santuario per farvi celebrare una Messa di ringraziamento, e pel rimanente di sua vita digiunato avrebbe ogni sabbato in onore suo.

  A154000041 

 Le restava solo al cuore una pena leggiera, tuttavia la Servetti se ne ritorna in Acqui dopo la grazia; ma non dubitando che la pietosa Vergine vorrebbe coronarla, rivola al Santuario tre giorni appresso, si accosta ai Ss. Sacramenti, e dopo la messa unge la parte offesa con olio della lampada, che stava accesa all'altare della Madonna, e quest'unzione le toglie di tratto quell'avanzo di male, sicchè la donna protestò col sunnominato {70 [494]} sig. Arciprete e con molti altri di non aver più patito da quel momento in poi verun dolore.

  A154000042 

 Alla supplica ed al voto di genitori sì desolati e confidenti si commossero le viscere di Maria, ed ecco il giovinetto, che poc'anzi non poteva valersi delle sue gambe, tutto ad un tratto levarsi di letto egli stesso, e girar per casa senza aiuto di sorta; ecco quel desso, che prima soffriva tanti e sì acerbi dolori, libero protestarsi ed essere da ogni pena! Oh che gioia in quella casa! Ruppe gl'indugi il Cresta, e con la madre sua si recò al Santuario nel giorno appresso, impaziente di rendere alla sua pietosa liberatrice i più cordiali ringraziamenti; e assistito che ebbe alla s. messa, se ne ritornò pur colla madre alla villa nativa senza aver mai più risentito di quel malore.

  A154000042 

 Così fecero con tutto il fervore possibile, e aggiunsero il voto di portare al Santuario della Pieve una quarta di castagne in dono, e farvi celebrare una messa, se ottenessero la grazia.

  A154000043 

 Ivi mi posero a terra, e fattomi condurre all'altare, celebrai messa e nonpiù a cavallo, ma sì a piedi tornai a casa, essendomi subito sentito giovamento notabilissimo dopo la visita al Santuario; e {74 [498]} da quel tempo in qua non ho più patito altro male nel piede, che un poco di debolezza.

  A154000046 

 Questa mattina alla presenza de' suoi genitori e di tutta la sua numerosa famiglia, con rendimento di grazie a suo nome è stato sciolto il voto, e messa la detta collana al collo della SS. Vergine.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000028 

 I più divoti sogliono fare tutti i giorni della novena una mortificazione {19 [271]} nel cibo o nella bevanda, oppure fare una limosina, od ascoltare una Messa, od anche accostarsi ogni giorno alla santa comunione.

  A156000076 

 Ecco le parole registrate nel concilio di Trento: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa

  A156000091 

 Pei peccati veniali poi la confessione non è neccessaria, e per cancellarli basta fare un atto di carità, o di contrizione, il segno di santa Croce coll'acqua santa, recitare il Pater noster, ascoltare divotamente la santa Messa e simili.

  A156000101 

 Ella ascoltava ogni giorno la santa Messa, che per lo più le diceva l'Apostolo Giovanni, e dalle mani di lui riceveva poscia il suo diletto Gesù.

  A156000110 

 - La s. Messa oltre all'essere una continuazione e rinnovazione dello stupendo prodigio operato in quella memoranda sera, è ancora la continuazione e la rinnovazione del sacrificio della croce, che Gesù Cristo fece di tutto se stesso per placare la Divina giustizia, contro di noi sdegnata, per chiuderci l'inferno, per aprirci le porte del Paradiso.

  A156000110 

 Gesù alla sera della vigilia di sua morte celebrò coi suoi apostoli la prima Messa, con ordine che fosse rinnovata sino alla fine del mondo: Hoc facite in meam {63 [315]} commemorationem.

  A156000110 

 La Messa è la continuazione e la rinnovazione di quello che Gesù Cristo fece nell'ultima cena, allorchè colla sua parola onnipotente cangiò il pane nel suo Corpo, e il vino nel suo Sangue preziosissimo.

  A156000110 

 Oh! chi mai può spiegare l'eccellenza della Messa? Gli angeli stessi non ne sono capaci, e taciono pieni di riverenza.

  A156000110 

 Quindi al celebrarsi la santa Messa viene a rappresentarsi {64 [316]} quello che il venerdì santo vide già tutta Gerusalemme, quello che mirarono i Giudei; quello che fra mezzo a tanti spasimi contemplò ai pie della croce Maria addolorata; quello che fece oscurare il sole, tremare la terra, spaccare i monti; quello insomma che ci chiuse l'inferno e ci aprì le porte del Paradiso, che è quanto dire Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto sulla croce per la nostra salvezza.

  A156000110 

 Vuoi sapere, o divoto cristiano, che cosa è la Messa? La s. Messa è 1'azione più grande che possa compiersi in questo mondo; è l'atto più sublime ed eccellente in se stesso, il più gradito a Dio, il più vantaggioso per noi.

  A156000111 

 Che eccelso onore! che gloria immensa a Dio! eppure superiore a tutto questo è l'onore e la gloria che rende a Dio, anche una sola Messa.

  A156000111 

 E perchè? Perchè tutti questi angelici spiriti, tutti questi santi essendo creature finite, l'onore che colle loro adorazioni e lodi rendono a Dio non può oltrepassare i limiti del creato e del finito; {66 [318]} invece nella santa Messa Colui che adora, onora, glorifica Iddio, è Gesù Cristo, Dio egli stesso, e perciò l'onore e la gloria che gli rende ha un valore infinito.

  A156000111 

 Essendo il sacrifizio della Messa identico a quello della croce, ne segue che una Messa sola rende a Dio un ossequio, una lode, una gloria superiore a tutti gli ossequii, onori e lodi che gli furono e gli saranno tributate dagli angeli del cielo, e dagli uomini sopra la terra sino alla fine del mondo.

  A156000111 

 Oh! adunque a che temere se non sappiamo colle nostre preghiere lodare e onorare Iddio come si conviene? Facciamo celebrare o almeno ascoltiamo divotamente la santa Messa, e noi saremo sicuri di onorare e glorificare Iddio, quanto richiede il nostro dovere ed esige la sua Maestà infinita.

  A156000112 

 Essa è il canale misterioso pel cui mezzo Gesù Cristo ci applica i frutti della sua passione e della sua morte, e ci comunica tutte le grazie che ci ha meritate; essa è l'arco di pace che placa l'ira di Dio; è la chiave d'oro che ci apre i tesori di ogni celeste benedizione: omni benedictione coelesti et gratia repleamur, come si esprime la Chiesa nella celebrazione della santa Messa.

  A156000112 

 Il sacrifizio della {67 [319]} Messa è propiziatorio, cioè ci rende propizio Iddio quantunque sdegnato pei nostri peccati, e gli fa cadere di mano, per così dire, i fulmini che già stava per iscaricare sul nostro capo.

  A156000112 

 Ma se da una parte la santa Messa rende a Dio onore infinito, per l'altra parte reca a noi ogni sorta di beni.

  A156000112 

 Quanti peccatori ricevettero il dono della penitenza e della conversione per aver fatto celebrare, o per aver ascoltato divotamente la santa Messa! Ben con ragione la Chiesa c'insegna che dalla santa Messa placato Iddio, e concedendo la grazia e il dono della penitenza, perdona delitti e peccati, anche i più enormi: Huius quippe oblatione placatus Dominus, et gratiam et donum poenitentiae concedens, crimina et peccata, etiam ingentia, dimittit

  A156000113 

 E s. Leonardo da Porto Maurizio esclama: «Io credo che se non fosse la santa Messa, il mondo a quest'ora sarebbe già sprofondato per le sue iniquità.

  A156000113 

 Inoltre la santa Messa non solo ci ottiene beni spirituali, ma eziandio temporali, quando giovano alla salute dell'anima.

  A156000113 

 La Messa è quel potente appoggio che lo sostiene in piedi

  A156000113 

 S. Agostino racconta molti favori temporali ottenuti ai tempi suoi per mezzo della Messa, e soggiunge che colui, il quale 1'ascolta divotamente, non perirà di mala morte: Qui Missam devote audierit, subitanea morte non peribit.

  A156000114 

 Quindi noi faremo cosa molto gradita a Maria se ascoltando sovente la santa Messa ne applicheremo i meriti alle anime purganti, che nella loro vita mortale furono più divote di questa augusta Regina del cielo.

  A156000115 

 - Ascolterò divotamente la santa Messa ogni giorno festivo, ed anche feriale, se i doveri del mio stato lo permettono.

  A156000116 

 A questo fine furono chieste speciali preghiere che in casi gravisoglionsi fare nella chiesa di Maria Ausiliatrice {70 [322]} in Torino e fu stabilito che al domani ivi si celebrasse all'altare di Lei la santa Messa per l'ammalata.

  A156000116 

 Circa le sette e mezzo, sul momento appunto in cui terminava la santa Messa, ecco che 1'ammalata ritorna in sè, apre gli occhi, riprende la favella, comincia a muovere il braccio paralitico, poi la gamba, e in fine tutto il corpo.

  A156000116 

 Verso le sette del mattino incominciavasi in Torino la santa Messa, e i parenti e gli amici dell'inferma stavano inginocchiati raccolti intorno al suo letto coll'intenzione di unirsi al sacerdote celebrante, e sentire di lontano la santa Messa.

  A156000119 

 D'allora in poi le cose andarono sempre in bene, per cui adesso posso dire che son guarito in modo da celebrare la s. Messa.

  A156000119 

 Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male nel tempo della celebrazione della s. Messa io ho incominciato a dar segno di vita coll'esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo.

  A156000119 

 Ma una persona, appena conosciuta la mia disgrazia, si affrettò di darle notizia del mio caso, pregandola di ricordarmi nelle preghiere che si fanno nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice e celebrare ivi una s. Messa a suo {72 [324]} onore e gloria, per ottenere da Dio le grazie di cui io aveva tanto bisogno.

