| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
| A005004618 |
- Io comprendo, disse D. Bosco, tutti i linguaggi del mondo, anche quelli che non sono scritti, fino al linguaggio dei sordomuti. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
| A008001254 |
Appena terminata quella dei Sordomuti (7 corr..) daremo subito mano allo spaccio dei medesimi.. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
| A010007759 |
Già sette chierici usciti dalla scuola del sig. Don Bosco furono ammessi a maestri od assistenti nella casa di sordomuti di questa città; e di nessuno fu contenta l'amministrazione presieduta da un Personaggio secolare distinto per la pietà, l'attacco alla Religione, la riverenza del Clero; e si lamentò in questi chierici la mancanza di umiltà e di sottomissione.. |
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| A010007778 |
E volendo con fatti corroborare quanto asserisce, dichiara che sette de' suoi furono in un istituto di sordomuti, ma di tutti si ebbe a lamentare la loro superbia e l'insubordinazione. |
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| A010009101 |
2° Parecchi come assistenti o maestri andarono all'Istituto dei Sordomuti e si fecero poco onore, anzi si disonorarono. |
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| A010010746 |
"Già sette chierici usciti dalla scuola del sig. Don Bosco furono ammessi a maestri od assistenti nella casa dei Sordomuti di questa città; e di nessuno di questi fu contenta l'amministrazione presieduta da un Personaggio secolare distinto per la pietà, l'attacco alla religione, la riverenza del Clero; e si lamentò in questi chierici la mancanza di umiltà e di sottomissione".. |
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| A010010747 |
Qui si vede che Monsignor Arcivescovo nell'intento di dimostrare che Don Bosco non è capace di educare i Chierici, asserisce, dietro relazione di persona degna di fede, che ben sette chierici usciti dall'Oratorio di S. Francesco di Sales diedero nel R. Istituto de' sordomuti di Torino prova di superbia e di insubordinazione.. |
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| A010010750 |
3° Ma si nega assolutamente, che nel Regio Istituto de' Sordomuti vi siano stati sette chierici usciti dall'Oratorio di Don Bosco; anzi si può affermare che non ve ne ebbe neppur uno.. |
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| A010010753 |
Il Sacerdote Don Giovanni Turchi si fermò poco coi Sordomuti, ma n'uscì dopo un anno, perchè tale occupazione non secondava l'indole sua, e perchè non vedeva tanto presto effettuarsi la promessa avuta dall'amministrazione d'esserne nominato Rettore.. |
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| A010010754 |
Il sacerdote Don Turletti dovette dopo pochi mesi abbandonare i sordomuti, costrettovi da un malore che a quando a quando colpivalo di notte principalmente, cagionato forse dalla vita troppo sedentaria.. |
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| A010010758 |
Il teologo Antonio Tresso uscito, come si è esposto, dall'Istituto de' Sordomuti, attese per due anni alla cura d'anime, come Vicecurato nella Parrocchia della SS. Annunziata; trascorsi i [1000] quali, con meraviglia e sorpresa di tutto il Clero (non perchè manchi di capacità e di attitudine, ma per l'età sua ancor giovanile) fu nominato da Monsignore stesso suo Vicario Arcivescovile e Foraneo a Lanzo, che è tra le più cospicue parrocchie della diocesi. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
| A011000614 |
Adduce l'esempio di D. Pignolo, di un prete di Saluzzo, di sette che furono ai sordomuti, che tennero condotta scandalosa. |
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| A011000630 |
2° Parecchi come assistenti o maestri andarono all'Istituto dei Sordomuti e si fecero poco onore, anzi [si] disonorarono. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
| A016007313 |
de' Sordomuti, 1859. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
| A017002114 |
Don Lorenzo Apicella, sacerdote assai stimato fra i suoi concittadini, aveva fondato quattro case per sordomuti, ragazzi e ragazze, governandole per mezzo di sei preti e di venticinque laici in abito talare. |
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| A017002118 |
DON BOSCO: - Io non propongo di accettare, sibbene di esaminare se ci convenga assumerci l'istruzione dei sordomuti. |
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| A017002120 |
DON CAGLIERO: - Prima della discussione si osservi se le regole ci permettono di dedicarci all'educazione dei sordomuti.. |
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| A017002121 |
Chi più povero dei sordomuti?. |
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| A017002122 |
DON RUA: - Il Calasanzio, il quale nel fondare i suoi orfanotrofii aveva lo stesso scopo che noi, accettò pure i sordomuti.. |
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| A017002123 |
DON BARBERIS: - Faccio osservare che i Salesiani destinati ai sordomuti dovrebbero unicamente occuparsi di questi e non potrebbero più destinarsi ad altro ufficio, perchè troppo è necessario ben istruirsi al fine di impartire una simile educazione.. |
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| A017002124 |
DON DURANDO: - Faccio notare che bisognerebbe istituire un'ispettoria unicamente per i sordomuti.. |
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| A017002125 |
Per i sordomuti invece la faccenda va bene altrimenti. |
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| A017002131 |
DON BONETTI: - Se si vuole abbracciare la nuova classe dei sordomuti si fondi prima una piccola casa di due o tre fanciulli, e così potremo coll'andare degli anni formare un personale insegnante, capace, esperto, esercitato. |
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| A017002133 |
Se vogliamo dedicarci eziandio ai sordomuti, fissiamo la nuova istituzione su radice nostra.. |
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| A017005257 |
Io qual indegnissimo peccatore, prego Dio benedetto, che le moltiplichi per tutto il mondo, innestando, se sarà d'onore e gloria di Dio, alla sua ubertosa vigna anco questo piccolo grappolo d'uva delle nostre case de' poveri sordomuti. |
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| A017005258 |
Le pie case sono quattro; una in Napoli, una a Casoria e due in Molfetta con circa 140 sordomuti d'ambo i sessi; 6 sacerdoti e 25 fratelli cooperatori, che vestono abito talare. |