Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001360 |
Non occorre il dire che sotto quelle mani inesperte e tremanti il povero D. Bosco dovette ridere e piangere ad un tempo; ma lasciò fare intrepidamente. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001762 |
Perchè avvezza le menti inesperte a giudicare, dietro alla parola altrui, cose che non possono intendere; perchè a questo modo dà loro una falsa coscienza; perchè non le addestra a modestamente applicare i documenti della storia alla pratica della comune vita. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001801 |
Quindi noi stimiamo di fare un atto d'amicizia suggerendo ai cattolici nostri lettoti un libro elementare, il quale nè procede da un congiurato contro la verità, nè ha le magagne che corrompono ai di nostri le menti inesperte.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014004279 |
In campagna, a lor modo di credere, il lavoro non mancava, massime allora che con mezzi meccanici cominciavano a essere bonificati e resi salubri vasti terreni altre volte palustri ed incolti; ivi il lavoro essere morale e igienico più che in qualunque officina, e più consentaneo alla natura umana che non fosse l'agire quasi come macchina; ivi l'istruzione, l'alloggio, il mantenimento costare assai meno che in qualunque istituto di città, senza dire che il lavoro stesso per piccolo che sia e fatto da braccia ancora inesperte frutta sempre; ivi guadagnarci [666] non solo i ragazzi, ma anche la società tutta quarta, perchè le idee sovversive, l'odio delle classi povere contro le agiate, e gli altri funesti principii che agitano le masse, non trovano eccitamento, ma anzi si calmano e si rettificano dinanzi allo spettacolo della natura, che produce salutari effetti sotto l'influsso benigno della Provvidenza [469]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001704 |
Naturalmente il vero bersaglio era sempre Don Bosco: Don Bosco e i suoi seguaci in Chieri, formicolaio di preti e di frati, aver cura delle beghine vecchie e giovani; farsi traffico di inesperte fanciulle per popolare conventi, le cui corporazioni, abolite per legge, dovevano essere anche di fatto abolite; principale imprenditore di tale impresa un istituto sorto alla chetichella, senza autorizzazione e quasi senza che manco le autorità se ne accorgessero, occupare quell'istituto una casa legata al medesimo in eredità da certo signore famoso per loiolesche imprese; ivi otto monache con la scusa dell'istruzione insinuare ad inesperte fanciulle il disamore alla famiglia per poi con le solite arti invogliarle e con promesse costringerle ad abbandonare le loro madri e indossare un velo che si sarebbero strappato un giorno imprecando alla loro sventura; molte essere già le vittime di quelle serve di Dio, ogni famiglia lamentare la partenza di qualche credula parente; col pretesto di subire un esame a Nizza essersene andata da poco e per sempre una giovinetta quindicenne in compagnia della badessa, lasciando nell'ansia l'avola e la madre, sole al mondo; di questi fattacci nessuno curarsi, ma esservi speranza che l'autorevole parola della stampa liberale scotesse dal loro letargo le competenti autorità [303]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001312 |
È vero che si è stabilito di mandare i soli preti alle Università, per il guasto che queste scuole producono nelle anime inesperte, e per le defezioni che cagionano; ma se fra questi chierici vi fosse qualche sacerdote [264] serio, si potrebbe sperare che servirebbe di antidoto e di guardia. |