  A156000129 

 Egli avrebbe potuto lasciarsi soltanto presente nell'Ostia durante la santa Messa, oppure nell'atto che andiamo a riceverlo nella Comunione; ma no; volle trovarsi di continuo nelle nostre chiese, affinchè, come verso a tenera madre, noi gli possiamo correre in braccio, se fosse possibile, tutti i momenti; egli vi sta per largheggiarci le grazie più segnalate; vi sta insomma per tirarci al suo amore in terra ed averci poi con sè in Paradiso.

  A156000131 

 Nel mese di maggio ella fece il pellegrinaggio alla cappella di Zoo-Sai in onore di Maria, ed appena udita la Messa, e falla la comunione, ricuperò le perdute forze, e potè ristorarsi abbondantemente.

  A156000154 

 Ma una cosa mancava ancora, ed era un giorno dell'anno destinato in modo speciale ad onorare Maria Ausiliatrice, che è quanto dire, una festa con rito, Messa, officio dalla Chiesa approvato.

  A156000163 

 La diffusione di buoni libri, imagini, medaglie, pagelle, intervenire e raccomandare l'intervento alle processioni in onore di Maria SS. e del SS. Sacramento, la frequente Comunione, 1'assistenza alla santa Messa, l'accompagnamento al Viatico sono le cose che gli Aggregati si propongono {99 [351]} di promuovere con tutti i mezzi compatibili al loro stato.

  A156000165 

 Ogni Associato secondo i consigli dei catechismi e dei maestri di spirito è caldamente esortato di accostarsi alla santa Confessione e Comunione ogni quindici giorni od una volta al mese e di ascoltare ogni giorno la santa Messa, purchè le obbligazioni del proprio stato lo permettano.

  A156000167 

 Pei sacerdoti basta che nella santa Messa mettano l'intenzione di pregare per tutti gli Aggregati a questa pia Associazione.

  A156000169 

 A questo Altare fra le altre cose ogni mattino circa le sei nei giorni feriali, e circa alle sette nei dì festivi si celebrerà una Messa, colla recita della terza parte del SS. Rosario, con particolari preghiere e colla Comunione di tutti quelli che vi possono intervenire.

  A156000177 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa di Maria Ausiliatrice si canta una messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000005 

 Civile va alla messa ed alla predica; Trombetta ne fa di meno.

  A157000041 

 La qual cosa produce il doppio nella mia borsa, o caro amico! Egli è quando non ho {12 [236]} avuto rossore di andar alla Messa, di far magro al venerdì ed al sabbato.

  A157000086 

 Vai tu alla messa, alla predica, ai vespri, e quando ci vai lo fai per pregare o forse con qualche cattiva intenzione.

  A157000107 

 Ma osservare i comandamenti, fare la preghiera del mattino e della sera; andare alla Messa alla predica ed ai vespri la Domenica, confessarsi, amare i suoi fratelli, rendere loro servigio e simili, diresti tu essere ciò un bigottismo? Ecco ciò che tu facevi essendo giovine; ti credevi {29 [253]} forse un bigotto in quel tempo? e tre.

  A157000176 

 Con questi pensieri sia che assista alla messa, sia che faccia le sue preghiere ordinarie egli vuol far tutto coll'attenzione possibile.

  A157000190 

 Quando il sacerdote era assente la vigilia delle grandi feste andava in persona a cercarlo nelle altre cristianità affinchè la sua non fosse priva di messa.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000013 

 Pei sacerdoti basta che celebrino una s. Messa cedendone la limosina a beneficio dell' opera.

  A159000021 

 Ogni giorno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice si celebrerà la santa Messa: gli allievi l' ascolteranno facendo delle Comunioni con particolari preghiere pei loro benefattori.

  A159000030 

 I Sacerdoti ogni volta che celebreranno la santa Messa possono lucrare la medesima Indulgenza Plenaria per sè o per le anime purganti o per qualche parente defunto.

  A159000049 

 Godono l' Indulgènza Plenaria gli Associati sacerdoti nel giorno che diranno la Messa novella, e chiunque degli Associati che assisterà e vi farà la Santa Comunione.

  A159000052 

 Gli Associati Sacerdoti, celebrando una Messa pel loro padre, madre o altro parente defunto o per qualche Associato dell' Opera di Maria Ausiliatrice, libereranno, a Dio piacendo, dal Purgatorio le anime di tali suffragati.

  A159000056 

 Di 100 giorni per ogni volta che assisteranno al Santo Sacrifizio della Messa, oppure ai Divini Offici nelle Chiese o Cappelle della Congregazione Salesiana.

  A159000062 

 Fra l' ottava poi 200 giorni pel mattutino, 200 per la Messa e 200 pei Vespri; e 80 per ognuna delle altre ore.

  A159000062 

 Tutti gli Associati che assisteranno ai divini Offici nelle Chiese della Congregazione Salesiana nella festa ed ottava del Corpo del Signore, e dell' Immacolata Concezione di Maria Vergine, lucreranno 400 giorni pel mattutino; 400 per la Messa, ed altrettanti pei Vespri; 160 giorni per ognuna delle altre ore.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000008 

 Pei sacerdoti basta che celebrino una S. Messa cedendone la limosina a benefizio dell'opera.

  A160000017 

 Ogni giorno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice si celebrerà la santa Messa: gli allievi l'ascolteranno facendo delle Comunioni con particolari preghiere pei loro benefattori.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000005 

 Nei primi tempi della Chiesa i fedeli non assistevano mai al santo Sacrificio della Messa senza ricevervi la SS. Eucaristia: la qual cosa era divenuta tanto abituale che il non farla sarebbe stato oggetto di scandalo.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000257 

 «Alla Messa non vanno che alcune donne vecchie, e le altre lavorano alla domenica tutta l'estate; e all'inverno i {54 [422]} giovani, quando non sanno che fare, vanno alla Messa per mettere in ridicolo la Religione.

  A163000283 

 E voi, o signore, non vi annoiate {60 [428]} (era un prete) di dire tutti i giorni la Messa?.

  A163000290 

 In molte case rispettabili si fece entrare tutto ad un tratto Melania: fu messa davanti ad una dama, che essa non aveva mai veduta, e le si disse: la Dama che tu hai veduta era essa più grande o più piccola di questa? Rispose senza esitanza: «Ella era più grande.» Si fece {61 [429]} entrare in seguito Massimino, gli si fece la medesima domanda, e rispose immediatamente «essa era più grande.».

  A163000293 

 Ma il demonio non proibisce di bestemmiare, non porterebbe la croce, e non direbbe di andare alla Messa.

  A163000380 

 Raccomandò caldamente alle sue amiche e a tutte le persone buone e pie che ella conosceva, di pregare, e pregare con fervore per quell'infelice; fece eziandio celebrare una messa onde ottenere buon osito dell'opera che stava per intraprendere, e, animata da vivissima fede in Dio, piena di confidenza nel patrocinio di Maria, prese la via e si recò all'ospedale.

  A163000406 

 Poveri furono i funerali, e Paolina compi l'opera di misericordia accompagnando il cadavere di Gabriele fino alla tomba; ed io offrii il santo sacrifizio della Messa in suffragio dell'anima di lui.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000026 

 Terminate le confessioni di quelli che desiderano di accostarsi al Sacramento della {5 [35]} penitenza, il Direttore, o un altro Sacerdote celebrerà la Santa Messa, cui terrà dietro la spiegazione del Vangelo, o un racconto tratto dalla Storia Sacra o dalla Storia Ecclesiastica.

  A164000035 

 Il mattino all' ora stabilita principierà od assisterà al mattutino della B. Vergine; finito il canto del Te Deum andrà a vestirsi per celebrare la santa Messa della Comunità.

  A164000048 

 Il Chierico è primo Sacrestano, e a lui particolarmente incumbe di leggere il Calendario, mettere i segnali a posto nel Messale, e insegnare, se occorre, le cerimonie per servire la Messa privata e per la Benedizione del Ss. Sacramento.

  A164000049 

 Al mattino giunti in Sacrestia, sarà loro prima cura di aggiustare tosto l' altare per la santa Messa, preparare acqua, vino, {9 [39]} ostie, particole, calice, e l' ostensorio, se occorre, per la Benedizione; poscia, mentre si incominciano le Lodi della B. V. M., invitano il Sacerdote a vestirsi per celebrare la santa Messa.

  A164000051 

 Alla Messa ordinariamente accendano due candele sole; quattro alla Messa della Comunità nei giorni festivi; sei alle Messe solenni.

  A164000057 

 , al Sacrifizio della santa Messa, come sono bacini, ampolline, candelieri, tovaglie, asciugamani, corporali, puriflcatoi, avvertendo il Prefetto, quando faccia bisogno, di lavare biancheria, ripulire oggetti,.

  A164000067 

 Deve parimenti ritenere, che nella santa Messa, all' elevazione dell' Ostia Santa e del Calice, all' Ite Missa est, e nell' atto che il Sacerdote dà la benedizione si sospendano le preghiere comuni, dovendo ciascuno in quel gran momento parlare a Dio solamente cogli affetti del proprio cuore.

  A164000163 

 Procurate ogni giorno di non mai ommettere le preghiere del mattino e della sera, fare alcuni minuti di meditazione o almeno un po' di lettura spirituale, ascoltare la santa Messa, se le vostre occupazioni lo permettono.

  A164000168 

 L' Uffizio della B. Vergine, la santa Messa, la lezione di Storia Sacra od Ecclesiastica, il Catechismo, il Vespro, discorso morale, la Benedizione col Ss. Sacramento sono le Funzioni religiose dei giorni festivi.

  A164000171 

 La Comunione solevasi fare quotidiana dai cristiani dei primi tempi; la Chiesa Cattolica nel Concilio Tridentino inculca che ogni cristiano quando va ad ascoltare la s. Messa faccia la santa Comunione.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000012 

 IV. La frequente confessione, la frequente comunione, la messa quotidiana sono le colonne {7 [103]} che devono reggere un edifizio educativo, da cui si vuole tener lontano la minaccia e la sferza.

