Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010001136 |
Don Bosco allora venne consigliato di ricorrere all'autorizzazione sovrana, coll'ottenere, in base alla legge 25 giugno 1865, che l'opera da lui vagheggiata, cioè la costruzione della nuova chiesa con Ospizio e scuole, venisse dichiarata di pubblica utilità, per cui il Morglia sarebbe stato obbligato a vender la striscia; ed egli esponeva le sue intenzioni alla R. Prefettura, che in data 9 agosto 1871 le comunicava al Sindaco, "con preghiera di voler promuovere a suo tempo le deliberazioni del Consiglio Comunale sulla convenienza e regolarità della progettata erezione di detta chiesa, e se sia perciò il caso di promuovere la chiesta domanda di espropriazione forzata, quale stabilimento di pubblica carità".. |
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A010011818 |
3) Perla preziosa è la vita religiosa, con cui vogliamo vender [1093] tutto, rinunziare a tutto, per trovare la gran perla della nostra eterna salvezza.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001423 |
Tutti i pii Istituti nella loro relazione triennale, non attendendo alle leggi civili di qualunque governo, fanno la loro esposizione sullo stato economico, esponendo in succinto, quali beni Posseggono sotto qualunque nome, quali rendite, di qualunque provenienza esse siano, percepiscono, e come sono erogate; e se devono vender beni anche posseduti a nome di terze persone, crear debiti, questa S. Cong.ne ha loro sempre inculcato la necessità del beneplacito Apostolico, e si sono mostrati obbedienti solamente V. S. ha allegato la legge civile per esimersi da tali [225] obblighi. |