Parola «Domenico» [ Frequenza = 241 ]

don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000170 

 «A voi tutti è ben noto il Santuario di Soriano dedicato al P. s. Domenico, la cui antica immagine sia per l'origine che le viene attribuita, sia per le grazie che di continuo si ottengono, riscuote la più alta venerazione non solo di quella provincia, ma eziandio delle vicine e lontane.

  A004000171 

 Domenico, s. Domenico! Miracolo, miracolo! nè altro poteano o sapean pronunciare.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000028 

 Nato in Verolengo il 24 Dicembre del 1852, da Domenico Albano e Veronica Ponzetti, docile e tranquillo qual'era ei fu sempre la gioia e la consolazione de' suoi parenti, che lo amavano d'un affetto ben meritato.

  A015000060 

 Alcuni cenni sulla morte edificante del Confratello coadiutore Domenico Zana, deceduto nella casa della Misericordia in Buenos Aires, addì 16 Dicembre 1881, chiudono le biografie dell'anno 1881, le quali si erano cominciate con quelle di un Confratello pure coadiutore.

  A015000060 

 Oh cara Congregazione, che arricchisci coi meriti dell'Apostolato non soltanto i dedicati al ministero sacerdotale, che recano colla predicazione l'Evangelio nelle più remote contrade, ma quei laici eziandio che vi prendono parte comechesia, anche meno direttamente, coll'aiuto che possono prestare a questi operai della vigna del Signore! Tale si fu il nostro confratello coadiutore Domenico Zana.

  A015000062 

 Ma il Signore che tiene preparate molte mansioni, e che vuol farci vedere come molte siano altresì le vie che vi conducono, aveva stabilito che il nostro Domenico vi salisse per mezzo di un più umile lavoro.

  A015000063 

 Dopo il suo soggiorno in America, la salute di Domenico Zana erasi notabilmente alterata, e fin quasi dal principio rinunciando al suo primo progetto, erasi abbandonato nelle mani del Signore ed adattandosi intieramente a quanto volevano da lui i Superiori, aveva messo ogni impegno a contentarli nell'impiego di coadiutore inserviente nella Casa della Misericordia in Buenos Aires.

  A015000064 

 Il nostro Domenico con tutta calma lo richiese di poter ricevere il buon Gesù Sacramentato, ed ove d'uopo, gli estremi conforti di religione, che sentendosi a mancare voleva premunirsi contro gli assalti che gli potesse dare il nemico infernale negli ultimi istanti del viver suo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000099 

 Al fonte battesimale gli furono imposti i nomi Domenico, Vincenzo e Pietro.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000097 

 Che cosa hai così tristo, caro Domenico? gli disse D. Amerio.

  A017000097 

 Non ho nemmeno un soldo da godere cogli amici: mia madre è povera; il padre è morto; come posso star allegro? A queste parole D. Amerio dimenticò il dono ed i libri che voleva comprare; tirò fuori le 6 lire che si trovava d'avere ancora, e mettendone 3 in mano al povero Domenico gli disse: Tieni, queste 3 manderai alla tua madre; il resto godremo insieme noi due.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000034 

 Il Sac. Domenico Pestarino ebbe i suoi natali in Mornese ai 5 Gennaio 1817 da parenti agiati e ricchi di sostanze temporali, ed ancor più ricchi delle vere ricchezze del santo timor di Dio.

  A022000038 

 Don Pestarino Domenico era amato ed ubbidito da quella buona gioventù come tenero padre.

  A022000038 

 Mi ricordo di essermi trovato in quel paese in occasione che D. Domenico si era messo a confessare alla sera, continuò tutta la notte ed alle dodici meridiane egli era tuttora assiso nello stesso luogo.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000004 

 Dopo di essi scrissero intorno alla B. Caterina i padri Gabriele da Savigliano, Domenico da Bra, Razzi, Malvenda, Pio, Marchese, il canonico Giacinto Gallizia e finalmente il sacerdote A. M. Balladore paroco di Beinasco.

  A028000062 

 Ed ella rispose: «Io voglio vestire l'abito dell'ordine di s. Domenico.».

  A028000075 

 Una volta adunque di buonissima ora stando ella in orazione le apparve Gesù con molti santi tra i quali s. Domenico, s. Caterina da Siena, e s. Pietro martire.

  A028000095 

 Abbiamo già narrato come la beata Vergine aveva promesso a s. Caterina come essa avrebbe vestito l'abito di san Domenico di lì a 25 anni.

  A028000095 

 Ma fu con novella rivelazione assicurata che quella promessa veniva da Dio e che ogni cosa sarebbe avvenuta siccome a lei era stata annunziata e che presto sarebbesi fondato in Racconigi un convento dei frati di s. Domenico.

  A028000096 

 Allora Claudio, sebbene temesse di aver la stessa ripulsa, fece sua proposta ai frati di s. Domenico.

  A028000102 

 Essendo giunta all'anno ventesimo ottavo dell'età sua vestì finalmente l'abito tanto desiderato di s. Domenico.

  A028000117 

 In altro tempo infermatosi il suo confessore P. Domenico per dolore di {88 [88]} costa, Caterina pregò Dio, che trasportasse in lei quel dolore, e liberasse l'infermo; e fu esaudita.

  A028000159 

 Morelli, il quale prese l'abito di s. Domenico l'anno dopo, alle memorie dei quali trasse poi ogni altro biografo di Caterina.

  A028000166 

 Approsimandosi il giorno del supplizio fu chiamato un padre di s. Domenico a confortarlo e prepararlo alla morte.

  A028000176 

 Già molti anni prima che ella vestisse l'abito di s. Domenico le era stato dimostrato che nell'avvenire doveva abitare in Caramagna, terra discosta circa due miglia da Racconigi, la casa dove avrebbe dimorato, e il bando che le sarebbe dato dalla sua patria.

  A028000242 

 Il cav. Rossillon in nome dell'Imperatore Napoleone regalò alla chiesa di san Domenico in Torino un altare di marmo.

  A028000243 

 Circa l'anno 1834 rincrescendo a quei di Racconigi che nel luogo, in cui ella era nata, e molto tempo vissuta, non si avesse alcuna chiesa edificata in suo onore, eccetto quella stretta camera, che era stata da lei abitata, il sacerdote D. Piasco Domenico, priore della parochia di s. Giovanni Battista, risolse di por mano alla costruzione di una chiesa.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000001 

 Tra quelli di voi, giovani carissimi, che ansiosi aspettavano la pubblicazione della vita di Savio Domenico eravi il giovanetto Magone Michele.

