Parola «Mesti» [ Frequenza = 16 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001402 

 Così mesti pronostici però mettevano in serio pensiero il nostro Giovanni, il quale, desideroso che si moltiplicassero i ministri della casa di Dio per la salute delle anime, con rammarico temeva vicina ad eclissarsi una tanto splendida vocazione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002001946 

 Mesti ognor ti attendevam..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000723 

 Perciò un gran numero di costoro accorrevano all'Oratorio, e D. Bosco ascoltava pazientemente i loro mesti racconti e li rimandava soddisfatti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004573 

 Intanto i chierici e i giovani apparivano mesti per dover stare più mesi senza vedere il loro buon padre e D. Bosco per tranquillarli una sera diceva loro: - Voi siete inquieti temendo che qualora D. Bosco venisse a mancare, potreste rimanere abbandonati.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000070 

 CAPO LXII. Lotte spirituali - D. Bosco spiega in Privato a ciascun giovane la sua parte nel sogno - Strenne - Confessioni aggiustale - Giovani mesti e giovani lieti e santi - Morte imminente scongiurata - Confessioni generali degli artigiani - Si chiede la causa di quelle dolorose scoperte fatte dopo le Comunioni di Natale - D. Bosco dà in pubblico spiegazione del sogno - Perchè D. Bosco ritardò di alcuni giorni la narrazione del sogno - La grazia e la gloria di Dio - Una domanda sulla natura del sogno - Una Vocazione - D. Bosco e le coscienze de' giovani lontani - Felicità di chi si è confessato bene - Lettere di D. Bosco: un libro per un nobile giovinetto e un vestito per un neofito - Letture Cattoliche Indirizzo agli associati ed ai corrispondenti di queste letture. 283.

  A006004323 

 Erano mesti, mangiavano di mala voglia ed avevano innanzi un pane a forma di quello delle munizioni dei soldati; però tutto rancido e muffito che faceva schifo.

  A006004955 

 Quelli che ricevevano la loro cartella aggiustata uscivano dalla sala tutti contenti e andavansi a ricreare nel cortile; gli altri invece uscivano tutti mesti e angustiati.

  A006005002 

 - Molti giovani sono soprapensiero, mesti e turbati; parecchi si preparano a fare una confessione generale.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008006376 

 mesti aspettavano D. Bosco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009009625 

 Ora in quest'anno, essendo esposta alla pubblica venerazione al lato sinistro dell'altare la predetta statua, mentre compiute le sacre funzioni circa trenta persone poco prima del mezzogiorno oravano, d'improvviso si vide il sacro Simulacro, come se vivo fosse muoversi all'innanzi, quindi retrocedere, alzare e poi deporre il braccio destro e corrugando la fronte accompagnare questi moti con isguardi, or severi e minacciosi verso gli astanti, ora mesti ed ora dolci e riverenti quando verso la Vergine del SS. Rosario volgevali, a quella guisa, come ci vien riferito, che gli evangelici banditori adoprano dal sacro pergamo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001296 

 Don Bonetti, felice del caro preannunzio, se ne servì per preparare gli alunni a riceverlo degnamente, narrando loro, e commentando per più sere, il sogno fatto da Don Bosco nel 1860 e da lui descritto agli alunni dell'Oratorio, dei tre ordini di mense, posti ad anfiteatro, dove i poveri figliuoli, [125] seduti nel più basso, mesti e luridi, che si cibavano di sozzure, eran coloro che si trovavano in peccato mortale; quelli che si trovavano nell'ordine medio, avvolti in candida luce e serviti con grande squisitezza in ricchi vasellami, eran quelli che s'erano rimessi in grazia di Dio con una buona confessione; e quelli assisi nell'ordine più alto, che godevano di un'imbandigione d'una finezza indescrivibile, immersi nella gioia più lieta, più belli a cento doppi dei secondi, e splendenti di raggi più luminosi di quelli del sole, erano gli innocenti.

  A010013976 

 Chi in stil poetico - chi colla prosa con tropi e simboli - (forma graziosa?) - a, te già espressero del cor gli affetti, - sorte invidiabile! - Noi poveretti, non arrischiandoci - senza aver l'ali tentar per l'aere - salti mortali, - chè del Parnaso - l'augusta cima - ancor non mòstrasi - a quei di prima, e pur doleaci - coi nostri errori - tutti far ridere - questi signori, mesti... scorati..., - dall'ardua impresa, - distolto l'animo, la mente intesa sol era a scorgere - qualche maniera, - onde potessimo - in questa sera - pur noi esprimerti - appien l'affetto - che per te ardere - sentiamo in petto!.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011003291 

 Infatti osservate uno che è moribondo: voi vedete gli amici, i quali mesti ed afflitti se ne stanno nella camera, ma non hanno voglia di avvicinarsi al letto per paura di attaccarsi il male e aspettano l'occasione per potersela svignare.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012007714 

 Quando noi dieci ricevemmo la sua benedizione là nella sala della stazione di S. Pier d'Arena, il nostro coraggio parve accrescersi, ravvalorarsi; ma quando il convoglio ci staccò dal suo fianco, o amatissimo Padre, e ci portava lontano, lontano, e forse per sempre da Lei allora si rimase mesti e silenziosi per più ore, lagrimando ciascuno la sfogo del dolore, non per la partenza, che era desiderata e deliberata da lungo tempo, sibbene per la separazione da colui che da tanti anni era nostro padre amoroso, e che forse non avremmo più riveduto su questa terra..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003259 

 Anche il settimanale cattolico di Prato nel numero del 30 maggio scriveva tra l'altro: "Era poi ammirabile la Duchessa che veramente di lacrime atteggiata e di dolore pareva far violenza alla Regina dei mesti perchè avesse compassione del suo misero stato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018002260 

 Una sera ai due sacerdoti che mesti e premurosi lo aiutavano dopo cena a recarsi nella sua camera, recitò questa strofa da lui composta per compassionare le sue gambe:.





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