Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000114 |
Nobile, ricco, eloquente, erudito, ma sopratutto astuto, ardito, impostore, corrotto e cinico, riceveva somme immense dagli Ebrei di Prussia, d'Inghilterra, di Slesia, di Portogallo, di Ungheria e d'altrove per la speranza di poter presto distruggere il Cristianesimo e far risorgere l'antica Gerusalemme. |
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A002001187 |
Data la definizione della Chiesa, descritta la gerarchia ecclesiastica, presentato al lettore S. Pietro che esercita il primo atto di sua suprema autorità nel Concilio di Gerusalemme, che accoglie in Cornelio le primizie dei Gentili, che va a Roma, vi fissa la sua Sede e vi muore martire [331] dopo operati miracoli strepitosi e senza numero, continua D. Bosco a narrare ciò che noi qui accenniamo, perchè si apprezzi l'orditura della sua tela.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001250 |
Descriveva avverata da Tito e da Giuliano apostata la profezia di Gesù Cristo nella distruzione di Gerusalemme, mentre coi libri ispirati affermava che negli ultimi tempi del mondo tutto il popolo d'Israele si renderà cristiano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000790 |
Per invitare a Gesù Cristo gli Ebrei aveva esposta la profetata ed avvenuta distruzione di Gerusalemme, e per convincere i fedeli sugli errori dei Protestanti trattava della [145] Bibbia e della tradizione, del governo e dei caratteri della vera Chiesa, e delle Società separate dalla Chiesa Cattolica. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003426 |
Fra i premi ricevuti vi era un quadro ad olio rappresentante un episodio della Gerusalemme liberala di Torquato Tasso, dono del Ministro dell'Interno.. |
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A005003546 |
- Per esempio, i protestanti vorrebbero negare la primazia a S. Pietro, e darla a S. Paolo: e loro risponde col fare notare come gli Apostoli riconobbero sempre S. Pietro per loro capo e per loro giudice nelle controversie religiose e come lo stesso S. Paolo andò a Gerusalemme per visitarlo e dargli conto della sua predicazione,, e così venerare in Pietro il Vicario di Gesù Cristo.. |
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A005004271 |
Diceva D. Rua: - Dobbiamo difenderci dai disturbi cagionati dall'Agente delle tasse, come gli ebrei si difendevano dai popoli vicini, quando riedificavano la città e il tempio di Gerusalemme dopo la schiavitù di Babilonia. |
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A005004417 |
Raccontò quindi di aver contemplato le mura della celeste Gerusalemme. |
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A005004663 |
È formata di ventotto gradini di marmo bianco, gli stessi che erano alla casa di Pilato in Gerusalemme e pei quali il divin Salvatore salì e discese più volte in tempo della sua passione, lasciandovi le vestigia de' suoi piedi sanguinosi. |
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A005004665 |
Gli parve di vedere la celeste Gerusalemme. |
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A005004667 |
Entrò nella cappella detta della colonna santa, ove si conserva una colonna qui trasportata dal tempio di Gerusalemme a cui si appoggiò Gesù Cristo allorchè predicava alle turbe. |
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A005004705 |
Il 4 di marzo D. Bosco lo dedicò a visitare la basilica di S. Croce in Gerusalemme, accanto alla quale avvi un convento di Cisterciensi; e vi giunse col Ch. |
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A005004706 |
Essa fu eretta da Costantino il Grande in memoria del ritrovamento della Santa Croce, fatto da S. Elena sua madre, in Gerusalemme. |
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A005004852 |
Ma fatta un po' di strada, si trovò sotto l'arco trionfale di Costantino, monumento della vittoria della Croce sul paganesimo; e poi incontrò quello di Tito, il quale co' suoi bassorilievi testifica l'avveramento della profezia di Gesù Cristo contro Gerusalemme.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006003503 |