  A165000016 

 Il Concilio Tridentino dice chiaro che desidera sommamente che ogni fedele cristiano quando va ad ascoltare la santa Messa faccia eziandio la comunione.

  A165000054 

 Al mattino andrà, od incaricherà alcuno che vada a chiamare i Coadiutori e le persone di servizio, affinchè tutte intervengano alla santa {22 [118]} Messa, e recitino insieme le orazioni; procurerà di andar a recitar con loro le orazioni alla sera, ed indirizzerà quegli avvisi che giudicherà a proposito pel loro vantaggio spirituale e temporale.

  A165000074 

 Il Catechista farà tutto quello che potrà affinchè ciascuno impari bene a servire la s. Messa, sia pronunciando chiaramente e distintamente le parole, sia osservando divotamente le cerimonie prescritte per questo augusto mistero di nostra s. Religione.

  A165000094 

 Faccia che tutti gli artigiani imparino a servir Messa, e promuova ira di loro qualche compagnia, come sarebbe quella di s. Giuseppe, di s. Luigi, e dell' Immacolata Concezione.

  A165000153 

 Insista che la sera, dette le orazioni, in dormitorio si osservi rigoroso silenzio fino alla mattina dopo Messa.

  A165000264 

 Assistete divotamente alla s. Messa, e non dimenticate di fare ogni giorno, o di ascoltare un poco di lettura spirituale.

  A165000271 

 Ricordatevi poi che è mal costume, appena entrati in chiesa, trattenersi a mirare le persone, gli oggetti o i capolavori che sono in essa, prima di fare un atto di adorazione a Dio, come pure è mal fatto lo stare in piedi al tempo della Messa, appena piegando il ginocchio al tempo dell' elevazione, come in alcuni paesi suole avvenire.

  A165000278 

 Quando avete la bella fortuna di servire la Messa, attendete anzitutto a quanto dice s. Giovanni Grisostomo, "Intorno al sacro altare, mentre si celebra, assistono li cori degli angeli con somma divozione e riverenza, sicchè il servire {66 [162]} il sacerdote in sì alto ministero, è uffizio più angelico che umano.

  A165000367 

 Dato il secondo segno del campanello, ciascuno andrà in Cappella al luogo designato per recitare le orazioni in comune ed assistere alla santa Messa, oppure alle proprie occupazioni andando poi alla Messa nel tempo che sarà fissato.

  A165000368 

 Mentre si celebra la s. Messa si recitano le preghiere ed il Ss. Rosario, ed in fine vi si farà breve meditazione.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000112 

 I sacerdoti celebreranno ogni giorno la s. Messa: i chierici poi e i coadiutori vi assisteranno quotidianamente, e faranno la s. Comunione ogni giorno festivo, e tutti i giovedì.

  A166000120 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per due motivi: 1° Come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo delle Congregazione; 2° Per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà palire per nostra cagione.

  A166000121 

 Ogni anno il giorno dopo la festa di s. Francesco di Sales tutti i sacerdoti celebreranno una Messa pei soci defunti.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000068 

 Dopo le orazioni della sera si vada subito a riposo e non vi siano più rumori fino al mattino dopo la santa Messa.

  A167000218 

 I sacerdoti celebreranno ogni giorno la s. Messa: i chierici poi ei coadiutori vi assisteranno quotidianamente, e faranno la s. Comunione ogni giorno festivo e tutti i giovedì.

  A167000226 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per duo motivi: 1° come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo della Congregazione; 2° per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà patire per nostra cagione.

  A167000227 

 Ogni anno il giorno dopo la festa di s. Francesco di Sales tutti i sacerdoti celebreranno una Messa pei soci defunti.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000052 

 Dopo ascolteranno la s. Messa.

  A168000123 

 Nella Casa ove ne avvenne il decesso sarà di più celebrata la santa Messa presente cadavere, con la recita dell'Ufficio dei morti o del Rosario intiero.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000048 

 Dopo S. E. celebrava la prima messa nella novella chiesa; altra messa parimenti letta seguiva quella dell'Arcivescovo.

  A173000070 

 Alle ore 10 la Messa fu pontificalmente cantata dal vescovo di Casale assistito {37 [39]} dai canonici della SS. Trinità rappresentati dai canonici Marchisio, Giustetti, Talucchi, Berteli è dal sacerdote Lemoyne direttore del collegio di Lanzo che suppliva il canonico Zorniotti.

  A173000070 

 Dopo celebrò la santa Messa, infra cui comunicò lunga schiera di fedeli.

  A173000072 

 Fra le cose notabili di questa giornata è la Messa solenne.

  A173000072 

 La composizione e la esecuzione di questa messa si può chiamare un Capo d'opera.

  A173000113 

 La Messa fu pontificalmente cantata da monsig. Balma, assistita dai paroci della città rappresentati dal teol.

  A173000133 

 Al mattino egli celebrò la santa Messa per la Comunione generale, prima di cui tenne analogo sermoncino.

  A173000134 

 Alle 10 monsignor Gastaldi celebrava la santa Messa pontificalmente coll'assistenza del canonico None curato del Corpus Domini, del Teol.

  A173000140 

 Alle 6 monsignor Ghilardi comincia la sua messa, tra cui proferi il solito sermoncino.

  A173000141 

 Alle 10 1/2 Monsignor Galletti celebrò Messa solenne assistito dai Rettori delle Opere Pie rappresentati dai Sacerdoti Bosco Giacomo Rettore del Monastero delle religiose di s. Giuseppe; Teol.

  A173000141 

 Nella Santa Messa, egli dice, si offre in tutte le parti del mondo ed in tutte le ore del giorno il Sangue di Gesù Cristo al Divin Padre, Sangue che solo vale a mitigare il giusto sdegno, e a compensarlo di tutte le ingiurie e di tutti gli oltraggi che recano gli uomini alla Suprema Divina Maestà.

  A173000142 

 Terminata la Messa, la Chiesa continuò ad essere stivata di gente più che prima.

  A173000146 

 Le funzioni {71 [73]} e le prediche fatte da' Vescovi conosciuti e rinomati per la predicazione: il giorno festivo che permetteva alla gente operaia ed agricola di intervenire; la ripetizione della musica a piena orchestra nella Messa, dell'antifona Sancta Maria, e del Tantum ergo coi cori eccitarono una curiosità generale.

  A173000157 

 Gastaldi celebrò la s. Messa per la comunione generale, infra cui fece un semplice, ma assai commovente sermoncino.

  A173000158 

 Alle 10 messa solenne pontificata dal vescovo di Mondovì, assistito dai rettori delle chiese particolari e delle opere di beneficenza rappresentati dai T. D. Montà Rettore del R. Manicomio; D. Bono, Rettore della Chiesa della SS. Trinità; Teol.

  A173000161 

 Alle sette e mezzo del mattino, alla metà della Messa, che si celebrava in onore di Maria Ausiliatrice, in un momento ritorno in me stessa, riacquisto la favella, le membra paralitiche riprendono {80 [82]} il loro ordinario movimento, ed io mi sento e sono perfettamente guarita.

  A173000161 

 Fu chiesta la benedizione, si cominciò la novena e si stabilì che si celebrasse una santa Messa mentre i miei pregavano intorno al mio letto.

  A173000169 

 All'ora ordinaria il Vescovo di Mondovì celebrò la santa Messa per la Comunione generale.

  A173000170 

 Alla Messa solenne pontificò Monsignor Galletti assistito dal Teol.

  A173000178 

 Avanzandosi la notte, bel bello calmano i dolori; al mattino del 30, dopo una notte alquanto tranquilla, il miglioramento continua; lungo la giornata si fa più sensibile quasi ad ora ad ora finchè il giorno 31 maggio, domenica, la giovane si prova, e riesce ad uscir di casa per la messa; va alla chiesa senza soffrirne; da questo giorno ognor più quotidianamente ripigliando vigore la sua salute, ora sul mezzo del giugno è perfettamente ristabilita; e benedice ogni momento la potenza misericordiosissima di Maria Vergine Ausiliatrice.

  A173000179 

 Queste pratiche consistevano in preghiere diverse tra cui la corona del Rosario, la Comunione generale, applicazione del sacrifizio della santa messa.

  A173000179 

 Si recitarono speciali preghiere col Rosario pei defunti, dopo monsig. Galletti celebrò la santa Messa, infra cui dispensò la santa Comunione a numerosa schiera di fedeli, quindi pronunziò analogo sermoncino.

  A173000186 

 Ciò farò ogni giorno specialmente nel sacrifizio della santa Messa.

  A173000187 

 Questo esercizio consiste in una serie di preghiere, della corona del Rosario della S. Vergine Maria, comunione sacramentale o spirituale, secondo che uno è preparato, celebrazione ed applicazione della santa Messa.

  A173000196 

 Infatti il sacrosanto Concilio di Trento parlando del sacrifizio della Messa dice: Tale essendo l'uomo che non può se non difficilmente senza il soccorso dei segni sensibili innalzarsi alla meditazione delle cose divine, la Chiesa qual madre amorosa ha istituiti certi riti, come per esempio, che alcune parti della Messa si dicessero a voce alta ed altre a voce bassa; a adottò delle cerimonie, quali sono le mistiche benedizioni, le faci, gl'incensi, le vesti e molte altre cose di simil genere, secondo la disciplina e la tradizione apostolica, affine di accrescere decoro alla maestà di tanto sacrifizio, e la mente dei fedeli per mezzo di questi segni visibili di religione e di pietà eccitare ad elevarsi alla contemplazione degli altissimi misteri che in questo sacrifizio sono racchiusi.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000035 

 P. E. Fu chiesta la facoltà di poter celebrare {VI [132]} la s. Messa un'ora prima dell'aurora e un'ora dopo il mezzodì.


don bosco-severino.html
  A177000055 

 Ma come passare i giorni festivi? Talvolta egli mi conduceva {36 [36]} seco alla messa, ai divini uffizi, alla predica e poi mi lasciava in libertà.