  A031000003 

 Nella vita di Savio Domenico voi osservaste la virtù nata con lui, e coltivata fino all'eroismo in tutto il corso della vita sua mortale.

  A031000099 

 Sentiva con grande piacere a parlare del modo edificante con cui Savio Domenico si accostava ai sacramenti della Confessione e Comunione, ed egli si adoperava con tutte le forze per imitarlo.

  A031000268 

 Tutti piangevano in lui un amico, ma ciascuno provava in cuore un gran conforto dicendo: A questo momento Magone è già con Savio Domenico in Cielo.

  A031000274 

 Non tangat nos tormentum mortis! prega per noi cogli angelici giovanetti pur di questa casa che {90 [244]} ti precedettero nel seno di Dio, Gavio Camillo, Fascio Gabriele, Rua Luigi, Savio Domenico, Massaglia Giovanni, e prega con essi soprattutto poi tanto amato capo di questa casa.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000028 

 F. Fo quel che posso signor Domenico, per meritarmi un tal nome.

  A041000090 

 E tu, Domenico, hai studiata la lezione che fu assegnata?.

  A041000098 

 A. Bravo, caro Domenico, hai anche letto qualche cosa? {56 [168]}.

  A041000126 

 E se i miei figli......ma noi ascondiamo la borsa ( chiama Giovanni e Domenico ).

  A041000128 

 A. Domenico mio, hai ancora tu quella borsetta che ti ho regalata color di rosa? {60 [172]}.

  A041000133 

 Domenico, ti replico, dov'è la borsa?.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000049 

 Sac. Domenico BElMonte, Professore di Fisica e Storia Naturale nel Liceo di Alassio.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000018 

 Le domande di associazioni possono farsi o alla Direzione delle Letture Cattoliche, Via di S. Domenico n° 11.

  A049000022 

 Le domande devono essere fatte per lettera affrancata col vaglia postale del prezzo delle opere richieste unicamente alla Direzione centrale delle Letture cattoliche - via S. Domenico, N° 11, a Torino.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000136 

 Craveri can. Domenico, Revello.

  A053000151 

 Ceppa Domenico, negoziante.

  A053000237 

 Lingua don Domenico, prev. vic.

  A053000310 

 Rossi don Domenico, prev. vic.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000004 

 - Caro Domenico, (così chiamavasi il fratello maggiore), non sono pregiudizi, ma sono pratiche religiose, che ci furono insegnate dai nostri genitori, dai nostri maestri, dal nostro parroco.

  A054000009 

 {5 [121]} La sera all' ora di cena Domenico disse di nuovo al fratello: Siamo intesi, tu farai il segno della santa Croce, pregherai a piacimento, ed io farò la mia preghiera mangiando la tua pietanza.

  A054000012 

 Cenarono ambidue; ma quale non fu la meraviglia, quando videsi entrare in casa buon numero di compagni che si unirono a Domenico per burlare il fratello Francesco di quanto aveva fatto.

  A054000013 

 Giunsero intanto le dieci ore di sera, ma quando i compagni erano per partirsene, Domenico fa intendere di sentirsi alquanto male.

  A054000014 

 Giunsero poco dopo quasi contemporaneamente il Parroco ed il Medico; ma Domenico era già cadavere.

  A054000183 

 Per il che io crederei di rendermi colpevole e verso Dio e verso Maria SS. di grave omissione ed ingratitudine, se non rendessi di pubblica cognizione una segnalatissima grazia operata da Maria SS. nella persona d' un certo Domenico Zanone di Zumaglia paese poco distante dalla città di Biella.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000097 

 Al principio di questo medesimo anno (1875) rifiutò la facoltà di predicare a due nostri Sacerdoti; di cui uno, Don Domenico Milanesio (oggidì Missionario in Patagonia), era Direttore delle Scuole gratuite degli esterni e dell'Oratorio festivo di S. Francesco di Sales; e l'altro, D. Pietro Guidazio (presentemente Direttore del Collegio di Randazzo in Sicilia) Professore di quinta Ginnasiale nel detto Oratorio Salesiano pei giovani interni.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000242 

 La sua intenzione era di recarsi anche allo spedale dei Santi Domenico e Sisto; ma l'avidità fu sì grande che dovè dar fondo alle provvisioni in Sant'Andrea.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000160 

 Lo zelo di s. Domenico colla sua predicazione, e il valor militare di Simone di Monforte non bastando a frenare tanti disordini, fu creduta conveniente la convocazione del detto concilio.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000071 

 Egli trovò per assecondarlo un celebre artista di Como, Domenico Fontana, il quale venne a presentarsegli con mezzi, la cui semplicità fu l'oggetto principale della pubblica ammirazione.

  A066000102 

 Il pensiero di far compilare questo monumento surse in mente al reverendissimo D. Domenico Sire, prete della Congregazione di san Sulpizio, professore e direttore del gran seminario di Parigi; ed egli che ne ebbe l'ispirazione e ne concepì il vastissimo disegno potè ancora con la tenacità del proposito riuscire al felice compimento dell'impresa col trasfondere l'attività del suo zelo in coloro che gli si fecero cooperatori.

  A066000104 

 Con siffatti mezzi il reverendo D. Domenico Sire ha potuto riunire il gran numero dei volumi che presentano la Bolla Ineffabilis nella suddetta varietà di linguaggi e che nelle coperture e negli ornati offrono le singolarità per le quali sono segnalate le arti di tanti popoli e nazioni.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000642 

 dell'Ordine di S. Domenico, descrive minutamente il tempo, il luogo e le altre circostanze dell'apparizione de' Valdesi, e la loro discenlenza da Pietro Valdo.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000639 

 Eberardo di Betuna, Pietro di Valcerney, e sopra tutti Stefano di Bellavilla dell'Ordine di s. Domenico, descrivono minutamente il tempo, il luogo ed altre circostanze dell'apparizione de' Valdesi, e la loro discendenza da Pietro Valdo.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000658 

 Il Rosario quale si recita presentemente fu instituito da s. Domenico.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000022 

 Quanto fu qui esposto venne estratto dall'opuscolo: Osservazioni storico -cronologiche di Monsignor Domenico Bartolini protonotario apostolico e segretario della Congr.


