Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001234 |
Quello di logica ha sempre in bocca i suoi castighi ed ha già castigati alcuni: l'altro di geometria vuole continuamente scagliare fulmini. |
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A001001234 |
Sono, lasciami dir così, tra i martirii ed i fulmini, vale a dire che i professori nostri di continuo ci perseguitano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000669 |
E però quando fa d'uopo pronunziarle, bisogna che prima il predicatore, interrompendo la frase con digressioni e con severi ammonimenti, fulmini la malignità del vizio e dica l'etimologia retta della parola che sta per proferire.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001174 |
Domando ancora: che cosa fa nostro Signor Gesù Cristo nel SS. Sacramento dell'altare? Egli prega continuamente l'Eterno suo divin Padre per noi: rattiene i suoi castighi, i suoi fulmini che ci scaglierebbe pei nostri peccati. |
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A006005769 |
Spaventati noi volemmo fuggire e facevamo gran segni di croce, allorchè un vento soppraggiunto impetuosamente lo sciolse in un temporale, con lampi, tuoni, fulmini e grandine.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001601 |
Da Caselle poi a S. Maurizio ho avuto per mia compagnia un vento prima fresco, poscia freddo, poi burrascoso; poi tuoni, poi fulmini, quindi la pioggia. |
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A007001646 |
- Sì, o scellerati, la vendetta di Dio deve cadere sopra di voi, i fulmini del cielo dovrebbero annientarvi... voi, voi, foste la causa di tutte le mie sventure.. |
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A007003527 |
Ma chiunque fosse il precipuo autore di cotale falsità, Don Bosco, appena avutone sentore, studiò di prevenirne le conseguenze, di spegnere cioè, come egli si esprimeva, i fulmini prima che ne succedesse lo scoppio, e di scongiurare il temporale prima che ne cadesse la grandine. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001839 |
Guizzano i lampi, rombano i tuoni, strisciano così spessi i fulmini per tutto il cortile, che metteano terrore. |
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A009001848 |
Intanto la grandine tra il bagliore dei lampi e dei fulmini continuava a tempestare furiosamente sulla vite. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000409 |
Queste parole furono pronunciate con urli così spaventevoli e gagliardi, che tutti quei mostri scomparvero come fulmini ed io mi trovai seduto in mia camera al tavolino. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013004428 |
Ebbe due patenti, che bastarono a parare i fulmini ispettoriali.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000677 |
Volevo fare altre domande, ma scoppiò cupo il tuono con lampi e fulmini, mentre alcuni uomini, o dirò meglio orridi mostri, si avventarono contro di me per isbranarmi. |
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A014003285 |
Mentre parlava delle cose nostre, si accorse che il cielo si rannuvolava; quindi scoppiò una tempesta con fulmini, lampi e tuoni che mettevano spavento. |
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A014003863 |
Aveva un gran manto che si stendeva tutto attorno a sè e formava come un salone immenso, e lì sotto vidi tutte le nostre case di Francia: la Madonna guardava con occhio sorridente queste varie case, quand'ecco successe un temporale così orribile, o meglio un terremoto con fulmini, grandine, mostri orribili d'ogni forma e figura, fucilate, cannonate, che riempirono tutti del più grande spavento. |
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A014003863 |
[609] Tutti quanti questi mostri e fulmini e palle erano rivolti contro i nostri che stavano sotto il manto di Maria; ma nessuno arrecò danno a coloro che si trovavano sotto una così potente difenditrice: tutti i dardi andavano a spuntarsi nel manto di Lei e cadevano a vuoto. |
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A014004989 |
Di che ne viene che alle persone agiate non si potè recare dal Ministero nessun disturbo, e tutti i fulmini del, ministro Coppino andarono invece a colpire i giovani poveri!. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000297 |
Sostenevano essi nel loro villaggio una scuola libera tenuta da suore ed ecco arrivare un giornale del dipartimento con la notizia che la superiora veniva accusata d'aver scagliato fulmini contro il matrimonio civile. |
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A016004595 |
