A010003849
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Ma lo spostamento della costruzione dal mezzo al fianco dell'isolato, suggerito, come si disse, dal trar profitto di tutto lo spazio per costrurre anche le scuole ed aver un cortile acconcio per le ricreazioni dei giovanetti che avrebbero frequentato l'Oratorio, mosse l'Ufficio di Polizia Municipale a notificare a Don Bosco, e per esso all'impresario capomastro Carlo Buzzetti, che veniva "imputata contravvenzione, perchè nello scavare il suolo, tra le vie S. Secondo, Gioberti, [358] Ginnastica ed Assietta, per la costruzione della nuova chiesa sotto il titolo di S. Secondo", non si era seguita la località "indicata dal piano stato presentato ed approvato dal Municipio"; per cui, ove si volesse escludere ogni ulteriore procedimento, o Don Bosco o Buzzetti, entro dieci giorni, si presentassero all'Uffizio, altrimenti si darebbe corso al giudiziale procedimento avanti la Pretura Urbana..
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A010003870
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E pregava il Sindaco a "voler fare avvertito il capo dell'Uffizio di Polizia a non voler procedere presso la Pretura Urbana per lo spianamento degli scavi e per lo sgombro dei materiali colà raccolti ", perchè, appena fosse stato possibile, egli stesso si sarebbe data la massima premura affinchè la superficie di quell'isolato venisse ridotta nello stato primiero; e, in ultimo, rilevando le gravi spese che in quei critici tempi aveva dovuto sostenere, senza movere alcuna pretesa si raccomandava alla sua protezione, perchè, come Sindaco, vedesse se poteva almeno alleggerirgli il danno che il desiderio del pubblico bene gli aveva cagionato..
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