don bosco-il cercatore della fortuna.html
  A071000002 

 A maggior gloria di Dio fonte inesausta, e distributore liberalissimo d' ogni bene e dono perfetto, della sua degnissima Madre Maria Vergine sempre Immacolata e del glorioso Patriarca S. Giuseppe e di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso, e in ispecie dell' angelico giovane gran servo di Dio Domenico Savio gioiello prezioso dell' Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A071000003 

 Questa felice esperienza fece si che il detto paroco continuasse e continui nei suoi bisogni spirituali e temporali a raccomandarsi a Dio per intercessione di Maria Vergine, di s. Giuseppe, degli Angeli e de' Santi, e del servo di Dio Domenico Savio a fine di ottenerci le grazie che desidera.


don bosco-il cercatore della fortuna [2a edizione].html
  A072000002 

 A maggior gloria di Dio fonte inesausta, e distributore liberalissimo d' ogni bene e dono perfetto, della sua degnissima Madre Maria Vergine sempre Immacolata e del glorioso Patriarca S. Giuseppe e di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso, e in ispecie dell'angelico giovane gran servo di Dio Domenico Savio gioiello prezioso dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A072000003 

 Questa felice esperienza fece sì che il detto paroco continuasse e continui nei suoi bisogni spirituali e temporali a raccomandarsi a Dio per intercessione di Maria Vergine, di s. Giuseppe, degli Angeli e de' Santi, e del servo di Dio Domenico Savio a fine di ottenerci le grazie che desidera.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000011 

 Ora non direm che d' un solo, il padre Enrico Domenico Lacordaire; uomo che ha riempito la Francia colla sua gloria, e che ha ridonato colla sua commovente parola la fede a tante anime illuse e convintone tante altre, come la Religione cattolica sia la vera inspiratrice di tutto che è grande, nobile e vantaggioso agli individui ed alle nazioni.

  A086000011 

 Per questo scopo, egli dopo aver ricondotto in Francia il grànd' Ordine di S. Domenico vi ha aggiunto un terz' ordine insegnante, inteso ad estendere gli effetti del suo zelo pel bene della gioventù.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000286 

 Nel principio del secolo decimo terzo, epoca in cui l'eresia degli Albigesi si sforzava di menar guasto alla S. Religione di Gesù Cristo, la Beata Vergine rivelò la divozione del Rosario a S. Domenico, fondatore dell'Ordine dei Predicatori.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000252 

 Nel principio del secolo decimo terzo, epoca in cui l'eresia degli Albigesi si sforzava di fare grande guasto alla religione di Gesù Cristo, la Beata Vergine rivelò la divozione del Rosario a s. Domenico, fondatore dell'ordine dei Predicatori.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000154 

 Un giovanetto di nome Savio Domenico pel vivo desiderio di piacere a Maria le offeriva ogni giorno qualche preghiera, ma ogni sabbato faceva la santa comunione in onore di Colei, che egli soleva chiamare Madre carissima.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000032 

 Ma alcuni mesi dopo, essendogli stata regalata la vita dei giovanetti Savio Domenico, e Michele Magone, specialmente leggendo la vita di quest' ultimo diceva con gioia: «Ho trovato il vero ritratto delle mie divagazioni; ma almeno Iddio mi concedesse di potermi emendare de' miei difetti, ed imitare la buona condotta ed il santo fine del mio caro Magone,» cosi lo chiamava.

  A112000082 

 Il suo Padrino lo salutò con queste ultime parole: Oh! sì, vanne, amabilissimo Francesco, che quel Dio, il quale in una maniera maravigliosa ti toglie ora ai nostri terreni sguardi, il fa per chiamarti in quell' Oratorio medesimo, in cui potrai santificare l' anima tua, emulando le virtù, che già condussero al bel Paradiso i fortunati giovani Savio Domenico e Michele Magone, alla cui vita e morte preziosa attingesti negli ultimi mesi di tua dimora {81 [323]} fra noi quell' ardente desiderio, che ti condusse nel provvidenziale Oratorio di s. Francesco di Sales.

  A112000164 

 Volle sapere il luogo preciso dove Savio Domenico si poneva {115 [357]} ginoechione a pregare dinanzi l' altare della Vergine Maria.

  A112000247 

 Egli aveva letto nella vita di Savio Domenico, come esso un anno aveva imprudentemente lasciato assai inoltrare la stagione senza coprirsi convenientemente nel letto.

  A112000261 

 Ciò non ostantespero tutto nella infinita sua misericordia, e raccomandandomi di cuore a Maria SS., a s. Luigi Gonzaga, a Savio Domenico, colla loro protezione spero di fare una buona morte.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000096 

 Si ricordi che lo scrivente è quel tale, che ricevette quella grazia singolare che lei sa, dall'am to di lei allievo, dal santo giovanetto Savio Domenico, or sono già cinque anni.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000035 

 Intanto gli oggetti continuano a riceversi ogni giorno dalle 10 del mattino alle 4 di sera, nella contrada della Basilica, N° 3, piano 1°, dietro S. Domenico.

  A125000036 

 Il luogo dell'esposizione della lotteria è in via della Basilica, porta N° 3, piano 1°, dietro la Chiesa di S. Domenico, ed è sempre aperto dalle 10 del mattino sino alle 4 di sera.

  A125000041 

 L'esposizione è in via della Basilica, porta N° 3, piano 1°, dietro la chiesa di S. Domenico, dalle 10 ore del mattino sino alle 4 della sera.

  A125000043 

 La pubblica esposizione degli oggetti della Lotteria a favore dell'Oratorio maschile di Valdocco continua per tutto maggio nel solito locale, via della Basilica, N° 3, piano primo, dietro S. Domenico.

  A125000064 

 Intanto la pubblica Esposizione continua nel solito locale, contrada della Basilica, porta N° 3, dietro S. Domenico, dalle ore 9 del mattino alle 6 di sera.

  A125000103 

 Il sig. marchese Domenico Fassati era pattino; la pia di lui consorte marchesa Maria nata De Maistre ne era mattina.

  A125000141 

 - Fassati marchese Domenico.

  A125000212 

 L'associato s'intende obbligato per sei mesi e le associazioni per ora si ricevono a marzo, a luglio, a settembre ed a gennaio in Torino, via S. Domenico, N° 11, piano terreno.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000089 

 Il signor Sindaco del Comune di Lagnasco ha fatto preghiera a questo Ministero perchè interponga i suoi ufficii onde procurare il ricovero nell'Oratorio maschile di Valdocco in questa capitale al giovane Domenico G....