  A177000066 

 Giovani cari, disse questi ad alta voce, è ora della santa messa, questa mattina andremo ad ascoltarla al monte dei cappuccini, dopo la messa avremo una piccola colezione.

  A177000068 

 Venne celebrata la messa in cui parecchi compagni si accostarono alla santa comunione.

  A177000079 

 Frequentava da qualche mese quest'Oratorio, partecipando alla ricreazione, ai trastulli ed anche alle funzioni religiose, come sono messa, catechismi, vesperi, {42 [42]} predica; anzi quando si cantavano salmi, inni o laudi sacre io prendeva parte con tutto il mio gusto e cantava con quanto aveva di voce.

  A177000161 

 Il 9 aprile, domenica in Albis, alle 9 del mattino celebrò Antonio la s. Messa nella chiesa parochiale di Bricherasio, dopo cui recitò un fervoroso discorso.

  A177000207 

 Ma mentre Valdo negava di sottomettersi all'autorità ecclesiastica, attribuiva a se ed a' suoi seguaci i poteri sacerdotali, amministrando i sacramenti, celebrando la santa Messa, ascoltando le confessioni dei suoi e dando loro l'assoluzione e simili.

  A177000209 

 I Calvinisti loro permisero di non più pregare pei defunti, e di non più digiunare nei tempi prescritti; li costrinsero inoltre ad abolire il sacrifizio della Messa e tutti [87 [87]} i sacramenti eccetto il Battesimo, ed invece della divina Eucaristia loro imposero una sterile memoria della cena di Gesù Cristo, che si riduce a mettere in mostra e prendere un pezzetto di pane e poche gocce di vino.

  A177000321 

 Entrai macchinalmente in una chiesa servita dai PP. cappuccini, mentre appunto uno di loro andava a celebrare la santa Messa.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000049 

 Ogni domenica dopo essersi affaticato in chiesa, quando gli altri uscivano a prendere un po' di sollievo, egli raccoglieva i giovani più volonterosi ed insegnava loro a servire la s. Messa.

  A181000062 

 Anche a casa gli si osarono tutte le cure immaginabili; {54 [368]} ma egli era sempre un po' afflitto e per non essere in mezzo ai compagni, e perchè dimorando distante dalla parrocchia, non aveva la comodità di assistere alla santa Messa tutte le mattine, e di fare la comunione secondo il solito.

  A181000075 

 Stamane ho pagato il tributo di mie lagrime alla natura, per la perdita di questo levita, ed a mala pena potei terminare il canto della S. Messa solenne.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000002 

 Delle cose ecclesiastiche egli voleva tutto fare, tutto vedere, tutto imparare e di tutto chiamare spiegazione; ma il voto più ardente del suo cuore era di poter vestire le divise clericali, servire con la cotta la santa Messa, udir prediche ed assistere a grandiose funzioni di chiesa.

  A182000022 

 Oh con qual gaudio vide giungere il tempo in cui avrebbe potuto offrire a Dio per la prima volta l'Incruento Sacrifizio! E con qual fervore nel giorno della sua prima Messa non celebrò l'augustissimo Mistero! Il collegio di Lanzo era in festa straordinaria, ed il paese intiero preso parte a tanta gioia, tutti rallegrandosi nel vedere con questo soddisfatte le mire dell'amato maestro dei proprii figliuoli.

  A182000040 

 I loro genitori vengono dal campo lontano fin 10 e più leghe per udire a predicare, confessarsi, comunicarsi, ascoltare una Messa; ed intanto lasciano in Buenos Ayres i giovani, perchè vengano da noi a farsi istruire.

  A182000040 

 Si ricordi di me nella santa Messa, e mi mandi, la prego, una sua lettera che aspetto con gran cuore.

  A182000043 

 Come va? dimando; e tutto allegramente mi risponde: Ella ieri sera mi ha data la medaglia, me l'han messa al collo, e, non so come, ho dormito tutta la notte; quando mi sono svegliato, mi trovai guarito; ora non ho più che debolezza.

  A182000048 

 Per assecondare la divozione del buon popolo tanto Italiano quanto Argentino, che da lui accorreva in folla straordinarissima per confessarsi, alzatosi in quel dì, secondo il solito, un'ora prima che levasse il sole (ed è da notare che febbraio forma, per quell'emisfero situato nella parte opposta al nostro, la stagione più calda dell'anno, con le giornate più lunghe), scese in confessionale e non si mosse più da quello, che per recarsi a celebrare la santa Messa, e continuando pur sempre il suo confessionale ad essere assiepato da gran numero di persone, dopo la Messa continuò a confessare fin passato mezzodì, ne lo lasciò se non quando non vi fu più alcuno che avesse a confessarsi.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000017 

 Contava poco più di un lustro, e già sapeva buona parte della Dottrina Cristiana; e fatto un po' più grandicello, si attirava l'attenzione di molti, prendendo parte con vivo piacere e con grave compostezza al {47 [399]} canto dei divini offizi e specialmente al servir la Santa Messa, al quale uffizio egli si prestava sempre volentieri, e vi pigliava tanto gusto, che non poco dispiacere provava quel giorno in cui non avesse potuto servirne alcuna.

  A183000035 

 Mai tralasciò il catechismo e le sacre funzioni, e piccino era bello vederlo ogni giorno servir la s. Messa nella chiesa parrocchiale, accostandosi di quando in quando ai santi Sacramenti.

  A183000062 

 Compiute con encomio alcune classi ginnasiali, non potendo più l'Ospizio sostenere ulteriori spese, il Trivero trovavasi in pericolo di dover abbandonare gli studii e abbracciare un mestiere, andando alle pubbliche officine, dove la sua virtù ancor tenera sarebbe stata {65 [417]} messa a troppi duri cimenti.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000012 

 Appena l'altezza della persona e le forze fisiche gli permisero di trasportare il messale, cominciò subito a servire là santa messa.

  A184000012 

 Collo studio andava anche crescendo la sua pietà e n'era buona prova quella di vederlo spesso occupato in ornare altarini, nel comperarsi immagini e libri divoti, e leggendo far mostra di predicare o dir messa.

  A184000026 

 La recita delle orazioni, l'assistenza della S. Messa, il Rosario della Beata Vergine, ed altre divote preghiere erano per lui cose quotidiane, e di molto gusto.

  A184000043 

 Il giorno 9 domandò di confessarsi e di ricevere il SS. Viatico e con qual divozione {62 [30]} l'abbia ricevuto se lo può immaginare chiunque sappia in qual modo fin da giovane ricevesse la santa Comunione e poi con quanta divozione fosse solito celebrare la santa Messa e visitare lungo il giorno Gesù Sacramentato, sì che ne furono altamente edificati quelli che vi assistettero.

  A184000062 

 Specialmente continuò e crebbe d'assai l'amore e la figliale fiducia, che aveva già messa nel Superiore della Congregazione, il quale dalla parte sua, dal momento che lo conobbe, ravvisò in lui un giovane di speranze e sempre gli fece da padre tenero ed amoroso.

  A184000067 

 - Saranno oltre alle già solite, alla mattina una delle sette meditazioni che sono nel Giovane Provveduto, ed al Venerdì e Sabato una messa di più, la quale sentirò o servirò a maggior gloria di Dio e di Maria onde impetrare le suddette grazie.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000019 

 Fra queste opere la più eccellente è la santa Messa, che è il sacrifizio del Corpo e del Sangue di nostro Signor Gesù Cristo sui nostri altari.

  A187000019 

 Quanto alla sostanza la santa Messa è lo stesso sacrifizio della Croce, e si offre 1° per onorar Dio; 2° per ringraziarlo de' suoi benefizii; 3° per placarlo e dargli soddisfazione dei nostri peccati; 4° per ottenere tutte le grazie necessarie.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000006 

 L' uomo di legge non ebbe molta fatica a condurli ad un accomodamento, che evidentemente era loro {80 [258]} favorevole; e ciascuna famiglia fu messa bentosto in possesso dei loro beni.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000216 

 Fu pure ingiunto che mentre si celebra il santo sacrifizio della Messa sianvi accesi due candelieri, i quali colla croce in mezzo significano il popolo cristiano e il popolo ebreo.

  A189000217 

 Aggiunse molte cose in onore e decoro del s. Sacrifizio della santa Messa; s. Sisto eletto nel 119, morto nel 127, proibì ai laici di toccar i vasi sacri; s. Telesforo eletto nel 127, e martirizzato nel 139, ordinò che nella Messa si cantasse l'inno angelico G loria in excelsis Deo.

  A189000304 

 Celebrando egli messa si cangiò in carne una particola consacrata, che il santo stava per porgere ad una matrona che dubitava della verità di questo Sacramento.

  A189000306 

 I consistenti potevano già assistere alla messa, senza però comunicarsi.

  A189000306 

 ° secolo s. Silvestro ordinò che i corporali destinati pel sacrifizio della messa fossero di lino.

  A189000322 

 L'empio capitano comanda ad un emissario che entri nel Tempio di s. Marco, e mentre il Pontefice celebra il santo Sacrifizio della messa lo metta a morte.

  A189000362 

 Acquetate appena queste turbolenze, Michele Cerulario Patriarca di Costantinopoli scrisse una lettera al Papa, in cui accusava la Chiesa Romana, perchè celebrava messa col pane azimo (senza lievito) perchè digiunava ne' sabbati in tempo di quaresima, nè si asteneva dal mangiar sangue, e tralasciava l' alleluja dalla Settuagesima fino a Pasqua.

  A189000368 

 R. S. Pietro Damiano di Ravenna mostrò fin da fanciullo delle felici inclinazioni per lo stato ecclesiastico; perciocchè camminando per istrada trovò una moneta d'argento, {206[364]} che egli non ostante il bisognoso suo stato, fu sollecito di portare ad un prete, affinché offerisse l'augusto sacrifizio della messa pel riposo dell'anima di suo padre.

