Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000780 |
Giovanni rimase alcuni istanti confuso, perplesso; e poi fattosi animo si avanzò nell'aia, ove trovavasi tutta la famiglia Moglia, intenta a preparare i vimini necessari per le vigne. |
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A001000827 |
Giovanni, sorpreso e confuso, rimase un istante perplesso: ma parendogli di leggere in volto alla madre un nascosto pensiero, senza lagnarsi, uscì di casa e andò a celarsi in un fosso, dietro ad una siepe, aspettando l'arrivo dello zio. |
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A001001023 |
Questa risposta del suo direttore ed il sogno avuto dovevano render senza dubbio perplesso il nostro caro Giovanni; ma non vedendo un motivo sufficiente per recedere dalla presa determinazione, pensò forse che nell'anno di noviziato avrebbe potuto fare esperienza, se convenivagli o no quel sodalizio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001857 |
Ma due cose lo tenevano perplesso, e ritardavano il compimento dei suoi desiderii: I consigli degli amici che ne lo dissuadevano, e le circostanze critiche della sua nuova dimora in Valdocco.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001187 |
Era una rispettosa minaccia, e il Sovrano ne rimase perplesso ed impaurito. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001123 |
Una di queste condizioni distruggeva l'altra, ed erano indizii di un gran turbamento che agitava l'animo perplesso del Re.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008007691 |
Meravigliato, me ne stava perplesso nel vedere quella strana appendice di genere così nuovo, e non sapeva darmi pace perchè quegli agnellini avessero già le corna così lunghe e grosse, ed avessero distrutto già così presto tutta la loro pastura.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006121 |
Ed egli, dopo essere stato alquanto perplesso, ci rispose: - Vi sono grandi novità, figliuole; niente meno Don Bosco non vuole più mettere al collegio i giovani, ma vuol mettere delle figlie! - Noi non sapevamo neppure che cosa dire, tanto eravam lontane dal pensare quello che seguì. |
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A010012591 |
E si metteva ad esporre altre fantasie, ma Don Bosco lo congedò, [1146] Venne poi il Conte di Stappul a chiedergli che cosa pensasse del Lazzaretti e delle sue rivelazioni, e Don Bosco gli disse di non vedervi nulla, proprio nulla di straordinario... Il Conte sulle prime restò perplesso, poi non riuscendo a spogliarsi di certe ubbìe che aveva in mente, condusse il Lazzaretti in Francia, alla gran Certosa e altrove, e il povero fanatico incontrò altri signori che lo soccorsero largamente perchè potesse compiere le sue grandi imprese!... Restò in Francia, dove scrisse anche vari libri, sino alla fine dell'anno. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002294 |
Il coadiutore Graziano, che era quel tal ufficiale ex - allievo da noi incontrato già a Roma, quando si avvicinava il giorno dei voti, fu assalito da dubbi e da timori per l'avvenire, [346] che lo facevano rimanere perplesso e irresoluto. |