A011000778
|
Durante le [118] viecrucis romane il suo segretario, vedendo la sua costanza e pazienza in andare e venire inutilmente e tante volte da certe persone per ottenere qualche favore a bene altrui o della Chiesa, o vedendolo salire sino al quarto piano per avere qualche elemosina, non poteva trattenersi dal dirgli: - Oh, povero Don Bosco! Se si vedesse o si sapesse all'Oratorio, quanto Lei fatichi e sudi per ottenere qualche sussidio o per arrivar a capo di qualche affare, a vantaggio de' suoi figli!... - Ed egli: - Tutto per salvare questa povera anima mia... Per salvare questa povera anima nostra bisogna essere disposti a tutto... Guarda, io non mi sento più nessun'altra inclinazione, se non a occuparmi, in questi pochi anni che mi rimangono ancora di vita, nel sistemare gli affari della nostra Congregazione.
|