Parola «Battaglia» [ Frequenza = 344 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000010 

 Il primo è la battaglia di Lepanto.

  A009000014 

 Il Romano Pontefice, che allora era s. Pio V, nel timore che i Turchi, se fossero riusciti vittoriosi, avrebbero portato fra i Cristiani desolazione e rovina, pensò di impegnare la potente intercessione di Colei che santa Chiesa proclama terribile come un esercito ordinato a battaglia: Terribilis ut castrorum acies ordinata.

  A009000020 

 Fra le preghiere che il santo Pontefice aveva ordinato pel buon esito di quella grande battaglia fu il Rosario, e nell'ora del combattimento lo recitava egli stesso con una schiera di fedeli seco lui raccolti.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000146 

 È scritto che la vita dell'uomo è una continua battaglia.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000013 

 Nelle ore del maggior pericolo, quando il quartiere di Borgo Dora, anzi l'intiera Torino stava come nelle angoscio dell'agonia, aspettando forse l'ultima sua rovina, il Conte lungi dal fuggire volle recarsi in sul luogo, e là in mezzo allo scompiglio ed al terrore consigliava, aiutava, trasportava feriti, dimostrandosi così, per amor del suo Dio, ben degno nipote di quei tanti suoi Maggiori, che da prodi avevano esposta sui {8 [122]} campi di battaglia la propria vita a difesa della Patria e della Religione.

  A017000046 

 Era già da qualche tempo che il nostro Confratello esercitava l'ufficio di Direttore nella Casa di Challonges, quando con grande suo rammarico si {30 [144]} vide come soldato posto fuori del campo di battaglia.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000016 

 Anzi ad un confratello dimostrò il desiderio di morire sul lavoro: per un soldato, diceva, credo che sia vera gloria morire in battaglia.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000113 

 Ella fu condotta in ispirito al luogo della battaglia, alla quale molti eransi apparecchiati coll'aggiustare le cose della propria coscienza.

  A028000114 

 Caterina, che bramava la salute di tutti, aveva domandato ed ottenne dal giorno innanzi della battaglia per tutto il rimanente della sua vita di patire la febbre, per la loro salvezza.

  A028000213 

 Nel 1544 seguì la battaglia di Cerasole, nella quale restarono sul campo circa dieci mila persone fra l'una e l'altra parte.


don bosco-conversazioni.html
  A035000177 

 L'Imperatore Carlo Magno verso l'anno 800 decretò che ci fosse un competente numero di cappellani destinati a provvedere ai bisogni spirituali delle truppe, e leggiamo che quei sacerdoti passavano spesso le notti intiere a confessare i soldati prima che venissero a battaglia.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000290 

 Ma ignorava tuttora, la terribile battaglia che doveva sostenere da parte del suo ministro e de'suoi medesimi genitori.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000119 

 Prima della battaglia non si sa di chi sia la vittoria.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000194 

 L'arcivescovo di Cantorbery in una lettera pastorale in rendimento di grazie per una vittoria riportata, raccomanda a Dio le anime di quelli che erano morti in battaglia dicendo: «Ricevete, o Signore, noi ve ne supplichiamo, ricevete le anime loro nella vostra misericordia».


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000078 

 Battaglia don Gio., segr.

  A053000400 

 Battaglia contessa Maria, n.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000297 

 Dopo la battaglia di Solferino e il trattato di Villafranca, Pio IX invitava i suoi sudditi alla preghiera, per ringraziare Iddio della pace ristabilita fra i principi cristiani.

  A059000349 

 Quanti ecclesiastici furono esigliati, incarcerati e condannati a morte non per altra colpa che d'avere assistito i feriti e i morenti sul campo di battaglia! {176 [226]}.

  A059000357 

 Non si erano dimenticati di aver letto sei mesi prima, nei bivacchi delle foreste e sui campi di battaglia ai loro compagni inginocchiati, le parole dell' Invito Sacro scritto di mano sua, e da tutta la nazione imparato a memoria.

  A059000718 

 Egli dopo la battaglia di Sadowa consigliò la guerra contro la Prussia, e quando Napoleone gli rispose: «aspettate qualche anno» replicò Randon: «Maestà, dopo sei mesi sarà troppo tardi».


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000048 

 - Sono utili i concili specialmente ai tempi nostri, perchè, oltre al porre un argine al male che irrompe da tutte parti, mettono ancora sott'occhio ai nemici della Chiesa cattolica l'unione ammirabile e la {34 [34]} forza dell'intiero episcopato col papa suo capo, facendolo vedere quale esercito schierato in battaglia imperterrito e formidabile, e così cooperano a togliere dalla loro testa la folle idea di potere giammai abbattere la Chiesa di Gesù Cristo.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000074 

 Gli storici narrano che nel momento della battaglia, essendo riunito il concistoro, Pio V lasciò i cardinali, ed aperta una finestra si restò per qualche tempo cogli occhi fissi al cielo, e quindi chiuse la finestra e disse all'assemblea: « non si tratta più di nessun altro affare che di ringraziare Iddio per la vittoria che Egli accordò or ora al suo popolo.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000658 

 In queste acque loro si dà una fiera battaglia, in cui i cristiani, benchè di gran lunga inferiori in numero ai loro nemici, riportano una piena vittoria, la quale toglie per sempre ai Turchi il predominio che avevano sui mari: a monumento perpetuo di questa memorabile vittoria ottenuta dalla protezione della B. Vergine che tutti i cristiani {351 [359]} invocavano colla recita del Rosario, venne dalla Chiesa instituita la festa del SS. Rosario, che in tutta la Cristianità si celebra la prima domenica di ottobre.

  A069001136 

 Colla dolce testimonianza che mi renderà la coscienza, che io sia in grazia vostra, non paventerò nè anche in fronte alla morte, e se la volontà vostra sempre adorabile, disporrà della mia vita in giorno di battaglia, io morrò pieno di speranza di ottenere dalla vostra misericordia la corona immortale degli eletti, corona che io ambisco più di tutti gli allori della terra.


don bosco-il galantuomo pel 1861.html
  A084000006 

 «Vedrete il vino a miglior prezzo, ma il pane più caro.» Risposta: «Il vino, cioè il sangue umano sarà sparso a buon mercato; alcuni dicono che si avvicinano ai centomila gl'Italiani morti o feriti in campo di battaglia; costoro morendo fanno venire caro il pane che e il Corpo umano; perche ora gli uomini sono assai più ricercati sia pel servizio militare, sia per altri lavori della vita.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000002 

 Finora però vivo ancora, e con me vive il mio codino il quale mi fu strappato da una palla di cannone nella battaglia di Solferino; ma poco per volta rinacque, crebbe e ritornò al suo stato normale di prima.

  A085000040 

 «Un'altra guerra sarà suscitata alla Prussia: in una battaglia la sua armata sarà distrutta, ed il re potrà raccogliere gli avanzi sotto una pianta di pomo; tuttavia questo reame non sarà interamente distrutto.


don bosco-il galantuomo pel 1877.html
  A096000002 

 In quest'anno avrei tante e tante cose da dirvi, specialmente sulla guerra d'Oriente contro al Granturco, ma siccome per la mia età'non potei trasferirmi sul campo di battaglia, come feci quando si versava sangue a josa in Crimea, e nel 59 a qui non molte miglia in Lombardia, { [305]} perciò lascio questa parte ad altri miei fratelli.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000291 

 Sebbene affranto dallo studio e dalle fatiche l'eminentissimo Manning è tuttora sul campo di battaglia fra i più vigorosi soldati di Gesù Cristo.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000036 

 Chi paventa i tormenti pigli la strada e se ne vada con Cromazio fuori della battaglia contentandosi di essere confessore del nome di Gesù Cristo col lodarlo e benedirlo.

  A114000047 

 Il tempo di una prova terribile si avvicinava ed i fedeli dovevano sostenere una grande battaglia.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000026 

 Questo principe dopo di aver perduto una battaglia cadde prigioniero di Sapore re di Persia che lo trattò con una indegnità senza esempio nella storia.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000084 

 Ma quanto più fu terribile la battaglia, tanto più furono gloriose le vittorie riportate dai soldati di Gesù Cristo.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000146 

 Quel monarca, d'accordo col Duca di Savoia, erasi raccomandato a s. Lorenzo nel momento che doveva darsi la battaglia {68 [336]} di s. Quintino.

  A118000149 

 Dopo molti parziali attacchi, si venne ad una battaglia campale presso una città dei Paesi Bassi detta s. Quintino.

  A118000149 

 Lo stesso voto aveva fatto il re di Spagna, lungi però dal campo di battaglia.

  A118000152 

 Sull'urna dell'altar maggiore è scolpita in basso rilievo la battaglia di s. Quintino con un angelo che benedice le genti capitanate da Emanuele Filiberto.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000032 

 Vienna è un campo di battaglia.

  A122000083 

 Per ritrarre al vivo la battaglia di Lepanto, egli suppone di fronte la flotta cristiana e la flotta turca.

