Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009006261 |
Sappia che questo De - Sanctis, dopo la sua apostasia, tenne più conferenze religiose con un Sacerdote Cattolico tuttora vivente, notissimo all'Italia per la sua dottrina e per la sua carità, il quale ricevette prove di particolare stima dai Protestanti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000021 |
Nello svolgere le pagine di questo volume parrà più volte ai lettori di vedere Don Bosco insanguinare la persona movendo i passi sotto quel Pergolato da lui descritto in un notissimo sogno. |
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A014000190 |
L'altro fatto è narrato nella stia Vita di Don Bosco dal D'Espiney, il quale lo udì dal notissimo editore parigino Josse. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000014 |
Sia, per esempio, il notissimo episodio della Generala. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017006779 |
Il Lovera premise alla riproduzione un cappello di due pagine, dalle quali riportiamo questi rilievi ben degni di nota: " Il prete di Valdocco scrive a un uomo celebre e notissimo: ma quanta dignità nel chiedere! Non una sola parola di vacua cortigianeria, così solita in quel genere epistolare [... ]. Al severo patrizio scrive da povero, ma da sacerdote [... ]. Il sacerdote di Castelnuovo poi non è un ingenuo, e la penna gli sta bene tra le mani: nulla è trascurato nella breve esposizione: non le preoccupazioni dello spirito, non quelle sociali (quei pericolanti e pericolosi vale un Perù), non quelle materiali: si sente l'uomo che fida nella Provvidenza, ma che ricorda come la Provvidenza non aiuti gli ignavi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018006281 |
A una lettera del padre Gioachino Sella, cugino del celebre Quintino e superiore dei Filippini di Biella, al padre Carlo Vercellone, biellese di Sordevolo, barnabita, notissimo fra gli studiosi di scienze bibliche. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001007 |
Accanto al grande e notissimo Beato Don Bosco ci si presentano oggi anche tre umili figli di Sant'Ignazio, poco noti certamente al resto del mondo, ma diventati ormai popolari nelle regioni un tempo da essi evangelizzate e irrigate col loro sangue, e soprattutto grandi dinanzi a Dio per quel titolo, che Sant'Ambrogio proclamava equivalente al più bel panegirico: Dixi martyrem, praedicavi satis. |