Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010007699 |
2° del capo De singulis domibus appena l'accenno generico di non far mai nulla contro leges ecclesiasticas et civiles, e nel 2° del capo Hujus Societatis forma il semplice accenno ai diritti civili con queste parole: " Chiunque entra nella Società non perde, nemmeno dopo fatti i voti, i diritti civili, per cui può validamente e lecitamente acquistare, vendere, far testamento ed ereditare; ma finchè starà nella Società, non può amministrare i suoi beni, se non nella maniera e nella misura che in Domino il Rettor Maggiore riterrà conveniente", basandosi sulle Costituzioni di altri Istituti Religiosi approvati. |
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A010013295 |
Ma ecco i due nipoti del Conte Filippo, il Conte Alberto Arnaud e Federico Borghese, figli, il primo di Camilla e il secondo di Matilde Belletrutti, sorelle del defunto, sorgere anch'essi a contestare l'eredità, cercando d'insinuar accuse di captazione a carico di Don Bosco, e di farlo dichiarare incapace di ereditare, perchè qualificato, nel testamento, a capo di un istituto che non può ricevere.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003134 |
Conosciutasi la volontà del defunto, un suo figlio naturale di nome Giuseppe Filippo Proton e due suoi nipoti sorsero a contestarla, come eredi del sangue, tentando d'insinuare accuse di captazione a carico del Servo di Dio e di farlo dichiarare incapace d'ereditare, perchè "qualificato nel testamento a capo di un istituto che non può ricevere".. |