  A122000158 

 Vienna è un campo di battaglia, non manchiamo d'anni e soldati, Dio voglia che non manchiamo pan di coraggio.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000191 

 Dopo un sordo rombo di tuono, che fu come il segnale della orribile battaglia degli elementi tutti del cielo e del mare, si scaricarono di botto su di noi a un {118 [208]} terribile vento pampero, e un'acqua dirotta, il povero Santa Rosa, agitato di qua e di là, di su e di giù, or sopra un monte d'acqua elevato, or sprofondalo in una voragine profondissima, parve miracolo che non si rovesciasse in mare.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000085 

 Egli però dopo essersi per {71 [255]} tre anni fatto vedere in persona alla testa dei suoi, dovendo abbandonare questa terra per ritornarsene al suo celeste Padre, scelse un uomo, s. Pietro, a fare le sue veci in questo mondo, che è il gran campo di battaglia.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000259 

 Siamo nelle mani di Dio, se {91 [365]} dovrò morire in battaglia, morrò con onore e spero eziandio di morire da buon cristiano.

  A133000260 

 Allora la buona madre piuttosto rassegnata, che consolata mi diede carico di scrivergli una lettera; in cui gli raccomandassi caldamente di guardarsi bene dall'offesa di Dio; che a lei sarebbe stato men doloroso il sapere {92 [366]} che era morto in battaglia, che sapere che egli avesse macchiata l'anima sua col peccato.

  A133000278 

 Ai sette del mese passato ci fu una gran battaglia intorno a Sebastopoli: i francesi e gl'inglesi riportarono vittoria.

  A133000278 

 La cosa che fa molto pena si è il pensare che in battaglia muoiono quasi tutti arrabbiati, e invece di invocare la misericordia di Dio, come si dovrebbe, la maggior parte la bestemmiano e la maledicono.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000015 

 Il suo primo tentativo ebbe non pertanto un esito infelice, perchè venuto a battaglia col prode Stilicone generale romano, fu sconfitto e fuggi.

  A135000035 

 Si dà comunemente alla parola labaro la significazione di finis laboris o fine delle fatiche, per dire ai soldati che dopo la battaglia avrebbero avuto riposo.

  A135000041 

 Di questo non soddisfatto mandò anche a consultar gli oracoli, da cui ebbe in risposta: Se l' imperatore uscirà di Roma, il nemico del popolo romano perirà in battaglia.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000180 

 Ma egli s'ingannò; egli trovò i soldati di G. C. uniti e forti che stavano vigilanti contro al nemico, vigilanti colla fede e colla sobrietà, e pronti alla battaglia; conobbe insomma che quei cristiani potevano morire, ma non essere vinti.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000091 

 La battaglia era loro supremo diletto, e tanto erano bramosi di vincere l'avversario col solo valor personale, che spesse volte nel calor della mischia gittavano l'elmo e lo scudo e combattevano nudi.

  A139000092 

 Costretti a combattere per salvare la vita propria e quella dei figli e delle mogli in battaglia parevano lioni; e spargendo ovunque lo spavento si fermarono nelle pianure poste tra il Ticino e il fiume Adda occupando la sinistra del Po, dove fondarono la florida città di Milano.

  A139000110 

 Tarquinio vedendosi fallito questo colpo suscitò altri popoli ad aiutarlo, e si venne ad un'accanita battaglia.

  A139000173 

 I legati Romani accolsero freddamente le ardite parole del conquistatore, ed essendo seguita una battaglia tra i Galli e quelli di Chiusi, i legati non dubitarono di prendervi parte, ed uno di loro uccise un Gallo e lo spogliò delle sue armi.

  A139000173 

 La battaglia fu accanitissima, ma funesta ai Romani; quarantamila di questi restarono sul campo, il resto fu messo in fuga.

  A139000190 

 Egli si mostrò valoroso in battaglia, e seppe usare nobilmente della sua vittoria.

  A139000191 

 I Romani non potevano darsi pace della battaglia perduta, e incoraggiti dal senatore Fabrizio rifiutarono i regali e le proposte di Pirro dicendo, che avrebbero trattato di pace quando egli avesse sgombrato l'Italia.

  A139000196 

 Finalmente si venne a battaglia campale, e questa volta la vittoria fu dei Romani.

  A139000207 

 Regolo pieno di baldanza, in vece di protrarre l'attacco, volle accettare la battaglia in luogo a lui svantaggioso.

  A139000217 

 Amilcare famoso generale Cartaginese, il quale aveva già combattuto da prode contro ai Romani, essendo stato sconfitto in una battaglia navale, fece giurare ad Annibale suo figlio ancor fanciullo di voler essere loro nemico per tutta la vita, promessa che egli non dimenticò mai finchè visse.

  A139000220 

 Il console Sempronio si arrischia e tenta nuova battaglia presso la Trebbia, fiume che nasce negli Apennini e mette nel Po vicino alla città di Piacenza.

  A139000223 

 Annibale indispettito che perdeva tempo e fatica senza poter venire a campale battaglia, mandò a dire a Fabio: «Se tu sei quel gran capitano, quale si dice, vieni nelle pianure ed accetta la battaglia.» Fabio gli fece rispondere: «Se tu sei quel gran capitano, quale ti credi, forzami a darti battaglia.».

  A139000225 

 Costui insuperbitosi per alcuni vantaggi ottenuti sopra Annibale gli presentò battaglia in una pianura {70 [70]} presso un villaggio detto Canne, dove l'esercito romano fu compiutamente sconfitto.

  A139000233 

 Amaramente pentito di non essere marciato su Roma dopo la battaglia di Canne, versando lagrime di dolore, abbandonò le bellissime contrade d'Italia, che egli aveva occupate con le armi sedici anni.

  A139000243 

 Il giorno seguente si venne a battaglia, i soldati di Annibale fecero prodigi di valore, ma la fortuna avea voltate le spalle ai Cartaginesi.

  A139000279 

 Tre giorni dopo si appiccò la battaglia, e in un sol giorno i Cimbri rimasero distrutti.

  A139000298 

 Mentre tutte le parti d'Italia si univano alla repubblica Romana, e la guerra degli alleati si andava estinguendo, non mancavano altre turbolenze: ciò fu una rivoluzione d'uomini fatti prigioni in battaglia e condotti a popolare l'Italia.

  A139000320 

 La battaglia fu terribile; Cassio si uccise nella zuffa, e Bruto per non cader vivo nelle mani dei nemici si diè anch'esso volontariamente la morte.

  A139000321 

 Si narra che qualche tempo prima di questa battaglia, una notte mentre Bruto stava leggendo, ei si vide al fianco un'ombra, la quale da lui interrogata chi fosse, gli rispose: io sono il tuo genio cattivo; ti attendo a Filippi; e che la notte precedente alla pugna, questa di nuovo gli comparve per annunziargli il prossimo suo fine.

  A139000323 

 Dopo la battaglia di Filippi Ottaviano ed Antonio si divisero tra loro l'impero senza avere alcun riguardo a Lepido.

  A139000325 

 Lo scontro delle due armate fu nella Grecia presso al promontorio di Azio, e perciò questo fu detto battaglia d'Azio, avvenimento assai notevole, perchè da esso fu deciso il destino di tutto il Romano impero.

  A139000326 

 La battaglia fu con vigore sostenuta per poco da ambe le parti, finchè Antonio, vedendo Cleopatra a fuggire, abbandonò il suo esercito per tenerle dietro.

  A139000337 

 Allora il soldato scoprendosi le cicatrici esclamò: «quando tu eri nel pericolo alla battaglia d'Azio, non ho mandato uno a far le mie veci, ma io stesso ho combattuto per difendere la tua vita.» Arrossì Augusto, assunse egli stesso la difesa dell'accusato con tanto calore, che il medesimo andonne assolto.

  A139000436 

 Finalmente prese le armi, sfidò a battaglia i Pretoriani, che non osarono uscire dal campo; allora si rivolse agli eserciti che militavano nelle varie parti dell'impero e li incaricò della cura di salvar Roma dai Pretoriani e dall'imperatore.

  A139000474 

 Valeriano intanto intraprese la guerra, ma con esito infelicissimo, perciocchè in una battaglia ebbe la peggio e cadde in mano di Sapore re di Persia, il quale poselo in catene e lo sottomise alle maggiori umiliazioni.

  A139000496 

 La battaglia era inevitabile, e doveva decidere a chi rimarrebbe l'impero.

  A139000496 

 Tosto Costantino fece porre sopra uno stendardo il monogramma, ossia la cifra, di Gesù Cristo, e con questo animosamente ingaggiò battaglia centra il tiranno.

  A139000527 

 Egli riportò una segnalatissima vittoria contro i Germani, di cui trenta mila rimasero sul campo di battaglia.

  A139000544 

 Mentre queste cose accadevano in Italia, un generale chiamato Massimo erasi fatto proclamare imperatore nella Bretagna, e in una sanguinosa battaglia, ucciso il giovane Graziano, s'incamminava verso Milano, per forzare Valentiniano II a dividere seco lui l'impero.

  A139000545 

 In una battaglia data presso la città di Aquileja, Massimo fu vinto e fatto a pezzi, e Valentiniano restituito sul pacifico suo trono.

  A139000553 

 Dopo molti parziali attacchi si venne ad una campale battaglia presso la città di Pollenzo (oggi villaggio della provincia di Alba) sulle rive del fiume Tanaro.

  A139000575 

 Ezio lo inseguì in quelle vastissime pianure e si venne ad una battaglia di cui non leggesi la somigliante nelle istorie.

  A139000576 

 Gli Unni ebbero la peggio ed Attila stesso si trovò in grave pericolo, e forse per la prima volta intimorito abbandonò ai Romani il campo di battaglia ingombro di circa cento ottanta mila cadaveri de' suoi.