  A126000099 

 Domenico, garzone al caffè Fiorio in questa città, implora un provvedimento pel suo fratello Teodoro di anni 16 circa, il quale privo della madre e abbandonato dal padre, trovasi in balia di se stesso, privo affatto di mezzi per sussistenza e per educazione.

  A126000114 

 In seguito all'instanza sporta dal Reverendo D. Gio. Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, onde ottenere di potersi valere nella parte del Convento di S. Domenico in questa Capitale, tuttora a disposizione dell'Amministrazione {33 [289]} Militare, di N. tre camere per l'esposizione degli oggetti donati per la Lotteria per l'ultimazione della nuova Cappella dell'Oratorio predetto, e visto il filantropico e benefico scopo, cui tende siffatta instanza, mi son fatta premura di assecondarla, ed ho perciò disposto presso l'Azienda Generale di Guerra, perchè presentandosi il prenominato D. Bosco o chi per esso siengli temporariamente consegnate la camere in discorso.

  A126000118 

 ma le più distinte grazie pel nobile e generoso di Lei concorso prestato coll'istruire quei poveri orfani, che vennero temporariamente ricoverati nell'Orfanotrofio di S. Domenico, i quali non mancheranno al certo di innalzare preci a Dio pel loro degno istruttore.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000057 

 Don Guggini Domenico, lire 11; La sua domestica, lire 2.

  A127000139 

 Possano i santi, di cui, dopo l'Italia, fu la patria più feconda, un Domenico, un Ignazio, una Teresa, un Giovanni di Dio, un Raimondo, un Pietro d'Alcantara e tanti altri santi suoi protettori ottenerle quella pace e tranquillità che vanno sospirando tante buone famiglie spagnuole esuli e raminghe per l'Europa o viventi nel terrore e nello spavento nella Spagna stessa.

  A127000274 

 Il professore Celestino Durando premise al nitido volumetto brevi notizie sopra il Padre Feraudi, avute dalla cortesia del Padre Benedicenti, già provinciale dell'Ordine di San Domenico; ed appose di quando in quando al testo qualche noterella, indispensabile per chi non sa il piemontese, e non è pratico delle cose nostre.

  A127000470 

 San Domenico.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000454 

 Nel principio del secolo decimo terzo, epoca in cui l'eresia degli Albigesi si sforzava di fare grande guasto alla religione di Gesù Cristo, la Beata Vergine rivelò la divozione del Rosario a S. Domenico, fondatore dell'Ordine dei Predicatori, e la propose come mezzo efficacissimo per combattere l'errore, sostenere la fede, ottenere le benedizioni del cielo sopra i popoli cristiani.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000125 

 Per la medesima ragione soglionsi pur chiamare patriarchi i fondatori degli ordini religiosi, come san Domenico, s. Francesco, s. Ignazio e altri, perchè sono i padri spirituali, i capi di tutti quelli che abbracciano i loro istituti.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000304 

 Nel principio del secolo decimo terzo, epoca in cui l'eresia degli Albigesi si sforzava di fare grande guasto alla religione di Gesù Cristo, la Beata Vergine rivelò la divozione del Rosario a s. Domenico, fondatore dell'ordine dei Predicatori.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001606 

 Tra essi rimise in luce l'amato libro del Passa vanti, le vite dei Santi Padri di Domenico Cavalca, i Fioretti di san Francesco d'Assisi ed altri libri di quell'aureo secolo della lingua italiana.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000144 

 I fatti gloriosi contro i Nestoriani e contro agli Albigei; le parole da Maria dette a s. Domenico allora che gli raccomandava la predicazione del Rosario, che la stessa Beata Vergine nominò magnum in Ecclesia praesidium; la vittoria di Lepanto, di Vienna, di Buda, la Confraternita di Monaco, quella di Roma, di Torino e molte altre erette in vari paesi della cristianità, fanno abbastanza conoscere quanto sia antica e diffusa la divozione a Maria Ausiliatrice, quanto questo titolo torni a lei gradito e quanto vantaggio arrechi ai popoli cristiani.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000017 

 Maria SS, appare a s. Domenico, gli rivela la divozione del Rosario e con questa l'eresia albigese vien debellata e si spegne.

  A150000186 

 Il sacerdote D. Domenico Pestarino, di felice memoria, che loro aveva tenuto compagnia, si fece interprete del pensiero di tutti ed in presenza di rispettabili ed autorevoli personaggi tenne questo discorso.

  A150000256 

 DOMENICO FEA da Carignano, a nome della famiglia e di tutto il vicinato.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000039 

 Nè fu meno insigne la grazia toccata a certa Gratarola Maria figlia di Domenico di Ponzone, giovanetta decenne.

  A154000047 

 Un certo De Guidi Domenico da Ponzone d'anni 87 circa, più e più volte attestò egli stesso, che all'età di sei anni, essendo per una naturale debolezza inabile ancora a camminare, i suoi pii genitori lo raccomandarono di cuore alla Madonna della Pieve, e tosto con grande ammirazione di quanti lo conoscevano, {80 [504]} acquisto il necessario vigore per muoversi liberamente.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000042 

 S. Domenico fondatore dell' Ordine dei Predicatori.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000156 

 Testimonio oculare del fatto DOMENICO FEA da Carignano, a nome della famiglia e di tutto il vicinato.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html
  A179000005 

 Belmonte Domenico sac.

  A179000028 

 Rossi Domenico coad.

  A179000034 

 Tomatis Domenico ch.

  A179000038 

 Battagliotti Domenico coad.

  A179000048 

 Bruna Domenico ch.

  A179000081 

 Milanesio Domenico ch.

  A179000103 

 Vota Domenico sac.

  A179000147 

 Garino Domenico ch.

  A179000157 

 Martini Domenico ch.

  A179000202 

 Battagliotti Domenico coad.

  A179000209 

 Bruna Domenico ch.

  A179000222 

 Milanesio Domenico ch.

  A179000234 

 Tomatis Domenico ch.

  A179000267 

 Garino Domenico ch.

  A179000273 

 Martini Domenico ch.

  A179000287 

 Ruffino Domenico coad.

  A179000298 

 Belmonte Domenico.

