Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001540 |
Il mio parroco il Teol. D. Ferrero, che morì essendo arciprete del Duomo ove fu traslocato nel 1858, prese in una festa a parlare di D. Bosco dal pulpito, quando si fabbricava in Valdocco la chiesa di S. Francesco di Sales. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007005143 |
Ad impedire gli inconvenienti possibili si prevengono tutti quelli che avranno lettere, pieghi, domande di associazione o vaglia postali da recapitare per questo scopo, di volere d'ora in avanti rivolgere ogni cosa alla Direzione delle Letture Cattoliche nell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino Valdocco, dove si è traslocato l'ufficio, affine di facilitare le operazioni sotto l'immediata direzione del prelodato fondatore delle medesime. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010011047 |
In alcuni casi - per fortuna rarissimi - dovette prendere energiche risoluzioni, traslocando taluno da questo a quell'ufficio, e da un luogo a un altro, ma lo faceva con tanta delicatezza da non destar in altri il minimo sospetto, e così salvava l'onore del rimosso e del traslocato, al quale per qualche tempo dava anche un'occupazione equivalente ed onorifica, perchè non s'avvilisse, ma prendesse animo a fare il suo dovere per la gloria di Dio e il bene delle anime.. |
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A010014132 |
Essendo stato traslocato Don Giuseppe Cagliero, converrà adesso se si possa far supplire da parecchi, non potendosi mettere tosto un altro Prete a suo posto di catechista.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001329 |
Il Minghelli [214] Vaini, Prefetto di prima classe a Torino, fu traslocato Prefetto di terza classe a Catania, poi a Lecce e quindi messo a riposo; Nicomede Bianchi, che maneggiò tutto l'affare, venne in bel modo rimosso dall'ufficio; il provveditore Rho che aveva tanta paura di andare in Sicilia, ricevette nel 1880 l 'ordine di raggiungere la residenza di Palermo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002907 |
Sul principio del nuovo anno scolastico 1881-82 Don Albera aveva dovuto rimettere a Don Belmonte la direzione della casa di Sampierdarena, perché traslocato a Marsiglia con le funzioni d'Ispettore per le case di Francia. |