Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001485 |
Ma il 20 giugno un reggimento papale di Svizzeri non ostante la difesa accanita degli insorti la ricuperò al legittimo Sovrano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008008867 |
Con tutto ciò i giornali di Firenze annunziavano che gli Stati Pontifici erano in piena rivolta, chiamavano insorti i Garibaldini, inventavano per loro continue e strepitose vittorie, denigravano i zuavi colle calunnie più atroci, e descrivevano Roma colle vie irte di barricate difese disperatamente dagli insorti.. |
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A008009019 |
Tra gli occulti ridotti degli insorti, il precipuo e più sicuro era il lanificio di Giulio Aiani in Trastevere, composto di varii corpi di fabbrica. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013938 |
Nel 1872, poco prima che il partito carlista riprendesse nella Spagna le armi e proclamasse re, sotto il nome di Carlo VII, il figlio dell'Infante Don Juan di Borbone d'Angiò che nel 1868 aveva abdicato in suo favore a tutti i diritti al trono, Don Carlos andando a mettersi a capo dei legittimisti insorti, passava per Torino, accompagnato dal Conte Servanzi, Guardia Nobile di Sua Santità, e insieme col Conte veniva all'Oratorio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001989 |
Ciò per noi non cagiona difficoltà, perciocchè l'abbiamo per nostra regola (capo XI) ed ogni primo giorno dell'anno leggiamo in presenza di tutti i salesiani il decreto Romani Pontifices del 25 Gennaio 1848 emanato della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, in cui sono date le norme: da tenersi in tale materia: anzi abbiamo pur sempre l'occhio sopra alle molte risposte date in dilucidazione dei dubbi insorti e dei fatti quesiti. |
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A011003638 |
Questa notizia del rifiuto di udienza l'appresi direttamente dal Venerabile, il quale ci, metteva a conoscenza di queste cose penose, unicamente perchè, bene informate, potessimo trovar modo di prestare i nostri caritatevoli uffizi, onde dissipare gli equivoci insorti.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000583 |
La Mazé, testimoniando per sè e per la madre, disse: "Ci metteva a conoscenza di queste cose penose, unicamente perchè, bene informate, potessimo trovar modo di prestare i nostri caritatevoli uffizi, onde dissipare gli equivoci insorti a me non risulta e sono anzi convinta che il Venerabile non facesse confidenze intorno a questo argomento con altre persone estranee, e quando ne parlava con noi, diceva: - Ne parlo a loro, perchè so con chi parlo e perchè so che loro non possono fare che buoni uffizi".. |