A011002351
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Scrisse per il Beato una lettera, in cui, protestandogli obbedienza, esprimeva i suoi timori; indi passò da ogni singola Suora, movendo a ciascuna questa domanda: - Tu sei contenta della colazione? Non ne soffri? Non sentiresti la necessità che ci fosse qualche cosa di meglio, un po' di latte, per esempio? - Dalla prima all'ultima, con la sincerità abituale in quella vita di famiglia, le Suore optarono per lo statu quo rispetto alla refezione del mattino e confermarono il proprio sentimento apponendo la firma sopra un foglio che la Madre, avutane la risposta, presentava loro.
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