Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000825 |
Anche gli altri giovani, che osservavano attentamente ogni parola ed ogni atto di D. Bosco, notarono come egli non avesse badato a Magone, che porgevagli la mano e varie furono le loro opinioni, che si riferivano all'avveramento della predizione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008001455 |
Quest'anno non si diedero in nota quelli d'altre diocesi, ma si notarono solamente quelli che appartengono alla diocesi di Torino o che desiderano d'essere aggregati alla medesima.. |
||
A008003865 |
Predicando in quel piccolo Seminario il Teol. Antonio Belasio, D. Belmonte dall'orchestra e tutti gli altri che erano con lui notarono un vivo muoversi ed agitarsi dei ragazzi di prima e seconda elementare (circa trenta) nel tempo della benedizione, e anche prima, quando era esposto il SS. Sacramento. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012004773 |
Quando per altro gli si avvicinò Don Bosco, tutti gli astanti notarono due cose: che mentre il Servo di Dio gli parlava, l'infermo tratteneva il rantolo, mandando poi un sospiro prolungato appena Don Bosco taceva, e che, avendogli Don Bosco presa la mano, parve fare uno sforzo per stringergliela, ma senza riuscirvi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014005195 |
Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del "medesimo, voleva considerarlo quale,ginnasio privato, e quindi obbligato ad avere professori, patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino, indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono essere questa un'Opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo nel suo bilancio preventivo. |
||
A014005246 |
Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del medesimo, voleva considerarlo quale ginnasio privato, e quindi obbligarlo ad avere professori patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono esser questa un'opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe, ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo sul bilancio preventivo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000697 |
Gli astanti notarono come sulle sue labbra la carità avesse sempre l'ultima parola.. |
||
A016000981 |
Parecchie signore notarono la cosa e pronosticarono che ciò fosse perchè la giovanetta non dovesse più vivere a lungo. |