  A189000373 

 Celebrando un giorno la santa messa, fu veduta una colomba scender dal Cielo, che posando sulla destra spalla di s. Gregorio gli adombrava coll'ali distese il capo.

  A189000379 

 Fin da giovinetto si alzava il mattino assai per tempo, e prima di portarsi al lavoro, andava ogni giorno ad udir la santa messa.

  A189000383 

 {220[378]} Il decimo Concilio Ecumenico secondo di Laterano, si convocò per condannare gli errori di Pietro di Bruis e di Arnaldo di Brescia, i quali empiamente disprezzavano il santo Sacrifizio della Messa, l'invocazione de' Santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione, e gli scritti dei santi Padri.

  A189000398 

 Governava allora la santa sede il grande Innocenzo III, il quale nella Chiesa di Laterano, mentre celebrava messa all'elevazione dell'Ostia santa ebbe la stessa apparizione che s. Giovanni aveva avuto, perciò non esitò più di approvare le regole dell'ordine novello accordandogli nel tempo stesso grandi privilegi (1198).

  A189000398 

 Mentre egli celebrava la santa messa in Parigi, gli apparve un Angelo di splendida veste adorno, che teneva le mani poggiate sopra due schiavi.

  A189000402 

 Fu dismesso l'uso di porgere l'Eucaristia ai fanciulli, che si trovavano presenti alla santa messa.

  A189000513 

 Quando pregava o celebrava la santa messa non di rado vedevasi sollevato in alto circordato {315[473]} da luminoso splendore.

  A189000545 

 Una mattina celebrata la s. Messa fu rapito in un'estasi che durò fino al giorno seguente; rinvenuto, alla vista di molte persone che lo stavano osservando: « voi non sapete tutto, loro disse,... io fui ad assistere al Papa, il quale ora è morto ».


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000128 

 Aniceto mostrò gran venerazione alla santità e dottrina di Policarpo, concedendogli che in sua presenza pontificalmente vestilo celebrasse la santa Messa e amministrasse ai fedeli la santa Eucaristia.

  A190000142 

 La lettera comincia col pregare il papa di volersi adoperare per dar la pace alla Chiesa, che in quei tempi era messa sossopra da Montano e dai suoi seguaci; perciocchè era proprio del supremo pastore della Chiesa l'invigilare, che si scoprissero gli errori e fossero condannati.

  A190000168 

 Ivi in certi giorni, in ore determinate si radunavano per assistere alla Santa Messa, ascoltare la parola di Dio, accostarsi al sacramento della penitenza, ricevere la Santa Eucaristia, ed esercitare tutte le pratiche religiose.

  A190000204 

 Ella fu daprima assoggettata a crudeli tormenti da parte del suo snaturato padre, e poscia messa a morte nella città di Nicomedia.

  A190000216 

 Riguardo ai dogmi dell'Unità e Trinità di Dio, dell'incarnazione del nostro divin Salvatore, del sacrifizio della santa Messa, del sacramento della Confessione, dell'invocazione dei Santi, della gerarchia della Chiesa, Origene è stato un fedele testimonio della religione Cattolica nel terzo secolo.

  A190000239 

 Cornelio dopo la necessaria istruzione amministrò loro il battesimo, e per ringrazia degnamente il Signore offrì per loro sacrificium {110 [110]} laudis, cioè il santo sacrifizio della messa.

  A190000283 

 Allo stesso si attribuisce il Canone della messa, ossia la regola che si osserva dalla chiesa romana nelle preghiere e cerimonie del sacrificio, ed anche la benedizione dei frutti della terra.

  A190000283 

 Si vuole che papa s. Cleto abbia instituita la formola Salute ed Apostolica Benedizione, il Pax vobis ed il Dominus vobiscum della santa messa.

  A190000287 

 Papa s. Ponziano stabilì che si cantassero i salmi nella chiesa e che si recitasse nel principio della messa il Confiteor.

  A190000291 

 S. Felice stabilì che il santo Sacrificio della messa fosse celebrato, per quanto le circostanze lo permettessero, sopra i sepolcri, e le memorie de'martiri.

  A190000292 

 Papa s. Eutichiano ordinò l'offertorio nella messa e la benedizione delle biade, frutta, erbaggi ed altri commestibili.

  A190000362 

 I vandali, devastala e messa a sangue e a fuoco l'Africa intiera, avevano stretto la stessa città d'Ippona di ostile assedio.

  A190000383 

 Imperocchè mentre celebrava Messa, una particola consacrata, che il santo stava per porgere ad una matrona dubitante della verità di questo Sacramento, prese la forma visibile di carne.

  A190000386 

 I Consistenti potevano già assistere alla messa senza tuttavia comunicarsi.

  A190000394 

 L'empio capitano giunto a Roma comanda ad un suo scudiere, che entri nella Chiesa di santa Maria maggiore e metta a morte il pontefice, mentre celebra la s. Messa.

  A190000401 

 Era giorno di Natale, il Papa celebrava la santa messa, quando ad alta voce disse: «A Carlo piissimo, augusto, coronato da Dio, grande e pacifico Imperatore vita e vittoria.» Tutti gli astanti ad una voce ripeterono tre volte le stesse parole.

  A190000421 

 Acquetate appena queste turbolenze Leone ricevette una lettera dal patriarca di Costantinopoli, chiamato Michele Cerulario, che accusava la chiesa romana perchè celebrava la messa con pane azimo (senza lievito), digiunava ne'sabati e tralasciava l' Alleluja dalla settuagesima a Pasqua.

  A190000423 

 Avendo un giorno trovata una moneta d'argento, non ostante ne avesse gran bisogno, e gli mancasse il necessario sostentamento, volle tosto portarla ad un prete pregandolo di celebrare una messa in suffragio dell'anima di suo padre.

  A190000428 

 Celebrando un giorno la santa messa fu veduta una colomba, la quale scesa dal cielo e posando sulla destra di Gregorio, gli adombrava colle ali il capo.

  A190000432 

 Soleva alzarsi la mattina per tempo; e prima del lavoro andava ogni giorno alla santa messa.

  A190000435 

 Furono parimenti condannati gli errori di Pietro di Bruis e di Arnaldo da Brescia, i quali, oltre ad una vita scandalosa,disprezzavano il santo sacrifizio della messa, l'invocazione dei santi, il battesimo dei fanciulli, la tradizione e gli scritti dei santi padri.

  A190000445 

 Governava allora la santa sede il celebre Innocenzo III, il quale nella santa messa ebbe anch'egli la stessa apparizione.

  A190000445 

 Mentre si celebrava la santa messa in Parigi, gli apparve un angelo che teneva le mani poggiate sopra due schiavi.

  A190000500 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrata la santa messa fu letto il Decreto di Unione, sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse per altro con diversa formola.

  A190000503 

 Essi venivano da Exilles, fortezza vicino a Susa, che in mezzo a gravi trambusti di guerra era stata messa a sacco.

  A190000550 

 In preparazione alla Santa Messa impiegava intere ore di meditazione; talvolta passava otto ore continue nella preghiera.

  A190000586 

 Era così infiammato di amor divino, che udivasi esclamare: «Basta, Signore, non più, che io muoio di amore.» Quando pregava o celebrava la santa Messa, non di rado vedevasi sollevato in alto, circondato da vivo splendore.

  A190000607 

 Dicendo messa sovente era rapito in estasi anche col corpo elevato da terra.

  A190000613 

 Una mattina, celebrata la santa messa, restò rapito in estasi che durò fino al giorno seguente.

  A190000616 

 Le chiese diroccate o profanate; le croci, le reliquie, i vasi sacri, gli stessi sacrosanti misteri sacrilegamente calpestati, e sugli altari del Dio vivente, invece di celebrare il santo sacrifizio della messa, si collocò una donna infame, e fu adorata siccome la dea ragione.

  A190000653 

 Non potendo egli avviarsi per la carriera ecclesiastica perchè pativa epilessia o mal caduco, il santo pontefice gli raccomandò di fare una novena alla Beata Vergine, mentre egli pure avrebbe pregato per lui nella santa messa.

  A190000683 

 Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di precedere finalmente a questa si sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di {350 [350]} celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere.

  A190000688 

 Fu arrestato mentre vestito dei sacri abiti celebrava la santa messa.

  A190000722 

 Abluzione (voce latina), il lavarsi che fa il sacerdote delle mani prima e dopo la messa e dopo l'offertorio, più specialmente del calice, delle dita, e della bocca dopo la santa comunione.

  A190000741 

 Agnus Dei, preghiera della messa tra il Pater Master e la comunione.

  A190000757 

 Altare - Alta ara, la pietra consacrata dal Vescovo, sulla quale si celebra la santa messa.

  A190000851 

 Azzimo (greco, senza lievito ), pane non fermentato, che gli Israeliti dovevano usare dalla sera del giorno 14 a tutto il 21 della luna di marzo, e che la Chiesa latina adopera pel sacrifizio della s. Messa.

  A190000908 

 Nella Chiesa s'intende il vaso sacro che adopera il sacerdote nella s. Messa per consacrarvi dentro il vino.

  A190000924 

 Canone della Messa, preghiere e cerimonie della Messa dal Sanctus fin dopo la comunione; e dicesi canone perchè è la regola di celebrare il S. Sacrifizio stabilita dalla Chiesa fin dai tempi apostolici.

  A190000994 

 Colletta (latino, colligo, raccolgo ), preghiera che si dice nella Messa, in cui il sacerdote raccogliendo i desideri dei fedeli, prega per tutti.

  A190001006 

 Consacrazione, atto e parole con cui il sacerdote nella Messa transostanzia ovvero cangia il pane ed il vino nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo.