  A139000598 

 Con questa mutazione di cose fu spento l'impero d'Occidente dopo aver durato 507 anni dalla battaglia d'Azio, e 1229 dalla fondazione di Roma.

  A139000608 

 I consoli erano due, e si chiamavano così dalla parola consulere che vuol dire provvedere, perchè loro apparteneva il sopraintendere al Senato, far eseguire le leggi, guidare gli eserciti in battaglia, in somma il provvedere ai bisogni della repubblica.

  A139000651 

 I vinti in battaglia erano tenuti siccome schiavi.

  A139000677 

 Toccata colà una grave sconfitta nell'agosto del 489, Odoacre raccolse un secondo {186 [186]} esercito, e andò ad affrontare il nemico sulle rive del fiume Adige, vicino alla città di Verona, dove seguì la gran battaglia che doveva decidere della sorte di Odoacre e di Teodorico.

  A139000679 

 Dette queste parole, andò a porsi alla testa de' suoi soldati ed appiccò una terribile battaglia, l'esito della quale fu con gran vigore contrastato.

  A139000707 

 Al giorno stabilito si venne ad una battaglia campale che riuscì funesta ai Goti.

  A139000707 

 I Goti scampati dalla battaglia si ridussero in Pavia e crearono loro re Teja, il più valoroso dei loro uffiziali, ma assalito da Narsete perì in una sanguinosa battaglia dopo aver fatto prodigi di valore.

  A139000707 

 Nonostante la morte del loro re, i Goti continuarono a combattere vigorosamente, sicchè la battaglia durò ancora tre giorni.

  A139000782 

 Tuttavia i Longobardi si raccolsero presso Pavia e vennero ad una seconda decisiva battaglia, l'esito della quale fu una compiuta vittoria pei Franchi.

  A139000809 

 Appellarsi al giudizio di Dio, miei cari, in que' tempi voleva dire ricorrere alla forza delle armi, perchè si credeva che in battaglia la Provvidenza non mancasse di dare la vittoria a colui, che avesse avuto causa più giusta.

  A139000810 

 Comunque ciò sia, questa volta la Provvidenza favorì i fratelli di Lottano: perciocchè appiccatasi una sanguinosa battaglia, l'imperatore rimase pienamente sconfitto.

  A139000829 

 Tuttavia Berengario venne a battaglia contro agli Ungheri sulle rive del fiume Brenta, e riportò una gran vittoria.

  A139000831 

 Di poi ebbe a fare con un altro re eziandio francese di nome Rodolfo, con cui venuto a battaglia fu vinto e costretto a chiudersi in Verona, unica città rimastagli fedele.

  A139000832 

 In una battaglia contro Rodolfo un capo di quelli che avevano congiurato contro di lui cadde nelle mani de' suoi soldati, e gli fu condotto innanzi seminudo e tutto intriso del sangue dei suoi compatriotti uccisi.

  A139000848 

 Giunto Enrico in Italia venne a battaglia con Ardoino, che da' suoi medesimi seguaci abbandonato dovette ritirarsi nel marchesato d'Ivrea.

  A139000868 

 I due eserciti non tardarono ad affrontarsi e il 14 giugno 1053 si azzuffarono presso la città di Civitella nella provincia di Capitanata, dove seguì una terribile battaglia nella quale i Normanni riuscirono vincitori.

  A139000871 

 Costui oltre la bellezza del volto, la maestà dello sguardo ed una forza prodigiosa, aveva di più una voce così sonora, che nel più forte d'una battaglia dominava il fragor delle armi e le grida dei combattenti facendosi udire da una parte all'altra dell'esercito.

  A139000906 

 Colà si appiccò una sanguinosa battaglia, e malgrado gli sforzi de' Musulmani, la vittoria rimase ai Cristiani.

  A139000927 

 Egli fu un doloroso spettacolo il vedere uomini della medesima nazione, fino allora amici, esercitando il medesimo commercio e la medesima industria, compagni di viaggi nelle lunghe loro spedizioni, ciò nonostante venire a battaglia, e fare da una parte e dalla altra orribile carnificina! Dopo ostinatissimi combattimenti i Pisani, impadronitisi di quella sventurata città, la saccheggiarono per modo che d'allora in poi non potè più riaversi da quel disastro.

  A139000933 

 Così quando due uomini credevano di avere motivo di lagnarsi 1'uno dell'altro, si presentavano dinanzi al loro barone per far valere le proprie ragioni, ed assoggettarsi al suo giudizio; ma quel signore, che il più delle volte non era altro che un gagliardo guerriero e non sapeva nè leggere nè scrivere, ordinava che i due litiganti venissero a battaglia in sua presenza, finchè uno di essi rimanesse morto sul campo o si confessasse vinto; persuasi che la ragione dovesse essere dalla parte del vincitore.

  A139000950 

 Ogni guerriero riponeva il suo onore e la salvezza nel carroccio; nelle marcie e sul campo di battaglia il carroccio era in mezzo alle file de' combattenti, e si diceva che 1'onore era salvo, se il carroccio non cadeva nelle mani dei nemici.

  A139000959 

 Non osando venir a battaglia si ritirò, e poco dopo partì nuovamente per la Germania.

  A139000968 

 In quel lungo cammino dovette venire più volte a battaglia, e ne fu sempre vittorioso.

  A139000988 

 Il venerando Dandolo dopo di aver rifiutato il trono imperiale per fare ritorno a' suoi, prima di partire di Costantinopoli, assalito da grave malattia, conseguenza delle ferite riportate in battaglia, finì i suoi giorni fra quelle mura che erano state testimoni delle gesta della sua vecchiezza.

  A139001007 

 Ma l'avvicinarsi dei Francesi avea sparso il terrore ne' suoi baroni, e quando Manfredi intimò a' suoi di porsi in atto di battaglia, si accorse con dolore che molti di essi tremavano di spavento.

  A139001028 

 Le due flotte s'incontrarono nel mare vicino ad un'isoletta chiamata Meloria, a poca distanza da Pisa, dove si appiccò fiera battaglia fra quelle armate composte di marinai famosi del pari pel loro coraggio e per la loro perizia nell'arte di navigare.

  A139001029 

 Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito di quella lotta accanita, allorchè il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo con sè la maggior parte delle galere pisane.

  A139001030 

 I Genovesi condussero nel loro porto più di diecimila prigionieri ed il mare rigettò sulle rive vicine i cadaveri di un gran numero d'infelici che erano morti in battaglia.

  A139001084 

 Nella stessa Roma i seguaci dei Colonna, ostinati nemici del Papa, tentano farla da padroni, altri si oppongono, e si viene a sanguinosa battaglia tra i medesimi cittadini.

  A139001148 

 Il Carmagnola sebbene assai inferiore di forze assalì Brescia, s'impadronì di tutte le fortezze che i Milanesi {328 [328]} avevano nel Bresciano, e venne a battaglia campale con quattro dei più celebri generali che fossero a quei tempi in Italia, e che uniti combattevano a difesa del duca.

  A139001148 

 Questo avvenimento è noto nella storia sotto al nome di battaglia di Maclodio, la quale fu illustrata con eleganti versi da un pio e dotto nostro italiano di nome Alessandro Manzoni.

  A139001151 

 Dopo la battaglia {329 [329]} di Lombardia l'ambizioso Filippo fu costretto a dimandargli pace, e fra le altre cose fu obbligato a cedergli tutto il Vercellese.

  A139001159 

 I suoi modi violenti, il suo coraggio, la sua gagliardia gli acquistarono il soprannome di SFORZA che passò a suoi figli; e quel Francesco Sforza che erasi segnalato nella battaglia di Maclodio contro al conte di Carmagnola, era figlio di Muzio.

  A139001161 

 Per questo fatto Braccio di Montone reputavasi quasi certo della vittoria, quando, venendosi a battaglia, gli assediati fecero una sortita ed assalirono con grande impeto i nemici.

  A139001161 

 Un compagno di Braccio di Montone, quel Giacomo Piccinino, che erasi pure già molto segnalato nella {332 [332]} battaglia di Maclodio, raccolse i soldati qua e là dispersi, e scorgendo impossibile il condurre a buon esito quella guerra andò ad arruolarsi sotto gli ordini del duca di Milano.

  A139001167 

 Segnalò il suo valore vicino alla città di Alessandria, {334 [334]} dove per due volte venne a battaglia e per due volte sconfisse i nemici.

  A139001250 

 Giudicando inevitabile una battaglia, fa la rassegna de' proprii soldati, che appena sommavano a duecentoventi.

  A139001269 

 Ivi fu ingaggiata fierissima battaglia, che fu assai funesta ai Francesi.

  A139001278 

 La battaglia fu sanguinosa, e i Veneziani furono vinti.

  A139001279 

 Dopo varii attacchi parziali si venne ad una battaglia campale alle porte della città di Ravenna.

  A139001283 

 Il combattimento di Marignano, miei cari, fu detto la battaglia dei giganti, a motivo degli incredibili sforzi che vi fecero i due eserciti, i quali parvero talmente superiori al potere degli uomini ordinarii, che i più valorosi cavalieri francesi, che si erano trovati alle pugne di Agnadello, di Ravenna e di Novara, assicurarono di non avere nulla veduto di simile.

  A139001285 

 La battaglia di Marignano, giustamente celebre pel valore dei Francesi e degli alleati, fu l'ultimo combattimento memorabile a cui diede motivo la famosa lega di Cambrai.

