A012006814
|
Infine, non posso prestar fede a quanto asserisce il prelodato di Lei Secretario, che la mia apparizione colle divise diede ampia materia di chiacchiere agli Ecclesiastici e Secolari Torinesi, perchè tutti quei Sacerdoti e Secolari che ho veduti ed avvicinati nella Chiesa di Maria Ausiliatrice seppero apprezzare nei debiti modi e la semplice mia qualità di Famigliare Pontificio ed il mio intervento a dette Feste: un altro motivo pel quale non accetto detta gratuita osservazione si è, che crederei di fare un torto agli Ecclesiastici e Secolari di Torino (ex-capitale ed insigne città) se li mettessi al disotto di Casale ed altre piccole città e borgate in cose che non sono del tutto nuove, e godo che anche a' miei Superiori e Colleghi di Curia non fecero alcuna impressione le lettere sopraccennate, avendo essi a prima vista intravveduta la vera ed unica causa che le promossero..
|