Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001911 |
Queste parole furono una chiusa esplicita di quelle, che il Barone Bettino Ricasoli, presidente del Consiglio dei Ministri, idolo incensato da tutto il liberalismo monarchico e conservatore, aveva proferito nelle Camere, quando il 1° luglio 1861 uscì a dire: - La rivoluzione italiana è grande rivoluzione, appunto perchè fonda un'era nuova. L'Italia ha avuto questo grande compito, di gettare le basi, non del proprio avvenire, ma dell'umanità intera". |
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A006002899 |
Farini, e il 22 quelli della Toscana per il Dittatore Barone Ricasoli, erano presentati al Re in Torino, il quale li accoglieva festosamente alla presenza dei grandi ufficiali del Governo e sanciva la desiderata unione con due decreti, i quali dichiaravano far quelle provincie parte integrante del Regno Sabaudo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000744 |
Ma siccome questi viaggi avrebbero richiesta una forte spesa, egli tempo prima presentava domanda al Ricasoli, Ministro dell'Interno, per ottenere la rinnovazione del biglietto circolare gratuito in seconda classe, statogli concesso solamente per l'anno 1861. |
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A007000753 |
D. Bosco allora pensò, di ottenere per altra via simile favore, tanto più che come Presidente dei Ministri, a Ricasoli, che aveva date le sue dimissioni il 3 marzo, era successo Urbano Rattazzi, anche titolare del Ministero dell'Interno. |
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A007007441 |
Giovani raccomandati da S. E. il Ministro RICASOLI.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008003213 |
Aggiunse ansa ai delatori, uomini pieni di livore settario, una circolare diramata ai Prefetti dal Ministro dell'Interno Ricasoli, Presidente del Consiglio, salito al potere il 20 giugno. |
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A008004568 |
Quindi il 22 ottobre una circolare del Ministro Ricasoli avvertiva i Prefetti, che il Governo aveva deliberato di richiamare i Vescovi allontanati dalle loro sedi, meno quelli che eransi rifuggiti a Roma; e nello stesso tempo difendeva il Governo dalle odiose misure prese, dichiarando, che molti dei Vescovi erano personaggi pericolosissimi, capaci di mettere tutto il regno in grave e presentissimo rischio di andare in rovina; ed aggiungeva la minaccia di tradurli davanti ai tribunali se avessero osato, anche in segreto, farsi sobillatori di cittadine discordie.. |
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A008004762 |
IL, 16 novembre il Ministro Ricasoli toglieva l'eccezione da lui fatta nelle circolari del 22 ottobre, colla quale erano stati esclusi dal beneficio dell'indulto i Prelati rifugiatisi in Roma o altrove fuori di Stato; e tutti i Vescovi, senza fare dichiarazioni nè domandare permessi; rientravano tranquillamente nelle loro diocesi. |
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A008004839 |
Le istruzioni, ricevute da Ricasoli, Presidente del Consiglio dei Ministri, e da Borgatti, Ministro di Grazia e Giustizia, dicevano: Non dover fare proposte, ma accettare o rifiutare quelle che venissero fatte: per le mense vescovili doversi stare alle leggi promulgate: lo stesso in quanto all'esecuzione di queste, riguardo ai beni degli Ordini religiosi e degli istituti ecclesiastici; il Governo volere il diritto di presentare alla Santa Sede i candidati all'episcopato per tutte le diocesi del regno.. |
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A008004844 |
Quindi, senza fretta, aspettando un invito di Ricasoli, si decise ad andare a Firenze, dove aveva da sbrigare anche molti affari.. |
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A008004852 |
Intanto il Ministro Ricasoli avendo saputo del suo arrivo, mandò a invitare il Venerabile a recarsi presso di lui.. |
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A008004854 |
Appena annunziato, Ricasoli gli mosse incontro premurosamente, ma il Venerabile, fermatosi in mezzo alla sala, prima di sedersi, dichiarò: [534]. |
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A008004856 |
Ricasoli cortesemente gli rispose, che stesse tranquillo, poichè nessuno pensava di fargli proposte che fossero contrarie alle sue convinzioni. |
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A008004859 |
Finalmente Ricasoli tornò e, con quelle gentilezze di modi delle quali sa bene usare un diplomatico, fece intendere a Don Bosco come il Consiglio de' Ministri nulla avesse in contrario all'elezione dei Vescovi, ma che era però conveniente trattar prima colla S. Sede della circoscrizione delle Diocesi, incorporando a poco a poco e in forme da prestabilirsi alcune più piccole alle più grandi; come a dire abolendo i Vescovadi di poca importanza.. |
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A008004861 |
Ricasoli lo pregò di attendere per qualche istante; ritornò in Consiglio, e si deliberò di non pensare per allora all'abolizione di nessun Vescovato: ma di limitarsi ad aprire le pratiche per le diocesi vacanti. |
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A008004899 |
Landuni Vincenzo, Via Ricasoli N. 55 di faccia alle Belle Arti, casa propria.. |
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A008005425 |
Il Commendatore, che non era uomo nemico alla Chiesa, s'intese facilmente con lui e non solo si prestò a non porre ostacoli alla nomina dei Vescovi, quantunque le istruzioni di Ricasoli fossero assai difficili, ma si disse pronto a cooperare agli atti del Papa. |
