Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000563 |
D. Bosco disse allora ad un garzone: - Chiudete presto la porta, che quel cane non esca: dell'altro sono garante io.. |
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A001000564 |
- Le morderà, rispose il garzone.. |
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A001000565 |
- E il garzone chiuse uno dei cani nel cortile, mentre D. Bosco, [132] preso l'altro pel groppone e pel collo, lo sollevò da terra, e così lo tenne per buona pezza onde sbalordirlo, mentre l'animale si dimenava e abbaiava rabbiosamente. |
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A001000567 |
D. Bosco intanto diceva tranquillamente al cocchiere e ad un altro garzone di stalla che, presa una corda, ne formassero un laccio e legassero le gambe posteriori del cavallo. |
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A001000985 |
Margherita colse l'opportunità e lo pregò di accettare Giovanni in casa sua, ed il Pianta propose al giovane l'ufficio di garzone caffettiere nella sua bottega; al che accondiscese Giovanni, anche per essere più vicino di abitazione al suo professore D. Banaudi, col quale era già in amichevole relazione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000036 |
CAPO XXVIII. Divozione di Don Bosco all'Angelo - Custode Come la raccomandasse ai suoi giovani - Un garzone muratore salvato dal suo Angelo in una mortale caduta - D. Bosco stampa un libro intitolato: IL DIVOTO DELL'ANGELO CUSTODE. 88. |
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A002000049 |
CAPO XLI. Entusiasmo dei giovani per te passeggiate - Un garzone muratore e il suo primo entrare nel prato di Valdocco - Una colazione al Monte dei Cappuccini - I cantori di D. Bosco e i navicellai del Po - Ubbidienza militare - Affetto a D. Bosco dei giovani dell'Oratorio. 126. |
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A002000360 |
Fra questi primeggiava Carlo Buzzetti, allora semplice garzone e poi capomastro muratore, il quale condusse seco per la prima volta in Torino il piccolo fratello Giuseppe, perchè imparasse il suo mestiere. |
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A002000932 |
- Ora accadde che un di coloro che avevano ascoltata l'esortazione, essendo garzone muratore, lavorasse pochi giorni dopo alla costruzione di una casa. |
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A002000932 |
Il nostro garzone invece, mentre la gente correva a lui credendolo morto, levossi in piedi perfettamente sano senza aver riportata neppure una scalfittura. |
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A002001352 |
Dopo aver scritto della decisione presa dai suoi genitori di mandarlo a Torino perchè si guadagnasse il pane, lavorando da garzone muratore, così prosegue: - "Messa la mia secchia sulle spalle, lasciava il mio paese e giungeva in Torino. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000307 |
D. Bosco volgendo lo sguardo e adocchiato il garzone che preparava i rasoi: - Ho premura, replicava, non posso attendere. |
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A003000312 |
La seconda volta che rientrava nella medesima bottega, incominciava a dire qualche parola di, vita eterna al giovanetto garzone, e finalmente concludeva: - Quanto tempo è che ti sei confessato? - E il giovane rispondeva secondo verità a chi egli già considerava come amico suo, e non mancava tante volte di manifestargli interamente l'anima. |
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A003000312 |
Tal altra fiata quando non vi era in bottega alcun testimonio, D. Bosco interrogava il garzone in presenza del padrone stesso, col disegno di chiamare a Dio il padrone ed il giovane. |
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A003000682 |
Ed ei li compiaceva e talora conducendo qualche nuovo garzone. |
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A003000949 |
- E il fratello che da sette anni era assiduo all'Oratorio, accondiscese alla proposta di D. Bosco; Giuseppe prese allora stanza in Valdocco, ma continuò ad esercitare in Torino il suo mestiere di garzone muratore.. |
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A003001402 |
In disparte quasi all'oscuro appoggiato alla parete un garzone fa stridere un suo vecchio violino. |
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A003001949 |
D. Bosco adunque, e più sovente altra persona mandata da lui, incominciava ad andare tutti i giorni in un caffè, e bevendo la sua tazza, chiamava il garzone e chiedeva gli fosse portata l 'Armonia o la Campana per le notizie del giorno.. |
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A003001950 |
- Non l'abbiamo, rispondeva il garzone.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000009 |
CAPO II. Giovani ricoverati nel vizio di Valdocco - Padre, salvatemi - Un garzone caffettiere insidiato - D. Bosco alla cerca pe' suoi merlotti - La Provvidenza non manca mai - Contravveleni - Il sermoncino serale ed i quesiti - Le Quarant'ore e le scuole di canto - Una strana comparsa sul teatrino - Amore, umiltà e vigilanza. |
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A004000086 |
Mentre il garzone versava il caffè, D. Bosco incominciò a chiedergli amorevolmente di sue notizie, e poi di interrogazione in interrogazione passò a scandagliare il suo cuore. |
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A004000177 |
Pali. - E chi è dunque il vostro garzone di cucina?. |
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A004000836 |