Quando cominciò la persecuzione contro gli Apostoli, questi uscirono da Gerusalemme e andarono a portare la fede anche in altre città e in altre contrade; e così avverrà della sua istituzione. [587]. |
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A006004525 |
"Un mio antico maestro sacerdote, in una conversazione sosteneva e difendeva l'operato del Governo per l'invasione delle Marche e dell'Umbria; aggiungendo che il Papa poteva benissimo, e senza scapito della religione, lasciare Roma e andare a fissare dimora a Gerusalemme o in altro luogo. |
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A006005094 |
Spesso Dio rivelava contemporaneamente ai profeti avvenimenti diversi, che dovevano compiersi in diverse epoche, e nondimeno li mostrava loro sovra uno stesso disegno, qual che si fosse la data loro assegnata, confusi insieme i più prossimi coi più remoti, come la rovina di Gerusalemme e la fine del mondo, ad es. |
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A006005460 |
- Se la cosa è così andiamo: ma ricordati quel che dice il Vangelo di S. Matteo, dove parla dei grandi avvenimenti che sovrastavano a Gerusalemme. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000476 |
Ed io continuai: - Ora ditemi: quale analogia hanno i vostri templi con quello antico di Gerusalemme? Avete voi nel vostro tempio l'altare, avete il turibolo, avete l'incenso, avete i candelabri? Quale analogia vi ètra ciò che fate voi per onorar Dio, con quanto fecero gli apostoli e fanno gli angeli stessi nel cielo? Non pare a voi che noi possiamo imitare i santi e gli angeli del cielo nell'adorare Iddio?. |
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A007002893 |
In qualunque misura Ella cooperi, io Le professerò sempre la più sentita gratitudine, pregando il Signore Iddio a volerla un dì nella celeste Gerusalemme largamente ricompensare di quanto Ella fece pel decoro, della sua santa casa sopra la terra. |
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A007006384 |
Si legge nel libro di Daniele Profeta, al Capo I, versicolo 17, che quattro nobili fanciulli condotti da Gerusalemme schiavi in Babilonia da Nabucodonosor, essendo rimasti fedeli alle leggi del Signore, pueris his dedit Deus scientiam et disciplinam [796] in omni libro et sapientia; Danieli autem intelligentiam omnium visionum et somniorum. |
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A007008074 |
Li fatto di Alessandro in Gerusalemme non c'è ne' libri santi, ma è solo riferito da Giuseppe Flavio (pag. 96). |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006883 |
Che poi S. Pietro abbia esercitata questa sua autorità in Gerusalemme, in Antiochia, in Roma od altrove; questa è discussione storica, estranea alla fede".. |
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A008009467 |
Ma dov'è specialmente che si impara e si pratica la religione? Egli è senza dubbio in quegli edifizi, che sono destinati esclusivamente a onorare il nostro Creatore, ed i quali perciò che in essi abita il suo divin Figliuolo, con ogni buon diritto sono chiamati casa di Dio, e presentano un'immagine viva della Gerusalemme celeste. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002505 |
Abbiamo inoltre che Giuda Maccabeo avendo purgato il tempio di Gerusalemme dalle sue profanità ed immondezze, e fattosi un altare nuovo di pietra, celebrò l'encenia ed ordinò che si celebrasse ogni anno.. |
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A009002505 |
Mosé, nell'erigere un tabernacolo per espresso comando di Dio, volle anco consagrarlo; e Salomone che dalle stesse mani di Dio ricevette il disegno per la costruzione del famoso tempio [242] di Gerusalemme, ottenne anche l'oracolo di celebrarne la sagra: Dedicavit domum Dei rex, et universus populus, e nel tempo di tal dedicazione sacrificò ventidue mila bovi e ventisei mila montoni. |
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A009002572 |
