Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010003776 |
Essendo riusciti infruttuosi tutti i tentativi fatti dallo scrivente per indurre ilSig. Morglia alla cessione di detta striscia di terreno, quantunque tenesse dalSig. Don Bosco facoltà di pagarlo oltre al suo reale valore, per non restringere e guastare il progetto che il distintissimo Architetto sta compilando, potrebbe ilSig. D. Bosco ricorrere a S. S. R. Maestà supplicandola affinchè in applicazione della legge 25 Giugno 1865 N° 2359 voglia degnarsi di considerare come opera di utilità pubblica le progettate costruzioni, mentreché il terreno [352] che si dovrebbe scorporare dal magazzino delSig. Morglia servirebbe a regolarizzare le due proprietà con una linea perpendicolare al viale dei Re, e si renderebbe in tal modo effettuabile un progetto che dovrebbe altrimenti cambiarsi e che perderebbe della sua importanza e della grandiosità che si vuol dare a un Istituto di beneficenza e di ben pubblica utilità intorno al quale si spenderanno tra due anni ben oltre a trecentomila franchi e potrebbe ilSig. D. Bosco a guarentigia della domanda della piccola superficie di terreno che gli manca a compimento del vasto suo progetto assoggettare a legale ipoteca tutto il terreno già da lui sino ad ora comprato in quest'isolato e che gli costa franchi settanta mila.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000865 |
Guardate: se noi avessimo voluto fare tutti calcoli preventivi ed esatti per le spese della spedizione in America e per fare ciò che si chiama l'impianto della Congregazione in quei paesi, avremmo dovuto, anche procedendo con grande economia, mettere in bilancio un centomila [80] lire, ed anche un trecentomila, se si fosse voluto pensare a tutte le minutezze ed alle eventualità. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013008467 |
La spesa del contratto superava le trecentomila lire.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014003680 |
Tutti convenivano essere onorifica la proposta pontificia, ma onerosissima; aversi in quel tempo debiti per oltre a trecentomila lire, nè sembrare cosa prudentemente e coscienziosamente consigliabile il metter mano a un'impresa che avrebbe inghiottito milioni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000411 |
- E purchè vi fosse persona sicura e adatta per ordinare e numerare i doni, far stampare il catalogo col nome dei donatori, presentarlo alle autorità nel più breve termine possibile e formare i mazzi dei biglietti, egli prendeva sopra di sè lo spaccio di questi, fossero anche trecentomila, che sperava di esitare in pochi giorni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001324 |
Sarebbe stata una processione di ombrelli; ma trecentomila anime volevano a ogni costo acclamare il Santo.. |