Da quel momento non potè più stare in pace e rientrata in casa, disse alla Giacomelli: - Ritorna subito alla bottega a riconoscere se realmente ci fu sbaglio; ma abbi l'avvertenza di chiamare a parte il garzone che ci ha venduta la roba, e di parlar in modo da non farti scorgere dal padrone.. |
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A004000837 |
Il garzone restò sorpreso, e le dimandò chi fosse colei che aveala così bene indettata:. |
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A004000837 |
La giovinetta fece la commissione con esattezza, e riferendo le parole di mamma Margherita, pose in mano al garzone quelle lire. |
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A004002230 |
Ed ecco un garzone muratore, che strascinava un carretto sovracarico, a cui si sentiva impotente; e lo dimostrava piangendo. |
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A004002436 |
Il garzone caffettiere essendo andato ad ascoltare la santa Messa, aveva lasciato senza guardiano la camera nella quale aveva deposta la colazione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005000088 |
- Allora venga pure avanti, rispose quel garzone: mio padre sa che cosa è questo male e si leverà facilmente.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000150 |
Perciò un figlio è obbligato ad obbedire ai suoi genitori, che sono i primi dopo Dio; un servo, un garzone è tenuto ad obbedire al suo principale, che fa le veci del padre e della madre; e così ciascuno deve obbedire ai suoi superiori, che hanno il dovere di vigilare sopra di lui. |
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A006000152 |
- Ora ditemi; in questo caso potrebbe obbedire quel garzone? No; perchè è cosa illecita. |
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A006001185 |
- Or son pochi anni, ei diceva loro, un povero garzone della città di Torino, il quale non aveva ricevuto nessuna istruzione religiosa, andò un giorno a comperare un soldo di tabacco. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000869 |
Quegli rispose che di sanità grazie a Dio non c'era male: - Ma vedi, gli soggiunse, a che punto sono ridotto a 7o anni! Mi tocca fare il garzone d'officina. |
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A007002284 |
Bernocco Secondo era garzone in un caffè di piazza Carlina, e D. Bosco una sera mandò Belmonte Domenico, che allora faceva rettorica, a dirgli che venisse nell'Oratorio. |
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A007007499 |
Fano Domenico, garzone al caffè Fiorio in questa Città, implora un provvedimento pel suo fratello Teodoro di anni 16 circa, il quale privo della madre e abbandonato dal padre trovasi in balia di sè stesso, privo affatto di mezzi per sussistenza e per educazione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000290 |
Era morto! In una farmacia, vicino al palazzo di città corre un garzone di caffè a chiamare un medico per un signore, al quale era venuto male mentre giuocava a tarocchi nella sala da caffè. |
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A008002500 |
Mentre finivamo di rifocillarci entrò nella sala un nobile garzone, riccamente vestito, di un'avvenenza indescrivibile, il quale con affettuosa e familiare cortesia ci salutò chiamandoci tutti per nome. |
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A008002512 |
E lo splendido garzone che accoglie i giovani e conduce a visitare il palazzo e il tempio sembra essere un alunno defunto in possesso del paradiso, forse Domenico Savio.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006056 |
È vero che, giovane garzone alla cascina Moglia, mentre si occupava assiduamente del piccolo Giorgio e dei ragazzi di Moncucco, non volle mai [586] aver a che fare con le ragazze; ma è vero ancora, che, insieme con cotesta altissima linea di condotta, egli sentiva così alto l'ardore della carità, che non si sarebbe mai permesso di sottrarsi a un'opera, che Dio gli avesse additata necessaria per la salvezza di altre anime. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011000332 |
Certamente a questo giovane garzone ed a molti altri che sottosopra si trovano nelle stesse circostanze, tornerebbe assai opportuno lo stabilimento cui intende Don Bosco" [28]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017003910 |
L'impressione prodotta da quelle cerimonie invogliò tanti e tanti a chiedere la stessa grazia; fra gli altri si presentò il figlio ventenne di un cacico, garzone alto e nerboruto, a cui si aggiunsero sei Indie già grandicelle. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001409 |
Don Ricaldone illustrò dinanzi alla cittadinanza accorsa il contenuto dell'iscrizione, di cui ecco il tenore: "In questa casa - nel 1834 - Giovanni Bosco studente - costretto dalle dure necessità della vita si rese modesto garzone di caffè - nella bottega di Giuseppe Pianta. |
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A019001409 |
Si compiva il secolo dacchè Giovanni Bosco, studente di ginnasio a Chieri, aveva trasferito la sua dimora presso quel "Caffè Pianta", dove nei due anni della quarta e quinta ginnasiale aveva stentato la vita, dividendo il tempo fra gli umili servizi di garzone e lo studio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020003790 |
· Voi che parlate così e mi schernite, sappiate che un giorno verrete a confessarvi da me (garzone ad Anna Moglia) [I 207].. |
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A020009141 |
· Entrò nella sala un nobile garzone riccamente vestito (sogno della zattera) [VIII 281].. |
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A020011908 |
· Al padrone che inveiva contro il garzone: "Non vede che fu una svista?... ha rotto il vetro per causa mia ed io lo pagherò"... L'indomani la moglie portava un'offerta a D.B. [III 170].. |