Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005002336 |
- Massimino, ossia incontro di un giovanetto con un ministro protestante sul Campidoglio - Severino ecc.. |
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A005004946 |
Di qui D. Bosco procedette alla chiesa di forma basilicale, detta dei quattro coronali, a visitare i sepolcri dei santi martiri Severo, Severino, Carpoforo e Vittorino, uccisi sotto Diocleziano; passò a S. Giovanni avanti la porta latina, presso la quale sta una cappella edificata sul luogo ove S. Giovanni Evangelista fu immerso nella caldaia d'olio bollente; s'inoltrò fino alla chiesina del Domine quo vadis, così chiamata perchè apparve in quel punto il Divin Salvatore a S. Pietro che usciva da Roma, per sottrarsi, pressato dai fedeli, al furore della persecuzione: - Signore, dove vai? gridò l'Apostolo stupito. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006004627 |
Essa rimase incantata dell'affabilità di D. Bosco, il quale preso a parte il Severino, gli disse alcune di quelle misteriose parole nell'orecchio che operavano tante meraviglie. |
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A006004627 |
La signora Rosa Rostagno nata Masino, nel 1860 veniva a Torino da Pinerolo con suo figlio quindicenne di [763] nome Severino e, sbrigati vari affari, si presentava a Don Bosco desiderosa di farne la conoscenza. |
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A006004629 |
D. Bosco nel congedare Severino gli aveva detto: - Scrivimi qualche volta ed io ti risponderò. |
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A006004630 |
- Severino finalmente si arrese e scrisse a Don Bosco, il quale così gli rispondeva.. |
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A006004641 |
All'Ornatissimo giovane ilSig. Rostagno Severino studente. |
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A006004644 |
Finalmente la vigilia della festa di S. Severino il giovanetto disse alla madre. |
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A006004644 |
Severino ricevuta questa lettera era impaziente di andare a vedere D. Bosco, ma la mamma per i suoi affari temporeggiava a condurlo. |
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A006005928 |
Oreglia descriveva a Rostagno Severino, ritornato a Pinerolo, le feste dell'Oratorio. |
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A006005928 |
Oreglia molte volte lo prendeva con sé, e lo conduceva a passeggio; ma la vita di comunità non si confaceva a Severino. |
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A006005934 |
Quindi lauto pranzo ( more pauperum ) con musica, poesie e brindisi; dopo il pranzo vi furono molte pignatte rotte ed altri giuochi sino all'ora delle funzioni in cui celebrò di nuovo D. Bosco con piena orchestra, come al mattino così alla sera; dopo la benedizione confetti, frutta per merenda; fuochi, palloni volanti, razzi; una furia di poesie lette dagli alunni, regali diversi presentati dai giovani, in particolare dagli esteri, e dai signori della città: insomma, caro Severino, non ci mancavi che tu e poi ci sarebbe stato tutto. |
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A006005935 |
Anche qui mancava Severino; e gli amici tra loro più volte domandavano il compagno Rostagno. |
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A006005944 |
AlSig. Severino Rostagno - Pinerolo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001226 |
Non è a dire quanto rimanesse commosso D. Bosco a que' segni di riconoscenza e di affetto che gli davano i suoi cari alunni e una prova di questo è una lettera che egli faceva scrivere (28 Giugno 1862) dal Chierico Jarac Luigi al giovane [189] Rostagno Severino [15]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006434 |
Oltre a parecchi favori spirituali concessi a tutti quelli che in qualunque modo e misura abbiano dato mano a questa pia impresa, si degnava di conferire il glorioso titolo di Commendatore di S. Gregorio il Grande ai signori: Marchese Domenico Fassati di S. Severino; comm. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009000747 |
Intanto pel febbraio si distribuiva il fascicolo delle Letture Cattoliche: Severino, ossia avventure di un giovane alpigiano, raccontate da lui medesimo ed esposte dal sac. Giovanni Bosco. |
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A009000752 |
Disse il nome de' due ministri che attorniavano il povero giovane e affermò che, eccettuate alcune piccole particolarità che non rompono per niente il filo del racconto, le avventure di Severino erano rigorosamente storiche. |
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A009000752 |
Don Bosco, nel 1876, discorrendo di un nuovo racconto che meditava di scrivere per far vedere i mali che le vacanze autunnali arrecano ai giovani incauti e i mezzi per passarle bene, constatava il grande vantaggio che recavano questi libretti, e faceva varie dichiarazioni sopra Severino. |
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A009000752 |
"Io, soggiungeva, posseggo [59] anche gli atti autentici e i documenti di tutto ciò che riguarda un compagno nell'apostasia di Severino, che morì nell'ospedale valdese di Genova. |
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A009000923 |
Noi Bonetti Giovanni, Imoda Ferdinando, Garzena Carlo, Giani Giovanni, Salvi Severino, Fassino Antonio, Lachi Luigi, Enria Pietro, Tos Luigi, Doglio Alessandro, Chiansello Bartolomeo, Bianco Agostino. |
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A009001212 |
Il fascicolo Severino continua a fare furore, e fa aumentare ogni giorno più gli associati. |
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A009001212 |
Non che il medesimo Aristarco, il prof. Vallauri, mi ebbe a dire che il Severino sarà forse la miglior cosa uscita dalla penna di Don Bosco, e che egli l'aveva dovuto leggere in un fiato solo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013123 |
Di quei giorni ebbe un colloquio con Mons. Gastaldi relativamente alle difficoltà che continuava a porre per l'approvazione definitiva delle Costituzioni della Pia Società, e recatosi a Montemagno presso i Marchesi Fassati Roero di S. Severino, scriveva due lettere a Don Rua (la prima senza firma), che dicon chiaro come fosse in continuo lavoro.. |
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A010014496 |
La chiesa attigua, ricordata dal divino poeta nel "Paradiso", e da una lettera del Petrarca al Boccaccio, famosa chiesa per avere conservato gran tempo le reliquie del S. Dottore d'Ippona e di S. Severino Boezio, oggi profanata e ridotta a fienile, porta le cicatrici di tre feritori, francese, austriaco, italiano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000566 |
"Si parteciparono poi agli astanti le cariche, cioè che come Superiore sarebbesi, conforme al Regolamento, riguardato sempre Don Bosco, e con assenso [108] di Lui e dell'Ordinario come Presidente della Sezione modenese l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Severino Roncati, il quale nominava a Vicepresidenti il M. R. P. Curato di S. Pietro e il M. R.Sig. Priore di S. Barnaba, a Segretario l'Ecc.moSig. Dott. |