Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009006468 |
Un generale, abitante a Torino, ridotto da una fortissima malattia agli estremi, il 22, sabato, venne confessato dal Servo di Dio, che, con istupore di tutta la famiglia, non credette opportuno dargli gli altri sacramenti, sebbene i medici dichiarassero che il pericolo di morte era imminente. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010007701 |
Anche la 5 a OSSERVAZIONE, non giudicando conforme allo spirito d'un istituto religioso che i chierici e i sacerdoti possano conservare i benefizi semplici, come leggevasi negli articoli 4° e 5° del capo Hujus Societatis forma, esigeva che se ne dichiarassero decaduti dopo emessi i voti perpetui, eccettuati i benefizi propri o di famiglia; e Don Bosco non ritenne necessario di cangiare neppure i suddetti articoli, perchè i soci, pur conservando, anche dopo la professione, tanto i benefizi di famiglia come i benefizi semplici senz'averne l'amministrazione, non venivano a mancare contro la pratica del voto di povertà, nè contro la forma propria d'ogni Istituto Religioso.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001084 |
Ricci ottenne loro anche un'udienza privata, sebbene essi dichiarassero che nulla avevano di particolare da dire al Pontefice. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013002315 |
S. E. Rev.ma mi incarica di avvertire V. S. che esso nella lettera da me scritta il 9 scorso settembre, chiedeva, che i Salesiani per mezzo di lettera sottoscritta da D. Bosco, o D. Rua, o almeno D. Lazzero si dichiarassero dolenti del disturbo gravissimo dato il 26 ultimo agosto e ne chiedessero venia. |