Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001442 |
Nel 1841 ricorreva al Papa e stringeva una convenzione con lui per restringere il privilegio del foro e l'immunità personale degli ecclesiastici; convenzione per cui restava stabilito che i magistrati laici giudicassero, i crimini, gli ecclesiastici i delitti; nei casi di condanna a morte, il vescovo esaminasse [479] gli atti del giudizio e la sentenza; ove trovasse irregolarità e gravi cause in favore del condannato, rimettesse la sentenza ad una commissione di tre vescovi dello Stato: se questi trovassero provata la reità, entro un mese si passasse alla degradazione del colpevole ed all'esecuzione della sentenza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007005126 |
Tali irregolarità non potevano attribuirsi a indelicatezze degli impiegati, ma in parte a negligenza o inattitudine e in parte a varie cause, che qui non è luogo di investigare.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008002279 |
Il Segretario della Commissione, [251] grande amico di D. Bosco, aveva fatto questa osservazione; e senza comunicarla a Coppino, segretamente aveva scritto a Firenze al Ministero, riferendo le irregolarità commesse in quell'esame e dichiarando il caso specifico del Durando che aveva diritto alla promozione ed alle patenti, ed era stato giudicato non idoneo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009006568 |
Qualora fosse il caso, che finora non s'è ancora dato in questa archidiocesi, il Superiore della Società dichiara semplicemente che il candidato N. N. a lui sembra istruito, di buoni costumi, esente dai difetti di irregolarità, e perciò poter essere ammesso alle Sacre Ordinazioni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010008570 |
Nel capo XI, De acceptione vennero soppressi gli articoli 6° e 7°, dov'erano elencate le condizioni richieste per essere ascritti alla Pia Società, le quali in parte vennero apposte nel 1° articolo, e in parte in due nuovi (il 2° e il 5°), in questa sostanza: nel 1°: - gli aspiranti alla Società devono presentare le lettere testimoniali degli Ordinari prescritte dal Decreto della S. Congregazione dei VV. e RR. "Romani Pontifices " del 25 gennaio 1848, ed essere di tale sanità da poter osservare tutte le Costituzioni senz'eccezioni; e i laici, oltre le altre cose ( praeter alia ) che sappiano almeno il catechismo ( saltem fidei rudimenta calleant ); nel 2°: - per ammettere novizi aspiranti allo stato ecclesiastico, qualora abbiano qualche irregolarità, è necessaria la dispensa della S. Sede; nel 5°: - tanto nelle accettazioni di aspiranti alla Società, come nelle ammissioni alla professione, si osservino tutte le prescrizioni del Decreto "Regulari disciplinae " del 25 gennaio 1848.. |
||
A010016040 |
23° Domandar dispensa dall'irregolarità pei natali pei chierici Beauvoir Giuseppe, Buzzini Luigi, Obertiglio Timoteo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001250 |
Esaurito quest'argomento, alcuni direttori chiesero che si ponesse rimedio a un'irregolarità. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005301 |
Dov'è minor numero d'irregolari, le irregolarità vengono subito notate, il che costituisce già un ritegno; poi s'era in tempi che Don Bosco aveva maggior libertà di attendere ai suoi chierici, richiamando a tempo chi ne avesse bisogno e raddrizzando le teste. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015003612 |
Intruso, scismatico, scomunicato, quante scomuniche, sospensioni e altre censure aveva incorse Don Orioli in tanti anni, quanti sacramenti della confessione e del matrimonio amministrati, quante irregolarità contratte! E poi quel di più che Dio solo e lui sapevano. |
||||
A015003612 |
Venuto finalmente a resipiscenza, la Santa Sede accordò al Vescovo monsignor Berengo tutte le facoltà necessarie e opportune per riconciliarlo con Dio e con la Chiesa in utroque foro, con quella pure di subdelegare anche sacerdoti estradiocesani ad assolverlo dovunque dalle censure e pene ecclesiastiche e a dispensarlo [562] dalle irregolarità, nelle quali era incappato in utroque foro. |
||||
A015007798 |
Don Bosco siccome con questa superiora teneva conto corrente riguardo a libretti delle letture cattoliche [ qui nell'originale c'è la parola approfittò, cancellata con un tratto di penna ], sapendo che essa non aveva potuto ragguagliare le Oblate circa l'amministrazione da lei tenuta [ le Oblate erano ragguagliatissime di tutto, fuorché delle irregolarità di un nipote della Galeffi, ignorate naturalmente dalla zia stessa ], chiese alle medesime come suo avere quattromila scudi [ ossia fece risultare una scadenza di lire 20.133,32 al proprio danno per merci spedite, ricevute, non pagate ]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000062 |
Nell'appendice di questo come di volumi anteriori figureranno altre lettere del Santo scritte in francese, ma con poche o punte irregolarità. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018002787 |
A fine di non incorrere in qualche irregolarità, il dubbio fu esposto al cardinale Alimonda. |