Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001425 |
Rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto aveva di vigore, con voce tronca, cogli occhi elevati al cielo, proruppe in tali atti di amore e di confidenza verso Maria, che tutti gli astanti erano commossi sino alle lagrime. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003003007 |
Però (Don Bosco) l'autore dell'operetta che noi annunciamo le trovò poco adattate ad un numero di giovani artigiani che la Providenza volle alle sue cure affidati; perchè vennero scritte con modi troppo elevati e per lo più mancanti delle analoghe relazioni dei sistema antico col nuovo, il che forma il punto più importante dei gran passaggio dal calcolo antico al nuovo metrico - decimale.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005002282 |
I mentovati scrittori raccolsero da antichi manoscritti quanto avvi di più certo intorno alla vita, martirio e culto di S. Pancrazio martire e da costoro ho ricavato guanto ivi si espone, limitandomi per lo più a tradurre o a popolarizzare quei concetti che per avventura sarebbero troppo elevati per chi non ha fatto un corso di studio regolare. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001792 |
Dopo aver buona pezza di ciò parlato, recando l'esempio or dell'uno or dell'altro, D. Bosco venne a dire: - Quello che vi assicuro si è, che noi avremo dei giovani della - casa elevati agli onori degli altari. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008008796 |
Ma riavutomi alquanto da quello sbigottimento, nel ripensare alle provvide istituzioni ed all'eccellente disciplina, che regolava il vostro Collegio; come pure ponendo mente alle sue gloriose tradizioni, ed alle tanto savie ed amorevoli leggi, onde era governato, sia per la parte educativa, sia per la scientifica, ebbi buone ragioni di racconsolarmi; ed al timore successe tosto la speranza di un più lieto avvenire, talchè al santo e geloso intendimento d'informare il cuore e l'ingegno dei giovanetti alla pietà ed alle lettere, nulla mi parve mancare nel vostro Convitto! Che dirò poi dei locale magnifico, spazioso, ventilato come quello che risiede in uno dei punti più elevati del centro di Roma, a cui aggiungono pregio le nuove sale, colla infermeria, e con altri utili ornamenti, onde l'avete recentemente non senza grave dispendio arricchito? Ma questo sarebbe poco, se nelle mie visite al Nazareno non avessi sopra tutto ammirato l'indole ingenua e modesta sì, ma disinvolta e festiva dei vostri alunni, di guisa che apparivano chiari sul volto di ciascheduno i benevoli affettuosi sensi di un animo sinceramente buono senza orpello e finzione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000264 |
In continua ed intima unione con Dio, era naturale che sentisse il bisogno di tener elevati a Dio anche la mente e il cuore degli alunni, per cui il ricordo di Dio e dei doveri che tutti abbiamo verso di Lui per meritarci la beata eternità, era sempre sul suo labbro, e lo voleva impresso negli alunni, specialmente coll'insegnamento regolare del catechismo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012006372 |
In risposta alla sua carissima dei (senza data), dirò che riguardo alla decorazione dei SS. M. e Lazzaro, la notizia che Ella mi dà è cosa vecchia, anzi io l'avrei avuta già da tempo se mi fossi contentato con la semplice di cavaliere; ma desiderando io la commenda di tale ordine e sapendo che si può essere elevati a tale grado qualora non si abbia la nomina di cavaliere, e sapendo anche che il cavalierato impedisce il passo alla commenda perchè si esigono nuovi meriti e molti anni, perchè così è prescritta la scala, perciò ho lavorato onde non essere fatto cavaliere di tale ordine, basato anche sulla promessa del Comm. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005794 |
3° Pare quello che può per guadagnarsi la stima e l'affetto di alcuni che tenevano o tengono posti elevati in diocesi; i quali giudicano di essere stati trascurati e V. S. preferita.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001289 |
Dei quali alcuni, inclinati per natura all'esercizio di certe arti e mestieri più nobili ed elevati (tipografia, calcografia, fonderia, fotografia, stereotipia, ecc.) noli sarebbero in grado di impararli bene ed esercitarli con frutto se non fossero un poco istruiti nel Latino, nel Greco, nel Francese, nella Geografia e nell'Aritmetica, ecc.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015003553 |
Tale persuasione s'impadroniva ognor più degli animi non solamente nel popolino, ma anche nei ceti elevati, non escluse le persone dell'ordine ecclesiastico, sicché noi vediamo crescere di anno in anno intorno a lui la venerazione universale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001022 |
Vi s'impartiva però una soda istruzione religiosa; nella cappella del collegio Stanislas aveva inaugurato il Lacordaire quelle conferenze, che portò di lì a poco sul pulpito di Notre - Dame, elevando il tono alla nota predicazione quadragesimale, in cui oratori di prim'ordine svolsero e svolgono magistralmente i temi più ardui ed elevati della dottrina cattolica. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017006135 |
Infatti con la eleganza della natia favella mirabilmente si attirano gli uomini ad ascoltare ed a leggere: donde avviene che la verità delle parole e delle sentenze quasi raggiante di nuova luce più facilmente penetri e si fermi negli animi, la qual cosa ha una certa rassomiglianza col culto esterno che si presta alla divinità, dal quale appunto proviene quella grande utilità che la mente ed il pensiero umano vengono dallo splendore delle cose corporee elevati a considerare la maestà del lume supremo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000885 |
Per questo la purezza del Venerabile Domenico Savio veniva sempre assistita da un grande spirito di pietà; in lui era proprio la pietà alla custodia della purezza; una pietà fatta di preghiera, di divozione alla Santa Vergine, di divozione al Santissimo Sacramento, di ispirazione la più alta, di ispirazione ai più elevati coefficienti della purezza stessa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020000331 |
Quello che io vi assicuro si è che noi avremo dei giovani della casa elevati agli onori degli altari [VII 249].. |