Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008002692 |
Per questi riflessi, e per il vantaggio particolarissimo che da quel pio stabilimento ridonda alla città di Torino, il Sindaco sottoscritto crede dover appoggiare vivamente presso l'Onorevolissimo sig. Ministro della Pubblica Istruzione la surriferita domanda del sig. Direttore D. Bosco, che in nessuna maniera potrebbe reggere al peso che gl'imporrebbe il doversi provvedere per l'insegnamento secondario di maestri patentati e quindi stipendiati, impossibile essendo trovarne che siano ed in posizione e disposti a prestare gratuitamente quell'opera, che costituisce la loro professione dalla quale ricavano il loro sostentamento.. |
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A008005113 |
Agenti stipendiati per vie clandestine e per segrete congiure preparavano aperte violenze. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004268 |
Avranno benemeriti cooperatori, avranno operai esterni stipendiati: non vogliamo entrare nella gestione ed amministrazione delle cose altrui, noi diciamo soltanto: Ci pensi il Direttore dello stabilimento. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012002785 |
I primi 25 orfani si tolsero dall'asilo, che amministravano le Suore dell'Orto in via Méjico: i loro genitori erano stati vittime della febbre gialla, che aveva colpito Buenos Aires nel '71, onde toccavano già un'età troppo avanzata, perchè le buone Suore potessero ancora educarli: esse intanto vi rimediavano, prendendo uomini stipendiati che insegnassero loro qualche utile mestiere. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013006561 |
Verificandosi la necessità di avere tali coadiutori, il Direttore provveda egli: stesso i servi stipendiati, ma di moralità conosciuta e sempre da lui dipendenti.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000242 |
Neppure si permettesse mai a maestri d'arte stipendiati di abitare in casa nostra; ma, presentandosi la necessità di stipendiarne alcuno, non gli si desse mai l'abitazione, ma fosse trattato come esterno e all'esterno abitasse.. |
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A014005195 |
Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del "medesimo, voleva considerarlo quale,ginnasio privato, e quindi obbligato ad avere professori, patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino, indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono essere questa un'Opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo nel suo bilancio preventivo. |
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A014005246 |
Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del medesimo, voleva considerarlo quale ginnasio privato, e quindi obbligarlo ad avere professori patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono esser questa un'opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe, ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo sul bilancio preventivo. |