Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006006260 |
Al primo eco lontano della gran cassa e del tamburo, le due campane della nostra chiesa tempestavano a festa; e tutti gli allievi si affollavano alla porta maggiore dell'Oratorio che venne spalancata. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010002860 |
Da Torino, da Genova, da tante altre parti, appena seppero [247] che Don Bosco era qui, ci tempestavano d'inchieste, e noi non avevamo tempo a contentare che pochi, dovendo fare la scuola, assistere il Convitto, e stare attorno al letto dell'infermo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002563 |
Egli non faceva un passo, che quelli non lo seguissero, quasi attratti da una forza misteriosa, che non li lasciava staccarsi dalla sua persona: lo tempestavano di domande, gli chiedevano sempre nuovi consigli, gli ridicevano i loro bisogni spirituali Ma si poteva anche vedere quale patema tenerezza egli nutrisse per ognuno di quei figli, tutti da lui cresciuti, istruiti e formati nell'Oratorio: con calma inalterabile si studiava di contentarli, comunicando ad essi i tesori della sua esperienza e de' suoi lumi superni.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000675 |
Andati che furono i giovani a dormire, alcuni confratelli [49] che attorniavano il Beato, lo tempestavano di domande, per sapere se alcuno di loro fosse fra quei che dovevano morire. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002798 |
Nell'andare lo tempestavano di domande sulle origini e sulle vicende dell'opera; ma come fare a contentare tutti? Promise di parlarne quando fossero radunati nella chiesa.. |
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A015003958 |
Il governatore e le autorità della provincia tempestavano di lettere e di raccomandazioni Don Costamagna, invitandolo per intanto ad andare colà per riconoscere il luogo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000604 |
Quindi si portava a celebrare in cappelle o chiese, dove fosse aspettato, e poi ivi stesso accoglieva visitatori e continuava ad accoglierne dalla De Combaud, finchè fosse tempo di andare a colazione da alcuno di coloro che quotidianamente lo tempestavano d'inviti. |