  A139001317 

 Il primo scontro dei Francesi cogl' imperiali (con tal nome si chiamavano i soldati dell'imperatore) fu presso ad un castello o borgo detto della bicocca, luogo vicino a Novara, e fatalmente celebre per la battaglia combattuta dai Piemontesi in questi ultimi tempi nella guerra contro gli Austriaci.

  A139001319 

 Tali furono le prime prove di guerra tra Carlo V e Francesco I. Questi due principi non si erano ancora misurati personalmente l'uno coll'altro in battaglia, allorchè il re di Francia, sdegnato dei disastri della Bicocca, risolvette di condursi egli stesso con numerosissimo esercito in Lombardia per iscacciare gl'imperiali dal ducato di Milano.

  A139001320 

 Pochi giorni dopo la fuga di quel generale, Francesco I giunse nel Milanese ove trovò il suo esercito raccolto in atto di battaglia sotto gli ordini del generale francese chiamato Bonnivetti.

  A139001321 

 Francesco I, al vedersi morire attorno i più prodi capitani, si getta in mezzo ai nemici e combatte con intrepidezza, risoluto di lasciare la vita sul campo di battaglia; e combatte sino a tanto che cade nelle mani del nemico.

  A139001321 

 La battaglia fu appiccata sotto le mura di Pavia; prodezze di valore, grandi stragi furono da ambe le parti, ma la vittoria si dichiarò per gli Spagnuoli.

  A139001345 

 Dopo molti attacchi parziali si venne ad una battaglia campale presso ad una città dei Paesi Bassi detta San Quintino.

  A139001346 

 Dopo la battaglia di S. Quintino quei monarchi tutti stanchi dalle lunghe guerre, si unirono alle altre potenze d'Italia, si radunarono in una città di Francia chiamata Cambrese, e conchiusero un trattato di pace, in forza del quale le potenze belligeranti deposero le armi per riparare ai molti mali cagionati dalle guerre passate (1559).

  A139001352 

 Le navi turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano: non è più battaglia, è un macello.

  A139001353 

 Il senato di Genova e di Venezia decretarono che il dì 7 ottobre fosse giorno solenne e festivo in perpetuo, perchè in tal giorno nell'anno 1571 era succeduta quella grande battaglia, di {399 [399]} cui non erasi mai veduta alcuna nè più grande, nè più sanguinosa.

  A139001403 

 Cinque volte si venne a battaglia campale, cinque volte la vittoria fu del duca di Savoia, il quale dopo avere, si può dire, quasi interamente distrutti gli eserciti spagnuoli, riunì al Piemonte il possesso del Monferrato.

  A139001404 

 Venne di nuovo a battaglia vicino a Rivoli, e fu nuovamente sconfìtto.

  A139001426 

 Leganez pieno di dispetto gli mandò a dire: «Se io «fossi re di Francia, vi farei tagliare la testa per avere «azzardata la battaglia con forze così deboli.» Ed io, rispose Arcour, «se avessi l'onore di essere re di Spagna, farei decapitare il marchese Leganez per essersi «lasciato vincere da un pugno di gente.».

  A139001427 

 Dopo la battaglia di Casale il Leganez raccolse le sue genti, e fatta nuova leva di soldati, si portò ad assediare Torino.

  A139001446 

 Ma dopochè egli ebbe vinto una grande battaglia succeduta vicino alla città di Zenta, lo amarono come padre e sotto di lui si credevano invincibili.

  A139001450 

 Gli assediati, accortisi dei soccorsi del principe Eugenio, fanno una sortita, e unendosi loro insieme contro ai nemici ne menano tale strage, che circa 40,000 Francesi rimasero estinti in battaglia o fatti prigionieri.

  A139001452 

 Dopo la battaglia di Torino la guerra per la successione di Spagna durò ancora sette anni fuori d'Italia.

  A139001551 

 Napoleone andò arditamente ad affrontare il nemico deciso di venire ad una campale battaglia.

  A139001552 

 Quella battaglia, miei cari, doveva decidere della sorte di Napoleone, dell'Italia e forse di tutta l'Europa.

  A139001563 

 Avvenne che, sedendo Napoleone ad un banchetto insieme coi grandi dell'impero, gli fu recata la notizia di una battaglia vinta col valore e col sangue degl'Italiani.

  A139001565 

 Dopo alcune scaramuccie ed una sanguinosa battaglia, egli giunse ad impadronirsi della città di Mosca, che era la più grande e la più antica di quell'impero.

  A139001626 

 Sforzi inutili! Prevalsero inemici, i Piemontesi furono respinti; sopraggiunse la notte e il campo di battaglia rimase in potere dei vincitori.

  A139001626 

 Si diedero parecchi attacchi parziali che in parte furono favorevoli ai Piemontesi; ma il terzo giorno (23 marzo 1849) si venne ad una battaglia campale presso un borgo detto la Bicocca.

  A139001627 

 Il re Carlo Alberto sempre esposto al fuoco ricercando a preferenza le posizioni che offrivano maggior pericolo, fu magnanimo pel suo coraggio in tutti quei fatti; ma quando vide perduta la battaglia... Oh! allora fu sublime.

  A139001730 

 Finalmente giunto sulla piazza del Vaticano i soldati della Francia, i liberatori di Roma, schierati come in ordine di battaglia, s'inginocchiano e presentano le armi e chiedono dal Papa la benedizione.

  A139001764 

 Di più in questa guerra d'Oriente, sebbene i suoi dominii siano stati circondati da campi di battaglia, egli non ebbe a fare uno sparo di fucile, non un colpo di spada per difenderli.

  A139001947 

 Farsaglia o Farsa, città e provincia della Tessaglia, celebre per la battaglia tra Cesare e Pompeo.

  A139001953 

 Filippi, città considerevole della Macedonia, sulla riva dell'Arcipelago, celebre per la battaglia di Ottaviano ed Antonio contro Bruto e Cassio.


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  A140000014 

 Il voler fare dei fanciulli altrettanti uomini di Stato, e insegnar loro a sentenziare sopra le sorti degli imperi, e le cagioni che diedero vinta a tale o a tal altro capitano una campale battaglia, è pedanteria non sempre innocente.

  A140000106 

 La battaglia era per essi supremo diletto, e tanto erano bramosi di vincere l'avversario col solo valore personale, che spesse volte nel calore della mischia gittavano l'elmo e lo scudo, e combattevano nudi.

  A140000107 

 Costretti a combattere per salvare la vita propria e quella dei figliuoli e delle mogli, in battaglia parevano lioni.

  A140000123 

 Tarquinio vedendosi fallito questo colpo suscitò altri popoli ad aiutarlo, e si venne ad una accanita battaglia.

  A140000183 

 I legati Romani accolsero freddamente le ardite parole del conquistatore, ed essendo seguita una battaglia tra i Galli ed i Chiusini, i legati non esitarono a prendervi parte, ed uno di loro uccise un Gallo spogliandolo delle sue armi.

  A140000183 

 La battaglia fu accanitissima, ma funesta ai Romani; quarantamila dei quali restarono sul campo, gli altri furono messi in fuga.

  A140000201 

 Egli si mostrò valoroso in battaglia, e seppe usare nobilmente della vittoria.

  A140000202 

 Ma i Romani non potevano acquietarsi di quella battaglia perduta, e incoraggiati dal senatore Fabrizio rifiutarono i regali e le proposte di Pirro, dicendo che avrebbero trattato di pace quando egli avesse sgombrata l'Italia.

  A140000206 

 Finalmente si venne a battaglia campale, e questa volta la vittoria fu dei Romani.

  A140000217 

 Regolo pieno di baldanza, invece di protrarre l'attacco, volle accettare la battaglia in luogo a lui svantaggioso: perciò il suo esercito fu quasi interamente distrutto, egli stesso fatto prigioniero e condotto a Cartagine carico di catene.

  A140000227 

 Ma in battaglia navale essendo stato sconfitto, e non potendo immantinenti vendicare l'onor militare, prese un suo figlio ancora fanciullo, chiamato Annibale, il condusse in un tempio, e dinanzi all' altare degli Dei il fece giurare di voler essere nemico dei Romani per tutta la vita.

  A140000230 

 Il console Sempronio si arrischiò di tentare nuova battaglia presso la Trebbia, fiume che nasce negli Apennini, e mette nel Po vicino alla città di Piacenza.

  A140000233 

 Annibale adirato perchè perdeva tempo e fatica senza poter venire a campale battaglia mandò a dire a Fabio: «Se tu sei quel gran capitano, quale si dice, vieni nelle pianure ed accetta la battaglia.» Fabio gli fece rispondere: {66 [66]} «Se tu sei quel gran capitano, quale ti credi, forzami a darti battaglia.».

  A140000235 

 Quest' ultimo, insuperbitosi per alcuni vantaggi ottenuti sopra Annibale, gli presentò battaglia nella pianura di un villaggio detto Canne, dove l'esercito romano fu compiutamente sconfitto.

  A140000242 

 Amaramente pentito di non essere marciato su Roma dopo la battaglia di Canne, versando lacrime di dolore, abbandonò {68 [68]} le bellissime contrade d'Italia, da lui colle armi occupate per sedici anni.

  A140000252 

 Il giorno seguente si venne a battaglia; i soldati di Annibale fecero prodigi di valore, ma la fortuna aveva voltate le spalle ai Cartaginesi.

