Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000224 |
La libertà dei culti dava all'errore gli stessi diritti inalienabili della verità: abolite erano le immunità ecclesiastiche; prescritto nei Seminarii l'insegnamento delle massime gallicane, lesive dei sacri diritti del Pontefice Romano; leggi speciali e severissime si emanavano contro quei membri del clero, che avessero disapprovato qualche atto del Governo; i Vescovi considerati come servi dell'Imperatore e sottratte alla loro vigilanza le scuole, perchè la mente dei giovanetti venisse informata secondo i politici intendimenti e le religiose aberrazioni di chi reggeva lo Stato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004003708 |
Il dotto padre accettò l'incarico e scrisse un libretto, nel quale colle testimonianze dell'antico e del nuovo Testamento e della storia, provava l'esistenza degli [732] angioli ribelli, il loro eterno castigo, la loro dimora in questo mondo, il loro potere formidabile, ma limitato da Dio, sulle cose esterne; le tentazioni e le ossessioni diaboliche, permesse dal Signore in prova dei buoni e pel castigo o per la conversione dei cattivi; l'imperio che ha la Chiesa su di essi co' suoi esorcismi, l'esistenza possibile del commercio ed amicizia dell'uomo empio col demonio; la realtà del fatto, punito dalla Chiesa con severissime pene; infine il magnetismo, che non sia puramente minerale o animale, secondo definì la sacra Congregazione della Suprema Inquisizione, e i fenomeni delle tavole giranti e parlanti, essere una magia diabolica, in quanto che producevano effetti sproporzionati alla causa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001605 |
Come se fosse possibile imporre il velo monacale a una zitella non peranco battezzata! Un particolare fantastico, bevuto da altri giornalisti e riprodotto con indignazione, veniva esposto in questi termini: "Parendo che la ragazza si mostrasse alquanto tiepida nella fede che la si vuole costringere ad abbracciare, si ricorse persino al mezzo di scrivere appositamente alcune scene drammatiche intitolate L'Ebrea convertita, nelle quali la povera infelice si vide minacciata da pene severissime. |