O immacolata Madre di Dio e Madre nostra, proteggeteci tutti, perchè aderendo costantemente alle massime apprese dal cattolico insegnamento, e corrispondendo [257] sempre alle medesime coll'affetto e coll'opera possiamo dopo compiuta la mortale carriera essere ammessi a far parte con Voi della beata e gloriosa Gerusalemme per tutti i secoli dei secoli. |
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A009004534 |
Infaticabile nel sacro ministero, egli fece un gran bene ai molti giovani ricoverati nelle case di Cremisan, di Beitgemal, di Betlemme, di Nazareth, finchè moriva in Gerusalemme nella nostra scuola italiana, il 19 ottobre 1913, a 64 anni, dopo essere stato direttore di varie case per 14 anni.. |
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A009005354 |
Poi S. Pietro, oltre i 25 anni di Roma, stette 7 anni ad Antiochia e 2 a Gerusalemme: e perciò io dico a V. S.: non solo videbis dies Petri, ma altri ancora.. |
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A009007900 |
Sarà pure un grande spettacolo veder tanti e tanti Pastori, animati tutti da un medesimo sentimento, venire a Roma, come gli apostoli si radunarono a Gerusalemme agli inviti di S. Pietro, ed invocare [772] il Padre dei lumi, e ridonare altra vita al mondo. |
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A009007900 |
Vecchio io come sono, vorrei correre alla nuova Gerusalemme a ringraziare il fortunato Pontefice, della grande e pietosa idea, e ringraziare pure i vescovi suoi fratelli che ubbidienti partirono al suo cenno. |
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A009009199 |
Passarono anni e i Salesiani ebbero ospizii, scuole, oratorii a Costantinopoli, a Smirne, a Nazareth, a Beithgemal, a Betlemme, e Cremisan, a Giaffa e a Gerusalemme.. |
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A009009826 |
Il 5 ottobre entravano nell'Oratorio, raccomandati dal Patriarcato di Gerusalemme Smain Siam Jioseph di Mustafà e di Esce, artigiano, di anni 30, e Smain Giovanni Maria di Giuseppe e di Rufisce, studente, di anni 12. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004951 |
Fin dal marzo 1871 erano stati incamerati otto conventi, altri sedici in agosto, e sempre avanti, col pretesto della necessità di locali per scuole, sedi di ministeri, caserme, magazzini, tribunali, scuderie, ed anche per allevar razze di cavalli (a questo scopo veniva destinato il Convento di Santa Croce in Gerusalemme!), di modo che nel giugno 1872 erano già stati occupati trenta dei più grandiosi conventi e delle case religiose di Roma; ed anche quella di Tor de' Specchi delle Nobili Oblate di Santa Francesca Romana veniva assegnata a scuole municipali.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002515 |
Ma non sarebbe stato meglio che gli Apostoli si fossero fermati prima a guadagnare gli abitanti di Gerusalemme e di tutta la Palestina, specialmente per avere comodità di radunarsi insieme e discutere i punti più fondamentali della Cattolica Religione e sul modo di propagarla in maniera che più nessuno restasse in quelle regioni che non credesse in Gesù Cristo? No, non fecero così; il Divin Salvatore aveva loro detto: Ite in mundum universum, andate per tutto il mondo. |
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A011003901 |
Era per la via da Gerusalemme a Damasco... Anche straordinaria fu la vocazione di Sant'Agostino. |
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A011003928 |
E da giovinetto quando si fermò tre giorni a Gerusalemme coi dottori? Ecce pater tuus et ego doientes quaerebamus te. |
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A011003928 |
Riguardo poi alla patria, Egli l'abbandonò e predicava a Gerusalemme, in Samaria.... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012006591 |
Il dotto Esichio di Gerusalemme interpreta il testo evangelico, aggiungendo una virgola dopo hodie, sicchè il senso ne sarebbe questo: Oggi ti dico: Tu sarai meco in Paradiso. |
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A012006657 |