  A179000310 

 Rossi Domenico coad.

  A179000383 

 Vota Domenico sac.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000027 

 Vi è anche nei nostri collegi la compagnia dell' Immacolata Concezione, fondata da Savio Domenico l' anno 1856, collo scopo di santificare i suoi membri, e far del bene anche ai compagni.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000409 

 In un conciliabolo di notte tempo radunato, mentre stavano d'intorno al fuoco, un di loro trasse fuori lo scritto di Domenico, e lo lesse: « gittalo sul fuoco, un altro soggiunse, e se si abbrucia la nostra credenza è vera, se no, è vera quella de'cattolici ».

  A189000409 

 R. S. Domenico fu scelto da Dio a combattere questi eretici.

  A189000409 

 Stese Domenico in iscritto i testi che più incalzavano gli eretici, e li consegnò loro, affinché attentamente li considerassero.

  A189000416 

 R. Poco tempo dopo l'approvazione dell'ordine Francescano venne approvato quello di s. Domenico detto Domenicano dal suo fondatore, o de' predicatori dallo scopo primario di questa religione, che è di tendere in modo speciale alla predicazione.

  A189000416 

 S. Domenico dietro un ordine espresso della B. Vergine, che gli apparve in una Cappella della Puglia, stabilì la divozione del Rosario: divozione {241[399]} alla quale moltissimi peccatori debbono la loro conversione; e che sarà mai sempre sostegno grande contro gli eretici, e sorgente inesausta di celesti benedizioni.

  A189000428 

 Il suo maestro che perfettamente il conosceva, diceva ai dileggiatori di Tommaso, che i dotti muggiti di quel bue muto, avrebbero un giorno echeggiato per tutta la terra; e questo si avverò pienamente; imperciocchè rinunziando ad ogni fallace speranza del secolo, entrò {248[406]} nella religione di s. Domenico.

  A189000449 

 Ferma in questo portentoso tenor di vita, si fece religiosa nel terzo ordine delle sorelle di s. Domenico, ove la sua vita divenne una tessitura di maraviglie.

  A189000518 

 Vestito poi l'abito del terzo ordine di s. Domenico, raddoppió il fervore e le austerità; un ciliccio armato di punte di aghi le copriva la persona; di giorno e di notte portava un velo tessuto di pungentissimi aculei, il suo letto era un ammasso di nodosi bastoni, su cui ella prendeva scarso riposo, e il resto del tempo lo passava in orazione e in opere di carità.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000459 

 Le ultime parole: Dignare me, laudare te, Virgo sacrata, sono di s. Domenico.

  A190000461 

 Lo zelo di s. Domenico colla sua predicazione e il valor militare di Simone di Monforte non bastando a frenare tanti disordini, fu creduta conveniente la convocazione del detto concilio.

  A190000462 

 - San Domenico fu scelto in modo speciale dalla provvidenza per combattere gli Albigesi.

  A190000462 

 A s. Domenico è attribuita l'istituzione del Rosario, secondo l'inspirazione avutane dalla stessa Vergine Maria.

  A190000462 

 Radunatisi essi nottetempo come a concilio, uno di loro trasse fuori lo scritto di Domenico e lo lesse.

  A190000462 

 S. Domenico e l'ordine dei Predicatori.

  A190000462 

 S. Domenico vedendo il bisogno di operai evangelici per abbattere l'eresia, mantenere la fede e ravvivare {231 [231]} lo spirito cristiano nei cattolici, fondò un ordine, detto Domenicano dal suo nome e dei Predicatori dallo scopo principale, che hanno di attendere alla predicazione.

  A190000463 

 - Se s. Domenico coll'ordine dei predicatori apprestava alla Chiesa un aiuto potentissimo, non meno efficace fu quello che procacciò s. Francesco d'Assisi instituendo {232 [232]} la religione dei frati minori, detti volgarmente Francescani.

  A190000595 

 Vestito l'abito del terz'ordine di s. Domenico, raddoppiò il fervore e le austerità.

  A190000846 

 Aventino, uno dei sette colli sopra cui era fabbricata Roma antica, e sopra al quale sorge la chiesa di s. Sabina, ove per molto tempo dimorò s. Domenico.

  A190001517 

 Rosario, divozione rivelata dalla Vergine a s. Domenico, nella quale si meditano i quindici misteri principali di nostro Signore, della nascita, passione e risurrezione, recitando a ciascuno di essi uu Pater e dieci Ave, Maria, e quindi un Gloria Patri, etc. Le dieci Ave, Maria recitate quindici volte, corrispondono a 150 salmi.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000124 

 Questi ed alcuni altri lavori promossi dagli zelanti Teologo Matteo Tivano Prevosto, e Teologo Domenico suo fratello e coadiutore ridestarono la divozione, la divozione {66 [122]} accresciuta meritò nuove grazie, le nuove grazie attirarono maggior copia di pellegrini.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000003 

 Quando lo portarono ad essere rigenerato nelle acque battesimali, gl'imposero il nome {11 [161]} di Domenico, la qual cosa, sebben per se sia indifferente, tuttavia fu soggetto di alta considerazione pel nostro fanciullo, siccome vedremo.

  A205000004 

 Compieva Domenico il secondo anno di sua età, quando, per alcune convenienze di famiglia, i suoi genitori deliberarono di ritornare in patria, e andarono a fissare la loro dimora in Murialdo, borgata di Castelnuovo d'Asti.

  A205000006 

 Questo, dice il padre, era per me un dolce conforto nelle mie fatiche, ed io era come impaziente di giungere a casa per imprimere un tenero bacio al mio Domenico, che possedeva tutti gli affetti del mio cuore.

  A205000006 

 «Fin dalla più tenera età, affermano i suoi genitori, nella quale per mancanza di {12 [162]} riflessione i ragazzi sono un disturbo ed un cruccio continuo per le madri; età in cui tutto vogliono vedere, toccare e per lo più guastare, il nostro Domenico non ci diede mai il minimo dispiacere.

  A205000013 

 Ne dimandò anche consiglio ad altri sacerdoti, e ponderata bene la cognizione precoce, l'istruzione ed i vivi desiderii di Domenico, si lasciarono da parte tutte le difficoltà e fu ammesso a partecipare per la prima volta del cibo degli Angeli.

  A205000013 

 Nulla mancava a Domenico per essere ammesso alla prima comunione.

