Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001217 |
Sebbene il Gesuita Moderno non fosse ancora dalla Santa Chiesa condannato, tuttavia fin d'allora egli ne vietò la lettura a tutti i suoi catechisti, maestri e giovani studenti; e per farlo prendere in uggia notò loro come il suo autore, per ismania di maldicenza, avesse avuto persino la sfrontatezza di denigrare il Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi, dove i primi loro compagni avevano ricevuto tante prove di benevolenza.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004003161 |
I Vescovi, scoperta quella frode, ne avvertirono i fedeli; e poi lo stesso Ministro Lanza vietò che si usasse nelle scuole quell'edizione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006005288 |
Sulle prime rinnovò la proibizione di mettersi le mani addosso e vietò loro eziandio di muoversi dal posto nella sala di studio e di girare qua e là da una tavola all'altra. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000861 |
D. Bosco, avuto sentore della cosa, la vietò anche per i disordini che poteva cagionare; e perchè altri laboratorii avrebbero preteso in simile occasione di fare altrettanto, se avessero sperata una inconsulta tolleranza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008004230 |
Ai religiosi sbandati vietò di vestire l'abito dell'ordine e comandò che nel termine di dieci giorni tutti si riducessero nel comune d'origine o presso la propria famiglia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004683 |
Naturalmente il Governo non osò vietare l'entrata dei pellegrini diretti a Roma, ma vietò alle ferrovie di abbonare una parte del nolo, e popolò la capitale di carabinieri, di poliziotti e di guardie municipali con la rivoltella al fianco, e di pattuglie di cavalleria e della guardia nazionale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011000142 |
Don Bosco assentì, ma vietò che si facesse il suo nome, perchè ciò sarebbe bastato per mettere un "diavoletto" nella stampa cattiva. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003827 |
Indi Monsignore vietò al Bollettino di ritornare per suo conto sul tema del [579] monumento e scrisse lettere alla Congregazione dei Vescovi e Regolari e alla Segreteria di Stato, dai quali dicasteri s'iniziò con Don Bosco una corrispondenza, che costituisce una pagina importante nella biografia del nostro Beato.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001340 |
Imperocché questo Prelato ora ci vietò di servirci delle facoltà conceduteci dalla Santa Sede; ora contro le prescrizioni ecclesiastiche pretese d'ingerirsi nel regime interno e disciplinare della nostra Congregazione, come se fosse solamente un Istituto diocesano; sovente senza ragione rifiutò di ammettere i nostri Chierici alle Sacre Ordinazioni; talvolta per futili pretesti negò ai nostri Sacerdoti la facoltà di predicare e di confessare ed anche di celebrare la Messa nella sua Diocesi; talora li sospese senza colpa canonica e senza far precedere le formalità richieste dai Sacri Canoni; ci proibì di pubblicare nella sua Diocesi Brevi ottenuti dal Sommo Pontefice a favore delle nostre Opere; biasimò Istituzioni benefiche già commendate e benedette dal Santo Padre; scrisse lettere a grandi e a piccoli, e stampò e pubblicò persino libelli per infamare i Salesiani ed il loro Superiore. |
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A015003728 |
Poco mancò che la denunzia dell'Arcivescovo provocasse da parte del cardinale Ferrieri una visita apostolica a tutti i collegi salesiani, rappresentati come luoghi di malcostume; si seppe in seguito che Leone XIII recisamente vietò di mandare ad effetto il malaugurato divisamento [510].. |