Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001646 |
Aveva appreso a perfezione la lingua russa, francese, inglese, tedesca, latina e greca. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008005657 |
La madre di una sua fantesca è ortodossa russa, ed è in punto di morte, nè pensa a convertirsi. |
||
A008005710 |
Gli narrò che quella povera inferma ortodossa russa, cui D. Bosco aveva benedetta, non parlava che di lui, che lo ringraziava della sua carità d'averla visitata; e che quando riceveva la sua benedizione si era sentita a scorrere un freddo misterioso per le ossa; che la medaglia lasciatele da D. Bosco è la più fida sua compagnia; che piange e prega pensando a D. Bosco. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010015864 |
Nel 1883 giungeva una lettera dall'Asia minore colla quale una musulmana di religione chiedeva preghiere per suo marito infermo, e nel 1886 dai confini della Tartaria una povera idolatra mandava la sua offerta chiedendo in lingua russa la sua conversione e quella della sua famiglia...". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002878 |
Dopo di che un po' d'insalata russa non dispiace nemmeno alla gravità del nostro galantuomo: fattarelli, motti, curiosità, notizie storiche, qualche nozione di utilità pratica: ma l'olio con cui condisce, è sempre puro olivo, con sale fino e senza droghe.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001862 |
Ardeva allora la guerra turco - russa che, creando in Oriente bisogni straordinari, aveva obbligato a impiegarvi tutti i fondi stanziati nel bilancio di quel Ministero. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001044 |
Il conte di Waziers, deponendo ai piedi del Santo l'espressione de' suoi omaggi, gli [218] scriveva quanto la sua famiglia sarebbe lieta di ricevere una sua visita e gli adduceva una serie di motivi per indurvelo [171]; il signor Maujouan du Gasset lo voleva a Nantes, une des villes le plus catholiques de la Bretagne et de la France, dov'erano già molti amici dell'Opera di lui [172]; il doyen di S. Giacomo a Douai metteva a sua disposizione la propria chiesa e canonica [173]; una signora di origine russa con una curiosa lettera scritta da S. Remo, dove aveva conosciuto Don Bosco, gli rimise un invito di andare a Pau [174]; le Figlie della Croce ripeterono tre volte la supplica, perchè andasse a consolare la superiora inferma e a vedere le loro necessità spirituali [175]; la contessa di Medu chiedeva a Don di Barruel una visita di Don Bosco al convitto delle suore del Sacro Cuore in via Piepus. |
||
A016001587 |
Del suo fascino irresistibile in ambienti mondani era prova il racconto di due pranzi offertigli dalla colonia russa e polacca dimorante a Parigi e da lui accettati, perchè utili al suo scopo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017002225 |
Eppure Bollettino e immagini passavano di contrabbando dalla Polonia Austriaca alla Polonia Russa con sì buon effetto, che i rubli mandati dai buoni Polacchi sostennero validamente in quell'anno critico le opere salesiane. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000281 |
Sebbene appartenesse alla Chiesa scismatica russa, pure bramava [53] di vedere Don Bosco, perchè sentiva a dire che egli era un santo. |
||
A018002683 |
Ne confermarono poi l'asserzione le centinaia di giovani che, partiti con mille disagi e pericoli dalla Polonia russa, austriaca e prussiana, vennero a farsi salesiani. |