  A190001022 

 Credenza, mensa dal lato dell'Epistola, ove si serbano le cose destinate al Sacrificio della s. Messa.

  A190001042 

 Diacono (greco, ministro ), ecclesiastico promosso al secondo degli ordini sacri, il cui ufficio è di assistere il sacerdote che celebra solennemente la Messa, di cantare il Vangelo, amministrare solennemente il Battesimo e predicare col permesso del Vescovo.

  A190001084 

 È anche il leggere che fa il sacerdote, e nella messa solenne il soddiacono uno squarcio delle epistole di s. Paolo, o d'altro Apostolo.

  A190001157 

 Nel secolo II Papa s. Telesforo comandò che fosse letto nella messa dai sacerdoti.

  A190001162 

 Dicesi anche Graduale il libro che contiene quanto si canta nella messa dal coro.

  A190001162 

 Graduale, parte di salmo che si canta nella messa tra l'epistola ed il Vangelo, così detto perchè il cantore 1'andava a cantare dai gradini dell' ambone o pulpito.

  A190001191 

 Interdetto, pena ecclesiastica, con cui i fedeli per grave colpa vengono dal Papa o dal Vescovo privati in tutto o in parte de'sacramenti, della messa, della sepoltura ecclesiastica.

  A190001206 

 Kyrie eleison, sono due parole greche che significano: Signore, abbiate pietà, e si recitano nove volte nella s. Messa.

  A190001217 

 Lavabo, salmo che recita il sacerdote nella Messa dopo l'offertorio, mentre si lava le mani.

  A190001270 

 Manipolo da mappula, diminutivo di Mappa, ornamento sacro che si lega al braccio sinistro il sacerdote nella s. Messa.

  A190001293 

 Memento, le due parti del canone della Messa, prima e dopo la elevazione; nella prima delle quali il il sacerdote fa commemorazione dei vivi, e nell'altra dei morti.

  A190001299 

 Messa, uno dei vocaboli con cui i Cattolici significano l'augusto Sacrifizio del corpo, sangue di G. C. {424 [424]} sotto le specie del pane e del vino.

  A190001300 

 Messale, libro che contiene il rito della s. Messa per tutte le feste e i dì dell'anno.

  A190001360 

 Oblazione, offerta che nella Messa fa a Dio il sacerdote del pane e del vino detti oblata, perchè a.

  A190001368 

 Orate fratres, invito a pregare che fa il sacerdote nella Messa, voltandosi ai fedeli, affinchè il sacrifizio che egli va ad offrire sia accetto al Signore.

  A190001384 

 Ottava, otto giorni destinati alla celebrazione delle principali solennità, in ciascun dei quali si ripete l'uffizio e si celebra la Messa della stessa festa, od almeno se ne fa commemorazione.

  A190001393 

 Palla, quel pezzetto di lino quadrato, con cui copresi il calice nella Messa dall'offertorio alla comunione, chiamasi pure animetta perchè si custodiva dentro al lino più ampio detto corporale.

  A190001409 

 Passio, la descrizione dei patimenti e della morte del nostro Salvatore, quale si contiene nei santi Evangeli, e che si legge nella s. Messa nella Settimana s..

  A190001412 

 era d'oro o d'argento o anche di rame dorato, talvolta era di vetro o di legno: si adopera nella s. Messa per mettere sopra l'ostia.

  A190001430 

 Pianeta, abito sacro che indossa sulle spalle il sacerdote nel celebrare la s. Messa.

  A190001460 

 Prefazio, preghiera che precede immediatamente il canone della Messa, ed incomincia alle parole: Sursum corda, i nostri cuori al cielo.

  A190001530 

 Sacrario, luogo ove si versano le lavature dei vasi e pannolini che servono al sacrifizio della Messa, come anche le ceneri ed altre cose benedette.

  A190001548 

 Sacrario o Presbiterio, parte della Chiesa ove è l'altare, si celebra la s. Messa, si conserva il SS. Sacramento.

  A190001574 

 Segrete, orazioni che il sacerdote recita sotto voce nella Messa dopo 1'offertorio, e prima del Prefazio, nelle quali non si comincia colla parola Oremus.

  A190001593 

 Sinossi (greco, radunare ), radunanze Cristiane in cui si celebrava la Messa, si riceveva la santa comunione, si cantavano salmi e si pregava in comune.

  A190001607 

 Furono dette anche stazioni la visita che il Papa col suo clero facevano in una delle Basiliche di Roma; in ciascun giorno {446 [446]} della Quaresima, nelle feste di Pasqua e Pentecoste fermandosi ivi a celebrare la s. Messa e i divini uffizi.

  A190001707 

 Vescovo, (latino, Episcopus; greco, Ispettore ), ecclesiastico, che ha la podestà di celebrare la santa Messa, assolvere dai peccati, comunicare ad altri questa facoltà, amministrare il Sacramento dell'Ordine, ed è incaricato del governo d'una diocesi particolare sotto la supremazia del Papa.


don bosco-storia sacra.html
  A191000110 

 Per questo i fratelli di lei vennero alle mani co' Sichemiti, e la cosa and tant'oltre che in grande parte gli abitanti furono trucidati, gli altri fatti schiavi, tutta la città fu messa a sacco.

  A191000410 

 La quale nuova udendo Atalia corse al Tempio per dissipare la congiura, cosi da lei riputata, ma subito venne strasscinata fuori dei luogo santo e messa a morte.

  A191000695 

 Iudi si alzò da tavola, si accinse uno sciugatoio e messa acqua in un catino cominciò a lavare i piedi ad uno ad uno de' discepoli.

  A191000716 

 All'ora nona avendo Gesù detto: « ho sete, » uno degli astanti messa una spugna sopra un bastone la bagnò nell'aceto, e gliel' appressò alle labbra.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000086 

 Per questo i fratelli di lei vennero alle mani coi Sichemiti, e la cosa andò tante oltre, che gran parte degli abitanti rimasero trucidati, gli altri fatti schiavi, tutta la città messa a sacco.

  A192000283 

 La qual cosa udendo Atalia, corse al tempio per dissipare la congiura; ma subito venne trascinata fuori del luogo santo e messa a morte.

  A192000468 

 Terminata la sacra Cena, Gesù si alzò da mensa, si cinse uno sciugatoio alle reni e, messa acqua in un catino, cominciò a lavare i piedi a' suoi discepoli.

  A192000487 

 All'ora nona avendo Gesù detto: Ho sete, uno degli astanti, messa una spugna inzuppata d'aceto sopra un bastone, glie l'appressò alle labbra.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000047 

 Se assisto alla santa messa, io unisco il mio spirito ed il mio cuore alle sante intenzioni di Gesù che si sacrifica sull'altare per la gloria del suo eterno Padre per cancellare i peccati degli uomini, e per la salute di tutti.


don bosco-una parola da amico all-esercito per vittorio marchale.html
  A195000003 

 L'ultimo giorno della novena il prelodato sacerdote si compiacque di rinnovarmi la sua visita sempre confortandomi nella speranza di Maria SS., e prima di lasciarmi dopo breve preghiera mi die' la benedizione e mi soggiunse che al domani avrebbe celebrata la messa per me.

  A195000004 

 All' indomani alle sette ed un quarto del mattino si cominciò la messa, da quanto mi venne narrato, e noi pregavamo in famiglia, ed alle sette e mezzo mi sento un' esacerbazione del male, e mentre lo spasimo mi faceva temere funeste conseguenze, mi accorgo che comincia una violenta suppurazione.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000003 

 Esse soffrono dolori e pene indicibili e aspettano da voi con rassegnazione ma con immenso desiderio qualche refrigerio, il quale loro si procura sopratutto coll'assistere divotamente all'Incruento Sacrifizio della santa Messa.

  A196000003 

 Figliuoli, abbiate tutta la premura d'assistere con vera divozione al sacrosanto Sacrifizio della Messa.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000002 

 Nei giorni festivi poi l'aveva sempre seco alla Messa, al Catechismo, all'istruzione e alla benedizione.

  A198000002 

 » Ogni mattino lo prendeva per mano, lo conduceva in chiesa, gli dava l'acqua benedetta, gli additava il modo di far bene il segno della croce: lo faceva mettere in ginocchioni accanto a lei: gli apriva il libro di divozione e segnava le preghiere utili per accompagnare la Santa Messa.

  A198000011 

 Fino allora soleva ogni mattina ascoltare la santa messa; ogni sera faceva con sua madre un po' di lettura spirituale; si confessava regolarmente ogni quindici giorni, ed andava a fare la comunione ogni volta che il confessore glielo permetteva.

  A198000012 

 Alla messa gli allievi intervenivano solamente nei giorni festivi, le confessioni avevano luogo una sola volta all'anno, alla Pasqua di risurrezione.

  A198000013 

 « Se non puoi pregare, confessarti e andare ogni giorno alla messa, gli diceva, potrai poi ricompensare tutto in tempo delle vacanze.

  A198000015 

 Il mattino invece di andare a messa e servirla con gusto e piacere come in passato, egli dormi fino ad ora molto tarda.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000022 

 In tutta l'antichità v'ebbe sempre grande venerazione per questo santo; e si fa menzione di lui ogni giorno quando si celebra la santa messa.

  A199000026 

 Persuaso che tutti i fedeli hanno bisogno di cibarsi sovente del sacro corpo di G. Cristo per conservarsi nello stato di grazia, ordinò che tutti quelli che andavano ad ascoltare la santa messa dovessero trovarsi in tale stato da poter fare là santa comunione ogni volta che assistevano a questo diviri sacrifizio.

  A199000036 

 Egli voleva che tutti quelli che assistevano al sacrifizio della messa partecipassero alla mensa eucaristica, non credendo possibile che si possa portare vittoria in tempo di persecuzione senza nutrirsi sovente di questo cibo dei forti, e giudicava come vinti per metà e indegni di trovarsi nell' adunanza dei fedeli coloro, che raramente ricevono la santa Eucaristia.

