Ma in quest'argomento di doni soprannaturali un posto d'onore tocca alla storia di Don Garrone per un complesso di fatti straordinari, quali non si leggono se non nelle vite dei grandi Santi [474].

 Evasio Garrone entrò come studente nell'Oratorio il 4 agosto 1878.

 In ultimo il confessore disse al penitente: - Garrone, ringrazia la Madonna; dopo sei anni che tu sospiravi, ella ti ha esaudito.

 - Ma insomma, almanaccava fra sè Garrone, chi è questo prete che mi chiama per nome, che sa tutti i miei affari, che mi vuole far cuocere? - E senz'altro lo interrogò: - Dica, ma lei è del mio paese?.

 Indi, rivolto a lui, soggiunse: - Anche qui Garrone lo voglio far cuocere.

 - Così io parlava, spiegò Don Garrone a Don Lemoyne, perchè era un giovane di grosse maniere e non sapeva quello che mi dicessi.

 Garrone che non voleva farsi Salesiano, tacque per timore [897] di recargli dispiacere, e si affrettò a terminar il lavoro per fuggirsene dalla loggia..

 Garrone, fuor di sè dallo stupore, corse a chiamare Don Berto, ma non lo trovò; ritornando, arrivò mentre Don Bosco discendeva: ma nel luogo aleggiava un non so che di paradisiaco [476]..

 - Garrone, accortosi che egli non amava di sentir parlare del fatto, sorbì in silenzio il suo caffè.

 Terminata la Messa e terminato anche il lungo ringraziamento, Garrone, portandogli al solito il caffè, gli disse: Ma Don Bosco, che cosa aveva questa mattina nel tempo dell'elevazione? Come va che diventò così alto alto? - Don Bosco lo guardò un istante e poi gli disse: - Prendi un po' di caffè anche tu.

 Garrone, ritornato alla vigilia degli esercizi, voleva ripartire per Lanzo, quando gli fu detto: - Va' ad assistere Tavella Emilio che è gravemente ammalato.

 Nel 1881 Garrone, fatta l'ultima confessione sul finire dell'anno scolastico, si sentì dire da Don Bosco: - Per un po' di tempo, o Garrone, non ci rivedremo più.

 Garrone, piuttosto piccolo di statura e mingherlino, ruminava fra sè: - Questa volta Don Bosco la sbaglia.

 - Dei suoi infermi Garrone non gli aveva detto nulla; ma, rientrato in quartiere, si avvicinò ad un protestante che era deciso di farsi cattolico.

 Garrone parti chierico per l'America nel 1889 con monsignor Cagliero.

 [474] Caviamo il racconto da un memoriale autografo di Don Garrone e da appunti di Don Lemoyne, che ne completò la relazione con dati raccolti dalle sue labbra.

 [475] Don Garrone scrive: " Nell'anno 1879 nel mese di gennaio ".