  A140000280 

 Tre giorni dopo si appiccò la battaglia, in cui i Cimbri rimasero totalmente disfatti.

  A140000292 

 Mentre tutte le terre d'Italia si univano alla repubblica romana, e la guerra degli alleati si andava estinguendo, altre turbolenze sorsero per una rivoluzione di uomini fatti prigioni in battaglia e condotti a popolare l'Italia.

  A140000309 

 La battaglia fu terribile, Cassio si uccise nella zuffa, e Bruto per non cadere vivo nelle mani de' nemici si die' anch'esso volontariamente la morte.

  A140000309 

 Si narra che qualche tempo prima di questa battaglia Bruto una notte, mentre stava leggendo, si vide al fianco un'ombra, la quale da lui interrogata chi fosse, gli rispose: Io sono il tuo genio cattivo; ti attendo a Filippi; e che la notte precedente alla pugna questa di nuovo gli comparve per annunziargli il prossimo suo fine.

  A140000311 

 Dopo la battaglia di Filippi, Ottaviano ed Antonio si divisero tra loro l'impero senz'avere alcun riguardo a Lepido.

  A140000313 

 Lo scontro delle due armate fu nella Grecia presso al promontorio di Azio, e perciò questo fatto fu detto battaglia d'Azio, avvenimento assai notabile perchè da esso fu deciso il destino di tutto il Romano impero.

  A140000314 

 La battaglia fu con vigore sostenuta per qualche tempo da ambe le parti; ma poscia cominciò a cedere da quella di Antonio, il quale vedendo Cleopatra a fuggire abbandonò l'armata per tenerle dietro, ed Ottaviano riportò vittoria.

  A140000323 

 Allora il soldato scoprendosi le cicatrici esclamò: «Quando tu eri nel pericolo alla battaglia d'Azio, non mandai uno a fare le mie veci, ma io stesso combattei per difendere la tua vita.» Arrossì Augusto, e prese egli stesso la difesa dell' accusato con tanto calore, che il medesimo andonne assolto.

  A140000406 

 Finalmente gli stessi cittadini presero le armi, sfidarono a battaglia i Pretoriani, che non osarono accettarla.

  A140000439 

 Valeriano intanto imprese la guerra, ma con esito infelicissimo, perciocchè in una battaglia ebbe la peggio e cadde {119 [119]} in mano di Sapore re di Persia, il quale poselo in catene e lo sottomise a grandissime umiliazioni.

  A140000458 

 La battaglia era inevitabile, e doveva decidere a chi rimarrebbe l'impero.

  A140000458 

 Tostamente Costantino fece porre sopra uno stendardo il monogramma, ossia la cifra di Gesù Cristo così fatta Ж (PX) e con questo animosamente ingaggiò battaglia contro al tiranno.

  A140000486 

 Egli riportò una segnalatissima vittoria contro ai Germani, di cui trenta mila rimasero sul campo di battaglia.

  A140000501 

 Mentre queste cose accadevano in Italia, un generale chiamato Massimo, erasi fatto proclamare imperatore nella Bretagna; ed ucciso il giovane Graziano in una sanguinosa battaglia, s'incamminava alla volta di Milano per forzare Valentiniano II a dividere seco l'impero.

  A140000502 

 In una battaglia, data presso la città di Aquileia, Massimo fu vinto, fatto a pezzi, e Valentiniano venne restituito sul pacifico suo trono.

  A140000508 

 Dopo molti parziali attacchi si venne ad una campale battaglia presso Pollenzo, villaggio della provincia d'Alba, sulle rive del fiume Tanaro.

  A140000526 

 Ezio lo inseguì in quelle vastissime pianure, e si venne ad una battaglia, di cui non leggesi la somigliante nella storia.

  A140000527 

 Gli Unni ebbero la peggio, ed Attila stesso si trovò in grave pericolo; e forse per la prima volta intimorito abbandonò ai Romani il campo di battaglia, ingombro di circa cent'ottanta mila cadaveri de' suoi.

  A140000542 

 Con questa mutazione di cose fu spento l'impero d'Occidente dopo aver durato 507 anni dalla battaglia d'Azio, e 1229 dalla fondazione di Roma.

  A140000551 

 I consoli erano due, e si chiamavano cosi dalla parola consulere, che vuol dire provvedere, perchè loro apparteneva il sopraintendere al Senato, far eseguire le leggi, guidare gli eserciti in battaglia, insomma il provvedere ai bisogni della repubblica.

  A140000607 

 I vinti in battaglia erano tenuti siccome schiavi.

  A140000634 

 Toccata colà una grave sconfitta nell'agosto del 489, Odoacre raccolse un secondo esercito, e andò ad affrontare il nemico sulle rive del fiume Adige, vicino alla città di Verona, dove seguì la grande battaglia, che doveva decidere della sorte di que' due famosi guerrieri.

  A140000636 

 Dette queste parole, andò a porsi alla testa de' suoi soldati, ed appiccò una terribile battaglia, l'esito della quale fu con grande vigore contrastato.

  A140000655 

 Al giorno posto si venne ad una battaglia campale che riusci funesta ai Goti.

  A140000655 

 I Goti scampati dalla battaglia si ridussero in Pavia, e crearonsi a re Teia il più valoroso dei loro uffiziali; il quale assalito da Narsete {172 [172]} alle radici del Vesuvio presso Napoli, mori in una sanguinosa battaglia dopo aver fatto prodigi di valore.

  A140000655 

 Non ostante la morte del loro re i Goti continuarono a combattere vigorosamente, sicchè la battaglia durò ancora tre giorni.

  A140000719 

 Tuttavia costoro si raccolsero presso Pavia, e vennero ad una seconda decisiva battaglia, l'esito della quale fu una compiuta vittoria pei Franchi.

  A140000747 

 Appellarsi al giudizio di Dio in quei tempi voleva dire ricorrere alla forza delle armi, perchè si credeva che in battaglia la Provvidenza non mancasse di dare la vittoria a colui, che avesse avuto causa giusta.

  A140000748 

 Comunque ciò sia, questa volta la Provvidenza favori i fratelli di Lottario: perciocchè appiccatasi una sanguinosa battaglia, l'imperatore rimase pienamente sconfitto.

  A140000759 

 Tuttavia Berengario venne a battaglia contro agli Ungheri sulle rive del fiume Brenta, e riportò una grande vittoria.

  A140000760 

 A questo fatto d'armi seguirono sedici anni di pace; di poi ebbe a fare con un altro re eziandio francese, di nome Rodolfo, con cui venne a battaglia.

  A140000761 

 In una battaglia contro Rodolfo un capo di quelli, che avevano congiurato contro di lui, cadde nelle mani dei Suoi soldati, i quali glielo condussero innanzi seminudo e tutto intriso del sangue dei suoi compatriotti uccisi.

  A140000771 

 Giunto Enrico in Italia, venne a battaglia con Ardoino, che, dai suoi medesimi seguaci abbandonato, dovette ritirarsi nel suo marchesato d'Ivrea.

  A140000786 

 Ivi seguì una terribile battaglia, nella quale i Normanni sotto la condotta di Umfredo e Roberto Guiscardo Altavilla riuscirono vincitori: l'esercito del Papa fu sbaragliato, e lo stesso Pontefice fatto prigioniero.

  A140000788 

 Costui, oltre la bellezza del volto, la maestà dello sguardo ed una forza prodigiosa, aveva una voce così sonora, che nel più forte di una battaglia, superato il fragor delle armi e le grida dei combattenti, facevasi udire da una parte all'altra dell'esercito.

  A140000815 

 Colà si appiccò una sanguinosa battaglia e malgrado gli sforzi dei nemici la vittoria rimase ai cristiani.

  A140000831 

 Egli fu doloroso spettacolo il vedere uomini della medesima nazione, fino allora amici, i quali esercitavano il medesimo commercio e la medesima industria, compagni di viaggi nelle lunghe loro spedizioni, venire a battaglia e fare da una parte e dall'altra orribile carnificina! Dopo ostinatissimi combattimenti, i Pisani impadronitisi di quella sventurata città, la saccheggiarono per modo, che d'allora in poi non potè più riaversi da quel disastro.

  A140000836 

 Ma quel signore, che il più delle volte era un gagliardo guerriero che non sapeva nè leggere, nè scrivere, ordinava i due litiganti venissero a battaglia in sua presenza, finchè uno di essi rimanesse morto sul campo, o si confessasse vinto; tanto erano persuasi clic la ragione dovesse essere dalla parte del più forte.

  A140000850 

 Uno stuolo dei più forti soldati stava attorno al carroccio per fargli guardia; ogni guerriero riponeva il suo onore e la sua salvezza nel carroccio; nelle mosse e sul campo di battaglia il carroccio stava in mezzo alle file dei combattenti, e si diceva che l'onore era salvo, se il carroccio non cadeva nelle mani dei nemici.

  A140000856 

 A soffocare questo principio di ribellione egli si mosse da Pavia con buon numero di soldati; ma giunto presso Verona videsi schierato contro l'esercito delle città collegate assai più numeroso del suo, e non osando di venire a battaglia si ritirò e poco dopo parti nuovamente per la Germania.

  A140000867 

 In quel lungo cammino dovette venire più volte a battaglia e ne uscì sempre {233 [233]} vittorioso.