  A199000037 

 Ed i padri del concilio Tridentino colle più animate espressioni raccomandano ai fedeli cristiani di mantenersi in tale stato di coscienza da poter partecipare alla santa Eucaristia tutte le volte che vanno ad ascoltare la s. messa Ecco le parole del testo.

  A199000037 

 Il sacrosanto concilio desidera grandemente, che tutti i fedeli che vanno ad ascoltare la santa messa facciano la santa comunione non solo spiritualmente ma sacramentalmente affinchè sia più copioso il frutto che essi possono ricavare da questo SS. sacrifizio.

  A199000041 

 Quei titoli non erano allora chiese pubbliche, ma solo oratorii rinchiusi nelle case dei privati, in cui i cristiani si radunavano per udire la parola di Dio, e partecipare ai divini misteri, cioè assistere al sacrifizio della santa messa e ricevere la santa comunione.

  A199000052 

 Decretò adunque che niun sacerdote potesse celebrare più d'una messa al giorno, la qual cosa vuol dire che niun sacerdote può celebrare più di una messa al giorno, ad eccezione che la santa Sede conceda di poterne celebrare di più, come in più casi è già avvenuto per alcuni gravi motivi.

  A199000052 

 Per conservare l'unità della fede e l' uniformità di tali istituzioni apostoliche, S. Alessandro I ordinò più cose che riguardavano al sacrificio della santa messa.

  A199000053 

 Ordinò pure che al canone della messa si aggiungessero alcune parole che cominciano: Qui pridie quam pateretur; colle quali parole chiaramente si esprime che il sacrifizio della messa non era altro che la rinnovazione del sacrifizio fatto da G. C. sul monte Calvario.

  A199000054 

 Decretò eziandio che nel sacrifizio della santa messa tutti i sacerdoti fossero obbligati di mischiare alcune gocce di acqua col vino; dicendo che l'acqua si mischia col vino in memoria dell'acqua e del sangue che usci dal costato del Salvatore, ed anche per significare 1' unione della Chiesa con Gesù Cristo medesimo.

  A199000146 

 Di poi andò a dimorare in quel luogo medesimo dove erano stati sepolti i nostri santi: martiri; nè più di là si allontanò, finchè venne dall'Oriente un vescovo, di nome Sisto, il quale a preghiera di Severina ordinò un sacerdote deputandolo a celebrare ogni giorno il santo sacrificio della messa sulla tomba dei santi martiri.

  A199000147 

 In tutti i tempi si ebbe grande venerazione per questo sommo pontefice; e tutti i giorni si fa commemorazione di lui nella santa Messa e si invoca ad esserci protettore presso Dio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000039 

 Egli stabili che niuno dopo aver bevuto o gustato cosa alcuna celebrasse la Santa Messa.

  A200000040 

 Confermò eziandio il decreto di s. Anacleto, con cui raccomandò che almeno due si trovassero in chiesa quando il sacerdote celebra la Santa Messa; affinchè dicendo il sacerdote: Dominus vobiscum, e orate fratres, possano avere il loro vero senso ed applicarsi a più persone, come significano le parole medesime, che vogliono dire: il Signore sia con voi; pregate, fratelli.

  A200000098 

 Tuttavia si ritenne l'antica consuetudine di benedire il fonte battesimale nel Sabato Santo e nella vigilia di Pentecoste; siccome viene ancora ricordato nella messa di quei {59 [263]} giorni, in cui s'invoca la misericordia di Dio per quelli che Iddio si degnò di rigenerare coll' acqua e collo Spirito Santo, concedendo loro la remissione di tutti i peccati.

  A200000111 

 È pure attribuito a s. Zefirino un decreto con cui ordina che il calice e la patena da usarsi nella Santa Messa siano di vetro e non più di legno come era prima; e ciò fu fatto perchè la porosità, ovvero i piccoli buchi del legno, assorbivano inconvenientemente il Sangue del Salvatore {70 [274]} che lo toccava.

  A200000118 

 Queste due sante, furono sempre tenute in grande venerazione in tutta l'antichità, e la Chiesa cattolica fa ogni giorno speciale ricordanza di loro nel sacrifìcio della S. Messa; epperciò riescirà assai cara la storia del loro martirio, tanto più che la maggior parte delle cose avvenute in tale commovente racconto sono state scritte dalla medesima s. Perpetua.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000109 

 A lui pure si attribuisce quella parte della Messa che dicesi Canone.

  A201000109 

 Egli ordinò la forma di vari abiti sacerdotali, di cui servonsi i sacri ministri nella santa Messa.

  A201000109 

 Volle che i corporali, cioè quelle piccole tovaglie sopra cui il sacerdote depone l' ostia od il calice nella celebrazione della Messa, fossero lavati in un vaso a ciò preparato.

  A201000131 

 In agni tempo si ebbe grande venerazione per questi tre sommi Pontefici, e fin dai tempi più antichi si trovano registrati in quella parte della santa Messa che dicesi Canone.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000005 

 A S. Ponziano si attribuisce l'istituzione del Confiteor che è una specie di confessione che si fa specialmente sul principio della Messa.

  A202000005 

 Nella Messa poi si dice alternativamente prima dal sacerdote, poi dall'inserviente che lo dice a nome di tutti i fedeli che si trovano presenti.

  A202000005 

 Presentemente il Confiteor {5 [413]} si usa in principio della santa Messa, prima della comunione de' fedeli.

  A202000086 

 L'altro ufficio era l'annunziare al popolo cristiano quando e dove il Pontefice celebrava la santa messa o facevansi processioni, o vi erano stazioni.

  A202000121 

 D'altronde è certo che riguardo ai dommi dell'unità e trinità di Dio, dell'incarnazione del Figliuol di Dio, del santo sacrifizio della Messa, del Sacramento della Confessione, dell'invocazione de' Santi, della gerarchia del Sommo Pontificato nella Chiesa, egli è stato in molti luoghi delle sue opere un fedele testimonio della religione cattolica nel terzo secolo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000011 

 A fine pertanto di conservare non solo l'unita della fede nel santo sacrificio della Messa, ma perfino l'uniformità nel celebrarlo, stabilì che solamente i sacri ministri potessero toccare i vasi sacri.

  A203000012 

 Il medesimo pontefice decretò che i corporali, cioè quelle piccole tovaglie, sopra cui si depone l'ostia ed il calice nella santa messa, fossero di puro e bianco lino per significare la purezza d'anima che devono avere quelli che si accostano a questa mensa degli angeli.

  A203000012 

 Ordinò pure che nel santo sacrifizio della messa non solamente il sacerdote, ma tutto il popolo cantasse o almeno recitasse il trisagio, ossia l'inno {8 [8]} Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth.

  A203000013 

 Al medesimo pontefice è attribuito il Memento de' morti nel sacrificio della S. Messa.

  A203000014 

 {9 [9]} Non già che questo dogma sia stato ordinato da S. Sisto; egli stabilì soltanto le parole colle quali dovevasi fare commemorazione de' fedeli defunti nel santo sacrifizio della messa.

  A203000023 

 Questo santo fu tenuto in grande venerazione in tutta l'antichità e di lui si fa commemorazione tutti i giorni nel santo sacrifizio della messa.

  A203000046 

 S. Alessandro I aveva ordinato che ogni sacerdote non potesse celebrare più di una messa al giorno; s. Telesforo fece un'eccezione per la grande solennità del Natale di G. C., e decretò che in tal giorno ogni sacerdote potesse celebrarne tre; una sulla mezzanotte in memoria della nascita di Gesù Cristo in Betlemme; l'altra sul far dell' aurora, quando i pastori si recarono alla capanna per adorarlo; la terza fosse celebrata all'ora terza, cioè circa le nove del mattino, quando cominciò a risplendere in piena luce il giorno della nostra redenzione.

  A203000046 

 Siccome il santo Sacrificio della Messa e l'atto più solenne di nostra santa cattolica religione, cosi i pontefici si diedero in ogni tempo la massima sollecitudine sia per eccitare i fedeli a volervi assistere, sia per istabilire quelle cose che possono tornare ad onore e gloria di questo augusto mistero.

  A203000048 

 Ordinò pure che nel celebrare la santa Messa venisse recitato l'inno angelico: Gloria in excelsis Deo, et in terra pax hominibus bonæ voluntatis, cioè: Gloria a Dio nell'alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.

  A203000049 

 Lo stesso sommo pontefice confermò che si leggesse un passo del Vangelo nella santa Messa, e che, ad eccezione della notte di Natale, non si celebrassero messe fino all'ora terza, perchè, egli diceva, {30 [30]} a quest'ora medesima Gesù Cristo fu confitto in croce, e lo Spirito Santo discese sopra gli Apostoli.

  A203000049 

 Oggidì ancora in memoria di questa disposizione di S. Telesforo la nostra messa solenne, che comunemente si chiama messa grande, non suole celebrarsi prima delle ore nove del mattino.

  A203000069 

 Egli stesso celebrò più volte la santa messa, ed affinchè i divini uffizi fossero regolarmente celebrati deputò suo fratello Ermete a governarla, e dal soprannome di Pastore dato a lui, quella chiesa prese dipoi il nome di chiesa del Pastore, e forma il titolo di uno dei cardinali di Roma.

  A203000076 

 Noi ci aduniamo ivi tutti i giorni coi poveri di Gesù Cristo, e vi celebriamo {46 [46]} la santa Messa.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000011 

 Di cinque anni egli aveva già imparato a servire la santa Messa e la serviva divotissimamente.

  A205000014 

 Corse a casa, lo disse con trasporto alla madre; ora pregava, ora leggeva, passava molto tempo in chiesa prima e dopo la messa, e pareva che l'anima sua abitasse già cogli angeli del Cielo.

  A205000258 

 Per tutto il tempo che Domenico sopravvisse al suo amico l'ebbe ognor presente nelle pratiche di pietà, e soleva dire, che non poteva andar ad ascoltar la santa messa, od assistere a qualche esercizio divoto senza raccomandare a Dio l'anima di {92 [242]} colui che in vita erasi cotanto adoperato pel suo bene.

