Parola «Innocenzo» [ Frequenza = 64 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000022 

 Il sommo Pontefice, che allora era Innocenzo XI, pensò di fare ricorso ai principi cristiani eccitandoli a venire in soccorso della Cristianità minacciata.

  A009000035 

 Considerando egli adunque come in ogni tempo la santa Vergine fu sempre proclamata aiuto dei Cristiani, appoggiato a quanto s. Pio V aveva fatto dopo la vittoria di Lepanto, ordinando d'inserire nelle Litanie Lauretane le parole: Auxilium Christianorum, ora pro nobis; spiegando e dilatando ognor più quanto aveva decretato il pontefice Innocenzo XI quando instituì la festa del nome di Maria; Pio VII per rendere perpetua la memoria della prodigiosa liberazione sua, dei Cardinali, dei Vescovi e della libertà ridonata alla Chiesa, e perchè ne esistesse perpetuo monumento fra tutti i popoli cristiani, instituì la festa di Maria Auxilium Christianorum da celebrarsi ogni anno al giorno 24 {22 [360]} maggio.

  A009000038 

 Il duca di Baviera, che aveva guidato un corpo di truppe nella famosa giornata di Vienna, volle egli stesso dimandare al sommo Pontefice Innocenzo XI l'approvazione della novella associazione.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000009 

 Caterina De-Mattei nacque in Racconigi l'anno di nostra salute 1486, mentre governava la santa Chiesa papa Innocenzo VIII. Suo padre era un semplice fabbro, di nome Giorgio, sua madre si chiamava Bilia.


don bosco-conversazioni.html
  A035000382 

 4° Dice che la confessione è stata invenzione di Innocenzo III, e altrove dice che la confessione è stata introdotta da S. Benedetto, cioè sei secoli prima di Papa Innocenzo III..


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000146 

 Innocenzo XI concede l'indulgenza di 100 giorni ogni volta che si recita lo Stabat Mater.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000088 

 Papa S. Innocenzo I in risposta di una lettera di S. Esuperio vescovo di Tolosa l'anno 405 colloca parimente il libro dei Maccabei fra le Scritture sacre.

  A049000336 

 Così assicura Innocenzo I papa nel IV secolo, ( ep.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000117 

 Gli ricorderò il Tridentino, Bonifacio VIII, Paolo V, Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIV, trattato: De Sacrificio Missae, De Synodo Dioecesana e Bullario.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000155 

 Fu convocato al primo d'aprile l'anno 1139 dal Papa Innocenzo II. V'intervennero mille vescovi e altrettanti abati presieduti dallo stesso Pontefice.

  A065000160 

 Il duodecimo concilio universale è il lateranese quarto, celebrato in Roma l'anno 1215 da Innocenzo III, coll'intervento di 473 vescovi e 800 abati, presieduti dallo stesso Papa personalmente.

  A065000162 

 Il decimoterzo concilio generale, detto lionese primo, fu tenuto in Lione città della Francia l'anno 1245, convovato e presieduto dal Pontefice Innocenzo IV. Furono presenti 140 vescovi.

  A065000162 

 Questo principe il quale ancor giovinetto avea ricevuti tanti benefizi dal Papa Innocenzo III, fatto adulto ed assunte le redini dell'impero, divenne empio e crudele.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000067 

 Innocenzo III fu il più grande giureconsulto.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000683 

 Ottocento anni dopo S. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II un certo Pietro Valdo leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.» E dopo aver parlato della predicazione di Valdo continua così: «Sono affatto menzogneri quelli che asseriscono la setta dei Valdesi aver durato fin dai tempi di S. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Sylvestri sectae eorum duraverint.» Che se Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo darlo noi a chi osa falsare il sentimento di questo medesimo scrittore?.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000676 

 Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo, leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000143 

 Quest'ornamento, dice il papa Innocenzo III (Del mist.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000025 

 In vista di ciò Innocenzo II l' anno 1143 tolse al popolo il privilegio di concorrere nella elezione del Pontefice.

