Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000171 |
Il generale Bonaparte, ritornato all'improvviso dall'Egitto e fattosi proclamare primo Console, con poderoso esercito per la valle d'Aosta scende in Piemonte nel 1800, e sconfitta l'Austria a Marengo, la costringe a cedere al nuovo Papa Pio VII le provincie usurpate e nello stesso tempo impone ai napoletani di sgombrare da Terracina e da Benevento; ma ciò non per essere venuto a migliori consigli, sibbene per opportuna mutazione di politica. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008003211 |
Il Vescovo di Calvi e Teano nella notte sopra il 19 maggio fu arrestato nella sua casa paterna, condotto a Napoli e, dopo breve sosta conceduta a grande stento, costretto a partire alla volta di Roma dove già altri Vescovi e sacerdoti napoletani si trovavano esuli, solo perchè riputati influenti. |
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A008005334 |
Pregammo nel vagone dicendo le preghiere dell'Oratorio, che facemmo anche dire da questi napoletani, che a noi si unirono con molto piacere. |
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A008005740 |
I due principi erano cristianamente rassegnati alla loro sorte, ma non lo erano i nobili napoletani, che, dopo la caduta di Gaeta, avevano seguito il Re di Napoli a Roma. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012005278 |
Viaggiavano con i Missionari 5 passeggeri di prima classe, 22 di seconda e 700 di terza, dei quali ultimi 400 erano napoletani; altri poi salirono a Marsiglia e a Barcellona, sicchè nella gran traversata si contavano a bordo 30 passeggeri di prima classe, 42 di seconda e 1100 di terza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013008394 |
[355] Durante la repubblica partenopea e dopo la sua caduta (1729) furon detti sanfedisti i soldati napoletani condotti dal cardinal Ruffo alla riconquista di Napoli; il nome derivò da santa fede, perchè si combatteva per la santa fede contro i principi rivoluzionari propugnati dai repubblicani. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014002766 |
Il Beato potè pur trattenersi ivi "con altri principali personaggi napoletani pieni di buon cuore, che tutti dimostravano gran piacere di veder D. Bosco a Napoli ed in quella circostanza lamentando solamente la sua troppo breve dimora". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017004043 |
Non sappiamo bene se nel 1884 o nel 1885, quel sant'uomo dell'avvocato Bartolo Longo, il creatore dell'Opera di Pompei, venne a trovare Don Bosco e con il fare proprio dei Napoletani gli domandò:. |
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A017008134 |
[437] Cioè è al verde, come il Crispino dei gioioso melodramma Crispino e la Comare dei fratelli Ricci, napoletani.. |