  A205000260 

 Lo scuote, e allora gli volge lo sguardo, e dice: oh è già finita la messa? Vedi, soggiunse il Direttore mostrandogli l'orologio, sono le due.

  A205000261 

 Un altro giorno terminato l'ordinario ringraziamento della messa io era per uscire dalla sacrestia, quando sento in coro una voce come di una persona che disputava.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000013 

 Ivi in certi giorni, in certe ore stabilite si radunavano per sentire la santa messa, ascoltare la parola di Dio, accostarsi al sacramento {10 [82]} della penitenza, ricevere la santa Eucaristia, ed esercitare altre pratiche religiose; e ciò facevano per lo più sopra la tomba di un martire, che poco prima aveva sparso il sangue per la fede.

  A206000077 

 Nel giorno dell'Ascensione del Signore, mentre tutti assistevano alla santa Messa, una donna alla vista di tutti fu guarita da paralisia.

  A206000087 

 La messa che dicesi a questo altare è privilegiata, vale a dire tanto chi la dice quanto chi l'ascolta può guadagnare indulgenza plenaria.

  A206000087 

 Questo altare dicesi papale perchè solamente il papa può sopra di esso celebrare la santa Messa.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000084 

 In tutta l'antichità i cristiani ebbero molta divozione a questa santa, e di lei si fa ogni giorno memoria nella santa Messa.

  A207000119 

 Accorgendosi poi che si faceva giorno celebrarono la santa Messa in cui fecero tutti la santa Comunione con gran fervore, quindi si ritirarono e andarono alle case loro.

  A207000161 

 Lucina, così chiamavasi la figlia di Marmenia, avendo udito che la sua genitrice era stata messa in prigione, e che presto sarebbe stata condotta al martirio, distribuì prestamente ai poveri le sostanze che aveva in casa.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000079 

 Per ciascuna messa divotamente celebrata, dice s. Girolamo, molte anime escono dal Purgatorio; e s. Gregorio aggiunge, che l' udire divotamente la messa solleva le anime dei fedeli defunti, e rimette i loro peccati.

  A208000079 

 Ricordiamoci adunque sovente di loro nelle {128 [402]} preghiere; facciamo qualche comunione offerendola al Signore in loro suffragio, acquistiamo delle indulgenze, andiamo ad ascoltare sovente qualche messa in loro sollievo.

  A208000103 

 Per la costernazione non potendo le monache, cantarle l' uffizio lo cantarono perciò i religiosi carmelitani colla messa da Requiem.

  A208000103 

 Un' altra messa le fu pure cantata dai musici della regia cappella, mandati dalla insigne pietà dei sovrani.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000033 

 Il suo corpo fu seppellito onorevolmente dai suoi discepoli, e la sua testa venne portata in un bacino al ferale banchetto, messa nelle mani di quella infame ballerina che la presentò a sua madre.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000053 

 Mentre stavano ascoltando la santa Messa, sul far del giorno, raccomandando i lor miseri fanciulli al glorioso Santo, volsero lo sguardo, e con maraviglia li videro, che colle legature tra {76 [270]} le mani andavano scorrazzando vicino all'altare del Santo, quasicchè coi loro innocenti trastulli rendessero grazie a Dio e a s. Pancrazio per la compiuta guarigione che avevano ottenuto.

  A212000058 

 L'anno 1612 essendo stata condotta con gran confidenza al nostro Santo, mentre in compagnia di molte divote persone assisteva al santo sacrifizio della Messa, le si aprirono gli occhi, e con indicibile contento vide per la prima volta la luce del giorno, e il primo oggetto che potè rimirare fu il glorioso s. Pancrazio, per la cui intercessione aveva acquistata la vista.

  A212000059 

 Mi venne in pensiero di farmi portare alla chiesa di questo Santo con voto di far ivi ad onor suo celebrare una messa.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000010 

 Lungo l'anno fa catechismo e scuola ai fanciulli del vicinato, che con difficoltà potrebbero recarsi al paese di Pianezza; celebra ivi tutti i giorni la santa Messa, dà la benedizione agli avventori che vengono a richiederlo, si presta prontamente per le confessioni.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000114 

 Fin d' allora la Messa giudicavasi l' alto più sacro e più solenne per la santificazione del giorno festivo.

  A214000114 

 Fra le altre cose facevano lo spezzamento del pane, cioè celebravano la Santa Messa, a cui partecipavano i fedeli ricevendo il corpo del Signore sotto alla specie del pane.

  A214000117 

 La grande sollecitudine dei fedeli di Troade per assistere alle sacre funzioni deve servire di eccitamento a tutti i Cristiani a santificare i giorni festivi con opere di pietà, specialmente coll'udire divotamente la Santa Messa e coll'ascoltare la parola di Dio anche con qualche incomodo.

  A214000178 

 Nella messa poi si legge un oremus che si traduce così: O Dio, che alla predicazione dell'Apostolo Paolo, risplendente divinamente una colonna di pietra, vi siete degnato di instruire i popoli di Reggio col lume della fede, concedeteci, ve ne preghiamo, che meritiamo di avere in cielo intercessore {125 [291]} colui che abbiamo avuto predicatore del Vangelo in terra (Cesari; att.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000017 

 Ma venuta l' ora di rendere gli ultimi uffizii al vescovo defunto, e portatone il cadavere al cimitero della Basilica detta Efesiaca, tutti concordemente fecero istanza a Policarpo che celebrasse la messa in suffragio dell'anima del loro pastore; il che era un dirgli che volevano lui per successore.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000058 

 La Chiesa poi ripete continuamente questo segno nel santo sacrifizio della messa, nell'amministrazione dei Sacramenti, nelle benedizioni, in tutto il culto esterno, e ciò per ammaestrarci che niuna pratica, nessuna cerimonia può produrre effetto alcuno se non in virtù dei meriti della passione e morte di Gesù Cristo, il quale per salvare il genere umano ha sparso tutto il suo sangue per noi sulla croce.

  A216000093 

 La custodia delle sue reliquie fu affidata ad un numero scelto de' suoi discepoli, i quali soddisfacevano alla pubblica pietà, celebrando la santa Messa e facendo altre sacre funzioni.

  A216000152 

 «Se qualcheduno dice che il sacrifizio «della messa non è propiziatorio, che non «deve offerirsi pei vivi o per li defunti, pei «peccati, per le pene, per le soddisfazioni «e per le altre necessita, sia scomunicato.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000047 

 Intanto si avvicinava il tempo in cui la fede di Pietro doveva essere messa alla prova.

  A217000060 

 Si avvicinava il tempo della passione del Salvatore e la fede degli Apostoli doveva essere messa a dura prova.

  A217000128 

 Quello che predichiamo è {88 [380]} una verità a noi messa in bocca da Dio, e noi non temiamo di dirla a voi in questa veneranda radunanza.

  A217000165 

 Di qui si vuole che abbia avuto origine il segno di pace e di perdono, che suole usarsi fra i cristiani e specialmente nel sacrificio della santa messa.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000007 

 La fede stessa dell'italiana penisola è messa in pericolo: una colluvie di libri e di giornali perversi si divulgò non solo per le città, ma eziandio pei villaggi, nè solamente in cotesti paesi del Piemonte, ma anche nella Toscana e nelle provincie confinanti i protestanti vomitano il veleno delle loro malvagità, avendo a tal fine instituite scuole, vuoi clandestine, vuoi pubbliche, alle quali anche con premii si sforzano di allettare la povera ed incauta gioventù.

  A220000090 

 Per ringraziare Iddio della misericordia loro usata, Eusebio celebrò la santa Messa; gli altri fedeli l'assistettero, e in fine della medesima parteciparono tutti del Corpo e del Sangue di G. C. Santo Stefano avendo udito tali cose si portò anch'egli in quella radunanza di fedeli, e {58 [204]} udite, si ritirarono senza però dare consentimento o rifiuto di farsi cristiani.

  A220000097 

 Fatte queste cose, il santo Pontefice per ringraziare Iddio e per compiere la sacra funzione coll' atto più solenne dì nostra religione, celebrò per loro il santo sacrificio della Messa, in fine della quale parteciparono tuttti del corpo e del sangue di nostro Signore Gesù Cristo.

  A220000138 

 Essi assistettero con fervore e con gioia alla santa Messa, e infine si cibarono tutti del corpo e del sangue di Gesù Cristo.

  A220000138 

 Santo Stefano li appagò tutti, amministrando loro questo Sacramento; di poi in quel medesimo sotterraneo offerì il santo sacrificio della Messa per invocare la benedizione del Signore sopra que' novelli {73 [219]} battezzati.

  A220000151 

 In quel tempo non potendosi più fare altrove le sacre funzioni, il Papa radunava i fedeli nelle grotte per instruirli ne' loro doveri, celebrando or qua or là il sacrificio della santa Messa.

  A220000160 

 A questa aggiunse un'azione la più malvagia: comandò che Lucilla fosse messa in carcere e affidata a perfide compagne affinchè la pervertissero.

  A220000174 

 S. Stefano volendo ringraziare Iddio nel modo più solenne celebrò il santo sacrificio della messa a cui assistettero tutti que' novelli cristiani con altri fedeli che colà si erano radunati.

  A220000214 

 Fu quella l'ultima Messa celebrata dal nostro santo, e per lui fu un vero Viatico che doveva accompagnarlo per l'eternità.

  A220000214 

 Quindi, per ringraziare Iddio dei favori ricevuti, e per invocare l'aiuto del cielo a dar forza e coraggio a lui ed al suo popolo, offrì a Dio onnipotente il sacrifizio della santa Messa, che que' fedeli divotamente ascoltarono.

  A220000215 

 Costoro giunsero colà nel momento che il nostro santo celebrava la santa Messa.





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