Non può negarsi che sia un grati male quello che move grandemente Dio a sdegno, e che Egli stesso ha gravemente punito; ora sebbene abbia Iddio creato un luogo di supplizio eterno per tutti quelli, che ostinati trasgrediscono la salita sua legge; tuttavia non volle aspettare dopo morte a far scoppiare sopra i disonesti i fulmini terribili di sua vendetta; tua volle ciò fare anche nella presente vita. |
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A016004597 |
Sarebbe certamente bastato che Iddio avesse tolto dal mondo l'uomo peccatore; ma quasi che temesse avanzasse ancora qualche rampollo di quella gente iniqua, volle che tutti, eccettuata la sola famiglia di Noè, gli altri anche giusti ed innocenti fossero compresi nello spaventoso gastigo; talchè grandi, piccoli, vecchi, giovani, fanciulli, ricchi superbi umili e poveri tutti vi dovettero soccombere: delebo hominem... ab homine usque ad animantia; anzi gli animali stessi o per aver loro servito d'istrumento a peccare, o solo fosser stati testimoni di lor misfatti, tutti dal primo all'ultimo de' quadrupedi sino agli uccelli; e dagli uccelli sino al più vile degli insetti furono sterminati, a reptili usque ad volucres coeli, - tutti furono sterminati dalla terra, ma in che modo? Eccovi che già si oscura il cielo, dense nubi, tetre caligini tutta ingombrano la terra; saette folgori lampi e fulmini e fulgori strisciano, si scuotono; già più nulla si vede, tutto è tenebre ed oscurità; dirottissima pioggia cade; le cataratte del cielo rotto ogni equilibrio a grosse ruote tramandano giù acque sulla terra; la terra stessa tutta in conquasso dà libero il corso a' fonti che nel suo seno racchiude; e unendosi mari e fonti, cataratte e pioggia insieme tutta coprono la faccia della terra; e gli uomini [597] e i libertini? quei disonesti, quei sensuali, quelli che stimavan tali peccati un picciol male dove sono? Eccoli tutti a pagare il fio di lor turpi nefandità, per lavare le quali vi vuole una smisurata pioggia di quaranta giorni e di quaranta notti; e affinchè il fetore di loro colpe non potesse più farsi sentire, le acque salgono a smisurata altezza su loro corpi fino a sormontare di quindici cubiti le più alte cime dei monti. |
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A016004602 |
Ma... che dirò di quegli sventurati che capiuntur in tempore malo, sono colpiti dai fulmini della divina vendetta nell'atto istesso che consumano i loro peccati nefandi e là cessando di vivere l'infame lor vita vanno a dar principio alla loro infelice eternità? Che poi dovrò mai dire di tanti giovani e di tante giovani che si veggono nelle case, o nei ricoveri, oh Dio, quanto è grande il lor numero! distesi in lui letto coperti di fetenti ulceri o consumati da polmonee o da etisie, sì stenuati di forze e sì oppressi da malore, che movono a compassione alle lagrime, e se lor domandiamo la sorgente de' lor mali, sono costretti a confessare a lor confusione, che morbi sunt flagella peccatorum, - i lor disordini e la lor vita licenziosa soli cagione di lor sventure. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000881 |
Erano le sei pomeridiane del 9 luglio, quando in piena serenità di cielo scoppiarono a brevissimo intervallo sull'Oratorio quattro fulmini, accompagnati da tali rombi di tuono che l'Oratorio intero traballò come se dovesse crollare. |
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A017000892 |
Io presi Don Bosco per un braccio e traendolo nell'altra stanza, gli dissi: Venga via; non vede che qui è in pericolo? Sembra che questi fulmini cerchino lei. |
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A017000892 |
Le finestre erano aperte e i primi tre fulmini strisciarono quasi nel vano di esse. |
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A017000897 |
Don Lemoyne scrive [78]: "Parrà strana questa coincidenza di fulmini con un decreto a noi favorevole, ma pure è in perfetta armonia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020005086 |
· Quattro fulmini a ciel sereno: ore 18 del 7 luglio (comunicazione dei privilegi) [XVII 140].. |
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A020005087 |
· Dare in mano a D.B. il decreto dei privilegi e scoppiare il primo fulmine fu un attimo solo... "Sembra che questi fulmini cerchino Lei!" [XVII 141], appunti di d. Bonetti 142 [XIV 538].. |
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A020009711 |
· Scoppiarono 4 fulmini a ciel sereno... D. Bonetti disse: "Scommetterci che in questo istante il Card. Ferrieri sottoscrive il decreto dei privilegi... Vedrai che non sbaglio" [XVII 140,142].. |
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A020011437 |
· Allo scoppio dei quattro fulmini all'arrivo dei privilegi, d. Bonetti cavò fuori un cartoncino: "Ecco qui, esclamò leggendo. |