  A113000039 

 La distinzione della Mitra dalla Tiara o Triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell' impero usa la Tiara; in segno del Pontificato usa la Mitra.

  A113000273 

 Addì 14 settembre 1810 sortiva i natali in Fano, nelle Marche, Innocenzo Ferrieri, il quale per la sua dottrina e per la sua pietà, dovea presto sollevarsi a grandi uffizi nella Chiesa.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000121 

 Onde il Pontefice Innocenzo terzo dice: Manicarum latitudo largitatem datoris demonstrat; la larghezza delle maniche dimostra la liberalità del datore.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000048 

 Così il papa s. Innocenzo I nel 402 nella celebre sua lettera a s. Vittricio vescovo di Rouen, stabilì che le cause maggiori all'Apostolica Sede si rechino dopo il vescovile giudizio.

  A131000089 

 - Sant'Innocenzo I {76 [260]} in una lettera scritta al concilio di Milevi dice che Pietro è autore del nome e dell'onore dei vescovi.

  A131000106 

 In vista di ciò Innocenzo II l'anno 1143 tolse al popolo il privilegio di concorrere nella elezione del pontefice.

  A131000120 

 Il cappello rosso fu dato ai cardinali da Innocenzo IV nel concilio di Lione l'anno 1245.

  A131000131 

 Questo venne poi fatto definitivamente sotto il papa Vigilio l'anno 553 e da Innocenzo III. Ciò si fece in considerazione di quella città, la quale fu la culla della Religione cristiana, e venne santificata dal Sangue di Gesù Cristo.

  A131000154 

 La distinzione della mitra {138 [322]} dalla tiara o triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell'impero usa la tiara; in segno del pontificato usa la mitra.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000512 

 L'imperatore e il Pontefice Innocenzo mi hanno imposto di venire alquanto prima di loro per aver conoscenza del luogo, dove quel fortunato servo di Dio ha vissuto e dov' egli sia morto?.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000976 

 Il Papa, che allora regnava a Roma, chiamato Innocenzo III, aveva egli pure invitato tutti i sovrani di Europa a prendere la croce; ma soltanto un buon numero di signori francesi ed italiani s'accinsero a quella nuova guerra santa.

  A139000994 

 Costanza di lui madre, trovandosi al punto di morte, affidò la cura del giovane Federico al Sommo Pontefice Innocenzo Terzo.

  A139001001 

 Innocenzo IV, che allora regnava a Roma, vedendo il regno di Napoli senza legittimo sovrano, offerì di cederne il possesso a quello tra i principi dell'Europa, che volesse riconoscersi suddito e protettore della Chiesa, come aveva fatto Roberto l'Intrepido.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000874 

 Il Papa che allora regnava a Roma, chiamato Innocenzo III, aveva eziandio invitato tutti i sovrani d'Europa a prendere la croce; ma soltanto un buon numero di signori Francesi e di Italiani si accinsero a quella nuova guerra santa.

  A140000892 

 Questo Enrico dopo un regno poco onorevole morì, lasciando un figliuolo di quattro anni, conosciuto sotto il nome di Federico II. Costanza di lui madre, trovandosi al punto di morte, affidò la cura del giovane Federico al sommo Pontefice Innocenzo III; ma il pupillo fatto adulto mandò a vuoto le sollecitudini del Papa, e malgrado ogni promessa, ogni giuramento di proteggere la religione, volse perfidamente le sue mire ad estendere i suoi dominii e a soggiogare le città d'Italia, che governavansi indipendenti a maniera di repubbliche.

  A140000900 

 Innocenzo IV, che allora regnava in Roma, vedendo il regno di Napoli senza legittimo sovrano, si dispose di cèderne il possesso a quello tra i principi d'Europa, che volesse riconoscersi suddito e protettore della Chiesa, come fatto aveva Roberto l'Intrepido.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000133 

 Il Sommo Pontefice, che allora era Innocenzo XI, pensò di fare ricorso ai principi cristiani eccitandoli a venire in soccorso della cristianità minacciata.

