Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001902 |
Ma crescendo sempre il numero dei doni, quelle tre camere erano evidentemente insufficienti; perciò D. Bosco si rivolse all'Abate Gazzelli di Rossana, limosiniere di Sua Maestà, perchè volesse appoggiare presso il Sovrano una supplica colla quale chiedevagli di voler concedergli l'uso di qualche sala in una delle fabbriche appartenenti alla Corona. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008004853 |
Di quel che trattarono i due personaggi e di quanto accadde in seguito ne ascoltammo noi stessi il racconto da Don Bosco medesimo, quando ritornato a Torino ne dava relazione confidenziale al Canonico Stanislao Gazzelli di Rossana, del Capitolo Metropolitano.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002316 |
Il conte Gazelli di Rossana offriva una sua cappella dedicata a S. Francesco di Sales presso Valsalice, affinchè vi si facesse l'oratorio festivo; il Beato gli fece rispondere che s'informasse se l'Arcivescovo avrebbe approvato e che i Salesiani si sarebbero obbligati a continuarvi l'oratorio qualora fossero costretti a sloggiare da Valsalice. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015004560 |
Calmate con l'andare del tempo le ire partigiane, fu rimandata dalla Francia a ristabilire il suo Ordine in Italia la madre Cristina Gazelli, dei conti di Rossana, sorella del canonico Stanislao, che fu un luminare del clero torinese nel secolo scorso [586]. |
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A015008301 |
[586] Ne scrisse una bella biografia il sacerdote conte Luigi Di Robilant: Un prete di ieri, Il canonico Stanislao Gazelli di Rossana e S. Sebastiano con documenti inediti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000144 |
Alla benedizione, come già alla messa solenne, avrebbe dovuto fungere da arcidiacono il provicario monsignor Gazzelli di Rossana; ma poco prima di pararsi andò a pregare Don Bosco di volerlo sostituire, perchè Sua Eminenza desiderava vederselo a fianco. |