Parola «Elisabetta» [ Frequenza = 18 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006002836 

 Pel mese di marzo era pronto il fascicolo delle Letture Cattoliche; Elisabetta o la carità del povero ricompensata per M. D'Esoville. Portava unita la pastorale del Vicario Capitolare generale della Diocesi d'Asti sulle funeste conseguenze dei cattivi libri.

  A006006320 

 Di questa sua divozione ne fa parola la nobile signora Elisabetta Seyssel-Sommariva, nata nello scisma e poi convertitasi al Cattolicismo, in una sua lettera a lui scritta da Firenze il 28 ottobre 1861: [1046].


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008004695 

 Carlo Ghersi parroco e amministratore, lo avevano invitato perchè vi andasse a fare il panegirico di Santa Elisabetta nel giorno della festa che celebravasi in quell'anno il 25 novembre.

  A008004695 

 Per iniziativa della Rettrice delle Umiliate, o Pia Unione delle Madri cristiane sotto il patrocinio di Santa Elisabetta, la signora Francesca Cogno, vedova Audero, col consenso e d'accordo col Teologo Cav.

  A008006734 

 3° la signora Elisabetta Forti, moglie del cav. Forti, cieca d'ambedue gli occhi, che promette egualmente larga offerta se ottiene la vista.

  A008009514 

 la Principessa MARIA ELISABETTA DI SASSONIA, Duchessa di Genova..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002156 

 Colla destra stringe lo scettro che è simbolo della sua potenza, quasi alludendo alle parole da Lei proferite nella casa di Santa Elisabetta: Fecit mihi magna qui potens est; colla sinistra tiene il Bambino, esso pure incoronato, che ha le braccia aperte, offerendo così le sue grazie e la sua misericordia a chi fa ricorso all'augusta sua Genitrice.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013005900 

 P. S. LaSig.ra Rambelli Elisabetta scrisse con una commendatizia delSig. Cav.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014004280 

 Una pia signora veneziana, Elisabetta Bellavite Astori, vedova da qualche tempo, intendeva appunto creare nel vicino villaggio di Mogliano, doveva aveva i suoi possessi, una colonia agricola, e non per testamento, ma vivente e anzi quanto prima.

  A014006302 

 ELISABETTA BELLAVITE V.a ASTORI..

  A014006308 

 CONVENZIONE tra Ill,maSig.ra Elisabetta Astori-Bellavite ed il Sacerdote Giovanni Bosco, intorno alla fondazione di una Colonia Agricola..

  A014006309 

 La Sig.ra Elisabetta Astori-Bellavite dal canto suo:.

  A014006326 

 Vista l'istanza presentata dalla Nobile Signora Elisabetta Bellavite, vedova Astori, colla quale dichiara di essere venuta nella determinazione di fondare a tutte sue spese nel Comune di Mogliano-Veneto in questa diocesi uno di quegli Oratorii Salesiani, dei quali è istitutore l'illustre e benemerito Sacerdote Torinese Don Giovanni Bosco, - considerato il fine santissimo, per cui sono istituiti tali Oratorii, qual è quello di educare i figli del popolo alla religione ed al cristiano lavoro, - considerato il beneficio singolare, che sta per conseguire quella Parrocchia da tale fondazione, - considerato finalmente il frutto copioso, che ritrarrà questa diocesi, mentre molti potranno prendere esempio come dalla pia fondatrice così dai fanciulli, che vi saranno educati; a condizione che sieno salvi i diritti Parrocchiali, e riconosciuta specialmente riguardo ai Sacerdoti, l'autorità dell'Ordinario, per quanto mi compete concedo per la predetta fondazione la più ampia facoltà e licenza e porto il mio pienissimo assenso, encomiando un'altra volta la pietà della nobile fondatrice e pregandole dal Signore le migliori grazie per la generosa donazione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015006771 

 Era il giorno 19 Novembre 1862, festa di S. Elisabetta e onomastico della Nonna, la quale, con gli zii, era tra i Cooperatori Salesiani ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000952 

 - Alcuni anni dopo la giovane ne seguì il consiglio e col nome di suor Elisabetta è, mentre scriviamo, da quarantacinque anni religiosa di quell'Istituto..

  A016000954 

 Suor Elisabetta, interrogata sull'impressione che la vista di Don Bosco faceva, rispose: - Impressione di bontà paterna.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017001023 

 Baciandole la mano mi professo con la più alta stima Devotissima ELISABETTA principessa SOLMS".

  A017006954 

 Questa lettera era diretta alla contessa Elisabetta Passi Zineroni, di Bergamo, che aveva implorato preghiere per la nuora contessa Giulia Passi Valier, gravemente inferma.





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