Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001434 |
Ad un certo momento si fa improvviso silenzio, splende più viva quella luce, e si ode distintamente risuonare la voce del Comollo, ma più esile di quando era vivo, che, per tre volte consecutive, diceva: - Bosco! Bosco! Bosco! Io sono salvo! [473]" In quel momento il dormitorio venne ancora più luminoso, il cessato rumore di bel nuovo si fe' udire di gran lunga più violento, quasi tuono che sprofondasse la casa, ma tosto cessò ed ogni luce disparve. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000226 |
Egli era, direi, una copia perfezionata di tutte le virtù del Teol. Guala, e benchè piccolo, esile e alquanto difettoso della persona, pure non diede mai tregua al suo continuo lavoro sul pulpito, nel confessionale, nella scuola, nelle carceri e nell'assistere i condannati a morte dai tribunali criminali. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001267 |
Era già prima molto esile e sembrava quasi che non Potesse Parlare per la stanchezza; ma ora si pose come a Piangere e a mostrarsi commosso sempre più). |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012001460 |
L'esile cronachina di Don Lazzero segnala una novità del '76: per la prima volta gli artigiani si produssero da sè, rappresentando la Casa della fortuna e la farsa dell' Oca. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001092 |
La sua esile voce non giungeva certamente lontano; eppure non fu avvertito il menomo segno di protesta o di malcontento, com'è naturale che avvenga in simili casi. |