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A008005425 |
[595] Quindi recossi da Tonello al quale Ricasoli aveva telegrafato: "Vedete di intendervi con Don Bosco". |
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A008005559 |
Si parlò dell'elezione de' nuovi Vescovi e quei Padri vollero udire da Don Bosco l'abboccamento che aveva avuto col Ministro Ricasoli a Firenze, e i dialoghi avvenuti tra lui e il Comm. |
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A008005763 |
Aveva stabilito di nominare tutti i Vescovi delle diocesi vacanti in un solo Concistoro verso la Pasqua, ma ora dicesi che fra qualche giorno ne preconizzerà una buona porzione, e credo che D. Bosco, incaricato da Ricasoli, abbia avuto parte ad una tale determinazione. |
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A008006162 |
D. Bosco, prevedendo che l'accondiscendenza avrebbe giovato all'elezione dei Vescovi, ne parlò al Cardinale Antonelli che non trovò contrario; per lo stesso fine si presentò a Monsignore Tesoriere Generale, Ministro delle Finanze, e potè far sapere a Ricasoli che sarebbero bene accolte le sue proposte. |
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A008006162 |
Il Ministro Ricasoli aveva dal Comm. |
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A008006210 |
Ma che cosa erano queste poche chiese, provviste in conforto delle tante altre che restavano ancora vacanti? Eppure Bettino Ricasoli faceva dichiarare, forse per politica, che non si permetterebbe al Papa di procedere a nuove nomine di Vescovi in Italia! Tale dichiarazione leggesi nella Nazione del 25 di febbraio, num. 56; eccone le parole: "Colle nomine fatte nell'ultimo Concistoro dal Papa, per alcune Sedi Vescovili d'Italia non si provvide neppure ai due terzi delle diocesi vacanti. |
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A008006217 |
Tuttavia Roma era tranquilla e le disposizioni Pontificie del 16 marzo per il transito delle merci italiane nel suo territorio dovevano imporsi, e impedire, finchè Ricasoli fosse al potere, gli attentati settarii. |
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A008006219 |
Tuttavia rimanevano ancora vacanti quasi i due terzi delle Diocesi d'Italia; e per alcune di esse il Governo di Firenze aveva già dato il suo consenso, quando il 4 aprile Ricasoli dava le sue dimissioni con tutto il Ministero per questioni di finanza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004930 |
Una protesta così solenne produsse ottimo effetto ed il Ministero presieduto dal barone Bettino Ricasoli, chiese al Papa di poter ripigliare le trattative interrotte, ed ottenutolo assai facilmente, mandò a Roma il Commendatore Michelangelo Tonello, che in brevissimo tempo le condusse a termine.. |
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A010005876 |
Per guadagnare al governo le buone grazie del Papa egli chiedeva: 1° che si pagassero a lui i milioni della lista civile compresi gli arretrati senza obbligo di rilasciar ricevuta; 2° che si pagassero i beneficii delle mense, sempre cogli arretrati, a tutti quei vescovi furibondi di reazione che avevano dovuto allontanarsi dalle loro diocesi al momento della liberazione d'Italia e che solo vi aveano fatto ritorno nel 1866 per fatale condiscendenza del Ricasoli; 3° che lo Stato rinunziasse al diritto dell' exequatur e dei placet; 4° che al clero fosse lasciata la più ampia libertà d'insegnamento; 5° che fosse ritirata la legge - Vigliani sul matrimonio civile.. |
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A010005879 |
A proposito del Ricasoli, tra i pochi deputati oggi presenti, c'era anche lui dopo forse un anno di assenza".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013008135 |
[121] Una perquisizione, ossia le Franchigie costituzionali sotto il Ministero Ricasoli. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014005180 |
I ministri Rattazzi, Cavour, Farini, Lanza, Peruzzi, Ricasoli, Nicotera giudicarono questo Istituto quasi opera loro, inviandoci qui ogni genere di ragazzi abbandonati. |
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A014005237 |
I ministri Rattazzi, Cavour, Farini, Lanza, Peruzzi, Ricasoli, Nicotera, giudicarono questo Istituto quale opera loro, inviandoci qui ogni genere di ragazzi abbandonati. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001822 |
Il grande e difficilissimo affare fu ripreso dal Ministero Ricasoli alla fine del 1866 dopo la guerra [413] coll'Austria e ne venne la missione Tonello, la quale ebbe buon esito, perché Ricasoli seppe fare ciò che dal 1848 nessuno dei governanti aveva saputo fare, ossia fiancheggiare l'inviato ufficiale – da quel primo tempo ad allora questi inviati, a vario scopo, erano stati molti con un negoziatore ufficioso che godendo intera la fiducia della Santa Sede, potesse servire d'intermediario. |
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A019001822 |
Ricasoli insieme con Lanza ebbero l'alto merito di indovinare quanta straordinaria attitudine a ciò avesse Don Bosco, pur diplomatico improvvisato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020009611 |
· Sappia che D.B. è prete all'altare... prete in mezzo ai suoi giovani... prete nella casa del povero, prete nel palazzo del Re e dei Ministri (a Ricasoli ) [VIII 534].. |
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A020012605 |
· Ricasoli telegrafò a Tonello: Vedete di intendervi con D.B. [VIII 595].. |