  A140000885 

 Dopo rifiutato il trono imperiale Dandolo pensava di fare ritorno a' suoi; ma prima di salpare da Costantinopoli assalito da grave malattia, conseguenza delle ferite riportate in battaglia, fini i suoi giorni fra quelle mura, che erano state testimoni delle gesta di sua vecchiezza.

  A140000904 

 Ma l'avvicinarsi dei Francesi aveva sparso il terrore nei suoi baroni; e quando Manfredi intimò alle sue genti di porsi in atto di battaglia, si accorse con dolore che molti di essi tremavano di spavento.

  A140000923 

 Le due flotte s'incontrarono nel mare vicino ad una isoletta, appellata Meloria, a poca distanza da Pisa, dove si appiccò fiera battaglia fra quelle armate composte di marinai, insigni del pari per bravura e perizia nell'arte di navigare.

  A140000924 

 Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito della lotta accanita, quando il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo seco la maggior parte delle galere pisane.

  A140000925 

 I Genovesi condussero nel loro porto oltre a diecimila prigionieri, ed il mare rigettò sulle rive vicine i cadaveri di un gran numero d'infelici morti in battaglia.

  A140000966 

 I seguaci dei Colonna, ostinati nemici del Papa, tentano farla da padroni: altri loro si oppongono, {260 [260]} e si viene a sanguinosa battaglia tra cittadini e cittadini.

  A140000994 

 Il Consiglio, che prima dava al Pisani taccia di vile, perchè, conoscendo la debolezza delle proprie forze, non accettava battaglia, quando combattè e fu vinto, lo disse traditore, richiamollo in patria, e lo fè'chiudere in orrida prigione.

  A140001033 

 Il Carmagnola, tuttochè assai inferiore di forze, assali Brescia, s'impadronì di tutte le fortezze che i Milanesi a-vevano nel Bresciano, e venne a battaglia campale con quattro dei più celebri generali che fossero a quei tempi in Italia, e che uniti combattevano a difesa del Visconti.

  A140001033 

 Questo avvenimento è noto nella storia sotto al nome di battaglia di Maclodio, la quale fu illustrata dagli eleganti versi di Alessandro Manzoni dotto ed erudito scrittore, che nella provetta età di 88 anni cessava di vivere in Milano nel 22 Maggio di quest'anno 1873.

  A140001035 

 Dopo la battaglia di Maclodio il duca Filippo fu costretto a dimandargli pace, e fra le altre cose dovette cedergli tutto il Vercellese.

  A140001042 

 nella battaglia di Maclodio contro al conte di Carmagnola, era figliuolo di Muzio.

  A140001043 

 Per questo fatto Braccio di Montone reputavasi quasi certo della vittoria, quando venendosi a battaglia gli assediati fecero una sortita, ed assalirono con grand'impeto i nemici.

  A140001045 

 Un compagno di Braccio di Montone, quel Giacomo Piccinino, che erasi già segnalato nella battaglia di Maclodio, raccolse i soldati qua e là dispersi, e scorgendo impossibile il condurre a buon esito quella guerra, andò ad arruolarsi sotto gli ordini del duca di Milano.

  A140001051 

 Segnalò il suo valore vicino alla città di Alessandria, dove per due volte venne a battaglia, e per due volte sconfisse i nemici.

  A140001121 

 Giudicando inevitabile una battaglia, fa la rassegna de' proprii soldati, che sommavano a ducentoventi.

  A140001136 

 Ivi fu ingaggiata fierissima battaglia, che riuscì assai funesta ai Francesi, i quali subirono gravissime perdite.

  A140001144 

 La battaglia fu sanguinosa; ma i Veneziani furono vinti.

  A140001146 

 Dopo vari attacchi parziali si venne ad una battaglia campale alle porte della città di Ravenna.

  A140001150 

 Il combattimento di Marignano fu detto la battaglia dei giganti, per gli incredibili sforzi che vi fecero i due eserciti, i quali parvero talmente superiori al potere degli uomini ordinari, che i più valorosi cavalieri Francesi, e già trovatisi alle pugne di Agnadello, di Ravenna e di Novara, assicurarono di non avere nulla veduto di simile.

  A140001152 

 La battaglia di Marignano, giustamente celebre pel valore dei Francesi e degli alleati, fu l'ultimo combattimento memorabile, cui diede motivo la lega di Gambrai.

  A140001183 

 Il primo scontro dei Francesi cogl' imperiali, ossia coi soldati dell'imperatore, fu presso ad un castello o borgo, detto la Bicocca, luogo vicino di Novara e fatalmente celebre per la battaglia combattuta dai Piemontesi in questi ultimi tempi contro gli Austriaci.

  A140001185 

 Ma Carlo V e Francesco I non si erano ancora trovati in battaglia a fronte l' uno contro all' altro, quando il re di Francia, sdegnato dei disastri della Bicocca, risolvette di venire egli stesso con numerosissimo esercito in Lombardia per iscacciare gl'imperiali dal ducato di Milano.

  A140001186 

 Pochi giorni dopò la fuga del Borbone, Francesco giunse nel Milanese, dove trovò il suo esercito raccolto, pronto alla battaglia, sotto gli ordini del generale francese Bonnivetti.

  A140001187 

 Francesco al vedersi morire attorno i più prodi capitani, si gitta in mezzo ai nemici, e combatte con intrepidezza, risoluto di lasciare la vita sul campo di battaglia, e combatte sino a tanto che cade nelle mani del nemico.

  A140001187 

 La battaglia fu appiccata vivissima sotto le mura di Pavia.

  A140001188 

 Fu dopo questa battaglia che Francesco scrisse a sua madre Luigia di Savoia, cui fra le altre cose diceva: Signora, tutto è perduto, meno l'onore e la vita, che è sana (anno 1525).

  A140001189 

 Si nota di questo capitano, che era modesto nel vestire, parco nel mangiare, tremendo in battaglia, affabilissimo in trattenimenti domestici.

  A140001211 

 Dopo molti attacchi parziali si venne ad una battaglia campale presso ad una città dei Paesi Bassi, detta S. Quintino.

  A140001213 

 Dopo la memorabile battaglia di s. Quintino, quei monarchi, tutti stanchi dalle lunghe guerre, si radunarono in Castel Cambresis, città di Francia, e conchiusero un trattato di pace, in forza di cui le potenze belligere deposero le armi per riparare ai molti mali cagionati dalle guerre passate (1559).

  A140001219 

 Le navi Turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano: non è più battaglia, ma un macello: il mare è sparso di vesti, di tele, di frantumi di navi, di sangue e di corpi sbranati; trentamila Turchi morti, dugento delle loro galere in potere dei Cristiani.

  A140001220 

 Il senato di Genova e di Venezia decretarono, che il di sette ottobre fosse giorno solènne e festivo in perpetuo, perchè in cotal giorno appunto dell'anno 1571 era succeduta questa grande battaglia.

  A140001258 

 Cinque volte si venne a battaglia campale, cinque volte la vittoria fu del duca di Savoia.

  A140001259 

 Venne di nuovo a battaglia vicino a Rivoli, e fu nuovamente sconfitto.

  A140001278 

 Dopo quella battaglia Leganez raccolse le sue genti, e, fatta nuova leva di soldati, si recò ad assediare Torino.

  A140001278 

 Leganez pieno di dispetto gli mandò a dire: Se io fossi re di Francia vi farei tagliare la testa per avere arrischiata la battaglia con forze così deboli.

  A140001310 

 Ma dopochè egli ebbe vinto una grande battaglia succeduta vicino alla città di Zenta, cominciarono ad amarlo come padre, e setto di lui si credevano invincibili.

  A140001314 

 Gli assediati, accortisi de' soccorsi del principe Eugenio, tentano una sortita, ed unitisi attaccando i nemici, ne menano tale strage, che circa 40,000 rimasero parte estinti in battaglia, parte prigionieri.

  A140001316 

 Dopo la battaglia di Torino, il dissidio per la successione {372 [372]} di Spagna durò ancora sette anni fuori d'Italia.

  A140001382 

 Napoleone andò arditamente ad affrontare il nemico, deciso di venire a campale battaglia.

  A140001384 

 In conseguenza di questa battaglia si ritirarono i Tedeschi al di là del Mincio, e i Francesi ricuperarono il Piemonte, il Genovesato e la Lombardia.

  A140001390 

 A questa battaglia tenne dietro un trattato conchiuso a Presburgo, città dell'Ungheria.

  A140001390 

 L'anno seguente Napoleone vinse l'esercito Austriaco presso ad Ulma, città dell'Allemagna; poco dopo nel giorno anniversario della sua incoronazione, venuto a battaglia presso ad Austerlitz, città della Boemia, riportò un'altra insigne vittoria contro ai due imperatori d'Austria e di Russia.

  A140001397 

 Avvenne che, sedendo Napoleone ad un banchetto insieme coi grandi dell'impero, gli fu recata la notizia di una battaglia vinta col valore e col sangue degli Italiani.

  A140001400 

 Dopo alcune scaramucce ed una sanguinosa battaglia, egli giunse ad impadronirsi della città di Mosca, la più grande e la più antica di quell'impero.

  A140001430 

 Prevalsero i Tedeschi; i Piemontesi furono respinti; sopraggiunse la notte, e il campo di battaglia rimase in potere dei vincitori.

  A140001430 

 Si diedero attacchi parziali, che in parte riuscirono favorevoli ai Piemontesi; ma il terzo giorno (23 marzo 1849) si venne ad una battaglia campale presso un borgo detto la Bicocca.