  A205000014 

 La madre che non aveva ricevuto da lui altro che consolazioni ne fu ella pure commossa e rattenendo a stento le lagrime lo consolò dicendogli: va pure tranquillo, caro Domenico, tutto è perdonato: prega Iddio che ti conservi sempre buono, pregalo anche per me e per tuo padre.

  A205000015 

 Domenico entrò il primo in chiesa e ne uscì l'ultimo.

  A205000016 

 Erano di questo tenore: «Ricordi fatti da me Savio Domenico l'anno 1849 quando ho fatta la prima comunione essendo di 7 anni.

  A205000023 

 Ciò desiderava Domenico, ciò pure {21 [171]} stava molto a cuore a' genitori di lui.

  A205000023 

 Compiute le prime scuole, Domenico avrebbe già dovuto molto prima essere inviato altrove per proseguire i suoi studi, il che non polea fare in una cappellania di campagna.

  A205000024 

 Se io fossi un uccello, diceva talvolta Domenico, vorrei volare mattina e sera a Castelnuovo e cosi continuare le mie scuole.

  A205000025 

 Una persona alquanto attempata vedendo un giorno Domenico solo andare a scuola alle due pomeridiane, mentre sferzava un cocente sole, quasi per sollevarlo gli si avvicinò e gli tenne questo discorso: {22 [172]}.

  A205000036 

 - Domenico, vuoi venire con noi a fare una partita?.

  A205000052 

 Così il nostro Domenico dando una savia risposta a quei cattivi consiglieri evitava pure un gran pericolo, in cui, se si fosse precipitato, avrebbe forse perduto l'inestimabile tesoro dell'innocenza a cui tengono dietro mille triste conseguenze.

  A205000053 

 Eravi un discolo, un insolente, che trascurasse i suoi doveri, e parlasse male o bestemmiasse? Domenico lo fuggiva come la peste.

  A205000053 

 Se egli vedeva un compagno attento nella scuola, docile, rispettoso, che sapesse bene le lezioni, che facesse i suoi lavori, e che fosse lodato dal maestro, questi diveniva tosto l'amico di Domenico.

  A205000055 

 «Molto mi compiaccio di esporre il mio giudicio intorno al giovinetto Savio Domenico, che in breve tempo seppe acquistarsi tutta la mia benevolenza, sicchè io l' ho amato colla tenerezza di padre.

  A205000062 

 Sul finir dell'anno 1852 i genitori di Domenico da Murialdo andarono a fissar la loro dimora in Mondonio che è un piccolo paese confinante con Castelnuovo.

  A205000065 

 Entro adunque nella scuola giustamente sdegnato pel disordine avvenuto; parlo del colpevole in genere; poi mi volgo al Savio, e tal fallo, gli dico, bisognava che fosse commesso da te? non meriteresti di essere sull' istante cacciato dalla scuola? Buon per te che è la prima che mi fai di questo genere, altrimenti... fa che sia pur {32 [182]} l'ultima.» Domenico avrebbe potuto dire una sola parola in discolpa, e la sua innocenza sarebbe stata conosciuta.

  A205000065 

 «Un giorno fu fatta una mancanza tra i miei allievi e la cosa era tale che il colpevole meritava l'espulsione dalla scuola: I delinquenti prevengono il colpo e portandosi dal maestro si accordano di gettare tutta la colpa sopra il buon Domenico.

  A205000066 

 Ma Dio protegge gli innocenti; e il dì seguente furono scoperti i veri colpevoli e così palesata l'innocenza di Domenico.

  A205000066 

 Pieno di rincrescimento pei rimproveri fatti al supposto colpevole il presi da parte, e, Domenico, gli dissi, perchè non mi hai subito detto che tu eri innocente? Domenico rispose: perchè quel tale essendo già colpevole di altri falli sarebbe forse stato cacciato di scuola, dal canto mio sperava di essere perdonato essendo la prima mancanza di cui era accusato nella scuola; d'altronde pensava anche al nostro Divin Salvatore, il quale fu ingiustamente calunniato.

  A205000070 

 Io sono, rispose, Savio Domenico, di cui le ha parlato D. Cugliero mio maestro, e veniamo da Mondonio.

  A205000083 

 Passarono non più di otto minuti quando ridendo si avanza Domenico e mi dice: se vuole, recito adesso la mia pagina.

  A205000086 

 Del nostro Domenico non fu così.

  A205000092 

 La sera di quel giorno, 8 dicembre, compiute le sacre funzioni di chiesa, col consiglio del confessore, Domenico andò avanti l'altare di Maria, rinnovò le promesse fatte nella prima comunione, di poi disse più e più volte queste precise parole: Maria, vi dono il mio cuore; fate che sia sempre vostro.

  A205000095 

 Nel vestito e nella capigliatura non era punto ricercato; ma in quella modestia di abiti e nella umile sua condizione egli appariva pulito, ben educato, cortese, in guisa che i suoi compagni di civile ed anche nobile condizione, i quali in buon numero intervenivano alla detta scuola, godevano assai di potersi trattener con Domenico non solo per la sua scienza e pietà, ma anche per le sue civili e piacevoli maniere di trattare.

  A205000095 

 Se poi fosse avvenuto al Professore di ravvisare qualche scolaro un po' ciarliero, mettevagli Domenico a' fianchi, ed egli con destrezza studiavasi di indurlo al silenzio, allo studio, all' adempimento de' suoi doveri.

  A205000096 

 Domenico era oltremodo cruciato; desiderava di opporsi, e non sapeva come.

  A205000096 

 Domenico giunse a scoprire tale discordia: ma come impedirla essendo i due rivali maggiori di forze e di età? Si provò di persuaderli a desistere da quel progetto facendo ad ambidue osservare che la vendetta è contraria alla ragione ed alla santa legge di Dio; scrisse lettere all'uno e all'altro; li minacciò di riferire la cosa al Professore, ed anche ai loro parenti; ma tutto invano, i loro animi erano così inaspriti, che tornava inutile ogni parola.

  A205000096 

 Egli è nel decorso di quest'anno, che la vita di Domenico ci somministra un fatto che ha dell' eroismo, e che è appena credibile in quella giovanile sua età.

  A205000104 

 {44 [194]} Lasciò che si ponessero in una tale distanza; già avevano le pietre in mano, cinque caduno, quando Domenico parlò così: prima di effettuare la vostra sfida voglio che adempiate la condizione accettata.

