Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002002192 |
e Lib. Fratelli Canonica, Torino 1895. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002992 |
sesta italiana, lib. 91, pag. 558. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007004715 |
(De Imitatione Christi Lib. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002506 |
S. Cirillo ci avvisa che dagli Apostoli fu consacrato in chiesa il cenacolo, ove avevano ricevuto lo Spirito Santo, sala che raffigurò anche la Chiesa Universale. Anzi, secondo Niceforo Calisto (Hist. lib. 2, cap. 33), fu tale la sollecitudine degli Apostoli, che in ogni luogo ove predicarono il Vangelo consagravano qualche chiesa od oratorio, ed è perciò che il Pontefice S. Clemente I, creato l'anno (3, successore non meno che discepolo di S. Pietro, tra le altre sue ordinazioni, decretò che tutti i luoghi di orazione fossero a Dio consagrati. Certamente al tempo di S. Paolo le chiese erano consagrate, al che allude egli, come vogliono alcuni dottori, scrivendo ai Corinti al cap. II: Aut Ecclesiam Dei contemnitis? S. Urbano I, eletto nell'anno 226, consagrò in chiesa la casa di S. Cecilia, come riferisce il Metafraste; San Marcello I, creato l'anno 304, consagrò la chiesa di Santa Lucina, come racconta il Papa S. Damaso I (C 21; ); e così di seguito in mille altri luoghi e tempi.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010009933 |
Mor., lib. IV, n. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014002876 |
Così.Virgilio, Georgiche lib. 4 alla metà". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015007696 |
et lib. Malvano-Mignon 1881. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000166 |
Dei Beatif., lib. |
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A019000174 |
5° Benedetto XIV, nell'Opera: De Servorum Dei beatificatione [ 40] et Beatorum Canonizatione, nota in più luoghi l'utilità che, poste le condizioni sopra indicate, si costruisca il Processo Diocesano dum testes de visu supersunt; e segnatamente nel Decreto generale in data 23 aprile 1741, in occasione della causa del Venerabile Servo di Dio Francesco Caracciolo (ora Santo), disapprova che il Processo Ordinario per colpevole negligenza sia dilazionato sino a che non restino più testes de visu (lib. III, cap. 30, n. 24 e 25). |