  A149000140 

 Il duca di Baviera, che aveva avuto il comando d'una parte dell' esercito cristiano, mentre il re di Polonia ed il duca di Lorena comandavano il rimanente della milizia, per secondare quanto si era fatto nella sua capitale, chiese al sommo Pontefice Innocenzo XI l'erezione della suddetta Confraternita.

  A149000153 

 Considerando egli adunque come in ogni tempo la santa Vergine fu sempre proclamata aiuto dei cristiani, appoggiato a quanto s. Pio V aveva fatto {92 [284]} dopo la vittoria di Lepanto ordinando d'inserire nelle Litanie Lauretane le parole: Auxilium Christianorum ora pro nobis; spiegando e dilatando ognor più quarto aveva decretato il Pontefice Innocenzo XI quando instituì la festa del nome di Maria; Pio VII per rendere perpetuala memoria della prodigiosa liberazione sua, dei Cardinali, dei Vescovi e della libertà ridonata alla Chiesa, e perchè ne esistesse perpetuo monumento fra tutti i popoli Cristiani instituì la festa di Maria Auxilium Christianorum da celebrarsi ogni anno al giorno 24 maggio.

  A149000193 

 Così abbiamo dalla storia che il Sommo Pontefice Innocenzo X l'anno 1652 benedisse la pietra fondamentale della chiesa di s. Agnese in Piazza Navona, mentre il principe {113 [305]} Pamfili Duca di Carpinete la depose giù nelle fondamenta.

  A149000325 

 Laonde il Pontefice san Silvestro I a seconda delle prescrizioni dei suoi predecessori ne stabilì il rito solenne, il quale fu ampliato e confermato da altri Papi, massime da s. Felice III. Si rileva che s. Innocenzo I stabilì che le chiese non si consacrassero più di una volta.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000043 

 Anche in quel frangente fu un Sommo Pontefice, Innocenzo XI, che provvide alla salvezza della Cristianità, intimando pubbliche preghiere ed eccitando i principi cristiani a venire in soccorso di Vienna.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000153 

 Così Innocenzo XI l'anno 1684 approvò una confraternita costituitasi in Monaco di Baviera sotto il titolo di Maria Ausiliatrice.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000307 

 I PRINCIPI CRISTIANI AD ESORTAZIONE DEL PONT. INNOCENZO XI.


don bosco-severino.html
  A177000174 

 Ora ascoltate il testo dell'autore citato: Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo leggendo, o udendo a leggere la sacra scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000272 

 I Vescovi di questo concilio scrissero al Romano Pontefice s. Innocenzo I (nativo d'Alba nel Piemonte) che confermò la lor sentenza, e scomunicò i Vescovi Pelagiani, an.

  A189000384 

 Tali errori vennero solennemente condannati in questo concilio composto di 1000 Vescovi con altrettanti Abati, a cui presiedette Papa Innocenzo II; il quale mostrava tanta maestà e venerazione, che gli oracoli che profferiva non parevano suoi, ma profferiti dalla bocca di s. Pietro medesimo, an.

  A189000398 

 Governava allora la santa sede il grande Innocenzo III, il quale nella Chiesa di Laterano, mentre celebrava messa all'elevazione dell'Ostia santa ebbe la stessa apparizione che s. Giovanni aveva avuto, perciò non esitò più di approvare le regole dell'ordine novello accordandogli nel tempo stesso grandi privilegi (1198).

  A189000409 

 Ma le predicazioni accompagnate da innumerabili miracoli, unite all'instancabil zelo d'Innocenzo III, non bastarono per frenare l'audacia degli Albigesi, laonde abbisognò la convocazione d'un Concilio Ecumenico.

  A189000411 

 Innocenzo ne fece l'apertura con un patetico discorso sui mali che affliggevano la Chiesa, e sul modo di porvi rimedio, quindi a voti unanimi furono condannate tutte le eresie, e particolarmente {237[395]} quella degli Albigesi, i quali con ogni lor partigiano furono scomunicati.