  A205000106 

 Domenico, ciò udito, corse dall'altro dicendo le stesse parole.

  A205000107 

 Allora Domenico si rizzò in piedi, e prendendo un aspetto severo e commosso: come, loro disse, voi siete ambidue disposti ad affrontare anche un grave pericolo per difendere me, che sono una miserabile creatura, e non siete capaci di perdonarvi un insulto ed una derisione fattavi nella scuola per salvare l'anima vostra, che costò il sangue del Salvatore, e che voi andate a perdere con questo peccato? Ciò detto si tacque tenendo sempre il Crocifisso alto colla mano.

  A205000108 

 Volendogli almeno dare un segno dì compiacenza perdonai di cuore chi mi aveva offeso, e pregai Domenico di suggerirmi qualche paziente e caritatevole Sacerdote per andarmi a confessare.

  A205000111 

 L'andata poi ed il ritorno da scuola, che è tanto pericoloso pei giovanetti che da' villaggi vengono nelle grandi città, pel nostro Domenico fu un vero esercizio di virtù.

  A205000112 

 Ma sul principio del terzo anno di gramatica la sanità di Domenico apparendo alquanto deteriorata si giudicò bene di lasciargli fare il corso privato qui nella casa dell'oratorio a fine di potergli usare i dovuti riguardi nel riposo, nello studio e nella ricreazione,.

  A205000116 

 Il predicatore si fermò specialmente a sviluppare tre pensieri che fecero profonda impressione sull'animo di Domenico, vale a dire: è volontà di Dio che ci facciamo tutti santi; è assai facile di riuscirvi; è un gran premio preparato in cielo a chi si fa santo.

  A205000116 

 Quella predica per Domenico fu come una scintilla che gl' infiammò tutto il cuore d'amor di Dio.

  A205000120 

 E Domenico, egli disse, che cosa vuol dire? Fu risposto: Domenico vuol dire del Signore.

  A205000123 

 Domenico a tal parola, sebbene sentisse un giusto sdegno in cuor suo, tuttavia con animo pacato si intromise tra i due contendenti e li acquetò; poi disse a chi aveva nominato il nome di {53 [203]} Dio invano: vieni meco e sarai contento.

  A205000127 

 Nè questa sollecitudine pel bene delle anime in Domenico si rallentava nel breve tempo di vacanza che passava nella casa paterna.

  A205000130 

 Dunque, soggiunse Domenico, se non desideri avere questo sembiante, perchè vuoi comparir tale e deturpare le belle fattezze che Dìo ti ha donato?.

  A205000131 

 Se ne accorse Domenico e cercava di trattenersi con loro raccontando or questa or quell'altra favoletta.

  A205000138 

 Domenico ne aveva abbastanza e continuava il giuoco.

  A205000138 

 Questi fatti, che pur erano frequenti, erano per lui della più grande consolazione, e di grande vantaggio ai compagni, perciocchè spesso avveniva che taluno non riportasse alcun frutto da una {60 [210]} predica udita in chiesa, e che poi arrendevasi alle pie insinuazioni di Domenico.

  A205000139 

 Ma vedi, diceva l'altro, non era disposto, non mi sentiva... Poverino, soggiungeva Domenico, hai ceduto al demonio che era assai ben disposto a riceverti; ma ora ancor più sei indisposto, anzi ti vedo tutto di mal umore.

  A205000139 

 Per lo più dopo che quel tale erasi confessato andava poi da Domenico col cuore pieno di contentezza: è vero, diceva, sono veramente contento; per l'avvenire voglio andarmi a confessare più sovente.

  A205000141 

 Questi tali erano gli amici di Domenico.

  A205000142 

 Questo era il motivo che tutti quelli che avevano qualche incomodo di salute dimandavano Domenico per infermiere, e quelli che avevano delle pene provavano conforto esponendole a lui.

  A205000145 

 Terminate le sacre funzioni volle informarsi e sapere chi fosse quel fanciullo che era stato il soggetto della sua ammirazione: quel fanciullo era Domenico Savio.

  A205000147 

 La divozione verso la Madre di Dio in Domenico era grande assai.

  A205000150 

 Domenico si levò i guanti dalle mani, e glieli diede e cosi andarono ambidue in chiesa.

  A205000151 

 In nessun tempo Domenico appariva maggiormente infervorato verso la celeste nostra protettrice Maria quanto nel mese di Maggio.

  A205000152 

 Domenico era tutto in faccende per questo affare; ma venendosi alla quota che ciascuno avrebbe dovuto sborsare: ohimè! esclamò, sì che stiamo bene; per questi affari ci vogliono danari, ed io non ho un quattrino in tasca.

  A205000156 

 Comprese Domenico l'importanza di questi consigli.

  A205000158 

 Con questi pensieri Domenico traeva i suoi giorni veramente felici.

  A205000165 

 In onore di S. Domenico e del mio Angelo custode.

  A205000181 

 Tutta la vita di Domenico si può dire essere un esercizio di divozione verso Maria Santissima.

  A205000184 

 Noi Savio Domenico, ecc.

  A205000223 

 Ognuno era amico con Domenico; chi non lo amava lo rispettava per le sue virtù.

  A205000240 

 Domenico andò più volte a visitarlo nel corso della malattia e si offeriva di passare le notti vegliando presso di lui, sebbene non siagli stato permesso.

  A205000245 

 - Non basta, un giorno Domenico diceva al suo amico, non basta il dire che vogliamo farci ecclesiastici, ma bisogna che ci adoperiamo per acquistare le virtù che a tale stato sono necessarie.

  A205000247 

 Terminati gli esercizi, Domenico disse al compagno: voglio che noi siamo veri amici; veri amici per le cose dell'anima, perciò vorrei che d'ora in avanti fossimo l'uno monitore dell'altro in tutto ciò che può contribuire al bene spirituale.

  A205000253 

 Domenico rispose: noi sappiamo che i nostri parenti ci attendono con piacere; noi pure li amiamo e ci andremmo volentieri; ma sappiamo che l'uccello finchè trovasi in gabbia non gode libertà, è vero, {90 [240]} però è sicuro dal falcone.

  A205000258 

 Per tutto il tempo che Domenico sopravvisse al suo amico l'ebbe ognor presente nelle pratiche di pietà, e soleva dire, che non poteva andar ad ascoltar la santa messa, od assistere a qualche esercizio divoto senza raccomandare a Dio l'anima di {92 [242]} colui che in vita erasi cotanto adoperato pel suo bene.

