Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003012 |
L'autorità Arcivescovile in Torino, spogliata affatto di ogni lustro civile, privata dei quattro quinti delle sue rendite, svillaneggiata, derisa, schernita insultata ogni dì in quasi tutti i giornali di Torino, e ciò perchè l'Arcivescovo tien fermo nel mantenersi affezionato alla S. Sede e nel richiedere la osservanza della legge di Dio e della Chiesa, non deve ricevere ulteriori diminuzioni per parte di D. Bosco; il quale colle sue lettere e le sue parole ed i suoi fatti le si mostrò [474] opposto così, che in un giornale peggiore di Torino si manifestò allegrezza, perchè D. Bosco sapesse essere l'unico Sacerdote capace di resistere all'Arcivescovo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015005720 |
Torino invece si vede insultata nella sua fede, demoralizzato il basso popolo, pervertita la gioventù da un periodico schifoso, che osa intitolarsi col nome adorabile di Gesù Cristo; e quando Don [749] Bosco con un atto di generosità, da tutti applaudito, tenta almeno dal canto suo di porre un qualche riparo, ecco tosto un avviso dell'Arcivescovo a fare il giro del mondo per metterlo in sospetto! - Ahi! Eminenza, quanto é mai doloroso vedere i lupi nel gregge e il Pastore che batte i cani perché abbaiano! Ahi! si degni la E. V. d'innalzare una preghiera al buon Dio per me, che non venga meno vedendo e provando siffatta contraddizione.. |