Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000368 |
La polizia di Parigi ne aveva avvertito il Gabinetto di Torino e l'avvocato Giambattista Gai, impiegato presso il Ministero degli Affari Esteri che riceveva que' dispacci, ne avvisò confidenzialmente D. Cafasso; e forse anche D. Bosco fu a parte del segreto, poichè lo stesso avvocato ci narrava nel 1890 quanto grande fosse la sua confidenza anche in lui fin dal 1841. |
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A004000368 |
[60] D. Cafasso aveva scritto subito a Gaeta e il disegno fu sventato [4], rimanendo segreta la cosa fino al 1898, anno della morte dell'Avvocato Gai. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003480 |
Ma di questo non ancor paghi, noleggiarono una vasta camera nell'abitazione di un certo Modini G. B., forestiere, protestante, amico dei settari, che teneva bottega da panieraio; quindi invitarono a venire da Torino un certo Gai, ministro evangelico, per tenere alcune conferenze. |
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A005003481 |
La Domenica i marzo, verso le 6 della sera, giungeva alla casa del Modini il ministro Gai; e circa trenta persone vi accorsero per udirlo, più per curiosità o speranza di lucro, che per astio contro la Chiesa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014004846 |
B. GAI [504]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016003514 |
Toujours gai, toujours souriant, rien ne pouvait altéter son humeur gracieuse. |