All'oscuramento del sole e alla rottura del velo segue un terzo prodigio, per cui tremarono i monti, si spaccarono le pietre, si aprirono le tombe, e parecchi morti ritornati a vita comparvero a molti nella stessa città di Gerusalemme. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000633 |
La Contessa, chiudendo i suoi appunti, annotava: "Nel confidare a due cuori afflitti per loro maggior consolazione queste sue comunicazioni col mondo soprannaturale, Don Bosco sembrava così felice da far dire che egli intravvedesse la Gerusalemme celeste. |
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A015005979 |
Per ordine di Dio Mosé fabbricava il Tabernacolo nel deserto; per ordine di Dio Salomone innalzava il gran tempio in Gerusalemme, e, questo distrutto, un secondo per ordine del Signore ne erigevano gli Ebrei nel luogo stesso.. |
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A015005991 |
Don Bosco terminava il suo dire riepilogando e adattando all'immenso uditorio la stupenda preghiera, fatta a Dio dal Re Salomone in presenza del popolo d'Israele, accorso da tutte le parti in Gerusalemme per la dedicazione del primo tempio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016004624 |
Queste anime, o Dio quanto son poche! queste che io chiamo fortunate ed avventurose, ne invidio il loro stato, benedico il Signore che le secondi propizio; nullameno dico che anche costoro hanno bisogno d'esercizi spirituali; saranno costoro più infervorati degli Apostoli; più puri, più santi della Vergine SS., più avvanzati nella perfezione dei fedeli dei primi tempi? Eppure il Salvatore loro comandò che non partissero da Gerusalemme sino a che avessero ricevuto lo Spirito Santo ( Act., I). Ubbidirono gli Apostoli e con Maria SS. e gli altri fedeli e discepoli radunatisi assieme in luogo d'orazione non altro facevano che occuparsi delle lodi del Signore, ringraziarlo, benedirlo; et semper erant in templo laudantes et benedicentes Deum. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001959 |
In vista di tale pericolo Don Rua il 29 maggio 1886 aveva mandato a monsignor [391] Cagliero copia di una lettera scritta a Don Bosco da monsignor Poyet, protonotario apostolico a Gerusalemme, il quale, essendo assai bene informato delle cose di laggiù, gli diceva fra l'altro: "È una vera disgrazia che ministri protestanti siano penetrati colà prima dei Missionari Cattolici; ma questa disgrazia sarà ben più grande se si lasciassero profittare della presenza del Governatore Generale, là fissato, per far vedere all'indigeno quanto sia grande la protezione che ad essi accorda il Governo Argentino".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000067 |
Dal Piemonte alla Calabria; dalla Sardegna alla Sicilia, anzi all'isoletta di Pantelleria sperduta giù nelle acque del Mediterraneo; nelle città di Trento, di Gorizia, di Trieste e nella penisola istriana; a Gerusalemme e a Quebec; nelle repubbliche dell'America Meridionale: dove non si ripercosse l'eco dolorosa della sua perdita? E da mille punti della terra si levò unanime un coro immenso di lodi alle sue virtù, alla sua carità, al suo zelo. |
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A019001151 |
Ma, mentre il nostro cuore sussulta di gioia nel vedere solennemente riconosciuta dalla Chiesa le santità del Padre, ed i nostri occhi contemplano l'amabile figura del Santo, sorto davvero, tra gli altri santi uomini suscitati da Dio, come gigante a percorrere la sua via: qui inter suscitatos sanctissimos viros vere surrexit sicut gigas ad currendam viam, il nostro spirito, scandendo le vie del firmamento, si trasporti nella celeste Gerusalemme dove, in un mare di luce, San Giovanni Bosco rifulge come un sole, sicut sol... in perpetuas aeternitates, per tutta l'eternità.] Là infatti, dove ogni astro si distingue dagli altri astri, omnis stella... a stella differt in claritate, noi potremo cogliere [282] la caratteristica della sua santità, apprezzarne i frutti ed ammirarne il premio peculiare che Iddio gli ha conferito.. |