  A205000258 

 Questa perdita fu assai dolorosa al tenero cuore di Domenico, e la medesima sanità di lui fu notevolmente alterata.

  A205000260 

 Avvenne più volte, che andando in chiesa, specialmente nel giorno che Domenico faceva la santa comunione, oppure vi era esposto il santissimo Sacramento egli restava come rapito dai sensi, sicchè lasciava passare tempo anche troppo lungo, se non era chiamato per compiere i suoi ordinarii doveri.

  A205000267 

 L'innocenza della vita, l'amor verso Dio, il desiderio delle cose celesti avevano portato la mente di Domenico a tale stato che si poteva dire abitualmente assorto in Dio.

  A205000275 

 Chi ha letto quanto abbiamo fin' ora scritto intorno al giovane Savio Domenico, conoscerà di leggieri che la vita di lui fu una continua preparazione alla morte.

  A205000277 

 Domenico lo faceva con un raccoglimento che non si può dire maggiore.

  A205000277 

 Un giorno scherzando egli disse: in luogo di dire per {100 [250]} colui che sarà il primo a morire dica così: un Pater ed Ave per Savio Domenico che di noi sarà il primo a morire.

  A205000283 

 Tutti ammirarono la giovialità, la prontezza di spirito, e l'assennatezza delle risposte di Domenico.

  A205000291 

 Caro mio, dicevagli Domenico, noi dobbiamo prendere qualsiasi rimedio, perchè cosi, facendo obbediamo a Dio, che ha stabilito medici e medicine, perchè sono necessarii a riacquistare la perduta sanità: che se proviamo qualche ripugnanza pel gusto, sarà un mezzo per guadagnare maggior merito {103 [253]} per l'anima.

  A205000294 

 Si arrese Domenico a tale deliberazione, ma solo per farne un sacrifizio a Dio.

  A205000321 

 Partiva il nostro Domenico da Torino il primo di marzo alle due pomeridiane in compagnia di suo padre, e il suo viaggio fu buono, anzi pareva che la vettura, la varietà de' paesi, la compagnia de' parenti gli avessero fatto del bene.

  A205000322 

 Fatti alcuni salassi, la malattia sembrava volgere in meglio, cosi assicuravi il medico, cosi credevano i parenti: ma Domenico giudicava altrimenti.

  A205000322 

 Perciò il chirurgo nell'atto di cominciare l'operazione esortava Domenico alla pazienza ed al coraggio.

  A205000327 

 Domenico però si pose a ridere e soggiunse: il mondo e vinto, ho soltanto bisogno di fare una giudiziosa comparsa davanti a Dio.

  A205000341 

 Quando il padre di Domenico il vide proferir parole nel modo che abbiamo riferito, e poi piegare il capo come per riposare, {119 [269]} pensavasi realmente che avesse di nuovo preso sonno.

  A205000342 

 Noi pure quivi nella casa dell'Oratorio eravamo ansiosi di avere notizie di questo venerato amico e compagno, quando ricevo dal padre di lui una lettera che incominciava così: Colle lacrime agli occhi le annunzio la più trista novella: il mio caro figliuolo Domenico, di lei discepolo, qual candido giglio, qual Luigi Gonzaga, rese l'anima al Signore ieri sera 9 del corrente mese di marzo dopo di aver nel modo più consolante ricevuto i santi sacramenti e la benedizione papale.

  A205000345 

 La falce della morte mieteva ieri l' altro la vita di uno tra i più virtuosi vostri compagni, del buon giovinetto Domenico Savio.

  A205000348 

 Ed è appunto in queste che mi fu dato di ammirare il fervore del nostro Domenico alla pietà, e 1' unione dell' anima sua con Dio.

  A205000349 

 Dilettissimi giovani, la vita è un dono preziosissimo, che Iddio ci fece, per darci il mezzo di acquistarci dei meriti pel cielo, {127 [277]} e cosi sarà se tutto quello che noi facciamo è tale, che offerirsi possa a quel supremo Donatore, come appunto faceva il nostro Domenico.

  A205000349 

 Se io mi accorgerò che i miei allievi diano luogo nella loro condotta ad un notevole miglioramento, se li vedrò d'or innanzi più esalti nei loro doveri, e più compresi dell'importanza di una vera pietà, lo crederò effetto del santo esempio del nostro Domenico e lo riguarderò quale grazia di lassù impetrata dalle sue preghiere in premio di essergli stati per breve tempo voi compagni ed io maestro.».

  A205000350 

 Così il professore D. Picco esponeva ai suoi allievi la profonda e dolorosa sensazione provata all'annunzio della morte del caro suo alunno Savio Domenico.

  A205000351 

 Chiunque ha letto le cose che abbiamo scritto intorno al giovinetto Savio Domenico, non si maraviglierà che Dio siasi degnato di favorirlo di doni speciali, facendo risplendere le virtù di lui in molte guise.

  A205000353 

 Altri poi soggiungevano; se non è andato direttamente al Paradiso Domenico Savio che tenne una vita così pura e cosi santa, chi potrà mai dirsi che ci possa andare? Laonde fin d'allora diversi amici e compagni, che ammirarono le sue virtù in vita, studiavano di farselo modello nel bene operare e cominciarono a raccomandarsi a lui come a celeste protettore.

  A205000354 

 Animato da quanto udiva raccontare del mio amato compagno Domenico, volli anch'io a lui raccomandarmi facendo a Dio una novena in onore di questo mio collega.

  A205000354 

 Ma sebbene il carattere e l'autorità delle persone che depongono tali fatti siano per ogni lato {132 [282]} degne di fede, tuttavia essendo esse ancora viventi, stimo meglio di ommetterli per ora e contentarmi di riferire, una grazia speciale ottenuta pochi giorni sono da uno studente di filosofia, compagno di scuola di Domenico.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000030 

 Uno di quei religiosi, di nome padre Domenico, salì in pulpito per trattenere quell'adunanza coll'esposizione della parola di Dio.

  A212000054 

 Certo Domenico ed Anna Verani avevano un figliuolo da sei anni infermo e già pervenuto ad una irrimediabile etisia e consunzione.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000240 

 Il primo fu ottenuto da un vetturino del regno di Napoli di nome Radda Domenico.





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