Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000250 |
Nelle città, sulle soglie dei palagi e delle chiese, nelle vie, nelle piazze si affollavano torme di poveri, sfiniti, seminudi, tormentati da schifose piaghe prodotte dal tifo petecchiale, di cui facevano dolente mostra per eccitare l'altrui compassione e carità! A ciò si aggiunga che le strade erano malsicure. |
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A001000909 |
Per sei porte si entra nelle sue belle vie, ricche di molte chiese, di palagi, di conventi e monasteri; di istituti d'educazione per la gioventù, fra cui il Seminario e il Collegio per le scuole pubbliche stabilito nell'antico convento dì S. Chiara, e di vari; monumenti che ricordano le glorie passate. |
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A001001348 |
Non passò giorno, si può dire, senza che con questi destasse l'ilarità o nelle pubbliche radunanze, e nelle parlate agli allievi, o nei crocchi che formavano intorno a lui i suoi salesiani, i suoi giovanetti, nei viaggi, nelle case e nei palagi dei cittadini, insomma ovunque apparisse. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001631 |
D. Bosco, che amava tanto intrattenersi con fanciulli idioti ed abbandonati, anzichè con illustri signori che frequentemente venivano a lui, presentavasi nei palagi senza ombra di affettazione e colla più squisita cortesia e semplicità. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001336 |
I patrizii che lo osservavano attentamente se ne meravigliavano e più volte furono uditi esclamare: - Ma dove ha imparato simili cortesie? È un perfetto gentiluomo! - D. Albera sentì ripetere mille volte queste frasi anche in Francia, ed era una delle ragioni se si vuole secondarie, ma reale, del desiderio che avevano i gran signori di ospitarlo nei loro palagi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008009484 |
Il celebre foro romano contava quasi più templi che palagi; a misura che si aggiungnevano nuovi portici, nuove basiliche, nuove terme, si erigevano nuovi templi: e questi si voleva che sorpassassero gli altri edifici in mole e ricchezza, come ne fa testimonianza il Panteon, che ancora esiste.. |
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A008009487 |
Le vie spaziose, gli splendidi palagi, le lunghe file di magnifici portici, i giardini ameni, le piazze ampie e regolari possono dilettare gli occhi per breve tempo, ma non hanno virtù di sollevare la mente a sublimi pensieri, e molto meno di infondere nel cuore quei sentimenti di pace, di calma, di speranza e di amore, che pure formano la sua vita. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009007953 |
Nella terza cadrai in mano straniera: i tuoi nemici di lontano vedranno i tuoi palagi in fiamme, le tue abitazioni divenute un mucchio di rovine, bagnate dal sangue dei tuoi prodi che non sono più.. |
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A009007965 |
Dove sono, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palagi? Sono divenute la spazzatura delle piazze e delle strade!. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000587 |
Dove sono, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri. palagi? ( Vedremo). |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014002055 |
A fine di mettere qualche argine ai portatori dell'eresia e porre almeno in salvo la pericolante gioventù si è provvisoriamente preso a pigione [in detto luogo di Valle Crosia] un edifizio che dovesse servire di chiesa, di abitazione per gli insegnanti e per sale di scuola; ma è una meschinità in paragone degli eleganti palagi colà costrutti dai seguaci di Lutero [delle eleganti scuole e chiesa dei sedicenti Evangelici e a fronte dei bisogni di quella località].. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017001984 |
Tutta Torino era sotto i miei piedi e le case, i palagi, le torri mi sembravano basse casupole, tanto io mi trovava in alto. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001446 |
La storia dimostra che il popolo nostro fu grande e potente, anche se diviso, finchè la fede fu viva e sincera, finchè la sua vita religiosa e la sua vita civile si svolsero in feconda armonia: allora sorsero insieme i superbi palagi e le sublimi cattedrali che illustrano le nostre città le quali, nello splendore delle armi e delle arti, nella ricchezza delle industrie e dei traffici avevano ciascuna la forza di creare lo Stato e il coraggio di sognare l'Impero.. |