  A140001431 

 Il re Carlo Alberto, sempre davanti al fuoco, ricercando a preferenza i posti che offrivano maggior pericolo, mostrossi magnanimo pel suo coraggio in tutti questi fatti d'arme; ma quando vide perduta la battaglia, radunò lo stato maggiore, cioè i principali del suo esercito, e «Poichè, disse sospirando, non potei in questo giorno nè salvare l'Italia, nè morire della morte del soldato, l'obbligo mio è ormai compiuto.

  A140001527 

 Finalmente giunto sulla grande piazza del Vaticano, i soldati della Francia, i liberatori di Roma, schierati come in ordine di battaglia, s'inginocchiano e presentano le armi e chiedono al Papa la benedizione.

  A140001550 

 Di più in questa guerra d'Oriente, tuttochè i suoi Seminìi siano stati circondati da campi di battaglia, egli non ebbe a fare uno sparo di fucile, non un colpo di spada per difenderli.

  A140001566 

 Ai 30 maggio fu grande battaglia a Palestra, in cui gli alleati sotto la guida del nostro re fecero mostra di grande valore combattendo il nemico e facendo molti prigionieri.

  A140001566 

 Colà fu combattuta una battaglia, di cui non si legge siavi stata altra più memorabile dòpo quella d'Ezio e di Attila avvenuta nelle pianure Catalaune o di Chalons.

  A140001566 

 Dall'esito di quella battaglia dipendeva la gloria o la sconfitta d'una delle due nazioni; perciò si combattè accanitamente dall'una e dall'altra parte.

  A140001566 

 La linea di battaglia si estendeva oltre a venti chilometri.

  A140001566 

 Ma la battaglia decisiva fu a Solferino ed a S. Martino, due piccoli paesi prossimi al Mincio, fiume che divide la Lombardia dal Veneto.

  A140001566 

 Più importante fu la battaglia del 4 giugno, per cui gli Austriaci furono vinti a Magenta, lasciando nelle mani degli alleati molti prigioni e sul terreno grande numero di morti e di feriti.

  A140001567 

 Laonde giungendo la notte, il campo di battaglia rimase in potere dei nostri.

  A140001715 

 - Battaglia di Castelfldardo e morte del Colonnello Pimodan.

  A140001766 

 - Battaglia di Custoza.

  A140001768 

 - Battaglia di Sadowa: 300 mila prussiani sconfiggono 280 mila austriaci, che vi perdono circa 40 m.

  A140001773 

 - Battaglia navale di Lissa.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000453 

 Giuda Maccabeo fece una colletta di oltre venti mila franchi, e li mandò in Gerusalemme perchè fossero fatti sacrifizi in suffragio de' suoi compagni morti in battaglia.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000110 

 Alfonso VIII re di Castiglia ottenne sopra i Mori una gloriosa vittoria portando nel campo di battaglia l'immagine di Maria sui vessilli.

  A149000121 

 Martino Cromero nella sua storia di Polonia racconta che questo santo martire fu veduto, finchè durò la battaglia, vestito di abiti pontificali in atto di animare i Polacchi e di minacciare i nemici.

  A149000126 

 Principale tra essi è la battaglia di Lepanto.

  A149000129 

 Il Romano Pontefice, che allora era s. Pio V, nel timore che i Turchi se fossero riusciti vittoriosi avrebbero portato fra i cristiani desolazione e rovina, pensò di impegnare la potente intercessione di colei che santa Chiesa proclama terribile come un {72 [264]} esercito ordinato a battaglia: Terribilis ut castrorum aeies ordinata.

  A149000131 

 Le navi turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano; non è più battaglia, è un macello.

  A149000132 

 Fra le preghiere che il santo Pontefice aveva ordinato pel giorno di quella grande battaglia fu il Rosario, e nell'ora stessa che si compieva quell'avvenimento, lo recitava egli stesso con una schiera di fedeli con lui raccolti.

  A149000132 

 Il senato di Genova e di Venezia decretarono che il dì 7 ottobre fosse {74 [266]} giorno solenne e festivo in perpetuo perchè in cotal giorno nell'anno 1571 era succeduta quella grande battaglia.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000027 

 Nell'867 i Saraceni si avanzano contro l'esercito di Basilio imperatore; il loro duce scrive insultando al generale in capo dei Cristiani, Andrea: «Vedrò ora se il figliuol di Maria e sua Madre ti potranno salvare dalle mie mani.» Il pio generale prende l'insolente scritto, lo appende ad una imagine di Maria dicendo: «Vedi, o Madre di Dio, vedi, o Gesù, quali insolenze pronunzia contro il tuo popolo questo barbaro, arrogante?» {12 [316]} Poscia impugna le armi, sale in arcioni, intima la battaglia e i Saraceni solfo vinti e sbaragliati.

  A150000029 

 In una battaglia coi Mori Alfonso VIII re di Castiglia fa mettere sullo stendardo l'imagine di Maria, ed i Mori sono sconfitti, 200 mila di essi rimangono sul campo, ed il glorioso stendardo sfolgoreggia ancora oggidì nella Chiesa di Toledo.

  A150000041 

 Ma dove più splendidamente rifulse l' aiuto di Maria in prò delle armi cristiane fu nella battaglia di Lepanto e nella liberazione di Vienna.

  A150000042 

 Già la battaglia durava da un'ora e la vittoria era indecisa, quando cade morto il generale dei Turchi.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000020 

 Col suono delle trombe si dà allora il segnale della battaglia, e i cristiani al grido di Viva Maria si scagliano contro gli infedeli.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000024 

 In quella battaglia i Milanesi fecero prodigi di valore.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000297 

 NELLA NAVALE BATTAGLIA DI LEPANTO.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000064 

 Terminato l'anno di prova, sentiva vivamente la battaglia che muovevagli l'affetto che portava a sua madre e che inclinavalo a ritornare al mondo; tuttavia conoscendo i gravi pericoli che nel mondo insidiano l'inesperta gioventù e riputandosi troppo debole per potervi resistere, si decise di rimanere in Congregazione e ne fece dimanda {67 [419]} per l'ammissione.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000012 

 E quando questo santo eremita ha inteso di costui la continua battaglia, non gli rispose niente quella volta, ma ponendosi in orazione gli fu subitamente rivelata da Dio la liberazione della detta tentazione; e poi chiamandolo, gli disse: fratello mio, io ti do per consiglio e per buono e ultimo rimedio, che quando a te vengono i mali pensieri, che tu con grande devozione e riverenza {86 [263]} ricorra alla gloriosa Vergine Maria, la quale è avvocata di tutti, ed Ella appo Dio può fare ogni cosa.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000168 

 In una battaglia contro Sapore re di Persia cadde in mano del nemico, il quale lo fece porre in catene, lasciandogli indosso gli ornamenti imperiali per maggiormente umiliarlo.

  A189000210 

 La mattina per tempissimo il Principe chiamò a sè gli operai, e diede loro il disegno dello stendardo, il quale ordinò, che da cinquanta de' suoi più prodi e religiosi fosse alternativamente portato in campo di battaglia.

  A189000494 

 Insorte discordie tra il re de' Francesi Francesco II, e l'imperatore Carlo V, dopo varii sanguinosi attacchi avevano fatto il Milanese campo di battaglia.

  A189000561 

 Appena gli Austriaci ebbero adempiuta la lor missione, segue la battaglia di Marengo, e malgrado il lor numero e le loro forze essi vengono a vicenda discacciati, e spariscono, an.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000135 

 Instruiti essi dal vangelo di ricorrere a Dio nelle necessità della vita, si misero a pregare in faccia al nemico, che vedendoli in atteggiamento divoto come immobili, giudicò quello un momento propizio per appiccare battaglia.

  A190000257 

 - La promessa fatta dai sacerdoti idolatri a Valeriano di una segnalata vittoria contro ai Persiani fatti totalmente, anzi in una battaglia contro Sapore, re di quella nazione, egli stesso cadde in mano del nemico, il quale lo fece porre in catene, lasciandogli indosso gli ornamenti imperiali.

  A190000297 

 Notte tempo gli apparve Gesù Cristo con in mano una croce simile a quella che aveva veduto nel giorno avanti, e gli ordinò di fare uno stendardo simigliante a quello da servirsene in battaglia come di sicura difesa contro ai nemici.

  A190000402 

 Eglino passavano talvolta la notte nell'udire le confessioni di coloro, che il dì seguente dovevano venire a battaglia coi nemici.

  A190000444 

 L'assediò, tentò di prenderla di {223 [223]} assalto; ma riuscito vano ogni sforzo e sconfitto poco dopo da'confederati italiani nella memoranda battaglia di Legnano, pensò di umiliarsi e andare a chiedere perdono al papa.

  A190000568 

 Insorte discordie tra Francesco I re di Francia e l'imperatore Carlo V, i due eserciti nemici dopo vari sanguinosi combattimenti avevano fatto il milanese campo di battaglia, e quindi non andò guari che Milano e i paesi confinanti furono miseramente esposti ai ladronecci, alle rapine, agli incendi, alle stragi delle soldatesche francesi, spagnuole ed alemanne.

  A190000641 

 Appena gli Austriaci ebbero adempiuto la loro missione, segue la battaglia di Marengo, e malgrado il loro numero e il loro valore, sono discacciati e spariscono.