  A189000411 

 R. A questo Concilio, che è il duodecimo Ecumenico, quarto di Laterano, celebrato l'anno 1215, diciottesimo del pontificato d'Innocenzo III, intervennero quattrocento dodici Vescovi, ottocento Abati, senza calcolare i legati degli assenti, e gli ambasciatori di quasi tutti i Principi cattolici.

  A189000422 

 Questo Principe veramente empio e crudele dopo molte violenze usate contro a' Vescovi e Sacerdoti tese anche insidie alla persona del Pontefice Innocenzo IV, il quale perciò fu costretto a ritirarsi nella Francia, quivi convocato a Lione un Concilio a cui trovaronsi 140 Vescovi con molti legati e Abati presieduti dallo stesso sommo Pontefice furono esaminate le malvagità dell'imperatore, il quale riconosciuto reo di spergiuro, di sacrilegio, d'eresia, d'infedeltà alla santa {245[403]} sede, venne deposto, scomunicato, privato di ogni onore e dignità.

  A189000474 

 R. Nel secolo decimo terzo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater, e il Veni Sancte Spiritus, s'introdusse il pio uso di suonar l'Ave Maria; fu mitigata la legge del digiuno, cominciò a poco a poco la costumanza della cenula vespertina, e si permisero i latticini, i pesci e il vino di che in tempo quaresimale prima astenevansi.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000359 

 I vescovi di questo Concilio ne scrissero quindi al romano ontefice s. Innocenzo I, chiedendogli che confermar {168 [168]} volesse questo giudizio coll'autorità dell'apostolica sede.

  A190000435 

 - Trascorsi appena sedici anni dal suddetto concilio, papa Innocenzo II giudicò bene di tenerne un altro pure in Laterano.

  A190000445 

 Governava allora la santa sede il celebre Innocenzo III, il quale nella santa messa ebbe anch'egli la stessa apparizione.

  A190000461 

 - Il principio del tredicesimo secolo fu illustrato dal duodecimo concilio generale, che è il Lateranese quarto, celebrato in Roma l'anno 1215 da Innocenzo III, coll'intervento di 473 vescovi e 800 abati.

  A190000463 

 L'ordine di s. Francesco fu approvato da Innocenzo III e confermato da Onorio III..

  A190000465 

 - Frattanto Satana disturbando gravemente la Chiesa per opera di Federico II imperatore di Germania, il sommo pontefice Innocenzo IV pensò di tenere un concilio generale a Lione.

  A190000465 

 Scopo principale di quella convocazione era di rimediare ai gravi danni cagionati alla Chiesa dal detto Federico II. Da giovanetto egli aveva ricevuti segnalati benefizi da Innocenzo III; ma fatto adulto era divenuto empio e crudele.

  A190000518 

 - Nel secolo tredicesimo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater dolorosa e il Veni Sancte Spiritus; s'introdusse pure il pio uso di suonare l' Ave Maria al mattino, al mezzogiorno ed alla sera per eccitare i fedeli a ravvivare la fede nel mistero dell'incarnazione ed a ricorrere all'augusta madre del Salvatore nelle ore principali della giornata.

  A190001703 

 Veni Sancte Spiritus, una delle principali sequenze introdotte nel canto Ecclesiastico da Innocenzo III in cui s'implora la divina assistenza dello Spirito Santo.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000097 

 Nel 1137 Arnulfo abate del Monastero di Gemblours nel Belgio ne recò da Roma quando vi fu consacrato da Innocenzo II, ed in quella chiesa le portò.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000036 

 Questo anello offerto da Giuseppe a Maria si conserva ancora in Italia nella città di Perugia, alla quale, dopo molte vicissitudini e controversie fu definitivamente accordato da Papa Innocenzo VIII nel 1486.

  A210000142 

 Finchè il Sommo Pontefice Innocenzo X cedendo alle istanze di moltissime chiese della cristianità, bramoso anch'esso di promuovere la gloria del santissimo sposo di Maria e così renderne alla religione {96 [376]} più efficace il patrocinio, ne estese a solennità a tutto l'orbe cattolico.





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