Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010005856 |
Il primo era quello di ricorrere all'inesauribile carità dei romani a sostegno di quelle opere molteplici a bene del pubblico ch'egli ha create; il secondo quello di ottenere dal Santo Padre l'approvazione definitiva della Congregazione fondata da lui in Torino, la quale conta già oltre trecento membri; il terzo di ottenere parimenti la facoltà di stabilire delle succursali della Congregazione medesima in Cina, e a Savannah nell'America, dove migliaia di poveri ragazzi mancano d'ogni istruzione religiosa e morale.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012002844 |
Siccome i luoghi e le persone tra cui si dimora, possono consigliare il trasloco del Noviziato o di aprire più case succursali, così io supplico V. S. di concedere che questa casa o case si possano aprire in quella città o paese dove la salubrità, la facilità dei mezzi materiali e morali persuaderanno a vie più convenire per la gloria di Dio.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013008352 |
[316] Vi sono comprese anche le case delle Figlie di Maria Ausiliatrice e le case succursali, così dette perchè formate da esiguo numero di soci, non che quelle aperte sullo scorcio del 1877.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001184 |
A Torino il Taumaturgo Dominus Lignus fabbricava nemici d'Italia con macchine non patentate dal ministero della Pubblica Istruzione: gli fecero chiudere la fabbrica! Dovremo forse vederlo emigrare per l'America in groppa ad una nube ed ingrandire colà le sue succursali!"Passi per l'idea fissa di veder Don Bosco emigrare da Torino [127]; ma quello spegnitoio fu proprio un infortunio sul lavoro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001937 |
Le case esistenti in Italia erano ventidue, delle quali sedici regolari, cioè col numero voluto di soci, e sei succursali, che ne avevano soltanto da due a cinque.. |