Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000249 |
Chi, non conoscendolo, si fosse fermato al svio esteriore, non avrebbe lontanamente supposto quant'egli dovesse soffrire; poichè con tanti pensieri per il capo, con tante importunità da più parti, non mai un modo brusco o un istante di nervosità verso chicchessia, anzi una grazia e specialmente una tolleranza delle altrui debolezze che sembrava in lui quasi seconda natura.. |