  A190000786 

 Anniversario (da anno e verto ), ritorno, nel quale ogni anno si compiono 365 giorni dal di in cui avvenne qualche fatto degno di memoria, come il martirio dei santi, il decesso dei congiunti od amici, o qualche vittoria, o battaglia, o disgrazia.


don bosco-storia sacra.html
  A191000240 

 Giosuè corse ad assalirli, e attaccata fiera battaglia, {69 [69]} l'esercito de' collegati fu posto in fuga.

  A191000270 

 Imperciocchè attaccata contra i Filistei una battaglia, gli Israeliti cbbero, la peggio; trentaqnattro mila rimasero estinti sul campo, fra' quali i due figli di Eli e l'arca medesima venne in potere de' nemici.

  A191000292 

 Andò a consultare una pitonessa, ossia una maga, perchè gli facesse comparire l'ombra di Samuele onde sapere da lui l'esito della battaglia.

  A191000293 

 Tutto si avverò; il di seguente attaccossi la battaglia, e _gl'Israeliti ebbero la peggio.

  A191000304 

 L esito però fu infelicissimo per Assalonne; imperocchè essendosi mosso ad inseguire il genitore per dargli battaglia, il suo esercito fu sconfitto.

  A191000404 

 Nella battaglia Acabbo rimase estinto, e solo pel Divino aiuto Giosafatte potè scampare il pericolo.

  A191000414 

 Marciava contro agl'Idumei con numerosissime truppe; ma avvertito da un profeta di aver maggior speranza nel Divino aiuto, che nella moltitudine de'suoi soldati ne licenziò una grande quantità e con pochi venuto a battaglia coi nemico lo sconfisse e ne riportò insigne vittoria.

  A191000441 

 Imperciocchè senza motivo avendo presentato la battaglia al Re di Egitto, rimase ferito gravemente e trasportato in fretta a Gerusalemme mori compianto da tutto Giuda.

  A191000554 

 Per questo terribile apparato niente atterrito Giuda gli presentò la battaglia e avventandosi da quella parte, dove era il padiglione del Re, trucidò quattromila uomini avendo tutto il resto messo in costernazione.

  A191000556 

 R. Nell' anzidetta battaglia si segnalò Eleazaro fratello di Giuda.

  A191000558 

 Fermamente persuaso del dogma, che dice esser santo e salutevole pensiero il pregare per le anime de'morti affinchè sieno sciolte dalle pene dovute a' loro peccati, diede solenne prova di questa sua fede facendo una colletta di dodici mila dramme, vale a dire circa quattromila ottocento ventitre lire da mandarsi a Gerusalemme onde fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli che erano morti in battaglia.

  A191000560 

 Mentre questo decreto si recava in {149 [149]} Siria Giuda dovette venir a battaglia con Bacchide nuovamente inviato contra la Giudea.

  A191000565 

 Bacchide lo insegui, gli presentò più volte la battaglia ma o' ebbe sempre la peggio; onde fu costretto di proporre a Gionata condizioni di pace e promettere di non più molestare gli Ebrei.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000185 

 Giosuè corse ad assalirli, e, attaccata fiera battaglia, pose in fuga l'esercito dei collegati.

  A192000189 

 La battaglia si ingaggiò appiò del monte Tabor; Dio, nelle cui mani sono i destini degli uomini, mise tale spavento fra i Cananei, che in breve furono sbaragliati e messi in fuga.

  A192000206 

 Non andò molto che la minaccia Divina si compì; imperciocchè attaccata contro i Filistei una battaglia, gl' Israeliti ebbero la peggio.

  A192000219 

 Andò per aver consiglio a una Pitonessa, ossia una maga, perchè gli facesse comparire l'ombra di Samuele e così gli facesse sapere da lui l'esito della battaglia.

  A192000219 

 Tutto si avverò: il dì seguente attaccossi grande battaglia, e gli Israeliti ebbero la peggio.

  A192000224 

 per dargli battaglia, il suo esercito rimase sconfitto.

  A192000281 

 Imperocchò nella battaglia, in cui Acabbo rimase.

  A192000285 

 Infatti marciando egli contro agl'Idumei con numerosissimo esercito, avvertito da un profeta che sperasse più nel divino aiuto, che nella moltitudine dei soldati, ne licenziò la maggior parte e con pochi venuto a battaglia, sconfisse il nemico e ne riportò insigne vittoria.

  A192000297 

 Imperciocchcè, senza giusto motivo e contro gli avvisi del Signore, avendo offerto battaglia al re d' Egitto, rimase gravemente ferito e, trasportato in fretta a Gerusalemme, mori compianto da tutto il popolo di Giuda.

  A192000372 

 Per questo terribile apparato non atterrito Giuda gli presentò battaglia e avventandosi da quella parte, ove era il padiglione del Re, trucidò quattro mila uomini, mettendo tutto il resto in costernazione.

  A192000373 

 Nell'anzidetta battaglia si segnalò Eleazaro, fratello di Giuda.

  A192000375 

 Giuda Maccabeo, dice il sacro testo, mosso dal santo e salutare pensiero, che le anime dei morti vengano per la preghiera aiutate e sciolte dalle pene dovute ai loro peccati, fece una colletta di dodici mila dramme d'argento (circa sei mila franchi), che mandò in Gerusalemme, perché fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli, che erano rimasti estinti in battaglia.

  A192000378 

 Bacchide le insegui e gli offerse più volte battaglia, ma ne ebbe sempre la peggio; onde fu costretto a proporgli condizioni di onesta pace, e, promettere di non più molestare gli Ebrei.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000077 

 Nel congedarsi dal collegio il direttore gli indirizzò queste parole: « Mio buon Valentino, una gran battaglia ti aspetta.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000044 

 Anzi i nemici vedendoli in quell'atteggiamento divoto e fatti come immobili, giudicarono quello momento propizio per appiccare la battaglia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000015 

 Nel libro de' Maccabei leggiamo, che Giuda fece una colletta di oltre venti mila lire da portarsi in Gerusalemme e farne sacrifìcio nel tempio in suffragio delle anime dei soldati morti in battaglia.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000040 

 Iddio che, come dice s. Paolo, mai non permette che noi siamo tentati al di sopra delle nostre forze, la veniva di quando in quando consolando colle sue visite, colle sue divine dolcezze, rendendola vincitrice in ogni battaglia.

  A208000074 

 E difatto ai sette di settembre giorno precedente a quella solennità, si diede in sul mattino dall' invitto Amedeo II e dal glorioso Principe Eugenio di Savoia quella memorabile sanguinosa battaglia, nella quale quaranta mila francesi furono parte uccisi, parte fatti prigionieri; e verso il mezzodì già risuonava {114 [388]} l' inno della vittoria e del trionfo; Torino e il Piemonte erano salvi.

  A208000082 

 Si raccolse alquanto in se stessa la serva di Dio, e poi come se tenesse presente il futuro, loro francamente rispose: «Facciano elleno buon viaggio, e stiano di buon animo, che ritorneranno presto.»E cosi fu veramente; poichè non molto dopo rotti i Francesina battaglia si sciolse l' assedio, e le due principesse poterono ritornare tranquille a soggiornare nell' augusta città.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000134 

 D'altronde importava in quei secoli di battaglia di far principale oggetto di venerazione quei santi eroi che per sostener la fede avevano versato il sangue col martirio.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000044 

 Cosicchè noi raccogliendo poi le ossa di lui siccome oggetti più preziosi delle gemme, le riponemmo in luogo conveniente, dove, quando ciò potrà farsi, Iddio ci concederà di raunarci, e celebrare il dì del martirio di lui con gaudio ed esultanza a memoria di coloro che terminarono la, loro battaglia, e ad eccitamento dei posteri, e per preparare lo spirito a cose simili.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000017 

 Comandava adunque le truppe di spedizione, e quando si trovò a fronte dei nemici, prima di venire a battaglia, pensò d'affezionarsi ed incoraggiare i soldati facendo loro un donativo.

  A216000018 

 A queste parole sdegnato Giuliano lo guardò con mal viso, dicendogli: «Capisco: tu chiedi licenza non per divozione, ma per timor della battaglia di domani.

  A216000063 

 Massimo protestò di non avere accettato l'impero se non perchè vi era stato sforzato dall'esercito; che le sue fortunate imprese parevano manifestare la volontà di Dio, e che di tutti i suoi nemici neppure uno era stato ucciso ad eccezione di quelli che avevano perduta la vita in battaglia.

  A216000158 

 Che cosa può esserci di più chiaro di quanto leggiamo nel libro secondo de' Maccabei? Giuda Maccabeo credendo che alcuni dei suoi compagni morti in battaglia avessero bisogno di suffragio, ordinò una colletta, raccolse una somma di oltre ventimila franchi e la mandò in Gerusalemme perchè ne fossero fatti sacrifizi per le loro anime.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000030 

 Così all' altare di Dio assisterà un tal Pontefice, il quale non solo con parole ma con fatti esorterà la plebe a prender le armi per confessar Cristo e per sostenere {22 [168]} il martirio, e mentre a noi sovrasta l'anticristo, preparerà alla battaglia i soldati, eccitandoli non tanto colla voce e colle parole, ma ben più coll'esempio della fede e della virtù.

  A220000063 

 Emiliano marciò tosto alla volta di Roma per combattere i due imperatori, che furono dai loro proprii soldati trucidati nell' atto appunto che si apparecchiavano ad una decisiva battaglia contro ai ribelli.





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